Enyde [ PG INESISTENTE]

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enyde
00giovedì 12 giugno 2008 15:32

Nome:Enyde
Congrega:Avalonesi
Allineamento:Caotico neutrale
Skill di razza:Sotterfugio liv. 1
Bg:Approvato dal senato umano

isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

tuttavia nel Bg non sono presenti grandi informazioni a livello geografico...
c'è il nome di un fiume e quello di un villaggio ma nulla di più per cui ho pensato di arricchire il BG al fine di rendere più evidente l'appartenenza di Enyde alle terre del nord.

La notte del ritrovamento della creatura Galasy trovò nascosto tra le coperte ove la piccina era avvolta un messaggio, stropicciato,apparentemente scritto in tutta fretta...
Enyde venne a conoscenz di questo messaggio solo dopo 17 anni...
quando Galasy la ritenne pronta sapere.
Il messaggio era il seguente:

"Il mio nome è Ana,sono la madre di questa creatura, dalle smeraldine irdi,che non posso tenere con me...prego che la mia creatura non muoia,ma che sia trovata da coloro che possono darle asilo.
Ho preferito non darle ancora il nome...lascerò questo compito a chi si occuperà di lei.
Tuttavia ho intenzione di spiegare almeno le origini di codesta creatura,con la speranza un giorno di poterla riabbracciare...
La piccola nasce dall'amore proibito tra me e Hemerich,capitano dell'esercito del nord e erede al trono svedese, in un villaggio situato alle pendici dei fiordi norvegesi.
Egli era in guerra e si accampò sotto quei monti ove si era insidiato il mio piccolo villaggio.
Bastarono pochi sguardi,poche parole per far scattare quella scintilla che si tramutò poi in fuoco ardente la notte stessa.
Fu la follia di una notte...
egli non avrebbe potuto amarmi,ma l'ha fatto e dal nostro amore è nata lei...lei che non posso crescere,lei che per il mondo non è mai nata...
dopo quella notte del padre della piccola,Hemerich, non ho più avuto notizie,se non l'ultima,quando la mia gravidanza volgeva al termine...
il pese era in festa,egli era pronto a sposare Abelke colei che sarebbe divenuta la nuova regina di svezia.
Mi aveva dimenticata.
spero con tutto il cuore che chiunque la trovi la cresca con amore...
come di certo avrei fatto io.
Un'ultima richiesta...
Dite alla mia piccola creatura quanto riportato sopra solo quando sarà pronta...quando sarà matura per capire ed accetare...
addio.
Ana"


prima di chiedere qualsiasi SKILL aspetto l'approvazione di quanto scritto sopra.

grazie per l'attenzione.

Enyde
enyde
00lunedì 16 giugno 2008 00:17
sbadata...ho dimanticato i punteggi Pg
//scusate la dimenticanza...e il mio essere un po sbadata [SM=g10262]
controllando se qualcuno avesse risposto alla mia richiesta mi sono accorta di non aver inserito i punteggi del mio pg...
per cui li riporto ora [SM=g8119]
scusate ancora... [SM=g8127]

KARMA: 1846
SALUTE: 260
MENTE: 253
FORZA: 260


ecco quì...
Grazie acora!
Aspetto notizie,
A presto.
Enyde
Tristalia.@
00martedì 17 giugno 2008 11:41
Ciao e benvenuta nel clan!
Ho qualche dubbio sulla correttezza delle origini del pg.
Come può un villaggio trovarsi alle pendici dei fiordi norvegesi? [SM=g8909]

Mi sono persa qualcosa ma dubito qualcuno possa vivere su un fiordo [SM=g8891]

Correggi quel pezzetto specificando che viveva in un paesino della norvegia, magari vicino alla costa..

Per il resto va bene.

Attendo le modifiche!
Ciaoooo
enyde
00martedì 17 giugno 2008 13:51
// [SM=g8127] eh beh...in effeti un po strano è! [SM=g8891]

passo a correggere.

Il messaggio era il seguente:

"Il mio nome è Ana,sono la madre di questa creatura, dalle smeraldine irdi,che non posso tenere con me...prego che la mia creatura non muoia,ma che sia trovata da coloro che possono darle asilo.
Ho preferito non darle ancora il nome...lascerò questo compito a chi si occuperà di lei.
Tuttavia ho intenzione di spiegare almeno le origini di codesta creatura,con la speranza un giorno di poterla riabbracciare...
La piccola nasce dall'amore proibito tra me e Hemerich,capitano dell'esercito del nord e erede al trono svedese, in un piccolo villaggio situato in norvegia.
Hemerich era in guerra,ma per giungere all'accampamento nemico la via lo condusse da me...nel mio villaggio.
Bastarono pochi sguardi,poche parole per far scattare quella scintilla che si tramutò poi in fuoco ardente la notte stessa.
Fu la follia di una notte...
egli non avrebbe potuto amarmi,ma l'ha fatto e dal nostro amore è nata lei...lei che non posso crescere,lei che per il mondo non è mai nata...
dopo quella notte del padre della piccola,Hemerich, non ho più avuto notizie,se non l'ultima,quando la mia gravidanza volgeva al termine...
il pese era in festa,egli era pronto a sposare Abelke colei che sarebbe divenuta la nuova regina di svezia.
Mi aveva dimenticata...mi ha dimenticata.
spero con tutto il cuore che chiunque la trovi la cresca con amore...
come di certo avrei fatto io.
Un'ultima richiesta...
Dite alla mia piccola creatura quanto riportato sopra solo quando sarà pronta...quando sarà matura per capire ed accetare...
addio.
Ana"


[SM=g8862] spero di non aver scritto niente ke nn abbia senso... [SM=g10255]
in effetti come si fa a vivere su un fiordo??
[SM=g8119]

grazie dell'attenzione!
e della pazienza...

Enyde
latis
00martedì 5 agosto 2008 15:41
Direi che per me va bene ^_^. Ben arrivata nel Clan ^_^
enyde
00lunedì 1 settembre 2008 11:32
Eccomi quì nuoamente per richiedere la skill di clan al Liv.1.

la mia richiesta riguarda l'attribuzione della skill sangue freddo.
Posto di seguito una role avvenuta ieri sera con il vampiro Liiva e la Succube Raine;sperando che tutto vada bene...
in ogni caso Grazie.

REGISTRAZIONE:

ENYDE °(pressi macerie)° silente muove i passi l'esile figura tra gli oscuri viottoli dell'ormai sempre più oscura cittadella.Diverse creature le passano accanto,tra cui anche qualche ratto.La nera veste vien sollevata leggermente al fine di non >>
ENYDE >>trasportare seco il sudiciume presente in terra.Poche le luci ad illuminare il suo cammino,un vagare senza meta che la porta lentamente verso i resti di ciò che un tempo fu la bettola.La mente vaga scontrandosi con i ricordi di ciò che è e di >>
ENYDE >>ciò che un tempo fu Enyde...quell'esil figura dall'animo oscuro,dalla mente confusa...Le mani della donna continuano a stringere la veste,leggermente più forte di come la stringevano pocanzi;intanto continua il passeggiar nel nulla della donna>>
ENYDE >>di questa silente creatura che nell'oscurità va ricercando la pace che desidera.

LIIVA [Pressi Macerie] L'appropinquarsi del sito di rovine corrisponde ad un crescente ed incisivo, quanto inequivocabile, segnale. Viventi. Sangue. Conseguentemente: prede. I sensi amplificati, oltre ogni considerazione mortale, del Non Morto **
LIIVA ** lo rendono edotto di svariate fonti di sangue pulsante e caldo. Il manipolo di armigeri del caos svolge, dunque, con solerzia la propria veglia e sorveglianza di quel luogo. Alcuni sono nervosi, forse paranoici - ne percepisce il battito **
LIIVA ** accelerato - altri, invece, non perdono la calma - ne percepisce il battito cardiaco regolare e rilassato - e pur tuttavia, ciò non cambia la datità dei fatti: per ogni battito di cuore umano, un anello di quelle invisibili catene che **
LIIVA ** tengono la Bestia a guaire in un angolo di quel corpo maledetto, viene spezzato. Si mantiene ad una distanza considerevole dagli uomini armati, come ai loro occhi è giusto che faccia un comune cittadino di barrington. Asservito, ligio **
LIIVA ** ai dettami di chi si proclama suo garante e protettore. Lontano abbastanza da comprendere che non tutti i corpi di viventi nelle vicinanze corrispondono a quelli di indefessi guerrieri.

ENYDE °(pressi macerie)° ancor vaga la donna nel silenzio che l'avvolge in quello stretto viottolo;sol il rumore dei di lei passi si ode mentre or le mani lasciano cadere la veste.E' li,ferma e silente sulla soglia del viottolo.Poco distante può or >>
ENYDE >>scorgere le rovine di quell'edificio nel quale troppe cose avvennero...luogo in cui vennero sfogate le ire,dette ingiurie...luogo nel quale l'essere umano si dimostrava nella sua vera natura: un animale..inncontrollabile,irrazzionale...Uomo,>>
ENYDE >>limiti senza regole,senza ma,Uomo e basta,Animale e basta. Lentamente con la mente che si perde in questo pensiero riprende il suo vagare avvicinandosi non troppo a coloro che ''difendono'' quell'ammasso di assi,quell'ammasso di ricordi...in un >
ENYDE >>silenzio troppo pesante da sopportare.

LIIVA [Pressi Macerie] Soltanto ora si permette di volgere il capo in direzione del vivente che più s'approssima, come se l'imperscrutabile esame avente per oggetto i residui edili di quel vecchio locale di bagordi si fosse esaurito in un mero **
LIIVA ** constatarne la cessata attività. Avviene in quel mentre il più meccanico dei blasfemi prodigi della Non Morte: quel nascosto potere del fluido vitale che fa sì che i morti prendano a somigliare ai vivi, tendendone le carni, levigandone i **
LIIVA ** profili e dando l'illusione che dietro a quell'incarnato innaturalmente pallido vi sia un cuore, un'anima e probi pensieri. In verità, un fallimento, poichè le bianche carni non sono frutto di un'esistenza empia ed innaturale, ma di quel **
LIIVA ** marchio che già in vita l'aveva reso fragile alla luce del sole. Attende. Non muove ulteriormente in direzione alcuna: impone le proprie fattezze segaligne all'ombra delle imboccature dei vicoli.

RAINE (vicoli->ex bettola)Il Buio è fatto di menzogne agli occhi deboli di una donna. Nascondono la realtà sotto una lavagna nera su cui la fantasia può disegnare infinite trappole. La Valchiria sul suo cavallo nei vicoli si muove, la spada lunga >>
RAINE contro la coscia sinistra fissata emette solo un leggero tintinnare, il pugnale a destra, l’Effige del caos bene in mostra sul petto. Agganciato alla sella è lo scudo, non prevedendo d’usarlo. Dirigendo l’animale portando il nome della sua fede,>>
RAINE Morte con sè, l’Elite si avvia. Ricordi, dietro al volto candido cristallizzato in una gelida bellezza di fanciulla, capelli come fili di buio le incorniciano il viso, le ricadono sulla fronte. Occhi come la notte cercano attorno di sondare e >>
RAINE stringe in pugno le redini la Succube ora. Perchè qui rimembra della notte prima, del Ductor e di ciò che le ha ordinato, odiandolo in cuor suo tanto quanto la sua vita ha senso invece solo per ciò che rappresenta. Un paradosso osceno che>>
RAINE la confonde solo...Dov'è il Custode? La odia anche lui? L'ha deluso, lo sente, non c'è maggior dolore...

ENYDE °(pressi macerie)° Le irdi con difficolta incontrano per qualche istante la flebile luce di uno sguardo lontano,una creatura avvolta dall'ombra che ne impedisce l'identificazione...Sceglie così di avvicinarsi lentamente a quell'angolo di mistero >>
ENYDE >>avvolto dall'oscurità.Pochi i passi che verso la stessa verranno mossi,circa tre,prima di fermarsi nuovamente ad osservare...Parrebbe un uomo.Non verbia la donna,ma lo osserva con lo sguardo vuoto e curioso al contempo...diverse le sensazioni >>
ENYDE >>che la donna in questo momento prova...Paura,Curiosità...sensazioni che si contrappongono che non si assomigliano ma cjhe insieme creano un disagio difficile da gestire...Eppure di rado le è capitato di sentirsi così in presenza di altri esseri>>
ENYDE >>è disarmata e anche questo fa si che si senta a disagio.Non ha mai abbandonato ne il suo pugnale ne la Bastarda ch accanto le tentennava di continuo...Continua ad osservare mentre or il labbro inferior morde restando ancora li,silente e immobile>>
ENYDE >>in attesa di qualcosa...qualcosa che non sa.

LIIVA [Pressi Macerie / Imboccatura Vicoli] Privo di fretta alcuna, come si confà a chi è stato brutalmente strappato dal normale scorrere del tempo, il Non Morto non sembrerebbe incline a fare alcunchè, quasi volesse fingere di non esistere e **
LIIVA ** suggerire all'altrui sguardo d'essere solo un'irritante apparizione dettata da sonno ed ebbrezza di spirito. Al di fuori di quella che può essere l'illuminazione cittadina, effettivamente, il Vampiro non fornisce grandi spunti per essere **
LIIVA ** facilmente visibile. Nere le vesti, di fattura più che decente, ma non nobiliare o che faccia presumere qualsivoglia opulenza. Neri gli stivali che ne reggono la figura. Ironicamente contrastante l'incarnato pressochè marmoreo chiassosamente **
LIIVA ** imposto all'ambiente, laddove gli abiti non coprano, a render quella figura un ibrido tra uno spettro ed un paradosso di colori. Capelli grigi, raccolti in coda ed all'apparenza fragili come quelli di un uomo molto più **
LIIVA ** anziano di quanto farebbe supporre il viso, sormontano i tratti spigolosi del volto. Non distoglie l'attenzione dall'umana ormai non troppo distante, benchè la consapevolezza d'altro sangue pulsante in avvicinamento gli si faccia netta **
LIIVA ** con il passare degli istanti.

RAINE )Pressi macerie( I suoni delle guardie caotiche, li sente leggeri, ma soprattutto lei sa che sono là. Un altro gioco delle tenebre, credere di vedere e pensare di vedere sono entrambi molto simili al non aver nulla innanzi. Anche altri vi si>>
RAINE sommano, sono quelli a dipingere il palcoscenico del teatrino delle illusioni. Sono i ratti che strisciano in terra le code rosee, sono le blatte che corrono frenetiche, le liti degli ubriachi, le passioni d’una notte delle meretrici. Brucia nel >>
RAINE suo ventre la rabbia che ha ingoiato la notte prima in questo luogo. Vorrebbe scagliare l’effige contro quegli stessi burattini che la portano. Cosa le si chiede d’essere per il Caos? Per la prima volta se lo chiede con paura. Finora ha creduto >>
RAINE che fosse il suo modo di soddisfare il suo languore di sofferenza, inflitta agli altri a scagionare la propria. Un modo per colmare di sangue un cuore vuoto. Ma adesso che è stata costretta a ingoiarsi la lingua e a dormire all’addiaccio pena la>>
RAINE uccisione per aver parlato…si domanda cosa fare. Le rimbomba nella testa come un’ossessione, pulsando al ritmo del cuore il verbo di Ulv. “Cosa devo fare di te?”. Se lo sta chiedendo anche la Valchiria cosa fare di sé, di quella sua carcassa che >>
RAINE continua ferocemente a vivere con la morte dentro. L’unico suo piacere è la risposta. Elargirla quella stessa morte… Procede, abbigliata con un abito che lascia scoperte le spalle, che in un decolleté tondo concede allo sguardo fin troppo rispetto>
RAINE a quel che invece il viso mostra e concede. Si concede solo al rancore la dama caotica. Pantaloni scuri e scura la maglia, capelli fluenti. Smonta dal cavallo, un animale tanto nevrile e focoso che è difficile distinguere se è ora solo se stesso >
RAINE o nervoso per qualcosa.Lenta discende sul fianco sinistro, come la sera prima lega l’animale, guardandosi attorno. Un cenno all’Elite delle guardie, formale e vacuo rispetto soltanto

ENYDE °(pressi macerite)° Le gemelle lasciano or cadere la veste che sorreggevano.L'ondeggiar della veste è or accentuato da un leggero alito di vento che carezza l'esile figura.Le smeraldine paiono come ipnotizzate da qiella figura senza nome nascosta >
ENYDE >>dall'ombra...dalla più grande delle illusioni.Sceglie di avvicinarsi ancora la dama,quasi come se si sentisse attratta da colui che distante un metro da lei or si trova.le Scarlatte schiuderebbe lasciando fuoriuscire un flebile e quasi tremante>>
ENYDE >>verbo *Se siete un illusione allora il mio verbiar è rivolto alle ombre...siete il dubbio più intrigante che abbia mai incontrato sul mio cammino...* poche parole,una frase tremante rivolta a colui che delle ombre si fa scudo ora...illusione,si>>
ENYDE >>si domanda...mentre la dx mano carezza l'avambraccio opposto.

LIIVA [Pressi Macerie] Non ascolta fino in fondo quanto gli vien detto: raramente il predatore ha in cale le intenzioni della preda. Osserva la giovane donna. Ne scruta l'aspetto, ne profila le forme senza la minima difficoltà, poichè ciò che **
LIIVA ** nell'ombra densa è nascosto all'occhio mortale, gli è palese come fosse privo d'alcuna protezione che ne occulti il sembiante. Non la guarda come sarebbe normale che un uomo guardasse una donna - come forse una donna s'aspetterebbe d'essere **
LIIVA ** guardata, financo - ma come uno sciacallo osserverebbe un bersaglio facile. Zoppo. Incapace di difendersi. {Anche ammesso che non vi sia carne e sangue a rispondere, ti rivolgeresti all'ombra in questo modo, senza temere alcunchè?} **
LIIVA ** Non spreca formalità. Il tono è colloquiale fin da subito; le parole dette con una voce più profonda di quanto sarebbe lecito attendere da un corpo che non pare beato da possanza fisica o ragguardevoli altezze, ma, tutt'altro, è marchiato **
LIIVA ** da una magrezza quasi fastidiosa alla vista. Le braccia si pongono conserte; le unghie di quelle dita affusolate forse curate oltre la norma e forse oltre la norma lunghe.

RAINE )Pressi macerie( Una voce sommessa, ma femminile, di certo non da soldato da qualche parte. Ecco, lo sapeva, se non c’è lei a controllare quelle guardie non valgono un denaro. Gli occhi si riducono a fessure, la notte è illune e la cittadina>>
RAINE piuttosto adombrata. Infine determina più o meno da dove provenisse il suono e le pare persino di scorgere una sagoma. Si dirigerebbe verso Enyde, pur non sapendo che sia lei. Un altro cupo suono…che sembra e non sembra una voce…umana? >>
RAINE La curiosità uccise il gatto. Si avvicina ancora, cercando di comprendere bene cosa vi sia lì tra l’ombra del vicolo e lo slargo della bettola ridotta a un colabrodo. Comprendendo che annunciarsi potrebbe portare magari alla risoluzione dei suoi >>
RAINE rovelli esordisce *Sid et Mors vobis* le pare vagamente familiare la dama? Se si voltasse, magari...la voce sente da sè uscire armoniosa, calda e limpida, ovvero agli antipodi del suo essere, un'altra finzione, come il volto dolce di fanciulla,>>
RAINE come la pelle per sempre sericea e liscia, come gli occhi di chi ha molti più anni dei suoi che ha sempre avuto la Valchiria. Non v'è pugnale per il velo di maya sopra l'anima, non v'è squarcio in quello che ha sul viso al momento, se non per>>
RAINE chi sa guardare davvero.

ENYDE °(pressi macerie)° Le iridi si spalancano all'udir la voce di ciò che fino a pochi attimi prima era solo una sagoma senza vita.Il corpo della donna trema leggermente,invano cerca di nascondere quella sensazione che così poco conosce:Paura. *Io >>
ENYDE >>vi temo da quando le mie iridi hanno incontrato per un infinito istante le vostre,vi temo perchè siete ombra,vi temo...ed è il timore che provo nei vostri confronti che mi ha spinta a verbiar verso di voi....è raro che io mi senta così in >>
ENYDE >>difficoltà in presenza di un Essere...eppure non riesco a smettere di tremare...e sento la mia voce che trema ma non riesco ad allontanarmi da voi...curiosità forse...ma vi ripeto è la più dolce delle paure che io abbia mai provato...* verbia >>
ENYDE >>con vcoe tremante mentre la carezza sull'avambraccio comincia a trasformarsi in graffio...un leggero alone di mistero che comincia a pesare,finchè una voce non ferma il tutto. Raine,la Valchiria.Da tanto tempo non ode la sua voce eppure subito laENYDE >>riconosce.si volta un attimo verbiando un freddo *Sid vobis Elite.*per poi tornare su colui che la sua attenzione ha rapito...

LIIVA [Pressi Macerie / Imboccatura Vicoli] Si concede, soltanto ora e soltanto caricando ogni singolo movimento dell'esasperante calma che ha contraddistinto i gesti del Vampiro fino a quel momento, di dare una parvenza di vita e di moto a quel **
LIIVA ** corpo, così silenzioso e contenuto nell'agire. Pochi passi, circospetti - quasi ad esternare un'inequivocabile e forse persino caricaturale attenzione nei confronti della donna - che muoverebbe in circolo, attorno alla giovane umana. **
LIIVA ** Lascia pesare il silenzio che si viene a creare. Vi si muove dentro, lentamente, acuendo l'impressione di poco sopportabile densità ch'esso viene a prendere. Nuovamente di fronte all'umana, si fermerebbe. {Non comprendo: sono complimenti?} **
LIIVA ** Sillaba ogni parola con chiarezza, come fosse interessato alla risposta e volesse spogliare le proprie parole dell'ironia che paiono avere addosso. Ad ogni modo è solo una parentesi di breve durata: volge viso e sensi al sopraggiungere **
LIIVA ** di un milite che dalla voce, prima ancora che dalle fattezze più che evidenti, si mostra come femmina e come facente parte delle schiere del Caos. Ne ode il saluto in lingua antica, come è vezzo e costume in tutta la terra che siano i **
LIIVA ** convenevoli rituali, e ne comprende il significato, forte dell'erudizione ben più profonda di quella che basterebbe per decifrare quelle poche parole. Non divertito, sorride ugualmente per un brevissimo e fugace istante. Nessuna luna **
LIIVA ** illuminerà, ratta, denti curati ed insolitamente sproporzionati. {Se solo tu sapessi quanto, dolcezza.} Apostrofa la soldatessa, adoperando lo stesso tono di voce indirizzato all'altra donna, pochi istanti prima.

RAINE )Pressi macerie( Enyde. Cosa sta facendo lì? Sente frammenti di parole vaghi e più di quello si rende conto di provare qualcosa di simile all’aver aperto una porta e trovato la fanciulla in grande intimità con un ser. L’istinto le dice di>>
RAINE abbassare la testa, ma lei non lo ha mai fatto. Per questo non è più Tuor, per questo il suo ultimo Kaetaa è stato per Ruh e poi non li ha più rivisti, per questo il Ductor la detesta. Ma il suo non è orgoglio. E’ solo una abitudine, quella, di >>
RAINE portare vasi in equilibrio, è solo un’abitudine, dire quello che pensa, con diplomazia ma senza menzogne a chi rispetta. Molto riesce a dire il suo saluto, quanti se ne sono resi conto sino ad ora? Perchè lo porti, così come l’Effige è una domanda>
RAINE che molti le hanno fatto. Perchè ne è fiera. Osserva attentamente un essere fattosi uomo. Sorpresa dal suo incarnato tanto pallido da sembrare niveo, che passa eppure nella sua unicità in secondo piano. Abbigliato come se non volesse apparire >>
RAINE né carne né pesce, come se volesse costringere il tempo e il mondo a scorrergli attorno senza guardare. Ma quando la Succube a quel volto alza lo sguardo…Si può riconoscere il terrore dopo averlo guardato? Magari fosse così vorrebbe dire che >>
RAINE ha un solo volto. Ma invece è d’ombra che è costituito…il mistero lo rende seducente e terribile. Sul viso non mostra nulla. Sebbene se lo ritrovi innanzi così inconoscibile e così improvviso e ne sia fortemente turbata, non mostra nulla sul volto>
RAINE gelido la Nordica. Qualcosa le ricorda Ilsyr e Ulv e al contempo li cancella quasi. E a quell’ironia che è in realtà veritiera, replica con voce neutra *E se lo sapessi?*

ENYDE °(pressi macerie)° sul di lei viso è ancor presente l'espressione gelida e neutra di chi continua a temere ciò che di fronte le appare...ciò che all'apparenza sembrerebbe uomo ma che probabilmente è qualcosa in più o qualcosa in meno...Ibrido >>
ENYDE >>essere dalle fattezze umanoidi...Cosa sei?E perchè voglio saperlo?Perchè questo alone di mistero mi rende schiava al punto da non otermi allontanare dalla donte di così strana sensazione?..domande su domande che non trovano risposta,ma che la >>
ENYDE >>cercano avidamente e constantemente...Pensieri che avvolgono sempre più la mente.Confusione.non comprende,non ci riesce..lo osserva ancora quasi come se cercasse risposta nel di lui sguardo...Poco interesse verso la Valchiria finchè essa >>
ENYDE >>nuovamente non verbia,riflette sulla di lei frase...prova ad analizzarla ma è troppo confusa...

LIIVA [Pressi Macerie / Imboccatura Vicoli] Le braccia abbandonano la posizione assunta da prima che la conversazione iniziasse, quasi quel curioso figuro dal crine canuto si fosse improvvisamente ricordato di averle attaccate alle proprie, spigolose **
LIIVA ** e poco attraenti spalle. La mano sinistra si pone al relativo fianco, mentre la destra si leva in un gesto evidentemente articolato con l'unico intento di marcare ulteriormente il tono della fattispecie, sfiorando con pollice ed indice **
LIIVA ** il profilo del mento un paio di volte, per tornare parallela alla sagoma del Vampiro. {Una risposta a tono? Interessante!} Esordirebbe, entusiasta, forse, a sentirsi. {Anzi no, non lo è. L'ho detto solo per svilire la figura di una femmina **
LIIVA - **in armi. O forse l'ho detto senza motivo - non trovi che la mia voce abbia un bel suono? Io penso sia un motivo valevole per farmi dire qualcosa, comunque -.} Artcola le parole in fretta, inopportunamente non volendo dare modo alcuno di **
LIIVA ** potersi inserire nell'opprimente conversazione. {Quanto a te, ragazzina, so di non essere un prelibato boccone per gli occhi di una donna, quindi se vuoi continuare a mentirmi ed a farmi credere d'essere avvenente da mozzare il fiato, mettici **
LIIVA - ** più impegno. Mi stai fissando da svariato tempo senza dire nulla. E' maleducazione.} Aggiunge, senza neppure voltarsi verso la giovane donna. Soltanto ora concederebbe al silenzio di scendere e concludere l'isterica ed improbabile veemenza **
LIIVA ** di cui s'è rivelato capace. Soltanto ora si concede di comunicare davvero con il milite del Caos, in modo che solo lei possa sentirlo. Non una voce, non un pensiero: a metà tra le due cose. Un eco profondo, che solo da una tomba marcia **
LIIVA ** può provenire, echeggerebbe nella mente di lei. *Tu chiedi: se lo sapessi? Io mi chiedo: quanto sei sicura di voler sapere, dolcezza?* [Veggenza LvII - Telepatia]

RAINE )Pressi macerie( Ascolta le parole di Liiva, già astraendosene. Sta pensando alla situazione. Vagamente ricorda quella sensazione, potrebbe trattarsi di qualcuno come il Custode, più o meno potente, più o meno dannato. più che sulle parole in sé>>
RAINE si concentra adesso sui due. E ha ora la chiara concezione di dove si trova. Lei sta attraversando la strada a una Predatore innanzi alla sua Preda. Quale folle ci si metterebbe mai in mezzo? Ma quello non è un predatore. E’ perfetto come più di >>
RAINE ogni uomo e mostruoso più di ogni belva e lei lo sa. O comunque lo crede davvero. Alle sue parole non si irrita, non si offende, non le generano ulteriore rabbia. Piuttosto ride, mentre è invece annoiata a morte. Ride di un riso vuoto, perchè >>
RAINE del suo essere donna o uomo le importa poco e perchè Lui ha ragione. La sua voce è davvero così pregna di un maleficio incantato da essere desiderabile di per sé. Quando un eco remoto la mente le conduce come un intimo sussurro, schiudendoglisi>>
RAINE nei pensieri come un granello di sabbia che penetra tra le valve socchiuse di una conchiglia, cerca di condensare quanto più chiare le informazioni d’una risposta, perchè vi sia il tono che desidera, perchè non paia arrogante né servile, perchè>>
RAINE sia solo cauto pensa e tenta di rispondere in quell’occulta maniera “Se anche lo domandassi, uno come Voi non risponderebbe mai. Non siete soliti rispondere alle domande, tanto che ci si chiede stoltamente se le risposte le abbiate davvero. >>
RAINE Il motivo per cui mi incentivate è per vedere la mia reazione, non certo per rispondere ai miei quesiti. Siete sfingi mute, Mio Signore. Voi cosa avreste risposto?'' incerta se riuscirà a fargli giungere la sua risposta, le labbra morbide restano >
RAINE immote come boccioli al tramonto, gli occhi lentamente risalgono, fino al collo, fino alle sue labbra, al contorno della mandibola, e poi s'arrendono a una volontà che va contro al profondo timore, mentre gli occhi della mortale cercano i suoi.

ENYDE °(pressi macerie)° Un sorriso leggero sul di lei volto gelido.La nordica riacquista gradualmente la razionalità che la caratterizza,tuttavia conservando la curiosità verso quell'Essere.*Non ho mai voluto farvi credere d'essere avvenente o una >>
ENYDE >>creatura della meravigliose fattezze...Non mi fraintendete non voglio offendervi..ma stavo solo cercando di capire perchè la Vostra figura mi intrigasse in questo modo messere...mi scuso se son apparsa meleducata ma non era mia intenzione.* >>
ENYDE >>lo osserva ancora pochi istanti,prima di tentennare e favellare nuovamente verso di lui *Mi scuso ser ma il mi otempo è finito..prendo congedo dalla vostra persona e dalla Valchiria...spero di rincontrarv,spero presto.* lentamente la donna si >>
ENYDE >>allontana scomparendo tra i viottoli.Un sorriso ancora sul volto.Spera di incontrarlo ancora...spera di capire.


attendo... [SM=g8119]

Enyde

latis
00lunedì 15 settembre 2008 19:59
Ciao scusa per l'attesa^_^

Direi che per me va bene quindi^_^

RICHIESTA SKILL SANGUE FREDDO LIV. 1: APPROVATA

Dia abar e buon role
enyde
00sabato 24 ottobre 2009 01:25
Sangue freddo Lvl 2
Salve,
posto qui per richiedere lo scatto della skill Sangue freddo al lvl2 per il raggiungimento del Karma necessario.
Ecco i punteggi:

KARMA: 6509
SALUTE: 400
MENTE: 400
FORZA: 400
POTENZA: 0
RESISTENZA: 0
AGILITA': 0


Grazie.

Enyde


stiofan.
00domenica 25 ottobre 2009 20:27
Sangue freddo livello II approvato per invcremento karma.


=Ahrlya=
00mercoledì 2 marzo 2011 23:22
Ehm... mi aggiornereste la scheda di gioco pls?

Rowan.16
00venerdì 4 marzo 2011 15:21
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