Descrizione più o meno dettagliata degli ambienti:
L’Atrio:
appare alquanto spoglio, c’è una lunga panca sulla parete opposta al portone e giusto qualche pianta accanto alle finestre che si affacciano all’esterno ( due finestre sulla parete dove si apre il portone ed una abbastanza grande che si affaccia sulla parete laterale esterna.
La Camera mortuaria:
in questa stanza ci sono solo delle tavole lignee sulle quali vengono stesi i corpi di coloro che han perso la vita. I corpi sono coperti da semplici lenzuola bianche.
E’ possibile accedere a questa stanza sia dall’entrata sul retro che dalla porta che si affaccia sull’atrio. Qui troviamo tre finestre, ognuna disposta su una delle pareti esterne, ma di solito le imposte sono sempre accostate, e lasciano la camera in penombra.
La Sala degenze:
In questa grande camerata, i letti son disposti in fila lungo una corsia principale, sulla parete esterna ci sono due finestre ed un paio di armadi. Ogni letto ha accanto un comodino di legno e tra una branda e l’atra è possibile tirare una tendina per dare una certa privacy ai degenti, qualora le circostanze lo richiedano. Accanto alla parete adiacente alla zona d’isolamento è presente un lungo tavolo ed alcune sedie, che di solito vengono spostate e situate accanto ai letti se qualche visitatore ne ha necessità.
Camera operatoria:
Unica mobilia in questa sala è rappresentata da un tavolo operatorio, un armadietto, contenente seghe ossee ed altri strumenti indispensabili, e quello che sembra un carrello di legno, dove vengono di solito poggiati i ferri utilizzati dai druidi durante gli interventi.
Anche qui abbiamo due finestre, una su ciascuna delle pareti esterne.
La Sala degenze ( zona isolamento ):
Anche in questa sala i letti son disposti similmente, ma ci sono dei veri e propri paraventi tra un letto e l’altro e le brande sono ben distanziate tra loro. Si aprono due finestre in questa sala più piccola, ognuna disposta su una delle pareti esterne. E’ inoltre presente un armadio dove son riposti bendaggi e medicinali.
La Sala Inservienti:
Questa sala è suddivisa in due parti, la prima, quella a cui si accede entrando dalla porta, presenta due divanetti accoglienti disposti ad L ed un tavolino basso accanto a questi. Una parete di legno separa questa zona da quella dove gli inservienti riposano. In quella ci son solo alcuni letti e piccole cassapanche ai piedi di quelli, nei quali son riposti gli oggetti personali di coloro che prestano servizio al sanitarium.
Le cucine:
Come in tutte le cucine, qui troviamo un grande camino, due lavabi, diversi pensili alti e bassi pieni di vari pentolami, due ingombranti armadi che fungono da dispensa e un lungo tavolo di marmo, oltre ad un forno ricavato in un angolo sovrastato da una bella cappa adornata da mattonelle dipinte a mano sulle quali son rappresentate scene agresti.
Nota:
Per il riscaldamento son state disposte alcune stufe a legna e l’illuminazione è fornita da lampade ad olio che calano dal soffitto, sorrette da alcune catene fissate, e da candelabri ad una luce disposti sui comodini.