Rocan {VERBO DEL MARE} (PASSATO AD ALTRA RAZZA)

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Rocan
00martedì 16 settembre 2008 19:25
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestatami.
Karma attuale:1659
Richiedo appartenenza al clan mediterraneo a causa delle mie origini che risiedono in un paese che si affaccia sull'omonimo mare nonchè per le mie fattezze tipiche di questo clan.
Link bg: isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
Attendo con pazienza il vostro responso.
=Trago=
00giovedì 18 settembre 2008 15:11
richiesta appartenenza al clan approvata
Rocan
00domenica 19 ottobre 2008 00:11
//Chiedo scusa per il piccolo errore ma non sono ancora molto pratico del sistema.Inizio complimentandomi per la promozione da voi ottenuta nonchè per i cambiamenti effettuati.
Vorrei richiedere la skill -verbio del mare-.
Riporto di seguito una ruolata che presumo sia utile.
Ringrazio per la disponibilità.
ROCAN (vicoli-piazza) Passo certo e pensieri inquieti guidano il ser fra le strade cittadine. Il crepuscolo ormai allunga le ombre e dona alle abitazioni vermiglie colorazioni. Nella sua mente solo il desiderio di rilassarsi un po’ al rumore della fontana disteso su una panchina. Ha bisogno di riflettere l’uomo. Svolta l’angolo e vede la piazza pronta ad accoglierlo. Senza indugiare si avvia verso di essa.
MAYVELL (vicoli-piazza) assorta nei suoi pensieri si dirige presso la fonte. Lungo il selciato il suo passo è lieve. Spera d'incontrar volti amici, da troppo tempo ormai è sola.
ROCAN (piazza-panchina) A passo lesto si avvia verso l’obbligata sorgente che domina lo spiazzo. L’acqua zampilla allegra da essa. Con pesantezza si adagia sulla panchina e vi si distende sopra appoggiando la schiena sulla fredda superficie. Osserva il cielo e le nubi che oggi lo invadono. Chiude gli occhi e inizia a pensare.
MAYVELL (vicoli-piazza) ancora pochi passi e sarà arrivata, improvvisamente un tuffo al cuore mai avrebbe pensato di incontrare il ser che l'ha rapito la mente... con passo felino si dirige silente verso le sue spalle ,ormai è dietro di lui, ''Bhuu!!!''. Avendolo visto così assente la lady non aveva saputo resistere alla tentazione.
ROCAN (piazza-panchina) Sobbalza il ser nell’udir quel suono anomalo. Svelto alza la schiena portando la mano al coltello. Gli occhi sono attenti e i muscoli tesi. Rinfrancato il suo animo quando vede che l’emissario di quel suono è la dama a lui cara. Con sguardo torvo la osserva e verbia “Amica mia, avete intenzione di uccidermi con uno spavento o cosa?”
MAYVELL (piazza-panchina)''No questo mai, non sopporterei l'idea che non ci siate più, preferisco pensarvi lontano con la speranza di potervi incontrare almeno una volta ogni tanto!!!!'' verbia mentre sorrideva al suo ser.
ROCAN (piazza-panchina) Distende il volto aprendolo in un leggero sorriso. Tenerezza nello sguardo del messere che risponde “Per questa volta voglio credervi. A proposito. Mi volevo complimentare con voi per aver risolto il mio ultimo enigma. Come promesso ora potete pormi alcuni quesiti.”. Con pazienza attende le eventuali domande.
MAYVELL (piazza-panchina) ferma in piedi davanti a lui ammira le sue fattezze ''Vorrei sapere tutto di voi, ogni più piccola cosa anche a costo di essere invadente , ma per oggi voglio godere della vostra compagnia, conducete voi il gioco.''
ROCAN (piazza-panchina) Poiché al ser non piace parlare di lui cerca di evadere dal discorso pronunciando “A dire il vero mi sembra di aver condotto sempre io i nostri discorsi. Ho sentito voci che vi vedono in compagnia di un uomo. Devo considerarle veritiere?”Conclude presentando un largo sorriso.
MAYVELL (piazza-panchina)“Dipende, ve ne sono diversi ma io pendo solo per uno in particolare” proferì queste parole con un accenno di compiacimento ma inevitabilmente avvampo finendo con abbassare lo sguardo.
ROCAN (piazza-panchina) Un rosa più vivido invade il volto del ser. Un misto di emozione e gelosia si allargò nel suo petto nel sentir quelle parole. Le mani iniziarono a sudare, il cuore a battere più forte e la mente a divagare. Quel senso di smarrimento non era gradito all’uomo che in modo impacciato chiede “E quale nome devo collocare accanto a questa misteriosa figura?”
MAYVELL(piazza-panchina) ''Stavolta l'enigma lo porgo io. Dall' atletico fisico, spavaldo e fiero, trattasi di un ser altero immancabilmente vestito di scuro. Sempre a lui va il mio pensiero, tentate un nome e vi compenserò se sarà corretto.'' gioca a far la forte la lady ma il cuor le batte all'impazzata, teme che lui possa capire e per questo volge lo sguardo altrove nella speranza di mantenere il suo contegno.
ROCAN (piazza-panchina) Avvampa dalle emozioni e la mente viene ottenebrata da esse. Il mediterraneo comprende che quella sensazione influisce sulla sua lucidità di pensiero. Deciso a porre rimedio a quel stato confusionale distoglie la concentrazione dal discorso guardando un punto fisso nella pavimentazione della piazza. Lo osserva attentamente alcuni secondi. Emette tre profondi respiri alla fine dei quali cerca di mantenere un respiro più regolare. Ora immagina il mare. Il mare di calmo di casa sua, dei gabbiani che sicuri e calmi sfruttano il vento per il loro volo. Deve essere come loro il ser e sfruttare la sua forza mentale per avere la stessa calma e sicurezza dei volatili. Ritorna alla realtà ora più determinato e si meraviglia nel scoprire che molte delle sensazioni che lo opprimevano ora sono svanite lasciando spazio alle sue capacità intellettive.Con ritrovata pace si rivolge alla dama verbiando “ Poteri avere un altro indizio?''. Pur credendo di capire a chi stesse alludendo.
MAYVELL (piazza-panchina) ''Non posso, sarebbe troppo facile, '' lo guarda un istante , la voce le trema, sospira e poi riprende “non posso permettermi di essere scoperta temo che lui non ricambi e la delusione sarebbe insostenibile preferirei coltivare il mio sentimento di nascosto piuttosto che subire l'onta di un rifiuto. Comunque sappiate che temo per la sua vita, sta per affrontare un lungo viaggio, lungo e pericoloso.''
ROCAN (piazza-panchina) Mantiene salda la calma ritrovata concentrandosi su quei gabbiani quando sente che essa viene minacciata. Guarda la dama fissa negli occhi. Pensa agli indizi e a come corrispondano con il nome che gli balza in mente . Pronuncia “Devo supporre che il mio vestiario corrisponda a quello dell’uomo da voi descritto per puro caso? Ne deduco anche che alcune informazioni qui a Barrington riguardo a una spedizione di cui non mi è concesso parlare non siano poi così riservate? Correggetemi se sbaglio ma credo che la soluzione sia…” Si ferma alcuni attimi per vedere il volto della dama prima di continuare.
MAYVELL(piazza-panchina) Ormai scoperta si sente raccata come una volpe inseguita dai cani. L'ansia le attanaglia lo stomaco, vorrebbe fuggire ma le sue gambe non rispondono. Nei suoi occhi un lampo, sente che sta per essere scoperta, come il mare in tempesta i suoi pensieri si agitano un turbine d'emozioni l'assale e la paralizza.
ROCAN (piazza-panchina) Osserva la donna leggermente divertito nel supporre il suo stato di agitazione. Volendo rispondere in maniera corretta ma senza imbarazzare alcuna fanciulla risponde “Credo che il messere da voi citato venga chiamato Ram’ash da alcuni. Ora però vi chiedo quale sarebbe il premio nel caso in cui la mia risposta sia corretta”.
MAYVELL(piazza-panchina) La dama è spiazzata , confusa non sa se il ser dice il vero o celia, possibile che non abbia capito, possibile che il suo onore non sia compromesso?''No questo nome a me è sconosciuto il premio era solo in caso di vittoria”
ROCAN (piazza-panchina) Un leggero sorriso beffardo fa capolino sul volto del messere che pronto ad impartire una lezione dice “Il fatto che non lo conosciate non significa che sia errato. Posso dire cavallo o destriero volendo intendere lo stesso animale. Credo che senza volerlo vi ho posto l’ennesimo indovinello. Quando ne saprete la soluzione potrete decidere se concedermi o meno il premio” Soddisfatto di quelle parole osserva divertito la dama.
MAYVELL(piazza-panchina) Fa una smorfia di disapprovazione, “ancora questi giochetti” sussurra rassegnata ma in fondo è contenta del diversivo che ha allontanato l'imbarazzo restituendole il suo dolce sorriso, ''Su avanti ditemi.''
ROCAN (piazza-panchina) Finge di pensare e poi verbia “mi vorrete scusare se sta volta non vi pongo l’arcano in prosa. Vi chiedo solo di informarmi quando avrete trovato la persona che risponde al nome di Ram’ash e dirmi se è lui l’uomo che stavate descrivendo prima.”
Mayvell (piazza-panchina) Eccitata dalla sfida lanciata cerca si informa “Non necessitate di scuse. Mettetemi a conoscenza piuttosto di un mentore che potrebbe guidarmi nella ricerca”
ROCAN (piazza-panchina) la guarda e verbia “ Voi siete il mentore di voi stessa. Ma se necessitate d’aiuto solo tre persone ad Avalon ve lo possono dare e una di esse c’è l’avete davanti. Una conosce solo un nome dell’uomo che vorrei trovaste. L’altra invece è una dama molto conosciuta per il suo animo giocoso. Vi dico soltanto che è avvezza camminare a piedi nudi. Entrambi seguono la stessa causa attualmente”Si avvicina ora e la bacia sulla destra gota e conclude “Questo è un piccolo incentivo per i vostri sforzi futuri”.
MAYVELL (piazza-panchina) La lady è scossa da brividi quel secondo contatto inatteso , per altro così da tempo anelato, la scuote ma nulla lasciando intendere proferisce ''Siamo d’accordo allora. Rinviamo al prossimo incontro la soluzione. Ormai per me s'è fatto tardi e devo andare”
ROCAN (piazza-panchina) Vede la dama congedarsi. L’ora è tarda e un leggero torpore attanaglia i sensi del messere. Saluta la dama con cui sin ora aveva discusso con lieve cenno del capo e si allontana verso il municipio per insinuarsi nel vicolo che lo costeggia.
=Trago=
00giovedì 23 ottobre 2008 17:35
//Skill verbo del mare liv 1 approvata

semplice e veloce

buon gioco [SM=g8100]
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