Renesme (PG INESISTENTE)

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renesmeee
00domenica 5 aprile 2009 13:53
{Verbo del Mare 2}
-RICHIESTA CENSIMENTO CLAN MEDITERRANEO-

//link del BG approvato: isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Sid et mare asperum a voi mediterranei,
Porgo alla Vostra gentile attenzione la mia richiesta di censimento nel Clan Mediterraneo, poichè provengo dalle insulari terre Maltesi, collocate nel bacino Mediterraneo.

Grazie e buon lavoro, Lady Renesme.
=Trago=
00mercoledì 8 aprile 2009 15:07
Mare asperum,

Ora il vostro nome è tra gli appartenenti al clan

Trago Elmerick Basch
Kishan Ishtuk
Primo Console dei Mediterranei
renesmeee
00mercoledì 9 dicembre 2009 12:30
Mi ero completamente scordata delle skill di clan... [SM=g10262]

Chiedo verbo del mare..Ren ha karma 7120 circa..Quindi dovrebbe essere liv.2..Questa è la role di riferimento, nella quale Ren si calma per affrontare un colloquio importante.

Registrazione:


NIXI (corridoio ala sacerdotale) batte il cuore come un puledro che galoppa libero. Tensione, preoccupazione... queste emozioni percorrono la mente della bianca figlia, in cui ricordi di qualcosa che sebbene passato, par successo pochi attimi prima, si sono fatti insistenti. Rapidi sono i passi che la portano attraverso il corridoio ormai quasi del tutto inghiottito dall'ombra notturna. Oscilla rapida la veste azzurra come l'acquamarina che porta al collo. I capelli sono lasciati sciolti. Portamento grazioso, contrastante con la rigidezza del collo e delle braccia. Al suo fianco c'è la Renesme, che assieme a lei è stata testimone di quell'evento di cui questa sera sono messaggere. Non belle sono tuttavia le parole che pronunceranno. Eppur la sua presenza è una sorta di conforto, poichè in due sapranno meglio fare il punto della situazione e sostenersi a vicenda. Continuano silenziosi i passi della nordica fanciulla, lo strisciare della stoffa sulla grigia pietra è l'unico suono che da lei proviene. Lo sguardo è fisso innanzi a se. Nessun sorriso solca il suo viso, ma solo l'espressione distante e assente di chi ad altro sta pensando.

RENESME {*.. --> Dimore sacerdotali..*} Il tuo animo è subbuglio, si agita, il tuo viso pare di cera, congelato in un’espressione spenta, in cui la tristezza e lo sgomento sembrano aver fatto presa. I pugni sono stretti, al punto che le unghie fanno male nella pelle, dove vanno a spingere, quasi tagliando. Al tuo fianco c’è Nixi, eppure siete in silenzio, non vi dite nulla, o forse vi dite tutto rimanendo zitte. Sono stati tanti gli eventi che ti hanno portato quasi sempre ad avere lei al tuo fianco in molte occasioni, forse solo una serie di coincidenze, ma cominci a farci caso. È una delle sorelle che conosci meglio, insieme anche ad Arshal, o anche a Martia. Ma anche lei dov’è finita? È da Samhain che non la vedi…Ma la mente scaccia quel pensiero, di nuovo tornano i ricordi, la frustrazione che ti ha causato rimaner lì ferma ed impotente, senza aver la possibilità di impedire a quella cosa, che non sai cosa sia, di portarsi via la Brocca Sacra. Un oggetto Sacro, qualcosa che ti è stato insegnato come tale: inviolabile. Ognuno sarebbe stato punito se l’avesse toccato invano. O no? Perché quella “cosa” no? Scuoti il capo, all’ennesima domanda, quasi rassegnata, seppur la rabbia ti porterebbe quasi ad urlare, se non fosse per quell’ultimo briciolo di autocontrollo che t’è rimasto in corpo. **Nixi, posso darvi del tu?** Domanda secca, che sovviene dal nulla, accompagnata da quello che dovrebbe essere un sorriso, ma del quale sembra solo un ricordo vago. Non manca molto alla Stanza della Stella..

EILUNED {Ala Sacerdotale- stanza di Eiluned} La stanza è illuminata dalla luce calda e avvolgente di alcune candele poste sullo scrittoio, l'aria nella stanza profuma di violette, l'odore che hanno anche gli abiti e molti degli oggetti usati da Eiluned, il suo odore preferito. La Stella dell'Alba, coperta solo dalla sottoveste bianca che indossa sotto l'abito sacerdotale, è seduta sul letto, i lunghi capelli, scuri come la notte, scendono fluenti sulle spalle e lungo la schiena. Ella è intenta a spazzolarli con cura, come ogni sera. Al suo fianco, acciambellata si trova Mia, la sua gattina bianca. Il volto della donna appare rilassato, ma dentro di lei molti pensieri agitano la sua anima. Perchè non riesce più a sentire la presenza di due delle consorelle? E perchè ora percepisce avvicinarsi altre due luci, una piccola e senza un colore definito e l'altra leggermente più forte e bianca come la sua, scosse come se la tempesta le muovesse? Ella volta il capo verso l'uscio della sua stanza, aspettando che la sacerdotessa e l'iniziata ne varchino la soglia


NIXI (corridoio-->stanza Eiluned) un fiume di pensieri si nasconde dietro quello sguardo assente. Domande, quante domande... C'è silenzio tra le due donne, eppure è proprio quella quiete statica a parlare per loro, a dire chiaramente che c'è qualcosa che non va. Com'è potuto accadere? Come ha potuto una creatura estranea al sacro luogo rubare uno dei Simboli? Come falco a cui è sfuggita la preda si sente ora, la bianca figlia. Prosegue lungo il corridoio ombroso assieme alla Novizia. Ecco, infine raggiungono la stanza della bianca Stella Eiluned. L'ora è tarda, forse sarebbe stato più opportuno aspettare che venisse giorno, ma troppo grave è ciò che è accaduto per poter rimandare. La giovane nordica si accosta all'uscio ligneo. Alza la mano chiusa a pugno e bussa due volte. Nell'aria immota si libra quindi la voce, dal timbro dolce. ''Eiluned?'' chiama ''Possiamo entrare?''. Solo quando avrà ottenuto una risposta positiva, spingerà la porta per entrare. Fa un respiro profondo nel frattempo e già inizia a cercare le parole giuste per raccontare l'accaduto alla Sorella.

RENESME >>ti stordisce, qualcosa di irrefrenabile..Ripensi allo scintillio, che ti ricorda tanto qualcosa che vedesti tempo fa in foresta, appena giungesti qui sull’Isola. Eppure sai bene che i ricordi potrebbero ingannarti,traendoti in fallo. Sono passate quasi nove lune da quel tempo, quindi non hai la minima certezza..ma..se così fosse? Potrebbe essere un esserino del Piccolo Popolo? Che rabbia, che rabbia! Intravedi la porta della stanza della Stella, anche se mai hai avuto occasione di entrarvi. Devi smetterla, Ren. Basta! Si ferma il tuo inceder di fronte all’uscio, mentre chiudi gli occhi, ripromettendoti di calmarti. Cerchi dentro te la tranquillità, la forza di essere più lucida..stai andando a riferire un fatto importante, non puoi arrivare in queste condizioni, tesa come una corda di violino e in preda all’ansia, quasi prossima a una crisi isterica di pianto. Respira Piccola Luce, respira profondamente, su. Lasci che le mani si distendano, non stringendole più, facendo allungare le dita affusolate, mentre il collo distanzi dalle spalle. Cerchi anche un ricordo, qualcosa che sia in grado di farti calmare, di farti tenere quell’angoscia sotto controllo..E così le onde del tuo mare sono quelle che vengono a farti visita, quelle che sciaguattano ora lente nei tuoi pensieri, portandoti giovamento, sincronizzando con loro il tuo respiro, decontraendo il diaframma, sul quale porterai le mani, accompagnandone il movimento. Quasi come un tremore pian piano la rabbia sembra venir meno, sgretolandosi o forse accantonandosi semplicemente in qualche anfratto della mente, lasciando spazio alla lucidità necessaria per riflettere e discutere razionalmente. Solo alle parole della sorella ti rinsavisci, tornando ad aprire gli occhi, entrando nella stanza. **Scusate l'ora..** tono sommesso in ogni caso, senza sorriso il tuo volto.

EILUNED {Ala sacerdotale- stanza di Eiluned} Eccole finalmente, il germoglio e il bocciolo bianco giungere alla sua porta. Con grazia la Stella dell'Alba andrà a posare la spazzola sullo scrittoio disturbando il sonno di Mia che emette un miagolio di disappunto stiracchiandosi sul letto. Non si preoccupa la Stella di reindossare la veste sacerdotale che è ordinatamente piegata sul baule che si trova ai piedi del semplice suo giaciglio. La familiarità che la lega alle consorelle le permette di farsi vedere da loro anche nella semplice sottoveste di lino candido che scende larga fino alle caviglie. All'udire dapprima la voce dolce di Nixi, poi quella altrettanto delicata di Renesme le labbra dell'irlandese si schiuderanno e la voce dolce e melodiosa risuonerà nella stanza * Entrate mie care, la porta è aperta*. Un sorriso dolce e confortante illumina ora il suo volto, il sorriso che solo alle consorelle è dedicato e che esprime tutto il profondo amore che prova per loro. Per il momento ella cerca di controllarsi e di scansare i pensieri burrascosi che affollano la sua mente in genere colma di Luce.


NIXI (stanza di Eiluned) la voce melodiosa della Stella si fa sentire da oltre la porta lignea invitandole ad entrare. La Sacerdotessa quindi spinge leggermente l'uscio e compie qualche passo avanti all'interno della stanza. Luce calda e soffusa le attende all'interno, insieme ad un dolce profumo di violetta che riempie l'aria. Un'atmosfera serena che contrasta vistosamente con i volti cupi delle due donne appena giunte. Sono le loro stesse espressioni a dare un primo assaggio di ciò che sono venute ad annunciare. La nordica aspetta che la Piccola Luce sia entrata e abbia richiuso l'uscio prima di cominciare a parlare. Le mani si congiungono in grembo, ma non stanno ferme. Le dita si attorcigliano con fare nervoso, Lo sguardo è rivolto alla Stella, che le ha accolte con un sorriso amorevole. Questo conforta un poco l'animo preoccupato ed esitante della nordica. ''Sacrum aveas'' saluta con voce bassa. Un sospiro impercettibile segue. Gli occhi si abbassano andando a posarsi al suolo, sembrando forse una bambina colpevole. Ma è solo un breve attimo, perchè subito dopo li rialza, volgendoli di nuovo alla Sorella maggiore. ''So che è tardi... ma è successo un fatto molto grave e non potevamo attendere oltre per avvertirvi.'' comincia. Fa una brevissima pausa prima di proseguire. ''La Brocca della Vergine è stata rubata dal tempio. Io e Renesme ne siamo state testimoni, ma non abbiamo potuto fare nulla per impedirlo'' conclude. Tono piatto, quasi triste. Non usa giri di parole, va subito al punto, come se non riuscisse più a trattenere le parole. Null'altro verbia tuttavia, ma rimane in silenzio in attesa di vedere la reazione della bianca Stella, rimanendo immobile come una statua.


RENESME {*..Stanza Eiluned..*} Ed eccoti qui, Ren, un’altra volta messaggera, forse è destino. Il “tuo” destino, quello che ha scelto per te la tessitrice. Ancora richiami le onde, ancora ti serve il loro lento infrangersi sul bagnasciuga per continuare a trovare pace, tranquillità. Quella è la visione che ora ti giova, che ti permette di rimanere calma, insieme anche ad Eiluned, che ti mette una beatitudine istintiva, chissà com’è. Continui a respirare profondamente, ispirando ed espirando lentamente, sentendo l’aria che ti scorre sulle labbra rosee, del medesimo colore delle tua guance avvampate, che risaltano sul tuo incarnato efebico. Non sai bene dove sederti, o come comportarti, seppur tu non ti senta in imbarazzo, in quella stanza che odora di violetta, dove ogni luce è soffusa e piacevole. Ma non è il come muoverti la prima preoccupazione, piuttosto la cosa che ti agita è quanto Nixi stessa sta per annunciare…Eppure sembra che il tuo viso non lasci travisare il turbamento, che rimanga gelato il quell’espressione neutra, che nulla di buono lascia immaginare, soprattutto per te, che sorridi sempre, gaia e angelica..E quando le parole dell’ancella dell’alba si fanno largo in quel silenzio è come se ti arrivasse un pugno nello stomaco. Eravate lì, ma non avete potuto far nulla. Forse non sei degna di quel marchio, forse avresti dovuto trovare il modo…..Tranquilla Piccola Luce, tranquilla. Cerchi di nuovo il mare, con il suo andamento mellifluo a calmarti, a farti ritrovare la serenità, insieme a tutti gli altri ricordi della tua infanzia, ad esso legati. Ricordi felici, senz’altro. **Il problema è che..** occhi nei quali per un attimo il malessere prende il sopravvento..**..non sappiamo nemmeno “cosa” la abbia portata via.** Tono di chi si sente evidentemente in colpa, sotto quel peso così asfissiante dell’impotenza.


EILUNED {Ala sacerdotale- stanza di Eiluned} Ora anche gli occhi suoi, verdi come i prati d'irlanda, possono scorgere i volti di quelle che fin ora erano solo luci che la profonda comunione con la Dea le permettono di riconoscere. Tuttavia le ombre che turbavano quelle luci sembrano scurire anche i volti giovani delle due sorelle che, piene di timore sono giunte nella sua stanza. Fa appena in tempo ad aprire la bocca, che immediatamente Nixi, il bianco bocciolo, le rivela il motivo di quei volti tanto bui. La realtà le cade addosso come una cascata di acqua gelida e ogni fibra del suo corpo sembra pian piano raggelarsi alla rivelazione. La Sacra Brocca rubata? Tale fatto è per lei tanto sconvolgente che stenta a crederci. Senza proferir parola, mentre anche Reneesme afferma l'accaduto, indietreggia fino ad arrivare ad appoggiarsi allo scrittoio. Il volto, generalmente roseo e pieno di vita è ora pallido come la sua sottoveste, gli occhi sono sbarrati in un'espressione di incredulità. Di nuovo , come un martello il pensiero l'assale, ''la Brocca Sacra ad Arianrhod è stata rubata... la brocca è stata rubata......la brocca non è più custodita nel Tempio”. Gli occhi verdi cercano quelli delle consorelle e li trovano. In essi potrebbe scorgere lo stravolgimento del fatto che hanno appena vissuto, misto ad un senso di colpa che traspare anche dalle parole che le due hanno da poco pronunciato. Le osserva ora la Stella, le osserva mentre cerca dentro di se la forza di reagire, di dire qualcosa. Cerca, come se scavasse nella dura pietra, la Luce della Bianca Signora che l'ha scelta come sua Stella. Dopo molta fatica, una fatica che dura qualche minuto ecco che una piccola scintilla viene risvegliata dagli occhi azzurri di Nixi e da quelli color dello smeraldo di Renesme. E quella luce, che non le appartiene, ma che è il Dono della Sua Signora inizia ad espandersi dolce dentro di lei, sciogliendo il ghiaccio da cui le sue membra e il suo cuore erano stati morsi. Ancora incerta muove ora pochi passi verso le due consorelle e innanzitutto le abbraccia sussurrando loro con dolcezza* Non dovete rimproveravi nulla , mie care...sono certa che avete fatto tutto ciò che era in vostro potere....* Quindi staccandosi dall'abbraccio, ancora non molto stabile sulle gambe domanda in un soffio* raccontami come sono andati i fatti e com'è fatta la creatura che ha portato via la Brocca di Arianrhod.* Sorride, facendo un piccolo sforzo, alle due. La cosa che ora più le importa è che non si sentano in colpa, perchè i loro volti suggeriscono invece che già le loro coscienze le stanno rimproverando.

NIXI (stranza di Eiluned) le parole di Renesme seguono le sue rivelando quella seconda parte dell'accaduto che dentro di lei brucia esattamente come la prima. Non solo la Brocca non è più al sicuro dove dovrebbe essere, ma non sanno nemmeno da che cosa. Poteva essere qualunque cosa, persino un'illusione della loro mente al momento abbastanza confusa. Gli occhi della nordica sono ancora puntati sulla Stella, la quale non reagisce affatto bene alla notizia, come era previsto del resto... Ella indietreggia appoggiandosi alla scrivania. I suoi movimenti non sembrano stabili e per un momento la giovane nordica teme che Eiluned stia per cadere. L'aria sembra saturarsi di panico per un attimo, diventando terribilmente pesante e irrespirabile. E' la stessa atmosfera che aveva subito tempo addietro mentre immobile e attonita osservava la fenditura circolare del tetto del sacro luogo, da cui era fuggita la creatura portando con se il sacro Simbolo. E in quel momento ancora stentava a crederci. I sensi di colpa che stavano quasi per nascere vengono stroncati subito dalle parole affettuose della Stella. Esse cancellano il maggior timore che stava attanagliando il cuore della Sacerdotessa: l'aver deluso la Vergine perdendo la Sua Brocca. I lineamenti del viso si distendono per la prima volta in un'espressione di sollievo. Ora si sente liberata da parte del peso. Respira profondamente prima di incominciare il suo racconto. ''Io e Renesme ci trovavamo nei giardini esterni. All'improvviso abbiamo avuto una breve visione. Abbiamo visto la Brocca che volava via senza che nessuno la portasse. C'era acqua a mezz'aria intorno all'altare e fumo...'' comincia. Cerca di ricordare al meglio la visione avuta, che tuttavia è confusa nella sua memoria. ''Siamo entrate di corsa e abbiamo visto una creatura dorata portare via la Brocca e uscire dalla fenditura del tetto... Non abbiamo potuto fare nulla per >>>NIXI recuperarla...''.

RENESME {**..Stanza Eiluned --> corridoio..**} Allunghi la mano dx verso la Stella, in un flebile tentativo, quasi cercando di interrompere la sua incredulità..Ma alla fine è la verità e non puoi far nulla per cancellarla. Sono fatti, è accaduto, la Brocca è stata rubata. Ma la Decana si avvicina a voi, vi abbraccia, come una madre farebbe con le sue figlie, vi riscalda con il Suo amore. **Il possibile equivaleva a nulla..è volata via. L’ha portata fuori dall’apertura sopra l’altare qualcosa di dorato, uno scintillio…** La tua espressione si fa dubbiosa, mentre fai appello a tutta la calma che il animo può serbare, scavando dentro te, dentro quel carattere da sempre riflessivo e tranquillo che ti appartiene. E il rumore delle onde per un attimo si fa sentire di nuovo, allietandoti ancora. Ascolterai Nixi, il suo racconto più dettagliato, più sereno. Però poi quello che hai visto in foresta ti porterà a chiedere qualcosa di particolare..**Voi avete mai visto una fata?** domanda idiota forse, anzi sicuramente. Esiste il Piccolo Popolo? Nemmeno ne sei poi così certa ormai, quando i tuoi ricordi diventano sempre più confusi. Attenderai la risposta, semmai ci sarà, per poi aggiungere, con tono più amorevole e dolce..**Vado a prepararvi una tisana alla camomilla, sorelle. Farà bene a tutte. Questa sarà una notte insonne, chissà com’è, lo so già da me.** Queste sono le parole con le quali ti congederai, strane di certo, seppur con una punta ironica nel tono, mentre i boccoli lascerai agitare, nello scuotere il capo leggermente, avviandoti verso la porta.


EILUNED {Stanza di Eiluned}Tremando ancora un poco ascolta con attenzione il racconto di Nixi e Renesme, un racconto strano che tenta di imprimere con precisione nella memoria. Nonostante la sua Signora le abbia concesso di ritrovare parte della calma che la nuova sconvolgente le aveva tolto, ella comprende che il fatto accaduto poco prima nel tempio sia di estrema gravità e che sia necessario come respirare comunicare alla Somma Stella l'accaduto per decidere il da fare. Nel frattempo Renesme lascia la sua stanza e ad ella Eiluned porge un gentile saluto * Che la Bianca Vergine vi protegga piccola luce e grazie per il vostro gentile pensiero, verrò più tardi a prendere la tisana* . Non appena l'iniziata scompare dietro l'uscio di legno della sua stanza la Stella dell'Alba torna a rivolgersi all'unica testimone del fatto che è rimasta, il tono di voce è calmo e dolce. Ella può capire infatti quanto la giovane Nixi possa essere turbata * da quello che mi dite e dalla mia esperienza è probabile che a rubare la brocca di Arianrhod sia stata una creatura del piccolo popolo...una fata...sì... è l'unico essere che conosco che ha le caratteristiche che mi dite...tuttavia credo di dover chiedere il parere e il consiglio della Somma Stella...la sua Saggezza soltanto ci potrà suggerire... io non so....mi sento molto impotente anche io... avrei voluto essere lì a vedere...ma la Dea non ha voluto così* Termina con un filo di voce, poco più alto del sibilo delle foglie al vento...

NIXI (stanza di Eiluned) la Piccola Luce si ritira e la nordica la saluta con tono affettuoso. Nella memoria si susseguono le immagini di quanto accaduto. Vedere la Brocca che volava via senza poter far nulla per recuperarla le aveva scosso l'animo nel profondo, ma non è sol questo che la turba. Ascolta con attenzione le parole della Stella che suggerisce di affidarsi alla saggezza della Dama del Lago, l'unica in grado di guidarle. Sì, sicuramente lei dirà loro come comportarsi. Tuttavia non è ancora terminato il racconto della giovane nordica. Respira profondamente prima di ricominciare a parlare. ''Gli oggetti sacri dovrebbero essere inviolabili, eppure la Dea non ha punito questa creatura...'' comincia. Giunge ora uno dei pensieri che più la turba. ''Quando io e Renesme ci siamo rese conto che non potevamo recuperare la Brocca abbiamo pregato. Abbiamo supplicato la Dea di aiutarci. Lei non ha ascoltato le nostre preghiere. Tuttavia in quel momento ho sentito il mio spirito riempirsi di serenità e pace, probabilmente voluti da Lei.'' verbia ricordando quei momenti. ''Secondo voi... potrebbe essere stata la Dea stessa a volere che la Brocca lasciasse il tempio per opera di questa creatura?'' domanda. Questo forse è il più pungente di tutti i quesiti, quello su cui aveva riflettuto di più senza giungere a nessuna ipotesi. Le era sempre stato insegnato che nessuno che non fosse consacrato a Lei potesse toccare gli oggetti sacri eppure sotto i suoi occhi questo non era avvenuto. Rimane in silenzio adesso la Sacerdotessa, in piedi, immobile, mentre tutta la sua attenzione è rivolta ad ascoltare la risposta della Sorella.

EILUNED {Stanza Eiluned} Pensierosa ascolta le parole di Nixi, annuisce al loro suono, al loro significato e non appena ella termina il suo racconto e pone la sua domanda con grazia le risponde* Sì...avete appreso bene mia cara, gli oggetti del Tempio sono sacri e nessuno dovrebbe prenderli senza una ragione che sia altrettanto sacra...tuttavia...dite bene. Questa è la lezione più importante e più dura per ognuna di noi sacerdotesse: La Dea opera secondo una Sua Via, un Suo Volere e un Suo Disegno. La sensazione che dite di aver provato dopo averla invocata sembra dare conferma alle vostre supposizioni...sì...forse la Dea ha voluto che la Sua Brocca venisse portata via dal Tempio... o forse semplicemente voleva rassicurare voi sua giovane ancella, e Renesme, che ancora non ha ricevuto il Suo sigillo... forse Ella vi ha voluto rasserenare perchè voi due non vi assumeste più responsabilità di quanta non ne abbiate....* Ora la Stella sorride dolce e va a reindossare la sua veste. Quindi baciando sulla fronte la giovane ancella di Arianrhod la saluta *Ho bisogno di pensare...e della camomilla fatta da Renesme.... voi andate a dormire piccola cara... avete bisogno di un buon sonno...la Vergine veglierà su di voi e sono certa vi concederà un sonno tranquillo*. Detto ciò si dirige verso la cucina per andare a bere la tisana e scorge con la coda dell'occhio Nixi avviarsi alla sua stanza.



..Grazie [SM=g9459]
=Trago=
00mercoledì 9 dicembre 2009 20:25
//Bella giocata^^...

skill verbo del mare liv 1 approvata e automatico scatto al livello 2 ufficializzato.

Buon gioco ^^....
renesmeee
00giovedì 10 dicembre 2009 16:54
Re:
=Trago=, 09/12/2009 20.25:

//Bella giocata^^...

<b> skill verbo del mare liv 1 approvata e automatico scatto al livello 2 ufficializzato.</b>

Buon gioco ^^....




Grazie [SM=g7576] Giokare cn le tesse è sempre bello [SM=g7562]
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