ho sbagliato allineamento scusate, è neutrale buono, l'episodio dove si evince è quello legato alla tempesta..In quanto al fatto che sia scarno beh, non mi interessa molto il suo passato, ma il futuro, grazie
Sono nato proprio qui ad Avalon ventidue anni fa, ma la mia famiglia è Finnica, originaria di Imatra, una ridente cittadella sulle sponde del lago Saimaa, ed è lì che i miei tre fratelli, i miei genitori ed io, siamo ritornati quando avevo solo tre anni. Alla mia nascita ero piuttosto piccolo e gracilino, questa condizione me la sono portata dietro fino quasi alla pubertà, in realtà ero comunque sviluppato, ma rispetto al resto della mia famiglia, ero più piccolo, questo è stato lo sprono per spingermi oltre quelle che erano le limitazioni che credevo di avere. Non mi sono mai arreso, ogni giorno portavo sulle spalle due enormi cesti pieni di pietre per irrobustirmi, mettere muscoli, ogni giorno quel peso aumentava e la strada da compiere si allungava, ma i miei sacrifici sono stati ripagati. Siamo pescatori, le barche vanno messe in mare, le reti vanno immerse e reissate, le nasse pesano, ed io non mi tiravo indietro sebbene per me il carico fosse molto più un fardello che per i miei fratelli, ma dopo qualche anno, anche quello divenne più semplice e ceste piene di centinaia di chili di pesce, reti, carrucole, non erano più un problema, le alzavo con poca fatica..Intanto crescevo, le mie dimensioni cominciavano ad essere giuste per gli standard del mio popolo, la muscolatura aumentava, ma nonostante la mole e le dimensioni, non ho mai abusato di questa condizione. L'episodio che cambiò radicalmente la mia vita è legato alla terribile tempesta che ha spazzato via quasi interamente il villaggio. Le campane non fecero in tempo a suonare, nessuno fece in tempo a fare nulla, una fortissima folata di vento, pioggia torrenziale, tetti scoperchiati, tra questi anche il tetto della piccola scuola...Si cercava di fuggire, di trovare riparo, dove riparo non c'era, ma io ad un tratto mi accorsi che uno dei bambini era rimasto intrappolato proprio dentro la scuola ormai distrutta, non ci pensai due volte, mi lanciai nella tempesta e riuscì a sollevare la trave che impediva al bambino di uscire.....Non sono un eroe, non esistono gli eroi, esistono solo persone che fanno quello che devono quando devono e quello che possono, quando possono. Molti erano tuttavia morti, il villaggio distrutto, i danni che la tempesta aveva provocato, ci misero in ginocchio, avevamo perso tutto, per questo ho deciso di tornare qui dove sono nato e cercare una nuova via.....Come mi accoglierà Avalon?