ILSYR [ASSENTE]

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Slange
00domenica 18 maggio 2008 23:59
Maestro
Ilsyr Lonely Routledge

Sangue: Maestro

Doni del Sangue predominanti: Mentali

Morta la notte dell'ultimo giorno di Saille

Rinata alle Tenebre con il nome di Vedova Nera dei Moth

Figlia del Sangue della Serpe dei Ghiacci, Lama d'Ombra dei Moth, Ulv Slange

Skills Comuni: Sotterfugio III

Skills di Razza: Dominio (3), Veggenza (3), Tenebra (3), Vigore (2), Celerità (2), Istinto (2)
Slange
00lunedì 19 maggio 2008 00:00
BG UMANO



(Un giovanotto inglese di buona famiglia, dopo aver visto di sfuggita lady Ilsyria Lonley Routledge presso la corte, si adoperò, alcuni tempi or sono, a domandare a destra ed a manca di lei ottenendo così alcuni interessanti pareri, opinioni che verrano qui di seguito riportate magicamente per esteso dalla voce degli stessi interrogati.)


Come? Non conoscete quella ragazzina? Mi stupisco molto di voi sir Lowrnail! Lo sanno tutti chi è e quale povera vita ella abbia condotto. E’ la figlia di lord Deucal Routledge, sua madre è invece una Donne, la primogenita Aphrodit, sapete il re ha appena concesso loro anche buona parte delle terre appena conquistate al nord, dicono che sia uno dei suoi favoriti. Ma su non mi fate confondere, vi stavo dicendo della figlia. E’ davvero una bella donna non è vero, cosa dite? Ah! Deve avere solo sedici anni ma avete ragione voi ne dimostra assai di meno. Uuu ma guardate come è elegante questa sera! Quasi tutte le donne della corte le invidiano quei suoi capelli dorati, e soprattutto il modo in cui riesce a tenerli sempre in quelle strane acconciature, la vorrei io una dama di compagnia capace di farmele a quel modo… Sposata? No, o meglio, lo era. Suo marito è morto solo qualche settimana or sono, non vi siete accorto del lutto? In effetti è assai poco visibile ma ad una donna tanto giovane come è possibile rimproverare una mancanza simile? Sarebbe un vero spreco se si richiudesse in casa come fanno le vecchie vedove. E’ davvero amabile non trovate? Davvero mi stupisco che non la conosciate, anche se, forse, ripensandoci essendo stato lontano in quest’ultimo periodo non è poi così strano. Ha vissuto fino ad ora in luoghi pressoché sperduti, prima di sposarsi viveva nel sud, in Cornovaglia. A Elvwood sì proprio lì, vedo che non siete poi così sprovvisto di conoscenza in merito alla nostra adorata Ilsyria, ma diciamo che non siete il solo a volerne comunque sapere di più.




Chi? La giovane lady Lonely? Sì, sì la conosco, ovvero ho avuto modo di vederla un paio di volte, solo di sfuggita si intende, un visino grazioso e due occhi grandi . Davvero drammatica la sua storia. Quella vecchia pettegola della Halloren non ne sa nulla credete a me, le sue sono solo tutte chiacchiere, cose che tutti sanno e che lei ripete in continuazione a chiunque ma quello che è realmente successo di grave a quel piccolo angelo lo conoscono in pochi, fra i quali io mio buon amico. Ditemi che volete sapere con precisione? Come è morto il marito? Ma di malanno si intende, una strana febbre presa in guerra, ne soffriva già da alcuni anni, ha avuto giusto il tempo di sposarsi e di avere un figlio prima di morire. Eeh mio caro è proprio qui il dramma, il piccolo Lonley ha saputo precedere di qualche settimana il padre, e nel suo caso non si è trattato di malattia ma di omicidio. Non fate quella faccia! Sono sicuro di quel che dico, ero presente quando hanno mozzato la testa all’infanticida, avreste dovuto vedere quella povera giovine, uno strazio, stava tanto diritta da parere un fuso eppure era chiaro quanto stesse soffrendo. Decisamente coraggiosa poi a voler assistere comunque, lo spettacolo era di sicuro poco adatto ad una ragazza come lei, quel servo aveva tutto l’aspetto di una persona poco raccomandabile e, a discapito di quanto possano dire altri, non riuscirei ad immaginare quale stretto legame potesse avere con lady Lonley.




Cosa? No no, io non so niente di lei. Non so niente vi dico, non insistete. No, vi dico di no, morirei di fame piuttosto che parlare di lei perciò potete pure mettere via i vostri soldi. Di quella non voglio più saperne nulla.



Pss, pss voi, sì voi venite qui! Volete sapere della bella lady Lonely Routledge? Fatemi un poco vedere quei soldi. Certo che posso aiutarvi, sono stata serva in casa sua per anni quando era bambina. Grazie mio buon signore grazie! Quella, quella è un diavolo dovete credermi. Girava di notte per i boschi di Lackmoor, mio fratello, che Iddio l’abbia in gloria, mi disse che faceva incantesimi e malanni agli animali … non sto mentendo ve l’assicuro mio buon signore, mio buon signore non andatevene!



Così vorreste schiarirvi le idee in merito ad Ilsyr? Perchè tanto interessamento a lei? Sì., sì, devo confessarlo che anche io ne rimasi incantato la prima volta che la vidi , ma vi dirò che preferisco anime meno candide, voi mi capite no?. Folker? Oh sì Folker Earsh si chiamava così, lo presero con il bambino appena ucciso fra le sue mani. Io fui uno dei primi ad accorrere, mi vennero a chiamare, era tardo pomeriggio, lo ricordo bene, per prima vidi lady Lonley bianca come un cadavere e sporca di sangue che non vi dico e poi quel boia. Se ne stava inginocchiato con la testa fra le mani, avesse usato la ragione prima! Per gelosia! Lo fece per gelosia ne sono sicuro, non sopportava l’idea che quella candida creatura potesse… appartenere al suo legittimo sposo, voi mi capite vero?. Una cosa assurda, che era pazzo lo certificai subito dopo essermi assicurato che il bimbo fosse morto ed ovviamente dopo aver raccomandato alla mia signora di andare a riposarsi e bere un certo intruglio di mia scoperta che pare efficacissimo in caso di spavento. Davvero una brutta storia! Ma che ci volete fare è giovane e si ristabilirà del tutto molto presto. Anche se diciamo che la malattia di lord Lonley è stata davvero troppo, una sorte davvero ingrata per quella povera famiglia. Devo ammettere che già da tempo soffriva di mancanza di aria ma nessuno avrebbe mai pensato potesse morirci! Voi mi comprenderete certamente, un giovane forte e virile come potrebbe mai morire di malattia! E poi non v’era alcun sintomo chiaro che la presenza di questa sorta di malanno potesse confermare ed invece, una notte eccotelo soffocare! L’unica cosa di cui ci si può consolare è che ha avuto almeno modo si veder giustiziato l’assassino di suo figlio quella stessa mattina, un solo giorno di anticipo e non avrebbe avuto questa soddisfazione.



Vi prego, vi prego dovete ascoltarmi, non voglio i vostri soldi, il denaro tenetelo pure, ma da quando mi siete venuto a chiedere di quella donna non ho avuto pace. Sono povera lo so, ma ho anche io una coscienza di cui rendere conto e vi dovevo avvisare. Voi dovete credermi, quella non è ciò che sembra, non lasciatevi incantare dai suoi occhioni o da tutte quelle smorfie, è una strega ed un’assassina. Lo dico perché sono sicura che non sia stato il povero Folker ad uccidere quel bambino, lui non l’avrebbe mai fatto nemmeno se lei glielo avesse chiesto. Ho potuto vederla con i miei occhi mentre lo convinceva a prendersene la colpa, nella prigione. Ero andata da lui per portagli da bere e da mangiare ma quella era là, vi prego di credermi, era là per incantarlo e fargli confessare un omicidio che non aveva commesso. No non sentivo quello che dicevano, ma i suoi modi erano, non erano quelli di una signora questo è certo. Ma vi giuro sull’anima di mia madre che è stata lei, e sono altrettanto sicura che abbia ucciso anche il marito. Vi prego mio signore statele lontano, è malvagia e mente a tutti. Dovete credermi, annusate pure non ho bevuto e guardate nei miei occhi io non sto dicendo alcuna bugia, è lei la strega è lei l’incantatrice.
No, non lasciatemi, non vi mollerò il braccio se non mi giurate che non la cercherete più! E’ stata lei. Dovete assolutamente credermi. Anche quell’altra bambina, quella scomparsa, io la vidi un giorno entrare nella stalla correndo dietro alla padrona che rientrava a cavallo da una delle sue solite strane passeggiate e quella sera stessa mi dissero che era scomparsa. Ho passato alcune ore lavorando davanti all’unica entrata di quella stalla e vi assicuro che quella povera bimba è morta là dentro e che è stata lei a toglierle la vita. Non la sopportava, la scacciava sempre in malo modo, Folker diceva sempre che era molto simile a come era la signora quando aveva la sua età, probabilmente è morta per questo. Lui la conosceva da quando aveva solo un paio di anni, l’aveva fatta crescere e le voleva molto bene, l’amava a modo suo. Credetemi, prima di aver potuto vedere con i miei occhi quello di cui quella donna era capace ho sempre cercato di aiutarli. Bastava guardare come lui si comportava quando era con lei per capire quanto le volesse bene, ed anche lei era tenera con lui, non lo trattava come un servo ma come un amico. Penso che si incontrassero di nascosto, era bello pensare che il loro fosse come l’amore delle canzoni, non avrei mai pensato che invece le sue fossero solo menzogne. Lo ha lasciato uccidere come un cane, e quel bambino, di chi credete fosse figlio? Del padrone? No, no anche questo posso assicurarvelo, e lei lo ha ucciso perché non tollerava la sua innocenza. Statele lontano ve ne prego!.



Ho saputo che vi siete interessato a me. Molto cortese da parte vostra, posso sedermi qui accanto a voi? Come ho fatto a saperlo? Vi ho visto in strada con quella serva che lavorava a casa mia, avete parlato a lungo con lei, eppure non sembrate certo uomo da sopportare tali compagnie. Immagino vi abbia raccontato tante malignità sul mio conto. Credo che perseguitarmi a questo modo sia divenuta la sua unica attività ora. Era la donna dell’assassino di mio figlio, non mi ha mai perdonata per aver ottenuto giustizia. Probabilmente è sempre stata gelosa di me e non mi stupirei se avesse contribuito alla pazzia del povero Earsh. Lo conoscevo da quando ero piccola lo sapevate? A lui devo tutto, mi insegnò a vivere. Quando uccise il mio bambino persi insieme al mio futuro anche il mio passato. Quella serva deve essere davvero crudele se si ostina ancora a rinnovare ogni volta il mio dolore. Immagino che sappiate anche di mio marito.
Era così giovane, morire a quel modo, soffocato da una sconosciuta malattia, nemmeno il nostro medico, voi lo conoscete, ha saputo rendere chiara la sua origine.
Per favore scusatemi, credevo di essere in grado di parlarle ma vedo che non riesco a farcela, ci incontreremo ancora spero prima della mia partenza. Fra tre giorni ritornerò nel sud, la vecchia Elvwood mi aspetta, mi mancano Lackmoor ed i suoi boschi e poi non vedo l’ora di passare dal Somerset, dicono vi siano cose assai interessanti da vedere nei Territori dell’Estate, spero solo riescano a distrarmi. Addio mio signore, addio.
(Per concludere sarà meglio sottolineare che il povero ragazzo sta ancora cercando la bella lady. Affatto convinto dalle parole della serva, è già in viaggio per la Cornovaglia. E’ perciò un vero peccato che, al suo arrivo ad Elvwood, egli avrà l’amara sorpresa di non trovare l’amabile vedova presso la dimora di famiglia. Noi che sappiamo dove ella si trovi, possiamo dire che avrebbe fatto assai meglio se passando da quella cittadina che si chiama Barrington avesse bussato alla seconda porta del piano superiore della bettola.)


EDIT: KARMA ATTUALE: 18383
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com