MEZZELFI

MEZZELFI

DESCRIZIONE DELLA RAZZA

Sulla natura dei Mezz’Elfi.

Introduzione

I Mezz’Elfi non sono una razza antica, soprattutto perché non sono affatto una razza.
Un mezz’elfo è un incrocio, non l’esponente di una razza le cui caratteristiche somatiche e psicologiche sono costanti, ma un individuo particolare, che presenta caratteristiche somatiche, fisiologiche e psicologiche tipiche di ciascuna delle razze di partenza, assieme a caratteristiche uniche proprie.
Comunque esistono Mezz’Elfi fino dai tempi più antichi, fin da quando esistono gli Elfi e gli Umani, fin da quando le due civiltà si sono incontrate i Mezz’Elfi esistono, effetto e testimonianza dell’attrazione e della distanza tra le due specie.

Anatomia e fisiologia

Aspetto: Generalmente l’aspetto di un mezz’elfo è… particolare.
Un mezz’elfo presenta sia caratteristiche fisiche tipicamente umane che caratteristiche fisiche tipicamente elfiche, mescolate in una maniera unica e peculiare per ogni individuo; ci sono mezz’elfi che hanno le orecchie a punta, e mezz’elfi che non le hanno, mezz’elfi che hanno la barba e mezz’elfi che non ce l’hanno, e così via, per ogni possibile combinazione somatica. Ci sono perfino mezz’elfi che hanno uno sviluppo corporeo completamente disarmonico.

Caratteri fisiologici di razza

L’unico carattere fisiologico comune a tutti i mezz’elfi è la mancanza di caratteri fisiologici comuni. In effetti, come per i caratteri morfologici, anche quelli fisiologici sono sia quelli umani che quelli elfici, mescolati in maniera di volta in volta differente, il risultato è la manifestazione di fisiologie uniche, il che rende del tutto ridicolo ogni tentativo di generare un compendio di anatomia, o di fisiologia dei mezz’elfi.
Una sorta di compendio però, è possibile per quanto riguarda le capacità strutturali che dalla fisiologia dipendono, ma solo perché queste capacità sono misurabili a posteriori in relazione all’ambiente.
Un esempio su tutti. Pressoché tutti i mezz’elfi sono dotati di un sistema neurosensorio eccezionale, che si manifesta in sensi acuti e nella totale indipendenza dal sonno.
Tuttavia queste caratteristiche “funzionano” in maniera del tutto unica da individuo ad individuo. I mezzelfi posseggono la visione crepuscolare, ovvero la capacità di vedere il doppio più lontano rispetto ad un umano in condizioni di bassa luminosità, ad esempio in presenza della luce di una lanterna, della luce lunare o in una giornata di cielo coperto; in una notte di luna piena si riesce a vedere come se si fosse alla luce del sole.
Ancora, i mezz’elfi sono capaci di restare in uno stato di dormiveglia cosciente, riposando mente e corpo, ma all’occorrenza destarsi senza la minima esitazione.
Poiché non esistono due mezz’elfi la cui fisiologia sia uguale, o anche solo simile, nemmeno in caso di gemelli, dobbiamo accontentarci di uno studio qualitativo, e rassegnarci all’idea che l’essenza distintiva di un mezz’elfo sia totalmente unica e personale, perfino a livello somatico.

Peso: Statisticamente oscilla tra i minimi ed i massimi di entrambe le razze, dunque, tra il minimo elfico ed il massimo umano, con un ulteriore scarto rilevato di una decina di chilogrammi in più o in meno. (ovvero tra il minimo elfico +10 ed il massimo umano -10)

Altezza: Statisticamente oscilla tra i minimi ed i massimi di entrambe le razze, dunque, tra il minimo elfico ed il massimo umano, con un ulteriore scarto rilevato di una decina di centimetri in più o in meno.

Sensi: I sensi di un mezz’elfo sono generalmente più acuti di quelli di un umano, in molti casi perfino più acuti di quelli di un elfo, questa però è una descrizione riduttiva, in realtà i sensi di un mezz’elfo sono diversi.

Nella stragrande maggioranza dei casi queste particolarità sono limitate ad ordine di stimoli sensoriali o due, ma sono noti casi di mezz’elfi dotati di una tale “continuità percettiva” da sfiorare la omnicognizione… in genere quei mezz’elfi sono quasi del tutto incapaci di astrarsi dalle loro intensissime percezioni.

Alimentazione: Statisticamente onnivori, c’è però notizia di mezz’elfi frugivori e perfino esclusivamente carnivori.

Carattere e comportamento

La psicologia dei mezz’elfi è leggermente meno varia della loro fisiologia, ma solo perché statisticamente la maggior parte dei mezz’elfi ha avuto una vita interessante.
In genere un mezz’elfo è un orfano, un reietto ed un vagabondo, in genere è abituato a misurarsi con piccoli gruppi sociali, piuttosto che con tessuti sociali ampi; generalmente il mezz’elfo deve rendersi il più indipendente possibile nel più breve tempo possibile, per questo il tratto distintivo più comune è una forte volontà, una determinazione di gran lunga superiore a quella tipica di umani o elfi.
Questo tratto è presente perfino in quei mezz’elfi la cui psiche è stata resa frammentata dallo stress del loro vissuto, sano o pazzo, disperato o felice, autodistruttivo o creativo, un mezz’elfo darà per scontata la sua personale libertà di scelta, di sentire e fisica, e la difenderà ad oltranza, dando fondo a tutte le proprie risorse, fisiche, intellettive e spirituali.
In situazioni non di crisi i mezz’elfi tendono ad avere un atteggiamento allegro ed ironico, ma sempre in qualche modo misurato da una intensa consapevolezza di sé e degli altri.
L’altro tratto distintivo più comune è una sorta di perfezionismo, la tendenza ad elevare a forma d’arte qualunque attività della vita, ed a sviluppare in senso artistico le abilità corrispondenti, alla ricerca istintiva di una perfetta corrispondenza tra efficienza, bellezza e divertimento.

Forza:
la forza rispecchia quella della razza umana, pur essendo leggermente meno robusto ne incarna comunque le capacità fisiche. Quindi non ha limitazioni di genere. Ciò che può fare qualsiasi essere di taglia media è possibile per un mezzelfo.

Resistenza:
Anche per ciò che concerne la resistenza fisica i classici canoni umani sono da prendere in considerazione. Non vi sono peculiarità tipiche dei mezzelfi per ciò che concerne la resistenza fisica. Per quanto riguarda invece la capacità di resistenza psichica vi rimando alle skills/malus

Velocità:
velocità classica degli esseri di taglia media.

Agilità:
il mezzelfo è normalmente più agile rispetto ai canoni umani. Tendelzialmente l'agilità rispecchia molto di più i canoni elfici. questa agilità cresce con il diventare adulto e cala con l'invecchiamento. Un mezzelfo riece a compiere con facilità azioni che normalmente sono considerate a livello medio-difficile. Compie normalmente azioni (in cui è richiesta agilità o destrezza) di livello difficile e a maggiori probabilità che stesse azioni di livello molto difficile possona riuscire. Questo non significa che cammina sulle acque o fra i rami di un albero come se nulla fosse. ma certo occorre meno sforzo per un mezzelfo nell'arrampicarsi su di un albero, nel muoversi silenziosamente o cercando di nascondere i propri passi. ecc ecc ecc

Arco Vitale:
la vita di un mezzelfo è molto più lunga rispetto a quella umana e più breve rispetto a quella elfica. Normalmente vivono 4 volte più a lungo rispetto ad un umano e circa il 40% della vita di un elfo. La maggiore età di un mezzelfo la si compie attorno ai 60 anni.

Magia:
non hanno alcun impedimento di sorta nell'apprendere le arti magiche e, vivendo abbondantemente, possono apprendere studi che richiedono molto tempo e parecchia costanza. SONO IMMUNI PERO' AD INCANTESIMI DI SONNO.

Uso delle armi:
come per qualsiasi altra forma di arte o capacità non esistono particolari privazioni nell'uso delle armi. Normalmente, considerando i sensi più sviluppati, hanno facilità ad apprendere ed ad usare le armi a distanza.

Unioni:
Ogni mezz’elfo ha le proprie idee sull’amore, il sesso e la famiglia, e le difenderà ferocemente, con una tenacia adamantina, superata solo dall’ottimismo e dalla sensibilità con cui le persegue.
In molti casi in cui l’unione non risulta fertile, i mezz’elfi adottano figli, in altri si rivolgono alla magia per superare i limiti che la natura impone.

Allineamento:
Nessun allineamento è “dominante” o “tipico”, nessuno è “proibito” ne “impossibile”, tutti gli allineamenti sono permessi.

Clan:
I mezz’elfi non hanno clan.
Questo accade perché statisticamente i mezz’elfi non danno fiducia a priori, ne la ricevono, e quindi stabiliscono legami di amicizia del tutto individuali, cui tendono a dare molta importanza.

Metri percorribili in un round: giovane 5, adulto 5, veterano6
Resistenza magica : giovane n/n, adulto n/n, veterano n/n
Infravisione : giovane +1, adulto +1, veterano +2
Sensi sviluppati: giovane udito, adulto vista udito, veterano vista udito olfatto
Bonus taglia : giovane 0, adulto 0, veterano 0
Capacità singolari : resistenza al sonno
Skill fisiche di base: forza 0 resistenza 0 agilità +1

Lingue conosciute:
Tutti i mezzelfi conoscono e parlano la lingue comune.
Tuttavia, se da BG risulta che essi hanno vissuto con gli elfi per un periodo sufficiente ad imparare l'elfico, questo verrà specificato nella scheda ufficiale.

RESISTENZA AL SONNO/CHARME
Questa dote peculiare della razza elfica e mezzelfica aumenta in maniera considerevole la resistenza agli effetti di sonno sia naturale che magico e di charme solamente magico. Dovuta alla peculiarità del sangue elfico, essa permette di mantenere la mente libera dall’ottenebramento dovuto alla stanchezza o all’uso di poteri arcani.

LIVELLO 1 mente giovane, ma sangue comunque potente: 60% di possibilità di resistere ad affetti di charme, immunità al sonno (sia naturale che magico)
LIVELLO2 mente allenata, ma sangue comunque potente: 80% di possibilità di resistere ad affetti di charme, immunità al sonno (sia naturale che magico)
LIVELLO 3 mente esperta e sangue potente: 90% di possibilità di resistere ad affetti di charme, immunità al sonno (sia naturale che magico)


MALUS DI RAZZA

- ISTINTIVA DIFFIDENZA -
Il Mezzelfo è naturalmente portato alla diffidenza ed alla sfiducia nei confronti delle persone che si trova dinnanzi. Gli sarà quindi estremamente difficile fidarsi di altri soprattutto nelle situazioni di crisi, così come chiedere o accettare aiuto. Sarà inoltre portato a stringere pochi legami reali e sinceri.

-IPERSENSIBILITA'-
I sensi dei Mezzelfi sono maggiormente sviluppati rispetto ai canoni standard; questo sviluppo porta vantaggi ma anche svantaggi. Infatti se i sensi vengono sollecitati in modo troppo violento o troppo prolungato (suoni, luci, odori particolarmente intensi e comunque fuori dal normale…) il Mezzelfo perde la capacità di usare al meglio le proprie skill (normalmente per il solo round successivo) o rischia di perdere l'azione in corso di svolgimenti (azione parziale). Non si troverà in stato di schock o di stordimento; resterà vigile e potrà reagire a ciò che gli succede attorno, ma potendo utilizzare le proprie capacità in modo assai ridotto.