ELWING

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byronstone
00venerdì 23 novembre 2007 13:30
Nome completo: Elwing Amrùn. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Nata il ventiquattresimo giorno di Saille in Irlanda,nel Munster, da Gelion, grande cavaliere e guerriero, e da Maia, sacerdotessa della Dea Luna, visse i primi 12 anni della propria esistenza come una nomade, insieme ai propri genitori, vagando da un luogo all'altro dell'isola, senza fermarsi mai. Gelion e Maia, infatti, per il grande amore che provavano l'uno per l'altra, si sposarono in segreto: se ciò fosse avvenuto pubblicamente, lei avrebbe rotto e rinnegato il suo servizio alla Dea, mentre l'uomo avrebbe arrecato disonore alla sua famiglia sposando una donna consacrata. Ma il disonore raggiunse comunque la famiglia di Gelion...e, così, essa inseguì per ben 12, lunghi anni, quel figlio meschino e traditore...la famiglia fu costretta a vagare per vari territori,fuggendo dai parenti ostili...ed intanto,Elwing cresceva,acquisendo la grazia e la bellezza della madre e la destrezza nel cavalcare tipica del padre,abilità che più d'una volta l'aveva portata in salvo dall'odio dei familiari,attraverso le lunghe ed estenuanti galoppate nelle pianure e zigzagando tra gli alberi dei boschi.Finchè all'improvviso,tutto cambiò: in un giorno di primavera,i parenti trovarono Gelion e Maia in un boschetto d'abeti e lì fu battaglia. Purtroppo, Gelion ebbe la peggio nel sanguinoso duello contro suo fratello Sebastian; Maia, disperata,ebbe un unico pensiero:salvare la figlia Elwing,che fino ad allora era rimasta nascosta,terrorizzata da ciò che aveva visto;così,ella mandò la propria unica figlia nel bosco, a cavallo del suo destriero ed accompagnata dal suo fedele falco, a cercare legna per il fuoco dopo averle donato un ciondolo d'oro contenente un'acquamarina...nel frattempo, la donna raccolse radici di cicuta, ne spremette il succo in una foglia e,dopo aver ringraziato la Dea per averla protetta in tutti quegli anni, lo bevve, dandosi, così, la morte. A quella vista, i parenti,soddisfatti, tornarono alle proprie dimore, felici di aver finalmente ristabilito l'ordine ed ignari che Elwing, il segno del loro disonore, era sopravvissuta. La ragazza, trovata la madre priva di vita, pianse a lungo per lei e per il padre;sepolti i genitori,triste si incamminò all'interno del bosco,portando con sè le uniche cose che restavano della sua famiglia:il bianco destriero Hersul e il falco Manwe;stanca, si fermò in una radura vicino ad un ruscello e lì si costruì la sua nuova casa, aiutata dai suoi fedeli amici animali, ormai l'unico ricordo esistente dei suoi genitori: il cavallo era, infatti, il dono di sua madre per il suo decimo compleanno mentre il falco quello di suo padre per il dodicesimo. Elwing visse nella radura per 4 lunghi anni,risoluta a non voler lasciare il luogo dove riposavano i suoi genitori e riuscendo anche a trovarvi un amico:un mezz'elfo di nome Anir,che le insegnò la lingua elfica ed ogni segreto della natura in cui era immersa; dopodichè prese una decisione: abbandonò la sua casa e, accompagnata dal falco e dal destriero, si mise in viaggio per scoprire nuove terre e conoscere persone nuove,tentando di lasciarsi il passato alle spalle,cercando di vincere il senso di colpa che l'accompagnava.A cavallo di Hersul,ella percorse innumerevoli terre:attraversò l'arido deserto del Sahara,scalò le alte e gelide vette dell'Himalaya,galoppò sulle immense praterie europee,s'inoltrò nell'intricata Foresta Nera...ma benchè la fatica di questo peregrinare fosse grande,il dolore per la scomparsa dei genitori,che sembrava affievolito,aumentava di giorno in giorno,allargando la ferita del suo giovane cuore.Giunge,infine,ad Avalon,terra che popolava le mille favole narratele dal padre quand'era bambina e famosa per la saggezza che in sè racchiudeva,il tredicesimo giorno di Tinne,in un caldo pomeriggio;qui ella conosce nuove persone,si riavvicina alla Dea e riesce finalmente a trovare il coraggio per ricominciare a vivere.


Riassumendo:
BG E SKILL APPROVATI + Conoscenza lingua elfica

Cavalcare liv. 1
=Elwing=
00martedì 16 agosto 2011 15:15
Richiesta Skill Cavalcare lv 2
Essendo giunta al karma attuale di 12404,mi accingo a richiedere la Skill Cavalcare lv 2 per recuperare il mio step dei 3000 punti,mai utilizzato.
Approfitto del post per inserire qui sotto anche la descrizione del mio pg,come riassunto:

Nome: Elwing Amrùn
Provenienza: Irlanda.
Clan: Nordico.
Età: 22 anni (ormai anche 23 presumo).
Altezza: 1,75 m
Peso: 60 kg.
Capelli: lunghi fino alle spalle,color biondo oro.
Occhi: color acquamarina,dal taglio allungato.
Congrega attuale: Ranger di Avalon.

Metto qui di seguito la registrazione di una mia role in automastering eseguita appositamente per la richiesta della suddetta skill:

ELWING [Posta cavalli]Sole che splende alto in quel cielo terso dalle nubi,così sereno e di un azzurro intenso.La brezza spira leggera,sottile alito di Eolo che fa oscillare le fronde degli alberi in una soffusa danza ipnotica,donando all'oto il meraviglioso Canto della Natura circostante.Non può fare a meno di sorridere la Nordica,in modo sincero ed assolutamente ben visibile,mentre il suo corpo snello viene diretto verso la zona destinata agli equini.Adora lasciarsi avvolgere dall'ampio Respiro della Foresta che la circonda,come in un abbraccio amorevole di Madre verso la propria Figlia,lasciando che sia il passo leggero a condurla alla meta prescelta,posandosi silenzioso sul soffice manto erboso.Avanza la Nera Felina,femminea figura fasciata dai comodi abiti di congrega,pantaloni verdi inseriti negli stivali a mezzagamba,il corpetto in cuoio che le stringe il busto,delineando le forme.Non ha armi con sè,non ora.Ciocche bionde sfuggite alla morsa di una semplice coda bassa sfiorano la pelle del viso,incorniciandolo appena,mentre infine le iridi dal taglio felino colgono la meta che sarebbe ormai raggiunta.Si fermerebbe la Nordica innanzi al proprio bianco destriero,la mandritta che salirebbe verso l'alto,per poi posarsi leggera sul muso dell'animale,a donargli dolce carezza. ''Mae govannen Hersul,mellon nin..'' Elfica la lingua che melodiosa emergerebbe dalle labbra morbide appena dischiuse,in quel verbo che fungerebbe da saluto verso l'equino,come se quest'ultimo fosse un essere umano.

ELWING [posta cavalli]Sorride la Nordica verso il destriero,verso quell'animale che le è stato accanto fin dalla sua giovinezza,seguendola nei suoi viaggi e nelle sue peripezie nella lontana terra natia.Ormai lo considera un amico..un membro della sua Famiglia presente ed un ricordo della Famiglia Passata.La mandritta passerebbe lentamente sul muso dell'animale,andando verso l'alto,per poi scivolare piano verso il collo muscoloso,al fine di donare ulteriore carezza anche in quel punto specifico. ''Oggi dobbiamo allenarci un pò.'' Gli sussurra,dolcemente,ancora,come se fosse un vecchio amico,le labbra inarcate in un sorriso.Poi la mandritta verrebbe abbassata,cessando il contatto con l'animale,la mancina verrebbe invece sollevata,per poi essere indotta assieme alla gemella a prendere contatto dapprima col legno dello steccato,poi con le briglie legate saldamente ad esso.Inizierebbero le dita affusolate a slegare le briglie dell'equino,lasciando poi che queste ultime vengano strette saldamente solo nella mandritta.Cercherebbe quindi di indurre l'animale a seguirla,guidandolo lontano dalla staccionata e dagli altri equini dei Fratelli.Starebbe affiancata al cavallo la Nordica,al fianco sx dell'animale,accompagnandolo nel cammino attraverso le briglie strette nella mandritta e decretando la velocità dell'incedere attraverso il ritmo dei propri passi silenziosi in netto contrasto con lo scalpitare degli zoccoli a terra.

ELWING [posta cavalli]Si fermerebbe infine al centro dell'area,vicina alla zona per l'addestramento.Uno sguardo verrebbe donato prima alla rastrelliera e poi ai bersagli che si intravedrebbero in lontananza,visioni che la indurrebbero ad ampliare ancor di più quel sorriso già disegnato sulle labbra morbide.Ama quel luogo.Ma ora non era momento adatto per pensarci.Farebbe passare le briglie nella mancina,la mandritta che andrebbe a carezzare il collo dell'animale una seconda volta,prima che il busto prenda a ruotare verso destra,portandosi in tal modo parallelo all'animale.Noterebbe di sfuggita con la coda dell'occhio un bastone,a terra,poco distante da lei,che sembrebbe lungo poco più dell'ampiezza delle sue spalle.Un attrezzo in più per i suoi esercizi forse.Si fletterebbe quindi sulle ginocchia,il busto verrebbe ruotato un poco verso la propria dx,lasciando al braccio dx il dovere di distendersi in avanti ed alla mandritta il compito di stringersi alla base di quel bastone,per afferrarlo.Una volta compiuto ciò,tornerebbe quindi eretta,facendo leva sulle gambe già flesse,per poi procedere a passare le briglie al di sopra della testa dell'animale con la mancina,allo scopo di alloggiarle alla base del collo muscoloso dell'equino,all'altezza del garrese.Neutro diverrebbe ora il viso,le labbra che si chiuderebbero in una morsa sottile,lasciando svanire il sorriso,mentre la mente inizierebbe a ricercare la concentrazione adeguata.Il piede sinistro verrebbe alzato da terra flettendo il ginocchio corrispondente,per poi essere poggiato saldamente con la pianta sulla staffa.La mancina verrebbe mantenuta poggiata sulla parte anteriore della sella,vicino al garrese,mentre la mandritta andrebbe ad alloggiare sul bordo posteriore della sella.Farebbe leva quindi sulla gamba già flessa e ponendo il piede sx come perno per sollevare il corpo verso l'alto e concedere anche al piede dx di staccarsi dal suolo.Il busto verrebbe ruotato verso sx,lasciando che la gamba destra distesa ruoti anch'essa di conseguenza,passando al di sopra della groppa dell'animale,mentre la mandritta lascerebbe il punto d'appoggio precedente sulla sella ed accompagnerebbe tal gesto rotatorio attraverso moto dell'intero braccio,per poi portarsi affianco della sua gemella.Anche il piede dx infine verrebbe alloggiato nella staffa corrispondente,mentre il bacino verrebbe fatto abbassare attraverso flessione delle ginocchia.Siederebbe infine sulla sella la Nordica,il busto che sarebbe eretto,i piedi ancorati nelle rispettive staffe,talloni che sarebbero verso il basso,polpacci aderenti ai fianchi dell'animale,mentre entrambe le mani sarebbero a livello del garrese,quel bastone stretto ancora tra le dita della mandritta.Ora era pronta per cominciare.

ELWING [posta cavalli]Si sentirebbe vibrare in ogni singola fibra del proprio corpo,l'adrenalina che scorrerebbe nelle vene,come accade ogni volta che brandisce un'arma o che monta in sella.Non può farci niente.Cercherebbe tuttavia di concentrarsi,di svuotare la mente e di pensare solamente al proprio allenamento d'amazzone,mentre quel bastone ora verrebbe indotto ad essere perpendicolare al busto,in orizzontale,per poi essere afferrato all'altra estremità anche dalla mancina.Verrebbero distese in avanti le braccia,la presa di entrambe le mani sul legno verrebbe portata più centrale,mentre rotazione di spalle e moto delle braccia verso l'alto,con successiva flessione all'indietro di entrambi gli avambracci porterebbe il bastone a passare sopra la testa della Nordica,per poi scendere ed andarsi a posare infine su nuca e spalle.Resterebbe così dunque,col bastone sulle spalle,le mani strette vicino al centro di esso,poco distanti dal collo,gli avambracci flessi di circa 20° ed i gomiti puntanti in avanti.Busto che sarebbe perfettamente eretto,colonna vertebrale ritta,pur se mantenuta non troppo rigida.Ora si iniziava sul serio.Premerebbero con forza i polpacci sui fianchi dell'animale,la lingua schioccherebbe appena dentro la bocca chiusa,sul palato,simulando un comando vocale simile al gracidio di una rana.Tutti comandi questi che verrebbero effettuati allo scopo di far avviare l'equino all'andatura più bassa,il passo.

ELWING [posta cavalli]Al passo verrebbe indotto l'equino,i polpacci che premerebbero sui fianchi dell'animale in alternanza,dando costante impulso all'incedere,mentre il bacino seguirebbe il ritmo del cammino del destriero sotto di sè,oscillando dolcemente.Cercherebbe di mantenere il busto il più possibile eretto e braccia e mani in costante posizione,col bastone sulle spalle per mantenere costante equilibrio,in modo tale da poter tentare di guidare l'animale senza l'ausilio delle redini.Obiettivo difficile da ottenere,certo,ma tuttavia non impossibile.Verrebbe fatta maggior pressione col polpaccio sx ora,il busto ruoterebbe leggermente verso dx,mentre il polpaccio dx cesserebbe il proprio contatto col fianco dell'animale per qualche istante.Cercherebbe infatti di descrivere un cerchio dal raggio di circa 15 m,le iridi che verrebbero mantenute fisse sull'ipotetico centro del cerchio,il capo che ruoterebbe sempre un poco di conseguenza.Qualora riuscisse a descrivere un cerchio completo al passo,ora andrebbe ad unire anche la pressione del polpaccio dx e rafforzerebbe quella del sx,in modo tale da segnalare all'equino un aumento graduale di velocità nel ritmo dei passi.Manterrebbe così immutata la pressione di entrambi i polpacci,mentre la lingua schioccherebbe di nuovo sul palato a donare lo stesso comando vocale precedente,allo scopo di passare così ad un cambio d'andatura,dal passo al trotto riunito.

ELWING [posta cavalli]Uno,due,tre.Cercherebbe di mantenere immutata la Nordica la pressione di entrambi i polpacci sui fianchi dell'animale,in modo tale da far proseguire l'equino ad un trotto lento e riunito.Contrarrebbe ella i muscoli addominali,dando così modo al bacino di poter oscillare avanti e indietro,seguendo l'andamento ritmico del trotto sotto di sè.Faticosa sarebbe quell'andatura da mantenere in virtù della ridotta velocità e dello sforzo di permanere seduti in sella nonostante il ritmico rimbalzo della groppa.Ma la Nordica cercherebbe di tener duro,serrando le labbra e stringendo ancor di più le mani sul legno del bastone come appiglio,mentre col polpaccio sx cercherebbe di guidare l'equino lungo il cerchio già in precedenza descritto a dovere,una guida che verrebbe attuata mediante maggiore pressione del polpaccio e rotazione minima del busto verso dx,per indicare all'animale la direzione da seguire.Una volta compiuto un altro cerchio completo,ella si preparerebbe per un ulteriore cambio di andatura.Aumenterebbe la pressione di entrambi polpacci,con gesto deciso e continuo,la lingua schioccherebbe come in precedenza per dare comando vocale,mentre il bacino prenderebbe ad oscillare avanti e indietro ad un ritmo più rapido,per indurre l'animale ad aumentare la velocità ed a passare così dal trotto riunito al trotto rapido.

ELWING [posta cavalli]Si alzerebbe ora il bacino dalla sella,per poi abbassarsi e poi ancora alzarsi di nuovo,in alternanza,seguendo il ritmo ormai aumentato del trotto sostenuto dell'equino,assecondando in tal modo la spinta proveniente dalla groppa posteriore dell'animale.Un,due.Un,due.Su e giù.Su,giù.Stringerebbe ancora di più le labbra la Nordica,cercando di non badare allo sforzo richiesto da tale esercizio ed alle proteste inviate dai muscoli contratti.Andrebbe a ritmo con l'andatura dell'animale,l'equino che apparirebbe ora col collo un poco disteso in avanti,rilassato,il muso leggermente indirizzato verso l'interno,in seguito alla guida costante del polpaccio sx che,con una maggiore pressione rispetto al gemello,indicherebbe all'animale la direzione da seguire in quel circolo che ora quasi sembrerebbe delinearsi anche al suolo,grazie ai fili d'erba calpestati dagli zoccoli.Continuerebbe a salire e scendere col busto,in verticale,assecondando la spinta posteriore,facendo perno solamente sui polpacci ancorati ai fianchi dell'animale e sui piedi saldamente poggiati sulle staffe.Le ginocchia verrebbero mantenute rilassate,distanziate dalla sella.Se difatti ella commettesse l'errore di stringerle,cadrebbe a terra.Sentirebbe il sudore che inizierebbe ad imperlarle la fronte nel momento in cui ella s'appresterebbe a mutare di nuovo velocità ed andatura.Spingerebbe il cavallo ancora più veloce nel suo trotto,prima di tornare a sedere sulla sella,con fare stabile.Il polpaccio dx premerebbe appena sul fianco,per poi lasciare la presa,mentre il polpaccio sx andrebbe ad arretrare,il tallone che cercherebbe di stuzzicare la coscia posteriore dell'animale,in un gesto che,unito al comando vocale delle labbra simile allo schiocco d'un bacio,dovrebbe indurre l'equino a passare dal trotto sostenuto al galoppo riunito.

ELWING [posta cavalli]Ecco l'andatura ch'ella preferisce.Il galoppo.Non può fare a meno di sorridere la Nordica sentendo il vento sferzarle la pelle del viso.Si sente libera quando galoppa,come se provasse l'ebrezza di volare,senza nessun freno alcuno.Seguirebbe il moto del galoppo col bacino,avanti e indietro,quasi volesse spingere l'equino con la sola forza del ventre,il polpaccio sx che ad intermittenza continuerebbe a donare impulso per indicare la direzione da seguire insieme alla rotazione del busto verso dx.Permarrebbe staccato dal fianco il polpaccio dx durante quella corsa,tranne nell'istante in cui ella dovrebbe farlo intervenire con un'adeguata pressione per ampliare il circolo precedente e portarlo in tal modo ad un raggio di circa 20 m.Tutto starebbe andando per il meglio in quegli esercizi in apparenza così semplici.Ma il difficile sarebbe arrivato solo ora.Ruoterebbe il busto verso dx,in modo accentuato,il capo che seguirebbe la direzione voluta,mentre il polpaccio sx premerebbe lungo il fianco per guidare l'animale.Un cambio di mano.Se prima stava galoppando in senso orario,ora l'avrebbe fatto in senso contrario,lungo quello stesso circolo.E quindi cambierebbe anche la priorità delle pressioni nei polpacci,poichè sarebbe il dx ora a divenire quello dominante,sostituendo il sx che ora cesserebbe il contatto col fianco dell'animale.Ruoterebbe verso sx adesso il busto per seguire l'andamento circolare del tragitto,mentre il sudore prenderebbe a scivolare piano lungo la pelle del viso.

ELWING [posta cavalli]Sentirebbe il sudore bagnarle la pelle,i muscoli inizierebbero a sentire la stanchezza,mentre le spalle prenderebbero ad essere leggermente indolenzite per lo sforzo di mantenere il peso seppur minimo del bastone in quella posizione scomoda.Si farebbe forza la Nordica,cercando di respirare piano e profondamente.L'allenamento era quasi finito.Schiocco di lingua e comando vocale donerebbe all'equino,mentre ora il bacino si solleverebbe verso l'alto,per poi sedere di nuovo in sella,decretando in tal modo di nuovo il passaggio al trotto sostenuto,grazie anche all'ausiglio della diminuzione graduale della pressione stavolta di entrambi i polpacci ai fianchi dell'animale.Compirebbe così metà cerchio a questa andatura,prima di sedere infine completamente di nuovo sulla sella,diminuendo ancor più la pressione lungo i fianchi dell'equino,mentre il bacino ora oscillerebbe avanti e indietro,più lentamente,per indicare il passaggio al trotto più riunito.Qualche minuto passerebbe ancora,prima che i polpacci diminuiscano ancor di più la pressione,premendo ai fianchi ora in modo alternato e non più quasi all'unisono come in precedenza,lasciando che il cavallo torni all'andatura di partenza,il passo.Respirerebbe lentamente la Nordica,riprendendo fiato,il sudore che brillerebbe alla luce del Sole,mentre il cerchio verrebbe concluso per intero a quella velocità minima.

ELWING [posta cavalli]Ecco che ora sarebbe arrivata alla parte finale del suo complesso esercizio.Mancava ancora un'ultima cosa.L'arresto del cavallo,senza alcun ausilio di quelle redini che fin'ora sono rimaste lì,alla base del collo dell'animale,inermi.Respirerebbe piano,rallenterebbe il ritmo del respiro stesso,rilassando interamente tutto il corpo,fin nella più piccola fibra,prima di provare a compiere l'ultima fase di tutto quell'allenamento.Il bacino verrebbe fatto incassare verso il basso,gli addominali si contrarrebbero fortemente,lasciando che l'equino senta totalmente il peso del corpo della Nordica sulla propria schiena,mentre infine entrambi i polpacci verrebbero portati verso l'esterno,cessando in tal modo ogni contatto con i fianchi dell'animale e facendo svanire ogni possibile pressione.Nello stesso momento,le labbra andrebbero a schiudersi,per pronunciare una sola parola detta in tono profondo e basso ''Wo'' [//da pronunciare ''uo''].Suono che dovrebbe indicare all'animale il segnale di stop.E sarebbe proprio questo infatti ciò che accadrebbe.A quel comando,l'equino cesserebbe il proprio lento cammino,arrestandosi nel punto richiesto,quasi all'istante.Sospirerebbe adesso la Nordica,lasciando che le labbra si inarchino in un sorriso soddisfatto,seppur stanco.La mancina lascerebbe infine la presa su quel bastone,lasciando che sia la mandritta a portarlo in posizione verticale grazie a rotazione del polso e del braccio verso l'alto,per poi gettarlo a terra,liberando in tal modo le spalle indolenzite.Si chinerebbe in avanti infine,il busto inclinato,la mancina che andrebbe a cercare contatto col collo muscoloso dell'animale,anch'esso imperlato di sudore come la propria padrona.Gli donerebbe una carezza,mentre le labbra pronuncerebbero poche parole ''Mae carnen,Hersul..'' [//che significa ''Ben fatto,Hersul.''] [Conoscenza Lingua Elfica].Elfica la lingua che ancora esce dalle labbra,fluendo melodiosa,prima che infine ella torni di nuovo eretta col busto,le mani che ora finalmente andrebbero entrambe a stringere delicatamente le redini,mentre infine ora cavallo e cavallerizza tornerebbero insieme di nuovo alla staccionata che li aveva accolti all'inizio di quel loro estenuante percorso.Stanca sarebbe la Nordica,le membra intorpidite,il sudore a bagnarle la pelle e gli indumenti.Ma soddisfatta.Ce l'aveva fatta.

Sperando sia sufficiente,vi ringrazio in anticipo ^.^
Rowan.16
00lunedì 22 agosto 2011 02:27
Come da regolamento:
isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
Le role devono necessariamente essere postate sul forum master o non verranno ritenute valide, inoltre ce le devi linkare perché nel caso dovessero venire annullate, dobbiamo essere messi in condizione di saperlo senza andarci a spulciare il forum master.
Una sola role, comunque, non è sufficiente, ne serve almeno un'altra e non dev'essere in solitaria.

SKILL CAVALCARE LIV 2 NON APPROVATA
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