DESCRIZIONE DIMORA DEI CONOSCITORI ARCANI
La torre degli Arcani, baluardo del Sapere e della Conoscenza, delle terre di Avalon e di Barrington, si erge imponente su una piana ad est dell’isola, dista dalla Magione dei Cavalieri circa 2KM. La Torre è ubicata esattamente a mezza via tra la costa isolana ed il Monte di nord-est. E’ una costruzione fortificata che mostra le spalle alla montagna e l’ingresso alle acque del lago, il fianco sinistro alla cordigliera draconica e quello destro alla pianura, dove ha inizio la foresta di luce.
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COME RAGGIUNGERE LA DIMORA DEGLI ARCANI
La dimora degli Arcani, maestosa e nobile, è raggiungibile mediante un sentiero in terra battuta, attraversa la pianura, caratterizzata da una vegetazione verdeggiante, similare alle brughiere delle terre bretoni. Due sono i sentieri che permettono di raggiungerla, il primo parte dalla cittadella di Avalon, si dirama sulla terra avalonese e continua fino alla torre, l’altro parte della magione dei cavalieri. La lunghezza del sentiero, che si snoda sinuoso ed elegante, è abbastanza ampio da permettere il passaggio di carri e/o carrozze.
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Davanti all’ingresso della dimora degli Arcani, il sentiero si apre divenendo uno spiazzo di terra nuovamente battuta. Da questo spiazzo, alla destra della costruzione, parte un sentiero che conduce alla foresta di luce, largo a sufficienza da consentir il passaggio a cavallo o a piedi. Questo sentiero si addentra nella foresta, fino al laghetto delle bianche betulle. Meno di 5KM, la dividono la torre degli Arcani al limitare della foresta.
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Alla sinistra della Torre, invece, vi è un sentiero che conduce al Monte nord-est, anch’esso largo a sufficienza da consentire il passaggio a cavallo o a piedi. Questo sentiero lentamente si inclina, aumentando la sua pendenza man mano che si snoda attorno all’area montuosa. Il sentiero giunge in cima al monte dove vi è un piccolo passo che consente al sentiero di discendere dall’altra parte e avviarsi quindi verso la cittadella avalonese.
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ESTERNO DIMORA DEGLI ARCANI
Si presenta come una Torre che svetta al di sopra delle mura di cinta che la proteggono insieme al fossato e si staglia imponente nel cielo di Avalon. Il fossato circonda la torre per l’intero perimetro, è profondo circa 4mt. Ed è riempito d’acqua per circa 2/3 dalla sua profondità. Al suo interno non vi sono animali pericolosi che lo abitano.
La cinta muraria è interamente realizzata con pietre color grigio molto grosse intagliate a forma rettangolare o quadrata a seconda delle esigenze. Essa è intramezzata da quattro bastioni tondeggianti: due posizionati sul lato sinistro della costruzione e due su quello destro. Il perimetro delle mura non è nota, ma se la si osserva dall’alto si potrà vedere che formano un rettangolo perfetto. Le mura sono alte circa 6mt. e sono larghe e spesse circa 3mt. I bastioni sono alti circa 7,5mt.
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Davanti alla Torre il sentiero si ferma e forma uno spiazzo delimitato da alcuni cespugli decorativi disposti in modo da definire un semicerchio, che fanno da ornamento elegante all’ingresso della fortificazione. L’ingresso, munito di portone, è incastonato nella cinta muraria, alto 6mt., largo 4mt., profondo 5mt. Dalla facciata dell’ingresso fuoriescono due grossi travi di legno, a cui sono ancorate le catene che abbassano e sollevano il ponte levatoio Il ponte è realizzato interamente in legno di quercia ed è saldamente legato alla facciata dell’ingresso con enormi cardini.
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Il portone è alto circa 3mt., sull’anta destra vi è una porta ad altezza uomo con spioncino. A 10cm di distanza verso l’interno, a terra, vi sono dei fori in cui finisce la grata di ferro, che può essere calata o mantenuta alzata a seconda delle esigenze.
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PIAZZALE D’INGRESSO ALLA DIMORA DEGLI ARCANI
Oltrepassato il ponte e quindi il primo portone ci si ritrova in un grande piazzale a forma rettangolare realizzato interamente in marmo bianco, sul quale si affacciano la torre e le sue pertinenze. Volgendo le spalle all’ingresso vi è l’ingresso del ricovero delle carrozze, a sinistra l’ingresso del fienile e quello della stalla, infine, centrale, vi è l’ingresso della dimora dei Conoscitori Arcani. Gli edifici delle pertinenze sono realizzati con la stessa tipologia di pietra utilizzata per la cinta muraria, il tetto è formato da tegole di legno scuro, le porte di legno massiccio munite di chiavistelli e serrature, le finestre sono di medie dimensioni (80X60) dal telaio in legno e munite di vetri opachi-trasparenti che permettono agli interni di venire molto illuminati. Il corpo della Torre è realizzato con pietre di forme rettangolare dalla colorazione molto chiara. La Torre è alta complessivamente 23mt., ed è composta da cinque piani, più il sottotetto e i sotterranei. In ogni piano sono presenti diverse finestre a due ante, di finissimi decori esterni e dalle dimensioni tipiche di un elegante palazzo. (120X110)
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Al secondo piano, esternamente, sono visibili due balconate finemente decorate e realizzate interamente in marmo bianco. Le balconate presentano una fila di colonne tondeggianti, più larghe verso il basso e più strette verso il basso. Il passamano è costituito da un unico blocco di marmo bianco che poggia sulle colonne sottostanti.
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La porta d’ingresso che accede dentro la dimora della torre è realizzata in legno massiccio in noce, con decorazioni in ferro battuto che la rendono elegante ed inespugnabile. Sulla porta vi sono due sottili e trasparenti vetrate. All’interno dei vetri è stata inserite una rete di ferro a maglie talmente piccole da non essere visibile ad occhio nudo. L’accesso alla torre degli Arcani è inoltre reso solenne da una scalinata a semicerchio in marmo rosa. Al di sopra della porta vi è lo stemma e il
motto di congrega.
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PIANO TERRA
All’ingresso appena entrati, sulla destra, vi è un arco che dà alla sala ricevimenti e sulla sinistra si può trovare la porta che dà alla stanza di guardia di Maxim. Sul soffitto sono presenti le venti stelle, di cui una più grande, richiamano il simbolo di congrega. Dove la più grande è il/la Supremo Conoscitore Arcano.
-La stanza di Guardia di Maxim è sulla sinistra dell’ingresso. Vi è alla destra della porta, una sorta di portachiavi in legno appeso alla parete da cui fuoriescono tre ferri ricurvi verso l’alto per mettervi le chiavi. Al centro vi è un tavolo finemente lavorato con tre cassetti sul lato destro, una sedia di velluto rosso imbottita, uan tenda quasi trasparente davanti alla finestra. Sul soffitto affresco del cielo stellato, con evidenziata l’orsa maggiore.
-La Sala ricevimenti si presenta come una ampia sala elegante e spaziosa. Il mobilio è accurato e un tappeto rosso copre l’intera superficie del pavimento. Un lungo tavolo di legno di noce è posto nel centro, poco davanti al camino centrale vi sono il divano e tre poltrone dalla finezza e chiari colori. Nel centro del salottino un tavolino, ai muri candelabri e mensole con vasi di fiori. Un mobile a vetro con ante fini ne custodisce la porcellana. Ai due lati della porta di ingresso all’interno della sala sono appesi i ritratti di Quarry e Chevalier. Dal soffito pende, inoltre, un bellissimo e raffinato lampadario di candele.
-Sala Mensa, vi è un caminetto angolare per riscaldare la stanza, tre tavoli, i quali, spesso son posizionati a forma di cavallo circondati da sedie imbottite e di color rosso con schienali vellutati e imbottiti del medesimo colore. Un sedia, tra queste, è una specie di scranno, decorato di rosso ed imbottito. Alle apreti sono affisse portatorce in ferro e candele accese ai muri, in alto è sospeso un elegante lampadario grande ad illuminare.
-Sala da ballo/intrattenimenti, tutte le quattro pareti sono riempite di specchi e la sala è più grande rispetto alla sala dei ricevimenti, un pavimento di legno chiaro di faggio scivola sul suolo e in alto v’è un lampadario di finissima lavorazione e intrecci di ferro con candele, ai lati destro e sinistro mobili a pareti e poltrone, dove si trova da un lato in un angolo, ma visibile l’arpa di legno dono degli artisti. Alle finestre tende bianche ed abbondanti.
-Il corridoio lega le stanze e ai lati vi sono poltroncine rosse, punti luce e vasi di fiori. Da qui si dipanano gli ingressi per la sala da ballo, ricevimenti e cucina, alla quale si accede dalla porta della sala mensa. All’interno vi è un caminetto angolare, dove sono depositati appesi e puliti pentoloni e utensili da cucina, sopra al caminetto una mensola in legno scuro poggian barattoli di erbe e spezie. Un forno in muratura con piano in muratura per la lavorazione dei cibi e sotto di esso altri ripiani per stivare utensili o cibo. Accanto una vasca con pompa per l’acqua. In alto a sinistra c’è la porta che dà alla legnaia e vicino la botola che porta al seminterrato. Nel centro un lungo e largo tavolone di legno intarsiato nel centro. Le panche lo circondano. Non appena si oltrepassa il corridoio del pian terreno una porta a vetro finemente lavorata si apre su splendidi giardini a pianta rettangolare. Scesi i gradini di pietra un lungo sentiero conduce ad una ricca fontana decorata, dalla quale zampilla acqua cristallina.
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Tutto il giardino è colmo di cespugli e di roseti, fiori di stagione, alberi di frutto e fiore, inondano con le loro fragranze le stagioni. All’ingresso del sentiero che conduce alla fontana son posizionate due statue di pietra rappresentanti immagini femminili. Per il giardino e sotto gli alberi, panchine di ferro battuto son state posizionate per accomodarsi in lettura o unicamente per godere di quel piccolo incanto.
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SOTTERRANEI
Appena scesi, sulla sinistra, si possono trovare le varie arie adibite a dispense e a cantina, sistemate in fila barili.
-Il ripostiglio è davanti e al fondo, sistemato per stracci, scope e altro.
Tutto il resto del sotterraneo è un ampio spazio.
PRIMO PIANO
Il primo piano è adibito alle stanze degli ospiti, ve ne sono sei, di cui la prima, appena salite le scale, sulla sinistra è quella dell’inserviente Maxim. La stanza di Maxim è la più grande, nell’anticamera si trova però uno scrittoio e una libreria riempita di alcuni piccoli quaderni di appunti, due candelabri a piedistallo e un tappetto rosso a terra. Tutte le altre stanze sono arredate con letti, comodini, angolo catini e caraffe su di un basso mobilio, tappetti e tende di raffinata cucitura. L’ambiente delle stanze è caldo e accogliente. Il bagno si trova come in ogni piano al fondo del corridoio del suddetto piano, con caminetto angolare per riscaldare l’acqua e le stanze, una tinozza in legno semplice, un paravento e un armadio di piccole dimensioni con pezze di lino sempre pulite e profumate.
SECONDO PIANO
Il secondo piano è il cuore ed il perno della vita nella Torre degli Arcani, in cui si trovano le stanze più usate e che ne caratterizzano il lavoro giornaliero. Una di queste è la Sala Comune, si trova sulla sinistra appena saliti al secondo piano. È composta da un pavimento di legno e sulle pareti di pietra chiara sono affissi quadri e arazzi che riprendono i paesaggi dell’isola di Avalon e di Barrington. Al centro della stanza si possono quindi trovare due poltrone di velluto rosso, due grandi divani che poggiano su un decorato tappeto dello stesso colore che, insieme al legno chiaro del pavimento, emanano calore e ospitalità, ma soprattutto la sala è elegante e finemente arredata. Alla parete vi è un ampio camino di marmo con venature rosate, al lato opposto si trova un lungo tavolo di legno di faggio con intarsiature nel centro che rappresentano Avalon, attorniato da comode sedie su cui gli Arcani studiano e lavorano. Sul tavolo è stata “marchiata” una specie di mappa minuziosa in ogni particolare, riportata anche sulle stesse sedie. Contro la parete accanto vi è un mobile a tre sezioni, in cui sono depositati documenti e registri di congrega, alcuni dall’aria preziosa ed antica. Altri ornamenti abbelliscono la sala come le Armature dono dei cavalieri di Avalon, come pegno per la promessa di aiutare gli Arcani.
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Dal lato opposto della sala comune, si trova la sala del restauro tomi, un piccolo laboratorio con panche e sedie e tutti gli utensili stivati in un mobile alto e a ripiani, che servono per la rilegatura e il restauro. Una finestra grande dà sui tavoli di lavoro, affinché la luce possa entrare e permettere una buona visibilità. All’interno si trova anche un tavolo lungo intarsiato di legno massiccio, molto antico e pregiato, risalente, forse, a tempi più antichi del re Quarry. Vi è poi al lato della sala restauro la sala dei tomi antichi, in cui alcuni mobili a vetrata e scrittoi custodiscono una tipologia di libri, carte e tomi che necessitano di uno spazio più curato. I libri e le carte più antiche storicamente vengono conservati nella sala dei tomi Antichi, dove sono catalogati per argomento e autore.
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Davanti all’ingresso del secondo piano si apre la biblioteca dei Conoscitori Arcani, le finestre sono leggermente più grandi per permettere più luce possibile all’interno e tutte le pareti sono arredate di librerie e scaffali colmi di libri. La biblioteca si divide in due soppalchi principali con ai lati opposti, e costruite in modo trasversali, due scale di legno permettono di salire e scendere da un soppalco e l’altro. Banchi di legno finemente lavorati e intarsiati sono disposti ordinatamente per tutta la stanza e uno scranno più massiccio occupa un posto centrale. Le luci delle candele sono ai muri. La biblioteca è elegante ma semplice nel suo complesso, una volta varcata rende l’idea della custodia, da parte degli Arcani, della Conoscenza e delle storie delle due terre.
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All’interno della stanza della biblioteca si trovano due stanze interne, l’area scrittoi, una stanza con tre scrittoi e tutto l’occorrente per vergare e più in fondo lo studio della Suprema/o.
Questa stanza è di dimensioni rettangolari e un tappetto damascato chiaro avvolge il pavimento di legno, nel centro in fondo, davanti alla finestra vi è lo scrittoio della Suprema/o, con carte e pennini, una libreria alla sua destra e l’astrolabio poggiato dall’altro lato sul pavimento. Due sedie intarsiate di legno di noce per far accomodare gli ospiti.
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TERZO PIANO
Ci sono le stanze private degli Arcani, su questo piano se ne contano 7. Tappetto rosso sul corridoio.
QUARTO PIANO
Ulteriore piano di stanze private dei Conoscitori, se ne contano 8.
Tutte le camere hanno camino per riscaldare la stanza e al termine del corridoio un bagno con tinozza, armadio a muro con lino e stoffe, paravento, caraffe di porcellana e catini.
QUINTO PIANO (SOTTOTETTO)
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Un’elegante scala a chiocciola lega tutti i piani, il mancorrente è in ferro battuto e i gradini di pietra lavorata e levigata di un coloro bianco, adatto agli interni. La scala è ampia a sufficienza da far passare mobilio. Al quinto piano vi è il sottotetto, una specie di piano mansardato/soffitta. Un ampio vano con piccole finestrelle ad illuminare l’antro che conserva bauli, mobili, masserie varie. Nella stanza vi sono quattro porte di legno posizionate ai quattro punti cardinali che danno accesso al camminamento della Torre.
Kubren delle Ombre