EX - [AVALON] - La Foresta di Luce

La foresta di luce si estende per varie leghe, a Sud rispetto la cittadina di Avalon, racchiusa tra essa, la Cordigliera Draconica ed il lago che circonda l' Isola Sacra.

Il luogo è incantevole, vi soggiornano le creature fatate della foresta, e vi è, nella radura principale una sacra fonte.

Vi sono parecchi sentieri pubblici, percorribili da ogni abitante delle nostra terre, e alcuni segreti. Questi ultimi non sono visibili o riconoscibili ai più, ma solo dal popolo fatato e dai rangers, poiché la foresta stessa protegge i suoi segreti, aprendosi solo a chi merita.

Vi sono due radure di nostro interesse come grandezza, una pubblica e l’altra nascosta, in quest’ultima i rangers compiono le loro cerimonie e tutto ciò che riguarda la congrega. La radura segreta non è facilmente raggiungibile, vi si arriva solo se guidati da un ranger.
Sparse per la foresta ci sono altre radure di minor grandezza, segrete anch' esse, non raggiungibili dai comuni sentieri.

Dalla radura principale si diramano 4 sentieri.

Il primo, diretto a nord, porta alla cittadina di Avalon.

Il secondo, diretto a nord-est porta alla cordigliera Draconica.

Il terzo, diretto ad est, segue la costa dell' Isola fino ad oltrepassare le vette frastagliate della cordigliera, quindi volta improvvisamente a nord, per raggiungere la collina ove sorge il Tor.

Il quarto, diretto a sud, porta ad una collina immersa nella vegetazione, ove per la maggior parte si trovano querce di vari tipi, e da cui parte un ulteriore sentiero che porta a nord-est, andando a ricongiungersi con quello che porta al Tor.

Lungo il sentiero che porta alla cordigliera si può scorgere, sulla destra, un poco addentrato nella vegetazione, un lago, di piccole dimensioni, alimentato dall’acqua della fonte sacra che, passando in un ruscello sotterraneo arriva alla falda che alimenta il laghetto. Questo ruscello così come la falda è divisa dalle acque sotterranee provenienti del lago che circonda Avalon per mezzo di uno strato di argilla molto spesso che fa in modo che le due acque non si possano mischiare. Dal laghetto si diparte un ruscello che andrà a sfociare nel lago attorno a avalon, inoltrandosi verso sud, nella foresta. Il lago è contornato da gruppi di bianche betulle, alberi che per vivere abbisognano dell’acqua.
Il sentiero dunque prosegue affiancando la cordigliera draconica stessa per un pezzo del suo tragitto: la parete di questi monti è luogo di caverne, grotte ed antri oscuri, alcuni ben visibili a tutti, altri ben nascosti dalla vegetazione.

Tra gli alberi, in mezzo alla folta vegetazione, tra la collina e la radura segreta, si estende l’accampamento dei Rangers, anch’esso nascosto ai più e raggiungibile solo da loro, poiché non vi sono sentieri che vi giungono ma bisogna addentrarsi nel fitto della foresta per trovarvisi. L’accampamento è sorto nei pressi del ruscello, per ovvi motivi, igienici e di approvvigionamento di acqua.
L' accampamento confina sulla destra con una lieve collina, e sul versante ovest di questa si può notare una piccola baita, di proprietà di Priuus.

Il sentiero segreto che usano i Rangers per spostarsi passa tutto intorno alla radura pubblica, intersecando, anche se in maniera non visibile tutti gli altri sentieri, e permettendo loro di trovarsi nei pressi della radura quando serve.

Dalla radura segreta si diparte anche un corto sentiero, anch’esso segreto che si dirige ad est, verso il sacro Tor.

Come già detto la Foresta è il luogo ove dimorano svariate creature, esse si trovano ovunque, conoscono alla perfezione il loro habitat naturale, ma hanno dei luoghi di ritrovo:

- Benché le fate amino adagiarsi in cespugli di biancospino, in piccoli tronchi cavi e tra le fronde delle querce, con il passare del tempo hanno eletto a propria dimora una piccola radura, incuneata tra il ruscello e la sponda est del lago. La minuscola radura è mantenuta segreta dalle fate e protetta dalla vista degli estranei dalla fitta vegetazione: felci e rovi di more circondano come una corolla un piccolo spiazzo erboso dove tra un salice piangente e una quercia nodosa spuntano appena tra i fiori un piccolo cerchio di sassi lisci e coperti di muschio. Il circolo, poco visibile date le dimensioni minute delle pietre, è usato per le riunioni delle creature faeriche, per la narrazione delle storie e per i canti.
Avendo naturalmente propensione alla cura delle piante e dei fiori, la sponda delle fate potrebbe apparire al viandante che vi giungesse, innaturalmente rigogliosa. Non sarebbe direttamente riconoscibile l’intervento delle mani di fata, giacché per le fate la natura è già perfetta, ma si potrebbe ammirare i fiori dai petali brillanti, il prato verde acceso e nessuna traccia di foglie e ramoscelli rotti, data la loro abitudine a curare con premura e devozione ogni piccola pianta e bocciolo.

Dalla sponda delle fate, passa poi quella che esse chiamano "la via magica", questa altro non è che la via aerea che tradizionalmente preferiscono per raggiungere la collina sacra del Tor da una parte, e la radura comune dall' altra.

Gnomi

- La sponda sud-ovest del lago è sede di alberi particolarmente alti, per lo più quercie nere. Una di queste è sede di ritrovo degli gnomi, è la più antica pianta di tutta la foresta, alta circa 30 metri e larga alla base 2 metri. La corteccia è, come si può intuire, di colore molto scuro, quasi nero, formata da scaglie che creano sulle sua superficie una trama regolare, come si trattasse di terra arida battuta dal sole. Dir poco è che le foglie sono ordinate, esse crescono solamente sulla parte finale dei rami, lasciando libero l' interno pianta; la chioma dell' albero, vista dalla distanza, può sembrare un ovale più largo che alto, questo perchè i primi rami partono dall' altezza di 5 metri da terra, e si allargano per un raggio di 20 metri (nei 20m son compresi i 15 del ramo e 5 di piccoli rami che partono da esso).
Pare ovvio che la zona sottostante la chioma è una nella radura all' ombra, sfortunatamente non raggiungibile percorrendo i normali sentieri.