IL PALAZZO DEL GOVERNATORE DI BARRINGTON

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sandmar
00venerdì 22 gennaio 2016 17:17


BARRINGTON - IL PALAZZO DEL GOVERNATORE


Il palazzo del governatore, che sarebbe più corretto definire fortezza, appare ben protetto da una solida cinta muraria che assume la forma di un esagono con un torrione ad ogni angolo. Le mura sono alte non meno di 5 mt, merlature e torrioni sono sempre ben presidiati giorno e notte dagli armigeri al servizio del governatore.

Nella parte delle mura che da sulla piazza possiamo trovare il grande portone d’ingresso oltre il quale si trova l’anticamera d’attesa. I battenti dello stesso sono in legno massiccio dei più resistenti sostenuti da cardini d’acciaio. Sul battente sinistro troviamo una piccola finestrella che funge a mò di spioncino quando le porte sono chiuse.

All’angolo a destra della facciata prospicente la piazza della città, troviamo una massiccia torre medievale a base cilindrica la quale comunica direttamente con il corpo di guardia ed è adibita a torre di avvistamento ed ingresso riservato ai militari facenti parte della guardia governativa.

La fortezza al suo interno consta di due aree esterne, la corte d’arme sull’area sinistra della fortezza e giardini interni con sauna annessa sull’area destra.




PIANO TERRA




Anticamera

Una volta varcato il grande portone del palazzo,si accede a un anticamera di accoglienza, finemente decorata e lussureggiante, con poltrone accoglienti e grandi dipinti di epoche passate. Un tappeto rosso, di grandi dimensioni, si trova al centro, per impedire al freddo di riempire la sala nelle giornate invernali più pungenti ed un altro del medesimo colore accompagna i visitatori, dall'entrata alla sala del trono .A destra,vi è una porta che conduce al Corpo di Guardia.
A mettere in comunicazione l’anticamera con la sala del trono, un corridoio illuminato da una serie di alte finestrature.

Sala del trono

Stanza adibita ai ricevimenti. Le quattro mura spaziose, inframmezzate da alte colonne in alabastro, accolgono rivestimenti lussuosi e sgargianti,come la tappezzeria che adorna le pareti stesse. In fondo vi è il trono,che accoglie tre regali poltrone finemente decorate, per il Governatore, il Vicegovernatore e per il Comandante della Guardia Governativa. Spiccano tra gli elementi decorativi, gli specchi che sulle pareti troneggiano grandi e sempre perfettamente splendenti. Il pavimento è ricoperto di tappeti che non lasciano spazio al freddo ed al nero marmo che sotto si cela. Statue di bronzo e dorate nonché arazzi di pregevole fattura vengono sfoggiate in segno di nobiltà e potere. Nella sala vi è poi un grande tavolo, leggermente defilato sulla sinistra del colonnato centrale, utilizzato dal Governatore e dai membri del governo per riunioni, trattative e piani di guerra. Sulla destra della sala vi è una porta, nascosta da un drappo, che conduce ai servizi, quali cucina, bagni, dispensa, segrete.
Una seconda porta invece conduce allo studio privato del Governatore e alla stanza della musica.


VISTA PROSPETTICA DELLA SALA




IL TAVOLO DELLE RIUNIONI




IL TRONO





Cucina – Mensa

Dal vano sito nella sala del trono e nascosto da un drappeggio, si accede sulla parte sinistra di un corridoio sul quale, nella zona a nord si affacciano la cicina e la dispensa. Alle cucine tutto il personale può accedere, premurandosi di non intralciare il lavoro dei cuochi che con pazienza, sfamano l'intera popolazione del palazzo. L’ambiente è ampio e spazioso, sono presenti tavoli e panche per gli abitanti del Palazzo ed un tavolo a parte per il Governatore. Sulla parete destra rispetto alla porta d’ingresso c’è il grande forno e tutti gli strumenti utili per cucinare manicaretti deliziosi.
Il tutto è illuminato da una grande finestratura posta di fronte alla porta d’ingresso.
Il secondo ambiente è invece la dispensa.
Le mura di questa stanza sono scarne e disadorne. Le caratterizzano diversi incavi e scaffali ricavati nella dura pietra dove sono conservati al riparo dall’umidità i rifornimenti alimentari del palazzo. Vi sono anche diverse cataste di legna per il forno la cui quantità aumenta in prossimità dell’inverno per evitare di lasciare il palazzo in preda ai rigori delle stagioni fredde. Tra la cucina e la dispensa invece c’è una piccola ma massiccia porta in ferro che conduce alle segrete del palazzo dele quali parleremo successivamente.

Aula della musica

Questa sala,finemente ornata,è madre delle melodie che, in qualsiasi ora del giorno, accompagnano la vita del palazzo.
All’interno sono disposte le sedie utilizzate dai musici, il leggio per il maestro di palazzo e una serie di poltroncine messe a disposizione degli ospiti in occasione di piccoli concerti.


Studio del Governatore

La stanza è sobria ed austera al tempo stesso, alle pareti sono appese le mappe della città e dei territori circostanti oltre che uno stendardo recante lo stemma della Città.
Sulla parete opposta all’ingresso è posizionata la scrivania del Governatore con la sua poltrona in pelle ed altre due poltrone di minore pregio per chiunque chiedesse un’udienza privata.
Sulla parete sinistra invece una grande libreria contenente volumi di diritto, economia e storia, oltre che a faldoni contenenti carte particolarmente riservate.
Le chiavi di questa stanza sono in possesso del Governatore, del vicegovernatore e del Fido Lerch, factotum della Fortezza.

Corpo di Guardia

Alla sinistra della sala di aspetto è sito il corpo di guardia del Palazzo.
E’ una zona esclusivamente riservata alla guardia governativa della città e si compone di due piani e diversi ambienti.
Il primo è quello dal quale si accede per mezzo di una porta in ferro aperta sul lato destro dell’anticamera d’ingresso.
E’ un’ambiente in cui le guardie governative sostano in occasione del cambio della guardia e dove possono intrattenersi giocando a carte o a dadi ma che utilizzano anche per consumare i loro pasti.
Sono presenti alcuni tavoli e qualche poltrona.
Nel secondo ambiente, collegato al primo per mezzo di un vano aperto nella muratura, è invece situata una prima armeria la quale contiene le armi utilizzate giornalmente dalle guardie preposte.
Da questo ambiente, per mezzo di una scala a chiocciola in legno, si può accedere al piano superiore.
Il primo ambiente del piano superiore del corpo di guardia è un disimpegno per mezzo del quale si accede alla camera riservata al Comandante della Guardia governativa, all’armeria e, tramite una pesante porta in ferro, si può accedere al camminamento di ronda posto sul perimetro delle mura del palazzo.
La stanza del Comandante è una stanza sobria e marziale, al suo interno un letto a due piazze, uno scrittoio ed un armadio riservate all’alto ufficiale.
Le pareti, a parte uno stemma della città, sono spoglie ma illuminate da una finestrella che si affaccia sui giardini sottostanti e sulla sauna.
La seconda armeria, ospita invece tutte le armature a disposizione della guardia governativa ed una serie di armamenti più pesanti.
Sulla parete di fondo della seconda armeria è situata la camerata delle guardia governative, un ambiente spoglio ed essenziale, con n° 9 letti ed altrettanti armadietti per gli oggetti personali delle guardie.

La sauna

Piccola costruzione situata all'esterno,nel cortile. Di forma cilindrica, è di esclusivo utilizzo per i membri del Governo che volessero passare qualche instante di relax lontano dallo stress lavorativo e della cittadina .La sauna ha una capienza massima di 12 persone. Il cortile in cui è immersa rappresenta un piccolo ambiente verde, l’unico a palazzo, con siepi ben curate e panche dove sedersi.


PIANO PRIMO





Il primo piano del palazzo è quasi interamente occupato dalle stanze dei membri più influenti del governo. Unica eccezione è costituita da una sala d’arme utilizzata per allenamenti di vario tipo. Al primo piano si accede da una scalinata sita nella navata di destra della sala del trono.
Sbarcati al piano per mezzo della scala ci si trova in un grande ambiente che, tramite una balaustra in muratura, si affaccia direttamente sulla sottostante sala del trono, una sorta di matroneo dal quale poter assistere a particolari riunioni o udienze senza essere visti.
Di fronte alla scala di accesso è invece sito un lungo corridoio per mezzo del quale si accede alle sette stanze riservate ai vari membri del Governo.
Tramite lo stesso corridoio invece si può accedere alla sala d’arme, un’ambiente di forma rettangolare fornito di ogni tipo di armi e protezioni per consentire l’allenamento ottimale degli abitanti del palazzo.
Alla sinistra della scala, direttamente sul grande ballatoio è situata la porta che consente l’accesso alla stanza riservata al Governatore.
L’arredamento è sfarzoso, le pareti ed il soffitto sono riccamente decorati e ricoperti di quadri dall’ineguagliabile bellezza e dalla dorata cornice. Il pavimento è di solido quanto prezioso alabastro. All’interno della camera vi è un piccolo tavolino di madre perla ed alcune poltrone che possono essere adibite al ricevimento di ospiti. Vicino all’immensa finestra che dà sulla corte d’arme esterna, si trova un meraviglioso letto a baldacchino, con fini tende di raso bianco.
Per mezzo di un lungo corridoio, dalla stanza si può raggiungere il torrione di sinistra dal quale, tramite una scala riservata il Governatore potrà accedere direttamente al giardino esterno e quindi alla sauna.


SEGRETE

Alle segrete del palazzo si accede tramite una stretta scalinata il cui ingresso è ben protetto da una massiccia porta in ferro che si affaccia sul corridoio della zona servizio al pianterreno.
Esistono tre chiavi per accedere alle segrete, quella della porta in ferro posta al piano terra, quella della porta al piano interrato che conduce alla stanza del tesoro e quella che conduce alle celle (le quali hanno ognuna una chiave dedicata).
Il Governatore ed il Vicegovernatore sono in possesso di tutte le chiavi, Il Comandante della Guardia è in possesso di quella dell’ingresso principale, di quella delle segrete e di quelle delle celle mentre il Sovrintendente al Tesoro è in possesso dei quella dell’ingresso principale e di quello della stanza del tesoro.
L’ambiente, immerso in una cupa penombra, è illuminato da numerose torce appese alle pareti. Una volta entrati nell’anticamera si noteranno due corridoi uno a destra ed uno a sinistra delle scale. Il primo porta alla tesoreria, dove sono custodite gelosamente le finanze del governo e termina contro una massiccia porta in ferro battuto impossibile da abbattere o scassinare senza la giusta chiave.

La porta dà accesso alla camera del tesoro che funge anche da ufficio per il Sovrintendente al Tesoro.

Si tratta di una camera riccamente ornata e decorata a dispetto del resto delle segrete, con una grande scrivania al centro nei cui vani sono custoditi documenti, monete e tesori del massimo valore. Vi sono poi una serie di teche in vetro incassate nelle pareti contenenti gioielli e monili di inestimabile valore.
Il secondo corridoio invece porta direttamente alle carceri del palazzo. Anche in questo caso esso termina con una robusta porta rinforzata cosi ideata per evitare facili evasioni o pericolose irruzioni dall’esterno.

L’ambiente all’interno è molto angusto, vi è una piccola anticamera oltre la quale si trovano le celle dei detenuti, sei per ogni lato separate da uno stretto corridoio.

All’interno le celle sono buie ed umide, spesso territorio prediletto di topi o altri poco ameni ed igienici animaletti. Le brande sono intrise dell’odore marcio di sudore ed urina nonché piene di fastidiosissime pulci.

Nella parte sinistra dell’anticamera possiamo inoltre trovare una camera delle torture attrezzata dei più atroci e dolorosi strumenti.





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