Keler (PG INESISTENTE)

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symon94
00domenica 27 dicembre 2009 15:11
Nessuna skill di Clan
//Heilaà ciau a tt...vorrei k keler appartenesse al CLAN MEDITERRANEO dato k proviene dalle Alpi. Il link del bg è qst:http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8599188
CIAOOOOOOOOOOOOOO [SM=g8119]
=Trago=
00lunedì 28 dicembre 2009 15:50
//Ciao, apprezzo la giovialità della domanda ma mi serve che tu la faccia in ON ^^....
symon94
00lunedì 28 dicembre 2009 16:11
ok
//capisco...ma tramite missiva?e a ki deve chiederlo?scusate l'ignoranzaXD [SM=g7574]
symon94
00lunedì 28 dicembre 2009 16:18
CAPITOOOOO
Sid vobis a tutti. Sono ser keler e provengo dalle somme Alpi. Precisamente dalla zona nord-ovest,al confine con il Regno Franco del sud. Che la dea vi protegga
Ser keler
symon94
00lunedì 28 dicembre 2009 16:20
SCUSATE
Sid vobis a tutti il mio nome è keler loys e provengo dalle somme Alpi,precisamente dalla zona nord-ovest dell'Italia,al confine con il Regno Franco. Vorrei esser censito nel clan mediterraneo.
Che la dea vi protegga
Ser Keler
//off scusatemi...c ho mexo un po a capireXDXD
tyresian
00mercoledì 30 dicembre 2009 14:14
Mare Asperum ser Keler,
come Vice Console del Clan Mediterraneo accolgo la vostra richiesta,
da quest'oggi appartenete alla nostra grande famiglia, le porte della Sala dell'Olimpo saranno sempre aperte per voi.
Tyresian Alidor

RICHIESTA D'INGRESSO NEL CLAN APPROVATA

Attendiamo dunque le role per l'eventuale scelta della skill di Clan, buon gioco!
symon94
00mercoledì 30 dicembre 2009 14:24
Grazie ser sono onorato di appartenere alla vostra grande famiglia. Che la dea vi protegga
Ser Keler
// [SM=g8905]
symon94
00giovedì 4 marzo 2010 18:28
Richiesta verbo del mare xD
//salve scusate la mia ignoranza richiedo VERBO DEL MARE ma non so se centri anche nelle skill dei clan il karma. Non so se dovrei attendere ai 7500 oppure no...grasie in anticipo [SM=g7576]

MERIOS † Scale - Sala Comune † Una stanza insanguinata, pregna del sangue di Gavrill, rappreso, alcune pozze, invece, sono fresce, e ancora le macchie sul muro sono quelle del perfetto incubo horror. Tracce di sangue ovunque in quella stanza. >>
MERIOS tracce di sangue nella sua lama lunga, Rossa, quella appesa al fianco destro, in netta contrapposizione con la lama perfetta di sinistra, lo stocco, Crepuscolo, donatogli da Raine. Un cadavere nascosto sotto il letto, finestre aperte, Gavrill >>
MERIOS andrà ormai ben presto in putrefazione, il rischio di malattie è alto, ma almeno è avvolto in un sacco, riducendo quindi la possibilità di contrarre qualche strana infezione o influenza culminante con la morte. Abbandona la propria stanza Merios>>
MERIOS ben richiudendo dietro di sè la porta. Indossa il solito corpetto, ormai passato alla storia come quello di molte miriadi di battaglie, lembi di cuoio sotto esso spuntano, annunciando la loro presenza. Il passo è solenne, misurato, ritmico ad >>
MERIOS ogni passo, lento come se ogni passo fosse l'ultimo. Non parla mentre imbocca le scale, mentre libera la mandritta per andare ad afferrare il passamano, e sbuca, dall'avambraccio destro, dall'interno dello stesso, la sua tremenda croce; Ultima >>
MERIOS visione di molte vittime. Prepotente il fisico, la manica destra e alzata, trattenuta dal gomito, aderente allo stesso, mentre la destra è mantenuta bassa. Per non parlare poi dei capelli, spettinati per una volta, che vanno di quà e di là, >>
MERIOS senza un senso. Discende le scale ed ormai, la sala comune, è davvero prossima.

MEGRORA (vicolo) Passi, semplici cadenzati e ritmici quelli degli stivali di cuoio. Una certa lentezza nell'altravversare quel vicolo, pare che la luce del giorno non ne cambi il sudiciume e nemmeno la piacevolezza. Allunga una mano verso il paramento di>>
MEGRORA un muro, e come gli stivali percorrono il vicolo, alla stesso modo le dita guantate di nero percorrono il paramento di pietra. Dare un significato al gesto sarebbe presunzione, un vezzo, una volontà, un capriccio della mente, una fissa. Non>>
MEGRORA porta manto ne cappuccio, spavaldamente incurante di pericoli vari, o semplicemente un po stufa di nascondersi alla vita.Si è tornata, ma a chi importerà mai? Capelli raccolti, tutti, indietro, appena sopra la nuca, chignon, ordinato, compito.>>
MEGRORA Occhi nocciola e lineamenti delicati in vista. Abiti che nulla ostentano o mostrano di se. Camicia bianca, giubba scura, pantaloni neri stretti sulle gambe affusolate. Armata sì, qui sembra che i disarmati facciano il verso di un pollo camminando>
MEGRORA per cui porta una bastada al fianco sinistro, che pende placida nel fodero, e un pugnale per stivale. Un sospiro mentre si apprezza a compiere quel gesto decisamente ordinario e noioso che apre la porta cigolante di quel posto..'' Vediamo un po'>>
MEGRORA se questa lettera scarlatta c'è..'', sono le parole mormorate all'aprirsi di quella porta.

KELER {**vicolo**}volta grigia come cenere sovrasta l'oscura terraferma come fumo sopra un incendio. Un odore di viveri e di squallore domina nella cittadella,e ancora più depravati sono i numerosi vicoli,ove loschi individui e meretrici sono i padroni>
KELER >>Nonostante tutto,un giovine dal cor buono sta avanzando per uno delle calli che rappresentano barrington. Rumori di voci e di risate giungono all'oto,schivi gli sguardi dell'alpino che or distanzia dalla bettola di circa 3 mt. Keler ha >>>
KELER >>dormito per qualche mese in una stanza della taverna di ricard,chiamata semplicemente Bettola. Anche se non si dovrebbe definire un loco di ristoro,ma un bugigattolo dove ogni sera vi sono risse,assassini e disappunti. E il sidro>>>
KELER >>preparato da quell'odioso oste assomiglia per il gusto ad acqua sporca. Quello di filippa è diverso come il giorno alla notte rispetto all'idromele di ricard. Ma invece questo meriggio appena cominciato,il ser lo vuole trascorrere>>
KELER >>alla bettola. Perchè almeno potrà divertirsi un po',vedere quegli stolti picchiarsi come bestie lo diverte. Non perchè gli piace la violenza,ma perchè sà che sono talmente ottusi che fino a che uno veramente non andrà al sanitarium con tutti>>
KELER >>denti rotti,non saranno contenti. La mandritta verrebbe poggiata sulla sudicia superficie della lignea,che si starebbe appena chiudendo in seguito ad una donzella appena entrata. Dunque esiterebbe all'uscio,la corta lucente dalla lama>>
KELER >>deciaamente più tagliente rispetto alle altre,riosa nella sua sciatta fodera in cuoio

MERIOS † Sala Comune - Tavolo † Non vede il cielo. Grigio, azzurro, rosa, giallo, chi se ne frega è secondario. Farebbe il suo ingresso nella sala principale discendendo l'ultimo scalino, proprio in concomitanza con l'aprirsi della porta. Un occhiata >>
MERIOS naturale, ovvia, rivolta verso Megrora che entra, verso la porta. Torna senza salutare poi su Ricard mentre ad un tavolo si avvicina [ Oste, una birra. ] E non saluta, nemmeno pagherà, non ha voglia di farlo, non lo farà. Si coordina per sedersi>>
MERIOS scosta la sedia con una gamba, si posizione davanti allo scranno, ben differente di quello alla destra del trono, il suo scranno. Dà le spalle alla porta d'ingresso, eppure sente il cigolare, e dopo aver in precedenza visto la donna, dopo >>
MERIOS essersi seduto, saluta. [ Mors Vobis. ] Effige caotica in bella mostra, un effige che dimostra la sua appartenenza al caos, appesa al petto, ma non testimonia il suo grado, solo l'appartenenza, e dal momento che apparte Raine, nessuno ha grado >>
MERIOS più alto del suo, si può ben dire che non sia un componente qualunque. [ Pomeriggio, grigio ... ] Annuncia ora ben dividendo tra loro le parole, volta velocemente il capo verso la porta, tanto da arrivare a vedere Keler che attende, si accerta >>
MERIOS della presenza dei due avventori: [ Due, Tre persona in una lurida bettola ... ] Sembra fare da preludio ad un lungo discorso, ad un interminabile pomeriggio... E si ferma, sembrando indeciso se continuare o meno col suo discorso, la scelta è >>
MERIOS compiuta, si fermerà ora qui con il suo discorso.

MEGRORA (interno) Si toglie dunque dall'ingresso,di pochi passi, incamminandosi verso il bancone, Uno sbuffo quasi annoiato, mentre fissa la sala senza un reale interesse per per chi vi sosta, semplicemente canalizzato alla ricerca di quella donna>>
MEGRORA che da qualche giorno chiede di lei.Lei scrive in quell'inchiostro rosso fuoco, si chiama lady A : l'ha già ribattezzata Lettera Scarlatta, in quella mente che non è capace di tirar somme senza farne uscire qualcosa che possa, in un certo qual>>
MEGRORA modo farla entrare in confidenza, quanto meno con i propri stessi pensieri. I lineamenti di Merios nulla lasciano affiorare dalle pieghe della memoria, e sebbene non dimentichi mai un volto, davvero non sembra conoscerlo, piuttosto le effigi>>
MEGRORA eh, bhe, quelle le riconosce, ma l'espressione atona non muta nell'avanzare verso il bancone.'' Sid a voi ser'' pronuncia in risposta al saluto di Merios, con una certa cortesia, dettata dalla circostanza, probabilmente, poi prosegue ''sì, pare>>
MEGRORA che tra il bianco e nero, qualche volta siamo degnati di qualche sfumatura..anche'' porta lo sguardo verso una delle finestre, parlando, in un tono decisamente tranquillo; poi in direzione di Richard,''sid traditore..'' si limita a pronunciare>>
MEGRORA ma si volta quasi subito,guadare giungere Keler, un nuovo viso..no, non l'ha mai visto, ma cortese saluterà '' sid a voi ser'', per poi proseguire verso in bancone.

KELER {**sala comune**}le iridi di un colore simile alla limpida volta di un giorno di primavera,fisserebbero i presenti. Una donzella e un...caotico. *sid et mare asperum*favellerebbe solare,nascondendo quella irritazione verso l'omo. >>>
KELER >>davanti ad ei ci sarebbe uno di quelle persone che rappresentano la violenza e la morte in forma concreta, All'affermazione del ser direbbe con un incerto sorriso*eh si...sono già poche...sarà ricard che gli allontana tutti*dunque strizzerebbe>>
KELER >>l'occhio verso l'oste aggiungendo poi*un boccale di sidro*indi nessun'altra sillaba fuoriesce dalle labbra solo un sospiro di tensione,mentre s'avvicinerebbe ad uno sgabello. La mandritta e la gemella raggiungerebbero le corrispettive spalle,>>
KELER >>scostando il mantello scarlatto per poi appoggiarlo sullo sgabello. Dunque si siederebbe silente

MERIOS † Sala Comune - Tavolo † Si guarda attorno, entrano entrambi, meglio, vede Megrora ora, vede Keler dopo. [ Ricard non caccia nessuno, altrimenti io caccio lui. ] Sentenzia intimorendo forse l'uomo che porta lestamente la birra a Merios, >>
MERIOS Poi si rivolge verso la donna, guardandola [ Visto donna? Abbiamo qui un mediterraneo ... ] Lascia in sospeso il preseguimento della frase per andare ora sull'uomo [ ... Sarete onorato, credo, di avere d'innanzi a voi chi comanda l'esercito >>
MERIOS dei paesi Italici, Iberici e Greci a quanto pare ... Sono il Magister Militum del tuo Clan ser ... ? ] Fà come chiedendo lui il nome. Poi torna su Megrora [ E voi donna... chi siete? Accomodatevi. ] Fà come per farla accomodare di fianco a lui >>
MERIOS scostando lo sgabello alla sua destra con il piede. Tace poi poco dopo guardando Keler ... [ Da dove venite? ] Chiede ad entrambi, è ormai prassi chiedere a chi è lì da dove venga, perchè almeno non abbia di che dubitare Merios.

MEGRORA (interno) ancora passi verso l'interno, con una certa lentezza, non pare essere particolarmente soddisfatta del suo ingresso, la donna non c'è. Storce appena le labbra in una infantilissima smorfietta. Unica cosa infantile nel suo>>
MEGRORA aspetto, quella smorfia. Portamento, modi e pacatezza, sembran venire da una pace piuttosto meditata, che una adolescente non potrebbe avere. Quando sente l'invito a sedere fissa Merios con più attenzione, solo uno sguardo verso Richard, >>
MEGRORA decisamente storto, e non ordina da bere, non lo farebbe mai, fisse sue. Sorride appena quando Merios esordisce sul mediterraneo '' Sono mediterranea anche io..adesso che ci penso..ma sono mancata talmente tanto,che adesso quel senso di appartenza
MEGRORA non è piu cosi preponderante..'' Conserva quel fare tranquillo, non si fida, assolutamente, ma siederà all'invito poco galante che muove quello sgabello, dopo essersi assicurata che sia effettivamente pulito, braccia che lentamente si chiudono >>
MEGRORA conserte, addocchando appena Merios, lo sta decisamente studiando, in quel modo tranquillo che nulla mostra se non pacatezza nei modi.'' Vivevo da queste parti un tempo, adesso non più sono di ritorno..il mio nome...irrilevante..ma se ci tenete>>
MEGRORA a saperlo è Megrora. '' Ha ascoltato bene il suo ruolo e la sua carica, non è passato in secondo piano, solo una nota di copiacimento sul volto, segnato da un sorriso. Volta verso Keler, cercando la sua figura.

KELER {**bancone**}i pensieri sarebbero liberi come il soffio di zephiro,che talvolta imperversa su barrington. All'improvviso ancora il verbiare del caotico giunge all'oto,il favellare sarebbe rivolto anche ad ei. All'affermazione del ser>>
KELER >>lui inarcherebbe il destro sopracciglio. Non sarebbe mai stato onorato di aver come Magister Militum un caotico. Ma questo sembra cordiale. Indi qualche parola si potrebbe scambiare. *sono ser keler e provengo >>
KELER >>dalle somme Alpi.* tono leggermente meno freddo,ma non può un aspirante cavaliere d'avalon diventare amico di quell'omo. Ha dovuto già sopportare l'idea che arthesia sia diventata ciò che lui odia. Ma ognuno >>
KELER >>fa le proprie scelte e certo l'alpino non commenterà il ruolo del presente messere. Uno strettissimo sorriso farebbe,quasi tirato. Certo,ha conosciuto la Serpe e sicuramente il caotico sembrerebbe più simpatico di>>
KELER >>quella arpia. Il capo che si era girato verso l'interlocutore rimarrebbe a fissare l'omo. Tanto avrebbe dovuto attendere un'eternità prima di poter bere quella sottospecie di sidro.

MERIOS † Sala Comune - Tavolo † Parlano entrambi, è chiaro, due mediterranei. [ Una persona mi ha risposto in maniera esaustiva... ancor più del nome mi interessa dove vivi uomo. ] Dice con calma, tranquillo oltre ogni limite [ Altrimenti di qui non >>
MERIOS si esce ... non vivo, non se io non lo voglio. ] E non si rivolge a Megrora lasciando che se ne stia per qualche attimo da parte. Si ferma ancora, allunga le gambe sotto il tavolo, nemmeno se quell uomo volesse potrebbe scappare a Merios. >>
MERIOS Ed è l'Assassino stesso a saperlo, saprebbe anche se quell'uomo mentisse, converrebbe farlo? [ C'è chi ha paura del Caos, e queste persone fanno bene ... c'è chi invece se ne frega, queste muoiono, c'è chi lo affronta, queste talvolta muoiono >>
MERIOS talvolta vivono in prigionia, ma a memoria mia non vi è chi abbia sfidato il Caos e abbia vinto ... ] Ed è un modo per esaltare il nome del Caos, del suo essere caotico. [ Voi di che categoria fate parte Keler? ] E ancora permane immobile, fermo>>
MERIOS immobile impassibile, poi si rivolge lievemente con il capo verso Megrora [ E voi? Avete mai avuto contatti con il Caos? ] Chiede lasciando poi in sospeso la domanda, lasciando che dia una risposta, la vuole esaustiva.

MEGRORA (tavolo) Non sembra una donna di convenevoli,o almeno non sempre, si accentua quel suo modo di essere cortese e atona a tratti, ma mai irritata o instabile, nemmeno le parole di Merios che rivolge a Keler sembrano turbarla. Lentamente porta>>
MEGRORA la destra ad accavallare sulla sinistra, mentre lo stivale sospeso inizia un pacatissimo ondeggiare. Occhi fissi al proprio stivale, eppure ha ben ascoltato il favellare di Keler, senza scomporsi affatto, da quello che sembra il nuovo gioco>>
MEGRORA un ritmo tutto personale, dettato da chissà quale nenia che ora le attraversa la mente. Non pare interessata ai discorsi, almeno è quello che sembra, ma ha piuttosto sviluppato un senso per l'attezione ben piu elevato di quello che mostra>>
MEGRORA alza la testa verso Merios quando egli la interpella, piega appena la testa da un lato, volta le iridi intorno come a cercar risposta consona a quanto egli di autoritario chiede. '' Io l'ho sempre chiamato Dis-Ordine..si deve essere stato una>>
MEGRORA specie di cosa che voi chiamate contatto con il caos..'' scioglie un braccio da quella posizione conserta '' un caos piuttosto meditato..'' ma non sembra intenzionata a svelare molto, e il motivo lo mostra bene, mentre volta a guardare Keler>>
MEGRORA '' non mi mai piaciuto parlare troppo di me...'' sorride verso Merios, e la butta decisamente sullos scherzo, perchè quello che dice non sia preso troppo sul serio '' di solito la curiosità di un uomo va alimentata piu che esaudita...ser''.>>
MEGRORA ancor un leggero sorriso, di cortesia.

KELER {**bancone**}le iridi s'incupirebbero davanti a quell'atteggiamento alquanto aggressivo,che rappresenta i caotici e le loro stupide manie di superiorità. *beh...non credo cosa vi possa interessare.*sorriso* Comunque vivo ad avalon.*>>>
KELER >>tono mutato,diventato gelido come l'inverno che vi è fuori dalla Bettola. L'espressione or non esprimerebbe più gioia ma indifferenza,i modi del caotico lo stanno iniziando ad innervosire. Certo,non avrebbe nessuna speranza>>
KELER >>contro colui che comanda l'esercito del clan a cui anche keler appartiene. Sà che non può mentire,che siano maledette le sue stupide idee di fare una bevuta in quello sporco loco. *io?diciamo che il caos ed io siamo due >>
KELER >>cose completamente diverse. Ho un allineamento strettamente buono. Ma ognuno può decidere ciò che fare e pensare. Giusto ser?* l'ultima affermazione sarebbe detta con ironia,dato che i caotici vorrebbero stabilire come ognuno>>
KELER >>dovrebbe agire. Ricard poggerebbe il sidro sul bancone. Indi si volterebbe un attimo per prendere il boccale favellando*alla nostra salute*

MERIOS † Tavolo - Sala Comune † Buono? Ma cosa significa un allineamento strettamente buono, poi è isolano? E si permette di venire qui? La rabbia sale, incontrollabile. Si manterrebbe dunque seduto al di sopra della sedia, alzerebbe il boccale >>
MERIOS dal tavolo mantenendo la presa con la destra, il piede destro verrebbe alzato al di sotto del tavolo, verrebbe contratta la gamba, il ginocchio ora verrebbe portato a sfiorare il petto, a questo punto la pianta del piede dovrebbe trovarsi >>
MERIOS quasi a contatto con la circonferenza del tavolo, un calcio caricato dalla totale contrazione della gamba, verrebbe scaricato nel senso opposto alla contrazione, in avanti, spingendo con la massima potenza || +2 || in modo da spingere lontano da>>
MERIOS sè il tavolo. Megrora sarebbe alla sua destra quindi in teoria non dovrebbe essere nel raggio della spinta inferta al tavolo che passivo alla potenza del calcio dovrebbe - in teoria - rotolare d'innanzi all'Assassino. Un calcio dato con la gamba>>
MERIOS destra, un calcio estremamente potente. E se magari Keler fosse d'innanzi a Merios potrebbe facilmente essere colpito dato che quello dato al tavolo non sarebbe un calcetto. Poi tornerebbe la calma, placida tornando a bere, tornando a sedere >>
MERIOS erettamente mentre il tavolo forse fermerà la su corsa nel bel mezzo del coridoietto che porta al bancone, d'innanzi alla porta, avrà fatto si e no due metri? tre? Nemmeno troppi. Ma la calma torna come per ogni mediterraneo o prima o dopo >>
MERIOS || Verbo del Mare 3 || [ Ditemi Keler ... ] La parlata è liscia, tranquilla, senza stonature di sorta [ Fatemi qualche nome di isolani che conoscete ... perchè ne conoscete vero? Magari Cavalieri, Guardiani, Ranger ... ditemi sono tutto per >>
MERIOS TE. ] E passa dal dare lui del voi, fino al dargli del tu, repentinamente, perchè se ne frega del resto, se non sarà lui a dargli ciò che vuole, beh, allora a quel punto se lo prenderà Merios con le sue forze.

ARTHESIA §esterno>interno bettola_)F.U.(_§ Le urla dei mocciosi in giro per i vicoli che si rincorrono, fnno da coro di voci bianche alle madri indaffarate nelle faccende casalinghe mentre i loro uomini, ubriachi il più delle volte, parlottano di questo >>>
ARTHESIA >>>>e di quello ammantati nei oro caldi mantelli...Tra loo iinfida come un serpente e letale come il veleno, striscia la Perla Nera del Caos che, non usa ormai più indossare il manto, in quella che vuol essere un allenamento per il suo corpo >>>>>
ARTHESIA >>>>affinchè si abitui alle situazioni più difficili...Sente poco il freddo, comunque visto e considerato che già il suo fisico è un fisico allenato, nulla a che vedere con le donnette di barrigton, figuriamoci con le isolane...(//resistenza +1)>>>
ARTHESIA >>>>Asvanza dunque, di nero vestita, fasciata in pantaloni aderenti in pelle portati dentro stivali di egual tessuto e colore dentro i quali, nel dx precisamente, si trova il pugnale letale nelle mani dell'adepta..La lunga tintinna leggermente>>>>>
ARTHESIA >>>al suo fianco dx e sulla sua elsa tiene poggiata la mano s come pronta a sguainarla in qualunque momento...Sulla nera camicia, generosamente scollata, è ben visibile l'effige del Caos...l'animophs con passi veloci e sicuri e portamento fiero>>>>
ARTHESIA >>>cammina tra la gente che l'osserva al suo passaggio abbassando loro per primi lo sguardo, per loro fortuna...non è di buon umore quest'oggi la perla nera che gikunta davanti alla lignea della bettola poggia la mano dx spingendo con forza>>>>>
ARTHESIA >>>(//potenza +2) lasciando che la stessa porta si infranga contro il muro...Oltrepassa l'uscio''Mors'' dirà con voce ben udibile osservando i presenti e il tavolo nella fase finale della sua rotazione...

MEGRORA (tavolo) E' sempre seduta su uno sgabello, concentrata in quel suo meticoloso gioco che porta lo stivale ad ondeggiare tranquillo e placido, la nenia nella propria testa non cessa e detta il ritmo di quell'ondeggiare, braccia conserte>>
MEGRORA che serrano le maniche della bianca camicia sulla giubba stretta scura, dita bianche e affusolate che appena sbucano adagiandosi sulle proprie braccia. Movimenti quelli del piede di Merios che ne anticipano la furia, fortunamente seduta>>
MEGRORA in una posizione che non entra in traiettoria con quel calcio lanciato, trovandosi alla destra di Merios. Le basterà dunque, terminare quell'ondeggiare e togliere le gambe da quella posa, tornando ad una piu compita. Questa volta gli>>
MEGRORA occhi nocciola seguono quel furioso gesto, seppur l'espressione del viso non muti di molto, pare se lo aspettasse, o semplicemente le sembra il minimo per un caotico. Storce appena le labbra mentre segue il tavolo volare, mordicchia un>>
MEGRORA labbro..'' bel calcio'' commenta semplice. Gli abiti che indossa non sono mutati, camicia giubba e pantaloni stretti sulle gambe. Armata, bastarda e due pugnali cenati uno per stivali. Letali e meno provare per credere, seppur quell'aria non>>
MEGRORA mostri affatto astio o voglia di attaccare briga. Quando sente la porta spalancarsi e il timbro di voce della caotica, si volta in sua direzione, mezzo il sorriso che le rivolge '' sid..'' preciso e lento, rimanendo a guardarla..'' vi aspettavo>>
MEGRORA aggiunge con tono sempre velato di quella cordialità.

KELER {**bancone**}rimane esterefatto,disgustato,inorridito,davanti a quella scena senza senso. Inarcherebbe entrambe le sopracciglia,sbarrando gli occhi per quello schizzo di rabbia. Or l'omo si calmerebbe. E farebbe ingresso un'altra>>
KELER >>dama,ahimè con lo stesso orientamento del messere. Arthesia. La conosce eccome. Una domanda giunge a keler. Una domanda troppo invadente,forse. Un sorriso stretto, *si...ho qualche conoscenza. Ma niente di chè. Non sono popolare come voi.>>
KELER >>*mormorerebbe continuando a bere. *sid et mare asperum amica*favellerebbe facendo l'occhiolino alla donzella appena entrata. Nessuna parola direbbe più. Meglio tacere or. Le turchesi si poserebbero su ricard,il capo si rigirerebe verso>>
KELER >>l'oste,per inizia re a fare qualche sorso.

MERIOS † Sala Comune - Interno † E nel frattempo giunge il colpo che la maniglia fà contro il muro, cadono calcinaci da quel punto, Merios, lo ricorda quando erano lui ed Ater a fare ciò ... Arthesia, la nota, sorride, di un sorriso flebile, perchè >>
MERIOS lui è per lei un superiore quando vi sono terzi in ballo. Megrora e Arthesia si conosco [ Avete avuto il piacere di conoscere colei a cui ho strappato il cuore, dopodichè l'ho messo nel mio petto, anche i caotici amano a differenza >>
MERIOS di ciò che alcuni possono pensare. ] Ed è una frase calma, divamperebbe però poco dopo l'ira, se non fosse che Merios adesso alzandosi in piedi si dirige verso Keler, stringe l'elsa della lunga con la mandritta, la tirerebbe lentamente in un >>
MERIOS gesto solenne, lento a sfoderare 4 dita di quella che è la sua lama preferita, la Rossa, Assassina di molti uomini, sgozzatrice di molti colli. Alza la mano, poi si ferma a 3 metri frontale da Keler ... [ Menti forse, forse no ... ma voglio >>
MERIOS sapere chi sono queste tue conoscenze. ] Ordina, se ne frega. Il volto teso ad osservarlo, calmo a scorgere le emozioni di Keler || Verbo del Mare 3 || lui che può permettersi di riuscire a capire, mostrando massima attenzione alle parole >>
MERIOS dell'interlocutore, se mente o meno.

ARTHESIA §sala>bancone_F.U._§ Le iridi verdi, quasi trasparenti, si posano ad no ad uno sui tre astanti che riconosce, tutti..Poi torna su Keler ...''Io non ho amici Keler'' dice con voce sensuale, sicura per poi portare lo sguardo su Merios per vedere il>>
ARTHESIA >>>sorriso a lei rivolto ed ascoltarne le parole...Ha sentito anche quanto detto da Megrora che solo adesso avrebbe la sua attenzione...''Oh lady..Ne deduco che voi siate colei che io desideravo incontrare o siete la portavoce?'' sorride in modo >>
ARTHESIA >>>>>ambiguo alla donna, avanzando verso di lei con passo felino e fermandosi a lei frontale distante 2 mt...''Se sietew voi Megrora, vi saretew divertita l'altro giorno a mentirmi, vero?'' nella sua follia, rivolge alla donna queste parole con >>>
ARTHESIA >>>>tono apparentemente amichevole con un sorriso che pare cordiale...Osserva brevemente Merios che si dirige risoluto verso keler, è armato eccome l'assassno ma non di buone intenzioni, questo è certo...Ancora torna a Megrora l'attenzione..>>
ARTHESIA >>>>''Vedo che qui il clima è rovente, una festa sembrerebbe!'' dice ancora sorridente e tranquilla...''Badate Megrora, la pazienza non è la mia virtù, di certo no...Quindi, basta giochetti o potrei arrabbiarmi e...Ricard non sarebbe contento dopo'
ARTHESIA >>''Ancora un sorriso smagliante prima i prendere una sedia e riporla frontale a Megrora...Solleva i aria la mano dx e con uno schiocco di dita, richiama l'attenzione di Ricard...''Del vino rosso'' ordina freddamente...''dunque...Siete sparita per
ARTHESIA >>>>per un pò, milady...Come mai siete tornata?'' chiede tranquillamente come si farrebbe ad un'amica o conoscente, lei sa che la donna per un periodo è stata assente da quelle terre...uindi chiede ciò per poi accavallare la gamba dx sulla sx>>>>>
ARTHESIA >>>attendendo la risposta della donna...

JOGLAR }{`·.¸☆ vicoli --> bettola ☆¸.·´}{ finalmente il tempo par essersi rimesso al bello, seppur la frizzante aria vada a pizzicar il naso dipinto del buffone. Ei cammina in modo bizzarro, par quasi saltellare lungo i vicoli sudici della>>
JOGLAR cittadella, ora ripuliti parzialmente dalle piogge dei giorni avanti. Fischietta il giullare, tornato di buonumore alla vista dell’astro luminoso. L’abito variopinto lo ricopre, quest’oggi privo del mantello, i campanelli che abbelliscono>>
JOGLAR l’orlo della casacca e le punte del suo strano cappello risuonano ad ogni passo o balzo ch’ei compie nell’avvicinarsi all’uscio della taverna, i pugnali da lancio son appesi alla cintola di cuoio e alla spalla destra porta una sacca con >>
JOGLAR tutto l’occorrente per la sua arte: qualche palla colorata, torce che possono esser infuocate, una trombetta per attirare l’attenzione e la ghironda, ch’ei suona solamente nei momenti malinconici e solitari. Perso nei suoi pazzi pensieri >>
JOGLAR ei giunge alla bettola, fermandosi un istante dinanzi ad una finestrella unta per sbirciar l’interno. Trattiene ora il fiato nelle gote gonfie, mentre arresta il suo fischiettare per non attirare l’attenzione verso l’esterno e palesar quindi>>
JOGLAR la sua presenza. Le mani porta alla parete e il volto al vetro, gli occhi che spaziano nella sala, per quanto la sozzura lo permetta.

MEGRORA (interno) Di Keler si cura poco in quel momento, sta guardando Arthesia, valutando appena la quantità di calcinacci lasciati cadere in giro dal suo furioso gesto. Alle parole di Merios che parlano del suo amore per lei, annuisce brevemente, come>
MEGRORA a prendere atto della cosa, e del legame tra loro, non dimenticando di accenare quel garbato sorride.L'attenzione è tutta per Arthesia a cui rivolge gli occhi nocciola, molto seria in quello che le dice, le parole che seguono un leggero segno di>>
MEGRORA diniego per quelle parole..'' non credo che ..divertimento sia la parola esatta per non avervi svelato la mia identità, milady'' un sospiro per poi proseguire '' avevo le mie buoni ragioni per nascondervi la mia identità, e poi il gesto>>
MEGRORA sulla mia personale missiva mi ha stizzito abbastanza da rendermi meno loquace del solito.'' le sorride parlando sempre cordiale '' Ma non prendetevela..consiederate che sono qui davanti a voi..nella piena tranquillità di parlavi,un fine spesso>>
MEGRORA raggiunto spesso..risulta molto piu vantaggioso'' E quando ella si siede davanti a lei e domanda..'' lo avete letto..sto cercando un cavallo..e poi intendo rivedere un po di vecchi amici, qui ho lasciato delle cose in sospeso, e seppure la mia>>
MEGRORA fortuna l'ho fatta altrove..bè..come di si dice..se si parte..poi si torna sempre''. le braccia sono conserte, la guarda pacata e decisamente seria.

KELER {**bancone**}le iridi sono fisse sull'interlocutore. Or sarebbero faccia a faccia,l'uno distante dall'altro di circa 3 mt. Lo sguardo si farebbe chiaro e trasparente*ma ser...io conosco solo darlin. E l'ho conosciuto in locanda. Niente di che>>
KELER >>è solo un maestro dei mestieri. Poi conosco...ah si,olyen,sacerdotessa come renesme,altra mia amica ed infine la mia amata procas,ottima artista*. Sorriso largo e calmo,l'animo si è placato. Or la mandritta andrebbe verso la tasca estraendo>>
KELER >>le monete necessarie per pagare il suo sidro e quello di merios. Le dita tasterebbero i denari,per poi voltarsi e lasciarli sul bancone. *or ser dovrei andare.*farebbe un inchino. Dunque si avvicinerebbe alla porta passando distante due mt alla d
KELER >>dx di merios. Alla soglia si volterebbe e direbbe*ricordate ser sempre galanti con le dame*. Attenderebbe

MERIOS † Sala Comune - Esterno † [ Verrete con Darlin quando starà meglio, so che sta male ora. voglio che me lo porterai qui, in alternativa il tuo magister militum potrebbe farti male. ] Lo lascerebbe interdetto forse, ma ne approfitterà >>
MERIOS dell'occasione per giocare con i suoi sentimenti [ Ricorda, Procas, l'artista, la conosco, per ciò che si dice in giro, per ciò che so io, si vendette come una prostituta nelle mani mie e in quelle di Calon ... quanto può essere conveniente >>
MERIOS dividere la propria vita con una tale donna? ] Lascia che il suo verbo rimanga in sospeso per qualche momento [Terzo punto, Olyen è da me conosciuta, Renesme non so chi sia, ma se è sacerdotessa può servirmi. Voglio rincontrarti, e lo farò >>
MERIOS sarà meglio per te venire volontariamente da me, da solo senza scorte, o magari chiedi a qualche cavaliere, o guardiano di accompagnarti almeno ci sarà da divertirsi, in ogni modo tu verrai da me, dovremo parlare, da soli. Dopo di che sarai >>
MERIOS tranquillo che nessuno ti farà del male. Qui in terraferma dichiara di conoscermi e nessuno ti torcerà un capello, solo voglio che tu torni da me, non costringermi ad usare la forza, posso esercitare questo potere anche sull'isola! ] Le parole >>
MERIOS assumono una piega convincente per chi come Keler dovrebbe trovarle tali, la diplomazia, arte nella quale Merios è ferrato, convincente oratore || Diplomazia 1 || . Dopo questo lascerebbe ricadere la spada all'interno del fodero, quasi >>
MERIOS convinto di averlo persuaso a fare ciò che il fù elite richiede. Tace. Poi se ne và, un [ Mors ... ] Rivolto ad Arthesia e Megrora, Arthesia non ha rivolto lui particolari attenzioni, attenzioni che talvolta richiede. Avrà avuto i giusti motivi?>>
MERIOS quando si rivedranno i due caotici sarà lui a giudicarlo, per ora se ne va dalla bettola, uscendo, con passo solenne, scaltro, svogliato. Dietro se richiude la porta, poi se ne và, oscuro in mezzo al giorno, occhiaie attorno agli occhi per >>
MERIOS la notte l'abbia trascorsa tranquillamente.




[SM=g8905]
symon94
00domenica 7 marzo 2010 00:01
ops
//dimenticavo...ho fatto questa richiesta perchè nonostante il comportamento di merios e delle sue domande keler ha mantenuto abbastanza sangue freddo e nonha rivelato niente delle conoscenze nè della sua richiesta alla gilda dei cavalieri. Infatti ha voluto raggirare con nomi sicuramente inutili al caotico mentre invece altri nomi di sua conoscenza potevano creare problemi...xD
ciaooooooooooooooo [SM=g8119]
tyresian
00domenica 14 marzo 2010 21:16
Analizziamo bene ciò che la skill richiede per essere acquisita:

VERBO DEL MARE

LIVELLO 1 -> L’Umano possiede una notevole capacità introspettiva e riflessiva; questo conferisce al suo animo una calma fuori dal comune. Egli può dunque allontanare dalla propria mente emozioni che turberebbero il suo stato d’animo e la sua riflessività. E’ pertanto difficoltoso controllare o alterare le emozioni del mediterraneo. (nel caso di skil comparata sotterfugio livello 1,2,3 non ha effetto)

Dunque, è vero che sei rimasto piuttosto calmo di fronte alle azioni di Merios, il punto è: come ci sei riuscito? Perchè?

Mi spiego, non basta dichiarare d'essere calmi, devi argomentare tale affermazione.
Devi approfondire l'aspetto logico del tuo personaggio, rimani calmo perchè pensi a qualche cosa che riesca a rilassarti, perchè sei in grado di controllare la tua mente indirizzandola verso pensieri, ricordi o immagini piacevoli e serene ad esempio.
Rimani calmo perchè riesci a controllare i battiti del tuo cuore con profondi respiri e allontanare così l'ira o altro dalla tua mente e a distendere i muscoli tesi ad esempio.
Devi in conclusione approfondire con esempi lo stato d'animo del tuo PG, e mettere in risalto come riesci a controllare le tue reazioni che malgrado la situazione risulteranno essere pacate.

Attendo quindi un'altra role per vedere i progressi, se hai qualche dubbio da fugare siamo a disposizione.

SKILL VERBO DEL MARE 1 NON APPROVATA

Non perderti d'animo, buon gioco!
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