REHETAN

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Rehetan
00giovedì 19 settembre 2013 15:18
Il BG.

[SM=g9461]


Sono nata a Est, dove nasce il sole. infatti è questo il nome che mi hanno dato le fate: colei che è nata dove nasce il sole, Rehetan.

Sono nata a Trichur, nel Kerala. Mio padre, Narasimha, era un bramino ed uno studioso che ha trasmesso a mio fratello Narayana Pandit e a me le sue conoscenze e la sua passione: i numeri. Mia madre, Lakshmi, era una guaritrice e maestra nel'arte del kalaripayattu e mi chiamò Mira. I miei primi ricordi sono quelli di mia madre che mi insegna alcune posizioni ed a cadere senza farmi male. Le lunghe ore di allenamento hanno scandito la mia infanzia, mentre mi veniva insegnata l'arte in cui eccelleva mia madre. Mia madre ha anche cercato di impartirmi l'educazione delle fanciulle della mia casta, ma le lunghe ore a tessere e a dipingere stoffe, a imparare a condurre la casa o a riconoscere le erbe, mi annoiavano terribilmente.
Quando mio padre sentì da alcuni viaggiatori, che esistevano alcune località, nelle lontane terre dell'ovest, dove si erano formate delle famose scuole, decise di mettersi in viaggio per raggiungerle.
All'epoca ero solo una bimbetta che pensava unicamente a giocare. Ma i miei genitori decisero e così partimmo, lasciando i miei fratelli, la mia terra, per questo lungo viaggio. Spesso, per imbrigliare le mie energie, mia madre alla sera insisteva perchè mi allenassi nell'arte del kalaripayattu, cercando di domare il mio corpo, il mio spirito, la mia mente. Cominciammo il viaggio prima via mare, poi risalimmo il Tigri, a Bassora. Qui ci unimmo ad alcune carovane e passammo dalla misteriosa città di Damasco, per raggiungere a Costantinopoli. Ovunque giungessimo, mio padre riusciva a trovare molti dei saggi locali, con i quali discutere, confrontarsi e creare dei legami che ci avrebbero aiutato in caso di bisogno, oppure per tessere "la rete del sapere" per lo scambio delle conoscenze. Da Costantinopoli raggiungemmo Roma, quindi Salerno, Padova, Bologna e Lutetia. In ogni città mio padre cercava la sua universitas ed i saggi che racchiudeva, assetato dalla sete del sapere. Ricordo con piacere le lunghe discussioni filosofiche e pure tutte le lezioni,che hanno puntellato quei giorni sereni di viaggio insieme ai miei genitori. Il mio spirito si è formato lì, dove sono stati gettati i semi della sete di conoscenza.

Nelle nostre peregrinazioni su al nord, arrivammo ad Avalon, in queste terre, dove saremmo dovuti fermarci poco, prima di riprendere il nostro viaggio. Mio padre incontrò più volte e parlò con la Signora dell'Isola, una sacerdotessa dai lunghi capelli bianchi. Ma un giorno la vita tranquilla della mia famiglia venne stravolta da un fatto tragico. Qui, sull'Isola, io scomparii: venni rapita dalle fate e vissi per un pò nella Radura Segreta della Foresta di Luce insieme al Piccolo Popolo, ma di questo periodo ho dei ricordi piuttosto confusi. Ricordo una radura lussureggiante, piena di fiori dai colori sgargianti, piante straordinarie, che mi ricordavano quelli della mia terra lontana; ricordo giochi nell'acqua, danze allegrissime, corse a perdifiato.... Ricordo che la radura era piena di fate, esseri lucenti che passavano il tempo a curare la natura: piante, fiori, e perfino gli animali si avvicinavano loro senza timore alcuno! Fu un periodo, che a me parve breve, ma allegro, pieno di gioia e spensierato, finchè...
Un giorno la fata Dono-del-Cielo mi convinse ad assaggiare un frutto lucente (//il frutto dell'oblio). Me lo ricordo appena.... aveva un gusto strano, lei insisteva molto per farmelo mangiare, ma non mi piaceva, ed una grossa parte di quel frutto sono riuscita a nasconderla e a non mangiarla..... mi lasciava la bocca cattiva e la testa inebetita.... in seguito Dono-del-Cielo ha cercato di riportarmi alla cittadina ma poi fece in modo di farmi ritrovare dalla druida Hurryya e da lady Tea, che mi portarono alla dimora druidica. I druidi cercarono i miei genitori, ma scoprirono che, sconvolti dalla mia scomparsa e dalle lunghe quanto inconcludenti ricerche, erano ritornati verso la loro casa, a Trichur.

Così mi rimisi in viaggio. Stavolta ero sola, i miei erano partiti per l'India molte lune prima. Ho dovuto ingegnarmi, ma seguendo la "Rete del Sapere" di mio padre a ritroso, sono riuscita a raggiungere prima Lutetia, poi l'Italia, dove grazie all'aiuto di un conoscente di mio padre, sono riuscita ad arrivare a Costantinopoli. Poi mi sono aggregata ad una carovana di mercanti di spezie diretti in India ed è iniziata l'ultima tappa, fino al mio ritorno a casa sana e salva.
Tuttavia il mio spirito è troppo inquieto per restare a casa, aspettare che mio padre mi scelga un marito per allevar figlioli! La mia irrequietezza mi ha fatto di nuovo riprendere il cammino. Non fa per me quanto vorrebbero i miei genitori: accasarmi e tirare su una schiera di bimbi. No, proprio no! Dover obbedire ciecamente al marito impostomi dalla mia famiglia? Ma proprio no! Sono una donna forte, che vuole essere attiva nella scelta del proprio destino e non una spettatrice o la schiava di qualcuno. Così ho ripreso il mio viaggio. non sono più la ragazzina spaurita che si nascondeva dietro ai genitori del viaggio di andata. Così come le fate mi hanno cambiato il nome, così il mio spirito è stato forgiato dalle avversità, dalla fatica, dalla lunghezza del viaggio. Così, sentendo che qualcosa mi legava ancora in qualche luogo lontano, ripresi il mio vagabondare per ricercare questo qualcosa... che però non so ancora identificare!
Il mio viaggio è stato lungo, a volte sulle maglie della "Rete" tessuta da mio padre, altre volte ho tessuto io qualche nuova maglia! nelle mie peregrinazioni mi sono aggregata a carovane di mercanti, o a gruppi di persone che si riunivana con la necessità di viaggiare e assoldavano dei soldati per ottenere la protezione necessaria a percorrere in relativa sicurezza lunghi tragitti. non sempre il viaggio è stato sicuro, ma la mia buona stella mi ha protetta.

Ad un certo punto, ad Alessandria ho incontrato lo sguardo fiero e cupo di una mia coetanea, la cui capigliatura e carnagione dichiaravano la sua provenienza dall'Europa del Nord. Era la giovane moglie e allieva di un saggio e canuto studioso. Alla ricerca di una nuova maglia per la mia rete del sapere, mi presentai alla loro porta per chiedere udienza al saggio, che mi accolse nella loro casa. Sua moglie ed io, essendo praticamente coetanee ed entrambe assetate di sapere e conoscenza, diventammo amiche e compagne di studi. Vissi con loro per qualche anno. Lei, Yar, non ha memoria di parte della sua vita precedente al rapimento che la portò lontana dai luoghi che conosceva. mi ha raccontato storie terribili della sua prigionia nelle lunghe ore di marcia o a dorso di un mulo o di un cammello. Io le raccontai dei miei viaggi e delle terre che avevo visitato, ma quello che ci ha unite, come e più di due sorelle, era il trascorrere molto tempo a studiare le stelle, la storia, le scienze. Adesso è una mia grande amica, ed insieme abbiamo unito i nostri destini nella conoscenza. Ma questo non è stato solo un viaggio fisico: come mio padre apprezzo la speculazione del pensiero e mi sto dedicando allo studio delle pietre, dei numeri e delle forze che governano il mondo. Attualmente mi affascina il potere delle calamite: sto cercando di capire come si genera in una pietra, la forza che attrae o respinge metalli. Yar invece, ha il dono naturale di conoscere le erbe ed i loro usi, e mi ha insegnato a riconoscerle ed a usarle.
Finchè il mio spirito indomito mi ha costretta a riprendere il viaggio. Con profusione di lacrime ho salutato il mio Maestro e la sua giovane sposa che mi è più cara di una sorella!! Mi sono imbarcata su una nave mercantile diretta in Europa riprendendo il mio peregrinare, fino a ritornare ad Avalon....
Ardia.
00giovedì 19 settembre 2013 23:09
Mi dispiace, ma il BG va decisamente rivisto:

1- Il pg non può essere nato in India, può avere origini indiane, ma non aver iniziato la sua formazione lì (guarda le zone del mondo concesse).

2- Il pg non può essere stato rapito dalle fate, hai inserito conoscenze che devi apprendere in gioco e non da BG...può passare la conoscenza delle sacerdotesse (che è marginale, ma quella delle fate, della radura, ecc...no). Citi pg esistenti in gioco e questo non è possibile, senza il loro consenso.

3- Devi aggiungere quale skill vuoi apprendere da BG e incentrare la storia sul suo apprendimento. Devi eliminare riferimenti ad altre skill

4- Devi inserire la descrizione fisica e l'allineamento.

5- Il tuo pg fa il viaggio India-Avalon per 3 volte (tra andata e ritorno, con permanenze lunghe in alcune zone), considera quant'erano lunghi i tempi di percorrenza all'epoca e capirai da sola che il tuo pg certo non potrà essere giovanissimo.

In attesa delle modifiche richiesta:

BG NON APPROVATO
Yarin
00martedì 24 settembre 2013 19:22
permetto a Rehetan di citare il mio pg nel suo bg.... [SM=g8216]

in fondo la conoscenza tra Rehetan e Yar non è un mistero..... [SM=g7566] ed è importante per il nostro gioco.
grazie.

EDAVE
00mercoledì 25 settembre 2013 14:08
Come già spiegato al/alla player da un altro moderatore, vi sono anche altre modifiche da apportare.
Dopo che ciò sarà avvenuto, in caso di approvazione verrà tenuta in considerazione la tua autorizzazione.

Grazie [SM=g8891]
Rehetan
00lunedì 11 novembre 2013 13:56
//Modifiche richieste effettuate:

1- alla fine mi è stato detto (dai Consiglieri) che avrei potuto essere indiana, ma per evitare altre discussioni, il pg è nato in posto di fantasia, a est.....^^

2- per necessità di quest, come ho già comunicato ai Consiglieri, è necessario che il mio pg "da piccola" sia stata rapita dalle fate. Sulla quest interessata vige una "maledizione" che vorrei sfatare...XD

3- messa skill da BG. Le altre "skill" da alchimista fanno tutte capo a quella. per quanto riguarda le "arti muliebri" cui faccio riferimento nella prima parte, ricordo che le arti domestiche erano impartite a tutte le donne dalle loro parenti, e che affermo di averne appreso più per "osmosi" che per applicazione. ....e a meno che non salti fuori la skill "rifare i letti", o "ricamare o dipingere un fazzoletto" non sono di rilievo, ma solo una pennellata di colore!!^^

4- messa la descrizione fisica e l'allineamento.

5- per quanto riguarda i viaggi del mio pg.... ricordo che ci vogliono 75 giorni di cammino per andare da Vézélay (Francia del nord, circa 150 Km a sud di Parigi) a Santiago de Compostela (ossia 1878 km) e che nel medioevo si impiegavano 2 anni per andare dalla Scozia a Gerusalemme (principalmente a piedi!!), mica i 20 di Ulisse!!!!! ma quella è un'altra storia.....XD
comunque ho modificato un pò anche quella parte.....


[SM=g9461]



Sono nata a Est, dove nasce il sole. infatti è questo il nome che mi hanno dato le fate: colei che è nata dove nasce il sole, Rehetan.

Sono nata a Trichur, nel Keratwah. Mio padre, Narasimha, era un bramino ed uno studioso che ha trasmesso a mio fratello Narayana Pandit e a me le sue conoscenze e la sua passione: i numeri, le lettere e i segni del potere. Mia madre, Lakshmi, era una guaritrice e maestra nel'arte del kalaripayattu e mi chiamò Mira. I miei primi ricordi sono quelli di mia madre che mi insegna alcune posizioni ed a cadere senza farmi male. Le lunghe ore di allenamento hanno scandito la mia infanzia, mentre mi veniva insegnata l'arte in cui eccelleva mia madre. Mia madre ha anche cercato di impartirmi l'educazione delle fanciulle della mia casta, ma le lunghe ore a tessere e a dipingere stoffe, a imparare a condurre la casa o a dedicarmi a qualche altra arte femminile, mi annoiavano terribilmente.
Quando mio padre sentì, da alcuni viaggiatori, che esistevano alcune località, nelle lontane terre dell'ovest, dove si erano formate delle famose scuole, decise di mettersi in viaggio per raggiungerle.
All'epoca ero solo una bimbetta che pensava unicamente a giocare. Ma i miei genitori decisero e così partimmo, lasciando i miei fratelli, già grandi, e la mia terra per questo lungo viaggio. Spesso, per imbrigliare le mie energie, mia madre alla sera insisteva perchè mi allenassi nell'arte del kalaripayattu, cercando di domare il mio corpo, il mio spirito, la mia mente. Cominciammo il viaggio prima via mare, poi risalimmo il Tigri, a Bassora. Qui ci unimmo ad alcune carovane e passammo dalla misteriosa città di Damasco, per raggiungere a Costantinopoli. Ovunque giungessimo, mio padre riusciva a trovare molti dei saggi locali, con i quali discutere, confrontarsi e creare dei legami che ci avrebbero aiutato in caso di bisogno, oppure per tessere "la rete del sapere" per lo scambio delle conoscenze. Da Costantinopoli raggiungemmo Roma, quindi Salerno, Padova, Bologna e Lutetia. In ogni città mio padre cercava la sua Universitas ed i saggi che racchiudeva, assetato dalla sete del sapere. Ricordo con piacere le lunghe discussioni filosofiche e pure tutte le lezioni,che hanno puntellato quei giorni sereni di viaggio insieme ai miei genitori. Il mio spirito si è formato lì, dove sono stati gettati i semi della sete di conoscenza.

Nelle nostre peregrinazioni su al nord, arrivammo ad Avalon, in queste terre, dove saremmo dovuti fermarci poco, prima di riprendere il nostro viaggio. Ma un giorno la vita tranquilla della mia famiglia venne stravolta da un fatto tragico. Qui, sull'Isola, io scomparii: venni rapita dalle fate e vissi per un pò nella Radura Segreta della Foresta di Luce insieme al Piccolo Popolo, ma di questo periodo ho dei ricordi piuttosto confusi. Ricordo una radura lussureggiante, piena di fiori dai colori sgargianti, piante straordinarie, che mi ricordavano quelli della mia terra lontana; ricordo giochi nell'acqua, danze allegrissime, corse a perdifiato.... Ricordo che la radura era piena di fate, esseri lucenti che passavano il tempo a curare la natura: piante, fiori, e perfino gli animali si avvicinavano loro senza timore alcuno! Fu un periodo, che a me parve breve, ma allegro, pieno di gioia e spensierato, finchè...
Un giorno la fata Dono-del-Cielo mi convinse ad assaggiare un frutto lucente (//il frutto dell'oblio). Me lo ricordo appena.... lei insisteva molto per farmelo mangiare, ma ero troppo attratta dai giochi e dalle danze con le fate per mangiarlo, ed una parte di quel frutto delizioso non l'ho mangiata..... in seguito Dono-del-Cielo ha cercato di riportarmi alla cittadina, facendomi ritrovare da lady Tea, che mi portò alla dimora druidica. I druidi cercarono i miei genitori, ma scoprirono che, sconvolti dalla mia scomparsa e dalle lunghe quanto inconcludenti ricerche, erano ripartiti verso la loro casa, a Trichur.

Così mi rimisi in viaggio. Stavolta ero sola, i miei erano partiti per l'India molte lune prima. Ho dovuto ingegnarmi, ma seguendo la "Rete del Sapere" di mio padre a ritroso, sono riuscita a raggiungere la costa, dove grazie all'aiuto di un conoscente di mio padre, sono riuscita ad imbarcarmi e ad arrivare ad Alessandria, dove ebbi la gioia di trovare i miei genitori a casa del maestro Jabir e di Yar. Yar, dalla pelle di luna e dallo sguardo fiero e cupo, la cui capigliatura e carnagione dichiaravano la sua provenienza dall'Europa del Nord. Era la giovane moglie e allieva del saggio e canuto studioso Jabir. Essendo praticamente coetanee ed entrambe assetate di sapere e conoscenza, diventammo amiche e compagne di studi. Vissi con loro per qualche anno. Lei, Yar, non ha memoria di parte della sua vita precedente al rapimento che la portò lontana dai luoghi che conosceva. Ella mi raccontò storie terribili della sua prigionia, delle lunghe ore di marcia e della sua vita di schiava, prima di essere donata al vecchio studioso, che la liberò facendone la sua sposa e la sua aiutante. Io le raccontai dei miei viaggi e delle terre che avevo visitato, ma quello che ci ha unite, come e più di due sorelle, era il trascorrere molto tempo a studiare le stelle, la storia, le scienze. Adesso è una mia grande amica, ed insieme abbiamo unito i nostri destini nella conoscenza. Ma questo non è stato solo un viaggio fisico: come mio padre apprezzo la speculazione del pensiero e mi sto dedicando allo studio delle pietre, dei numeri e delle forze che governano il mondo. Attualmente mi affascina il potere delle calamite: sto cercando di capire come si genera in una pietra, la forza che attrae o respinge metalli. Yar invece, ha il dono naturale di conoscere le erbe ed i loro usi. Insieme studiamo il mondo ed il suo funzionamento, ampliando il nostro bagaglio di conoscenze.

Tuttavia il mio spirito è troppo inquieto per restare a casa, aspettare che mio padre mi scelga un marito per allevar figlioli! Salutai i miei che ripartivano per l'India, ma non andai con loro: la mia irrequietezza mi ha fatto di nuovo riprendere il cammino. Non fa per me quanto vorrebbero i miei genitori: accasarmi e tirare su una schiera di bimbi. No, proprio no! Dover obbedire ciecamente al marito impostomi dalla mia famiglia? Ma proprio no! Sono una donna forte, che vuole essere attiva nella scelta del proprio destino e non una spettatrice o la schiava di qualcuno. Sentivo di dover prendere tra le mie mani la mia stessa vita, costruire me stessa in un nuovo mondo. Così ne ho parlato ai miei, che hanno compreso, ed ho ripreso i miei viaggi, quelli dell'intelletto e quelli fisici. Con profusione di lacrime ho salutato i miei genitori, colui che è stato per un po' il mio Maestro, Jabir, e la sua giovane sposa, che mi è più cara di una sorella!!

Ho studiato con molti maestri, che mi hanno edotta su molti argomenti e con i quali ho affrontato studi disparati ed interessantissimi.
Mi sono imbarcata su una nave mercantile diretta in Europa riprendendo il mio peregrinare.... Non sono più la ragazzina spaurita che si nascondeva dietro ai genitori del viaggio di andata. Così come le fate mi hanno cambiato il nome, così il mio spirito è stato forgiato dalle avversità, dalla fatica, dalla lunghezza del viaggio. Così, sentendo che qualcosa mi legava ancora in qualche luogo lontano, ripresi il mio vagabondare per ricercare questo qualcosa... che però non so ancora identificare!
Il mio viaggio è stato lungo, a volte sulle maglie della "Rete" tessuta da mio padre, altre volte ho tessuto io qualche nuova maglia! nelle mie peregrinazioni mi sono aggregata a carovane di mercanti, o a gruppi di persone che si riunivano con la necessità di viaggiare e assoldavano dei soldati per ottenere la protezione necessaria a percorrere in relativa sicurezza lunghi tragitti. Non sempre il viaggio è stato sicuro, ma la mia buona stella mi ha protetta.

SKILL DA BG: Conoscenze arcane liv 1

ALLINEAMENTO: NEUTRALE PURO

DESCRIZIONE: esile e filiforme, alta 1,58, capelli neri, occhi grigio scuro sempre sottolineati dal khol, frangiati da lunghe ciglia, portamento flessuoso ed aggraziato.

Ardia.
00lunedì 11 novembre 2013 15:25
1- L'India è ancora citata nel BG, nessuno ha fatto sapere a chi modera la razza che si può fare un'eccezione riguardo il regolamento.

2- Tu l'hai comunicato, ma noi (che approviamo skill e BG) non abbiamo ricevuto alcun contrordine, capirai che per me non può far fede la tua parola, sarebbe ingiusto per gli altri player che devono rispettare le regole di stesura del BG e non spetta a me prendermi la responsabilità di fare un'eccezione.

3- All'inizio del tuo BG non si parla certo di "rifare i letti", ma di "domare il mio corpo, il mio spirito, la mia mente" e cose simili...è più simile alla meditazione e alla skill volontà ferrea. Possiamo anche dire che la madre c'ha provato, senza ottenere risultati, questo sì. Comunque, come sempre, questa parte del BG non potrà essere usata per ottenere, o motivare nuove skill. In più, per la skill che richiedi riporti davvero poco, dici soltanto che il pg ha studiato molto, ma non parli mai di ciò che dice il testo della skill, ovvero:


LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dei misteri arcani, riesce tuttavia ad avere una comprensione generica degli scritti arcani e a riconoscere delle rune senza però apprenderne il significato o l’utilità. Ovvero tradurre in parte lo scritto, senza capire la magia o il significato magico che vi è dietro



4- Ok

5- Ok

BG IN ATTESA DI MODIFICHE E DI CONFERME DA PARTE DEI CONSIGLIERI
Rehetan
00martedì 12 novembre 2013 15:18
1- L'India NON è citata nel BG. Dico solo di essere nata a EST. il Keratwah me lo sono completamente inventato, per cui non si sa dove sia, o quanto in là sia!!^^

2- Chiedi a Sandmar (ne ho parlato con lui), oppure Ithilbor, Alexandra, Nyule e Gildor: sicuramente Sandmar ne ha discusso con gli altri.

3- "cercando di domare il mio corpo, il mio spirito, la mia mente", e non è detto che ci sia riuscita^^. Per quanto riguarda la skill, voglio le conoscenze scientifiche livello 1.

LIVELLO 1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento delle scienze, riesce tuttavia ad avere una comprensione generica degli scritti scientifici. [SM=g8891]

poichè non ci sono, ho pensato al primo livello delle conoscenze arcane perchè ogni disciplina ha un suo insieme di simboli che impiega. ma di sicuro non mi andrò ad impegolare nella magia, che oltretutto non mi interessa.......

per agevolare il lavoro di controllo ti posto solo i paragrafi modificati..... va meglio?

[SM=g9461]


Tuttavia il mio spirito è troppo inquieto per restare a casa, aspettare che mio padre mi scelga un marito per allevar figlioli! Salutai i miei che ripartivano per l'India, ma non andai con loro: la mia irrequietezza mi ha fatto di nuovo riprendere il cammino. Non fa per me quanto vorrebbero i miei genitori: accasarmi e tirare su una schiera di bimbi. No, proprio no! Dover obbedire ciecamente al marito impostomi dalla mia famiglia? Ma proprio no! Sono una donna forte, che vuole essere attiva nella scelta del proprio destino e non una spettatrice o la schiava di qualcuno. Sentivo di dover prendere tra le mie mani la mia stessa vita, costruire me stessa in un nuovo mondo. Così ne ho parlato ai miei, che hanno compreso, ed ho ripreso i miei viaggi, quelli dell'intelletto e quelli fisici. Con profusione di lacrime ho salutato i miei genitori, colui che è stato per un po' il mio Maestro, Jabir, e la sua giovane sposa, che mi è più cara di una sorella!!

Mi sono imbarcata su una nave mercantile diretta in Europa riprendendo il mio peregrinare.... Non sono più la ragazzina spaurita che si nascondeva dietro ai genitori del viaggio di andata. Così come le fate mi hanno cambiato il nome, così il mio spirito è stato forgiato dalle avversità, dalla fatica, dalla lunghezza del viaggio. Così, sentendo che qualcosa mi legava ancora in qualche luogo lontano, ripresi il mio vagabondare per ricercare questo qualcosa... che però non so ancora identificare!
Il mio viaggio è stato lungo, a volte sulle maglie della "Rete" tessuta da mio padre, altre volte ho tessuto io qualche nuova maglia! nelle mie peregrinazioni mi sono aggregata a carovane di mercanti, o a gruppi di persone che si riunivano con la necessità di viaggiare e assoldavano dei soldati per ottenere la protezione necessaria a percorrere in relativa sicurezza lunghi tragitti. Non sempre il viaggio è stato sicuro, ma la mia buona stella mi ha protetta.

Ho studiato con molti maestri, che mi hanno edotta su molti argomenti e con i quali ho affrontato studi disparati ed interessantissimi. Tra le tante lezioni che ho appreso dai miei maestri, ho imparato che esistono molti modi per segnarle, appuntarle, ricordarle, tramandarle, comunicarle,.... I simboli possono essere arcani (//inteso come aggettivo!!! non legato al maghi!!!) e l'interpretazione del segno dipende dall'intuitività di colui che lo osserva e varia a seconda di quanto l'osservatore sia più o meno introdotto nelle materie di studio. Questi segni grafici possono riprodurre formule, concetti. Simboli e parole possono essere potenti e sono un patrimonio per ogni uso della scienza, per ogni livello che necessiti come condizione dell'attuazione della scrittura. Questi simboli possono essere comuni, quindi noti ai più, come i simboli comuni delle religioni, ma ci sono simboli noti solo agli iniziati, simboli di potere, evocativi,... ho imparato i Maestri più sapienti possono perfino elaborarne di nuovi... Alcuni simboli mi sono stati spiegati ed ho imparato a riconoscerli. esistono tanti simboli quante sono le lingue nel mondo e tanti studi quanti possono essere i granelli di sabbia su di una spiaggia. non sono in molti a desiderare di addentrarsi in queste discipline, perchè spesso la fatica per giungere alla conoscenza è spesso offuscata dalle ore di studio necessarie per arrivare a comprendere il significato che si cela dietro al segno stesso.


- Ithilbor -
00martedì 12 novembre 2013 15:26


Eccoci qui.
Abbiamo analizzato la situazione e siamo arrivati alle seguenti conclusioni.
In merito al punto 1 messo in evidenza da Arshal

1- L'India è ancora citata nel BG, nessuno ha fatto sapere a chi modera la razza che si può fare un'eccezione riguardo il regolamento.


si è deciso di non concedere alcuna eccezione. Il pg, come specificato prima, può avere origini indiane, ma non essere nato in India, né aver iniziato lì la propria formazione. Per cui si richiede alla player di modificare opportunamente il bg in tal senso.
In merito alla questione del rapimento da parte delle fate

Qui, sull'Isola, io scomparii: venni rapita dalle fate e vissi per un pò nella Radura Segreta della Foresta di Luce insieme al Piccolo Popolo, ma di questo periodo ho dei ricordi piuttosto confusi. Ricordo una radura lussureggiante, piena di fiori dai colori sgargianti, piante straordinarie, che mi ricordavano quelli della mia terra lontana; ricordo giochi nell'acqua, danze allegrissime, corse a perdifiato.... Ricordo che la radura era piena di fate, esseri lucenti che passavano il tempo a curare la natura: piante, fiori, e perfino gli animali si avvicinavano loro senza timore alcuno! Fu un periodo, che a me parve breve, ma allegro, pieno di gioia e spensierato, finchè...
Un giorno la fata Dono-del-Cielo mi convinse ad assaggiare un frutto lucente (//il frutto dell'oblio). Me lo ricordo appena.... lei insisteva molto per farmelo mangiare, ma ero troppo attratta dai giochi e dalle danze con le fate per mangiarlo, ed una parte di quel frutto delizioso non l'ho mangiata.....



Considerato che la caporazza delle fate è d’accordo con il suddetto spunto di gioco, abbiamo deciso di non sollevare alcuna obiezione in merito. Tuttavia, vanno fatte alcune precisazioni.
- Dato che il pg in questione non ha effettivamente svolto alcuna delle cinque giocate previste per il rapimento di bambini e adulti e di permanenza nella radura delle fate, Rehetan non acquisirà nessuno dei bonus e nessuna delle skill che spettano a chi effettivamente ha giocato il rapimento.
- Concesso che il pg non abbia ingerito per intero il frutto dell’oblio e che, quindi, possa avere dei flashback sul periodo trascorso lontana dal resto del mondo. Consigliamo, tuttavia, che l’intensità o la chiarezza di tali ricordi siano presi in consegna e giocati solo in presenza di un master che possa sia monitorarli, sia consentire dei dettagli che possano dare nuovi spunti di gioco;
- Di conseguenza, si richiede che la parte del bg relativa a tale rapimento venga rielaborata, senza che vi sia alcuna certezza. Considerato che il bg è scritto in prima persona e che i ricordi di Rehetan devono essere stabiliti da un master, la sicurezza che traspare dalle sue parole è fuori luogo. Si consiglia di non fare alcun accenno a tale rapimento e di menzionare solo un lungo periodo di assenza. Come nota off si aggiunga che in suddetto periodo, Rehetan è stata nella radura faerica.

BG non approvato.

Ardia.
00martedì 12 novembre 2013 15:44
A quanto scritto sopra aggiungo due punti relativi all'approvazione:

- Ok per l'India, nell'ultima stesura è rimasta indicata, ma dici solo che vi si recano i genitori ed è possibile...errore mio.

- Per la skill, purtroppo non posso approvare una skill che non esiste, né una che esiste con un BG che parla d'altro. Vanno bene gli argomenti di studio inseriti (anche se non daranno alcun bonus in gioco, non esistendo una skill), ma devi per forza scegliere un'altra skill e motivarla. Conoscenze arcane non mi sembra quella che s'avvicina di più all'argomento scientifico, ad ogni modo. I miei conigli sono due (ma solo consigli, puoi muoverti come credi, se rispetta quanto scritto sopra):

1- Amplia il BG e i campi di studio e chiedi conoscenze naturali (sicuramente un argomento più scientifico).

2- Amplia l'inizio, rendilo un apprendimento effettivo e richiedi Volontà Ferrea.

Una volta aggiustata la questione skill e quanto ha scritto Ithilbor, il BG non dovrebbe avere altri problemi per l'approvazione.

BG NON APPROVATO, IN ATTESA DI MODIFICHE
Rehetan
00martedì 12 novembre 2013 17:30
1- mi è sfuggito che i genitori partivano per l'India, ma come ha notato Arshal "Ok per l'India, nell'ultima stesura è rimasta indicata, ma dici solo che vi si recano i genitori ed è possibile...". comunque intendevo che Rehetan è in girula, i genitori pure, per i fatti loro.... ^^
ma se volete cambio togliere anche quella loro destinazione e sostituire con un generico "se ne tornarono a casa loro" o "continuarono i loro viaggi verso altri lidi".

2- la skill delle conoscenze scientifiche era una battuta per far sorridere!!^^ [SM=g7405]
ho scelto la skill conoscenze arcane perchè mi darebbe la possibilità di comprendere i smboli relativi a diversi campi dello scibile. inoltre gli alchimisti sono sempre ricorsi a simboli per "stenografare" la loro conoscenza in modo che fosse accessibile, riconoscibile, comprendibile e fruibile solo agli iniziati. difficilmente arriverò al terzo livello, perchè la magia non mi interessa..... mi interessa solo che il pg possa riconoscere dei simboli. di conseguenza amplierò ulteriormente.....

role fate: ho già parlato con Hyade e so che ci sono i 5 role, ma per farle (con Hyade, Fannith e altri pg rapiti!!^^) sto aspettando la convalida del rapimento nel bg...... [SM=g8905] i 5 role con Fan e Hya devono essere fatti prima? mi munirò di retino da farfalle e le inseguirò [SM=g7405] [SM=g8878]




almathea
00martedì 12 novembre 2013 18:28
dò il permesso di citare il mio pg nel BG di Rehetan.... (come non potrei.......mi sono fatta pagare a peso in.... brioches.... [SM=g8119] croissant a vitaaaaaaaa!!! [SM=g7405] crema o lamponi [SM=g7563] )
[SM=g7799] [SM=g8944] [SM=g8944] [SM=g8944] [SM=g8891] [SM=g8891]


- Ithilbor -
00mercoledì 13 novembre 2013 13:38


role fate: ho già parlato con Hyade e so che ci sono i 5 role, ma per farle (con Hyade, Fannith e altri pg rapiti!!^^) sto aspettando la convalida del rapimento nel bg......



Purtroppo non può funzionare in questo modo.
Se un episodio appartiene al background di un personaggio, non è possibile giocarlo poi successivamente.

Le opzioni sono due:

- mantieni il rapimento da parte delle fate nel bg, senza prendere alcuna skill e senza fare alcuna giocata nella radura; con la possibilità di giocare i ricordi della permanenza nella stessa come da indicazioni precedenti (ovvero: flashback seguiti da un master)

- elimini il rapimento dal bg, lo riformuli secondo le direttive che ti sono state date e ti fai rapire dalle fate in on, adesso.

A te la scelta ^^

Rehetan
00mercoledì 29 gennaio 2014 17:06
all'attenzione di Ithil: allora tolgo il rapimento delle fate dal bg e mi faccio rapire da Hyade e Fannith!!XD





Sono nata a Est, dove nasce il sole. infatti è questo il nome che mi hanno dato una fata: colei che è nata dove nasce il sole, Rehetan.

Sono nata a Trichur, nel Kerala. Mio padre, Narasimha, era un bramino ed uno studioso che ha trasmesso a mio fratello Narayana Pandit e a me le sue conoscenze e la sua passione: i numeri. Mia madre, Lakshmi, era una guaritrice e maestra nel'arte del kalaripayattu e mi chiamò Mira. I miei primi ricordi sono quelli di mia madre che mi insegna alcune posizioni ed a cadere senza farmi male. Le lunghe ore di allenamento hanno scandito la mia infanzia, mentre mi veniva insegnata l'arte in cui eccelleva mia madre. Mia madre ha anche cercato di impartirmi l'educazione delle fanciulle della mia casta, ma le lunghe ore a tessere e a dipingere stoffe, a imparare a condurre la casa o a dedicarmi a qualche altra arte femminile, mi annoiavano terribilmente.
Quando mio padre sentì, da alcuni viaggiatori, che esistevano alcune località, nelle lontane terre dell'ovest, dove si erano formate delle famose scuole, decise di mettersi in viaggio per raggiungerle.
All'epoca ero solo una bimbetta che pensava unicamente a giocare. Ma i miei genitori decisero e così partimmo, lasciando i miei fratelli, già grandi, e la mia terra per questo lungo viaggio. Spesso, per imbrigliare le mie energie, mia madre alla sera insisteva perchè mi allenassi nell'arte del kalaripayattu, cercando di domare il mio corpo, il mio spirito, la mia mente. Cominciammo il viaggio prima via mare, poi risalimmo il Tigri, a Bassora. Qui ci unimmo ad alcune carovane e passammo dalla misteriosa città di Damasco, per raggiungere a Costantinopoli. Ovunque giungessimo, mio padre riusciva a trovare molti dei saggi locali, con i quali discutere, confrontarsi e creare dei legami che ci avrebbero aiutato in caso di bisogno, oppure per tessere "la rete del sapere" per lo scambio delle conoscenze. Da Costantinopoli raggiungemmo Roma, quindi Salerno, Padova, Bologna e Lutetia. In ogni città mio padre cercava la sua universitas ed i saggi che racchiudeva, assetato dalla sete del sapere. Ricordo con piacere le lunghe discussioni filosofiche e pure tutte le lezioni,che hanno puntellato quei giorni sereni di viaggio insieme ai miei genitori. Il mio spirito si è formato lì, dove sono stati gettati i semi della sete di conoscenza.

Nelle nostre peregrinazioni su al nord, arrivammo ad Avalon, in queste terre, dove saremmo dovuti fermarci poco, prima di riprendere il nostro viaggio. Mentre ero sull'Isola, una notte conobbi un piccolo esserino dorato e luminoso, Dono-del-Cielo, una fata che mi disse di abitare nella Foresta. Per qualche notte venne a trovarmi e mi raccontò storie fantastiche di giochi ed avventure. Così un giorno, decisi di andarla a cercare. Non so quanti giorni vagai cercandola e nascondendomi nel folto cuore della Foresta. Quelli furono giorni felici: una fata per amica, le avventure vissute con lei, e le scoperte che facevo mi intrigavano. Dono-del-Cielo scovò una comoda tana che riempimmo di felci, dove dormivo alla sera, mi insegnava quali frutti e quali erbe erano mangiate dagli animali e quali erano quelle che erano evitate. Fu in quei giorni che raccontai a Dono-del-cielo di dove nacqui, della diversa natura che lussureggiava in quei luoghi, e lei mi diede in linguaggio faerico, il nome che porto : colei che è nata dove nasce il sole.
Quanti giochi! quanto abbiamo riso e scorrazzato in quella deliziosa foresta, la fata ed io! ricordo giochi nell'acqua, danze allegrissime, corse a perdifiato.... gli animali si avvicinavano a Dono-del-Cielo senza timore alcuno! Fu quello un periodo, che a me parve breve, ma allegro, pieno di gioia e spensierato.... in seguito Dono-del-Cielo ha cercato di riportarmi alla cittadina e fece in modo di farmi ritrovare da lady Tea, che mi portò alla dimora druidica. I druidi cercarono i miei genitori, ma scoprirono che, sconvolti dalla mia scomparsa e dalle lunghe quanto inconcludenti ricerche, erano ripartiti verso la loro casa, a Trichur.

Così mi rimisi in viaggio. Stavolta ero sola, i miei erano partiti per l'India molte lune prima. Ho dovuto ingegnarmi, ma seguendo la "Rete del Sapere" di mio padre a ritroso, sono riuscita a raggiungere la costa, dove grazie all'aiuto di un conoscente di mio padre, sono riuscita ad imbarcarmi e ad arrivare ad Alessandria, dove ebbi la gioia di trovare i miei genitori a casa del maestro Jabir e di Yar. Yar dalla pelle di luna e dallo sguardo fiero e cupo di una mia coetanea, la cui capigliatura e carnagione dichiaravano la sua provenienza dall'Europa del Nord. Era la giovane moglie e allieva del saggio e canuto studioso Jabir. Essendo praticamente coetanee ed entrambe assetate di sapere e conoscenza, diventammo amiche e compagne di studi. Vissi con loro per qualche anno. Lei, Yar, non ha memoria di parte della sua vita precedente al rapimento che la portò lontana dai luoghi che conosceva. Ella mi raccontò storie terribili della sua prigionia, delle lunghe ore di marcia e della sua vita di schiava, prima di essere donata al vecchio studioso, che la liberò facendone la sua sposa e la sua aiutante. Io le raccontai dei miei viaggi e delle terre che avevo visitato, ma quello che ci ha unite, come e più di due sorelle, era il trascorrere molto tempo a studiare le stelle, la storia, le scienze. Adesso è una mia grande amica, ed insieme abbiamo unito i nostri destini nella conoscenza. Ma questo non è stato solo un viaggio fisico: come mio padre apprezzo la speculazione del pensiero e mi sto dedicando allo studio delle pietre, dei numeri e delle forze che governano il mondo. Attualmente mi affascina il potere delle calamite: sto cercando di capire come si genera in una pietra, la forza che attrae o respinge metalli. Yar invece, ha il dono naturale di conoscere le erbe ed i loro usi. Insieme studiamo il mondo ed il suo funzionamento, ampliando il nostro bagaglio di conoscenze.

Tuttavia il mio spirito è troppo inquieto per restare a casa, aspettare che mio padre mi scelga un marito per allevar figlioli! Salutai i miei che ripartivano per l'India, ma non andai con loro: la mia irrequietezza mi ha fatto di nuovo riprendere il cammino. Non fa per me quanto vorrebbero i miei genitori: accasarmi e tirare su una schiera di bimbi. No, proprio no! Dover obbedire ciecamente al marito impostomi dalla mia famiglia? Ma proprio no! Sono una donna forte, che vuole essere attiva nella scelta del proprio destino e non una spettatrice o la schiava di qualcuno. Sentivo di dover prendere tra le mie mani la mia stessa vita, costruire me stessa in un nuovo mondo. Così ne ho parlato ai miei, che hanno compreso, ed ho ripreso i miei viaggi, quelli dell'intelletto e quelli fisici. Con profusione di lacrime ho salutato i miei genitori, colui che è stato per un po' il mio Maestro, Jabir, e la sua giovane sposa, che mi è più cara di una sorella!!

Mi sono imbarcata su una nave mercantile diretta in Europa riprendendo il mio peregrinare.... Non sono più la ragazzina spaurita che si nascondeva dietro ai genitori del viaggio di andata. Così come le fate mi hanno cambiato il nome, così il mio spirito è stato forgiato dalle avversità, dalla fatica, dalla lunghezza del viaggio. Così, sentendo che qualcosa mi legava ancora in qualche luogo lontano, ripresi il mio vagabondare per ricercare questo qualcosa... che però non so ancora identificare!
Il mio viaggio è stato lungo, a volte sulle maglie della "Rete" tessuta da mio padre, altre volte ho tessuto io qualche nuova maglia! nelle mie peregrinazioni mi sono aggregata a carovane di mercanti, o a gruppi di persone che si riunivano con la necessità di viaggiare e assoldavano dei soldati per ottenere la protezione necessaria a percorrere in relativa sicurezza lunghi tragitti. Non sempre il viaggio è stato sicuro, ma la mia buona stella mi ha protetta.

Ho studiato con molti maestri, che mi hanno edotta su molti argomenti e con i quali ho affrontato studi disparati ed interessantissimi. Tra le tante lezioni che ho appreso dai miei maestri, ho imparato che esistono molti modi per segnarle, appuntarle, ricordarle, tramandarle, comunicarle,.... I simboli possono essere arcani (//inteso come aggettivo!!! non legato al maghi!!!) e l'interpretazione del segno dipende dall'intuitività di colui che lo osserva e varia a seconda di quanto l'osservatore sia più o meno introdotto nelle materie di studio. Questi segni grafici possono riprodurre formule, concetti. Simboli e parole possono essere potenti e sono un patrimonio per ogni uso della scienza, per ogni livello che necessiti come condizione dell'attuazione della scrittura. Questi simboli possono essere comuni, quindi noti ai più, come i simboli comuni delle religioni, ma ci sono simboli noti solo agli iniziati, simboli di potere, evocativi,... ho imparato i Maestri più sapienti possono perfino elaborarne di nuovi... Alcuni simboli mi sono stati spiegati ed ho imparato a riconoscerli. esistono tanti simboli quante sono le lingue nel mondo e tanti studi quanti possono essere i granelli di sabbia su di una spiaggia. non sono in molti a desiderare di addentrarsi in queste discipline, perchè spesso la fatica per giungere alla conoscenza è spesso offuscata dalle ore di studio necessarie per arrivare a comprendere il significato che si cela dietro al segno stesso.
Ardia.
00martedì 25 febbraio 2014 14:28
Mi scuso anche con te per il ritardo, ma il tempo è stato poco, ultimamente.

Do per scontato che tu voglia ancora conoscenze arcane.
Ricorda che la skill è questa, al primo livello:


(influenza solo la sfera magica/ negromantica, non quella clericale / religiosa)
il possessore di tale skill è un erudito nello studio dei fenomeni dell’Ars e nei metodi di comprensione e scrittura delle varie forme della magia. Riesce a comprendere linguaggi runici e scritture arcane, a riconoscere sigilli magici ove presenti.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dei misteri arcani, riesce tuttavia ad avere una comprensione generica degli scritti arcani e a riconoscere delle rune senza però apprenderne il significato o l’utilità. Ovvero tradurre in parte lo scritto, senza capire la magia o il significato magico che vi è dietro.



Quindi: il pg non riconoscerà simboli d'origine religiosa e non sarà riuscita ad apprendere l'arte che la madre provava a insegnarle (o quantomeno, gli insegnamenti sono stati vanificati dal mancato esercizio, dopo l'infanzia).

Come descrizione fisica e allineamento tengo in considerazione quelli scritti più sopra:


ALLINEAMENTO: NEUTRALE PURO

DESCRIZIONE: esile e filiforme, alta 1,58, capelli neri, occhi grigio scuro sempre sottolineati dal khol, frangiati da lunghe ciglia, portamento flessuoso ed aggraziato.



So che le fate sono d'accordo con la stesura di questo BG, quindi, non credo ci siano problemi per il fatto che il pg abbia incontrato una fata...ovviamente, non saprà dell'esistenza di altre fate, finché non le incontrerà.

A parte queste specifiche:

BG APPROVATO
CARATTERISTICHE FISICHE PRESENTI
SKILL CONOSCENZE ARCANE, LIV 1, APPROVATA
ALLINEAMENTO: NEUTRALE PURO
CENSIRSI NEL CLAN MEDITERRANEO (La prima parte della vita si svolge in quelle terre, se non ti sembra consono fammelo sapere)



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:03.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com