Eilantia

Sid a tutti

Desiderei sottoporvi il mio bg per l'approvazione, disponibile a qualsiasi correzione riteniate opportuna

BG
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Nata nella terra degli Iceni, Eilantia fu segnata da quella prima notte, in cui sua madre partorì. Era Beltane, e mentre la sua gente danzava allegra intorno ai falò, sua madre si accasciò a terra scossa dai dolori del parto. Quando venne al mondo le donne notarono subito che la pelle candida brillava sotto la luce della luna piena ed i neri capelli rammentavano l'oscurità della misteriosa notte. Fu cosi che la piccola Eilantia, nata il dì in cui le pieghe del mondo umano ed unseelie aprono magici spiragli, fu consacrata alla Dea Madre ed ai suoi misteri. Non ebbe un'infanzia felice. Mentre le sue sorelle, ed i suoi fratelli, intrecciavano giochi e amicizie con i coetanei, lei doveva presenziare alle cerimonie, cogliere erbe ed aiutare le sacerdotesse del suo villaggio a curare i malati. La sua famiglia aspirava per lei al ruolo di Gran Sacerdotessa, ma in realtà, nei suoi sogni, c'erano passeggiate al chiar di luna con Ganion, il ragazzo più bello del Villaggio. Vederlo le provocava sempre palpitazioni e rossore alle gote, ma subito dopo era al boschetto sacro, raccolta in preghiera alla Dea."Perchè, mia Signora devo scegliere tra il Vostro grande Amore ed il calore dell'abbraccio di un uomo?".
Nel frattempo scorrevano gli anni e le sue conoscenze aumentavano, sopprattutto sull'uso delle erbe curative e la possibilità di estraniarsi dal mondo terreno per avvicinarsi al regno della Grande Madre. Fu cosi che il giorno in cui il sangue di donna le macchiò la veste ella fu consacrata definitivamente la Dea e, com'era in uso, tra i popoli di Britannia, indossò l'azzurra veste e le tatuarono la falce di luna nella fronte.Poco dopo iniziò ad avere degli strani sogni: un'Isola immersa in una spessa nebbia,ma luminosa
al tempo spesso. Ne parlò con la Somma Sacerdotessa, Caimian,che riconobbe,in quei sogni, la mistica Avalon ove aveva appreso i Sacri Misteri. Quella era una chiamata, ed Eilantia doveva rispondere. La fanciulla reagì con angoscia. Era timida,non si era mai allontanata da quei luoghi e non sapeva come comportarsi in mezzo agli estranei. L'isolamento al quale era stata costretta, la mancanza di rapporti interpersonali, l'avevano resa schiva ed insicura. E poi il suo cuore era straziato: L'amore per la sua Dea...l'amore per Ganion.
Una notte era assorta in meditazione nel boschetto Sacro, quando lui la raggiunse. La Dea è testimone che non fecero nulla si male. Lui le prese solo le mani e le carezzò i lunghi capelli neri. Ma qualcuno li vide e nulla salvò il giovane dalle frustate e l'esilio.
Eilantia si chiuse in un ostinato mutismo, nell'attesa che qualcuno decidesse del suo destino, ma una notte la porta della sua stanza di punizione si aprì. Vide una luce ultraterrena che si allungava verso il Bosco e poi oltre, ed oltre ancora. Prese solo il Mantello nero con sè e cominciò a camminare. Vagò per giorni e giorni, senza sapere dove quella luce la stesse portando. Di giorno dormiva e mendicava un po' di cibo in cambio delle sue conoscenze erboristiche, la notte seguiva la magica luce.Il giorno di Beltane sentì delle strane grida vicino ad un ruscello. Pensò che qualche unseelie fosse riuscito a trovare un varco per il mondo umano, ma trovò invece una lurido sacco pieno di gattini morti. In mezzo alle piccole carcasse, soltanto uno aveva sfidato la morte:
un cucciolo nero, che coraggiosamente continuava ad aggrapparsi alla vita.Lo chiamò Ari, e divenne il suo compagno di viaggio. Quando, durante un'alba,dopo un'ennesima notte trascorsa a camminare, vide una distesa d'acqua, nella quale si stagliava un'isola immersa nelle brume, capì finalmente i suoi sogni e capì il suo destino: era giunta ad Avalon

Neutrale: Eilantia vuole fare del bene senza andare contro l'autorità. Sente l'impulso di aiutare gli altri e lavora volentieri con persone. Siccome è ancora confusa da ciò
che le è accaduto e non è convinta di quello che sarà il suo destino, non mi sbilancerei sul neutrale buono,ma rimarrei un po' vaga.
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ASPETTO FISICO: alta cm 163 , dalle forme morbide, nonostante i lunghi sforzi fisici. Ha la carnagione molto pallida, dove risaltano due profondi occhi neri.
I capelli, neri anch'essi, sono lisci e lunghi ed alla luce riflettono bagliori blu notte. Da quando è partita dal Villaggio tiene una frangia che le nasconde il tatuaggio della falce.
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CARATTERE: molto dolce ed insicura è di animo sensibile e ingenuo.Evidentemente deve ancora maturare, poichè ha difficoltà a prendere delle decisioni autonome.


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ABBIGLIAMENTO: veste l'abito azzurro delle Sacerdotesse, con morbidi calzari in pelle, ma lo tiene celato con un mantello nero

SKILL richiesta: conoscenze religiose e naturali

ANIMALI: Eilantia porta nulla dal suo passato, ma non rinuncierebbe mai ad Ari. E' il dono della sua Dea e l'unico essere che la fa sentire utile ed amata.

//Ciao,per l'approvazione devi attendere il raggiungimento dei 500 karma.

Nel frattempo leggi questo link: isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Troverai tutte le skill che un umano puo richiedere.

A presto.

Devo attendere i 500 karma anche per l'approvazione del personaggio, oltre che per le skill?

Grazie mille per la tempestività

//Il pg puoi muoverlo sulla land anche adesso,anche perche solo ruolando raggiungerai i 500 karma.^^

dopodichè posta la tua richiesta qui di seguito per avere il bg approvato insieme alla skill.

Sid a tutti

finalmente giunta ai 500 karma necessari, desiderei sottoporvi il mio bg per l'approvazione, arricchito rispetto al precedente e comunque disponibile a qualsiasi correzione riteniate opportuna

BG
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IL SOGNO

Un dubbio annuvola tutta la mia mente…sull’Isola valle di Avillion,
Dove non cade pioggia o grandine né neve, né mai con forza soffia il vento;ma lì
Terra di fitte praterie, felice, bella di prati e di frutteti
E ombrosi anfratti lambiti dal mare d’estate,
Dovre potrò guarire dalle mie ferite dolorose.


IL PASSATO

Nata nella terra degli Iceni, Eilantia fu segnata da quella prima notte, in cui sua madre partorì. Era Beltane, e mentre la sua gente danzava allegra intorno ai falò, la donna si accasciò a terra scossa dai dolori del parto. Quando venne al mondo le donne notarono subito che la sua pelle candida brillava sotto la luce della luna piena ed i neri capelli rammentavano l'oscurità della misteriosa notte. Fu cosi che la piccola Eilantia, nata il dì in cui le pieghe del mondo umano ed unseelie aprono magici spiragli, fu consacrata alla Dea Madre ed ai suoi misteri. Non ebbe un'infanzia felice. Mentre le sue sorelle, ed i suoi fratelli, intrecciavano giochi e amicizie con i coetanei, lei doveva presenziare alle cerimonie, cogliere erbe ed aiutare le sacerdotesse del suo villaggio a curare i malati. La sua famiglia aspirava per lei al ruolo di Gran Sacerdotessa, ma in realtà, nei suoi sogni, c'erano passeggiate al chiar di luna con Ganion, il ragazzo più bello del Villaggio. Vederlo le provocava sempre palpitazioni e rossore alle gote, ma subito dopo era al boschetto Sacro, raccolta in preghiera alla Dea."Perchè, mia Signora devo scegliere tra il Vostro grande Amore ed il calore dell'abbraccio di Ganion? E’ davvero quello di servirVi il mio Destino?”.
Nel frattempo scorrevano le stagioni e le sue conoscenze aumentavano, sopprattutto grazie alla Carlin, una sacerdotessa esperta di erbe del suo villaggio, che ne fece la sua protetta. Fu cosi che il giorno in cui il sangue di donna le macchiò la veste ella fu consacrata definitivamente alla Dea e, com'era in uso, tra i popoli di Britannia, indossò l'azzurra veste e le tatuarono la falce di luna nella fronte. Poco dopo iniziò ad avere degli strani sogni: un'Isola immersa in una spessa nebbia,ma luminosa al tempo spesso, ove l’estate
non finiva mai. Ne parlò con la Somma Sacerdotessa, Caimian ,che riconobbe,in quei sogni, la mistica Avalon ove aveva appreso i Sacri Misteri. Quella era una chiamata della Dea, le disse, ed Eilantia doveva rispondere. La fanciulla reagì con angoscia. Era timida,non si era mai allontanata da quei luoghi e non sapeva come comportarsi in mezzo agli estranei. L'isolamento al quale era stata costretta, la mancanza di rapporti interpersonali, l'avevano resa schiva ed insicura. E poi il suo cuore era straziato: L'amore per la sua Dea...l'amore per Ganion. Se si fosse allontanata da lì l’avrebbe perso per sempre. Rimase quindi nel suo villaggio e si dedicò alla preghiera ed all’aiuto dei bisognosi e dei malati.
Il suo carattere dolce ne fece una novizia amata e rispettata mentre lei, dal suo canto, si rendeva conto di poter entrare in sintonia con gli altri con grande facilità. Spesso interveniva con parole di conforto a chi, pur senza favellare, ne aveva bisogno, così come riusciva a dare saggi consigli. Questa dote portò molte persone a cercare la sua amicizia e la sua stima mentre per lei fu una condanna. A causa del suo intuito si rese conto che la sua famiglia in realtà non le voleva bene, ma la stava soltanto usando per acquisire prestigio all’interno della comunità. Nei loro occhi non lesse mai l’amore che una figlia dovrebbe ricevere ed il suo cuore s’indurì nei loro confronti. Si rifugiò nella Dea, che forse era l’unica ad accettarla per quello che era, e cercò di dimenticare Ganion, concentrandosi in un isolamento forzato.
Una notte era assorta in meditazione nel boschetto Sacro, quando lui la raggiunse. Si era accorto del suo distacco e le confessò che solo allora si era conto di quanto lei fosse preziosa. Lei pianse tutto il tempo. La Dea è testimone che non fecero nulla di male. Lui le prese solo le mani e le carezzò i lunghi capelli neri. Ma qualcuno li vide e nulla salvò il giovane dalle frustate e dall'esilio. Lei venne arrestata dal suo stesso Ordine. La Carlin versò lacrime di sconforto mentre la portavano in una cella d’isolamento…la sua famiglia la ripudiò.
Eilantia si chiuse in un ostinato mutismo, nell'attesa che qualcuno decidesse del suo destino, ma una notte la porta della sua stanza di punizione si aprì. Vide una luce ultraterrena che si allungava verso il Bosco e poi oltre, ed oltre ancora. Prese solo il Mantello nero con sè e cominciò a camminare. Vagò per giorni e giorni, senza sapere dove quella luce la stesse portando. Di giorno dormiva e mendicava un po' di cibo nei villaggi che attraversava: chi riconosceva la veste azzurra ed il suo segno sulla fronte era onorato di offrirle un po’ di ospitalità ed un giaciglio caldo. Più volte la sua dote la portò a sedare animi inquieti o disperati. Dopo essere state in sua compagnia, le persone si sentivano più serene. Spesso faceva strani sogni. Alcuni si avveravano, in altri tornava a farle visita l’isola. Il giorno di Beltane sentì delle strane grida vicino ad un ruscello. Pensò che qualche unseelie fosse riuscito a trovare un varco per il mondo umano, ma trovò invece una lurido sacco pieno di gattini morti. In mezzo alle piccole carcasse, soltanto uno aveva sfidato la morte: un cucciolo nero, che coraggiosamente continuava ad aggrapparsi alla vita .Lo chiamò Ari, e divenne il suo compagno di viaggio. Trascorse un’altra stagione e inizò a domandarsi se quel viaggio sarebbe mai volto al termine. Infine,durante un'alba,dopo l'ennesima notte trascorsa a camminare, vide una distesa d'acqua, nella quale si stagliava un'isola immersa nelle brume. Fu allora che capì finalmente i suoi sogni e capì il suo destino: era giunta ad Avalon




ALLINEAMENTO: Neutrale-buono: Eilantia vuole fare del bene senza andare contro l'autorità. Sente l'impulso di aiutare gli altri e lavora volentieri con persone. ________________________________________________________________

ASPETTO FISICO: alta cm 163 , dalle forme morbide, nonostante i lunghi sforzi fisici. Ha la carnagione molto pallida, dove risaltano due profondi occhi neri. Ha una falce azzurra tatuata nella fronte.
I capelli, neri anch'essi, sono lisci e lunghi ed alla luce riflettono bagliori blu notte. Da quando è partita dal Villaggio tiene una frangia che le nasconde il tatuaggio della falce.
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CARATTERE: molto dolce ed insicura è di animo sensibile ed ingenuo. Ha una dote innata nel leggere l’animo
delle persone ed a entrare in sintonia con loro.


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ABBIGLIAMENTO: veste l'abito azzurro delle Sacerdotesse, con morbidi calzari in pelle, ma lo tiene celato con un mantello nero

SKILL richiesta: empatia.

ANIMALI: Eilantia non porta nulla dal suo passato, salvo il gatto che ha trovato lungo il suo cammino.

Sid a tutti,
nell'attesa dell'approvazione del bg, il mio personaggio ha subito una pesante delusione amorosa. Vista la sua reazione, e non sapendo le conseguenze che ne avverranno, richiedo la modifica dell'allineamento da neutrale.buono a neutrale.

Grazie della comprensione

//Per quanto riguarda il bg,togli la parte in cui parli di erbe,medicinali e il pezzo in cui curi i malati.
Dato che chiedi empatia liv 1,descrivi come apprende questa abilità,e amplia la parte in cui descrivi come ne fa uso,aggiungendola a quello dove racconti di capire gli altri e scoprire che la tua famiglia ti usa per scopi personali.

Per quanto riguarda l'allineamento,purtroppo dovrai rimanere NEUTRALE/BUONO.

Se vuoi cambiarlo devi portare delle giocate fatte nel presente su avalon,naturalmente on,che giustifichino il cambiamento.



BG IN MODIFICA,NON APPROVATO.

Sid Vobis,
allego le correzioni richieste ed attendo verdetto

grazie

BG
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IL SOGNO

Un dubbio annuvola tutta la mia mente…sull’Isola valle di Avillion,
Dove non cade pioggia o grandine né neve, né mai con forza soffia il vento;ma lì
Terra di fitte praterie, felice, bella di prati e di frutteti
E ombrosi anfratti lambiti dal mare d’estate,
Dovre potrò guarire dalle mie ferite dolorose.


IL PASSATO

Nata nella terra degli Iceni, Eilantia fu segnata da quella prima notte, in cui sua madre partorì. Era Beltane, e mentre la sua gente danzava allegra intorno ai falò, la donna si accasciò a terra scossa dai dolori del parto. Quando venne al mondo le donne notarono subito che la sua pelle candida brillava sotto la luce della luna piena ed i neri capelli rammentavano l'oscurità della misteriosa notte. Fu cosi che la piccola Eilantia, nata il dì in cui le pieghe del mondo umano ed unseelie aprono magici spiragli, fu consacrata alla Dea Madre ed ai suoi misteri. Non ebbe un'infanzia felice. Mentre le sue sorelle, ed i suoi fratelli, intrecciavano giochi ed amicizie con i coetanei, lei doveva presenziare alle cerimonie, ascoltare tediose lezioni ed isolarsi in ore di meditazione. La sua famiglia aspirava per lei al ruolo di Gran Sacerdotessa, ma in realtà, nei suoi sogni, c'erano passeggiate al chiar di luna con Ganion, il ragazzo più bello del Villaggio. Vederlo le provocava sempre palpitazioni e rossore alle gote, ma subito dopo era al boschetto Sacro, raccolta in preghiera alla Dea."Perchè, mia Signora devo scegliere tra il Vostro grande Amore ed il calore dell'abbraccio di Ganion? E’ davvero quello di servirVi, il mio Destino?”.
Nel frattempo scorrevano le stagioni e lei riusciva a sopportare una vita, che in parte non sentiva sua, sopprattutto grazie alla Carlin, una sacerdotessa esperta di erbe del suo villaggio, che ne fece la sua protetta. Faceva per lei piccoli lavori domestici, pestava le sue erbe al mortaio,le preparava i pasti, eppure quella donna era la sua unica, vera, famiglia. I rapporti con le altre consorelle era invece più complesso, essendosi resa conto, fin da piccina, che le bastava uno sguardo profondo, due parole accennate, per leggere nei loro cuori. E non tutto quello che leggeva la rendeva felice. Ma intanto, taceva ed obbediva. Fu cosi che il giorno in cui il sangue di donna le macchiò la veste ella fu consacrata definitivamente alla Dea e, com'era in uso, tra i popoli di Britannia, indossò l'azzurra veste e le tatuarono la falce di luna nella fronte. Poco dopo iniziò ad avere degli strani sogni: un'Isola immersa in una spessa nebbia,ma luminosa al tempo spesso, ove l’estate non finiva mai. Ne parlò con la Somma Sacerdotessa, Caimian ,che riconobbe,in quei sogni, la mistica Avalon ove elle stessa aveva appreso i Sacri Misteri. Quella era una chiamata della Dea, le disse, ed Eilantia doveva rispondere. La fanciulla reagì con angoscia. Era timida,non si era mai allontanata da quei luoghi e non sapeva come comportarsi in mezzo agli estranei. L'isolamento al quale era stata costretta, la mancanza di rapporti interpersonali, l'avevano resa schiva ed insicura. E poi il suo cuore era straziato: L'amore per la sua Dea...l'amore per Ganion. Se si fosse allontanata da lì l’avrebbe perso per sempre. Rimase quindi nel suo villaggio e si dedicò alla preghiera ed all’aiuto dei bisognosi.
Il suo carattere dolce ne fece una novizia amata e rispettata mentre lei, dal suo canto, si rendeva conto di poter entrare in sintonia con gli altri con grande facilità. Spesso interveniva con parole di conforto a chi, pur senza favellare, ne aveva bisogno, così come riusciva a dare saggi consigli. Questa dote portò molte persone a cercare la sua amicizia e la sua stima mentre per lei fu una condanna. A causa del suo intuito si rese conto che la sua famiglia in realtà non le voleva bene, ma la stava soltanto usando per acquisire prestigio all’interno della comunità. Nei loro occhi non lesse mai l’amore che una figlia dovrebbe ricevere ed il suo cuore s’indurì nei loro confronti. Si rifugiò nella Dea, che forse era l’unica ad accettarla per quello che era, e cercò di dimenticare Ganion, concentrandosi in un isolamento forzato.
Una notte era assorta in meditazione nel boschetto Sacro, quando lui la raggiunse. Si era accorto del suo distacco e le confessò che solo allora si era reso conto di quanto lei fosse preziosa. Lei pianse tutto il tempo. La Dea è testimone che non fecero nulla di male. Lui le prese solo le mani e le carezzò i lunghi capelli neri. Ma qualcuno li vide e nulla salvò il giovane dalle frustate e dall'esilio. Lei venne arrestata dal suo stesso Ordine. La Carlin versò lacrime di sconforto mentre la portavano in una cella d’isolamento…la sua famiglia la ripudiò.
Eilantia si chiuse in un ostinato mutismo, nell'attesa che qualcuno decidesse del suo destino, ma una notte la porta della sua stanza di punizione si aprì. Vide una luce ultraterrena che si allungava verso il Bosco e poi oltre, ed oltre ancora. Prese solo il Mantello nero con sè e cominciò a camminare. Vagò per giorni e giorni, senza sapere dove quella luce la stesse portando. Di giorno dormiva e mendicava un po' di cibo nei villaggi che attraversava: chi riconosceva la veste azzurra ed il suo segno sulla fronte era onorato di offrirle un po’ di ospitalità ed un giaciglio caldo. Più volte la sua dote la portò a sedare animi inquieti o disperati. Dopo essere state in sua compagnia, le persone si sentivano più serene. Un giorno giunse in un piccolo villaggio. I volti delle persone che lo abitavano erano tristi e pensierose. Andò a rendere omaggio al Capovillaggio e lesse, nel suo volto, avidità ed aridità di cuore. Gli propose quindi di fermarsi, col pretesto di offrire le sue preghiere per favorire il raccolto, in cambio di un pagliaio per dormire ed una scodella di zuppa calda per rifocillarsi. Vide ingiustizie, atti di crudeltà gratuiti, perpetrati ai danni dei più deboli, ma questo non le impedì di fermarsi sovente nella capanna di quell'uomo, a parlargli con dolcezza e comprensione. Lui guardava nelle sue nere iridi, e vedeva un pozzo di bontà e misericordia. Il suo cuore mutò, senza che lui neanche se ne accorgesse, e quando lei ripartì, il villaggio aveva un capo giusto e generoso. Il suo viaggio continuò. Continuava a fare strani sogni. Alcuni si avveravano, in altri tornava a farle visita l’isola. Il giorno di Beltane sentì delle strane grida vicino ad un ruscello. Pensò che qualche unseelie fosse riuscito a trovare un varco per il mondo umano, ma trovò invece una lurido sacco pieno di gattini morti. In mezzo alle piccole carcasse, soltanto uno aveva sfidato quel destino: un cucciolo nero, che coraggiosamente continuava ad aggrapparsi alla vita .Lo chiamò Ari, e divenne il suo compagno di viaggio. Trascorse un’altra stagione e inizò a domandarsi se quel viaggio sarebbe mai volto al termine. Infine,durante un'alba,dopo l'ennesima notte trascorsa a camminare, vide una distesa d'acqua, nella quale si stagliava un'isola immersa nelle brume. Fu allora che capì finalmente i suoi sogni e capì il suo destino: era giunta ad Avalon




ALLINEAMENTO: Neutrale-buono: Eilantia vuole fare del bene senza andare contro l'autorità. Sente l'impulso di aiutare gli altri e lavora volentieri con persone. ________________________________________________________________

ASPETTO FISICO: alta cm 163 , dalle forme morbide, nonostante i lunghi sforzi fisici. Ha la carnagione molto pallida, dove risaltano due profondi occhi neri. Ha una falce azzurra tatuata nella fronte.
I capelli, neri anch'essi, sono lisci e lunghi ed alla luce riflettono bagliori blu notte. Da quando è partita dal Villaggio tiene una frangia che le nasconde il tatuaggio della falce.
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CARATTERE: molto dolce ed insicura è di animo sensibile ed ingenuo. Ha una dote innata nel leggere l’animo
delle persone ed a entrare in sintonia con loro.


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ABBIGLIAMENTO: veste l'abito azzurro delle Sacerdotesse, con morbidi calzari in pelle, ma lo tiene celato con un mantello nero

SKILL richiesta: empatia.

ANIMALI: Eilantia non porta nulla dal suo passato, salvo il gatto che ha trovato lungo il suo cammino.

RIASSUMENDO:

BG APPROVATO
SKILL EMPATIA LIV I APPROVATA

DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
ALLINEAMENTO PRESENTE: NEUTRALE/BUONO

TERRE DI ORIGINE PRESENTI(CENSIRSI NEL CLAN NORDICO)




IL PG PORTA CON SE UN PICCOLO GATTO.

SCHEDA GIOCO AGGIORNATA

Dia Abar,
a seguito di molteplici vicissitudini, non per ultimo la convivenza stretta col Caos ed i suoi usi e costumi, richiedo il cambio allineamento a NEUTRALE PURO.
Allego una role, che puo' esserne testimonianza.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8485419

Grazie per l'attenzione

Eily

Si sott'intende cambio di allineamento come quel passaggio caratteriale dovuto ad eventi nella vita del pg ( più o meno funesti, felici, etc etc) che ne segnano un cambiamento profondo e radicato, avuto con il tempo e dopo un'introspezione non facile per il pg medesimo.
Detto ciò non posso accettare la tua richiesta per due motivazioni:

A)il tempo di role di tale passaggio;
B)il passaggio da un allinemanto all'altro saltando vari passaggi intermedi.

Vado a spiegarti il punto:
a)Non puoi presentare una sola role, anche se ben ruolata, ove un tale avvenimento ti ha mutata proprio per come ho scritto su, ovvero un passaggio così netto ed improvviso( per quanto motivato).
b)chiedi un salto netto da un allinenamento all'altro senza contare i passaggi intermedi ovvero:


NEUTRALE/ BUONO ( quello da bg)
caotico/ buono
legale/neutrale
NEUTRALE ( quello che tu richiedi)


Adegua quindi presentando altri role, ove il pg analizza il cambiamento scegliendo un passaggio intermedio, perchè sia coerente poi portare il pg all'allinemanto che avevi scelto ovvero NEUTRALE, da quello NEUTRALE/BUONO.


a presto.

Dia Abar,
come giustamente osservavate, sono qui a descriverVi il percorso di Eilantia, per richiedere l'allineamento Caotico/Buono

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38794904

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38795239

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38795373

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38796450

Spero siano sufficienti....Vi ringrazio per l'attenzione

Ho seguito la vicenda,direi che da NEUTRALE/BUONO A CAOTICO/BUONO ci siamo.


CAMBIO DI ALLINEAMENTO DA NEUTRALE/BUONO A CAOTICO/BUONO APPROVATO.

Dia Abar,
mi permetto di disturbarvi per un nuovo cambio allineamento, dandovi nuovi riferimenti link per l'approvazione

La richiesta è da caotico/buono a legale /neutrale

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38793839

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38866387

mentiallavoro.forumfree.net/?t=39066051

mentiallavoro.forumfree.net/?t=39247966

mentiallavoro.forumfree.net/?t=39322900

Grazie mille per la pazienza

Andata:

ALLINEAMENTO DA CAOTICO/BUONO A LEGALE/NEUTRALE APPROVATO

Dia Abar,
rieccomi armata di sacro fuoco per la richiesta della prima skill. Aspirerei ad espressività artistica (Musica o Canto)...Metterei nelle vostre mani la scelta.
Allego i link del percorso...

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38793641

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38859551

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38895925

mentiallavoro.forumfree.net/?t=39322900

mentiallavoro.forumfree.net/?t=38989777

Grazie per l'infinita pazienza.....

Credo sia più appropriata la skill(CANTO).

RIASSUMENDO:
BG APPROVATO
SKILL EMPATIA LIV I APPROVATA

DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
ALLINEAMENTO PRESENTE: LEGALE/NEUTRALE
 
TERRE DI ORIGINE PRESENTI(CLAN NORDICO)

IL PG PORTA CON SE UN PICCOLO GATTO.


SKILL ESPRESSIVITA' ARTISTICA LIV I (CANTO) APPROVATA


Appunto: il tatuaggio del pg non è affatto visibile sulla fronte, visto che non è più una sacerdotessa. Questo per evitare creare precedenti, visto che non è nella congrega e non è una sacerdotessa in avalon




SCHEDA GIOCO AGGIORNATA

Dia Abar,
Volevo cortesemente richiedere la conoscenza della lingua elfica, da parte del mio pg...lingua imparata in on con la frequentazione di Mishar (nonchè un'ottima predisposizone alle lingue straniere ^^)
Ho trovato tre role salvate, ma posso garantire di averne ruolate almeno altre 4, sia con Nishan che con Mishar, in cui inframezzavo frasi elfiche a conversazioni umane.

mentiallavoro.forumfree.net/?t=40110648
mentiallavoro.forumfree.net/?t=40514536
mentiallavoro.forumfree.net/?t=40829946

Grazie mille!!!

Una di queste role è stata già postata. A volte le prendo dal mio forum solo per comodità....Se mi fate sapere quante altre ne occorrono, sarò mia cura postarne ancora (a volte evito di postare troppo su automastering per non sembrare esibizionista in forum )


freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8613551

Grazie mille