ki_iara
00giovedì 13 agosto 2009 16:44
Ed eccomi a richieedre la skill di clan .... Sangue freddo liv. 1
la role che segue è la continuazione di un incontro in oresta in cui la Ranher ha "assaggiato" il caratterino della mezz'elfa. Direi che ce ne vuole, di sangue freddo, per sopportarla ....
NISHAN (cucina) è chinata, le braccia posate sulle gambe, vicino alla piccola amaca su cui dormiva da bambina....Filippa l'ha conservata. Un lieve sorriso di nostalgia le sale alla gola, al ricordo di quando sfuggiva all'attenzione della donna per far capolino in sala, dando fastidio a tutti i commensali, giocando a fare la piccola locandiera. Sorride quasi, allungando la destra verso la stoffa, sfiorandola appena, quasi le pare di sentire i vecchi odori della sua infanzia i rumori, quando cantava.....si rialza adesso in piedi, scuotendo i riccioli rossi. Se Filippa la trova in cucina si arrabbierà di certo. Un mesto sorriso è dipinto sul volto lentigginoso, ancora da bambina, mentre alcuni passivengono adesso mossi verso la sala....chissà che buffo spettacolo era da bimba. Ricorda che si sporgeva dalla porta, per controllare se Filippa non fosse nei d'intorni, e poi scappava via, nella sala....
KI_IARA // Bancone // (Si, ti sei meritata un pò di riposo, ed un buon boccale di sidro fresco!) Questo il pensiero mentre le dita delle mani abbracciano la terraglia in cui, con abile movimento del polso, fa ruotare quel liquido ambrato, assaporandolo prima ancora che col gusto, con la vista e l'odorato. Lieve il sentore di mele che le giunge alle nari ... Delicato, che ricorda quello proprio dell'Isola. Seduta al bancone, sotto lo sguardo vigile di Filippa, accenna il gesto di avvicinare il boccale alle labbra, socchiudendo gli occhi, in attesa che il primo sorso si spanda sulla lingua e la bocca .... Seduta sullo sgabello, le gambe incrociate, la caviglia sx sulla dx, porta una emplice veste leggera, verde come le foglie della sua amata Foresta, e che richiamano il colore degli occhi suoi. Diversa da come appare quando è in vesti Ranger, oggi pare solo una damina che si gode un'ora di riposo dalle fatiche quotidiane. Anche ciò che porta seco è limitato ... solo una delle sue amate corte, cinta al fianco sx con una cintura portata lasca in vita
NISHAN (bancone) ''Pippa, portami una birra al bancone'' direbbe adesso. Non l'ha mai assaggiata, ed è curiosa di farlo. Oltrettutto quella di Filippa ha un odore migliore di quella di Ricard. Si avvia piano al bancone, dove già una donna siede non le da importanza, dopo quella missiva lasciata alla sacra fonte si è sfogata. è più tranquilla, e potrà meditare più facilmente vendetta. Deve avere la mente lucida per farlo. Salirebbe lentamente sullo sgabello vicino al bancone sorridendo a Filippa affacendata per riempire il boccale. ''Stai tranquilla Pippa. Non mettermene troppa, altrimenti potrei ubriacarmi. è la prima volta che la provo''
KI_IARA // bancone // Ed ecco che tutto il sapore prende corpo, finalmente assaporato pienamente. Giunge all'oto voce di fanciulla. Ma perchè l'associa ad un altro tono, più adirato? Con calma, aspetterebbe di gustare appieno la bevanda,prima di riabbassare innanzi a se il boccale, e volgere il viso verso la fonte del suono, con sguardo che non palesa curiosità. Si, è la ragazzina della Foresta, ma pare più quieta. Quella che ha lasciato quella missiva alla Sacra Fonte. Con fare distratto, proferirà verso ella un semplice saluto *Dia Abar ...* Tornando a dedicare la propria atenzione al boccale, ma seguendo ogni mossa della fanciulla con la coda dll'occhio.
NISHAN (bancone) ecco che filippa le porta la birra. Sorride, assaporandone un sorso. Umh, non è male. Meglio il succo di mirtillo, comunque. Ora lo sguardo va sulla donna che parla al bancone. ''Aaye Heryn'' direbbe in elfico, con un sorriso sarcastico dipinto in viso. ''Qui la birra è migliore che da ricard, Pippa'' direbbe rivolgendosi alla locandiera. ''Niente male, davvero. Là puzza'' e sorride. ''Però dovresti aprirti una locanda in terraferma, secondo me''Peccato che tanti vigliacchi avrebbero paura di venirci....'' parla quasi a se stessa, adesso.
KI_IARA // bancone // Dunque le risponde in elfico ... Cerca nella memoria ... Com'era quella parola ? *Naamarie ...* Musica che si libra nell'aria, anche se è la sola che conosce, imparata ascoltando l'Areldar che le è confratello. Ma è quel commento, che la farebbe sbuffare, se non si ricordasse che qui lei è una semplice avalonese. Ma può sempre commentare sulla qualità dele cose servite alla Bettola, indi poggerebbe il gomito dx sulla lucida superficie del bancone, ruotando col bacino e col busto verso la mezzelfa, con un accenno di sorriso sul volto. Perfetta immagine di chi avrebbe piacere di scambiare due chiacchiere, senza essere considerata invadente. Pronta a tornare a dedicarsi al suo boccale, se chi le è a fianco non mostrasse segno di ricambiare. *Direi che quello che potete trovare qui, Ricard di sicuro non lo può procurare ...* Con un cenno della mano in direzione di Filippa, continuerebbe *Sapete ... La Bettola non mi è mai piaciuta, anche se vi ho lavorato nel ricostruirla ... Non mi meraviglia affatto che alcune persone non abbiano voglia di fequentarla!* Ovvio che l'ultimo dire è riferito al commento della giovane.
NISHAN (bancone) si gira verso la donna, che adesso la saluta in elfico. ''Davvero? Beh, non so molto su chi vi ha lavorato per ricostruirla. All'epoca ero segregata qui!'' ridacchia quasi adesso. ''Ma non è un brutto posto, Heryn''direbbe sorseggiando la birra. ''Si rischiano incontri....pericolosi. Ma fidatevi, se ne fanno molti di più in foresta!'' direbbe sorridendo, posando adesso il bicchiere sul bancone ''Una donna mi disse che in terraferma sarei stata uccisa...'' Ma sono ancora viva, mi sembra, no?'' farebbe un gesto noncurante con la destra. ''Non poi un posto così brutto, milady, e chi non ci va, è solo perché ha paura del caos'' scrolla appena le spalle, mentre istintivamente la mano va a sfiorare il ventre, e il viso si fa duro. ''Quando non c'è troppo da averne paura.....molta gente invece è vigliacca, Heryn. I cavalieri, sebbene non lo ammettano, qualche volta lo sono. Non ne ho visti in terraferma'' e sorride ''Ed ho un amica che è cavaliere.....'' direbbe ridacchiando. ''Poi la congrega che non esiste, rintanata in quella stupida foresta, e anche i fantomatici guardiani!'' direbbe ridacchiando ''Non ne ho visti, sapete?'' Non un anima osa recarsi là, hanno tutti paura. Quando basta dire quello che pensi ed essere forte''
KI_IARA // bancone // Ridacchierebbe anch'ella, come se fosse stata contagiata dall'atteggiamento della ragazza. *Perdonate, ma il mio elfico non è così vasto ....* Farebbe poi sgranare gli occhi, riempiendoli di curiosità *Come, segregata?* Per poi continuare a commentare le altre frasi della mezza *Caos ... Caos ...* Si alza l'indice della madritta, a tamburelare pensieroso sul labbro infeiore, qusi arrivando a carezzarlo *Siiiii ....* Lento il dire, mentre osserva attenta ogni reazione della ragazzina *Ho sentito qualcosa di questo ...* Poi farebbe spalluce, come se fosse un argomento di secondaria importanza, almeno per lei. *Ma, ditemi ... parlavate di ... congreghe, giusto? * Torna l'aria curiosa *Cavalieri, Guardiani ...* Le lancia un'altra occhiata *E ... Una congrega che non esiste?* Ridacchia, ora, in attesa della sua reazione, come incitandola a raccontarle di più.
NISHAN (bancone) scrolla appena le spalle a quelle parole. ''Si, parlavo di congreghe più o meno.....inattive, direi, almeno secondo il mio parere'' e un sorriso ironico si dipinge sul suo viso ''Non ho mai visto queste congreghe in terraferma''Sapete, ho vissuto prima qui, e poi al palazzo reale. Sono stata...protetta...ed ho imparato a fare da sola'' ridacchia quasi, adesso ''poi me ne sono scappata. Troppo tranquilla per i mie gusti, quest'isola. E si fanno pessimi incontri, sapete?'e la destra quasi stringe adesso il ventre. ''Molto brutti'' serio è il viso, quasi privo di espressione.
KI_IARA // bancone // Si sporgerebbe appena in avanti, inclinando il busto nella sua direzione, come per dimostrare la sua partecipazione alle disavventure della ragazza. Un gesto appena accennato, ma sufficiente, almeno lo spera, a rendere evidente il suo interesse. *E... ditemi .... com'è il Palazzo?* Questa dovrebbe essere la prima domanda che una dama farebbe ... Alza la mancina, ora, a scostare una ciocca bionda dietro l'orecchio, prima di continuare con tono di partecipazione *Scappata ? Vi capisco ... * Un lievissimo sospiro trae dal petto, per continuare immediatamente *Pessimi incontri? Intendete quello occorsovi in Foresta?* Fintamente perplessa, ora *Ma... Ho sentito che quello è uno dei pochi luoghi sicuri, qui ad Avalon ... Protetto dalla Triade ....* Forse ora saprà qualcosa di più in merito a quella missiva.
NISHAN (bancone) ''com'è il palazzo reale?'' sorride appena al ricordo ''Immenso....e bello. Mi ci perdevo sempre,da piccola'' direbbe ancora ''Ci sono soldati, e una di loro mi parlo della congrega che non esiste'' scrolla le spalle ''solo ieri ho saputo che hanno anche un altro nome. E sono solo un mucchio di cialtroni che hanno timore della propria ombra!'' furente è il tono, mentre adesso la sinistra afferra il bicchiere dal tavolo, stringendolo forte tra le dita tanto che alcuni incrinature appariranno nel fragile vetro (pot liv 01) e la birra inizierà a uscire. ''oh, scusa Pippa'' direbbe alla locandiera, afferrando qualche denaro dalla tasca per ripagare il bicchiere e posandolo sul bancone ''cialtroni....bah. Volete sapere che mi è successo ieri? è presto detto. Un tale dal brutto muso mascherato ha fatto muovere un albero, che mi ha imprigionata! E mi ha preso a schiaffi'' stringe forte i pugni, senza tenere nessun bicchiere in mano questa volta ''E mi ha dato un pugno quando ho detto che ha paura di andare in terraferma ..... '' quasi un ringhio è la voce, adesso. ''Nessuno ha mai osato toccarmi. Nemmeno mio padre, cui pure ne ho combinate parecchie, pover'uomo'''E nessuno deve osare sfiorarmi. Gliela farò pagare molto, molto cara'' gelido il tono, come il soffio del ghiaccio, negli occhi la ben decisa volontà di uccidere, o quantomeno di vendicarsi. Trema dalla rabbia il giovane corpo mentre la mano sfiora adesso la spada al fianco, ne stringe l'elsa, come se volesse sguainarla, come se davanti a se avesse l'uomo.
KI_IARA // bancone // Osserva ancora tutte le espressioni che passano su quel viso così giovane .... Troppo, per essere così disilluso, e furente. Furente decisamente, vista la stretta che viene esercitata su quel povero bicchiere ... Ma la rabbia comincerebbe a crescere anche nell'animo della Cacciatrice, per ora solo un barlume. Una piccola esca che sta cominciando a prendere fuoco. Ma nulla verrà esternato, mantenendo quella maschera di partecipazione alle disgrazie della piccola mezzelfa. Cialtroni .... Bah .... La descrizione che ella da di chi la ha colpita, la fa pensare subito ad Ombra. Tipico suo, reagire in quel modo. *Beh, forse l'avete provocato, in qualche modo* Dubbioso, lo sguardo che le rivolge *Non credo che nessuno possa picchiare una fanciulla ... senza motivo ....* Ancora il tono è pacato, interessato, mentre dentro di lei salirebbe la voglia di afferrarla per le spalle, e scuoterla fino a che un minimo di ragione torni ad essere presente in quella testolina. Atteggiamento più confacente al suo essere Ranger, più che alla damina che sta interpretando. Nota infine quel gesto della mano sulla spada, mentre se ne sta ancora tranquilla di fianco alla mezza.
NISHAN (bancone)scrolla apena la testa a quelle parole. ''Gli ho solo sbattuto in faccia la realtà'' direbbe con un falso sorriso. ''Gli ho detto di venire a cercarmi in terraferma, sempre se avesse avuto abbastanza coraggio...o qualcosa del genere''sapete come sono certe persone....se gli dici la verità si arrabbiano. Ho lasciato loro missiva dicendo che io sono qui, se vogliono. Non avranno mai il coraggio di venire in bettola, credetemi, Heryn'' e sorride ancora ''Bah.....che razza di incontri si fanno, vero? E sull'isola! Uno stregone da strapazzo col muso forse troppo brutto da doverlo fasciare che muove gli alberi! è da ridere, non credete? Soprattutto perché mi vendicherò''
KI_IARA // bancone // Corre la mano libera ad afferrare il boccale, che giace come abbandonato accanto al gomito. Un sorso al liquido ambrato e leggermente frizzante, che le serve per calmarsi. Deve continuare a fingere. Lancia uno sguardo in cui cerca di far capolino un pizzico di ammirazione per il ''coraggio'' (meglio incoscienza) della fanciulla. Un battito delle palpebre come a sottolinearlo. *Certo che avete avuto coraggio, a sfidarlo così!* Calmati, calmati, calmati ... *Ma, ditemi ... cosa ha provocato tutto ciò? Non mi sembrate una persona che attacca briga così facilmente!* In realtà, ha avuto modo di ''assaggiare'' il caratterino della mezza, e proprio in Foresta, però è curiosa disaperne di più.
NISHAN (bancone) scrolla ancora le spalle alle parole della donna. ''coraggio, bah...'' direbbe adesso. ''Vedete, snidare quei cialtroni non è facile. ma io avevo bisogno di parlare con una di loro'' sospira ''Per un fatto personale'' ''Ed ho imparato che minacciando il cucciolo la madre uscirà allo scoperto. Quindi ho minacciato di incendiare la foresta. Cosa che non farei mai'' sottolinea ''Non ha colpa se i suoi protettori sono così''è uscito questo tizio bardato di nero, comparso dal nulla, e mi ha ordinato di lasciare la spada. Io non ho ubbidito. Perché dovrei? Lui stesso aveva le mani sulle lame! Alla fine sembrava avesse capitolato''E invece quella sottospecie di stregone mi ha fatto imprigionare da un albero!''
KI_IARA // Bancone // Ancora quella parola .... Cialtroni .... SI stringe appena la mano che ancora cinge il boccale, mentre il corpo mantiene la posa rilassata. *Non capisco perchè li definiate così ... Cialtroni.* Chissà come, riesce a modulare il tono, mantenendolo tranquillo, anche se il cuore comincia a battere più forte, in risposta alla tensione che comincia a pervaderla. *Come li avete chiamati? Protettori?* Lo sguardo che le viene rivolto è candido, come se non avesse mai sentito pronunciare quel termine. Si, sta parlando proprio del Maestro! Dietro la maschera, un sogghigno si forma, al pensiero di come è stata trattata. *Un albero? Oh, povera cara!*
NISHAN (bancone) ''Oh, mi vendicherò, non temete. Non appena ritroverò una certa persona e l'avrò messa al sicuro, mi vendicherò. Dovessi snidarli. Chissà dove dormoni, poi! Probabilmente nelle tane degli orsi!'' e ridacchia della sua stessa battuta ''E probabilmente puzzano, visto che vivono con gli animali.....bah.....'' e sorride angelica. ''In ogni caso, sto già preparando la mia vendetta. Devo solo trovare un altra persona......saranno come fratelli tra loro immagino''sorride, al pensiero di quello che ha in mente. QUella bimba....che le parlò del ranger che l'avrebbe portata via....si alza piano in piedi, adesso ''ora scusatemi Heryn....vado a fare un giro'' direbbe sorridendo.
KI_IARA // bancone // eco vien fatto alla risata della giovane ed alla sua battuta. Forzata alle sue stesse orecchie, ma probabilmente solo sommessa per quelle di chi la ascolta che sembra essere presa nei propri piani di vendetta. Non le piace, però, quel sorriso così angelico che le rivolge *Vendetta, mia cara?* Non insisterà oltre, tralasciando l'argomento, come se in effetti non fosse di suo interesse.... Magari, riuscirà a saperne di più, ma in un'altra occasiome, per evitare di far sorgere dubbi nella fanciulla. Chissà cosa avrà in mente .... Scrolla le spalle, mentre la mezza si alza piano. Raddrizza il busto, tornando in una posizione più comoda, sempre guardando quel viso dai tratti delicati. *Dia Abar, allora, piccola coraggiosa! e, vi prego, lasciate onore di offrirvi la vostra bevanda!* Attende, quindi, il congedo della picola.
NISHAN (bancone-->esterno) ''Arrivederci, Heryn'' direbbe adesso, con un sorriso sulle labbra. Oh, è arrabbiata, parecchio arrabbiata. Si dirige a passi veloci verso l'uscita, borbottando qualcosa di imprecisato.
KI_IARA // bancone -> esterno // Ne segue l'uscita, dando infine un ultimo frettoloso orso alla sua bevanda. Lascerebbe le poche monete della consumazione sul lucido ripiao. Un mezzo sorriso ed un cenno di commiato verso Filippa, indi si alzerebbe a sua volta, silente, per dirigersi all'uscita, e verso la propria Casa.