MULIVA [PG ESILIATO]

Nome completo: Muliva Jass

Clan di appartenenza: Drow puri

Allineamento: neutrale malvagio

Punti karma: 4446


Denari trasportati: 3748

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BG:

Fango, sangue, freddo….il silenzio.
Così il mondo mi accolse, non ci furono feste, banchetti, gioia…caldi mani che mi tenettero appena generata da colei che dovrei chiamare “madre". Certo una femmina drow è sempre ben accettata ma forse durante un pieno attacco di guerriglia da parte di miseri umani, che avevano scoperto nostra dimora, a causa di un maledetto rinnegato e che forse preso da un attimo di bontà inculcato dalla inferiore razza umana decise di salvarmi.
Mi ritrovai da sola, presa e lasciata davanti un portone bronzeo arrugginito, anch’esso come me lasciato alle intemperie. Il solo umido che solcava la mia pelle era quello dell’acqua che cadeva dal cielo, non espressi un solo lamento, un singolo pianto…ero ferma, osservando lo spazio intorno a me impassibile.
Inabile nei movimenti rimasi la, aspettando che il tempo adempì alla sua condanna che pareva già scritta per me.
La pioggia si fermò, gli occhi bagnati dall’umidità circostante si asciugarono, il fetore di morte che mi circondava sembrò svanire mentre la pressione che mi spingeva verso il terreno duro e ruvido si attenuò fino a sollevarmi da quello scomodo giaciglio. Tutto d’un tratto il mio corpo si trovò circondato qualcuno mi raccolse, non ne posso comprendere il motivo, ma qualcuno lo fece. Quel qualcuno era chi di meglio potessi attendermi ella Yathtallar, colei che si dedica completamente a nostra dea Lolth.
Eccomi ora il mio viaggio squillante verso ella che mi portò all’interno del tempio le sue parole s’imprimono nella mia mente “Kyorl jal bauth, kyone, lueth li lquarvalshares xall belbau dos lul belbol del elendar dro, dos yorn lolth”(osserva tutto con attenzione e la dea potrebbe donarti lunga vita, perché tu la servirai)
Da quel momento in poi la mia vita cominciò.Non un lamento, non un pianto.
Solo dedizione ad ella che mi permise di elevarmi nella scala sociale e di bene comprenderne i dogmi. Crebbi nel culto della dea al fianco di Yathtallar divenuta madre e severa maestra, intenta a formare il mio spirito ma soprattutto la mia avidità e la mia elevazione.Ebbi la possibilità di conoscere segreti, faide, complotti, potere sempre alle spalle di mio mentore ma comunque in prima linea riconosciuta come figlia di Yathallar colei impugnava le sorti ed i desideri colei che era anche mente e appoggio della matrona. Come da ottimi insegnamenti appresi, poco mi garbava la mia posizione che parea esser in secondo piano, rispettata come figlia dell'alta sacerdotessa, questo non era certo sufficiente per me altro mi dovea attendere. La morte di Yathallar non ebbe in me grande valore o dispiacere ma certo una ghiotta possibilità e poi quele rimpianto avrei potuto nutrire da colei che perì sotto arma di un inutile elfo?. Quel luogo non poteva più esser mia dimora, vista sempre come la figlia della grande sacerdotessa, dovevo migrare era arrivato il momento di mia elevazione e riconoscibilità personale, con tutti i vari compromessi del caso.
Il mio pellegrinaggio mi portò nelle terre iberiche, voci del sottosuolo dicevano che lì mancava una rappresentante degna della dea Lolth. Il mio arrivo fù ben accolto dalla matrona che conosceva mia maestra Yathallar. Ebbi modo di ampliare i miei studi, allargare la mia mente con la Yathallar di quel luogo, ma dovevo essere io la sacerdotessa ora. Quindi iniziai a disegnare bene la mia tela di intrighi tra le nobili casate, portando la fino a scatenare una faida che portò alla guerra interna fra le varie famiglie che presto si sterminarono fra loro, ed al mio riconoscimento assoluto come unica Yathallar in grado di ben rappresentare il volere della dea con le mie punizioni. Ma ora mai troppe erano le fratture interne ed esterne per patti conclusi in modo affrettato e che avevano messo in pericolo l'undertdark. Ora il mio dovere era quello di portare in salvo la sacra reliquia della dea Lolth, custodita nel sottosuolo iberico e che oramai era priva di protezione "il grande cristallo nero" doveva esser tratto in salvo da quel luogo che oramai non aveva più una gerarchia data la poca forza di spirito e fisica della sua matrona, ma anche perchè troppa gente aveva visitato quel luogo. Da mia tortura imposta a drow rinnegato venni a conoscenza delle terre di Avalon e dalla grande matrona Gadhia che regnava in quel sottosuolo, descritta come esemplare di determinazione e capacità. Poco tempo mi rimaneva per portare in salvo la reliquia e me stessa da quella guerra interna, dovevo recarmi ad Avalon da colei che rispecchiava ciò che affannosamente cercavo. Purtroppo la reliquia venne persa durante il mio viaggio, caduta in un pozzo per metterla in salvo durante un duello con un elfo.
Ora la mia mente pronta e mia conoscenza pronta al suo servizio e soprattutto la ricerca della posizione a cui ella mi ha designato, io figlia di Lolth.
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La paura e' forte come l'acciaio, mentre l'amore e' debole.
Converti o distruggi tutti i drow che non seguono Lolth.
Elimina i deboli e i ribelli.
Distruggi chi sfida la tua fede.
Sacrifica i maschi e gli schiavi che ignorano il volere di Lolth.
Alleva i bambini nel timore e nel rispetto di Lolth e genera almeno un individuo di sesso femminile che possa servirla.
Non mettere in dubbio la saggezza o le motivazioni di Lolth.
Venera gli aracnidi e uccidi chiunque li uccida o li ferisca.
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Descrizione fisica: alta 1,63, occhi lilla, lunghi capelli color bianco, corporatura agile e ben allenata, nonostante le diverse ore passate al dedicarsi al culto.
Carattere: potere vuole la mia dea e questo il mio scopo principale.



Età:
Fino a 8999 karma: giovane (LIVELLO 1)

Caratteristiche di razza:

Metri percorribili in un round: 6 (giovane)
Agilità: +2
Resistenza: 0
Forza: -1
Sensi sviluppati: Udito, Vista, Olfatto (giovane, adulto, veterano)
Bonus taglia: 0 (giovane, adulto, veterano)


Capacità singolari:

Bonus:

- RESISTENZA MAGICA: LIVELLO 1 10 % possibilità di resistere
- INFRAVISIONE: LIVELLO 1 visibilità 10 metri
- PASSO SILENTE
- MUOVERSI NELL’OSCURITA’


Malus:

- ODIO ATAVICO
- VISTA SENSIBILE
- UDITO SENSIBILE
- AMBIZIONE
- DIFFICOLTÀ A COMPRENDERE LA DIVERSITà
- PERDITA DI AGILITÀ E VELOCITÀ PER USO DI ARMI PESANTI

Incanti di razza:

- FUOCO FATUO
- GLOBO DI TENEBRA
- MOVIMENTI DEL RAGNO
- RAGNATELA

Skill:
- conoscenze religiose liv.1
- Sotterfugio liv.1



Equipaggiamento:

- Piwafwi:Sia i Drow Puri che i Drow Rinnegati di giorno devono indossare un mantello speciale di nome Piwafwi, senza di esso i Drow bruceranno alla luce, in qualsiasi luogo si trovino. Tale mantello gli viene consegnato alla nascita.Il manufatto è in grado non solo di non far penetrare i raggi luminosi, ma anche di non permettere al calore corporeo di fuoriuscire, rendendo il drow invisibile alla Infravisione.

Veleno: 2 dosi di Larit