{Verbo del Mare}
Sid,
vorrei far richiesta per essere accettata nel vostro clan date le mie origini italiche.
Lumilla
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//BG approvato dal senato:
isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8614149...
Skill richiesta: Verbo del Mare
Role postata anche sul Forum Master:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8641784&
Mi scuso in anticipo per la lunghezza della giocata ma è stata di ore e di molti post per ogni giocatore.. (manca solo il primo post)
Valghuen è di ronda per conto dei ranger e si trova a controllare il limitare della foresta, Lumilla intanto, forse per far prima, lascia il sentiero che la fa discendere dal Tor e si inoltra nel folto convinta di trovare la radura con la fontana che già conosce della Foresta di Luce. Incontra però ostacoli naturali e alla fine Valghuen che non approva la sua presenza lì e la minaccia con il suo arco teso e con la freccia incoccata. All'improvviso un altro uomo, Azhael, armato di tutto punto, li raggiunge e sembra non aver paura della freccia del ranger. La calma e la freddezza di Lumilla riescono a tranquillizzare anche loro, in procinto di combattere, e poi ognuno va per la sua strada.
Una notte pericolosa al limitar della Foresta
VALGHUEN (avvina=appoggia) il tacco dello stesso piede non sembra mai toccar il terreno ancora ricoperto di erba, cerca di rimanere comunque ben nascosto fra la boscaglia, a pochi metri dal sentiero che conduce al tor>>
VALGHUEN lastre di piera risplendono alla poca luce della luna, le stelle tappezzano quello stesso cielo più scurodella solta notte. i pensieri del mezzosangue sno concentati interamente sul giro serale di perlustrazione in questa parte dellaforesta>>
VALGHUEN gli alberi secolari che lasciano il posto a una macchia poco più, radi gli uni ali altri i pochi alberi.
LUMILLA [tor/sentiero] Ella scende lentamente il sentiero che l'ha portata verso il tor, l'unico o quasi, luogo che ha frequentato di più sull'isola.. I suoi indumenti, sono come al solito, maschili.. a nascondere quella femminilità che non vuole>>
LUMILLA [sentiero/limitare foresta] accettare.. Le brache nere attillate vanno a fasciare le gambe e si infilano nei mezzi stivali di cuoio pesanti, dove sono nascosti i due pugnali, uno a dx uno a sx, sua unica difesa.. Sopra, indossa una casacca di lino>
LUMILLA bianca, con i lacci allentati al collo.. sotto, un corpetto a stringere quelle che sono le sue forme mediterranee. La casacca questa sera è tenuta fuori dalle brache e le arriva, di taglia molto più grande di lei, fino a metà coscia.. Il mantello>>
LUMILLA viola, copre il tutto... I capelli corvini e lunghi, danzano con il leggero vento che ancora si propaga dal tor, le sue ciocche ondulate sanno di selvaggio.. Ad un certo punto decide di lasciare il sentiero e di immergersi nel folto della>>
LUMILLA vegetazione.. al limitare della foresta, lei che ama la natura e che vi è cresciuta a contatto, così come è cresciuta a contatto con i mezzelfi. Qui ad avalon, solo una, ne ha conosciuta.. ma non ha potuto approfondire la conversazione.
VALGHUEN (limitare foresta->sentiero tor)la sera è passata tranquilla non è successo nulla, ne nessun bracconiere ha incrociato la sua strada, alcuna anima vivente che non fosse parte della foresta stessa ha incrociato la strada del>>
VALGHUEN mezzelfo, quel giro che ormai fa tutte le sere, che li permette di tornare tardi al campo per on essere costretto a scambiar parola con nessuno. il passo rimane leggero per quanto può (passo flepato liv1), i movimenti sono controlati>>
VALGHUEN le iridi di gatto cercan di scrutare nella buia notte ogni ostacolo che può rallentare il passo o causare anche un rumore non voluto (infravisione)... >>
VALGHUEN suoni di passi, erba pestata con disattenzione, passi sicuri, poco distanti, forse una venitna di metri dalla sagoma di gatto, sembrao provenire dal tor o dal sentiero che parallelo alla foresta er un certo tratto si inerpica verso il tor>>
VALGHUEN i sensi maggiormente si mettno in allame, lo sguado del bastardo cerca di cogliere un qualsiasi movimento in quella direzione. il mezzelfo si ferma, per valutare bene la sua posizione (orientamento liv 2), dovrebbe essere a circa vet venticinque>>
VALGHUEN venti venticinque mentri da quel sentiero, ancora nascosto nella boscaglia cerca di usufruire della sua abilità a nascondersi, di sfruttare quella capacità appresa con il suo passato(nascondersi)>>
VALGHUEN un pensiero di un ospite indesiderato, di una persona che non si deve trvare in qesto luogo, non può essere un suo confratello, troppo rumore pensa. la mano sinistra appoggia la faretra tenutafino a un momento prma in terra per prenderne una sola>
VALGHUEN freccia dal suo interno, l'arco lentamente si alza orato davanti al volt...
LUMILLA [limitare foresta] Avanza, tranquilla in quel luogo pieno di odori notturni e di versi di animali.. non fa caso al suo passo pesante, non si aspetta che vi sia nessuno, comunque rimane all'erta, la luna +è solo un piccolo spicchio quella notte>>
LUMILLA e anche se si trova sull'isola è sempre bene rimanere all'erta. Sente sotto i suoi piedi schiacciare i rami e calpestar le foglie morte.. scansa ogni tanto qualche ramo che le batte contro il volto, alza il cappuccio del mantello e lo cala sulla>>
LUMILLA fronte per evitare di ferirsi in quella scarsa luce.. Una strana calma si impossessa di lei in quel luogo che le ricorda l'infanzia, oramai si trova fra il sentiero e chissà quale punto della foresta che non conosce bene.. ma dovrebbe ancora>>
LUMILLA essere al suo limitare.. essendo essa grande e prendendo gran parte dell'isola.
VALGHUEN (limitare foresta->sentiero tor)il pensiero del mezzelfo va alla lama assicurata dietro la schiena, libera l'elsa per essere estratta rapidamente, non sopporta la presenza di nessuno nella foresta, nessun essere che non ne faccia parte deve>>
VALGHUEN calpestare quel terreno, nessuno deve valicare quei confini che la sua mente disegna, stanotte qualcuno perirà o sotto una sua freccia o per il filo della sua lama. in questo luogo protetto dalla dea, o cosi hanno detto alle sue orecchie, ma lui>>
VALGHUEN non crede nelle leggende, lui vive i suoi momenti dentro la sua solitudine, esiste solo per proteggere quello che a lui è più caro, quegli animali che fanno da contorno alle sue piante, da quelle piante che hanno visto crescere molte generazioni>>
VALGHUEN prima di lui.il passo e fermo ora, la mano sinistra tiene stretta le piume della freccia, come per soppesarla, come per valutarne la potenzialità letale. lentamentequella stessa freccia viene incoccatta, per sentire solo un leggero rumore, la corda
VALGHUEN inizia a tendesi (abilità armi da tiro liv2). il suo udito si affina, cerca di cogliere qusiasi rumorerami che vengono spostati, foglie secche calpestate, scuote la testa un attimo, compatisce chi si troverà dinanzi, o troppo sciocco o troppo>>
VALGHUEN sicuro, di sicuro chiunque sia non andrà via incolume da questa terra. la sterpaglia che divide le due figure è poco più alta di un paio di metri, pochi alberelli possano essere utilizzati per rimanere nascosti, gli alberi adaltofusto sono stati>>
VALGHUEN lasciati alle sue spalle, il terreno che prima erap pulito se non per qualche cespuglio ora i presente irto di rovi e piccoli rampicanti che cecano il cielo per poter trarre il nutrimento dalle piante che hanno ricoperto, non è il luogo ideale per>
VALGHUEN una freccia, a quella distanza, poi tirata senza bersaglio ben distinguibile, dcide di muovere qualche passo anche se cerca seme di rimanere celato alla figura che sembra seguire la sua direzione dovrebberò essere una quindicina di metri di>>
VALGHUEN che li separano. pochi altri passi e la vista de gatto potrà aver ben chiaro chi si trova davanti, nel nentre la crda dell'arco ora è tesa, pronta a scoccare..
LUMILLA [limitare foresta] Continua a camminare in mezzo al folto della vegetazione, ora è più difficile per lei avanzare, fra l'erba alta e i rovi che nascono in quella parte della foresta.. cerca di farsi strada lo stesso ma il mantello va ad>>
LUMILLA inpigliarsi, ogni tanto, a qualche ramo spinoso che lei cerca di evitare, invece, con il corpo.. Decide di toglierlo, vista anche la temperatura, e lo poggia sull'angolo interno del gomito. Forse non avrebbe dovuto inoltrarsi così tanto ma il>>
LUMILLA desiderio di vedere la foresta di notte era per lei troppo grande.. Gli alberelli ora sembrano i soli a spuntar dal terreno.. in lontananza al chiarore della luna, vede le sagome di quelli alti e dalle punte che sembranon voler raggiungere il>>
LUMILLA cielo.. E' lì che vuole arrivare... e forse troverà una radura o qualche spiazzo dall'erba più bassa che le consentirà un passaggio più semplice.. Intanto, con le braccia si fa strada, accantonando lateralmente l'erba alta più di lei..
VALGHUEN +(limitare foresta->sentiero tor)la corda tesa, la freccia incoccata tenuta con la mano snistra fra il pollice e l'indice, un movimento conosciuto, calcolato in ogni suo più piccolo particolare, ogni sfumatura smussata per trovare la giusta>>
VALGHUEN gestualità. il braccio sinistro è teso lungo una linea immaginaria che parte dall'altezza della spalla, il busto è leggermente girato verso destra ripetto al baricentro delle gambe di circa 20 gradi, il gomito destro schiacciato su se stesso,>>
VALGHUEN piegato fino a oltrepassare la stessa sua spalla,la mano destra sfiora la guancia della stessa parte del volto. gatto si concentra mentre il suo occhio sinistro e leggermente socchiuso per aumentare la capacità di mira dell'occhio destro. il piede>
VALGHUEN destro è avanza rispetto a quello sinistro di circa 60 centimetri. il tempo ora sembra fermarsi, il respiro rallenta fino a quasi fermarsi, non vuole che la traiettoria di quella freccia potesse avere una direzione diversa da quella voluta. decide>
VALGHUEN - di rimanere immobile, ormai una sagoma si disegna poco lontana, sembra agitata non si rende conto della trappola, anche se il mezzelfo non fa nulla per rimanere invisibile, immobile in quella posizione.>>
VALGHUEN ora attende solo di sapere chi è il suo bersaglio, chi è stato cosi folle ad arrivare in questa terra con tanta premura di cercare una morte rapida e indolore.il vento sembra aver smesso di soffiare ora in silenzio anche lui, come gli stessi>>
VALGHUEN animali ammutoliti dal suono di passi come per avvisare dell'arrivo di un estraneo..
VALGHUEN >>dieci metri non di pi..
LUMILLA [limitare foresta] Il cammino si fa sempre più difficoltoso... anche gli stivali pesanti di cuoio non sono un aiuto, ma almeno la proteggono dai cespugli spinosi e dai rami che da essi si sono spezzati in terra o che da essa spuntano.. forse non>>
LUMILLA era stata una buona idea passare da lì, non conoscendo bene il luogo, per raggiungere la radura ove avea incontrato la prima volta la mezzelfa.. in quella radura bellissima con la fontana dall'acqua cristallina. Forse avrebbe dovuto fare il giro>>
LUMILLA prendere il sentiero percorso la prima volta... L'erba diventa un vero e proprio ostacolo ma in fondo si sta divertendo a sentirsi tutta avvolta dalla vegetazione, quasi la proteggesse come una coperta.. come se volesse inglobarla in essa. E lei>>
LUMILLA ama profondamente il bosco.. fin da bambina, lo ama per tutto quello che ha visto e imparato, per il canto degli uccelli e... ad un certo punto si rende conto che non sente più il grido degli uccelli notturni e se ne chiede il perché. Forse è lei>>
LUMILLA a disturbarli nel loro ambiente naturale e non desiderano intrusi?
VALGHUEN (limitare foresta)le tenebreavvolgano completamente questa zona della foresta, la luna nascosta e le stelle creano solo un leggero chiarore, pochi essere potrebberò rimanere tranquilli i queste condizioni, forse un folle o un confratello>>
VALGHUEN i rumori della notte assopiti dalle due figure presenti iin qusto luogo rendono ancora più lugubre questa notte. i predatori notturni rimangono immobili, attendono forse il loro momento, la loro caccia, cosi come loro anche il mezzosangue aspetta>>
VALGHUEN la sua preda...[2/3]prende la mira verso quella sagoma che si sta avvicinando, una figura ora ben visibile, sembra di donna, un'umana sussurra la sua mente, un disgusto maggiore lo attanaglia, odio verso quella razza>>
VALGHUEN che si definisce pura. i suo volto fino aun momento prima rilassato ora diventa pietra, le labbra si stringono, non vuole più scoccare senza richiamare l'attenzione di quella figura, ora vuole farsi vedere, ora vuole far vedere quella freccia>>
VALGHUEN incoccata.. con un leggero movimento il piede destro si alza per ricadere sul terreno con forza, cosi cercano il suono del legno che si frange o delle stesse foglie secche che fino a un momento prima stava ben attento a non calpestare..
AZHAEL [limitare foresta] Cosa ti spinge a vagare la notte lontano dalla loggia, uomo del nord? I passi lenti del Vichingo si susseguono uno davanti all'altro, schiacciando con il loro peso foglie e terra ben poco illuminata dalla falce quasi>>
AZHAEL invisibile di una luna che va morendo. La lunga veste rossa danza sul tempo ritmato delle lunghe falcate, sfiorando il terreno con carezze di preziosi tessuti, mentre chi riempie quelle trame col massiccio corpo temprato da ore e ore di duri>>
AZHAEL allenamenti ha la mente lontana dal posto in cui si trova. Le gambe muovono al tor, ma il fantasma rosso vaga senza un pensiero preciso sulla meta da raggiungere. Il volto freddo e impassibile come una maschera di pietra non lascia trapelare>>
AZHAEL all'esterno nemmeno una briciola di una qualche emozione. Non si cura dei pericoli che la notte potrebbe portare con sè, non trema davanti all'ignoto, perchè forze superiori si stanno muovendo nel cielo di avalon e la sua vita ora è più che>>
AZHAEL mai in mano ai suoi Dèi. Nel profondo, dove nessuno può sentirla, Vesnah respira il suo alito di fuoco e lava, infondendo coraggio al tuor che ha scelto come compagno, e questo può bastare all'Anghealan per muoversi sicuro anche solo nel buio>>
AZHAEL più profondo. Le mani poggiano sull'acciaio che porta come sua difesa, ma che spera di non dover usare.
LUMILLA [limitare foresta] Lentamente avanza ancora, cercando di far piano nei passi, ora.. non vuole disturbare gli animali della notte, né farsi notare da loro, in effetti ella è un'intrusa nel loro mondo fantastico.. Guardando davanti a se ora nota una>
LUMILLA figura illuminata dalla luna.. sarà a 10 metri, quindi ne vede la sagoma, vista la poca luce della luna al suo ultimo stadio calante.. La sagoma è alta e quindi dovrebbe essere quella di un uomo, ma un uomo che frequenta la foresta di notte non>>
LUMILLA dovrebbe essere un pericolo, dato che si trova sull'isola.. ''Chi siete? Avete intenzioni ostili?'' strizzando gli occhi e notando che ha qualcosa in mano di arcuato ma non vede ancora cosa di preciso.. ora l'erba si è fatta bassa e solo i cespugli
LUMILLA e gli alberelli incrociano il suo passo, che non accelera finché non avrà avuto risposta.. ma intanto, continua ad avvicinarsi, prendendo il pugnale destro dal suo stivale e impugnandone l'elsa con la mandritta. Non sente pericoli, ma non si sa mai
VALGHUEN (limitare foresta )il mantello avvolge sempre il mezzelfo lasciando fuoriuscire solo le braccia, lasciando solo uno spiraglio per far vedere una tunica di lana grezza, ora non visibile alla vista di un comune umano. il volto>>
VALGHUEN celato dalla tipica sciarpa di congrega, anch'essa di lana grezza, ben stretta fino all'altezza del collo. ora il tempo sembra essere immobile, non è più avvertito nemmeno dal battito del cuore di gatto. attimi che si allungano verso >>
VALGHUEN l'infinito. anche il semplice battito di ciglia si è fermato, immobile anch'esso fino a quando la freccia sarà scoccata e colpirà quel bersaglio che si presenta in modo irriverente di fronte a lui. ne ascolta le parole, ne valuta l'intensità,>>
VALGHUEN ripetendo dentro la mente ogni singola sillaba.. lo sguardo segue la mano che prende un oggeto che può riconoscere come un pugnale (infravisione)>>
VALGHUEN scuote visibilmente la testa mentre la punta della freccia si sposta di qualche centimentro verso l'alto, quel bersaglio è più vicino, il tiro sembra più facile sono circa otto metri la distanza che li divide, un punto del petto sulla sinistra>>
VALGHUEN della donna è ben visibile, dove il cuore batte, dove ilcuore da la vita. un sospiro per valutare la situazione, un'estranea ha avuto l'ardire di trovarsi qui, ha il sangue freddo di prendere un pugnale mentre si trova dinanzi a una >>
VALGHUEN freccia.. ora il mezzosangue è incuriosito, decide di pronunciare poche parole quasi in un sussuro, senza dare del lei appotamente per incutere terrore (cosa fai qui?) un pausa che sembra interminabile, (ti sei persa?) il tono della voce diventa >>
VALGHUEN per alzarsi anche di tono.. i muscoli del braccio sinistro come quello destro sono tesi, a mantenere immobile la posizione che ha trovato un momento prima, ormai è pronto a scoccare.. me
AZHAEL [limitare foresta] Il passo si arresta improvviso e per un attimo il nordico dai lunghi capelli scuri rimane immobile come fosse una statua che da tempo veglia su quei luoghi. La voce della Venerabile dalle scaglie rosse gli parla dai meandri>>
AZHAEL della mente, sviscerando quel legame che solo un prescelto dai Draghi può meritare. [*Non sei stanco di vagare senza meta, uomo?*] Il capo del Vichingo si volge a destra e sinistra, lentamente, prima di rispondere alla domanda della propria>>
AZHAEL della mente, sviscerando quel legame che solo un prescelto dai Draghi può meritare. [*Non sei stanco di vagare senza meta, uomo?*] Il capo del Vichingo si volge a destra e sinistra, lentamente, prima di rispondere alla domanda della propria>>
AZHAEL simbionte [''cosa mi resta da fare, Vesnah? Non siamo forse destinati alla morte?! Che venga per mano di un Dio o per l'acciaio di uno sconosciuto nella notte, cosa mai può cambiare?!''] Non si muove ancora, amplificando ognuno dei suoi sensi per>>
AZHAEL percepire le possibili presenze che la Venerabile alata ha probabilmente già intuito coi suoi sensi superiori [*Che tu debba morire umano non è da mettere in dubbio... Ma non morirai come uno sciocco... Non ti ho scelto tra molti per vederti>>
AZHAEL finire in questo modo!*] Le ultime parole della simbionte gorgogliano forti nella mente del tuor, un ribollire di lava che lo scuote come una scossa di terremoto giunta dall'interno dell'animo stesso. [*Non sei solo...*] Un ultimo ruggito che>>
AZHAEL arriva ancora più in superfice, mettendo il Vichingo in guardia. L'immobilità si spezza. Pochi passi lo muovono in direzione della voce che, poco distante, ha rivelato una delle due presenze che condividono con lui quegli spazi.>>
AZHAEL ''E sia...'' mormora, questa volta con la vera voce, mentre le braccia si piegano all'unisono per estrarre dai foderi la lunga a destra e uno dei due pugnali gemelli a sinistra. Il sangue della stirpe dei ghiacci gli riempie ogni vena, e l'uomo>>
AZHAEL guidato dal drago non perde tempo per costruire tattiche da accademia. Muove passi più rapidi verso chi già si è fatto sentire, svelando anch'esso la propria presenza con poche parole che romperanno fragorose il silenzio della>>
AZHAEL - notte ''chi si cela tra le ombre?!''
LUMILLA [limitare foresta] Ora che ha aggiunto qualche passo in più, vede un arco in mano all'uomo che è illuminato dalla poca luna.. il suo volto è coperto da qualcosa e non ne discerne i lineamenti, alza il braccio sinistro distendendolo davanti a se>>
LUMILLA con la mano a palmo aperto verso l'alto come a fermarlo.. calma.. e cercando di riflettere sul da farsi.. ''Fermatevi'' con tono pacato a sottolineare che non è un pericolo e decide di mentire ''si, mi sono persa.. e non ho intenzioni ostili'',>>
LUMILLA riponete la vostra arma e io farò altrettanto'' sapendo benissimo che egli potrebbe ucciderla con la sua.. ''Amo la foresta e volevo ritrovare la radura con la fontana dove già sono stata'' sperando di convincerlo con le sue parole ma di capire anche>>
LUMILLA quali intenzioni abbia lui.. [skill: empatia 1] Nel frattempo, un'altra voce di uomo, alle sue spalle, ode avvicinarsi e porre domanda.. trattiene la calma e riflette nuovamente su cosa fare e cosa dire. ''Sono solo una donna che si è persa nella>>
LUMILLA foresta e che ama la natura..'' mentendo sulla prima parte della risposta.
VALGHUEN +(limitare foresta )una voce che irrompe nella notte che turba il silenzio della foresta, senza mantenere un rispetto che sarebbe dovuto a questo luogo, rompe una tregua che con alcune parole si era instaurata tra lui e la donna dinanzi.>>
VALGHUEN risveglia i sensi che erano prettamente concentrati sulla donna, un uomo stavolta dal tono, un'altro intruso che forse non tornerà a casa, nella sua mente cerca di calcolare la distanza di quel nuovo venuto. fino a qualche ora prima sembrava una>>
VALGHUEN serata tranquilla, immerso solo nei suoi pensieri si era lasciato cullare dalla notte e dal vento che spirava fino a un momento prima.nessuno lo aveva disturbato e ora perfino due esseri inferiori, con la loro purezza, con la loro aria di>>
VALGHUEN superiorità. un impeto di rabbia fa muovere il braccio destro, il gomito si piega maggiormente indetreggiando ulteriormente la sua posizione, per superare la linea della spalla. la freccia è pronta a fischiare il suo grido, la tensione che si è>>
VALGHUEN creata attorno alle fascie muscolari del petto,delle braccia e delle spalle è superiore per la reale distanza che divide le due figure.ora la donna risponde alla sua domanda, anche in questo momento ne valuta la risposta per cercare di carpire una>
VALGHUEN bugia.(si è persa si ripete fra sè) il sussuro che esce libero dalle labbra... alza la testa spostando la sua visuale per un momento prima sulle labra di lei, per poi cercare qualcosa alle sue spalle, alla fonte della seconda voce. >>
VALGHUEN le labbra del mezzelfo si muovono sotto la sciarpa, er proferire altra parole dure come l'acciaio della punta della freccia che è incoccata (la strada per la città è dietro di voi) il volue si alza per ogni parola>>
VALGHUEN anche se no è più scortese, il suo intento ora è di intimorire non valutando più il pericolo maggiore la donna dinanzi a lui , continua sempre a proferire(ora dovete andare via e state attenta a non perdervi)la minaccia non è velata, è diretta>>
VALGHUEN una sfumatura di rabbia percettibile ne alimenta ogni sngola sillaba, ma questa frase non è diretta solamente alla donna ma anche alla figura che tra pochi passi dovrebbe comparire dietro di lei. la freccia rimane al suo posto>>
AZHAEL [limitare foresta] E' coraggio o incoscienza ciò che toglie la paura dal cuore di un uomo? Non c'è una regola... Ma è certo che il vichingo in questo particolare momento non teme uomini o creature della notte, ben consapevole che se una fine ci>>
AZHAEL deve essere, solo il destino può deciderla. Le voci si fanno più vicine ad ogni passo ed ora non gli serve il consiglio di Vesnah per capire che due persone calcano quel terreno, non troppo distanti da lui. Mentre continua ad avanzare, tiene le>>
AZHAEL braccia lunghe verso il terreno, staccate dal busto di tre palmi. Le mani stringono con forza le else delle armi che sono come un estensione naturale delle braccia del tuor. Sul viso un ringhio rabbioso deforma i tratti fini dell'uomo del nord,>>
AZHAEL come se Vesnah stessa sia emersa dal profondo della sua mente per impadronirsi del suo corpo. La voce di donna si fa chiara quando ormai anche gli occhi l'hanno individuata a pochi metri davanti a lui, e a quella voce risponde senza smettere>>
AZHAEL di avanzare ''una donna non dovrebbe vagare sola in questi luoghi...'' Ma le gambe del Vichingo non si fermano quando la figura femminile viene raggiunta, continuando a muovere verso la punta di freccia che riluccica alla luce della luna.>>
AZHAEL Il fuoco della Venerabile brucia nel profondo, mentre il tuor fa esattamente quello che lei vorrebbe. Gli occhi scuri lacerano le ombre, cercando altri occhi al di là dell'acciaio della punta di freccia. ''Scoccate, o abbassate quell'arco...''>>
AZHAEL Non c'è più sangue nelle nocche dell'uomo, da quanto stringe le proprie armi, aperte ai suoi fianchi, mentre non smette di porre un passo davanti all'altro.
LUMILLA [limitare foresta] Deduce dalle parole dell'uomo che ha l'arco in mano che non vuole veramente farle del male ma che probabilmente sta difendendo un territorio che sente suo.. non si preocupa del suo arco, quindi, altrimenti avrebbe già scoccato>>
LUMILLA da molto, la sua freccia contro di lei.. Anche queste riflessioni le danno la calma necessaria per affrontare quella situazione difficile che si trova davanti.. Non risponde a colui che le dice di andare via e non se ne preoccupa ma ora rivolge>>
LUMILLA la sua attenzione verso l'uomo che l'ha superata di un paio di passi ormai.. L'uomo alto con l'arco ce l'ha con lui, veramente scoccherebbe la sua freccia verso di lui se egli non si fermasse.. Non coglie pericolo da egli (azhael), così bene>>
LUMILLA Riflette in fretta e rimane calma per cercare di infonderla anche a loro che stanno per uccidersi a vicenda.. Correrebbe verso Azhael e lo fermerebbe prendendolo con tocco morbido sulla spalla dx per fermarlo e poi si frapporrebbe fra i due>>
LUMILLA verbiando con tono pacato e calmo.. ''Messeri.. questo è un luogo di natura e quindi di pace.. e l'isola lo è altrettanto, non credete che vi stiate fraintendendo? Rimettiamo tutti le nostre armi nei foderi, che ne pensate?'' mentre l'alba è ormai>
LUMILLA giunta e si possono guardare in volto, tranne l'uomo con l'arco che nasconde il viso sotto la sciarpa. Aveva notato che azhael, passandole vicino, non le aveva fatto nulla, e se aveva intenzione di uccidere lei avrebbe potuto già farlo.. Li guarda>
LUMILLA negli occhi, prima uno, poi l'altro, cercando di calmarli con il tono della sua voce e con il convincimento che esprime.. Il volto rimane rilassato e i lineamenti senza rughe d'espressione.
VALGHUEN (limitare foresta) la seconda figura si fa avanti, irrompe nella notte con passi decisi, la vista del mezzelfo si posa su di essa (infravisione) minaccioso il suo avanzare, le armi strette in pugno, due lame che cadono lungo i fianchi, le punte>>
VALGHUEN sembrono scivolare sul terreno, le punte di quel freddo acciaio. l'attenzione di gatto si sposta con lui, mentre l'arco gira di qualche grado per non cercare più la donna ma l'uomo, la punta della freccia sembra posarsi su di esso. un movimento>>
VALGHUEN della donna però prima sembra fermare l'avanzare del nuovo venuto per poi frapporsi tra il mezzosangue e il cavaliere, ascolta le parole della donna, quella donna che riesce a mantenersi fredda in una situazione che per il bastardo è di alta>>
VALGHUEN tensione. i movimenti fluidi e pacati di quella donna, traggono la curiosità del mezzosangue... anche se cerca di mantenere la freccia con la giusta tensione per scoccare.. poche parole dice(non è luogo per voi questo)il tono non è più alterato>>
VALGHUEN (dovete andare via o dire la vostra direzione) volto ai due l'ultima frase..
AZHAEL [limitare foresta] Un lungo ultimo passo lascia una striscia nel terreno quando l'uomo del nord frena improvvisamente la propria avanzata al tocco della mano della donna sulla propria spalla. Veloce lo sguardo si sposta dalla minaccia della>>
AZHAEL freccia fino agli occhi di lei, registrandone il dire, che nella sua semplice sincerità riesce a dissolvere la nube di rabbia che aveva offuscato l'animo del vichingo. La presa sulle armi si fa più leggera e le braccia si distendono,>>
AZHAEL avvicinandosi al corpo. [*ti fermi ora?!?!*] arriva la voce di Vesnah, che già assaporava lo scontro, ma il nordico non le risponde, avendo recuperato l'equilibrio perfetto. Con calma proverbiale le braccia si flettono per far sparire le armi>>
AZHAEL nei rispettivi foderi ''Abito coi figli dei Draghi alla loggia, non temete la mia minaccia'' esclama trasparente alla figura nascosta nell'ombra. Poi, rivolto alla donna ''e voi avete più coraggio di un lupo... ma non chiedete troppo al destino!''
LUMILLA [limitare foresta] Guarda gli occhi del sir con l'arco ora, mentre ripone il suo pugnale anch'ella e anche se a poco poteva servirle.. Sorride tranquilla ora, ''Mi chiamo Lumilla, messeri'' ora un guardo all'uno, ora all'altro... il fatto che si>>
LUMILLA presenti, probabilmente, riflette, li calmerà ancora di più... ''..e amo la natura come voi, volevo solo raggiungere la radura con la fontana, ma avrei fatto meglio a prendere il sentiero giusto'' ora rivolta solo al mezzelfo. Il volto rilassato>>
LUMILLA la gestualità tranquilla mentre indica verso il punto in cui crede sia la radura che cercava, e la voce soave ora, lieve sorriso per non indisporlo visto il suo ordine.. ''potete accompagnarmi se conoscete la via?''.>>
LUMILLA Mentre aspetta la risposta dell'uomo con l'arco di cui non vede il volto ma che capisce ormai tranquillizzato nonostante il suo tono.. si volta verso l'altro che ha dichiarato chi sia.. ''piacere di conoscervi, ho sentito parlare della vostra>>
LUMILLA loggia e di cosa fate... vi invidio un pò..'' mente, sapendo di mentire, ma mantenendo quel tono soave e quel sorriso ora più ampio verso l'uomo.. omettendo, certamente, di venire da Barrington, sarebbe un'imprudenza letalem, forse, per lei.
VALGHUEN (limitare foresta)il sole inizia a nascere dietro le chiome degli alberi, il vento si alza nuovamente piegando le stesse alla sua volonta, i primi uccelli iniziano a intonare il loro cantoi primi raggi filtrano tra quelle chiome, illuminando quel>>
VALGHUEN mare verde che nient'altro è la foresta. le parole di quella donna fuoriescono dalle sue labbra soavi, trasportate dal vento arrivano fino agli orecchi del mezzosangue, il sorriso che sembra tranquillo, vorrebbe trasmettere quella sua tranquillità>
VALGHUEN anche a lui gatto? si domanda con un solo pensiero, la freccia è sere rivolta in quella direzione, quella donna che sebra non temere per la sua vita, un sembra che pesa nella mente del mezzosangue. rimane i silenzio la freccia che ora sembra >>
VALGHUEN cercare riposo, la corda si allenta, il braccio destro tenuto fino a quel momento in tensione sembra rilassarsi... (la strada per la radura è quella che conoscete, dovete tornare verso ilcastello e seguire il sentiero principale) parole veli>>
VALGHUEN (veli=veloci )come fosserò strappate, con la forza. calma calma si ripete nella propria mente, la donna è calma è ionon devo essere da meno, parla fra di sè, per poi voltarsi e cercare il folto, senza salutare>>
VALGHUEN senza cercare altro contatto di quello che ha avuto... ma non si allontanerà di molto, cercherà solo di rimanere invisibile p sapere l'agire dei due...
AZHAEL [limitare foresta] Il clima si è pacato e le prime luci dell'alba riflettono tranquillità sulla scena che aveva rasentato attimi di drammatica tensione. ''Azhael è il mio nome per gli uomini...'' risponde con tono basso alla donna, ma facendo in>>
AZHAEL modo che anche il mezzo possa udirlo. Un passo all'indietro lo allontana di poco dai due e piano anche la mente si discosta da quel luogo, pensando alla propria casa sulla cordigliera. ''un giorno mi direte il vostro nome...'' pronuncia alle>>
AZHAEL spalle di chi si sta allontanando come il vento, prima di volgere le spalle anche alla donna per prendere il cammino che lo condurrà alla loggia draconica. Senza più guardare la donna le rivolgerà le ultime parole ''troverete la vostra strada>>
AZHAEL mia signora... se avete tanta sagezza quanto coraggio...'' poi le vesti rosse si mischieranno al folto per scomparire nel silenzio.
LUMILLA [limitare/foresta - sentiero] Si avvia per la strada che aveva percorso all'inizio, or vedendo dove mette i piedi, dopo che l'uomo con l'arco e l'altro si sono congedati senza usar le armi. E' soddisfatta del proprio operato, riuscire a mantenere>>
LUMILLA il sangue freddo in quella occasione, capire le loro intenzioni e riuscire a rimanere tranquilla e con il tono pacato ha risolto quella situazione tesa e pericolosa per tutti e tre.. Imprime nella mente il nome del secondo uomo che era apparso>>
LUMILLA °Azhael° e non lo dimenticherà.. non dimenticherà nemmeno le sue armi e quanto avrebbero potuto essere letali se non fosse stata coraggiosa e calma anche per loro due.. Si dirige con passo calmo verso il sentiero e una volta raggiunto, farà il>>
LUMILLA giro e si avvierà per la radura con la fontana in cui aveva incontrato la mezzelfa, dal sentiero che conosce bene.. non quello da cui è venuta, attraversando il folto del limitar della foresta. Le ultime parole dell'uomo la fanno sorridere...>>
LUMILLA °coraggiosa e saggia°, non avrebbe mai pensato di sentirsi pronunciare quelle parole in vita sua, lei, caotica e impulsiva come era..