° Partendo da una
osservazione in loco con la relativa
annotazione su folio di forme e fattezze dell’ambiente a livello di pianta e di prospetto, occorre poi certamente disporre degli
idonei instrumenti per far la misuratio diretta. Sono appena stati descritti gli instrumenti di cui disponiamo e che sono util al rilievo diretto degli artefatti e per la loro restituzione cartacea (corda, canna graduata, squadra ritta e falsa, compasso e fil col peso).
° Se dell’ambiente si vuol tracciare una
planimetria occorre individuar immaginario piano che tagli ipoteticamente lo spazio ad una certa altitudo. Non tutti i muri saranno ritti perfettamente rispetto al suolo né tanto meno tra di loro. Pertanto occorrerà procedere al rilievo di tal angoli in pianta mediante l’uso di squadra falsa. Ma per essere più veritiera ed efficace tale misuratio occorre piuttosto
suddividere lo spazio da misurare in triangoli ideali grazie ai quali però e possibile venir a capo della misura dei cateti. Alfine nella fase di restituzione cartacea servendosi del compasso sarà possibile, prendendo come centro di due circonferenze gli estremi di un cateto del triangolo, all’incrocio dei due cerchi tracciati, trovar il terzo vertice dello stesso. Nota così la lunghezza dei segmenti che riuniscono i vari vertici è possibile determinare gli angoli tra essi.
° Per quanto concerne
l’inclinazione verticale dei muri rispetto al piano del calpestio, si può rilevare ponendo il fil col peso lungo un punto ad altitudo dell’uomo e poi misurando la differenza tra il punto ove questo peso si poggia al suolo o si proietta verso di esso e il corrispondente punto a terra preso sulla muratura, si ottiene di quanto sia la
rastrematio del muro verso l’alto.
° Se invece si vuol rilevar il sol
prospetto si isola nel disegno la sola porzione di manufatto in questione schizzando dapprima le caratteristiche in termini di vuoti e pieni per poi invece procedere all’attribuzione di misure alle stesse. Laddove non si possa rilevare in altitudo dal vero si ci può affidare ad uno
stratagemma pratico. Ponendo il pennino a braccio teso in linea d’aria in corrispondenza all’oggetto da misurare, si potrà dimensionar proporzionalmente attribuendo ad ogni pennino un corrispondente tratto grafico su folio. Fermo restando che almeno una misura ad altitudo uomo vada rilevata per averla a paragone.
° Se occorre si posson indi produrre
elaborati specifici che sottolineino alcune caratteristiche del loco stesso in termini di materiali usati o di forme particolari. Di questi verrann redatti
estratti ingranditi e dettagliati sempre rilevati dal vero ma riportati anche a mano libera se il loro disegno risulta particolarmente oneroso.
° Resta il fatto che poi una redazione di bella al ritorno in sede e servendosi del regolo, della squadra ritta e del compasso, rappresenta un
momento di successiva verifica dell’acquisizione già avvenuta in loco.
° Ovviamente si può anche prevedere un
ritorno in loco a disegno terminato per ulteriore verifica della precisione dell’operazione del rilievo stesso.
[Modificato da Isabeau@ 21/05/2008 20:11]