Merios
00martedì 25 novembre 2008 14:10
Mi scuso per l'inconveniente quindi posto di seguito la giocata sperando che vada bene il solo post...
richiedo skill verbo del mare liv.1
SERHLIS (margine bosco -> radura) è giorno, luce che scende a capofitto in qualsiasi luogo, temperata dal clima autunnale, moderata dalle nubi del cielo, e impossibile da passare qui ina lcuni tratti solo parzialmente in altri totalmente, impervio bosco>>
SERHLIS atro, per chiunque qui s'addentri, passo celere quello del drow, teso a evitare ogni radice, ogni ramo che il suo camminar potrebbe cogliere, evitando anche le pozze di fango e melma più grandi, appoggiandosi di tanto in tanto con le scure mani>
SERHLIS alla corteccia degli alberi morti, sul margine tra bosco e radura sta, laddove la vegetazione si fa meno fitta, dove si fa meno rada per poi aprirsi nella radura nota a molti comuni mortali, qua aspetterà, capo coperto dal suo cappuccio del >>
SERHLIS manto protettore, il piwafwi, allacciato anche innanzi e con le sue armi nascoste sotto di esso, due scimitarre a ambedue i fianchi e spada di stocco a destra, allacciate lungo i fianchi
RAINE )Sentiero->Radura(La Valchiria si muove a cavallo dello stallone nero. Le zampe eleganti dell’animale sguazzano nella mota e nella fanghiglia, si lordano di quel tessuto morto che compone il Bosco oscuro. Lo sguardo della lady è fra le orecchie >>
RAINE del cavallo, dritto innanzi a sé, spingendo il nervoso animale, già di per sé nevrile, a un trotto veloce sul sentiero, verso la putrida radura. Ogni respiro le sembra sempre più di chiudersi in una tomba con un cadavere marcescente. >>
RAINE Le esalazioni del terreno a cui è abituata le fanno arricciare il naso a un primo impatto. In armatura, la spada tintinnante al fianco sinistro, il pugnale al destro e scudo ed elmo sulla sella legati, sprona l’animale sino ai margini del regno>>
RAINE di Kubren.L’Effige spicca sul suo petto a sinistra. Il mantello le ricopre le spalle, gli occhi guizzano attorno allarmati. Sente su di se i mille occhi del bosco oscuro. Conosce l’esistenza delle orribili, tenebrose creature che vivono qui e >>
RAINE delle leggende su di loro. Sa dei darkgoul, dei vampiri, sa degli zombie e persino ora dei Drow. Mannari…conosce solo voci. Ma quanti orrori sorgono dal fango e dal sangue in questo luogo? Più di quanti possa arrivare a immaginare, mentre >>
RAINE solca quel regno verso l'appuntamento con l'Adepto.
MERIOS (bosco/sentiero) il tuo incedere è lento, barcollante quasi nauseante il rintocco del pugnale che ad ogni passo si scontra inesorabilmente con quei pochi spiccioli che tieni da parte nella tua tasca dx, il putrido odore del bosco è ancora>>
MERIOS più nauseante dei tuoi passi, che ora son diretti verso il regno di zombie e mannari...leggende? boh può essere ma tu più di una volta hai solcato quei lochi e a differenza di molti sai bene che non sono stupide leggende>>
MERIOS ma poco ti preoccupa ora, la sciarpa levata come sempre sul tuo volto lascia scorgere solo gli occhi tenendo invece preservati alla vista bocca e naso, un modo per non farsi notare tra le tenebre di quel posto così nascosto eppur>>
MERIOS così malfamato per la gente che lo frequenta, gente come te e tu ti senti parte della fama del bosco...avanzi imperterrito senza timore alcuno delle creature che potrebbero essere in quel oscuro, tenebroso e misterios posto.
SERHLIS (radura) si mantiene con le spalle verso il fitto del bosco, mentre i suoi passi si posano delicati e silenziosi (//passo silente) le mani sono ambedue entrambe sotto al manto, la testa si alza un pò a scrutare da sotto il cappuccio >>
SERHLIS in ogni direzione, anche dove è più buio (//infravisione +1) cerca di aguzzar le orecchie o meglio affinar i suoi sensi, perchè una persona vede venire, più vicina per ora Raine, oltre al solito nugolo di zombie che anima il bosco oscuro >>
SERHLIS e nel fitto sembrano giacere immoti ''venduì et mors..'' salut verso di ella, probabilmente non lo aveva ancora riconosciuto, e forse fino ad ora visto a malapena, e il drow rimane fermo, iridi rosse a scrutare verso la caotica appena giunta >>
SERHLIS altri appresso a lei? ancora non gli è dato da sapere..
RAINE )Sentiero->Radura(Atrocità innominabili suggeriscono gli alberi, dai rami tesi come a cercare di strapparle di dosso il mantello. Il cavallo emette uno sbuffo basso e sordo, scuote il collo facendo muovere le briglie e ondeggiare il nero crine. >>
RAINE La coda frusta l’aria per scacciare gli insetti. Sussurrano gli aguzzini nei fantasmi della mente. I ricordi più spiacevoli sembra evocare. Avverte dentro di sé amare sensazioni. Si giustifica dall’essere così presa nel suo vissuto per non aver >>
RAINE visto immediatamente il drow, accorgendosi della sua presenza non più che di quella degli alberi li attorno finchè non ode il suo saluto. *Mors...Nero su nero eh? Ora capisco il colore della tua pelle.* commenta mostrando assoluto controllo anche>>
RAINE innanzi a quella apparizione inattesa. Smonta da cavallo avvicinandosi a lui, legando l'animale a un albero robusto. *E' da molto che non ci incontriamo. Sono stata portata in volo su Avalon da un Drago d'argento. Un'esperienza che non ti>>
RAINE auguro, sai?* Lo scruta. *Tu invece? Quali nuove dalla tua razza per l'Apocalisse Morte e dal Caos? * gli domanda diretta
MERIOS (sentiero/radura) ora il tuo incedere viene istintivamente velocizzato, odi in lontananza del vociare, impossibile che in tutto il bosco hai scorto proprio degli esseri viventi...°°strano?°° pensi ma non è così...il rintocco del pugnale continua>>
MERIOS ad ogni tuo passo...ora porti la dritta alla elsa della tua lunga...vuoi essere sicuro anche in quel loco e il solo contatto con l'elsa della tua spada ti da quella sicurezza di cui hai bisogno adesso...adesso scorgi le persone che stanno>>
MERIOS parlando tra loro...sembri non voler dar peso alle loro azioni ma il tuo istinto ti porta a volerle osservare. e da lontano aspetti che loro possano notarti...attendi indi una loro reazione se mai potranno vederti...il primo>>
MERIOS sembra essere totalmente incappucciato, mentre invece al fianco della lady che vi sta di fianco scorgi un cavallo...lasci andare la mente a strani pensieri...la lasci andare immaginandoti chi possano essere costoro non li avevi mai notati>>
MERIOS prima d'ora indi tranquillamente attendi pur sempre avendo la dritta alla spada...non esiteresti un attimo in caso di pericolo...
SERHLIS (radura) osserva il cavallo, creatura che spesso gli umani usano, e non solo loro, l'ha visto già altre volte, ma nonla dama a cavallo, non avrebbe mai pensato che anche lei ne avesse bisogno, ma si sa....gli umani sono lenti e hanno bisogno di>>
SERHLIS aiuti vari, verso la dama fa ''buone nuove, l'incontro si terrà a breve..'' fa biascicante quando lei si avvicina ''un drago dite? vola nei cieli? oh quale orridume, così in alto...così vicino alle nuvole'' sembra quasi un isterico ora a sentir>>
SERHLIS la sua voce, e forse realmente lo è. schizzinoso, razzista nei confronti di tutte gli altri viventi che non siano drow o che non ricadono nella sua stretta cerchia di amicizie, se tali possono essere chiamate ''abbiamo compagnia'' una mano >>
SERHLIS fa fuoriuscire dal manto, la mancina, e con l'indice scuro e adunco indica Merios, mentre la mano destra sotto al manto scivola alla scimitarra al suo sinistro fianco....
RAINE )Radura( Si guarda attorno la Valchiria, un moto non intenzionale ma dettato dalla sensazione di essere guardata.Sono gli occhi del darkgoul e le bocche voraci a circondarla, scorge un movimento alle sue spalle e anche se incerta se l’ha visto o>>
RAINE meno resta a guardare offrendo il lato destro al sentiero dove l’elfo oscuro indica qualcuno e il sinistro alla radura e a Serhlis. Ascolta il dire disgustato di Serhlis. In parte se l’aspettava da una creatura così vicina alla terra.Ma ora >>
RAINE l’attenzione è catturata anche da quel che le viene mostrato, che vi sia qualcuno che si avvicina. *Rivela la tua identità.* esclama alle tenebre che circondano il sentiero cercando di sondare bene la tenebra per vedere almeno la sagoma.>>
RAINE Non appare imponente eppure non è mai detto. Anche il drow sembra solo una bassa creatura scura. *Si un drag, e penso che oltre a volare alto e fare un gran casino emettano anche fiamme..così mi dicono....* sussurra a Serhlis, per scrutare di >>
RAINE sottecchi la sua espressione, immaginandola ancora di ribrezzo. Non ottiene risposte. Forse perchè il dannato ospite è giunto proprio a interrompere.
MERIOS (radura) non una parola proferisci...si odono però i passi che stanno uscendo al di fuori delle tenebre, forse ancora quel dannato rintoco del pugnale preannuncia la tua entrata in quel putrido e squallido palco scenico>>
MERIOS che in questo autunnale meriggio ospiterà quest'opera...termini da artista percorrono la tua mente...mentre ora fai il tuo ingresso, porti la man dritta sciolta non più sull'elsa vuoi sembrare tranquillo rilassato anche ai loro occhi>>
MERIOS mentre percorri quei pochi passi che portano dalla tenebra alla luce, almeno per scoprire ai loro occhi la tua sagome nonostante capisci che il primo personaggio aveva già notato la tua presenza, aveva puntato il dito contro la tua figura>>
MERIOS mentre ancora eri nell'oscurità più totale, e proprio mentre ti fai corgere alle loro iridi verbi :''Di certo potevate pensare fossi il darkgull...ma avete sbagliato ne lui ne tantomeno altre creature maligne di natura...'' non aggiungi>>
MERIOS altro alle poche parole verbate mentre poche emozioni si possono trarre ora dal tuo viso coperto ma comunque privo di emozioni almeno in questo istante...e attendendo che favellino una risposta verbi nuovamente ''di certo non volevo>>
MERIOS arrecare disturbo alla conversazione di nessuno...'' il tono pare sicuro e deciso.
SERHLIS (radura) verso Raine con espressione che ella non può vedere, ma facilmente può immaginare conoscendolo, che sia apparso disgusto, ma anche fermezza, e nel suo tono ora mellifluo fa ''la mia serva mi porterà presto veleni e notizie che io spero>>
SERHLIS confortanti, ma..'' ora lentamente la scimitarra tenta di estrarre, tenendola ancora sotto al manto, mano destra posata all'elsa, movimento verso l'alto lento, elsa dell'arma portata all'altezza del suo petto ancora sotto il manto, per non dar >>
SERHLIS +troppo nell’occhio, nell’attenzione dell’umano che si avvicina, due occhi scintillanti di rosso oltre a quelli della caotica lo scrutano, “oh non ti preoccupare” fa con delicato tono come se stesse parlando a un bambino per poi rapido cambiare>>
SERHLIS in maniera più greve “ma ora, sarò io a disturbare te, che ci fai da queste parti, chi sei? e cosa cerchi?'' inizia attorno a lui la sua danza, andando verso sinistra, la destra del messere, cercando di vedere meglio il suo fianco destro, a Raine>>
SERHLIS fa un breve cenno con la mancina verso destra invece...silenzioso si muove coi suoi passi, attento a dove poggia i piedi
RAINE )Radura( Fissa l’umano che parla con un moto di rabbia *Bene…allora enuncia il tuo nome. Si chiama educazione, è un’arte dei popoli civili, nel mio caso una pretesa.* non c’è che gelida calma in lei. La mano destra sfiora l’elsa della lunga al >>
RAINE fianco sinistro, l’armatura emette quel suono tipico del metallo mentre muove il braccio. Ascolta le parole dell’elfo oscuro *E rispondi a lui…* sussurra. Si gode lo spettacolo da quel punto favorito, con un sorriso sulle labbra di sadico piacere.>
RAINE Bassa la sua risata, osservando la scena *Sei venuto per lo spettro? Il tuo volto...SCOPRILO!* gli sibila perchè se qualcosa al mondo riesce davvero a darle sui nervi è chi copre il volto o nasconde il nome, dai ranger ai viandanti e >>
RAINE il furore nelle parole trabocca come un acquazzone dal cielo quando una nube è massiccia e gravida, senza possibilità di controllo. Gli occhi fissano Serhlis poi Merios, aspettandosi forse di vedere da un momento all'altro il sangue stillare...
MERIOS (radura) ''spiacente milady..il volto no!'' verba con tono deciso senza per nulla reagire seppur la rabbia nelle parole della dama trabocchino...poi uno sguardo rivolge a serhlis e portando le mani al petto verba:''oh di certo non guai...>>
MERIOS non sto cercando quelli...''sa che quelle persone non stanno scherzando...e poi ti rivolgi nuovamente alla lady portando lo sguardo verso sx ''Milady il mio nome è Merios...'' il volto ancora sembra essere coperto e forse trovare un>>
MERIOS pò d'ira potrà il messere in quella lady, non la conosce e non ha il diritto di dargli ordini di quel tipo per fargli cambiare opinione sulla sua persona...indi attende ora zittito e ansioso per le risposte dei suoi due interlocutori>>
MERIOS che attenti forse avranno ascoltato il suo verbare...
SERHLIS (radura) alla destra, ''allora non hai orecchie per capire? sai di cosa faccio collezzione io? orecchie, vuoi che ne aggiunga una delle tue? giù il cappuccio o Rivvil (//umano) Merios per nemico ti riconosceremo, e stanne certo, a me non dispiace>>
SERHLIS assolutamente,a te?'' linguaggio usato in maniera diversa, Rivvil? che parola è? occhi rossi, pelle color dell'ebano, e ora la scimitarra tenta di far fuoriuscire dal manto, la sua arma arcuata, col tagliente filo che viene viene offerto >>
SERHLIS all'opposto del suo petto, il pugno chiuso sull'elsa scivola lentamente per portarsi all'altezza del bacino fianco destra, punta della scimitarra verso l'alto, perpendicolare al terreno, tentando di raccorciare la distanza diagonale a 1.5 metri >>
SERHLIS vedendo meglio il fianco destro del messere....mentre la mancina si rinfila sotto al manto, andando verso il suo fianco destro...studiando attentamente il nemico
RAINE )Radura( Avanza, per fare come Serhlis aveva inteso volere. Dalla linea frontale immaginaria che va tra lei e il ser, come se lui fosse il fulcro di un cerchio, cerca di percorrere un arco, di 45 gradi alla sua destra, sinistra rispetto a >>
RAINE Merios, per trovarsi a 1 metro di distanza diagonale dal fianco sx di lui. Così dovrebbe vedere sia la parte anteriore che il fianco sx di lui. Quella reazione non si limita a insospettirla ma la rende ancora più irritata. La mano destra stretta >>
RAINE sull’elsa della lunga al fianco sinistro la farebbe uscire dal fodero per estrarla, durante l’avanzata veloce ma di buon passo, non correndo,con un movimento dal basso verso l’alto per condurla ruotando il polso con la punta esterna a destra, >>
RAINE verso il basso, avendo il fianco sx di lui invece alla propria sinistra. Il seno si solleva e si abbassa sotto l’armatura al respiro che accelera per l’eccitazione. *Merios….mi ricorda qualcosa…Io sono Raine, La Valchiria, Elite dei Cavalieri >>
RAINE del Caos e Demagogo Oscuro…ciò non toglie che se non scopri il volto ora la mia lama berrà volentieri il tuo sangue. Non ripeto tre volte le mie parole…la tua reticenza ha già teso al limite la pazienza di cui dispongo…* sussurra, cercando di >>
RAINE ricordare il nome e dove l’ha letto.
MERIOS (radura) ''i cavalieri del caos dite?'' attendi prendi tempo...attimi eterni di silenzio di fronte a due lame sguainate...cerchi di mantenere quel pizzico di calme che basta per poter trovare un compromesso''provo rispetto per il caos...''verbi>>
MERIOS attendendo ancora dopo aver verbato quelle parole, indi continui dicendo ''sapete essere nemico del caos è molto scomodo...e di certo non vorrei mai essere segnato come tale...'' ora tacito rimani scruti la sagoma dela dama, noti l'effige>>
MERIOS continui cercando di mantenere la calma distogliendo il pensiero dai due personaggi...ma ce lo devi riportare non riesci a non pensare lla scomoda situazione indi fissi la dama...''cosa guadagnate assaggiando il mio sangue?''>>
MERIOS ''richiedo solo precisazioni...ciò non toglie che potrei togliere la mia sciarpa e scoprire il mio volto se solo mi risponderete cortesemente'' il tuo verbare è tranquillo...loro li stai facendo innervosire ma non era nelle tue intenzioni>>
MERIOS era pura curiosità la tua...saresti come loro infondo se solo non ossi in inferiorità numerica...indi attendi tranquillamente una risposta...dovresti essere agitato ma lo sei? tutto dipende dalle prossime mosse dei due cavalieri...
SERHLIS (radura) ''guarda...il sole presto calerà, e il sangue presto scorrerà, un umano non è avvezzo a capire quando è troppo in pericolo, tanto che il suo corpo potrebbe essere spezzettato in uno scolo'' alza la spada, portando il polso all'altezza >>
SERHLIS delle ultime costole, poi fa pendere la punta della scimitarra verso sinistra, quindi posizionamente obliquamente, il busto ruota di 20 gradi verso sinistra, con la mancina lentamente va a estrarre la spada di stocco che ha al fianco destro>>
SERHLIS ma tenendola ancora sotto al manto, per fortuna la caotica non cheide dove ha sentito già quel nome a Serhlis, ''bè se te lo togli sappiamo a chi dar eun volto, e nonsei un nemico, sennò chissà..'' un largo e ampio sorriso simile a poco edificante>
SERHLIS rassicurante ghigno
RAINE )Radura( La mano destra con la spada la conduce sino all’altezza del fianco dx, allargata verso l’esterno, già pensando a caricare un colpo.Lo osserva, indecisa se farlo divenire preda o meno. Tutta l’esistenza del ser è appesa a un filo. Inoltre>>
RAINE è più comodo uccidere nel bosco, meno strada c’è da fare coi cadaveri da lasciarci. Una pragmaticità raccapricciante di cui è in grado l’Elite. *Provi rispetto per il Caos ma non lo dimostri…a me non occorre chiedertelo ancora. Posso benissimo>>
RAINE vedere il tuo volto quando sarai morto. I cadaveri non si ribellano…di solito…* sogghigna. Il filo della lama all’avversario rivolto, le parole di Serhlis sono un sottofondo macabro che la diletta...
MERIOS (radura) ''bene se questo è l'unico modo per dimostrarvi il mio rispetto per il caos, non ho problemi di alcun tipo da tutte le parti in città hanno visto il mio volto e sicuramente lo avrete visto anche voi, non è un segreto>>
MERIOS e poi mai potrei dirvi di no dato che siete superiori...lo riconosco in questo caso...'' porti la mano dietro la testa volta a snodare il nodo effettuato per tenere la sciarpa alta sul volto...ma adesso viene tolta e la tua cicatrice sotto lo>>
MERIOS zigomo sx svelata a coloro che ti minacciavano di morte...cerchi di tranquillizzare un poco il tuo corpo che si è indurito a causa dell'eccitazione provocata nel sentire la propria vita attaccata ad un filo...volgi ora lo sguardo verso>>
MERIOS la valchiria...''siete tranquilla ora? lo spero non vorrei mai incrociare la mia spada con la vostra...''segno di rispetto nei suoi confronti, ma ora focalizzi l'attenzione sul messere ''e voi volete ancora collezionare il mio orecchio?>>
MERIOS verbi ora ricercando conforto nelle loro prossime parole...
SERHLIS (radura) la mano sinistra rimette a posto l'elsa della spada di stocco sotto al manto, questa fuoriesce dallo stesso, mentre il braccio destro si distendendo, verso Merios, con il polso che ruota verso il basso, stendendo la stessa scimitarra>>
SERHLIS verso di lui, a tentare di sfiorargli il viso con la punta, fatto ciò la mancina andrebbe a scostare leggermente i lembi del suo cappuccio, mostrando parzialmente il suo viso, lungo, magro quasi infossato alle guancie, con capelli bianchi a>>
SERHLIS incornciare il suo viso sul quale un ghigno appare mostrando i suoi denti giallastri causa il tempo e da chissà quali altri orrori..''peccato volevo giocare col tuo viso'' dice a denti stretti, smettendo di sorridere all'Elite fa ''io mi leverei>>
SERHLIS di torno, se serve sto nei paraggi'' levando la spada, e lentamente sparendo camminando verso indietro, scrutando sempre con attenzione Merios, e adagiandosi all'agiatezza del suo fitto ..
RAINE )Radura( Sorride all’umano che alla fine acconsente e nella poca luce scruta attenta quel volto così vicino. Che così tanto ha rischiato. Cerca i suoi occhi e la sua espressione. *Mostrate finalmente quel rispetto che chiedevo…a quanto pare >>
RAINE l’eloquenza di una spada è superiore al resto. Se non volete subire il potere…divenite potente..è l’unico modo. Mors a entrambi* sussurra, rinfoderando la spada *Che le nostre strade si incrocino ancora…* aggiunge, allontanandosi verso il cavallo>>
RAINE per montare in sella e allontanarsi. Il sole cala, l’ora è tarda per lei. Molti impegni altrove la chiamano anche se forse le loro strade si incroceranno ancora.
ATER_PECTUS (sentiero )[20 mt.]allontanato dalla baia il ser si dirige verso il bosco..coperto dal suo mantello nero..che lo copre del tutto l'unica cosa che si intravede nel cappuccio è quella luce di papiro e tabacco che brucia
MERIOS (radura) ''aspettate vi prego milady...dovrei farvi solo una domanda...'' verba ora a voce altisonante nei confronti della dama in allontanamento...''ditemi cosa dovrei fare perpoter fare come voi parte del caos?'' attendi impaziente una sua>>
MERIOS risposta un suo verbare...sempre che si volti verso di te...sempre che mostri interesse per le tue parole...sempre che si volti...indi impaziente attendi un suo gesto...
RAINE )Radura(Ascolta la richiesta del ser si volge a guardarlo ancora. Deve aver preso sul serio il desiderio di potere a quanto pare. *Dovete avere nell’anima odio, rancore e rabbia. Desiderio di cancellare ogni cosa. Non temere la morte>>
RAINE ma chiamarla nel vostro cuore e sul campo di battaglia per spargerla nelle anime altrui o sui loro corpi. L’esame è a rischio della vita…proprio in virtù del fatto che la morte un Caotico non teme. Se lo passate avrete saldato il debito col Caos>>
RAINE e per averlo incomodato, ser. E allora forse entrerete in queste fila.* così parla solenne, lasciando poi le redini della cavalcatura, ansiosa di tornare.
MERIOS (radura) ''figurarsi se temo la morte...per me è una divinità milady....''probabilmente non mi conoscete e per questo motivo non sapete cosa adoro...ma lei è la mia dea...la sola via da seguire il solo modo per raggiungere lo scopo>>
MERIOS che mi prefiggo da una vita...odio rancore e rabbia sono le cause del mio adorare la morte...quindi non vedo perchè dovrebbero esserci problemi...mettetemi pure alla prova non c'è problema è una delle tante prove affrontate da me>>
MERIOS nell arco della mia vita...ma la mia unica paura non è lamorte ma bensì non poter servire il caos...quella è la via che voglio seguire...so che forse sembrerò solo uno dei tanti che verbano certe parole ma se volete posso dimostrarlo>>
MERIOS che faccio sul serio...di certo se non passerò l'esame la mia divinità mi benedirà facendomi addormentare tra le sue braccia...'' un sorriso a quelle parole segue sul volto ormai scoperto del giovine che or attende proferir della valchiria...
ATER_PECTUS (sentiero )ora nella mente del ser cresce un ricordo di un'appuntamento questa notte il bosco non avra la fortuna di vedere il ser..e dai passi veloci che faceva si ferma e voltandosi di 180 gradi riprende i passi appena fatti e si dirige verso>>>
ATER_PECTUS un'altro luogo fumando ancora il suo tabacco
Spero proprio vada bene a presto attendo informazioni