Isaac (PG INESISTENTE)

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six.
00sabato 12 luglio 2008 15:30
{ Verbo del Mare}
Salve sono qui per poter richiedere l'appartenenza al clan mediterraneo, in quanto tali terre mi hanno ospitato sin dalla nascita.
Per la skill mi piacerebbe "verbo del mare", ma non mi è chiaro in cosa consiste, vorrei solo una semplice spiegazione, senza l'attribuzione della skill.
Grazie per la vostra attenzione attendo vostre notizie.
six.
00sabato 12 luglio 2008 15:34
bg approvato
scusate...dimenticavo bg approvato isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
.delphinia.
00giovedì 17 luglio 2008 17:46
La spiegazione è nella descrizione della skill di clan:

VERBO DEL MARE


LIVELLO 1 -> L’Umano possiede una notevole capacità introspettiva e riflessiva; questo conferisce al suo animo una calma fuori dal comune. Egli può dunque allontanare dalla propria mente emozioni che turberebbero il suo stato d’animo e la sua riflessività. E’ pertanto difficoltoso controllare o alterare le emozioni del mediterraneo. (nel caso di skil comparata sotterfugio livello 1,2,3 non ha effetto)


Occorre che tu posti uno o piu link delle giocate che mi documentino tale skill.
six.
00giovedì 17 luglio 2008 20:59
Isaac
Al momento non possiedo alcuna giocata che possa giustificare la skill “verbo del mare”, è possibile entrare a far parte del clan mediterraneo senza l’attribuzione della skill ?
Grazie per l’attenzione, in futuro vedrò di organizzare qualche giocata per l’attribuzione della skill.
=Trago=
00venerdì 25 luglio 2008 16:00
DOMANDA DI INGRESSO APPROVATA

Chido scusa per il ritardo ma avevo il pc andato <.<...
six.
00domenica 12 ottobre 2008 16:21
Richiesta attribuzione skill verbo del mare.
Salve sono qui per poter richiedere l’attribuzione della skill di clan verbo del mare, posto qui di seguito la giocata che mi dovrebbe riconoscere tale capacità, ringrazio anticipatamente la vostra disponibilità.

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ISAAC [piazza] Attraversa la piazza dirigendo i suoi passi verso la biblioteca, uno sguardo distratto gli permette di scorgere sulla fontana le molteplici figure di volatili, si sofferma appena, giusto per notare che si tratta di circa una dozzina di >>

ISAAC >>corvi, d'altronde non sono loro le uniche presenze che con lo sbattere delle proprie ali animano l’atmosfera della piazza, malgrado ciò l’attenzione del mediterraneo non si sofferma a lungo sui volatili e sui presenti, è lì per uno scopo preciso,

ISAAC >> intraprendere tramite lo studio di alcuni tomi in biblioteca le tecniche di spada.

KORA [vicoli] sentiva bene i passi che faceva, il rumore dei suoi tacci dei stivali marroni scuri, aveva un mantello anche esso marrone scuro a dosso, il capuccio che le copriva un po' il volto ed si intravedevano dei cuffi dei suoi capelli biondi oro.

MAYLAND [fontana] con cura a ripiegar la ricamata stoffa e nella tasca la ripone..le gemelle passa nel corvino crine ad aggiustar la scompigliata chioma..a seder va poi sul pietroso bordo e ad aprir va la sacca sua di pelle che a tracolla porta..una >>

MAYLAND >>rossa mela ne tira fuori con la dritta e a mirar la va soddisfatto.. alla camicia strofina il pomo con energia per dar ad esso lucentezza ..poi alle vermiglia l'accosta e un deciso morso va a dar.

RUIXUE [fontana]e finalmente, giunge alla sua meta. ancora una volta, si guarda intorno ed ora, vede il sir della rosa, che mangia una mela. gli si avvicina e lo guarda ''sid...''dice con un sorriso. rimane poi>>

RUIXUE in attesa della sua reazione, mentre si porta ad allungare le mani, verso lo zampillo più in alto, per raggiungere l'acqua fredda della fonte. è sempre la più buona, per dissetarsi.

ISAAC [piazza] Dopo alcuni metri giunge d’innanzi all’ingresso della biblioteca, ma ancora una volta qualcosa distoglie la sua attenzione, un pensiero lo tormenta, la figura del ragazzo tutto un tratto sembra essere priva di vita,>>

ISAAC >> quasi imbalsamata a pochi centimetri dal portone di solido legno che permette l’accesso alla biblioteca, completamente paralizzato da quello stesso pensiero che lo teneva sveglio tutte le notti, quel pensiero che ogni volta si presenta lo >>

ISAAC >>prende in ostaggio, dopo alcuni minuti con lo sguardo perso tra le solide ma lievemente usurate travi di legno che nel loro insieme davano forma al portone d’ingresso della biblioteca ritorna in sé,>>

ISAAC >>riprende non del tutto coscienza spinto da un solo intento, accrescere le sue conoscenze su come muoversi e muovere una spada durante un duello.

EIRINAE tornava sempre lì, in quella piccola piazza. Forse le ricordava la sua infanzia, forse la felicità. Si sedeva ancora sul bordo della fontana e giocherellava ancora con l'acqua fresca ripensando a quante volte aveva sognato di essere nata da essa.>>

EIRINAE >>si scosto i ricci lievemente ramati dal viso bianco e sospirò. Forse era suo destino rimanere sola e non raggiungere alcuno degli obiettivi che si era prefissata. Non era nemmeno riuscita a trovare quella città. Rise amaramente guardò da lontano>

EIRINAE >>la biblioteca. Poteva continuare la ricerca già da quel momento. Qualcosa però la tratteneva, forse nemmeno lei ora voleva sapere le sue origini.

MAYLAND (fontana) un saluto a lui rivolto lo fa distoglire da gustar il succoso frutto..ancor masticando il boccone sorride alla lady e cortese ad ea il saluto suo porge''..Sid a voi milady,..da quanto tempo!''..così favella alla dama dalla lunga veste>>

MAYLAND >> color del sole...poi le azzurre si posano su di una dama assisa nella parte opposta della fonte..per un attimo l'osserva attento.

ISAAC [ingresso/biblioteca] Nel spingere il portone la situazione ritorna la stessa di pochi attimi prima, non può far ameno di pensare ai lunghi giorni di solitudine che lo attendono, dal momento in cui la sua donna, il suo amore, il suo unico motivo>>

ISAAC >>di vita, che dovrà proteggere con qualsiasi mezzo anche con la propria vita se sarà necessario, alcuni giorni fa decise di intraprendere un viaggio, con un bacio gli promise che non stava via a lungo ma solo pochi giorni che ora sembrano>>

ISAAC >> un’eternità alla voglia del giovane di poter riabbracciare la sua amata.

RUIXUE [fontana]''eh sì. è passato davvero molto.''replica, prendendo posto sul bordo della fontana. lo osserva. non è
cambiato nemmeno un po' ''avete lavorato?''gli domanda, visto che comunque,>>
RUIXUE per diverso tempo, lei era mancata dall'isola e quindi, non sa tutto. ma del resto, è un'umana ed è normale.

EIRINAE seguì con lo sguardo le azioni della persona davanti alla biblioteca. Tentennava come lei lo vedeva fermo pensieroso. Sorrise lievemente. [Tutti in questa cittadina hanno tristi pensieri, è un luogo di anime perse, un luogo di transito] pensò e le>

EIRINAE >> parole di Azhael.[pensì che il tuo destino sia in questa cittanina?] sorrise di nuovo ripensando a lui ma chi avesse scrutato bene quel sorriso ci avrebbe potuto vedere qualcos'altro: tristezza, ricordi.

ISAAC [ingresso/biblioteca] Uno sforzo, un sospiro e con questi elementi che il mediterraneo si apre un varco nel suo tormento, nelle sue paure per poter rimanere lucido con la mente, una morsa gelida sembra stringergli la bocca dello stomaco,>>

ISAAC >> i suoi battiti aumentano, di conseguenza anche la frequenza respiratoria, fa alcuni sospiri prima di poter scacciare via l’enorme tormento che lo assale di continuo, trattiene una a stenti una lacrima.

ISAAC [biblioteca] Rapido percorre la distanza che lo separa dalla panchina dove può sedersi e ricomporsi da quel momento di sofferenza o sola debolezza, si fa forza con altri pensieri, in modo da mascherare il suo stato d’animo,>>

ISAAC >> respiri profondi compie il giovane prima di poter ritornare con il volto luminoso, che non lascia intravedere ciò che veramente in quel momento lo affligge, deve assolutamente distogliere l’attenzione da i suoi tormenti per poter concentrarsi >>

ISAAC >>sullo studio.

ESME [vicoli]lento e misurato è il passo della giovane che percorre i vicoli della cittadella; in lontananza scorge il Tempio del Sapere, luogo in cui aveva fatto quello strano incontro..Che sia ritornata per quello? Il passo non aumenta e lo sguardo°°

ESME °°tiene fermo immobile davanti a se.

ISAAC [biblioteca] si guarda attorno ora cercando lo scaffale dove cercare un libro o un manuale dove sono descritte le tecniche di spada, passi lenti muove alla ricerca di ciò, un'aria luminosa ora sovrasta il suo volto>>

ISAAC >>e con tranquillità e serenità rovista fra le centinaia di volumi riposti con ordine negli scaffali, nel luogo l'unico suono che si può udire sono i passi del giovane e lo sfregare delle copertine dei libri.

ESME [ingresso/biblioteca]Giunta alla sua destinazione la giovane apre il pesante portone ed entra nella biblioteca. I metri che la separano dalla sala comune sono pochi e i suoi passi risuonano nel silenzio. Il cappuccio ondeggia sulle sue spalle, °°

ESME °°il corpo è coperto dal mantello e sul volto è dipinta un'espressione rilassata. Entra quindi nella sala comune, richiudendo dietro di se la porta; saetta il suo sguardo nella sala e verso gli scaffali, ma sembra non notare nessuno. Lentamente°°

ESME °°si dirige ad una poltrona, ma ad un tratto sembra udire dei passi provenienti dagli scaffali. Si arresta immobile, lo sguardo su di essi; le vermiglie non proferiscono nulla, perchè ancora non sa se quel che ha sentito è frutto della sua°°

ESME °°immaginazione, o l'ha udito veramente.

ISAAC [biblioteca/scaffali] Le sue mani indaffarate a estrarre i libri che sembrano essere più inerenti a ciò che il mediterraneo sta cercando, i suoi occhi cercano di scrutare con la massima attenzione i testi interessati continua ancora a cercare>>

ISAAC >>tutto un tratto il rumore del portone che si chiude attrae la sua attenzione, si volta e si incammina verso il rumore dei passi della presenza che in quel momento sembra essere vicina.

ESME [biblioteca]Scrutano i suoi occhi tra gli scaffali, quasi pensa di essersi immaginata il rumore, fa per voltarsi verso le poltrone, quando ecco..i passi li sente di nuovo..si volta sgurado attento, ora ne è certa..c'è qualcuno..Ancora non parla°°

ESME °°cosa potrebbe dire? quindi attende che la figura si mostri.

ISAAC [biblioteca] il giovane è un po preoccupato, tenderebbe la mancina al fianco destro per estrarre uno dei due pugnali, per poi tenerlo basso ma ben stretto pronto ad usarlo qual'ora ne avrebbe bisogno>>

ISAAC >> con voce calma verbia ''chi va la'', in attesa di una risposta, pochi passi percorre per poi fermarsi nuovamente, la situazione sembra tranquilla ma la prudenza non è mai troppa soprattutto su queste terre.

ESME [biblioteca]Ecco, non si era sbagliata..qualcuno c'era; all'udire la voce, la giovane istintivamente si ritrae, ma...ha già udito quella voce, seppur un po' diversa..ora sembra più matura. Non riesce a ricordare, dove, nè a chi appartenga.*sid*°°

ESME °°andrebbe a proferire. Restia è a dichiararsi con il suo nome, poichè non sa chi sia la figura che dalla voce parebbe maschile.

ISAAC [biblioteca] Una voce femminile molto delicata risuona armoniosa in tutto l'ambiente, il giovane sembra aver già sentito quella voce, sicuramente molto tempo fa, avanza nella direzione da cui proviene la dolce vocina, si volta ed ecco che >>

ISAAC >>proprio d'innanzi a lui compare la delicata figura dell'amica Esme, ripone imbarazzato il pugnale nel fodero, e si scusa dicendole ''vogliate scusare i miei modi barbari, mi dispiace di avervi fatto spaventare, come state?'' chiede in fine.

ESME [biblioteca]ora che alla voce associa un volto, la ragazza riconosce la figura; sorride rilassata*Non preoccupatevi..sto bene e voi?*lo sguardo appare tranquillo e rilassato mentre attende la risposta dell'amico che da molto non vedeva.

ISAAC [biblioteca]Avanza ancora di qualche passo per poi rispondere '' si diciamo che me la passo bene anch'io'', in quel preciso istante la mancanza dell'amata ritorna, ancora altri giorni doveva attendere il giovane al suo ritorno,>>

ISAAC >>stava sempre cosi poco tempo insieme a lei che sentiva spesso la sua mancanza, un bel sospiro tira il giovane per poi rilasciare il fiato a poco la volta, il volto cerca di assumere un’espressione fiera, in modo da nascondere >>

ISAAC >> il suo vero stato d'animo, non vuole rovinare questo splendido momento.

ESME [biblioteca]annuisce la giovane alle parole dell'amico; le mani intreccia davanti a se, mentre ripensa all'elfa, che da molto non vedeva. è indecisa se domandargli qualcosa su di lei; infine proferisce*siete stato molto tempo lontano da barrington*

ESME °°o sono io che non vi ho mai incontrato?*

ISAAC [biblioteca] cercando di assumere un aspetto sereno invita la cara amica a sedere sulla panchina poco distante, cerca di trattenere il respiro per un po giusto per rilassarsi, per poi riprendere fiato e rispondere>>

ISAAC >> “in effetti un po per lavoro e per motivi personali che da qualche tempo non mi faccio vedere più in giro, e poi sapete odio i luoghi affollati cerco di starne il più lontano possibile”, in seguito po il suo sguardo si poso sulle sue mani >>

ISAAC >>nota subito che tremano, di conseguenza con tranquillità il giovane si appresta a mettere le braccia in posizione conserta, in modo da non farlo notare.

ESME [biblioteca]accetta l'invito ed annuisce alle parole che sente, poi però verbia*non potrò trattenermi a lungo...alucni impegni mi attendono*corruga le sopracciglie, e mentre osserva l'amico*anche io sono stata lontana..*continua poi.

ISAAC [biblioteca/panchina]ormai a qualche centimetro dalla panchina il giovane sembra aver superato quel momento di crisi, invita l'amica a sedersi anche se presa da impegni presto dovrà congedarsi chiedendo “dove sei stata per tutto questo tempo”>>

ISAAC >>il tremore un po rallenta, e riporta le braccia verticali in avanti parallele al busto, con le dita leggermente contratte.

ESME [biblioteca/uscita]*ho fatto ritorno al mio villaggio*dice all'amico*e ora scusatemi, ma impegni mi richiamano altrove*si alza*saluate fanni per me*così si congeda con un sorriso, poi svelta imbocca l'uscita.

ISAAC [biblioteca] saluta l'amica che frettolosa si appresta ad abbandonare la biblioteca, dicendole ''non preoccupatevi lo farò a presto mia cara amica'', si volta appena per poi notare che è di nuovo da solo, dentro se pensa''ormai è tardi sarà meglio>

ISAAC >>andare, sarà per la prossima volta lo studio”, cosi anche lui si accinge a raggiungere l'uscita per far ritorno alla propria dimora.

=Trago=
00lunedì 13 ottobre 2008 16:00
//Bella descrizione del tuo stato d'ansia ma non c'è alcuna descrizione di quello che fai o cerchi di fare per calmarlo^^

Dici che il respiro diventa più veloce ect ed è ok ma non dici cosa fai per tenatre di distrarti o di controllare le tue emozioni, quindi non posso darti la skill verbo del mare mi spiace^^...

Comunque spero che con queste indicazioni potrai fare una giocata adeguata alla richiesta^^...

SKILL VERBO DEL MARE LIV 1 NON APPROVATA
six.
00domenica 23 novembre 2008 12:25
Richiesta attribuzione skill verbo del mare.
//spero che questa giocata possa giustificare la mia richiesta.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8059035

=Trago=
00lunedì 24 novembre 2008 16:47
//SKILL VERBO DEL MARE LIV 1 APPROVATA
six.
00venerdì 26 dicembre 2008 15:13
//salve ho oltrepassato i 6000 pt. Karma e vorrei richiedere il secondo livello della skill (verbo del mare), se non mi sbaglio lo scatto è automatico correggetemi se mi sbaglio, attendo vostre notizie.
=Trago=
00giovedì 1 gennaio 2009 20:40
SKILL VERBO DEL MARE LIV 2 UFFICIALIZZATA
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