Serafin

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Serafin_90
00martedì 16 settembre 2008 16:22
Richiesta approvazione bg/BG/Diciotto anni fa Lady Serafin Esmord nacque nel villaggio sotto la corte del famigerato re del Reatino,piccola terra situata nel Nord Ovest dell'europa Occidentale.Edolier Esmord e Cornelia Barord erano i nomi dei suoi genitori.La madre,umile tessitrice,il padre,il miglor armaiolo del loro villaggio,al quale Serafin era legata in maniera particolare.Fu egli infatti che le fece crescere nel cuore la passione per le armi e per il combattimento.Fin da piccola ella conobbe la povertà e la miseria e le conseguenze che esse portano...Tuttavia riuscì a crescere forte e tenace,proprio come suo padre,tra le armi che lui forgiava e trattava come fossero tutti suoi figli,perchè tutte sue creazioni,e soprattutto rispettosa verso il prossimo.Corteggiata fin da subito dalle bande dei più piccoli per la sua straordinaria bellezza,Serafin non ebbe mai modo di conoscere la solitudine,almeno fino ad oggi...Un incombente pericolo aleggiava sulle sue terre,minacciate da un tiranno,da tutti temuto e rispettato.Dieci anni fa,il suo villaggio venne attaccato proprio da quel tiranno che lo rese polvere con il potere delle fiamme che divorarono tutto come fossero cani affamati,si saziarono anche dei suoi genitori,ma lei non ebbe la stessa fine,venne salvata dal fato ed è da quel giorno che per Serafin non ci fu più pace nel cuore,ma solo un odio profondo verso quel tiranno che le portò via la cosa che di più caro aveva al mondo.Così si ritrovò,all'età di soli 8 anni,vagabonda con un fagotto sulla spalla e il suo cavallo nero Rubeus,dono del padre,a farle compagnia,insieme a quel tomo che parlava di armi che il padre tanto adorava,ancora incenerito dai segni delle fiamme.Un ricordo nitido le tornava in mente ogni qual volta pensava al suo vecchio''scricciolo(così lui la chiamava)il mondo è crudele e sempre pronto a schiacciarti ma tu dovrai essere forte,e dovrai rialzarti ogni volta che cadrai,ricorda che la vita è un dono prezioso!rispettala!''...Diventò forte giorno dopo giorno,imparando a difendersi da sola da chi voleva prendersi gioco di lei diventando da subito schiva e agguerrita contro gli uomini ''cattivi'' come li chiamava sua madre.Assieme alla sua forza crebbe anche la sua bellezza,così velocemente che Serafin non se ne rese conto.Poi una notte accadde l'imprevedibile,avea sol 13 anni e tornava alla sua dimora,quando un gruppo di uomini molto più grandi di lei la assalì per strapparle via la verginità che aveva;contro la sua volontà si cibarono ad uno ad uno del suo corpo,lasciandola poi sola e nuda sotto il tintinnio della pioggia.Da quel momento si decise,mai più altri uomini si sarebbero presi gioco di lei!Diventò intrepida e odiosa verso chiunque fosse di sesso maschile...Cambiò anche il suo modo di vestire,portava un lungo mantello nero da cui spuntava solo la spada.Un cappucco le copriva interamente il volto.Non meno cupo era l'abbigliamento che il mantello nascondeva:corsetto e pantaloni in pelle,anch'essi rigorosamente neri.Si sentiva un'anima vendicativa.Da bambina a donna,da ragazzina che amava giocare con le bambole di pezza a guerriera che non conosce altro che l'elsa della sua spada fra le mani.Nel suo lungo viaggio verso mete sconosciute conobbe un guerriero di razza drow:la sua forza era incredibile e la sua agilità unica,come i suoi sensi,che erano sviluppati al massimo.Lei lo implorò per potersi allenare con lui,con lo scopo di diventare una vera guerriera.Dopo qualche negazione il drow dai capelli bianchi la addestrò giorno dopo giorno,con duri allenamenti ed esercizi fisici,che modellarono ancor più il suo corpo,e la sua capacità di resistenza.Serafin non avrebbe voluto,ma pian piano il guerriero le entrò nel cuore,e se ne innamorò,inizialmente non sembrava esser corrisposta,ma pian piano il guerriero vedeva il cambiamento e la trasformazione che in Serafin avvenivano,diventava sempre più bella e caparbia,agile ed impunita;una cosa che in lei non mutò fu la sua testardaggine e la sua impulsività che da sempre le appartenevano.Così anche il guerriero iniziò a fondersi in questo amore,che non era ben visto agli occhi degli altri.Tarasar,questo era il suo nome,partì poi per una battaglia,ma vietò a Serafin di parteciparvi,temeva per la sua incolumità,non era ancora pronta.Non ci fu ritorno glorioso a casa per il guerriero,ma solo pianti che accompagnavano la sua salma fino alla buca che per lui fu fatta.L'ennesima perdita.Un cuore rotto che non potea sopportare altre ferite,giorni infiniti di pianti e lutto,ed infine la decisione:avrebbe abbandonato quelle terre per sempre.La sua nuova meta:Avalon,la magica isola delle mele del quale il suo amato le aveva spesso parlato.Nel sentiero che portava ad Avalon trovò un cane sofferente e pieno di ferite.Sembrava un lupo più che altro:pelo lucido e bianco,occhi cristallini e temerarietà,si somigliavano per certi aspetti.La chiamò Aisha,che significa vita.E così cominciò il suo viaggio,un viaggio pieno di sofferenze e di agonie che hanno temperato il suo carattere,solo in parte nel profondo della sua anima resta ancora accesa una piccola fiammella di amore per il prossimo,ed ecco quì che giunta in questo loco,cercherà finalmente di stabilirsi creandosi una vita mai avuta.
ANIMALI POSSEDUTI:Rubeus,arabo nero,maschio di grossa stazza,con una macchiolina bianca sul muso nascosta dalla folta criniera.Rubeus è stato donato a Serafin dal padre,per il suo ottavo compleanno,un mese prima della distruzione del villaggio.Serafin sembra non volersi separare dal suo destriero,anche perchè è l'unico ricordo che le rimane del padre.E' molto affezzionata e legata all'animale che la accompagna nei suoi piccoli o lunghi viaggi.
Aisha,cagna dal manto bianco,con occhi cristallini,quasi color ghiaccio,appartiene alla razza dell'husky siberiano,anche se assomiglia più ad una lupa che ad altro.Serafin la trovò prima di arrivare ad Avalon,sul percorso che porta alla cittadina di barringhton,in una radura,se ne stava lì,avvolta in una pozza di sangue,era ferita,avea l'addome lacerato,ma la ferita,a quanto pare non le aveva procurato lesioni interne,perchè dopo una fasciatura e qualche giorno di riposo,si cicatrizzò,ed in una settimana fu guarita quasi del tutto.nei primi giorni di convivenza la cagna era schiva verso Serafin,ma al contempo la seguiva nel suo viaggio,anche se da lontano.poi s'affezzionò sempre più grazie alle cure che Serafin amabilmente le donava,sembrava incominciare a fidarsi di lei,che la rinominò Aisha,che significa vita.sembran simili le due,libere,si fidano poco degli altri,almeno all'inizio,ma se sai conquistare il loro cuore,ti donano tutto ciò che possono darti.
CARATTERE:quando non conosce una persona è subito schiva nei suoi confronti,deve prima sentire di potersi fidare,soprattutto per gli uomini.ma quando ti sei conquistato la sua amicizia sa essere dolce premurosa allegra e difensiva verso coloro che ama,rischierebbe anche la vita per i suoi affetti;impulsiva testarda caparbia ribelle libera.questa è serafin...
ASPETTO FISICO:alta 1,69 cm circa,peso 55 kg,capelli lunghi e castani che spesso raccoglie in una treccia.occhi azzurro tendenti al blu.figura snella e longilinea,di bell'aspetto.
ABITI:corpetto nero lucido chiuso al centro da cinghie di cuoio,pantaloni dello stesso colore del corpetto che le stringono le gambe sottili e morbide,stivali neri di pelle,cinta di cuoio che regge il pugnale,guanti in pelle e mantello nero con cappuccio che cela il suo viso quando lei ne ha bisogno...

.delphinia.
00martedì 16 settembre 2008 18:11


// Occorre che tu inserisca la richiesta per la prima skill. Appena effettuato la tua richiesta verrà presa in considerazione.


Attendo.
.delphinia.
00martedì 16 settembre 2008 18:14
//richiesta skill affinità naturale liv.1
chiedo perdono per il fatto di non essermene ricordata prima,come skill vorrei quella di avere delle affinità naturali,qui vi cito un piccolo post:
SERAFIN era quel piccolo scoiattolo che frenetico passava su di un ramo,forse per cercar qualcosa da mettere sotto i denti.s'assopisce un poco.dimenticando il mondo al quale lei apparteneva.
SERAFIN s'accentuava.pace,chiude gli occhi.sospira,ancora pace,in questo immenso e al contempo minuscolo universo che molti chiaman foresta di luce.il mondo da quel loco sembrava così distante da poterlo dimenticare per qualche istante.vita.come vitale>>
SERAFIN riesce a scorgere l'immenso cielo azzurro che la ricopriva,una luce fioca passava fra gli spazi che gli alberi tutt'intorno le concedevano.quella luce sfiora le iridi blu della dama,che ora diventavan più luminose man mano che la luminosità>>
SERAFIN un cespuglio,passandogli sotto,per farsi meglio notare dagli occhi che l'avrebbero ammirato.ea prende a sedersi sotto una quercia imponente,che la accoglie come se le sue radici,fossero state modellate solo per lei.da quella posizione >>
SERAFIN ma,nulla,troppo tardi,essi son più veloci della sua vista,riesce sol ad ascoltare il rumore che provocano passando fra il fogliame.verdeggiante e fiorità è la radura nella quale giunge,un piccolo gruppo di ''non ti scordar di me'' affronta spavaldo
SERAFIN bel piumaggio sol all'inbrunire,e la candida luna ogni notte potrà ben dir di esser fortunata per poter godere di questo spettacolo.uno stormo di uccelli passa proprio ora sopra il suo capo,e lei con uno scatto alza il volto per poterli ammirare>>
SERAFIN di udire un suono nuovo attraversar le sue orecchie,il rumore del picchio,il passero che leggero vola fra i rami degli alberi che gli fanno da casa,il merlo fa il suo verso,la civetta si nasconde nel suo nido,perchè,come il gufo,mostra il suo>>
SERAFIN a lei così caro,amava la natura e tutto ciò che ad essa apparteneva,udire il canto degli uccelli che ti ragalan qualche dolce motivetto per svegliarti ai primi raggi del sole,ogni dì compievan questo piccolo miracolo,ma ogni dì,ad ea sembrava>>
SERSERAFIN era quel piccolo scoiattolo che frenetico passava su di un ramo,forse per cercar qualcosa da mettere sotto i denti.s'assopì un poco.SERAFIN ea prende ad attraversar il sentiero che l'avrebbe condotta in quel loco di calma e tranquillità>>
grazie mille,attendo una vostra risposta,e chiedo cortesemente una correzione degli errori,che sicuramente ci saranno...perchè voglio imparare sempre di più...a presto


POST INSERITO EX NOVO, RICORDO CHE OCCORRE APRIRE SOLO UN POST PER PG E INSERIRE LE MODIFICHE RICHIESTE SULLA STESSA CARTELLA PG CLICCANDO RISPONDI AL TOPIC GRAZIE.
Serafin_90
00martedì 16 settembre 2008 18:38
Richiesta approvazione bg e richiesta approvazione skill affinità natuale liv.1/BG/Diciotto anni fa Lady Serafin Esmord nacque nel villaggio sotto la corte del famigerato re del Reatino,piccola terra situata nel Nord Ovest dell'europa Occidentale.Edolier Esmord e Cornelia Barord erano i nomi dei suoi genitori.La madre,umile tessitrice,il padre,il miglor armaiolo del loro villaggio,al quale Serafin era legata in maniera particolare.Fu egli infatti che le fece crescere nel cuore la passione per le armi e per il combattimento.Fin da piccola ella conobbe la povertà e la miseria e le conseguenze che esse portano...Tuttavia riuscì a crescere forte e tenace,proprio come suo padre,tra le armi che lui forgiava e trattava come fossero tutti suoi figli,perchè tutte sue creazioni,e soprattutto rispettosa verso il prossimo.Corteggiata fin da subito dalle bande dei più piccoli per la sua straordinaria bellezza,Serafin non ebbe mai modo di conoscere la solitudine,almeno fino ad oggi...Un incombente pericolo aleggiava sulle sue terre,minacciate da un tiranno,da tutti temuto e rispettato.Dieci anni fa,il suo villaggio venne attaccato proprio da quel tiranno che lo rese polvere con il potere delle fiamme che divorarono tutto come fossero cani affamati,si saziarono anche dei suoi genitori,ma lei non ebbe la stessa fine,venne salvata dal fato ed è da quel giorno che per Serafin non ci fu più pace nel cuore,ma solo un odio profondo verso quel tiranno che le portò via la cosa che di più caro aveva al mondo.Così si ritrovò,all'età di soli 8 anni,vagabonda con un fagotto sulla spalla e il suo cavallo nero Rubeus,dono del padre,a farle compagnia,insieme a quel tomo che parlava di armi che il padre tanto adorava,ancora incenerito dai segni delle fiamme.Un ricordo nitido le tornava in mente ogni qual volta pensava al suo vecchio''scricciolo(così lui la chiamava)il mondo è crudele e sempre pronto a schiacciarti ma tu dovrai essere forte,e dovrai rialzarti ogni volta che cadrai,ricorda che la vita è un dono prezioso!rispettala!''...Diventò forte giorno dopo giorno,imparando a difendersi da sola da chi voleva prendersi gioco di lei diventando da subito schiva e agguerrita contro gli uomini ''cattivi'' come li chiamava sua madre.Assieme alla sua forza crebbe anche la sua bellezza,così velocemente che Serafin non se ne rese conto.Poi una notte accadde l'imprevedibile,avea sol 13 anni e tornava alla sua dimora,quando un gruppo di uomini molto più grandi di lei la assalì per strapparle via la verginità che aveva;contro la sua volontà si cibarono ad uno ad uno del suo corpo,lasciandola poi sola e nuda sotto il tintinnio della pioggia.Da quel momento si decise,mai più altri uomini si sarebbero presi gioco di lei!Diventò intrepida e odiosa verso chiunque fosse di sesso maschile...Cambiò anche il suo modo di vestire,portava un lungo mantello nero da cui spuntava solo la spada.Un cappucco le copriva interamente il volto.Non meno cupo era l'abbigliamento che il mantello nascondeva:corsetto e pantaloni in pelle,anch'essi rigorosamente neri.Si sentiva un'anima vendicativa.Da bambina a donna,da ragazzina che amava giocare con le bambole di pezza a guerriera che non conosce altro che l'elsa della sua spada fra le mani.Nel suo lungo viaggio verso mete sconosciute conobbe un guerriero di razza drow:la sua forza era incredibile e la sua agilità unica,come i suoi sensi,che erano sviluppati al massimo.Lei lo implorò per potersi allenare con lui,con lo scopo di diventare una vera guerriera.Dopo qualche negazione il drow dai capelli bianchi la addestrò giorno dopo giorno,con duri allenamenti ed esercizi fisici,che modellarono ancor più il suo corpo,e la sua capacità di resistenza.Serafin non avrebbe voluto,ma pian piano il guerriero le entrò nel cuore,e se ne innamorò,inizialmente non sembrava esser corrisposta,ma pian piano il guerriero vedeva il cambiamento e la trasformazione che in Serafin avvenivano,diventava sempre più bella e caparbia,agile ed impunita;una cosa che in lei non mutò fu la sua testardaggine e la sua impulsività che da sempre le appartenevano.Così anche il guerriero iniziò a fondersi in questo amore,che non era ben visto agli occhi degli altri.Tarasar,questo era il suo nome,partì poi per una battaglia,ma vietò a Serafin di parteciparvi,temeva per la sua incolumità,non era ancora pronta.Non ci fu ritorno glorioso a casa per il guerriero,ma solo pianti che accompagnavano la sua salma fino alla buca che per lui fu fatta.L'ennesima perdita.Un cuore rotto che non potea sopportare altre ferite,giorni infiniti di pianti e lutto,ed infine la decisione:avrebbe abbandonato quelle terre per sempre.La sua nuova meta:Avalon,la magica isola delle mele del quale il suo amato le aveva spesso parlato.Nel sentiero che portava ad Avalon trovò un cane sofferente e pieno di ferite.Sembrava un lupo più che altro:pelo lucido e bianco,occhi cristallini e temerarietà,si somigliavano per certi aspetti.La chiamò Aisha,che significa vita.E così cominciò il suo viaggio,un viaggio pieno di sofferenze e di agonie che hanno temperato il suo carattere,solo in parte nel profondo della sua anima resta ancora accesa una piccola fiammella di amore per il prossimo,ed ecco quì che giunta in questo loco,cercherà finalmente di stabilirsi creandosi una vita mai avuta.
ANIMALI POSSEDUTI:Rubeus,arabo nero,maschio di grossa stazza,con una macchiolina bianca sul muso nascosta dalla folta criniera.Rubeus è stato donato a Serafin dal padre,per il suo ottavo compleanno,un mese prima della distruzione del villaggio.Serafin sembra non volersi separare dal suo destriero,anche perchè è l'unico ricordo che le rimane del padre.E' molto affezzionata e legata all'animale che la accompagna nei suoi piccoli o lunghi viaggi.
Aisha,cagna dal manto bianco,con occhi cristallini,quasi color ghiaccio,appartiene alla razza dell'husky siberiano,anche se assomiglia più ad una lupa che ad altro.Serafin la trovò prima di arrivare ad Avalon,sul percorso che porta alla cittadina di barringhton,in una radura,se ne stava lì,avvolta in una pozza di sangue,era ferita,avea l'addome lacerato,ma la ferita,a quanto pare non le aveva procurato lesioni interne,perchè dopo una fasciatura e qualche giorno di riposo,si cicatrizzò,ed in una settimana fu guarita quasi del tutto.nei primi giorni di convivenza la cagna era schiva verso Serafin,ma al contempo la seguiva nel suo viaggio,anche se da lontano.poi s'affezzionò sempre più grazie alle cure che Serafin amabilmente le donava,sembrava incominciare a fidarsi di lei,che la rinominò Aisha,che significa vita.sembran simili le due,libere,si fidano poco degli altri,almeno all'inizio,ma se sai conquistare il loro cuore,ti donano tutto ciò che possono darti.
CARATTERE:quando non conosce una persona è subito schiva nei suoi confronti,deve prima sentire di potersi fidare,soprattutto per gli uomini.ma quando ti sei conquistato la sua amicizia sa essere dolce premurosa allegra e difensiva verso coloro che ama,rischierebbe anche la vita per i suoi affetti;impulsiva testarda caparbia ribelle libera.questa è serafin...
ASPETTO FISICO:alta 1,69 cm circa,peso 55 kg,capelli lunghi e castani che spesso raccoglie in una treccia.occhi azzurro tendenti al blu.figura snella e longilinea,di bell'aspetto.
ABITI:corpetto nero lucido chiuso al centro da cinghie di cuoio,pantaloni dello stesso colore del corpetto che le stringono le gambe sottili e morbide,stivali neri di pelle,cinta di cuoio che regge il pugnale,guanti in pelle e mantello nero con cappuccio che cela il suo viso quando lei ne ha bisogno...
Qui inserisco il post di prima per la richiesta della skill affinità naturale liv.1:
SERAFIN era quel piccolo scoiattolo che frenetico passava su di un ramo,forse per cercar qualcosa da mettere sotto i denti.s'assopisce un poco.si sentiva distante mille miglia dal mondo che le apparteneva.e non le dispiaceva affatto...

SERAFIN s'accentuava.pace,chiude gli occhi.sospira,ancora pace,in questo immenso e al contempo minuscolo universo che molti chiaman foresta di luce.il mondo da quel loco sembrava così distante da poterlo dimenticare per qualche istante.vita.come vitale>>
SERAFIN riesce a scorgere l'immenso cielo azzurro che la ricopriva,una luce fioca passava fra gli spazi che gli alberi tutt'intorno le concedevano.quella luce sfiora le iridi blu della dama,che ora diventavan più luminose man mano che la luminosità>>
SERAFIN un cespuglio,passandogli sotto,per farsi meglio notare da coloro che l'avrebbero notato.ea prende a sedersi sotto una quercia imponente,che la accoglie come se le sue radici,fossero state modellate solo per lei.da quella posizione >>
SERAFIN ma,nulla,troppo tardi,essi son più veloci della sua vista,riesce sol ad ascoltare il rumore che provocano passando fra il fogliame.verdeggiante e fiorità è la radura nella quale giunge,un piccolo gruppo di ''non ti scordar di me'' affronta spavaldo
SERAFIN bel piumaggio sol all'inbrunire,e la candida luna ogni notte potrà ben dir di esser fortunata per poter godere di questo spettacolo.uno stormo di uccelli passa proprio ora sopra il suo capo,e lei con uno scatto alza il volto per poterli ammirare>>
SERAFIN di udire un suono nuovo attraversar le sue orecchie,il rumore del picchio,il passero che leggero vola fra i rami degli alberi che gli fanno da casa,il merlo fa il suo verso,la civetta si nasconde nel suo nido,perchè,come il gufo,mostra il suo>>
SERAFIN a lei così caro,amava la natura e tutto ciò che ad essa apparteneva,udire il canto degli uccelli che ti ragalan qualche dolce motivetto per svegliarti ai primi raggi del sole,ogni dì compievan questo piccolo miracolo,ma ogni dì,ad ea sembrava>>
SERAFIN ea prende ad attraversar il sentiero che l'avrebbe condotta in quel loco di calma e tranquillità>>

grazie mille attendo vostre risposte cordiali saluti
Rowan.16
00giovedì 18 settembre 2008 13:21
Ciao^^
Prima di tutto vorrei farti notare che nel tuo bg il personaggio sviluppa troppe capacità(forza,resistenza abilità con le armi) quindi ti chiedo di concentrarti di più su una sola di queste doti (la prevalente è armi da guerra leggere) e fare richiesta di approvazione della skill.
Ti ricordo inoltre che la prima skill da richiedere deve essere pertinente al passato del personaggio,quindi PRIMA del suo arrivo ad Avalon,le abilità che svilupperà POI le potrai richiedere una volta raggiunti i 3500 punti karma.
Attendo modifiche [SM=g8071]

Bg in modifica
Serafin_90
00giovedì 18 settembre 2008 19:25
richiesta approvazione bg e richiesta skill,esperienza nelle armi da guerra leggere liv.1
Richiesta approvazione bg e richiesta approvazione skill esperienza nelle armi da guerra leggere liv.1/BG/Diciotto anni fa Lady Serafin Esmord nacque nel villaggio sotto la corte del famigerato re del Reatino,piccola terra situata nel Nord Ovest dell'europa Occidentale.Edolier Esmord e Cornelia Barord erano i nomi dei suoi genitori.La madre,umile tessitrice,il padre,il miglor armaiolo del loro villaggio,al quale Serafin era legata in maniera particolare.Fu egli infatti che le fece crescere nel cuore la passione per le armi e per il combattimento.Non c'era da meravigliarsi quindi che,con un padre che viveva per le spade e che aveva a che fare ogni dì,con cavalieri e avventurieri,Serafin fosse cresciuta così ribelle com'era.Fin da piccola ella conobbe la povertà e la miseria e le conseguenze che esse portano...Tuttavia riuscì a crescere forte e tenace,proprio come suo padre,tra le armi che lui forgiava e trattava come fossero tutti suoi figli,perchè tutte sue creazioni,e soprattutto rispettosa verso il prossimo.Corteggiata fin da subito dalle bande dei più piccoli per la sua straordinaria bellezza,Serafin non ebbe mai modo di conoscere la solitudine,almeno fino ad oggi...Un incombente pericolo aleggiava sulle sue terre,minacciate da un tiranno,da tutti temuto e rispettato.Dieci anni fa,il suo villaggio venne attaccato proprio da quel tiranno che lo rese polvere con il potere delle fiamme che divorarono tutto come fossero cani affamati,si saziarono anche dei suoi genitori,ma lei non ebbe la stessa fine,venne salvata dal fato ed è da quel giorno che per Serafin non ci fu più pace nel cuore,ma solo un odio profondo verso quel tiranno che le portò via la cosa che di più caro aveva al mondo.Così si ritrovò,all'età di soli 8 anni,vagabonda con un fagotto sulla spalla e il suo cavallo nero Rubeus,dono del padre,a farle compagnia,insieme a quel tomo che parlava di armi che il padre tanto adorava,ancora incenerito dai segni delle fiamme.Un ricordo nitido le tornava in mente ogni qual volta pensava al suo vecchio*...erano lì,insieme,nella sua cantina,ogni specie d'arma esistente luccicava appesa alle mura:il padre realizzava lance appuntite come aculei e taglienti come rasoi,le sue spade eran armi incredibili,di una bellezza così viva da mozzar il fiato,ogni volta inventava nuovi esperimenti,utilizzando nuovi materiali;avea una fama che echeggiava per molte leghe.Poi Serafin,che nel frattempo l'osservava mentre lui era impegnato a batter il maglio sull'acciaio,azzardò"padre...voglio diventar un guerriero!"lui si fermò con il maglio a mezz'aria rispondendole che diventar un guerriero,come maneggiar l'armi non era certo una cosa semplice!"voglio provare!mettetemi alla prova,e vedrete se ho davvero la stoffa per combattere!"ribattè con decisione."daccordo piccola impertinente!"ridacchiò;s'allontanò ritornando con due spade fatte in legno"e l'acciao!",lui rispose"non se ne parla neanche!".La sfida iniziò,ea non avea a quel tempo grande capacità fisiche essendo esile come un giunco,ma sapeva utilizzar la fantasia,riusciva a parare ogni assalto(o quasi),la sua abilità essendo piccola,stava nell'agilità,che dimostrava saltando a destra e a manca.Il padre si sentì fiero di quello scricciolo dai grandi occhioni blu,e con questo pensiero la spada gli scivolò dalle mani,ricadendogli a terra,la piccoletta ne approfittò e veloce finge un fendente all'addome,poi gli punta l'arma alla gola"allora?potrei diventare un bravo guerriero?"lui le sorrise e le rispose dolcemente chinandosi e guardandola negli occhi"scricciolo(così lui la chiamava)il mondo è crudele e sempre pronto a schiacciarti ma tu dovrai essere forte,e dovrai rialzarti ogni volta che cadrai,ricorda che la vita è un dono prezioso!rispettala!"per poi schioccarle un grosso bacio sulla fronte*...Diventò abile nell'arte di utilizzare le armi(in particolare nel maneggiare pugnali),imparando a difendersi da sola da chi voleva prendersi gioco di lei diventando da subito schiva e agguerrita contro gli uomini ''cattivi'' come li chiamava sua madre.Assieme alla sua destrezza e capacità di impugnar spade,crebbe anche la sua bellezza,così velocemente che Serafin non se ne rese conto.Poi una notte accadde l'imprevedibile,avea sol 13 anni e tornava alla sua dimora,quando un gruppo di uomini molto più grandi di lei la assalì per strapparle via la verginità che aveva;contro la sua volontà si cibarono ad uno ad uno del suo corpo,lasciandola poi sola e nuda sotto il tintinnio della pioggia.Da quel momento si decise,mai più altri uomini si sarebbero presi gioco di lei!Diventò intrepida e odiosa verso chiunque fosse di sesso maschile...Cambiò anche il suo modo di vestire,portava un lungo mantello nero.Un cappucco le copriva interamente il volto.Non meno cupo era l'abbigliamento che il mantello nascondeva:corsetto e pantaloni in pelle,anch'essi rigorosamente neri.Si sentiva un'anima vendicativa.Da bambina a donna,da ragazzina che amava giocare con le bambole di pezza a guerriera che non conosce altro che l'elsa della sua spada fra le mani.Nel suo lungo viaggio verso mete sconosciute conobbe un guerriero di razza drow:la sua forza era incredibile e la sua agilità unica,come i suoi sensi,che erano sviluppati al massimo.Lei lo implorò per potersi allenare con lui,con lo scopo di diventare una vera guerriera.Dopo qualche negazione il drow dai capelli bianchi la addestrò giorno dopo giorno con allenamenti che prevedevano,in particolare,l'uso del pugnale e della spada leggera.L'esercizio giornaliero e assiduo in compagnia dell'uomo,modellò ancor più il suo corpo,e la sua capacità di precisione nell'utilizzo di quest'ultime.Serafin non avrebbe voluto,ma pian piano il guerriero le entrò nel cuore,e se ne innamorò,inizialmente non sembrava esser corrisposta,ma pian piano il guerriero vedeva il cambiamento e la trasformazione che in Serafin avvenivano,diventava sempre più bella e caparbia,agile ed impunita;una cosa che in lei non mutò fu la sua testardaggine e la sua impulsività che da sempre le appartenevano.Così anche il guerriero iniziò a fondersi in questo amore,che non era ben visto agli occhi degli altri.Tarasar,questo era il suo nome,partì poi per una battaglia,ma vietò a Serafin di parteciparvi,temeva per la sua incolumità,non era ancora pronta.Non ci fu ritorno glorioso a casa per il guerriero,ma solo pianti che accompagnavano la sua salma fino alla buca che per lui fu fatta.L'ennesima perdita.Un cuore rotto che non potea sopportare altre ferite,giorni infiniti di pianti e lutto,ed infine la decisione:avrebbe abbandonato quelle terre per sempre.La sua nuova meta:Avalon,la magica isola delle mele del quale il suo amato le aveva spesso parlato.Nel sentiero che portava ad Avalon trovò un cane sofferente e pieno di ferite.Sembrava un lupo più che altro:pelo lucido e bianco,occhi cristallini e temerarietà,si somigliavano per certi aspetti.La chiamò Aisha,che significa vita.E così cominciò il suo viaggio,un viaggio pieno di sofferenze e di agonie che hanno temperato il suo carattere,solo in parte nel profondo della sua anima resta ancora accesa una piccola fiammella di amore per il prossimo,ed ecco quì che giunta in questo loco,cercherà finalmente di stabilirsi creandosi una vita mai avuta.
ANIMALI POSSEDUTI:Rubeus,arabo nero,maschio di grossa stazza,con una macchiolina bianca sul muso nascosta dalla folta criniera.Rubeus è stato donato a Serafin dal padre,per il suo ottavo compleanno,un mese prima della distruzione del villaggio.Serafin sembra non volersi separare dal suo destriero,anche perchè è l'unico ricordo che le rimane del padre.E' molto affezzionata e legata all'animale che la accompagna nei suoi piccoli o lunghi viaggi.
Aisha,cagna dal manto bianco,con occhi cristallini,quasi color ghiaccio,appartiene alla razza dell'husky siberiano,anche se assomiglia più ad una lupa che ad altro.Serafin la trovò prima di arrivare ad Avalon,sul percorso che porta alla cittadina di barringhton,in una radura,se ne stava lì,avvolta in una pozza di sangue,era ferita,avea l'addome lacerato,ma la ferita,a quanto pare non le aveva procurato lesioni interne,perchè dopo una fasciatura e qualche giorno di riposo,si cicatrizzò,ed in una settimana fu guarita quasi del tutto.Nei primi giorni di convivenza la cagna era schiva verso Serafin,ma al contempo la seguiva nel suo viaggio,anche se da lontano.Poi s'affezzionò sempre più grazie alle cure che Serafin amabilmente le donava,sembrava incominciare a fidarsi di lei,che la rinominò Aisha,che significa vita.Sembran simili le due,libere,si fidano poco degli altri,almeno all'inizio,ma se sai conquistare il loro cuore,ti donano tutto ciò che possono darti.
CARATTERE:quando non conosce una persona è subito schiva nei suoi confronti,deve prima sentire di potersi fidare,soprattutto per gli uomini.ma quando ti sei conquistato la sua amicizia sa essere dolce premurosa allegra e difensiva verso coloro che ama,rischierebbe anche la vita per i suoi affetti;impulsiva testarda caparbia ribelle libera.questa è serafin...
ASPETTO FISICO:alta 1,69 cm circa,peso 55 kg,capelli lunghi e castani che spesso raccoglie in una treccia.occhi azzurro tendenti al blu.figura snella e longilinea,di bell'aspetto.
ABITI:corpetto nero lucido chiuso al centro da cinghie di cuoio,pantaloni dello stesso colore del corpetto che le stringono le gambe sottili e morbide,stivali neri di pelle,cinta di cuoio,guanti in pelle e mantello nero con cappuccio che cela il suo viso quando lei ne ha bisogno...
SPERO CHE ADESSO,AVENDO RICHIESTO QST NUOVA SKILL IL MIO BG POSSA AVERE LE CARATTERISTICHE GIUSTE PER ESSERE APPROVATA,INSIEME AL BG,ATTENDO VOSTRE RISPOSTE CORDIALI SALUTI...SERAFIN [SM=g8119]
Rowan.16
00sabato 20 settembre 2008 14:42
Salve^^
Ho notato le correzioni fatte,brava,però ho un'ultima cosa da correggerti:nella skill che richiedi non è prevista l'abilitò nell'uso dei pugnali,quella abilità appartiene a un'altra skill,ti chiedo quindi di eliminare le parti in cui dici che Serafin apprende l'utilizzo di tali armi!
Scusa se rompo un pò!

Bg e skill non approvati
Attendo fiduciosa modifiche [SM=g7566]
Serafin_90
00sabato 20 settembre 2008 17:27
richiesta approvazione bg e richiesta skill,esperienza nelle armi da guerra leggere liv.1

Richiesta approvazione bg e richiesta approvazione skill esperienza nelle armi da guerra leggere liv.1/BG/Diciotto anni fa Lady Serafin Esmord nacque nel villaggio sotto la corte del famigerato re del Reatino,piccola terra situata nel Nord Ovest dell'europa Occidentale.Edolier Esmord e Cornelia Barord erano i nomi dei suoi genitori.La madre,umile tessitrice,il padre,il miglor armaiolo del loro villaggio,al quale Serafin era legata in maniera particolare.Fu egli infatti che le fece crescere nel cuore la passione per le armi e per il combattimento.Non c'era da meravigliarsi quindi che,con un padre che viveva per le spade e che aveva a che fare ogni dì,con cavalieri e avventurieri,Serafin fosse cresciuta così ribelle com'era.Fin da piccola ella conobbe la povertà e la miseria e le conseguenze che esse portano...Tuttavia riuscì a crescere forte e tenace,proprio come suo padre,tra le armi che lui forgiava e trattava come fossero tutti suoi figli,perchè tutte sue creazioni,e soprattutto rispettosa verso il prossimo.Corteggiata fin da subito dalle bande dei più piccoli per la sua straordinaria bellezza,Serafin non ebbe mai modo di conoscere la solitudine,almeno fino ad oggi...Un incombente pericolo aleggiava sulle sue terre,minacciate da un tiranno,da tutti temuto e rispettato.Dieci anni fa,il suo villaggio venne attaccato proprio da quel tiranno che lo rese polvere con il potere delle fiamme che divorarono tutto come fossero cani affamati,si saziarono anche dei suoi genitori,ma lei non ebbe la stessa fine,venne salvata dal fato ed è da quel giorno che per Serafin non ci fu più pace nel cuore,ma solo un odio profondo verso quel tiranno che le portò via la cosa che di più caro aveva al mondo.Così si ritrovò,all'età di soli 8 anni,vagabonda con un fagotto sulla spalla e il suo cavallo nero Rubeus,dono del padre,a farle compagnia,insieme a quel tomo che parlava di armi che il padre tanto adorava,ancora incenerito dai segni delle fiamme.Un ricordo nitido le tornava in mente ogni qual volta pensava al suo vecchio*...erano lì,insieme,nella sua cantina,ogni specie d'arma esistente luccicava appesa alle mura:il padre realizzava lance appuntite come aculei e taglienti come rasoi,le sue spade eran armi incredibili,di una bellezza così viva da mozzar il fiato,ogni volta inventava nuovi esperimenti,utilizzando nuovi materiali;avea una fama che echeggiava per molte leghe.Poi Serafin,che nel frattempo l'osservava mentre lui era impegnato a batter il maglio sull'acciaio,azzardò"padre...voglio diventar un guerriero!"lui si fermò con il maglio a mezz'aria rispondendole che diventar un guerriero,come maneggiar l'armi non era certo una cosa semplice!"voglio provare!mettetemi alla prova,e vedrete se ho davvero la stoffa per combattere!"ribattè con decisione."daccordo piccola impertinente!"ridacchiò;s'allontanò ritornando con due spade fatte in legno"e l'acciao!",lui rispose"non se ne parla neanche!".La sfida iniziò,ea non avea a quel tempo grande capacità fisiche essendo esile come un giunco,ma sapeva utilizzar la fantasia,riusciva a parare ogni assalto(o quasi),la sua abilità essendo piccola,stava nell'agilità,che dimostrava saltando a destra e a manca.Il padre si sentì fiero di quello scricciolo dai grandi occhioni blu,e con questo pensiero la spada gli scivolò dalle mani,ricadendogli a terra,la piccoletta ne approfittò e veloce finge un fendente all'addome,poi gli punta l'arma alla gola"allora?potrei diventare un bravo guerriero?"lui le sorrise e le rispose dolcemente chinandosi e guardandola negli occhi"scricciolo(così lui la chiamava)il mondo è crudele e sempre pronto a schiacciarti ma tu dovrai essere forte,e dovrai rialzarti ogni volta che cadrai,ricorda che la vita è un dono prezioso!rispettala!"per poi schioccarle un grosso bacio sulla fronte*...Diventò abile nell'arte di utilizzare le armi(in particolare le spade lunghe),imparando a difendersi da sola da chi voleva prendersi gioco di lei diventando da subito schiva e agguerrita contro gli uomini ''cattivi'' come li chiamava sua madre.Assieme alla sua destrezza e capacità di impugnar spade,crebbe anche la sua bellezza,così velocemente che Serafin non se ne rese conto.Poi una notte accadde l'imprevedibile,avea sol 13 anni e tornava alla sua dimora,quando un gruppo di uomini molto più grandi di lei la assalì per strapparle via la verginità che aveva;contro la sua volontà si cibarono ad uno ad uno del suo corpo,lasciandola poi sola e nuda sotto il tintinnio della pioggia.Da quel momento si decise,mai più altri uomini si sarebbero presi gioco di lei!Diventò intrepida e odiosa verso chiunque fosse di sesso maschile...Cambiò anche il suo modo di vestire,portava un lungo mantello nero.Un cappuccio le copriva interamente il volto.Non meno cupo era l'abbigliamento che il mantello nascondeva:corsetto e pantaloni in pelle,anch'essi rigorosamente neri.Si sentiva un'anima vendicativa.Da bambina a donna,da ragazzina che amava giocare con le bambole di pezza a guerriera che non conosce altro che l'elsa della sua spada fra le mani.Nel suo lungo viaggio verso mete sconosciute conobbe un guerriero di razza drow:la sua forza era incredibile e la sua agilità unica,come i suoi sensi,che erano sviluppati al massimo.Lei lo implorò per potersi allenare con lui,con lo scopo di diventare una vera guerriera.Dopo qualche negazione il drow dai capelli bianchi la addestrò giorno dopo giorno con allenamenti che prevedevano,in particolare,l'uso della spada leggera.L'esercizio giornaliero e assiduo in compagnia dell'uomo,modellò ancor più il suo corpo,e la sua capacità di precisione nell'utilizzo di quest'ultima.Serafin non avrebbe voluto,ma pian piano il guerriero le entrò nel cuore,e se ne innamorò,inizialmente non sembrava esser corrisposta,ma pian piano il guerriero vedeva il cambiamento e la trasformazione che in Serafin avvenivano,diventava sempre più bella e caparbia,agile ed impunita;una cosa che in lei non mutò fu la sua testardaggine e la sua impulsività che da sempre le appartenevano.Così anche il guerriero iniziò a fondersi in questo amore,che non era ben visto agli occhi degli altri.Tarasar,questo era il suo nome,partì poi per una battaglia,ma vietò a Serafin di parteciparvi,temeva per la sua incolumità,non era ancora pronta.Non ci fu ritorno glorioso a casa per il guerriero,ma solo pianti che accompagnavano la sua salma fino alla buca che per lui fu fatta.L'ennesima perdita.Un cuore rotto che non potea sopportare altre ferite,giorni infiniti di pianti e lutto,ed infine la decisione:avrebbe abbandonato quelle terre per sempre.La sua nuova meta:Avalon,la magica isola delle mele del quale il suo amato le aveva spesso parlato.Nel sentiero che portava ad Avalon trovò un cane sofferente e pieno di ferite.Sembrava un lupo più che altro:pelo lucido e bianco,occhi cristallini e temerarietà,si somigliavano per certi aspetti.La chiamò Aisha,che significa vita.E così cominciò il suo viaggio,un viaggio pieno di sofferenze e di agonie che hanno temperato il suo carattere,solo in parte nel profondo della sua anima resta ancora accesa una piccola fiammella di amore per il prossimo,ed ecco quì che giunta in questo loco,cercherà finalmente di stabilirsi creandosi una vita mai avuta.
ANIMALI POSSEDUTI:Rubeus,arabo nero,maschio di grossa stazza,con una macchiolina bianca sul muso nascosta dalla folta criniera.Rubeus è stato donato a Serafin dal padre,per il suo ottavo compleanno,un mese prima della distruzione del villaggio.Serafin sembra non volersi separare dal suo destriero,anche perchè è l'unico ricordo che le rimane del padre.E' molto affezzionata e legata all'animale che la accompagna nei suoi piccoli o lunghi viaggi.
Aisha,cagna dal manto bianco,con occhi cristallini,quasi color ghiaccio,appartiene alla razza dell'husky siberiano,anche se assomiglia più ad una lupa che ad altro.Serafin la trovò prima di arrivare ad Avalon,sul percorso che porta alla cittadina di barringhton,in una radura,se ne stava lì,avvolta in una pozza di sangue,era ferita,avea l'addome lacerato,ma la ferita,a quanto pare non le aveva procurato lesioni interne,perchè dopo una fasciatura e qualche giorno di riposo,si cicatrizzò,ed in una settimana fu guarita quasi del tutto.Nei primi giorni di convivenza la cagna era schiva verso Serafin,ma al contempo la seguiva nel suo viaggio,anche se da lontano.Poi s'affezzionò sempre più grazie alle cure che Serafin amabilmente le donava,sembrava incominciare a fidarsi di lei,che la rinominò Aisha,che significa vita.Sembran simili le due,libere,si fidano poco degli altri,almeno all'inizio,ma se sai conquistare il loro cuore,ti donano tutto ciò che possono darti.
CARATTERE:quando non conosce una persona è subito schiva nei suoi confronti,deve prima sentire di potersi fidare,soprattutto per gli uomini.ma quando ti sei conquistato la sua amicizia sa essere dolce premurosa allegra e difensiva verso coloro che ama,rischierebbe anche la vita per i suoi affetti;impulsiva testarda caparbia ribelle libera.questa è serafin...
ASPETTO FISICO:alta 1,69 cm circa,peso 55 kg,capelli lunghi e castani che spesso raccoglie in una treccia.occhi azzurro tendenti al blu.figura snella e longilinea,di bell'aspetto.
ABITI:corpetto nero lucido chiuso al centro da cinghie di cuoio,pantaloni dello stesso colore del corpetto che le stringono le gambe sottili e morbide,stivali neri di pelle,cinta di cuoio,guanti in pelle e mantello nero con cappuccio che cela il suo viso quando lei ne ha bisogno...

nn preoccupatevi...io amo esser corretta...così da saperne qualcosa di più;è giusto ke voi siate certa nell'approvare il mio bg e la mia skill...ora spero in una vostra risposta(magari positiva [SM=g8079] a presto...cordiali saluti Serafin
Rowan.16
00domenica 21 settembre 2008 12:05
Bene,niente da ridire!

Bg approvato
Skill esperienza armi da guerra leggere liv1 approvata


Buon gioco!
Serafin_90
00domenica 21 settembre 2008 18:23
ringraziamenti
ma grazieeeeeeeeeeeeeeee...! [SM=g7566] alla prossima skill allora...ultima informazione poi nn vi rompo +!x appartenere al clan mediterraneo devo fare qualche richiesta???a presto [SM=g8119]
.delphinia.
00giovedì 25 settembre 2008 16:36

// Un appunto al bg. La razza del cane va cambiata. Purtroppo non esistono notizie storiche di tale razza nel medioevo.
www.piccololupo.it/index.php?idmenu=razza&idsottomenu=storia
inoltre il paragone con i lupi , vorrei evitare che esistesse.Essi sono una razza di avalon quindi non vanno confusi con animali di compagnia.
Il cane dovrà essere quindi di un'altra razza, meno particolare e più comune.


Per l'equino purtroppo devi attenerti alla seguente regola OFF:

ANIMALI ( CAVALLI): (OFF)

E' STATO DECISO CHE NON POSSONO PIU' ESSERE INSERITI ALL'INTERNO DEL BG I CAVALLI. I PG CHE VOLESSERO AVERE UN CAVALLO, DOVRANNO ACQUISTARLO CON UNA GIOCATA MASTERATA O IN AUTOMASTERING ( CHE DEVE ESSERE APPROVATA DAI MASTER), PRESSO IL MERCATO DELLA PIAZZA, DAL VENDITORE ADDETTO.
AL SEGUENTE LINK TROVERETE LE SCHEDE DEI CAVALLI CON IL RELATIVO PREZZO PER L'ACQUISTO:

Mercanti della Piazza di Barrington e Lista Cavalli


I BG,POSTATI SINO ALLA DATA ODIERNA ( 5 duir ) 14 GIUGNO, CHE RIPORTANO TRA GLI OGGETTI UN CAVALLO VERRANNO VALUTATI CONSIDERANDO TALE ANIMALE VALIDO. I BG POSTATI SUCCESSIVAMENTE, NON POTRANNO AVERE TALI ANIMALI TRA QUELLI PORTATI NELLE TERRE MA DOVRANNO RUOLARE IL LORO ACQUISTO CON MASTER O IN AUTOMASTERING APPROVATO ( RIPORTANDO IL LINK DELLA GIOCATA NELLA SCHEDA E NEL BG IN FASE DI APPROVAZIONE).



ti prego di modificare la scheda dunque per questi due animali.
Grazie.
Serafin_90
00giovedì 25 settembre 2008 18:09
BG/Diciotto anni fa Lady Serafin Esmord nacque nel villaggio sotto la corte del famigerato re del Reatino,piccola terra situata nel Nord Ovest dell'europa Occidentale.Edolier Esmord e Cornelia Barord erano i nomi dei suoi genitori.La madre,umile tessitrice,il padre,il miglor armaiolo del loro villaggio,al quale Serafin era legata in maniera particolare.Fu egli infatti che le fece crescere nel cuore la passione per le armi e per il combattimento.Non c'era da meravigliarsi quindi che,con un padre che viveva per le spade e che aveva a che fare ogni dì,con cavalieri e avventurieri,Serafin fosse cresciuta così ribelle com'era.Fin da piccola ella conobbe la povertà e la miseria e le conseguenze che esse portano...Tuttavia riuscì a crescere forte e tenace,proprio come suo padre,tra le armi che lui forgiava e trattava come fossero tutti suoi figli,perchè tutte sue creazioni,e soprattutto rispettosa verso il prossimo.Corteggiata fin da subito dalle bande dei più piccoli per la sua straordinaria bellezza,Serafin non ebbe mai modo di conoscere la solitudine,almeno fino ad oggi...Un incombente pericolo aleggiava sulle sue terre,minacciate da un tiranno,da tutti temuto e rispettato.Dieci anni fa,il suo villaggio venne attaccato proprio da quel tiranno che lo rese polvere con il potere delle fiamme che divorarono tutto come fossero cani affamati,si saziarono anche dei suoi genitori,ma lei non ebbe la stessa fine,venne salvata dal fato ed è da quel giorno che per Serafin non ci fu più pace nel cuore,ma solo un odio profondo verso quel tiranno che le portò via la cosa che di più caro aveva al mondo.Così si ritrovò,all'età di soli 8 anni,vagabonda con un fagotto sulla spalla,a farle compagnia,insieme a quel tomo che parlava di armi che il padre tanto adorava,ancora incenerito dai segni delle fiamme.Un ricordo nitido le tornava in mente ogni qual volta pensava al suo vecchio*...erano lì,insieme,nella sua cantina,ogni specie d'arma esistente luccicava appesa alle mura:il padre realizzava lance appuntite come aculei e taglienti come rasoi,le sue spade eran armi incredibili,di una bellezza così viva da mozzar il fiato,ogni volta inventava nuovi esperimenti,utilizzando nuovi materiali;avea una fama che echeggiava per molte leghe.Poi Serafin,che nel frattempo l'osservava mentre lui era impegnato a batter il maglio sull'acciaio,azzardò"padre...voglio diventar un guerriero!"lui si fermò con il maglio a mezz'aria rispondendole che diventar un guerriero,come maneggiar l'armi non era certo una cosa semplice!"voglio provare!mettetemi alla prova,e vedrete se ho davvero la stoffa per combattere!"ribattè con decisione."daccordo piccola impertinente!"ridacchiò;s'allontanò ritornando con due spade fatte in legno"e l'acciao!",lui rispose"non se ne parla neanche!".La sfida iniziò,ea non avea a quel tempo grande capacità fisiche essendo esile come un giunco,ma sapeva utilizzar la fantasia,riusciva a parare ogni assalto(o quasi),la sua abilità essendo piccola,stava nell'agilità,che dimostrava saltando a destra e a manca.Il padre si sentì fiero di quello scricciolo dai grandi occhioni blu,e con questo pensiero la spada gli scivolò dalle mani,ricadendogli a terra,la piccoletta ne approfittò e veloce finge un fendente all'addome,poi gli punta l'arma alla gola"allora?potrei diventare un bravo guerriero?"lui le sorrise e le rispose dolcemente chinandosi e guardandola negli occhi"scricciolo(così lui la chiamava)il mondo è crudele e sempre pronto a schiacciarti ma tu dovrai essere forte,e dovrai rialzarti ogni volta che cadrai,ricorda che la vita è un dono prezioso!rispettala!"per poi schioccarle un grosso bacio sulla fronte*...Diventò abile nell'arte di utilizzare le armi(in particolare le spade lunghe),imparando a difendersi da sola da chi voleva prendersi gioco di lei diventando da subito schiva e agguerrita contro gli uomini ''cattivi'' come li chiamava sua madre.Assieme alla sua destrezza e capacità di impugnar spade,crebbe anche la sua bellezza,così velocemente che Serafin non se ne rese conto.Poi una notte accadde l'imprevedibile,avea sol 13 anni e tornava alla sua dimora,quando un gruppo di uomini molto più grandi di lei la assalì per strapparle via la verginità che aveva;contro la sua volontà si cibarono ad uno ad uno del suo corpo,lasciandola poi sola e nuda sotto il tintinnio della pioggia.Da quel momento si decise,mai più altri uomini si sarebbero presi gioco di lei!Diventò intrepida e odiosa verso chiunque fosse di sesso maschile...Cambiò anche il suo modo di vestire,portava un lungo mantello nero.Un cappuccio le copriva interamente il volto.Non meno cupo era l'abbigliamento che il mantello nascondeva:corsetto e pantaloni in pelle,anch'essi rigorosamente neri.Si sentiva un'anima vendicativa.Da bambina a donna,da ragazzina che amava giocare con le bambole di pezza a guerriera che non conosce altro che l'elsa della sua spada fra le mani.Nel suo lungo viaggio verso mete sconosciute conobbe un guerriero di razza drow:la sua forza era incredibile e la sua agilità unica,come i suoi sensi,che erano sviluppati al massimo.Lei lo implorò per potersi allenare con lui,con lo scopo di diventare una vera guerriera.Dopo qualche negazione il drow dai capelli bianchi la addestrò giorno dopo giorno con allenamenti che prevedevano,in particolare,l'uso della spada leggera.L'esercizio giornaliero e assiduo in compagnia dell'uomo,modellò ancor più il suo corpo,e la sua capacità di precisione nell'utilizzo di quest'ultima.Serafin non avrebbe voluto,ma pian piano il guerriero le entrò nel cuore,e se ne innamorò,inizialmente non sembrava esser corrisposta,ma pian piano il guerriero vedeva il cambiamento e la trasformazione che in Serafin avvenivano,diventava sempre più bella e caparbia,agile ed impunita;una cosa che in lei non mutò fu la sua testardaggine e la sua impulsività che da sempre le appartenevano.Così anche il guerriero iniziò a fondersi in questo amore,che non era ben visto agli occhi degli altri.Tarasar,questo era il suo nome,partì poi per una battaglia,ma vietò a Serafin di parteciparvi,temeva per la sua incolumità,non era ancora pronta.Non ci fu ritorno glorioso a casa per il guerriero,ma solo pianti che accompagnavano la sua salma fino alla buca che per lui fu fatta.L'ennesima perdita.Un cuore rotto che non potea sopportare altre ferite,giorni infiniti di pianti e lutto,ed infine la decisione:avrebbe abbandonato quelle terre per sempre.La sua nuova meta:Avalon,la magica isola delle mele del quale il suo amato le aveva spesso parlato.Nel sentiero che portava ad Avalon trovò un cane sofferente e pieno di ferite.Esso era molto particolare e bello:pelo lucido e bianco,occhi cristallini e temerarietà,si somigliavano per certi aspetti.La chiamò Aisha,che significa vita.E così cominciò il suo viaggio,un viaggio pieno di sofferenze e di agonie che hanno temperato il suo carattere,solo in parte nel profondo della sua anima resta ancora accesa una piccola fiammella di amore per il prossimo,ed ecco quì che giunta in questo loco,cercherà finalmente di stabilirsi creandosi una vita mai avuta.
ANIMALI POSSEDUTI:Aisha,cagna dal manto bianco,con occhi cristallini,quasi color ghiaccio,appartiene alla razza dell'husky siberiano.Serafin la trovò prima di arrivare ad Avalon,sul percorso che porta alla cittadina di barringhton,in una radura,se ne stava lì,avvolta in una pozza di sangue,era ferita,avea l'addome lacerato,ma la ferita,a quanto pare non le aveva procurato lesioni interne,perchè dopo una fasciatura e qualche giorno di riposo,si cicatrizzò,ed in una settimana fu guarita quasi del tutto.Nei primi giorni di convivenza la cagna era schiva verso Serafin,ma al contempo la seguiva nel suo viaggio,anche se da lontano.Poi s'affezzionò sempre più grazie alle cure che Serafin amabilmente le donava,sembrava incominciare a fidarsi di lei,che la rinominò Aisha,che significa vita.Sembran simili le due,libere,si fidano poco degli altri,almeno all'inizio,ma se sai conquistare il loro cuore,ti donano tutto ciò che possono darti.
CARATTERE:quando non conosce una persona è subito schiva nei suoi confronti,deve prima sentire di potersi fidare,soprattutto per gli uomini.ma quando ti sei conquistato la sua amicizia sa essere dolce premurosa allegra e difensiva verso coloro che ama,rischierebbe anche la vita per i suoi affetti;impulsiva testarda caparbia ribelle libera.questa è serafin...
ASPETTO FISICO:alta 1,69 cm circa,peso 55 kg,capelli lunghi e castani che spesso raccoglie in una treccia.occhi azzurro tendenti al blu.figura snella e longilinea,di bell'aspetto.
ABITI:corpetto nero lucido chiuso al centro da cinghie di cuoio,pantaloni dello stesso colore del corpetto che le stringono le gambe sottili e morbide,stivali neri di pelle,cinta di cuoio,guanti in pelle e mantello nero con cappuccio che cela il suo viso quando lei ne ha bisogno...

Ho eliminato la parte in cui dicevo di possedere un cavallo;spero,quando il mio pg possederà più denaro,di comprarlo al più presto,perchè i cavalli sono animali che adoro.per quanto riguarda il cane,ho tolto,come chiesto,i riferimenti al lupo,ma non ho cambiato la razza,perchè vorrei sapere esattamente quali sono le razze di cani disponibili ad Avalon,attendo risposta cordiali saluti...Serafin
mikyy=))
00sabato 4 ottobre 2008 18:38
"Il Siberian Husky è stato selezionato nella sua forma moderna negli Stati Uniti d'America a partire da cani originari della Siberia, dove era stato allevato per secoli dal popolo dei Ciukci per il traino delle slitte."

Purtroppo non posso approvarti la razza del cane perchè moderna. Ma fai così, lascia sul vago la razza, poi l'immagine mentale che hai del cucciolotto.. Beh, quella non necessita di approvazione [SM=g7566]


Per quanto concerne il Drow che ti insegna a combattere e che corrisponde l'affetto, beh direi che si tratta per forza di un Drow rinnegato (non potrebbe essere altrimenti vista l'impostazione della razza sul GdR). Per l'approvazione di questo tratto di Bg dovrà intervenire la Caporazza Drowwosa ( [SM=g8878] ) alla quale ho spedito missiva proprio adesso. In mancanza dovrai modificare il bg, in extremis potresti aggiungere un mezzodrow (seppur fisicamente sia un pò diverso) ma anche questo dovrà esser ponderato dalla Capa drow (e che capoccia se posso permettermi [SM=g7574]) .

Attendo parere della Caporazza, dopodiché puoi passare alle modifiche richieste per l'approvazione del Bg e 1° Skill.



...Buon ROLE!


Ghadia
00sabato 4 ottobre 2008 23:37
Purtroppo l’aver conosciuto un drow è una richiesta che non si può accogliere in un bg:

le razze oscure non possono essere conosciute da bg e solo on game.


Essendo i drow razza oscura e chiusa se si vuole che il pg conosca un drow…dovrà ruolarlo, mi spiace.

Sull’aver conosciuto un mezzodrow….ci tengo a dire che è stato creato solo un png di tale ibrido dato che è rarissimo (sarebbe come un mezzelfo in teoria).

Dunque se vuole comunque sostenere l’idea: era un mezzelfo (mezzo elfo oscuro e mezzo umano), non le ha fornito mai alcuna informazione sui drow dato che lui stesso non li conosceva: per i drow era un rifiuto, era stato allevato e vissuto con gli umani.
Nel caso il pg incontri un drow non potrà riconoscerlo in quanto tale dalle esperienze che ha avuto nel bg, il succo è questo.

Però dato che mi avete invitato a parlare spiego come sarebbe potuto essere^^



I drow non si fidano di niente e di nessuno e sono incapaci di compassione, gentilezza o amore. Molti di loro sono attivamente degli assassini e si deliziano dell'infliggere dolore. Sebbene i drow non onorino le proprie promesse o mantengano una lealtà personale una volta che questo diviene inconveniente, il loro orgoglio gli dona un certo senso dello stile e un apprezzamento dello stesso. I drow possono essere cortesi e di buone maniere, anche verso i rivali più mortali. Apprezzano circondarsi di oggetti di bellezza, dando difficilmente importanza al prezzo.




Come si deduce è rarissimo un contatto tra drow Puro e umano in cui quest’ultimo non sia disprezzato. Ancor più improbabile che un drow lo aiuti senza riceverne in cambio qualcosa e senza pensare al disprezzo che nutre. Amore e affetto...non se ne parla neanche.
Insomma sarebbe potuto accadere solo in una situazione eccezionalmente rara e particolarissima.


Per i Drow rinnegati la regola è diversa.




Si definiscono Drow Rinnegati tutti quei Drow che si son lasciati influenzare dai sentimenti umani e dalle credenze di superficie. Essi hanno un allineamento che va dal Neutrale al Buono.



I drow rinnegati, pur essendo di rado buoni, sono invece maggiormente soggetti a queste azioni. Esisterà sempre una difficoltà a interagire con altre razze, dato che o le disprezzerebbe lui, o ne verrebbe disprezzato, o comunque ci sarebbe molta malfidenza verso tale essere oscuro.
Ma è fattibile che alla fine se accettato si associ a un umano e persino se lo crede opportuno che lo aiuti. Forse persino provare affetto a suo modo.



Spero di aver dato contributo con queste spiegazioni forse un pò prolisse, mi auguro anche utili alla player ^^

Grazie di avermi contattato per la questione.

E Per la giocatrice spero anche di conoscerla ongame ;-)
Serafin_90
00martedì 7 ottobre 2008 21:20
BG/Diciotto anni fa Lady Serafin Esmord nacque nel villaggio sotto la corte del famigerato re del Reatino,piccola terra situata nel Nord Ovest dell'europa Occidentale.Edolier Esmord e Cornelia Barord erano i nomi dei suoi genitori.La madre,umile tessitrice,il padre,il miglior armaiolo del loro villaggio,al quale Serafin era legata in maniera particolare.Fu egli infatti che le fece crescere nel cuore la passione per le armi e per il combattimento.Non c'era da meravigliarsi quindi che,con un padre che viveva per le spade e che aveva a che fare ogni dì,con cavalieri e avventurieri,Serafin fosse cresciuta così ribelle com'era.Fin da piccola ella conobbe la povertà e la miseria e le conseguenze che esse portano...Tuttavia riuscì a crescere forte e tenace,proprio come suo padre,tra le armi che lui forgiava e trattava come fossero tutti suoi figli,perchè tutte sue creazioni,e soprattutto rispettosa verso il prossimo.Corteggiata fin da subito dalle bande dei più piccoli per la sua straordinaria bellezza,Serafin non ebbe mai modo di conoscere la solitudine,almeno fino ad oggi...Un incombente pericolo aleggiava sulle sue terre,minacciate da un tiranno,da tutti temuto e rispettato.Dieci anni fa,il suo villaggio venne attaccato proprio da quel tiranno che lo rese polvere con il potere delle fiamme che divorarono tutto come fossero cani affamati,si saziarono anche dei suoi genitori,ma lei non ebbe la stessa fine,venne salvata dal fato ed è da quel giorno che per Serafin non ci fu più pace nel cuore,ma solo un odio profondo verso quel tiranno che le portò via la cosa che di più caro aveva al mondo.Così si ritrovò,all'età di soli 8 anni,vagabonda con un fagotto sulla spalla,a farle compagnia,insieme a quel tomo che parlava di armi che il padre tanto adorava,ancora incenerito dai segni delle fiamme.Un ricordo nitido le tornava in mente ogni qual volta pensava al suo vecchio*...erano lì,insieme,nella sua cantina,ogni specie d'arma esistente luccicava appesa alle mura:il padre realizzava lance appuntite come aculei e taglienti come rasoi,le sue spade eran armi incredibili,di una bellezza così viva da mozzar il fiato,ogni volta inventava nuovi esperimenti,utilizzando nuovi materiali;avea una fama che echeggiava per molte leghe.Poi Serafin,che nel frattempo l'osservava mentre lui era impegnato a batter il maglio sull'acciaio,azzardò"padre...voglio diventar un guerriero!"lui si fermò con il maglio a mezz'aria rispondendole che diventar un guerriero,come maneggiar l'armi non era certo una cosa semplice!"voglio provare!mettetemi alla prova,e vedrete se ho davvero la stoffa per combattere!"ribattè con decisione."daccordo piccola impertinente!"ridacchiò;s'allontanò ritornando con due spade fatte in legno"e l'acciao!",lui rispose"non se ne parla neanche!".La sfida iniziò,ea non avea a quel tempo grande capacità fisiche essendo esile come un giunco,ma sapeva utilizzar la fantasia,riusciva a parare ogni assalto(o quasi),la sua abilità essendo piccola,stava nell'agilità,che dimostrava saltando a destra e a manca.Il padre si sentì fiero di quello scricciolo dai grandi occhioni blu,e con questo pensiero la spada gli scivolò dalle mani,ricadendogli a terra,la piccoletta ne approfittò e veloce finge un fendente all'addome,poi gli punta l'arma alla gola"allora?potrei diventare un bravo guerriero?"lui le sorrise e le rispose dolcemente chinandosi e guardandola negli occhi"scricciolo(così lui la chiamava)il mondo è crudele e sempre pronto a schiacciarti ma tu dovrai essere forte,e dovrai rialzarti ogni volta che cadrai,ricorda che la vita è un dono prezioso!rispettala!"per poi schioccarle un grosso bacio sulla fronte*...Diventò abile nell'arte di utilizzare le armi(in particolare le spade lunghe),imparando a difendersi da sola da chi voleva prendersi gioco di lei diventando da subito schiva e agguerrita contro gli uomini ''cattivi'' come li chiamava sua madre.Assieme alla sua destrezza e capacità di impugnar spade,crebbe anche la sua bellezza,così velocemente che Serafin non se ne rese conto.Poi una notte accadde l'imprevedibile,avea sol 13 anni e tornava alla sua dimora,quando un gruppo di uomini molto più grandi di lei la assalì per strapparle via la verginità che aveva;contro la sua volontà si cibarono ad uno ad uno del suo corpo,lasciandola poi sola e nuda sotto il tintinnio della pioggia.Da quel momento si decise,mai più altri uomini si sarebbero presi gioco di lei!Diventò intrepida e odiosa verso chiunque fosse di sesso maschile...Cambiò anche il suo modo di vestire,portava un lungo mantello nero.Un cappuccio le copriva interamente il volto.Non meno cupo era l'abbigliamento che il mantello nascondeva:corsetto e pantaloni in pelle,anch'essi rigorosamente neri.Si sentiva un'anima vendicativa.Da bambina a donna,da ragazzina che amava giocare con le bambole di pezza a guerriera che non conosce altro che l'elsa della sua spada fra le mani.Nel suo lungo viaggio verso mete sconosciute conobbe un guerriero;esso era un mezzodrow:la sua forza era incredibile e la sua agilità unica,come i suoi sensi,che erano sviluppati al massimo.Lei lo implorò per potersi allenare con lui,con lo scopo di diventare una vera guerriera.Dopo qualche negazione il guerriero dai capelli bianchi la addestrò giorno dopo giorno con allenamenti che prevedevano,in particolare,l'uso della spada leggera.L'esercizio giornaliero e assiduo in compagnia dell'uomo,modellò ancor più il suo corpo,e la sua capacità di precisione nell'utilizzo di quest'ultima.Serafin non avrebbe voluto,ma pian piano il guerriero le entrò nel cuore,e se ne innamorò,inizialmente non sembrava esser corrisposta,ma pian piano il guerriero vedeva il cambiamento e la trasformazione che in Serafin avvenivano,diventava sempre più bella e caparbia,agile ed impunita;una cosa che in lei non mutò fu la sua testardaggine e la sua impulsività che da sempre le appartenevano.Così anche il guerriero iniziò a fondersi in questo amore,che non era ben visto agli occhi degli altri.Tarasar,questo era il suo nome,partì poi per una battaglia,ma vietò a Serafin di parteciparvi,temeva per la sua incolumità,non era ancora pronta.Non ci fu ritorno glorioso a casa per il guerriero,ma solo pianti che accompagnavano la sua salma fino alla buca che per lui fu fatta.L'ennesima perdita.Un cuore rotto che non potea sopportare altre ferite,giorni infiniti di pianti e lutto,ed infine la decisione:avrebbe abbandonato quelle terre per sempre.La sua nuova meta:Avalon,la magica isola delle mele del quale il suo amato le aveva spesso parlato.Nel sentiero che portava ad Avalon trovò un cane sofferente e pieno di ferite.Esso era molto particolare e bello:pelo lucido e bianco,occhi cristallini e temerarietà,si somigliavano per certi aspetti.La chiamò Aisha,che significa vita.E così cominciò il suo viaggio,un viaggio pieno di sofferenze e di agonie che hanno temperato il suo carattere,solo in parte nel profondo della sua anima resta ancora accesa una piccola fiammella di amore per il prossimo,ed ecco quì che giunta in questo loco,cercherà finalmente di stabilirsi creandosi una vita mai avuta.
ANIMALI POSSEDUTI:Aisha,cagna dal manto bianco,con occhi cristallini,quasi color ghiaccio,di razza sconosciuta,forse un incrocio.Serafin la trovò prima di arrivare ad Avalon,sul percorso che porta alla cittadina di barringhton,in una radura,se ne stava lì,avvolta in una pozza di sangue,era ferita,avea l'addome lacerato,ma la ferita,a quanto pare non le aveva procurato lesioni interne,perchè dopo una fasciatura e qualche giorno di riposo,si cicatrizzò,ed in una settimana fu guarita quasi del tutto.Nei primi giorni di convivenza la cagna era schiva verso Serafin,ma al contempo la seguiva nel suo viaggio,anche se da lontano.Poi s'affezzionò sempre più grazie alle cure che Serafin amabilmente le donava,sembrava incominciare a fidarsi di lei,che la rinominò Aisha,che significa vita.Sembran simili le due,libere,si fidano poco degli altri,almeno all'inizio,ma se sai conquistare il loro cuore,ti donano tutto ciò che possono darti.
CARATTERE:quando non conosce una persona è subito schiva nei suoi confronti,deve prima sentire di potersi fidare,soprattutto per gli uomini.ma quando ti sei conquistato la sua amicizia sa essere dolce premurosa allegra e difensiva verso coloro che ama,rischierebbe anche la vita per i suoi affetti;impulsiva testarda caparbia ribelle libera.questa è serafin...
ASPETTO FISICO:alta 1,69 cm circa,peso 55 kg,capelli lunghi e castani che spesso raccoglie in una treccia.occhi azzurro tendenti al blu.figura snella e longilinea,di bell'aspetto.
ABITI:corpetto nero lucido chiuso al centro da cinghie di cuoio,pantaloni dello stesso colore del corpetto che le stringono le gambe sottili e morbide,stivali neri di pelle,cinta di cuoio,guanti in pelle e mantello nero con cappuccio che cela il suo viso quando lei ne ha bisogno...

Spero di aver soddisfatto le vostre richieste! [SM=g7566] domanda...come posso appartenere al clan mediterraneo???grazie mille attendo risposte,Serafin... [SM=g8119]

mikyy=))
00martedì 14 ottobre 2008 20:48
Eccomi qua. Ora è tutto a posto, scusaci per la nostra pignoleria. [SM=g8890]




Bg approvato
Skill esperienza armi da guerra leggere liv1 approvata


SCHEDA GIOCO AGGIORNATA

Sheireen90
00lunedì 11 luglio 2011 20:12
//Salve a tutti ragazzuoli [SM=g7576] ..dopo all'incirca..ehm..3 anni [SM=j7568] ..torno a scrivere in questa sezione per aggiornare la scheda e per chiedere l'approvazione della skill AGILITA' LIV.1

ma procediamo per gradi!! [SM=g8119]

innanzitutto inserisco qui di seguito DESCRIZIONE FISICA,PROVENIENZA e ALLINEAMENTO che mancano al bg originale...

DESCRIZIONE FISICA:

CAPELLI:Castano scuri
OCCHI:Azzurro cielo
ALTEZZA:1,73
PESO:48 kg
DESCRIZIONE:«Poi finalmente,la donna si slacciò il mantello e lo lasciò cadere alle sue spalle con un gesto teatrale.Era vicina ai vent'anni.Aveva lunghi capelli castani e lisci che le arrivavano fino alla vita,fianchi sinuosi e un seno morbido,stretto in una sorta di corpetto in velluto.Tranne che per la generosa scollatura,era vestita come un uomo:pantaloni di pelle,stivali e una spada lunga fissata alla cintura.»(ho utilizzato la parte che ho inserito in scheda sperando che vada bene [SM=g7535] )

PROVENIENZA:

PAESE D'ORIGINE:Italia(già iscritta al clan mediterraneo
( isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd... )

ALLINEAMENTO:

ALLINEAMENTO:Caotico/Buono

Infine..copio e incollo la giocata per l'approvazione della role solo perchè,essendo una delle role che devo portare avanti per superare la prova ranger,non ho potuto inserirla sul forum master e quindi devo per forza inserirla tutta...non flagellatemi per questo.. [SM=g10262]
Il mio punteggio Karma attuale è 3561!

MOTIVAZIONI RICHIESTA SKILL AGILITA' LIV.1:
LIVELLO1 a questo livello di abilità un personaggio risulta essere leggermente più coordinato nei movimenti rapidi, riuscendo a muoversi in maniera non impacciata anche in casi in cui solitamente qualche piccola noia si avrebbe. Sarà più facile mantenere l’equilibrio anche in casi difficili (terreno viscido) (incremento dell’agilità del 10 % rispetto alla media umana)

attenendomi a quanto scritto qui sopra credo che il motivo sia dovuto alla necessità di Serafin di muoversi in maniera più agile rispetto alla norma visto che attualmente vive nel bel mezzo di una foresta invece che fra le comodità di una città..quindi potrebbe camminare su terreni fangosi,su sassi di fiume(come nella role),potrebbe arrampicarsi su un albero per cercarsi del cibo(come ho provato a fare nella role che segue)ma anche provare a sfuggire ad animali feroci..insomma chi più ne ha più ne metta..
se avete bisogno di altri chiarimenti chiedete pure! [SM=g7566] Cordiali saluti!Serafin

ROLE:

LOCATION:Foresta di Luce
PARTECIPANTI:Lisirya e Serafin

RIASSUNTO:Serafin si accinge a raggiungere il fiume per bere e per darsi una rinfrescata quando,con la coda dell'occhio,noterà un bell'albero di mele affacciato..sull'altra sponda del fiume!Saltella fra un sasso e l'altro per attraversarlo,rischiando di cadere,e proprio quando il coraggio sembra cederle,compare il Signore dei Boschi dal folto..fra una battutina,un rimprovero e qualche scossone,l'aspirante ranger riuscirà a guadagnarsi un arco e delle frecce,dei buoni insegnamenti oltre che..le sue tanto agognate mele!

Registrazione:


SERAFIN [Capannina-->Fiume]Leggero è lo scalpiccio che produce di tanto in tanto un rumore di foglie scricchiolanti..all'altezza del terreno qualcosa becca con frenesia fra i rametti secchi..un paio d'occhi color onice e grandi quanto due capocchie di spillo si guardano attorno con circospezione,incastonati in una testolina della dimensione di una noce e dal piumaggio tutto arruffato..si muove a >>
SERAFIN scatti come alla ricerca di qualche movimento sospetto..ed il movimento giunge al di sotto di quello che sembra un cumulo indistinto di stoffa..un paio d'ali sbattono forsennatamente nell'aria..e così il passero fugge lontano fra gli alberi e lei torna ad essere di nuovo sola..ha provato in tutti i modi a starsene ferma ma poi un respiro più lungo del solito l'ha scoperta..sospira >>
SERAFIN stancamente levandosi il mantello di dosso in uno scatto..ha l'aria ancora assonata visto che riesce a dormire più o meno due ore a notte..i capelli un poco arruffati conferiscono maggior validità all'immagine di ragazza selvaggia che la natura le dipinge addosso giorno dopo giorno..si passa più e più volte il dorso delle mani sul viso come per ripulirlo dalle macchie di terriccio che sente>>
SERAFIN sotto la punta delle dita..ha bisogno di una rinfrescata oltre che di bere..ma soprattutto ha fame,molta fame..non mangia da tre giorni e lo stomaco non fa altro che brontolare fastidiosamente come per lanciarle qualche avvisaglia..è tempo di andare alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti..si trascina fuori dalla capannina strusciando i glutei contro il terreno..poi,aiutandosi con>>
SERAFIN le mani si rialza e nel farlo afferra anche l'impugnatura della spada sotto la stretta della mandritta..la fa scivolare molto lentamente nel fodero prima di guardarsi intorno..il cinguettio non lo sente più..il volatile si è completamente dileguato..lascia il mantello raggomitolato su se stesso,sotto il tetto del suo rifugio..si incammina quindi in direzione del fiume che dista all'incirca>>
SERAFIN 10 metri dalla capanna..non ha più bisogno di seguire le indicazioni che si è fornita da sola incidendo gli alberi lungo il tragitto con la punta della spada..ormai è difficile riuscire a perdersi almeno per quella parte di foresta che ha ripercorso più e più volte nelle ultime ore..i raggi del sole filtrano come al solito fra le alte fronde degli alberi illuminandole con poca clemenza il>>
SERAFIN volto e così il corpo che si muove agilmente attraverso quella sorta di stradina naturale..

SERAFIN [Folto-->Fiume]Non è passato molto da quando l'Albino l'ha trascinata sulla collina segreta eppure nella sua testa la percezione del tempo sembra essere stata stranamente distorta e soprattutto amplificata..purtroppo la mancanza d'azione e di qualcuno che le possa fare compagnia fa sì che i minuti sembrino ore e così le ore appaiano lunghe quanto i giorni..ha necessariamente bisogno di >>
SERAFIN qualcosa che la faccia sentire viva ed è convinta che prima o poi la sua mente architetterà una soluzione..deve solo trovare il modo di mandar giù qualcosa da mangiare..quella è la sua esigenza primaria al momento..poi verrà tutto il resto..incede spedita lungo il cammino e già le sembra di poter avvertire,anche se non molto chiaramente,lo scrosciare benefico dell'acqua..accantona questo>>
SERAFIN rumore,che fino a due giorni fa rappresentava l'unica cosa che avrebbe voluto sentire ed avere al fianco,per cercare di riflettere sul da farsi..un albero da frutto..ecco cosa le serve..nei dintorni della capannina non ha avuto modo di scorgerne nemmeno l'ombra e nemmeno affianco alle sponde del fiume per quel che le è parso..forse dovrebbe ripercorrere la strada a ritroso nel verso della>>
SERAFIN collina..se anche il giorno del suo risveglio ne avesse superato qualcuno non gli avrebbe prestato la dovuta attenzione vista la sete che la animava dall'interno..adesso è il turno della fame..è strano come il corpo cambi tanto facilmente le nostre esigenze in mancanza delle necessità primarie..quando abbiamo a portata di mano ciò di cui il nostro corpo si nutre,non riusciamo mai a dargli>>
SERAFIN lo stesso peso e la giusta importanza..ci sembra sempre tutto scontato..se siamo in città,anche se privi di un tetto e di qualche spicciolo troviamo il modo di cavarcela..ma se siamo invece catapultati in un mondo isolato e del tutto estraneo a noi,come lo è Serafin adesso,è allora che comincia la lotta per la sopravvivenza..è allora che riusciamo a dare una reale rilevanza alle cose che >>
SERAFIN contano..il suo corpo snello si muove con leggiadra fra gli alberi saltando con balzi agili le radici che spuntano ogni tanto sul terreno..alla vista le appare finalmente la forma serpentina del fiume che si è scavato un percorso nel folto della foresta..raggiunge la sponda chinandosi in prossimità dell'acqua ed immergendovi le labbra per succhiarne via una gran quantità..poi si >>
SERAFIN sciacqua il viso e così le spalle e le braccia..respira affannosamente mentre permane ancora china in quella posa che la vede curva sul suo riflesso..segue distrattamente il luccichio del sole che si specchia sul fiume andando ad alzare pian piano lo sguardo sull'altra parte della sponda..è allora che lo noterà..gli occhi sembrano assumere quasi per magia la forma ed il colorito delle>>
SERAFIN tonde e rossastre mele che penzolano fra i rami frondosi di un albero cresciuto in prossimità dell'acqua..se ne rimane così,incantata dinanzi ad una simile visione,per quelli che sembrano dei lunghissimi minuti..

SERAFIN [Fiume]Le vuole,disperatamente..le desidera tutte ad una ad una,perfino quelle che non appaiono così mature come le altre che invece si affacciano sul fiume..divorerebbe ogni singola mela di quell'albero adesso,fino a farsi scoppiare la pancia..è attirata da quei frutti del colore della passione proprio come Eva lo fu a suo tempo..solo che per lei non si tratta di un peccato mortale >>
SERAFIN quanto di un'esigenza terrena..studia così il percorso da compiere per arrivare dall'altra parte..non ci sono sassi abbastanza grandi da concederle il raggiungimento dell'altra sponda..o almeno non dove è posizionata lei..gli occhi scrutano con avidità il percorso del fiume che scende verso valle..è così che trova un punto d'appiglio..una sorta di ponte spezzettato composto da tante rocce>>
SERAFIN grigie,quali più grandi quali meno,poste simultaneamente e quasi in fila indiana lungo l'acqua che,in loro presenza,devia il suo tragitto fino a dar l'impressione di spezzarsi per poi ricomporsi..*perfetto*pensa fra se e se prima di dar modo al suo corpo d'agire..si rialza e comincia a camminare verso sud senza smettere mai di fiancheggiare la sponda..non dovrà coprire molti metri col passo>>
SERAFIN prima di arrivare sul punto che si è prefissata nella testa..si sposta sul posto più e più volte incapace di starsene ferma..adesso ha bisogno di ragionare e di non farsi prendere dal panico..comincia a respirare con regolarità crescente fermandosi fino a rimettersi frontale rispetto alla prima roccia..c'è da mettere in conto ogni singola cosa..per esempio,la possibilità di cadere è al primo>>
SERAFIN posto nella scala delle preoccupazioni che ora le insorgono dentro la testa..se sfiora l'acqua è quasi sicura che non riuscirà ad uscirne..la corrente è troppo forte a quell'altezza..avrebbe potuto sbattere la testa contro un sasso,incappare in una cascata,insomma..non è il caso che scivoli..per questo dovrà evitare le rocce più lisce..sono quelle più pericolose di tutte..si morde >>
SERAFIN continuamente le labbra indecisa sul da farsi..

LISIRYA (folto-volto coperto-presso fiume) tranquillo e spedito è il passo di Tempesta che nel cuore della verde madre muove, sinuosa la di lei figura che scivola sul sottobosco e tra la vegetazione, quasi eterea parrebbe se non fosse il manto a pendere a muovere la vento da determinarne la materia , il passo è silente, modula con estrema attenzione ogni falcata , dal peso>>
LISIRYA del corpo al terriccio del sottobosco cosparso di foglioline e rami secchi che schiacciati potrebbero destare la sua presenza, completamente ricoperta dal mantello colore dei tronchi, il cappuccio ne cela i riccioli ribelli cosi come la sciarpe gli nasconde le fattezze del viso, solo quello sguardo attento e acceso brilla al di sopra di essa, arco lungo di alta precisione troneggia alle di lei>
LISIRYA spalle, letale eppur semplice arma da tiro prediletta del Ranger affiancato dalla faretra colme di frecce dal candido piumaggio, ma non sembra solo l'arco alle di lei spalle e affiancata da uno comune di fattura di mercato...le ombre degli alberi e dei cespugli regalano alla ranger buono spazio per cercare in esse perfetto nascondiglio in caso di bisogno o caccia, tuttavia giungerebbe >>
LISIRYA nella zona sud-ovest ove scorre senza sosta il fiume , ed è li che intravede la figura dell'aspirante, cosa stia facendo ancora non comprende, ma per il momento nascosta e silente osserva per ora //skill passo felpato lv3 - skill nascondersi lv4//

SERAFIN [Fiume]Non può di certo sapere che,nascosta al di là del folto,in un punto indistinto della foresta,troneggia proprio la figura del Signore dei Boschi..non ha più dubbi..deve attraversare il fiume se non vuole tornarsene nel rifugio a stomaco vuoto anche stavolta..per la caccia non è abbastanza in forze e per questo ha bisogno delle capacità nutritive del frutto che contraddistingue >>
SERAFIN più degli altri quest'isola..socchiude per un istante gli occhi,inspira lentamente dalle narici e alla fine sposta il piede destro in avanti,continuando a permanere con il sinistro sulla sponda ma solo per qualche secondo..la distanza è minima e può permettersi di studiare il sasso su cui ha posto il piede prima di poggiarvi anche l'altro..alza la gamba sx fino a farla corrispondere alla>>
SERAFIN dx,con le braccia aperte in direzione del vuoto,utili a mantenere il giusto equilibrio..il corpo sembra oscillare ma,divaricando di qualche cm le gambe,ritrova in tempo il bilanciamento dell'asse corporea..butta fuori dalle labbra una gran quantità d'aria prima di procedere,senza staccare gli occhi dall'acqua e dal masso che ha dinanzi..anche qui lo spazio che la divide dal prossimo sasso>>
SERAFIN non è eccessivo ma sa perfettamente che un passo falso l'avrebbe fatta crollare sulle sue gambe..muove sempre il destro prima del sinistro,cercando di posizionarlo sul punto in cui ci sono meno scrostature..forse è per colpa della foga o della mancanza di stabilità ma sposta il piede sx con troppa fretta ritrovandosi per qualche istante con la gamba che penzola nel vuoto..le braccia si >>
SERAFIN spostano affannosamente in direzione del vuoto come alla ricerca di un appiglio..è in quel momento che china il corpo in avanti avvinghiando le mani intorno alla roccia che la ospita e riportando in questo modo il piede sx affianco all'altro..adesso comincia a sudare copiosamente sulla fronte..rialzarsi sarà dura visto che la voglia ed il coraggio cominciano a vacillare ma..non le manca>>
SERAFIN molto e la fame è troppa per permettersi di cedere proprio adesso..''coraggio'' sussurra a se stessa come per incitare il suo corpo a prendere una decisione..si rialza e le mani tornano molto lentamente sui fianchi per poi rialzarsi..altri tre massi e ce l'avrebbe fatta...

LISIRYA (presso fiume-volto coperto) inarca un sopracciglio nascosta all'ombra di un faggio, poggiando la mandritta sullo stesso osserva per un po accennando una piccola smorfietta di disappunto, bhe in effetti c'è il fiume di mezzo che la divide dall'aspirante e sull'altra sponda farebbe al sua comparsa, mantenendo sempre il passo silente, quasi ad unisono con la natura e le acque del fiume, osserva>>
LISIRYA i sassi che fanno capolino al di fuori dell'acqua, sono abbastanza vicini alcuni , altri forse bisognerebbe saltare, ma questo forse lo comprendera la stessa aspirante se nel caso riuscisse nell'impresa, tuttavia Tempesta in un primo momento l'osserva silenziosamente senza disturbare, non vorrebbe essere la causa del capitombolo, comunque osserva con attenzione quei massi, uno ad uno,>>
LISIRYA poi ancora a Serafin sposta lo sguardo, °° accidenti,agilità pari a zero°° pensa inarcando un sopracciglio, indi avanzerebbe verso il ruscello, e fermandosi dapprima appena un attimo giusto per darsi un leggero slancio nelle ginocchia guadagnerebbe quindi con un balzo il primo masso che parte dalla sponda opposta, veloce , sicura dalle movenze scattanti come quelle>>
LISIRYA di un felino...sarebbe prima il dx di punta a saggiare la dura superfice del sasso,per poi adagiare l'intera suola su di esso, il sx appena dopo poggerebbe alla stessa maniera, la braccia leggermente aperte verso l'esterno, quindi perfettamente perpendicolare alla linea immaginaria del suolo e in questo caso del fiume e il masso, riprende subito l'equilibrio fisico...>>
LISIRYA //agilita migliorata lv 3// * Serafin...andiamo..mai calarsi quando si perde l'equilibrio, schina dritta, collo in linea...spalle in perfetto assetto...veloce e salta veloce sull'altro masso...andiamo* l'osserva adesso attendendo e ripreso l'assetto fisico del corpo puo benissimo incrociare le braccia sotto il seno..

SERAFIN [Fiume]E' talmente concentrata su se stessa,sui sassi da raggiungere e sul fiume che scorre impietosamente sotto i suoi piedi,da non potersi accorgere fin da subito della comparsa di Tempesta..lo sguardo è basso e punta con decisione il prossimo masso da raggiungere..in realtà le si presentano dinanzi due opzioni..il sasso alla sua dx è decisamente più vicino rispetto all'altro ma è allo>>
SERAFIN stesso tempo molto più liscio e quindi scivoloso..il sasso alla sua sx è invece abbastanza lontano da costarle un vero e proprio salto stavolta ma sicuramente è molto più sicuro dell'altro..non ha dubbi sulla scelta da fare..beh in realtà le possibilità sono molto limitate..sta per caricare il corpo per lo slancio portando indietro il piede dx quando..una voce la disturba facendole sgranare>>
SERAFIN gli occhi..un secondo dopo e forse,per la distrazione,sarebbe sicuramente scivolata..rialza lo sguardo riportando i piedi perfettamente allineati l'uno affianco all'altro..studia con un certo stupore la figura coperta ed incappucciata della donna che salta con l'agilità di una gatta sul masso dinanzi a se..deglutisce studiando le sue movenze precise e sicuramente molto più flessuose delle>>
SERAFIN sue..*parla facile lei..chissà da quanto tempo vive fra questi boschi* pensa fra se e se,incoraggiando tacitamente se stessa grazie al potere di un unico,solitario e confortante pensiero..*non si nasce già addestrati a fare questo nella vita,ma col tempo lo saprò fare anche io*annuisce a se stessa con decisione assumendo in volto un'espressione decisamente concentrata e seria..non si lascia>>
SERAFIN sfuggire i suggerimenti di Tempesta..quindi pone la schiena perfettamente dritta,così come il collo..le braccia si allargano al suo esterno,fino a risultare quasi parallele alla linea delle spalle..riporta il piede dx all'indietro prima di darsi la spinta e quindi di approdare sul masso che non aveva mai smesso di osservare nemmeno durante il salto..tira un sospiro di sollievo dalle labbra>>
SERAFIN ma non si concede più lo stesso tempo di prima per decidersi a procedere..compie le stesse identiche azioni di prima,raggiungendo prima un sasso e poi ancora un altro,senza smettere di provare un minimo di paura è certo ma con più decisione di prima,dovuta forse alle parole del signore dei boschi..quando infine raggiunge la riva sorride soddisfatta di se stessa per poi voltarsi in direzione>>
SERAFIN di tempesta nell'attesa che possa raggiungerla..

LISIRYA (sasso-fiume-volto coperto) porta la mandritta all'altezza del mento coperto e comincerebbe a massaggiarlo appena con l'indice e il pollice *mmm..l'insicurezza è indice di debolezza per un guerriero , voi sapete che un Ranger è un guerriero vero?* domanda di botto fingendo di non comprendere o sorvolare la difficolta dell'aspirante o forse vuole testare la capacita di movenze della stessa anche>>
LISIRYA anche se in distrazione si lisy la vuole distrarre...* vi cimentate in un balletto lady?* ancora la stuzzica...* un balletto molto buffo a quanto pare...si forse cadrete, sarebbe ottimo un bagno, ci si rinfrescano le idee...* breve pausa * Si certo imparate in fretta solo e dico solo se non continuate ad essere insicura a volte il pericolo puo esservi d'aiuto...* ma sorride Tempesta >>
LISIRYA notando che in qualche modo ha seguito i suoi consigli...con calma e voce pacata...* tenete sempre le ginocchia flesse, vi verrà piu facile riprende assetto ed equilibrio fisico* tuttavia lei riesce a raggiungere la riva ove piu in la su di un masso il Signore dei Boschi si erge...gira il corpo lasciando che in piedi scivolino a perno sul masso ponendosi frontale>>
LISIRYA a Lei...* Vi vedo bene lady...* finisce permanendo per ora ancora su quel masso come se fosse un trono...

SERAFIN [Sponda Fiume]Nonostante le numerose provocazioni che Tempesta ha cercato di porle lungo la strada per distrarla,lei può ben dire di aver raggiunto il suo obiettivo o almeno una piccola parte visto che il bello deve ancora venire..l'albero di mele è lì che l'aspetta,carico dei frutti di cui a breve spera di nutrirsi..il Signore dei Boschi tuttavia non si smuove da lì e alla sua affermazione>>
SERAFIN un sorrisetto sarcastico le nasce fra le labbra ''davvero?beh diciamo che sono apparsa decisamente meglio di così in passato ma non mi lamento..''non mente a riguardo visti i suoi capelli un poco arruffati,le labbra meno rosee del solito,e le guance macchiate qua e la di terriccio..ma non si dà per vinta lei..in questo momento non le interessa la forma quanto la volontà di riempirsi lo>>
SERAFIN stomaco..''se non vi dispiace,io continuo nella mia *missione*'' e così dicendo va ad indicare con un cenno del capo il fusto che sosta a pochi metri da lei..si sposta ai piedi dello stesso studiandone per qualche istante la posizione e la grandezza dei rami..si guarda poi il corpetto prima di sfilare via dallo stesso uno dei tanti lacci che lo tengono stretto all'altezza dei seni..in questo>>
SERAFIN modo la scollatura si allarga di qualche cm ma non ci fa caso mentre si lega la folta chioma bruna in una coda alta,retta proprio dal laccio che ha strappato al suo abbigliamento..forse sarebbe il caso di togliersi di dosso la cintura che sostiene il fodero in cui è imprigionata la spada ma..preferisce cambiargli posizione piuttosto che lasciare l'acciaio a terra..così sfila le stringhe>>
SERAFIN della cintura che si allarga sul suo bacino,sorretta dalle mani che con pochi e rapidi gesti ne posizionano un lembo sopra la spalla sx ed un altro dietro la schiena..a quel punto se la lega di nuovo ma stavolta all'altezza del petto..la spada è infoderata alle sue spalle quindi,con la punta rivolta verso il terreno..da un ultima occhiata a tempesta,prima di cominciare la sua piccola scalata..

LISIRYA (riva fiume /volto coperto) inarca un sopracciglio osservandola, determinata non c'è che dire, annuisce alle sue parole per poi guadagnare con un balzo la soffice erba della sponda del fiume...*Ardua Missione a quanto pare!* dice sarcastica posizionandosi alle di lei spalle....è indecisa se lasciarla fare o darle una piccola lezione...tuttavia per ora l'osserva nel prossimo, piu che prossimo>>
LISIRYA futuro sapremo...quindi in rilassata posizione poggiando la spalla dx ad un tronco di un albero vicino attende e osserva...

SERAFIN [Sponda Fiume/Albero]Sorride ancora al dire della ranger..''sì..decisamente ardua'' afferma con aria falsamente impaurita in volto..salire sugli alberi,differentemente dall'attraversare un fiume,è una cosa che è abituata a fare,visto che da piccola non faceva altro che rubare la frutta dai campi dei vicini..certo,all'epoca era nient'altro che uno scricciolo,ma spera di non aver dimenticato>>
SERAFIN i piccoli trucchi che le avrebbero impedito di cadere a terra come una mela marcia..si mette all'opera,cercando con lo sguardo un punto d'appiglio per cominciare la scalata..di rami a quell'altezza non ce ne sono ma un grosso rigonfiamento spunta con evidenza dalla struttura del fusto ed è da lì che avrebbe cominciato..pone quindi la punta del piede destro sul punto che si è prefissata e nel>>
SERAFIN contempo alza entrambe le braccia fino all'altezza degli spuntoni che aveva già individuato da terra come agganci piuttosto utili per le mani..la mandritta si avvinghia con una presa salda allo spuntone di dx e così la mancina a quello che si trova lungo il lato corrispettivo..col piede sinistro si dà quindi la spinta per tirarsi su col corpo che ora la ritrae quasi perfettamente adagiata >>
SERAFIN contro il tronco dell'albero..gli occhi non si spostano a terra ma sono piuttosto concentrati nell'adocchiare qualche altro spuntone che le avrebbe permesso di raggiungere il primo ramo..il piede sx,ancora penzolante nel vuoto,si alza,per mezzo della gamba sx che si piega su se stessa,fino a far adagiare la pianta del piede sull'appiglio più vicino..a quel punto stacca prima la mandritta>>
SERAFIN per farla avvinghiare al primo ramo..una volta misurata la stabilità dello stesso stacca il piede destro dal suo appoggio ed infine anche la mancina che porta ad agganciarsi su di uno spuntone che si trova al lato sx del ramo dove è posta la mano dx..ora è il piede dx a penzolare nel vuoto ma è abbastanza stabile al momento..si prende un minuto per respirare prima di procedere..

LISIRYA (albero-volto coperto) ancora sorride * Bene...* direbbe solamente mentre si allontana dal suo appoggio fortuito, l'osserva ancora per un po osservando il piede dx che è penzoloni...*Potreste cadere , sapete?* chiede nel mentre giungerebbe nei pressi della stessa,quindi alzando la mano dx afferrerebbe la caviglia della ragazza e con un leggero strattone la tirerebbe giu, uno strattone >>
LISIRYA abbastanza improvviso e forte con l'intento di farle perdere l'appiglio del ramo sul quale si aggrappa....* Cercate mele Milady?* chiederebbe osservando il capitombolo che dovrebbe giungere a breve se non erra...

SERAFIN [Albero/Terra]Sghignazza divertita per quel,seppur piccolo,primo traguardo raggiunto..ma ha ben poco da ridere lei che,proprio nel momento in cui sta per porre anche la mancina sul ramo e quindi roteare il busto in direzione dello stesso,viene tirata giù,stretta da una salda presa che le avvinghia la caviglia destra..e così cade a terra con un tonfo,seguita da qualche foglia che si è >>
SERAFIN tirata dietro nel tentativo di non cadere..''ahi'' riesce solo a mugugnare tra le labbra,completamente distesa sotto i piedi di Tempesta che per ora non può vedere visto che mantiene gli occhi chiusi..li riapre dopo qualche secondo mordendosi le labbra nel tentativo di frenare la lingua e l'esclamazione davvero poco femminile che le stava per uscire dalla bocca..gli occhi,dal basso della>>
SERAFIN sua posa,non smettono di focalizzare le ametiste del signore dei boschi con intensità ma non con disappunto..comprende benissimo la volontà di tempesta..non fa altro che metterla alla prova oltre che a misurarne la pazienza..non gliela darà vinta tanto facilmente sbottando come al suo solito..è con un atteggiamento composto e decoroso che si massaggia la nuca lì dove ha preso la botta e>>
SERAFIN dove,ne è certa,a presto dovrebbe sbucare un bel bernoccolo..la schiena è un po indolenzita per via della spada contro la quale ha sbattuto..eppure riesce a trovare la forza di rimettersi in piedi affermando al contempo..''sarebbe meglio dire..cercaVO..milady'' un sorrisino serafico si apre fra le sue labbra prima che con il corpo tenti di schizzare via in direzione dell'albero..stavolta,>>
SERAFIN conoscendo già il percorso,dovrebbe essere molto più rapida e precisa nei suoi movimenti che ripete quasi meccanicamente..piede dx sullo spuntone,seguito da mano dx e mano sx che si agganciano a loro volta..piede sx che sale fino a poggiarsi sulla protuberanza che esce dal tronco,piede dx che si stacca ma stavolta per meno andando a trovare un ulteriore appoggio prima che,con la forza delle>>
SERAFIN braccia,riesca a tirarsi su col busto fino a sedersi sul primo ramo,quello che prima tentava di scavalcare..coi glutei riesce a trascinarsi fino all'attaccatura del ramo che si congiunge al tronco su cui appoggia la mano dx per reggersi mentre la sx è agganciata al ramo,con i piedi che penzolano nel vuoto..da quell'altezza sarà difficile farsi prendere..''ora potete ben dire che cerco mele''>>
SERAFIN urla verso il basso scrutando dall'alto la figura di tempesta e senza smettere di guardarla almeno per il momento..una cosa è certa,quando serafin si mette una cosa in testa è difficile farle cambiare idea..

LISIRYA (presso albero-volto coperto) * Oh siete caduta? che peccato...l'impresa sembra essere molto ardua a quanto pare...* parla sempre in tono pacato e gentile ma con un certo velo di sarcasmo...l'osserva in terra abbassandolo lo sguardo...incrocia gli occhi di lei, capisce dall'espressione che avrebbe voluto dire chissà che cosa, quindi insistendo, pressante e quasi snervante * si...volete dirmi>>
LISIRYA qualcosa?* indi tenterebbe di avvicinarsi ulteriormente, finge di attendere eventuali risposte ma poi ricomincia a parlare questa volta con piu calma e serietà almeno dovrebbe evincersi dal tono * Se siete qui in collina è perche la Natura stessa ha voluto che cio accadesse, tramite me...* cerca di fargli capire quale carica copre la temeraria Tempesta, * Fino ad ora non credo mi stiate >>
LISIRYA ma mi preme mettere in chiaro alcune cosette...* finisce adesso , poi la vede schizzare via nuovamente verso l'albero..* Un attimo lady le mele possono aspettare...* direbbe dura nel tono quasi un comando, sferzante,sicuro...quindi ancora una volta cerca di pressare sulla sua emotività veloce e silente come un felino in agguato la fermerebbe prima che ella prenda ad arrampicarsi>>
LISIRYA schiaccia con la mano dx la schiena della stessa cosi che il suo corpo impatti al tronco dell'albero allo stesso modo l'avambraccio sx andrebbe a cercare il collo della ragazza...spingendo verso la carotide...quindi tenterebbe di tirarla verso di se, il suo viso coperto poggiato sulla di lei spalla sx //combattimento disarmato lv2// * Ho detto che le mele possono aspettare * sibila adesso s>>
LISIRYA stringendo il collo in quella presa,quindi non riuscirebbe ne a guadagnare il ramo ne tanto meno a far sua una mela visto che lisy la bloccherebbe prima...

SERAFIN [Albero/Terra]Nemmeno stavolta la fortuna sembra essere dalla sua parte visto che la sua *scalata alla mela* si interrompe,nuovamente,qui..cerca di trattenere uno sbuffo nel momento in cui si riprende dalla botta che la vede schiacciata contro l'albero,con l'avambraccio di tempesta che preme contro il suo collo fino a bloccarle il respiro..apre la bocca inspirando e respirando fortemente>>
SERAFIN per evitare che l'ossigeno perda la strada che lo dovrebbe condurre alla labbra ed infine alla gola..il verbo che esce è smorzato e poco chiaro ma comunque,vista la vicinanza delle due,non impossibile da cogliere ''eh va bene..vi ascolto..le mele stanno aspettando infatti,così come il mio stomaco''..nel frattempo,con le mani,ancora libere,cercherebbe di premere contro il tronco dell'albero>>
SERAFIN per fare in modo che la guancia dx non sia completamente schiacciata contro il fusto e quindi che il volto non venga ferito da qualche scheggia di troppo,spingendosi il corpo un poco all'indietro grazie alla spinta delle mani ed impuntando al contempo i piedi a terra..se riuscisse a fare questo troverebbe maggior facilità nel respirare..

LISIRYA (presso albero-volto coperto) pianta bene in terra i piedi mantendendo le ginocchia flesse cosi da peremettere al proprio corpo di gravare su quello di lei di spalle...ma lascia che la ragazza si allontani da tronco cosi come allenta leggermente la presa dell'avambraccio sinistro al suo collo...* Voi parlate troppo!* l'ammonisce...* il troppo parlare e da stolti..* quindi solo adesso la >>
LISIRYA la lascerebbe andare fancendo aluni passi indietro l'osserva, il tono e l'espressione dura or che parla...* Mettetevi in testa una cosetta Milady, alcuni, mi ritengono un capo, altri, come i confratelli un po meno, ma ... non fatemi perdere la pazienza. siamo daccordo?* indi sfilerebbe uno degli archi che aveva affiancato a quello suo personale...>>
LISIRYA e con un paio di frecce l'appogerebbe in terra davanti a se...* Ero venuta a portarvi qualcosa di utile per facilitarvi l'impresa di procurarvi del cibo...* breve pausa...* Ma noto anche con disappunto che il fuoco non è nelle vostre priorita a quanto vedo...* ancora una pausa mentre guadagna altri passi verso di lei..* La natura puo essere pericolosa,quanto difficile da >>
LISIRYA sopportare , si sopravvive in questo verde...* ancora silenzio mentre sarebbero solo quegli occhi adesso quasi a ferire quelli di lei in un espressione penetrante e quasi diffidente...

SERAFIN [Pressi Albero]Finalmente la lascia andare e così,nel giro di pochi secondi,lei tenta di ruotare il corpo per adagiare la schiena contro l'albero e quindi tornare frontale rispetto a Tempesta..la scruta con uno sguardo a metà fra il serio ed il riflessivo,mentre il petto si alza e si abbassa con più frequenza sotto il peso dei suoi respiri irregolari..si costringe a tacere,visto che è stata>>
SERAFIN appena ammonita a causa della sua parlantina..non comprende l'affermazione che ne segue..sembra come se Tempesta stesse marcando la sua posizione all'interno del *branco* per farle intendere che il capo è lei,come se altri avessero preso alla leggera questo particolare..non capisce dunque il perchè tempesta si ponga verso di lei come se avesse un pregiudizio nei suoi confronti..in fondo,>>
SERAFIN serafin non le ha mai fatto intendere di non prendere in considerazione la sua carica..cercava semplicemente di raggiungere qualche mela per nutrirsi,non volendo,con questo,mancarle di rispetto..comunque annuisce in sua direzione spostando un poco lo sguardo da un lato mentre tenta di mantenere la calma che molto spesso le sfugge via dal suo controllo [Verbo del mare liv.1]..gli occhi le>>
SERAFIN cadono poi sull'arco e sulle frecce che il signore dei boschi ha appena deposto a terra..riesce solo a pronunciare qualche parola in risposta..''grazie per l'arco..riguardo al fuoco,pensavo di mettermi al lavoro questa sera..cerco di sopravvivere..so che non è facile..lo sto sperimentando sulla mia pelle''rialza quindi lo sguardo puntandolo su di lei..si china poi in direzione delle frecce>>
SERAFIN per carezzarne il piumaggio..non aveva mai usato un arco in vita sua ma se ci si mette d'impegno imparerà a fare anche questo..

LISIRYA (presso albero-volto coperto) ancora la guarda, è stata chiara a quanto pare , lei non parla, * Bene, Serafin, sapete il parlare al momento giusto e con parole giuste a volte puo addirittura salvarvi la vita* segue con lo sguardo fin tanto che ella non carezza le piume di quelle frecce, * Non c'è bisogno di ringraziarmi...Non sono qui per questo...* finisce con parole che sanno di saggezza e>>
LISIRYA e mistero. * Sono qui perche nonostante ci siano state delle piccole incomprenzioni all'inizio tra a me voi e le nostre conoscenze in comune , se siete qui e perche la Madre Natura ed io abbiamo voluto che sia cosi, per lasciarvi qui su alla prova...vi ho palesato per ora la mia fiducia, come lo stesso Nebbia che vi ha condotto...* breve pausa>>
LISIRYA * la fiducia nei confratelli è fondamentale in questa congrega, siamo guerrieri dediti alla natura, il braccio armato della Verde, ma siamo prima tutto fratelli nella fede, e voi per il momento avete gia fatto un bel passo avanti* finisce adesso addolcendo lo sguardo...* quando sarete pronta tutto i perche che avete su di Noi, verranno illuminati come una fiamma illumina un camera scura..>>
LISIRYA pazientate...essa è la prima virtù* breve pausa fingendo di cambiar discorso * e il fuoco, fate il fuoco che la notte tiene lontano gli animali feroci...* detto questo senza nulla dire se non un lieve e sussurrato Equilibrim sparisce nel folto diretta all'accampamento.Temeraria l'aspirante, ma sembra sorridere tempesta sotto la sciarpa , a quanto pare al Signore dei Boschi anche se non lo da a>>
LISIRYA vedere , PIACE.

SERAFIN [Pressi Albero]Ascolta con attenzione il rimando di Tempesta,ancora china dinanzi all'arco e alle frecce..''spero di non tradire la vostra fiducia allora'' esclama solamente..non dimenticherà le parole che le ha elargito quest'oggi..non le dimenticherà per molto tempo..forse non riuscirà a scordarle mai più..''sid'' sussurra in sua direzione nel momento in cui la vedrà scomparire nel folto così>>
SERAFIN come è giunta..si rialza infine,forse più stanca di prima ma decisamente più motivata..pazienza,fiducia,fuoco..ha bisogno di acquisire questi tre elementi ed è convinta che col tempo lo farà..per il momento un grande atto di fiducia ha già dimostrato decidendo di lasciare la sua vita per seguirli..per quanto riguarda la pazienza,sta tentando di migliorare,anche se forse delle tre questa è>>
SERAFIN la cosa che le rimarrà più difficile da guadagnare..per quanto riguarda invece il fuoco,non dovrà far altro che mettersi all'opera prima che il sole cali completamente sopra di se..solo ora lo stomaco comincia a brontolarle così come in precedenza..''giusto..le mele''..aveva quasi dimenticato il suo obiettivo per un po..visto che si parla di pazienza,dovrà munirsi di mooolta pazienza adesso,se >>
SERAFIN ha intenzione di mettere qualcosa sotto ai denti..per il momento abbandona l'arco e le frecce ai piedi dell'albero,voltandosi ancora in direzione di questo per riprendere ad arrampicarsi..prova a compiere così le stesse azioni di prima..è la terza volta che lo fa e spera che almeno ora i suoi sforzi portino *frutto*..di nuovo i piedi cercano i giusti appigli così come le mani,prima che con>>
SERAFIN le membra approdi di nuovo sul ramo..scavalca la gamba sinistra dall'altra parte per ritrovarsi così col tronco in mezzo..sullo stesso appoggia i palmi aperti trascinandosi verso l'esterno del ramo,fin dove lo stesso non si assottiglierà..si ferma poichè conscia che lì il ramo non potrebbe reggerla e rischierebbe di spezzarsi..a quel punto,reggendosi con la mandritta sul ramo,alza la mancina>>
SERAFIN fino ad avvinghiare il legno lì dove è più sottile e quindi nel punto in cui le mele sono cresciute..scuote con forza il ramo facendo cadere almeno 5 frutti rossi e succosi..pensa che per il momento possa bastare..compie il percorso a ritroso quindi,scavalcando ancora il ramo,riportando poi il piede dx sullo spuntone senza smettere di reggersi con le mani sul ramo,appoggiando poi il piede >>
SERAFIN sx sul punto in cui si era sorretto prima ed infine afferrando le protuberanze del tronco prima con la mancina e poi con la mandritta..scende con un balzo sul terreno soffice,cercando di attutire la caduta con le ginocchia che si flettono..afferra frettolosamente una mela gustandone il sapore fresco e zuccheroso sotto le labbra..

SERAFIN [Pressi Albero]La divora nel giro di qualche minuto..non ha mai amato il sapore di una mela quanto quest'oggi..ne addenta subito un'altra gettando a terra il torsolo della prima..con la mela mangiucchiata per metà,che poi tiene con la mano destra,va ad afferrare l'arco fino a porlo dietro la schiena..per quanto riguarda le frecce cercherà di farle passare sotto la cintura che ha legato sul>>
SERAFIN petto,incastrandole in modo che non sfuggano..le punte delle frecce spuntano in questo modo sul suo fianco sx..si concede il tempo per gustarsi anche quella mela prima di liberarsene..va infine ad afferrare le altre tre fra le mani libere,posizionandosi di nuovo davanti al primo dei massi che l'avrebbe ricondotta dall'altra parte del fiume..

SERAFIN [Fiume/Folto]Si trascina dietro un peso in più rispetto a prima ma è al contempo molto più rapida e agile nelle sue movenze..segue tacitamente i consigli di Tempesta..spalle e schiena dritta così come il collo,braccia aperte,ginocchia flesse..è così che,fra un balzo e l'altro,atterra infine sull'altra sponda..si guarda un'ultima volta indietro,soddisfatta dei miglioramenti che la riguardano..>>
SERAFIN non ha avuto più il timore di cadere come qualche ora fa ed è per questo che è riuscita a non vacillare..cerca di trattenere a stento un sorriso prima di voltarsi in direzione del folto e lì scomparire alla volta del suo rifugio..

EDAVE
00martedì 12 luglio 2011 09:07
Di nuovo benvenuta e ben ritrovata tra noi, noto con piacere che nonostante l'assenza conosci le regole a menadito..complimenti fossero tutti come te...ti adoro [SM=g8216] detto questo

BG APPROVATO
SKILL ESPERIENZA ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV 1
SKILL AGILITA' LIV 1

DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
TERRE DI PROVENIENZA PRESENTI - CENSITA CLAN MEDITERRANEO
ALLINEAMENTO Caotico/Buono

ANIMALI POSSEDUTI: UN CANE

SCHEDA GIOCO AGGIORNATA
Alla prossima skill ciao cara [SM=g8920]
Sheireen90
00martedì 12 luglio 2011 13:51
ma grazie mille!!! [SM=g6584] mi rendo conto che il lavoro è molto e di certo non posso permettermi di farvi perdere la pazienza anche io!!! [SM=g8091] attendo che la mia scheda venga aggiornata e nel frattempo..vi saluto!alla prossima skill bellissimi! [SM=g8079]
Sheireen90
00mercoledì 26 ottobre 2011 13:54
salve bellezze!come promesso rieccomi qua per fare un'ulteriore richiesta,stavolta doppia,per l'approvazione delle skill che seguono:

Resistenza liv.1
Esperienza armi da tiro liv.1


Karma attuale:7845

Sono un po in ritardo ecco perchè ne chiedo due se si può! [SM=g8127]
Comunque passando alle skill..

MOTIVAZIONE RICHIESTA SKILL RESISTENZA LIV.1:
LIVELLO1 a tale livello la soglia di resistenza è leggermente superiore a quella umana, donando una buona resistenza agli sbalzi di temperatura o al rarefarsi dell’aria, accusando stanchezza e spossatezza più tardi rispetto ad un uomo comune (1 round in più di sforzo)

prendendo come spunto quanto scritto qui sopra ma soprattutto prendendo in attinenza la role che posterò di seguito,vorrei richiedere questa skill perchè Serafin non si è mai dovuta rapportare prima con dolori fisici realmente importanti.Il tatuaggio che le ho fatto fare provoca dolore ma è un dolore senza conseguenze gravi,mentre se prendiamo in considerazione un eventuale e futura ferita vera e propria,cosa che nel suo ruolo non è impossibile da riscontrare,potrebbe aver bisogno di una resistenza superiore alla norma se ha intenzione di sopravvivere,avendo capito solo ora la necessità di sapersi rapportare al dolore e al disagio fisico.

Detto questo,eccovi la giocata..

ROLE:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9977785

Pooi..

MOTIVAZIONE RICHIESTA SKILL ESPERIENZA ARMI DA TIRO LIV.1:
LIVELLO1 il possessore della skill è in grado di esser più preciso nel prendere le mira, riuscendo a mirare con successo ad un punto specifico del bersaglio (meno possibilità di errore rispetto a chi non ha la skill anche se si mira ad un bersaglio di dimensioni ridotte)

La motivazione è semplice e forse anche un po scontata,ma essendo Serafin una cacciatrice ha necessariamente bisogno di essere il più precisa possibile nel cimentarsi con le armi da tiro sia per il suo ruolo attuale,quindi per la caccia e la sostentazione del gruppo,sia per un eventuale situazione di pericolo in cui un tiro migliore potrebbe fare la differenza.

La giocata devo copiarla ed incollarla qui perchè nel forum ufficiale non è presente ma è stata postata solo nel forum ranger,pardon! [SM=g8080]

ROLE:

LOCATION:Foresta di Luce
PARTECIPANTI:Serafin,Badenov,Nephasto,Lisirya

RIASSUNTO:Badenov e Serafin sono sulle tracce di un branco di cervi che pare essersi diretto verso un fiumiciattolo nel mezzo del folto. Giunti nei pressi delle prede, Serafin si appresta ad abbatterne uno con l'arco... nel frattempo giunge Nebbia, che ne approfitta per dare qualche consiglio in più alla giovane perlustratrice, mentre Uragano si allontana.

REGISTRAZIONE:

BADENOV [Folto] continuano a camminare i due Ranger, non si fermano dalla sera precedente, dove hanno fatto una piccola tappo poco dopo aver superato la cima del Tor, dove si sono riposati un poco le gambe e si sono rifocillati con acqua e frutti, porta ancora con se un paio di frutti, fermerà il passo e farà cenno con la mano alla donna di fermarsi e un sussurro lieve fuoriuscirà dalle sue labbra >>>
BADENOV {osservate queste impronte e ditemi di che animale sono} impronte di una zampa molto semplici da riconoscere, una specie di tringolo centrale con i vertici smussati e le linee ondeggianti, poi sopra questo triangolo 4 gocce o almeno si avvicinano molto a quella forma sopra a queste si trovano 4 impronte di artigli, ora attende silente la risposta della donna mentre scruta attorno a se che >>>
BADENOV la zona sia completamente sgombra da pericoli e non ci sia nulla fuori posto.


SERAFIN [Folto/V.C.]E' stanca.Non fanno altro che camminare da ore ormai.Lui le ha concesso la possibilità di fermarsi solo per rifocillarsi qualche minuto,per poi ripartire.Le gambe le fanno male,anche se non si è mai lamentata per tutta la durata del viaggio.Crede che con il tempo ci farà l'abitudine a delle marcie faticose come questa..o almeno,è quello che spera.Cammina lungo il folto cercando>>
SERAFIN di tenere il passo con quello di Uragano e tentando al contempo di non provocare troppo rumore tra il fogliame..si ferma nel momento in cui lui le fa cenno di arrestarsi..si china quindi a terra sul punto da lui indicato,approfittando anche della pausa per farsi scivolare per un istante la sciarpa dal volto e quindi respirare liberamente anche dalla bocca..riprende fiato,mentre è intenta a>>
SERAFIN studiare con circospezione le impronte ben evidenti lasciate sul terreno..la forma ben definita le fa intendere fin da subito che deve trattarsi di un canide o comunque di un animale che ci si avvicina molto,soprattutto per via delle forme quasi perfettamente circolari dei polpastrelli..''credo si tratti di un lupo o al massimo di un cane''mormora senza rialzare lo sguardo da terra..le >>
SERAFIN sembrano approssimativamente recenti come orme,visto come spiccano dal suolo con evidenza..ora rialza lo sguardo ma solo quello e non il resto del corpo,nell'attesa di una risposta affermativa o negativa da parte di Badenov..

BADENOV [Folto] continua a scrutare il loco e cerca di sfruttare a suo vantaggio il comportamento degli animali che si notano in giro per il bosco (affinità naturale lv1) ora ascolta le sue parole e sussurra {esatto si tratta di un lupo} naturalmente la sua esperienza è maggiore rispetto a quella della perlustratrice difatti a lui non è bastato molto per intendere di che animale si tratti>>>
BADENOV (Seguire tracce lv2) ora sussurra nuovamente {possiamo fermarci qualche minuto poi proverete a cacciare} calmo il dire mentre prende dalle tasche dei pantaloni due mele e ne porge una alla donna e poi prende una boraccia dalla feretra e porge anch'essa alla donna e attende che ea prendi quello che gli viene offerto mentre lui scruta il terreno in cerca di impronte.

SERAFIN [Folto]Sorride appena alla risposta affermativa di lui,rialzandosi molto lentamente con tutto il corpo,facendo perno sulle ginocchia che spingono verso l'alto le gambe..tira un leggero sospiro nel momento in cui Uragano accenna finalmente a qualche minuto di riposo..che anticiperà la sua prima prova di caccia..afferra quindi la mela nella mancina mentre con la destra stringe la borraccia>>
SERAFIN che si porta alla bocca cominciando a sorseggiare avidamente l'acqua..gliela offre nuovamente tra le mani per poi andare ad asciugarsi la bocca con il dorso della mandritta..si guarda per un secondo nei dintorni,per poi avvicinarsi al tronco di un albero su cui appoggia la schiena con delicatezza,visto che dietro di se porta l'arco e la faretra con le frecce..alza una gamba piegandola per>>
SERAFIN far aderire la suola dello stivale contro il fusto..a quel punto comincierà ad addentare la mela e ad ogni morso segue un rumore non troppo forte di qualcosa che si rompe e si scricchiola sotto i suoi denti..continua a mangiare,in assoluto silenzio..

BADENOV [Folto] osserva il terreno e rimette via la sua mela ancora intatta, al momento è troppo impegnato per mangiare, difatti si chinerà lasciando appoggiate al terreno le suole delle scarpe mentre le ginocchia si flettono totalmente, scruta il terreno e precisamente le orme di cervo (Seguire tracce lv2) che si trovano davanti a se e cerca di seguire le orme con lo sguardo cercando di capire dove >>>
BADENOV siano andati sfruttando il suo senso dell'orientamento (Orientamento lv2) guarda la donna e attenderà che lei finisca la mela per poi ricominciare a camminare verso le cascate, dopotutto se non erra i cervi sono proprio diretti in quella direzione.

SERAFIN [Folto]Avendo notato il fatto che lui preferisce non mangiare il frutto,per dedicare l'attenzione a quelle che sembrano delle nuove orme forse più fresche di quelle del lupo,la perlustratrice divorerà in tutta fretta la sua mela,continuando a mangiucchiarne i resti anche nel momento in cui si sposta dal fusto dell'albero per seguire il cacciatore che sembra quasi *fiutare* le sue prossime>>
SERAFIN prede..infine abbandona il torsolo a terra senza fare troppo rumore,chinandosi sulle ginocchia per adagiarlo accanto ad una roccia e cominciare ad indagare il terreno assieme ad Uragano..cerca di studiare anche queste impronte,differenti dalle altre sia per grandezza che per forma..in effetti stavolta le orme sono composte da un foro centrale allungato,contornato da una linea non molto>>
SERAFIN spessa che termina con due piccole punte rivolte in avanti..''Cervi''mormora appena più a se stessa che al cacciatore[Seguire tracce liv.1]non riesce ancora ad individuare la quantità di quel branco..ma per forza di cose immagina che non dovrebbe trattarsi di un singolo elemento,vista la differenza di dimensione tra un'impronta e l'altra..alza di tanto in tanto il capo verso Badenov,come>>
SERAFIN nell'attesa di una sua reazione,o di un suo comando..

BADENOV [Folto] sente il suo sussurro e annuisce e dopo che si sarà rialzato in piedi le farà cenno di seguirlo, cammina lento in modo che ea possa starle al passo mentre farà molta attenzione a come verrà appoggiato a terra la pianta del piede e sopratuttto dove (Passo felpato lv1) camminerà in direzione dove si sono spostati i cervi, molto probabilmente erano alla ricerca di acqua o di cibo.

SERAFIN [Folto]Non nota il cenno affermativo da parte di Badenov,troppo concentrata sulle orme che invadono quella macchia di terreno dinanzi a se..il primo pensiero che le balza alla testa è questo..stanno andando nella stessa direzione del lupo..per questo spera vivamente di non incappare proprio nel momento in cui anche il predatore è in cerca di cervi..cerca di muoversi sempre più >>
SERAFIN silenziosamente nell'istante in cui si rialza e comincia a seguire il cacciatore,fin quasi ad imitarne le movenze,come accade per una superfice riflettente..lei adesso è esattamente come uno specchio,ruba i segreti di quell'arte,per farla sua ed applicarla al suo stesso corpo che scivola lentamente attraverso la vegetazione..non si copre nuovamente il volto con la sciarpa,preferendo lasciare>>
SERAFIN quella striscia di tessuto annodata sotto il collo..procede,nella stessa direzione di Uragano.

BADENOV [Folto] la direzione non è quella del lupo, dopotutto non sarebbe così stolto da portare la perlustratrice in pasto ad un lupo, ed effettivamente non riesce a capire perchè il lupo si sia allontanato dai cervi, poco importa proseguono il loro cammino nella foresta in cerca dei cervi.

SERAFIN [Folto]Procede nella direzione di Badenov seguendo le orme rilasciate sul terreno dai cervi..cerca di muoversi sempre silenziosamente nella paura di farsi accidentalmente scoprire e quindi di far fuggire il branco di animali..non immagina l'esito di una simile prova,spera però che la sua mano ferma e la sua concentrazione non la lascino nel momento in cui dovrà tirare con l'arco per cacciare.

BADENOV [folto] si volta ora verso la donna e indica alla sua destra, un bel branco di cervi che si abbeverano presso un ruscello li vicino, ora la lascerà fare, gli indicherà solamente la preda, un cucciolo di cervo che di fianco alla madre si abbevera presso il ruscello, un sussurro abbandona le sue labbra {mira al collo} solo questo, ora si sposta e attende di vedere le sue movenze.

SERAFIN posizione del cerbiatto,la distanza che intercorrerebbe tra lei stessa ed il punto mirato,ovvero il collo,nonchè il vento,che determinerà la traiettoria della freccia scagliata..di fattori ce ne sono molti da prendere in considerazione. A quel punto si decide,sfilandosi l'arco da dietro la schiena afferrandolo dalla parte costituita dal legno con la mancina.Riporta per un secondo lo sguardo>>
SERAFIN sul branco,senza smettere di osservare quegli esemplari ad uno ad uno,evitando di focalizzare l'attenzione solo sul cucciolo,di modo che le sue intenzioni saranno chiare solo ed esclusivamente a lei almeno fino al momento cruciale,in cui la freccia dovrebbe,secondo le sue aspettative,colpire l'animale.Cerca quindi di posizionarsi al meglio col corpo,raddrizzando la schiena più che può,>>
SERAFIN divaricando i piedi di almeno 8 o 9 cm.Tenterebbe quindi di acquisire la calma e la concentrazione nececessaria ad agire,distendendo i muscoli,regolarizzando il respiro.A quel punto,la mandestra si alza dietro la spalla corrispondente per andare ad afferrare una delle tante frecce presenti nella faretra,all'altezza del piumaggio.Afferrata la cocca tra l'indice ed il medio della mano dx,>>
SERAFIN tenterebbe di incoccare la freccia,posizionando al contempo l'arco sotto l'incavo ascellare della mancina perfettamente distesa ed allungata diagonalmente rispetto al suo corpo,ma comunque rivolta verso il terreno.Cerca di posizionare il più precisamente possibile la cocca sulla corda dell'arco,per poi provare ad alzarlo verso l'alto,fino a far arrivare il braccio sinistro parallelo al >>
SERAFIN suolo,mentre cerca di compiere con il gomito della mancina e con le spalle una semi-rotazione in senso orario per tentare di trovarsi allineata col bersaglio.[Tiro 1/3]


NEPHASTO [Folto | §F.Umana§] Più rapido ed esperto dei confratelli, l'Albino non ci ha messo molto a raggiungerli. Se li immagina intenti a seguir le orme che anch'egli ha seguito, gli occhi puntati sul terreno e l'emozione della caccia che palpita nel petto. Per lo meno, all'inizio era così per lui, quando tutta la sua attenzione era rivolta a quei piccoli segni sul terreno, piuttosto che ai >>
NEPHASTO >> rametti spezzati e alle fronde piegate che si lasciava dietro. Proprio seguendo quei piccoli segni del passaggio dei confratelli li ha infine raggiunti, con un certo disappunto dipinto sulla fronte chiara che a tratti sporge fra cappuccio e sciarpa sollevata... impareranno, come lui ha fatto, come fanno tutti. Poco distante, le sagome dei due iniziano a delinearsi, mentre Nebbia avanza >>
NEPHASTO >> ancora, cercando di render leggero il proprio passo ed etereo il proprio passaggio, avendo cura che ogni fronda torni al proprio posto dietro di lui e che nemmeno la foglia più secca tradisca il suo avvicinarsi [Passo Felpato liv. 3]. Giunto a qualche metro alle spalle della coppia, sullo sfondo gli apparirà chiaro anche l'obiettivo dei due, nei pressi del ruscello. Il Lupo si agita, >>
NEPHASTO >> risvegliato d'improvviso dalla presenza dei cervi, ma l'Ombra Bianca non lascerà che questo muti il proprio incedere, silenzioso finchè non sarà il momento di palesarsi ai due ''Scavate un nuovo sentiero?'' domanderebbe ironico e severo, modulando la voce su un basso sussurro che non disturbi la caccia.

BADENOV [Folto] non si accorge della venuta del confratello, è impegnato ad osservare la donna che si prepara al tiro, annuisce mentre osserva il branco di cervi, ma ora le sue orecchie capteranno il sussurro di un confratello {l'intenzione non è proprio quella} calmo il sussurro che vien donato al confratello, osserva la donna e poi sussurra di nuovo portandosi vicino al confratello in modo da non >>>
BADENOV disturbare la donna e sussurra nuovamente {c'è una cosa che devo controllore nel bosco potreste seguirla voi?} calmo il dire e se ei accetterà lui andrà a cercare il lupo per vedere per qual motivo non si era avventato su nessuno dei cervi che gli sono passati molto vicino.

SERAFIN [Folto]Chiude le labbra,cercando di respirare solo dalle nari,tentando in questo modo di minimizzare ogni possibile fonte di rumore,anche quella dovuta ad un respiro troppo fragoroso o agitato.Non si rende conto della comparsa dell'Albino dietro le loro spalle,almeno non fin quando lui stesso si paleserà ai due per mezzo di quelle parole spicciole,emanate dalla sua voce come al solito >>
SERAFIN severa e fredda che vorrebbe nascondere al meglio l'ironia pungente che vi si insinua..non risponde a quel sussurro,ne si volta,si limita semplicemente a sorridere silenziosamente,increspando la piega dapprima perfetta e dritta delle labbra..ma poi,nel giro di poco,torna seria in volto e gli occhi si concentrano esclusivamente sulla scena quieta che ha di fronte..alcuni cervi si sono >>
SERAFIN spostati per avvicinarsi alla riva..il cucciolo segue sempre la madre,per questo è più facile per lei seguirla più che prestare attenzione al piccolo.Lo sguardo indaga anche gli esemplari che circondano la coppia,soffermandosi in particolar modo su uno..le sembra diverso dagli altri,forse per via della tonalità del suo manto leggermente sbiadita.Ad uno studio cinico quel cervo risulta>>
SERAFIN perfino più lento nei movimenti degli altri.Forse è malato o semplicemente vecchio.E' posizionato esattamente dietro la figura del piccolo che dista pochi cm dalla madre.A quel punto si decide.Cerca di portare indietro il gomito sx,senza mai smettere di tenere salda la presa delle dita sulla cocca della freccia che segue il suo gesto così come la corda che viene tesa all'indietro anch'essa.>>
SERAFIN //correzione:gomito dx
SERAFIN Sospinge ancora all'indietro il gomito almeno fin quando il pollice della mandestra non sfiorerà il suo mento.L'occhio sx in quell'istante si chiude,lasciando il resto del compito all'iride dx che studia con massima attenzione il bersaglio scelto.A quel punto,calcolate le distanze dal gruppo di cervi(10 mt)tenterà di alzare la mira verso l'alto di almeno 1 cm spostando al contempo l'asse>>
SERAFIN direzionale del busto,le spalle,ed il gomito,nella traiettoria che la freccia dovrebbe seguire.Secondo le sue aspettative,il dardo dovrebbe colpire l'animale anziano e non il cucciolo proprio all'altezza della giugulare,contando sul fatto che gli spostamenti di quell'esemplare non siano troppo repentini da impedirle di sbagliare il tiro.[Tiro 2/3]


NEPHASTO [Folto | §F.Umana§] Annuisce di rimando al giovane Cacciatore, frenando la tentazione di lanciargli un'altra frecciatina. In fondo non c'è bisogno di esagerare, Nebbia non è mai stato un patito delle maniere forti... quando si può evitare di usarle. Segue con lo sguardo i passi di Badenov, apprezzando i progressi che sembra aver fatto, poi torna con le iridi sulla giovane aspirante che s'è >>
NEPHASTO >> guadagnata l'ultima pietra della congrega. A lei si avvicinerebbe, portandosi dietro la sua spalla destra che si concentra nella tensione dell'arco. ''Spero tu non stia mirando al cucciolo'' le sussurra, piegando appena le ginocchia per portarsi con lo sguardo dietro la linea della freccia, socchiudendo un occhio; qualcosa non deve piacergli in quel che vede, perchè una mano guantata di scuro
NEPHASTO >> si solleva verso la spalla della Perlustratrice e su di essa si posa, suggerendole di rallentare le proprie mosse. Il tono delle parole che seguono è calmo e pacato: ''Abbassa l'arco e ricomincia dal principio... questa volta però evita che il primo soffio di vento vanifichi il tuo tiro.'' E così dicendo la spingerebbe appena in avanti, mostrandole come i suoi piedi siano troppo vicini per >>
NEPHASTO >> offrirle una base stabile. Infine, giusto per non sbagliare, infilerebbe il proprio piede destro fra i due della fanciulla, scalciandone a lato prima uno e poi l'altro, finchè non saranno distanti quanto le spalle. ''Così dovrebbe andare'' conclude.

SERAFIN [Folto]Cerca di mantenere la concentrazione al massimo,anche nel momento in cui un sussurro giungerà da dietro la sua spalla dx..tutto il corpo è ancora teso nella medesima posa,mentre risponde all'affermazione dell'albino che un po la fa sorridere.Era proprio quello che avrebbe voluto Badenov e quello che invece non avrebbe mai fatto lei.Uccidere un cucciolo vorrebbe dire spezzare il >>
SERAFIN ciclo naturale delle cose,bloccare la crescita di quel branco.Lei mira alla pedina più debole di tutti.''No..non miro il cucciolo''afferma con tono pacato.Vorrebbe proseguire nei suoi gesti,ma nel momento in cui una mano si posa sulla sua spalla,sarà costretta a riabbassare l'arco,anticipando perfino le successive parole di Nebbia..era tutto troppo perfetto ai suoi occhi,da non aver preso in>>
SERAFIN considerazione una cosa essenziale..la distanza tra i piedi.A quel punto,stringendo l'arco con la mancina e la freccia con la mandestra,abbassa il capo e così lo sguardo verso terra,notando la presenza di quel piede che vorrebbe sospingere i suoi di modo che si divarichino fino a raggiungere una distanza molto più ampia che in precedenza.I piedi,in seguito a quei calcetti,si spostano quasi>>
SERAFIN istintivamente verso l'esterno,fino ad arrivare più o meno alla stessa lunghezza delle spalle..rialza lo sguardo,cercando di individuare nuovamente il cervo che finora ha puntato..non si è mosso di molto rispetto a prima,quindi la traiettoria e la posizione del corpo dovrebbe rimanere la stessa..sospira un'ultima volta,prima di ripetere le stesse identiche azioni di prima.Riporta nuovamente>>
SERAFIN la cocca della freccia,stretta sempre tra l'indice ed il medio della mandritta,sulla corda dell'arco,mentre va a riposizionare lo stesso sotto l'ascella sinistra,con il medesimo braccio che si stende del tutto verso terra,diagonalmente rispetto al corpo.Cerca di mantenere le ginocchia non troppo rigide,mentre tenta di drizzare la schiena ancor più di prima,allineata quindi con il bacino.>>
SERAFIN Tenta quindi di rialzare l'arco molto lentamente verso l'alto fino a che il braccio portante non si trovi parallelo al terreno.Anche il collo è dritto nella lenta ascesa dell'arma e di conseguenza lo sarà anche il capo.Studia bene la situazione,prima di procedere con la mira,nella speranza di non aver tralasciato nulla stavolta.[Turni 1/3]


LISIRYA (folto-betulla)vuoi per fortuna o per semplice spirito d'osservazione che tempesta nutre sempre nei riguardi dei suoi confratelli, come nascondiglio e come luogo di osservazione sembra aversi scelta una giovane betulla rivestita da folte foglie, appena forse 5 metri dal ruscello e dal gruppo di cervi che li sono intenti ad abbeverarsi, dall'alto della sua posizione puo bene>>
LISIRYA vedere cosa sta accadendo, lontano da lei forse lo stesso 5 metri dal lato opposto Crepuscolo sembra intenta a tirare verso i cervi, cosi come Nebbia poco dopo a darle dritte e insegnamenti su come armeggiare alla perfezione il suo arco, Lisy è li, tra quegli intrecci di rami e foglie, ha scelto come sostegno un ramo medio alto, forse 4 metri alto rispetto al terreno, abbastanza robusto da>>
LISIRYA il suo peso, sarebbe a pancia in giu, distesa su di esso, petto e ventre completamente in adesione con lo stesso, mentre le gambe sarebbero appena flesse alle ginocchia cosi da poter abbracciare quasi quel tronco amico, le braccia appena portate in aventi e piegate al gomito poggiate sulle stesso e il mento allo stesso modo sui dorsi delle mani, osserva in comoda posizione avendo preso>>
LISIRYA comunque buono assetto fisico su quel legno decisamente poco stabile, non ha il volto coperto per ora , nessun cappuccio entrambi tenuti giu, i lunghi capelli sono tenuti appena legati con un ramoscello,mentre qualche ricciolo gli casca ai lati del viso,occhi attenti mirano i presenti al loco, lasciandoli scivolare prima all'uno poi all'altro, e quindi ai cervi, ottimo Nephasto come maestro,>>
LISIRYA osserva e sorride, il vento lascia frusciare le foglie intorno ad ella, come il sole che filtrando tra le stesse regalano al corpo della ranger ghirigori di ombre e luci, ed è proprio tra queste ombre che si nasconde //nascondersi lv4// ferma , quasi statuaria in quella postura //agilita migliorata lv3// , l'arco lungo di alta precisione troneggia alle di lei spalle, poggiato trasversalmente >>
LISIRYA sulla schiena, come la faretra colme di frecce dal candido piumaggio.Nessun uccellino presente tra quelle foglie come nessuno scoiattolo ne verrebbe spaventato dalla sua presenza, tutto scorre come dovrebbe con ella a farne parte interamente //istinto animale lv3// ed è proprio uno scoiattolo che intento a mangiare una ghianda osserva la ragazza , appena piu in avanti all'estremita dello >>>
LISIRYA stesso ramo che la sorregge.

NEPHASTO [Folto | §F,Umana§ ] Annuisce ora che la posa della giovane gli sembra corretta, anche se Serafin non avrà forse modo di vederlo, voltata com'è verso il bersaglio. Le mani di Nebbia nuovamente si muovono, andando questa volta a cercare prima i fianchi della giovane e poi le spalle, con l'intento di posizionare il busto di Serafin con il fianco diretto verso il bersaglio e le spalle in linea >>
NEPHASTO >> l'una con l'altra e a loro volta allineate con la linea dei piedi. ''Ci pensa la freccia a star rigida... le facciamo di legno per questo, sai?'' ironizza ancora, invitandola a star più rilassata. Infine, soddisfatto, la lascia al suo tiro incrociando le braccia sotto al manto e osservando. ''Hai già scelto un nome?'' le domanda, apparentemente disinteressato alla possibilità di distrarla >>
NEPHASTO >> continuando a parlarle... o forse intenzionato proprio a farla concentrare maggiormente, nonostante gli stimoli esterni.

SERAFIN [Folto]Ed ecco che quelle mani guantate riaffiorano per posizionarsi laddove vi sono tracce di errore..Si lascia guidare da quei tocchi senza opporre alcuna resistenza come se fosse semplice argilla nelle mani del suo artigiano,provando al contempo a memorizzare quegli spostamenti improvvisi,quelle correzioni,nel tentativo di non ripetere gli stessi errori in futuro..il fianco sx compie >>
SERAFIN quindi una specie di rotazione,per concedersi in direzione del bersaglio..le spalle si allineano per seguire la stessa linea immaginaria dei piedi.A quella battutina non può fare a meno di rispondere con una risatina che forse sarà in grado di allontanare da lei il nervosismo,lo stesso che l'aveva portata ad assumere una posa così rigida.Si rilassa,chiudendo per un istante gli occhi,>>
SERAFIN regolarizzando nuovamente il respiro che era divenuto tutto d'un tratto più accellerato per via di quegli spostamenti repentini che la ritraevano in una posa errata.Riapre a quel punto le celestine,umettandosi appena le labbra che poi si morde dall'interno,chiaro segno di una concentrazione che non ha intenzione di perdere,nemmeno per via di quella domanda improvvisa.Un nome.Già..lui ancora>>
SERAFIN non lo sa,visto che l'ultima volta che si sono incontrati è stato durante la sua prova,giù in collina segreta.''Crepuscolo''mormora in un soffio,comunque abbastanza deciso da riuscire a colpire l'udito dell'Albino.Comincia quindi a spostare a tirare all'indietro il gomito della mandestra,fino a che il pollice non andrà a sfiorare nuovamente il suo volto leggermente sopra il mento.Chiude a >>
SERAFIN quel punto l'occhio sx,così che solo l'iride dx,focalizzata ora sul bersaglio,sia in grado di donarle la giusta visuale in direzione del branco ed in particolar modo del cervo che ha deciso di mirare.Sposta nuovamente l'arco di almeno un cm verso l'alto.[Tiro 2/3]


LISIRYA (betulla-folto)Non puo non osservare quello scoiattolo che sembra quasi prenderla in giro con quel cipiglio furbetto che si trova, le guanciotte piene di cibo e quella coda pelosa appena arrotalata verso le gambette anteriori, alzerebbe appena il volto che aveva poggiato sulle mani, cala il capo verso la spalla dx, l'osserva, lo studia,lo guarda, si muove quasi con maniacale calma, quasi come >>
LISIRYA se fosse un vero scoiattolo,//istinto animale lv3// accenna un leggero sorriso verso l'animaletto, quindi poggiando questa volta il gomito dx sul legno e poggiando la guancia relativa nella stessa mano, tamburellandosi con l'indice le labbra chiuse a cuore, pensa..., pensa..., mentre quello sguardo attento e sempre acceso sposta prima a loro intenti ad un sorta allenamento quindi allo >>
LISIRYA scoiattolo..pensando...Oo tu mi potresti aiutare...si..oO Cosa avrà in mente la Tempestosa Lisirya?

NEPHASTO [Folto | §F.Umana§ ] La osserva un'ultima volta, arretrando di un silenzioso passo per squadrare la sua posizione nel suo insieme e decidere che... sì è stata brava. Il capo si inclina appena, di nuovo mettendosi sulla linea della freccia, mentre il viso coperto trattiene quella smorfia che poco prima si era affacciata oltre la sciarpa. ''Crepuscolo... un nome oscuro.'' commenta, incapace di >>
NEPHASTO >> trattenere la propria perplessità. ''Porti un pesante fardello, sorella. Chi ti ha preceduto non ha avuto molta fortuna con quel genere di nomi...'' non aggiunge altro, non ha intenzione di pronunciare i nomi dei traditori. Non più. Di nuovo si muove, questa volta per portarsi al fianco sinistro della Perlustratrice là dove il suo occhio chiuso forse non le permetterà di vederlo; l'importante
NEPHASTO >>
NEPHASTO >> è che ascolti. ''Attendi che la tua preda ti mostri il fianco... respira... ascolta... il vento ti suggerirà se quest'oggi ti è amico o avversario'' il sussurro con cui le parla è roco e suadente, quasi volesse cullare le sue azioni verso il successo. ''Quando la tua preda sarà in posizione... dovrai colpirla sopra la zampa anteriore, là dove il muscolo lascia il posto al ventre. Colpisci>>
NEPHASTO >> lì e nessuno dovrà soffrire più del necessario... lui morirà in fretta e tu non dovrai rinocorrere una bestia morente in giro per la foresta.'' Non aggiunge altro, osserva e attende...

SERAFIN [Folto]''Non eccessivamente..dipende da che ottica lo si guarda''si riferisce alla sua iniziale constatazione alla quale non ha potuto fare a meno di sorridere ancora una volta.Si immaginava una simile interpretazione da parte di chiunque.Beh,come biasimarli?In fondo,solo il suono di quel nome suggerisce l'idea di oscurità,di assenza totale di luce.Ma ciò che conta è il senso che le ha >>
SERAFIN dato la sua proprietaria..per lei il crepuscolo non è solo il tramonto.Rappresenta l'ultimo istante di luce prima della morte del sole.L'attimo in cui ne la luce,ne le ombre dominano l'una sull'altra,ma piuttosto convivono assieme,esattamente come accade dentro di lei.A quell'ulteriore constatazione le sopracciglia si inarcano appena,prima che dalle labbra fuoriesca verbo.''Se anche gli altri>>
SERAFIN non hanno avuto gran fortuna,specie per colpa delle loro azioni,non vuol dire che per forza di cose lo stesso destino capiti a me.Io non sono Buio''e quell'ultima frase viene scoccata all'aria come una freccia scagliata nel vuoto.Non certo per provocarlo,semplicemente per mettere in chiaro le cose.Non ha voglia di passare per l'ombra di nessuno solo per colpa del suo nome.Segue poi le >>
SERAFIN indicazioni dell'Albino che le suggerisce il punto esatto in cui dovrebbe mirare,differente da quello che si era imposta in precedenza..ascolta il vento..fa silenzio,per cercare di ritrovare nella natura che la circonda un aiuto.Chiude gli occhi,nel tentativo di concentrarsi maggiormente sui suoni provenienti dall'ambiente circostante.Non le pare di ascoltare il sospiro del vento al>>
SERAFIN momento.Per questo riapre solo l'occhio dx che segue continuamente lo spostamento dell'animale senza mollarlo mai.Ed infine l'attesa sembra essere stata premiata,giacché l'esemplare di cervo si sposta,concedendole esattamente ciò che la perlustratrice desidera.Il fianco.Non ha alcuna intenzione di farla soffrire.Desidera invece farla morire sul colpo,così che la bestia non si renda nemmeno>>
SERAFIN conto di ciò che le accadrà.L'occhio dx calca le forme sinuose del cervo fino a raggiungere il punto prestabilito e suggeritole da Nebbia,esattamente sopra la zampa anteriore dx.A quel punto,permanendo nella stessa identica posizione di prima,l'indice ed il medio della mandritta rilasceranno la cocca,per permettere alla freccia di seguire la traiettoria impostata dal suo corpo.Anche nel >>
SERAFIN momento in cui la freccia viene rilasciata,la posa rimarrà per qualche istante la stessa,nel tentativo di non compiere movimenti bruschi con le braccia.La tensione del braccio sx viene per questo allentata gradualmente,fino a che l'arto non torni a rilassarsi così come il dx.Cerca quindi di rilassarsi del tutto ora,nell'attesa che la freccia colpisca o meno il suo bersaglio[Tiro 3/3]


LISIRYA (betulla-folto) osserverebbe con piu insistenza il piccolo roditore, lo fissa in quegli occhietti scuri, pietre di ametista che si fondono con quelle piccole pietre di onice nero,sente la natura intorno a se pullulare di vita sentirebbe il sussurrare del vento, come i cinguettii,la sua pelle diventerebbe quasi ipersensibile sentendo su ogni centimentro del suo corpo il soffio >>
LISIRYA di Zephiro, come l'essenza vitale stessa di quella pianta che la sorregge sotto il suo peso, sente dentro di se, attraverso la stessa natura la sua magia, intrisa di mistero e consapevolezza allo stesso tempo, sarebbe una sola cosa adesso con quella verde e vitale essenza che l'accoglierebbe in se come le braccia di una madre, non esiste altro che la natura adesso , non esisterebbe>>>
LISIRYA altro che la natura e lo scoiattolo che avrebbe frontale forse 1 metro e mezzo, la mano dx adesso lascerebbe il viso per allungarsi appena di palmo verso di lui, in quel momento lo scoiattolo sembrerebbe arrestare il suo mangiucchiare...l'osserva di rimando, ma non ne sarebbe spaventato affatto,mentre lisy sembrerebbe al massimo della sua concentrazione >>
LISIRYA (incanto charme animale -concentrazione -1/2) non si avvede nemmeno del tiro di Serafin , ne tanto meno della direzione della freccia ne tanto meno dell'esito del tiro, solo lei è la natura.

NEPHASTO [Folto | §F.Umana§ ] L'occhio Grigio di Nebbia resta qualche istante sulla punta argentata della freccia, osservandola riflettere qualche raggio di sole che filtra dalla verde volta... poi, quasi prevedendo la traiettoria che a breve verrà percorsa dal dardo, lo sguardo passa all'animale mentre una silenziosa preghiera alla Madre sfugge alle labbra sottili coperte dalla sciarpa. Prega che >>
NEPHASTO >> il tiro vada a segno, prega che la bestia non soffra, prega che il giorno in cui sarà lui ad essere dall'altra parte dell'arco a sacrificare la propria vita per l'Equilibrio sia ancora lontano... e infine osserva. Osserva la freccia scivolare nell'aria, strappandole quel tipico sospiro infastidito, osserva il branco di cervi reagire d'istinto a quel suono estraneo sollevando dal ruscello >>
NEPHASTO >> schizzi d'acqua cristallina. Tutti... tranne uno. Il bersaglio scelto ha un tremito di spavento ma sembra restare inchiodato sul posto, come se il respiro gli fosse venuto meno d'improvviso... dal fianco, una lacrima rossastra macchia il suo pelame ormai consumato dall'età. Pochi secondi dopo, l'animale è a terra, occupato ad esalare i suoi ultimi respiri sulla verde terra di Avalon. >>
NEPHASTO >> ''Ben fatto'' sussurra Nebbia, ma non c'è traccia di esultanza o eccitazione nella sua voce. Solleverebbe di nuovo la mano verso la schiena di Serafin per spingerla gentilmente in avanti, verso l'animale... ''Và. Chi scaglia la freccia e anche quello che si sporca di sangue''. Se è la sua prima preda, imparerà più cose ora piuttosto che da tutti i consigli dell'Albino. Si volta, senza >>
NEPHASTO >> accennare a proseguire il discorso del nome, con l'intenzione di tornare da dove è venuto e attendere l'arrivo della cena...

SERAFIN [Folto]Attende con pazienza quelli che secondo la sua percezione sembrano essere dei lunghissimi minuti,ma che in realtà non sono altro che miseri secondi..quelli necessari al dardo di atterrare sul suo obiettivo e di farlo crollare a terra come creta sciolta al sole.Non esulta,non sorride.Segue quella scena con un'aria severa e rigida sul volto.La stessa di chi ha appena messo la >>
SERAFIN parola fine all'esistenza di qualcun'altro.Anche se si tratta solo di un cervo.Per lei ogni singola creatura ha un'importanza vitale nel cerchio circoscritto dalla Madre che delimita l'esistenza di ogni essere vivente.Gli altri cervi fuggono improvvisamente,in salvo,almeno per oggi.A quel tocco sobbalza appena,come se l'Albino l'avesse appena richiamata alla realtà.Scosta il capo in sua>>
SERAFIN direzione per guardarlo,senza tuttavia rispondergli.Si immaginava di sentirselo dire..ha iniziato lei,è lei che deve concludere il tutto.Si affretta quindi in direzione del ruscello,fuoriuscendo tutto d'un tratto dal folto,palesandosi alla vista di quell'animale che esala gli ultimi e tribolati respiri.Non molti passi la dividono dall'animale steso a terra..

LISIRYA (betulla-folto) ancora sarebbe concentrata sente l'essenza della natura ormai parte integrante del suo essere, sarebbe il momento, la mano dx adesso tenterebbe di portare un po piu in avanti sempre di palmo per poi chiudere le dita della stessa lentamente indi riportarla verso se stessa all'altezza del seno ancora semi poggiato sul tronco, indi in quel momento si aprirebbe la mente dello>>
LISIRYA scoiattolo,come immagini nella mente della ranger, immagini nitide, sfuocate poi nuovamente nitide, di verde,ghiande , alberi , ruscelli e foglie, verde com'è la sua casa, quindi tenterebbe di entrare in quel mondo fatto di nozioni visive, entrare cercando di creare una nuova immagine, immagini semplici nella mente del roditore, non vuole esagerare, non deve in queste circostanze abusare>>
LISIRYA della natura stessa,quindi dovrebbe, se l'incanto riuscisse , vedere lo stesso scoiattolo correre via da quell'albero , dirigersi spedito verso Nebbia e Crepuscolo...arrampicarsi sulla spalla di lei per poi lasciare una ghianda a Nephasto e quindi sparire nuovamente verso le braccia della natura,tutto questo sotto lo sguardo di lisy, che per il momento nascosta osserverebbe le reazioni >>
LISIRYA dei due.(incanto-charme animale-2/2) Presa adesso alla sprovvista dall'esito positivo del Tiro, socchiude le palpebre avendo ancora in se residui di quella magia,sorride e ringrazia madre Natura e lo stesso cervo del cibo che consentirà alla congrega di sopravvivere, una sorta di preghiera pagana, come lo è lei d'altronde, sentirebbe la vita del cervo scivolare via >>
LISIRYA lasciando il suo corpo per nutrire chi di lui si nutre, la caccia per la sopravvivenza è sempre un qualcosa che rientra nell'equlibrio naturale,ogni rangers è al pari di un predatore carnivoro che nel momento del bisogno caccia per non morire.

NEPHASTO [Folto | §F.Umana§] Cammina senza più voltarsi, diretto verso casa... almeno fino a quando una bestiola dalla coda lunga e folta non gli salterà verso le braccia conserte, lasciando in quell'incavo una ghianda. Il passo dell'Albino si ferma e gli occhi si sgranano a quella scena. Mentre un braccio resta in posizione per non perdere quel dono, l'altro si affretta a raccogliere la ghianda per >>
NEPHASTO >> passarsela fra le dita e osservarla. Il Lupo, già abbastanza provato per aver dovuto fare la parte dello spettatore anzichè saltare addosso ad uno dei cervi, si innervosisce ancora di più: l'Ombra Bianca osserva l'animaletto con attenzione, ne segue le mosse, ne percepisce la calma innaturale e la sua totale serenità a dispetto della sua natura selvaggia e della vicinanza con il Ranger >>
NEPHASTO >> [Istinto Animale liv. 3]. Poi scuote il capo, seguendo la fuga dello scoiattolo, con un mezzo sorriso nascosto dalla sciarpa... non sono rimasti in molti in grado di incantare gli istinti d'un animale. Infila la ghianda in una tasca del mantello e riprende il cammino; come contorno di Cervo, non sarà male.

P.S:Per aiutarvi nella lettura posso dirvi che la parte "saliente" e quindi quella effettiva di tiro con l'arco si trova al centro,quindi la inserisco in grassetto per questo.Nel frattempo vi saluto e grazie per l'attenzione! [SM=g8119]
Nivienne
00giovedì 27 ottobre 2011 13:21
Allora,
si, puoi richiedere più di una skill insieme. Poi dipende dalle giocate e dalle motivazioni portate se potranno essere o no approvate [SM=g7566]

Veniamo alle tue giocate.

Per quanto riguarda la skill in esperienza armi da tiro te la posso approvare. La role va bene ed anche le motivazioni.

Per quanto riguarda resistenza invece no.
Anche se masterata è una role che non basta per la richiesta di un lv. 1. Inoltre le motivazioni portate a supporto non vanno bene. Non sono bastevoli ed inoltre tu stessa ammetti che il dolore è senza conseguenze. E parli per un "eventuale" futuro.


prendendo come spunto quanto scritto qui sopra ma soprattutto prendendo in attinenza la role che posterò di seguito,vorrei richiedere questa skill perchè Serafin non si è mai dovuta rapportare prima con dolori fisici realmente importanti.Il tatuaggio che le ho fatto fare provoca dolore ma è un dolore senza conseguenze gravi,mentre se prendiamo in considerazione un eventuale e futura ferita vera e propria,cosa che nel suo ruolo non è impossibile da riscontrare,potrebbe aver bisogno di una resistenza superiore alla norma se ha intenzione di sopravvivere,avendo capito solo ora la necessità di sapersi rapportare al dolore e al disagio fisico.



Quindi non posso accettarla.
Quando porti delle motivazioni devono essere riferite a cosa ha appreso.
Es: ha fatto questo, quello e quindi si è accorta che dovrebbe resistere meglio, ecc.
Porti le motivazioni di qualcosa che dovrebbe aver acquisito in base all'On giocato.
Cosa che non avviene in questo caso.

Mi spiace. Magari prova con un'altra role ed un altro contesto.

Alla prossima skill!

BG APPROVATO
SKILL ESPERIENZA ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV 1
SKILL AGILITA' LIV 1
SKILL ESPERIENZA ARMI DA TIRO LV 1 APPROVATA

SKILL RESISTENZA LV 1 NON APPROVATA


DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
TERRE DI PROVENIENZA PRESENTI - CENSITA CLAN MEDITERRANEO
ALLINEAMENTO Caotico/Buono

ANIMALI POSSEDUTI: UN CANE



Scheda in gioco aggiornata
Sheireen90
00mercoledì 8 febbraio 2012 13:28
Eccomi di nuovo qua a rompervi come al solito.. [SM=g7574]
In realtà non è niente di così complicato..si tratta solo della richiesta di approvazione di due skill! [SM=g8091]
Quindi ci riprovo e richiedo..

Resistenza liv.1
Esperienza armi da tiro liv.2

Che fantasia [SM=g8869]

Karma attuale:11003

MOTIVAZIONE RICHIESTA RESISTENZA LIV.1:
LIVELLO1 a tale livello la soglia di resistenza è leggermente superiore a quella umana, donando una buona resistenza agli sbalzi di temperatura o al rarefarsi dell’aria, accusando stanchezza e spossatezza più tardi rispetto ad un uomo comune (1 round in più di sforzo)

Vorrei richiedere questa skill perchè Serafin dopo l'incidente avvenuto all'approdo,nella role che posterò di seguito,ha compreso che possedere una giusta dose di resistenza a volte potrebbe salvarle la vita e permetterle di soccorrere le persone che,come in questo caso(Lisy),potrebbero aver bisogno del suo soccorso.Serafin cerca di mettere a tacere il dolore fisico focalizzando tutta la sua attenzione sulla situazione aggravata di Lisirya..perciò si sforza di non soccombere al dolore per un "bene superiore" per intenderci..è tutto credo. [SM=g8119]

ROLE:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9981618

Più che la prima,quindi quella masterata da Erebo dell'attacco vero e proprio,vorrei che possiate prendere in considerazione la seconda quindi quella dal titolo @@a volte i cavalieri ti sorprendono@@ inserita sempre nella stessa discussione e in più..

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9994513

La prima di questa lunga serie di role..la Nivi ne sa qualcosa [SM=g10398]

Passando alla seconda skill...

MOTIVAZIONE RICHIESTA SKILL ESPERIENZA ARMI DA TIRO LIV.2:

LIVELLO2 il possessore della skill è in grado di tendere la corda della propria arma in maniera perfetta, riuscendo ad aumentare, seppur di poco, la gittata del proprio proiettile (gittata + 5 metri, non vale per balestre e cerbottane)

In realtà non c'è molto di diverso dalla motivazione del primo livello..se non il miglioramento che Serafin comprende di dover attuare nel tiro con l'arco perchè come saprete bene questa disciplina per un rangers è tutto.Ha bisogno di maggior precisione,di una tensione perfetta della corda e di una maggior potenza di tiro,come ben specifica la skill,che deve per forza di cose possedere sia per un allenamento,come in questo caso,che per una caccia o uno scontro tra nemici ed in effetti gli allenamenti delle due role che posterò di seguito sono necessari proprio a questo..E' tutto! [SM=g8080]

ps:le role devo copiarle e incollarle perchè sono state postate solo sul forum ranger..potete odiarmi se volete,vi do il permesso [SM=g10262]

ROLE 1:

°Tiro con l'arco per Crepuscolo e Falco°

RIASSUNTO: Serafin ed Heward vengono chiamati da Pantera all'area addestramento per una lezione/allenamento di tiro con l'arco.Numerosi i consigli donati loro dalla Nordica,tante nozioni da ricordare per migliorarsi,poi quelle frecce che vengono scagliate verso i bersagli,a 30 m di distanza.La freccia di Crepuscolo si conficca nel cerchio blu interno del bersaglio,quella di Falco termina la corsa al centro esatto del cerchio rosso esterno.Eccellenti prestazioni di entrambi.

Registrazione:

ELWING [Area add.]Splende l'Astro diurno nella volta celeste tersa dalle nubi,un cielo meraviglioso,cromato dell'azzurro più chiaro e bellissimo.Il Sole prosegue lungo il suo lento cammino,sul Carro guidato dalle abili mani di Apollo,guardando dall'alto i Mortali che intessono le trame delle loro Vite sulla superficie del Mondo.Ed in tutto questo la Foresta canta,crea una Musica soave con la sua Voce melodiosa fatta di fronde spostate dal Vento leggero e di richiami degli innumerevoli animali differenti che la abitano da sempre.Come fare a non restare estasiati da tanta Naturale Beltà?Impossibile,soprattutto se la Verde Madre ha toccato anima e Cuore.Assapora il sentore della Natura la Nordica,il profumo della Foresta che invade le nari,i suoni che provengono da essa che giungono agli orecchi,mentre la pelle accoglie il caldo tocco dei raggi solari.E' lì ferma,nell'area addestramento,statuaria ed immobile figura snella e slanciata fasciata da semplice corpetto in cuoio lasciante scoperte le braccia e pantaloni verdi di congrega.Niente armi.Oggi è lì per insegnare.O almeno provare a farlo.

HEWARD [padiglione Heward>area di addestramento]..nigra come l’iridi tua è l’ampia camicia che indossi e su di esso il gilet di renna ..larga è la cinta di cuoio che a cinger va la vita ..di fustagna li pantaloni aderanti sulle cosce e la parte terminal di loro ad insaccar si vanno nella parte alta delli stivali di camoscio altri fin sotto il ginocchio..nuina arma rechi giacchè all’appello tu sei richiesto da parte della consorella Elwing nell’area di addestramento..il canto dell’usignolo..volatile gentile che ad annunciar va il tramonto alle puntute tue dolce si fa udire..il volto non mascheri questa volta ..non c’è bisogno di occultar li lineamenti sol una larga fascia color dell’ematico sangue a cingere va il capo facendo contrasto con la brillantezza del crin tuo corvine fluido e lucente..ti chini per superar la soglia della tua tenda e con passo spedito ove sei richiesto deciso ti dirigi.

SERAFIN [Tenda/Area di Addestramento]Procede spedita in direzione dell'area designata per l'addestramento dei ranger..non ha mai amato attendere,di conseguenza non si farà attendere,specie dalla persona che quest'oggi l'ha invitata a seguire un allenamento..non sa in cosa consisterà di preciso,ne sa che non sarà la sola a partecipare alla lezione quest'oggi,ma come al suo solito,spinta da una smania di movimento che l'ha sempre caratterizzata fin da quando era ancora uno scricciolo,non ha indugiato un secondo di più all'interno della tenda nel momento in cui si ha aperto la missiva che Pantera le aveva lasciato sul giaciglio..è vestita con abiti comodi e mascolini,come al suo solito,rappresentati da un paio di braghe blu che le arrivano fino all'altezza delle ginocchia e da una casacca dello stesso colore dei calzoni che le lascia le spalle scoperte..i capelli sono stati racchiusi in una treccia alta ed ordinata che sobbalza sulla sua spalla sx ad ogni passo..si muove ritmicamente e velocemente in direzione dell'area che a breve avrebbe raggiunto..nessun'arma con se..ora non ne ha bisogno...

ELWING [Area add.]In Silenzio aspetta,attende che coloro che ella stessa ha convocato compaiano proprio lì,in quel luogo per lei così pieno di ricordi e di avvenimenti passati,tutti tasselli che hanno contribuito a creare il mosaico della sua Vita attuale,del suo carattere.Ma in fondo quale posto di quell'Isola ormai non porta alla luce un brandello di se stessa dalla memoria?Incrocia le braccia al petto,con un unico gesto,elegante e fluido,i piedi fasciati dagli stivali a mezzagamba che assaporano un poco il contatto col manto erboso sottostante,forse per ingannare quell'attesa.Il capo ruota lentamente,dando modo allo sguardo chiaro di sorvolare ogni anfratto dell'area addestramento,dalla rastrelliera,ai bersagli per il tiro con l'arco poco lontani da lei.Iridi dal taglio felino che sembrano spiccare su quel viso delicato ma al contempo dai tratti affilati incorniciato dalle ciocche del biondo crine che talvolta sfuggono alla dolce morsa di una semplice coda bassa.A breve forse i due sarebbero arrivati.E la lezione avrebbe potuto così iniziare.

HEWARD [area addestramento]..nell’andar fiero avanti porti li passi come un tempo facevi..respiri profondamente quelle aere che ti permettono di vivire..il cielo su di te e il baglior del risplendente Apollo che filtra tra le verdi frondose chiome degli alberi..ecco quel che sei e quel che eri ..nato per per star a contatto con un mondo magico e fantastico allo stesso tempo..il mondo di Gea che a te si manifesta ridente nel suo pieno e rigoglioso splendore..tangibile è la forza che lei infonde a te, silvano d’Irlanda, e tu assapori quel soffio vellutato che lei trasmette ..lo fai tuo come la terra fa sua la piovana acqua..ed or tu ci sei..sei arrivato dove dovevi arrivare e il perimetro di tiro impegni..la tua consorella è li che attende nei pressi della rastrelliera ..noti colei che aspetta e avvicinandoti esclami con gentilezza [..Equilibrim Regit..son forse in ritardo?]..esclami con ton interrogativo ad ea.

SERAFIN [Area Addestramento]Le sembra di fare improvvisamente un tuffo nel passato..con Tarasar la procedura era la stessa,un misero biglietto di avviso e via,a sgattaiolare fuori di casa come una piccola ladra,armata di una semplice spada che forse era fin troppo grande per quelle esili spalle..scappando per allenarsi con lui infrangeva le regole dei suoi genitori anche se poco le importava..i rimproveri e le urla di suo padre erano niente a confronto dell'adrenalina che le scorreva nel corpo nel fatidico momento che precedeva il loro incontro..adesso non infrange alcuna regola,ma le sensazioni innumerevoli che sente dentro di sè sono più o meno le stesse..già da una certa distanza può scorgere l'area d'addestramento e così le due figure presenti all'interno della stessa..nelle fattezze di una riconoscerà la persona di Elwing mentre l'altra non le dice proprio niente,malgrado in realtà abbia avuto modo di vederlo già una volta,solo che in veste di ranger..a quel punto accelera il passo portandosi all'interno di quel perimetro con quella che sembra una piccola corsa..alla fine li raggiunge,ansimando leggermente ma rivolgendo comunque un leggero sorriso in direzione di Pantera oltre che il saluto di congrega ad entrambi..''Equilibrium''..scruta per qualche secondo il ragazzo prima di riportare lo sguardo sulla donna in attesa di comandi da parte sua..

LA FORESTA SEMBRA SUSSULTARE ALLA PRESENZA DI NUOVI E VECCHI PROTETTORI , L'AREA D'ADDESTRAMENTO SEMBRA QUASI VIVERE ALLE PRESENZA CHE IN LOCO FANNO INGRESSO, IL GROSSO SPIAZZO CHE DELIMITA LA ZONA , COMPLETAMENTE CIRCONDATA DALLA NATURA , MISURA PIU O MENO UNA DECINA DI METRI AL LATO OPPOSTO SU STAGLIANO NELLA LORO FIEREZZA I BERSAGLI POSTI AI LIMITE NORD DELLA ZONA, MENTRE A SUD LA LA RASTRELLIERA CHE TIENE SECO LE ARMI DI LEGNO NON ASPETTA ALTRO CHE ESSERE MESSA IN SUBBUGLIO, IN BASSO INVECE ARCHI...LUNGHI E CORTI A DISCREZIONE DELL'ALLENAMENTO, CHISSA SE LA NOSTRA BAGHERA DELLA FORESTA ( LIBRO DELLA GIUNGLA MODE ON) ABBIA INTENZIONE DI ESSERE INSEGNANTE QUESTO POMERIGGIO PER SERAFIN E HEWARD? (GDR PLAY : ELWING, HEWARD, SERAFIN)

ELWING [Area add.]Piano scorrono i grani del Tempo all'interno della grande Clessidra,in un fluire incessante che non può essere interrotto,mentre quell'Astro splendente inizia la sua lenta parabola discendente verso l'orizzonte lontano,tingendo di rosso il cielo.Sembra quasi immergersi nel melodioso Silenzio della Natura la Nordica,perdendosi nell'ampio Respiro della Foresta,mentre la mente galoppa veloce sulle ali della memoria,riportando a galla pensieri riguardanti l'ultimo incontro con Tempesta e le recenti rivelazioni di Orso.Tante Verità che si accumulano nella testa,mettendo in subbuglio le vie intricate dell'animo umano.Poi ecco che finalmente l'attesa sembra terminare,i due ch'ella aveva convocato giungono sul posto,forse anelanti di iniziare la lezione.Si posa su di loro lo sguardo penetrante e felino,alternandosi sui visi dell'uno e dell'altra,mentre all'oto giungono i rispettivi saluti.Le braccia sciolgono il loro intreccio al petto,mentre infine le labbra morbide si schiudono,donando verbo calmo e neutro con la loro ipnotica danza. ''Equilibrium..Crepuscolo..Falco.'' Un attimo tace,focalizzando l'attenzione sull'Irlandese per qualche istante,donando ad ei poco verbo in risposta alla domanda. ''Sareste in ritardo solo se foste in situazione in cui è in gioco la vostra stessa Vita e rischiate la Morte..Ma non è questo il caso.'' Sembra quasi una rassicurazione quella della Nera Felina,unita ad un velato consiglio d'esistenza. ''Vi ho chiamati qui perchè quest'oggi faremo una piccola lezione di tiro..Dovete iniziare l'addestramento ed in questi tempi difficili è bene che siate preparati e pronti.Gli archi li troverete là in fondo,in basso alla rastrelliera.'' Con calma spiega il tutto l'Oscura Predatrice,con la tranquilla efficienza di chi è avvezzo a fare simile attività,mentre con la mancina andrebbe ad indicare il punto in questione dove loro potranno trovare il necessario.

HEWARD [area addestramento]..nel mentre attendi il dir di rimando dell’istruttrice da tergo odi un a voce che saluto porge ai convenuti..a voltar vai di novanta gradi il capo e la femmina figura di umana creatura tu vedi palesarsi..un sorriso appen abbozzi verso costei e sul volto un leggero stupor si mostra ..[..al fin ce l’avete fatta!!..mi congratulo con voi per il traguardo raggiunto..vedrete che quivi ben vi troverete ..siete in famiglia!! ]..accentui ancor più il tuo sorriso lasciando notar le perlacee tue allineate in modo perfetto..quando lady Serafin t’incontrasti avevi avuto sempre il viso celato e speri or che ella ti riconosca almeno avendo come indizio sol il tuo guardo..l’identità tua non riveli..se ella ad adoperar andrà l’intuito capirà..indi l’attenzion rivolgi su Pantera andando ad incrociar le braccia sul petto..un’occhiata da ove son disposti gli armamenti e il necessario per la prova di tiro con l’arco..almeno così parrebbe..annuisci a lei [..bene..]sol proferi e poi verso ove disposto l’arsenale ti dirigi..attento or valuti quel che c’è.

SERAFIN [Area Addestramento]All'udire gli ordini di Pantera vorrebbe subito muoversi per raggiungere la rastrelliera già adocchiata,se non fosse che le parole del ragazzo la fanno riflettere ed arrestare per un istante..corruga un po la fronte distorcendo in questo modo la linea delle sopracciglia sopra gli occhi..*c'è qualcosa di familiare in lui*..pensa tra se e se,più per via dell'affermazione che le ha rivolto che per il suo sguardo..preferisce comunque tenersi quel pensiero senza proferir parola,perchè di sicuro avrebbe trovato il tempo,in futuro,per farlo ritornare a galla..ora tutto quello che vuole è prodigarsi nell'allenamento di quest'oggi,null'altro..a quel punto,al pari del giovine,si incammina in direzione dell'area che Elwing le ha indicato e già mentre il passo la conduce in avanti con gli occhi scruta le linee,quali ricurve quali meno,delle armi perfettamente allineate all'altezza della rastrelliera..le sembra quasi di ritrovarsi improvvisamente nella fabbrica di suo padre,lì dove il vecchio armaiolo teneva con diligenza i suoi *gioiellini* come piaceva chiamarli a lui..si china così in direzione dell'arco corto che già aveva puntato fin dal principio,tentando di afferrarlo per mezzo di una presa salda della mancina,mentre spostandosi un poco più in là,con la destra tenterebbe di afferrare una faretra contenente un numero abbondante di frecce dal bianco piumaggio..


IL SOLE QUINDI SI AVVIA VERSO L'ORIZZONTE REGALANDO BAGLIORI ARANCIATI A TUTTO CIO CHE SU TERRA DI TROVA, ANCHE LA FORESTA SEMBRA ASSUMERE SFUMATURE DIVERSE,DAL VERDE PIU INTENSO AD UN ENNESIMO PIU SCURO, OVE IN ALCUNI INTRECCI NATURALI SEMBRA ESSERE PRESENTE GIA L'OMBRA , TUTTAVIA NELLA ZONA ADDESTRAMENTO, C'è LUCE ABBASTANZA ,SI INCONTRANO MAESTRO, ANCHE SE BAGHERA UFFICIALMENTE NON LO è UFFICIOSAMENTE LO è ABBASTANZA, E ALLIEVI, SI SALUTANO CON I RISPETTIVI NOMI IN CODICE, CREPUSCOLO E FALCO, COSA SI PUO DESIDERARE DI PIU DALLA VITA? TUTTAVIA PANTERA (BAGHERA :D) PRESENTA AI DUE L'INTENTO DA FARE DA MESTRO QUESTO POMERIGGIO,A LORO ORDINA QUASI CON QUELLA SFERZANTE EPPURE FELINICA SFUMATURA NEL TONO DELLA VOCE DI PRENDERE GLI ARCHI ALLE RASTRELLIERE A DISCREZIONE LA SCELTA // SCRIVETE CHE TIPO DI ARCO AVETE PRESO,LUNGO O CORTO CHE QUI MOUGLY VUOLE CAPIRE :D (HEWARD PLEASE )//, HEWARD è MOLTO GENTILE NEL PRESENTARSI A SERAFIN PRIMA DI DIRIGERSI ALLA RASTRELLIERA,ENTRAMBI POSSONO QUASI NOTARE QUALCOSA DI STRANO ALLA RASTRELLIERA STESSA L'INTERA STRUTTURA SEMBRA VIBRARE, LE ARMI CREANDO UN GROSSO SORRISO DELINEANDOSI, OMBRE E LUCI SI STAGLIANO SU DI ESSA, COME... COME LE MACCHIE DELLA LUNA CHE DALLA TERRA DANNO SEMPRE L'IDEA CHE ESSA FACCIA UN BEL SORRISONE, COSI FA LA RASTRELLIERA IN QUESTO GIOCO DI LONTANANZA A CHI LA VEDE ORA, SORRIDE, E CHISSA CHE NON PENSI '' SI AVVICINANO A ME? NON CI POSSO CREDERE...'' SERAFIN DUNQUE FA SUO UN ARCO CORTO, PIU DIFFICILE MIRARE CON UN ARCO CORTO, SCELTA SUA COMUNQUE.. (GDR PLAY ELWING, HEWARD, SERAFIN - MASSIMO 4 POST A TURNO)

ELWING [Area add.]Li osserva allontanarsi entrambi,verso il punto indicato da lei stessa.La rastrelliera.Quante volte ha avuto accesso a quelle armi,per allenarsi e per insegnare?Tante,forse troppe per poter essere adeguatamente contate.E si ritrova quasi a sorridere alla vista di quei due Germogli nati da poco nella Famiglia dei Ranger,un sorriso lieve ma sincero,che molto probabilmente i due non potranno notare,impegnati come sono nella scelta delle rispettive armi da utilizzare nell'allenamento.Non può non sorridere in fondo.Ripensa la Nera Felina a quando lei stessa a percorso quei primi passi in quei luoghi.Ripensa con malinconica nostalgia a come in fondo fosse ancora innocente all'epoca,a quanto facili potessero sembrare le cose,almeno all'inizio.Ma col tempo le cose erano cambiate,le esperienze l'avevano forgiata,cambiata.Resa più Forte,forse alle volte anche più dura,soprattutto con se stessa.Si spegnerebbe il sorriso nel momento stesso in cui i due probabilmente torneranno indietro,vicino a lei,e sarebbe ad entrambi che verrebbero rivolte parole tranquille e calme,in tono neutro. ''Prendete un bersaglio a testa e ponetevi a circa 30 metri..''

HEWARD [area addestramento]..un gioco di luci strano che si riflette sulla rastrelliera sembra invitar gli allievi ad avvicinarsi e prender confidenza con essa..mera illusione ti sembra che par quasi vibrar lievemente il supporto come se volesse esso accogliere chi si avvicina come un venditor col suo dir cerca di attirar li passanti..nei pressi della rastrelliera or tu sei..dapprima dai uno sommario agli archi..ce ne son di lunghi e di corti ma la tua attenzion su uno rivolgi in particolare che par una buon arma rispetto alle altre..le venature dei flettenti ti danno un certo non so che di garanzia..è un arco corto di media gittata sperando che il bersaglio non sia disposto almeno a alla distanza massima di 70 metri ..deciso la destra a brandir andresti l’arma dall’impugnatura..la solleveresti e facendo oscillar il polso a dritta e manca valuteresti il bilanciamento dei legni flettenti..indi il legno stesso porti alle nari ad odorar ..non ti eri sbagliato!..è vero legno di tasso ..materiale usato per assemblar ottimi archi..indi a controllar vai corda se non presenti sfilacciamenti e valutar vai poi attento la nocca superiore e quella inferiore per veder se gli attacchi del nervo siano ben allestiti..tendi poi la corda per veder l’effetto di flession che sia calibrato..soddisfatto il tuo intendo or passi a valutar le frecce ..la punta dappria che sia ben affilata dal cote e che presenti aspetto lucente ..il dito della sinistre passi sul taglio per aver conferma indi a valutar l’impennaggio..le penne d’oca son le migliori per questo scopo..rigide che consentono migliore avvitamento della freccia su se se stessa nel momento in cui a fender va l’aria aumentandone l’effetto penetrazione..hai scelto ed or la faretra a tracolla poni e volgendoti all’istruttrice solerte favelli deciso..[..ci siamo ..son pronto!]..poi sente impartir l’ordine..e ad adocchiar vai un dei bersagli distanti e posizionar ti vai alla distanza di circa 30 metri come ea ha indicato.

SERAFIN [Area addestramento]Tiene ancora l'arco corto nella mancina e la faretra con le frecce nella mandestra ma che ora si porterà dietro la schiena a mò di scarsella,tenendo la mano destra appoggiata sulla cinta della borsa in cui sono stati riposti i dardi..con la coda dell'occhio studia l'atteggiamento dell'altro..lui comincia a soppesare l'arma scelta per poi..odorarla?!lo guarda sbalordita senza comprendere il motivo che lo spinge a compiere dei gesti simili..beh in fondo la giovane ranger non ha molta dimistichezza con questo genere di arma visto che per tutta una vita non ha fatto altro che brandire la spada lunga e nient'altro che quella..così,quasi imitandolo,ma comunque cercando di passare inosservata,comincerà anch'ella ad annusare l'arco che ha scelto..poi lo allontana dalla vista squadrandolo torva..*a me sembra che sappia di legno e basta..sarà!*..fa spallucce a quel pensiero,prima di voltarsi,ma è proprio nel momento in cui tentava di roteare col busto che alla vista le salterà una cosa strana..le armi le sorridono..scrolla la testa,dando le spalle alla rastrelliera..le cose sono due,o sta impazzendo o i giochi di luce le fanno dei brutti scherzi..raggiunge quindi un punto dell'area d'addestramento,distante all'incirca 30 metri dal bersaglio che ha scelto,posizionato sulla destra rispetto a quello scelto di Heward..a quel punto arresta il passo,attendendo un eventuale ordine di Baghe..osp,Pantera!

SORRIDE ELWING, E FORSE SOLO LA NATURA SA QUANTO POSSA ESSERE BELLA QUANDO SORRIDE MA ALLO STESSO TEMPO TENEBRA E TAGLIENTE QUANDO FA DA MAESTRO, INFONDO è COSI CHE UN MAESTRO DEVE ESSERE, SEVERO AL PUNTO GIUSTO E SEMBRA CHE LA NOSTRA SUPER BAGHERA SIA DECISAMENTE TORNATA A RUGGIRE NUOVEMENTE PER DILETTO DEL SIGNORE DEI BOSCHI E DELLA FORESTA STESSA, ( SI SI VABBè MA MO SI CAPISCE CHE STO MASTER è MOUNGLY :P) ED ORDINA AI DUE DI SCEGLIERE UN BERSAGLIO E POSIZIONARSI A 30 METRI, BELLA DISTANZA! DECISAMENTE...TUTTAVIA COMUNQUE INIZIA L'ALLENAMENTO IL MEZZELFO PRENDE CON SE UN ARCO CORTO DI MEDIA GITTATA OVVERO PARI A 0// SONO SEMPLICI QUELLI DI CONGREGA // MA SEMBRA ALLO STESSO TEMPO CAPACE DI VISIONARE UN'ARMA DA TIRO,NE STUDIA LA STRUTTURA COME L'ELASTICITà DEL NERBO , USA ANCHE IL NASO,(EMBè è MEZZO SILVANO :P) COME LE FRECCE E LE PIUME, PIGNOLO ABBASTANZA (SERIO IL MASTER ORA: USARE SEMPRE IL CONDIZIONALE QUANDO DI è IN PRESENZA DI UN MASTER UFFICIALE, MAI ESSERE AUTOCOCLUSIVI, ADESSO SIAMO CON MASTER DI CONGREGA E LUI CHE è BUONO LASCIA SCORRERE , PER ORA...OCCHIO!! METTETE SEMPRE LE SKILL SIA DI CONGREGA CHE QUELLE DEL PANIERE COMUNE ,SERVE COME IN QUESTO CASO HEWARD CHE SEMBRA CAPIRNE), SERAFIN OSSERVA IL CONFRATELLO AVENDO SCELTO IL SUO ARCO E PRESO CON SE LE FRECCE,//FURBO IL CRESPUSCOLO :P//ANNUSA MA SEMBRA CHE A LEI NON CAMBI NULLA, UMANA LEI!! ENTRAMBI SONO A 30 METRI DAI RISPETTIVI BERSAGLI CHE LE DANZE SI APRINO SIGNORI--> MUSICA IN QUESTIONE www.youtube.com/watch?v=dTaD9cd8hvw GDR PLAY ELWING
SERAFIN, HEWARD )

ELWING [Area add.]Ecco che infine i due tornerebbero alle postazioni iniziali,scegliendo i loro rispettivi bersagli.Quante frecce ha scagliato contro quei fantocci imbottiti di paglia fatti apposta per essere usati in allenamento?Inutile contarle.E certo magari lei stessa avrebbe anche notato,con la coda dell'occhio,il fare di Falco nel scegliere l'arma prediletta.Quanta precisione.Sorride a quelle osservazioni,in modo lieve,enigmatico.Indecifrabile.Forse altrove Heward non avrebbe avuto molto tempo per scegliere arco e frecce,ma lì erano al sicuro e poteva permetterselo in fondo.Sembrerebbe ruggire dentro di sè una belva sopita che era stata sepolta a lungo sotto la cenere nel rimirare l'inizio delle danze.Lei,la Nera Felina,sentirebbe scorrere l'adrenalina nelle vene,come sempre quando entrano in gioco le armi.Inizierebbe quindi a muoversi,lentamente,sinuosa ed elegante,il passo che cercherebbe d'essere silenzioso e leggero,in quel cammino semicircolare che verrebbe condotto attorno ai due allievi di quel giorno,mentre le labbra morbide donerebbero infine verbo calmo e neutro,da istruttrice. ''Mettete l'arco obliquo davanti a voi con la sinistra e procedete ad incoccare la freccia..Abbiate cura di tenere la cocca stretta tra indice e medio della mano che per voi è dominante.In questo modo la presa sarà più salda.'' Un attimo tacerebbe,lasciando che le proprie parole giungano agli orecchi degli astanti,prima di donare loro altre direttive. ''Tenete la spina dorsale ritta,in una postura non troppo rigida,ed il baricentro basso..vi darà equilibrio.''

HEWARD [area addestramento]..regali un sorriso a Crepuscolo prima di cominciar le operazioni necessarie per lo scocco..e poi il capo in avanti volgi per concentrarti bene sul bersaglio..prima di tutto porteresti la gamba sinistra in avanti non tanto distante rispetto alla gamba destra.. la posizione di mira al bersaglio dovrebbe essere il più possibile alle nostre spalle..terresti la postura ben eretta..e la stessa cosa cercheresti di fare dev’essere anche il il tuo viso concentrato al mirare il bersaglio..tenderesti l’arco impugnandolo al centro con la mano sinistra sino a poco sotto i tuoi occhi, la mano destra verrà al fin usata per tirare la corda.. piegheresti quindi l’avambraccio destro sino a superar le tue spalle arriva al punto dell’incocco..tratterresti l’arco con la sinistra a braccio semidisteso e la destra porteresti in alto indietro prendere dalla faretra una freccia.. porteresti la cocca sulla corda fin quando questa non si sofferma sulla corda.. in parole povere attacchi la cocca alla corda.. la freccia non appena incoccata la tieni tra l’indice..ed il medio e l’anulare.. indice sopra la cocca della freccia, il medio e l'anulare sotto di essa…( caricamento arma fase 1)

ECCO BAGHERA NEL SUO PIU FELINO SPENDORE COMINCIA AD AVVICINARSI AI DUE COME SE FOSSE DAVVERO UNA NERA PANTERA IN AGGUATO, PRONTA, ATTENTA SERIA, DA CONSIGLI CON TANTA DISINVOLTURA E NATURALEZZA DA FAR SI CHE POSSANO ESSERE SENTITI COME ORDINI, IL MEZZELFO COMINCIA IL SUO TIRO,MA NON RIESCE BENE A METTERE LA FRECCIA SUL NERBO, GLI SCIVOLA VIA NEL MOMENTO IN CUI TENTEREBBE DI TIRARE( HEWARD DUNQUE: DECISAMENTE LA TUA MAESTRIA è PERFETTA MA PECCHI UN TANTINO SUI TEMPI, MI SPIEGO, FASE UNO DEL TIRO;INCOCCO OVVERO METTI PER BENE LA FRECCIA SUL NERBO NEL PUNTO ESATTO SEGNATO CON QUEL QUELLO CHE VUOI TU, IN BASE ALLA TUA FANTASIA, SU DI ESSO, FASE 2 MIRARE, FARE 3 TIRARE, NON HAI MESSO LE SKILL CHE TI AVEVO RICHIESTO IL CHE COMUNQUE IL TUO SAPERE SIA DAL PANIERE COMUNE CHE DA CONGREGA TI PORTANO AD AVERE UNA DIMESTICHEZZA CON LE ARMI DA TIRO ABBASTANZA ALTA LIMITANDOTI PERO SEMPRE A 3 STEP PER IL TIRO, SE AVESSI AVUTO IL TERZO LIVELLO SAREBBE STATA OTTIMA, MA COSI NO..) SERAFIN NEL MENTRE OSSERVA...GDR PLAY //HEWARD.SERAFIN.ELWING//

HEWARD [area addestramento] or tu prenderesti posizione osservando la distanza che ti separano dal bersaglio..la sinistra chiusa sull’impugnatura dell’arco che rispondente alla parte mediana del ricurvo legno..immoto per un momento rimarresti per valutar la direzione del vento che a quando pare lieve quasi alle spalle spirerebbe..la direzione del vento risulterebbe importante per la traiettoria del tiro..sei lì adesso e appello fai alle esperienze di arcier che in passato ti han visto [Esperienza armi da tiro +1..Abilità armi da tiro +1]..ti cimenteresti adesso nella postura di tiro dove occorre un buon appoggio sul terreno..estremità ben salde al suol e la gamba sinistra recheresti più avanti non molto distante dalla gamba destra..fai in modo di cercar di mantenere la posizione del corpo perpendicolare al bersaglio che dovresti colpire in modo da mantenerti di lato allo stesso..basse manterresti le spalle e nel contempo il busto riman eretto in natural posizione..la destra che riman libera dietro il capo recheresti a sfilar dalla faretra una freccia..porteresti la cocca sulla corda fin quando questa non si sofferma sulla corda stessa..cioè attaccheresti la cocca >>
HEWARD alla corda.. la freccia ..non appena incoccata la terresti tra l’indice, ed il medio e l’anulare, la mano che tiene la freccia non deve necessariamente stringere la corda..le tre dita che governano debbono aver l’indice sopra la cocca della freccia..il medio e l’anulare sotto di essa..[Fase 1: caricamento arco].


SERAFIN [Area Addestramento]E' ancora posizionata ad una distanza di all'incirca 30 m dal bersaglio.Sia il corpo che lo sguardo sono momentaneamente immobili,nel tentativo di allontanare da sè ogni sintomo di distrazione e quindi di perdita di concentrazione improvvisa.L'arco è ancora stretto sotto la presa salda della mancina,anche nel momento in cui con il resto della sua figura tenta di stabilizzarsi e quindi di prendere posizione sulla linea di tiro.Le gambe si divaricano fino a generare una distanza di circa 35 cm tra un piede e l'altro,la stessa che intercorre fra le spalle,ora allineate coi sandali.Tenterebbe di mantenere dritto il busto e quindi la schiena,mentre le ginocchia verrebbero distese in modo naturale e non rigido.Si porta la mano dx dietro la corrispondente spalla per afferrare la cocca della freccia fra l'indice e il medio della destrosa e quindi sfilarla dalla faretra per incoccarla sulla corda dell'arco.Lo stesso ora verrebbe posizionato al di sotto dell'angolo dell'ascella sinistra per agevolare i movimenti.Una volta incoccata la freccia,tenterebbe di alzare l'arco in alto finchè il braccio che lo sostiene,quindi il sx,non sarà perfettamente parallelo al suolo.Proverebbe a concedere di sè,in direzione del bersaglio,solo il suo fianco sx,con le spalle le anche ed i piedi tenuti in linea l'uno con l'altro e rivolti all'obbiettivo.Cerca di rilassare i muscoli e soprattutto le spalle,per poi prestare attenzione alle probabili folate di vento che potrebbero intercorrere nel bel mezzo della sua traiettoria.[Tiro 1/3]


ELWING [area add.]Li osserverebbe entrambi,in Silenzio,lasciando che essi assumano la postura iniziale dell'incocco,prendendo confidenza con quell'arma così semplice ma al tempo stesso così precisa.Camminerebbe attorno ai due,il passo leggero ed impercettibile,come se la Nordica fosse diventata la loro stessa ombra proiettata al suolo,lasciando alla sola vista il preciso compito di valutare ogni singolo gesto eseguito dai compagni.Non può fare a meno di sorridere intimamente nel notare come i due appaiano a prima vista ben dotati per l'utilizzo di quell'arma,ma nulla sul quel viso dai tratti affilati sembrerebbe trasparire all'esterno,mentre le labbra morbide si dischiuderebbero per donare altro verbo neutro e calmo ''Ruotate il busto leggermente verso la vostra destra e mantenete il piede sinistro leggermente più avanzato rispetto al gemello,in modo tale da donare al bersaglio la parte sinistra del vostro corpo.'' Cercherebbe quindi di stuzzicare con la punta del piede dx il corrispondente piede destro di Falco nel preciso momento in cui la Nordica sarebbe alle di lui spalle,come a volerlo indurre ad ampliare leggermente la distanza tra i piedi,per portarne l'ampiezza uguale a quella delle sue spalle. ''Ora ruotate braccio e polso sinistri per portare l'arco in posizione verticale,il braccio deve risultare parallelo al suolo..Una volta fatto ciò,procedete a mettere in tensione la corda.Flettete all'indietro il braccio destro e tirate la corda mantenendo salda la presa sulla freccia,finchè col pollice non andrete a sfiorare il vostro zigomo.'' Donerebbe indicazioni la Nera Felina,con calma,descrivendo i loro passi successivi,mentre il passo verrebbe arrestato ora alla sinistra di Heward,a circa 5 m da lui. ''Poi iniziate a prendere la mira verso il bersaglio utilizzando il vostro occhio dominante e socchiudendo il gemello.'' Conclude infine il proprio dire la Nordica,almeno per il momento,lasciando ai due il compito di mettere in pratica quanto da lei appena pronunciato.

HEWARD [area addestramento]leggerissimo annuir col capo nel recepir li consigli dell’istruttrice che andresti immediatamente ad effettuar e quel tocco al piede di Pantera fa si che d’aggiustar la posizion delli piedi l’stessa misura quasi della larghezza delle spalle..or lentamente solleveresti l’arco così allestito recando parallelo al corpo il legno e la freccia in posizion normale al busto stesso appen sopra il livello delle spalle..le tre dita della destra tratterebbero la cocca mentre la parte anterior della freccia ad adagiar si andrebbe al di sopra della falange superiore in piega dell’indice della sinistra che è chiusa a pugno a stringer lo legno..con calma procedi nell’estensione del nerbo distribuendo egual forza su ambedue le braccia facendo si che il braccio sinistro rimanga alfin ben disteso e il destro a ripiegar su se stesso vada all’indietro tirando sulla corda e facendo piegar li lignei due flettenti dell’arco..or prenderesti la mira e ancor valuteresti per un attimo lo spirar del vento in modo che tu possa regolarti ancor meglio sulla traiettoria che la freccia affronterebbe [Fase 2 : mira] rivolgendo il guardo al bersaglio che te dista 30 metri circa..la respirazione tua diverrebbe lenta e misurata..insomma a trattener andresti il fiato pria di effettuar lo scocco..piano ma con progressione la man destra che mantien l’incocco scivola all’altezza della guancia fra angolo della bocca e zigomo..e quando ti rendi conto che il nerbo è teso in modo ottimale il sinistrorso oculo chiuderesti nelle palpebre tenendo però ben aperto il destro in modo che possa tu concentrarti al meglio sul bersaglio.


SERAFIN [Area Addestramento]Cerca di mantenere al massimo la concentrazione,anche nel momento in cui Pantera donerebbe all'udito di entrambi dei piccoli e preziosi consigli nel tentativo di perfezionare ancor di più le loro movenze e la posizione dei loro corpi.Per prima cosa quindi tenterebbe di far compiere al busto una leggera rotazione oraria per concedere maggiormente il suo fianco sx in direzione del bersaglio.Nel frattempo il piede sx avanzerebbe di pochi cm rispetto al dx,così da aiutare l'allineamento di tutto il resto del corpo.Il braccio sx è ancora teso e parallelo al terreno,mentre il dx si flette all'indietro senza mai smettere di tenere salda la presa sulla cocca della freccia,ancora stretta fra indice e medio della destrosa.Il gomito dx quindi si piega finchè il pollice non andrà a sfiorare lo zigomo destro.L'occhio sinistro a questo punto chiuderebbe per permettere a quello dominante di focalizzare tutta l'attenzione sul bersaglio che dista sempre 30 m da lei.E' ancora attenta a cogliere delle eventuali folate di vento,anche nel momento in cui tenterebbe di alzare l'arco e quindi la punta della freccia di 3 cm verso l'alto,spostando in questo modo la mira verso il bersaglio dopo aver calcolato la distanza che la divide dallo stesso [Tiro 2/3]

ELWING [area add.]Li guarderebbe,li osserverebbe in Silenzio con quelle sue iridi chiarissime dal taglio felino ed allungato che sembrerebbero spiccare sul viso serio dai tratti affilati.Entrambi eseguirebbero alla perfezione le indicazioni da ella stessa pronunciate pochi istanti prima,dando così modo ai loro corpi di assumere le posizioni più consone al tiro che loro avrebbero effettuato tra poco.Sarebbe lì,immobile,come se fosse una perfetta statua,le mani che s'andrebbero ad intrecciare dietro la schiena,mentre le iridi valuterebbero ancora una volta il fare dei due.Su Crepuscolo inizialmente lo sguardo verrebbe puntato,osservandone il fare,prima di farlo scivolare su Falco a studiare le mosse di lui.Annuirebbe verso entrambi,forse in modo appena accennato,prima che le labbra lascino fuoriuscire la voce neutra e calma ancora una volta ''Respirate piano,profondamente.La presa sull'arco e sulla freccia deve essere salda ma mai troppo rigida,i muscoli devono sempre risultare in qualche modo rilassati,mai troppo in tensione.Prendete la mira verso il bersaglio con precisione,alzate l'arco di un cm per ogni 10 m di distanza per favorire il moto parabolico della freccia ed adeguatevi alla direzione del vento.'' Un attimo tacerebbe,lasciando che quelle parole fluiscano nell'aria dolcemente,fino a giungere ai loro orecchi,prima di concludere il proprio verbo ''Quando capite d'essere pronti,allentate la presa sulla freccia,con calma,aprendo le dita una alla volta,in modo da rilasciarla.Una volta scoccata,restate in posizione e seguite la freccia nella sua traiettoria con lo sguardo,come se voleste accompagnarla nel tragitto.Trattenete il respiro quando scoccate.'' Ecco,le ultime istruzioni verrebbero infine donate a loro.A breve le frecce sarebbero sibilate nell'aria.

HEWARD [area addestramento] ..ascolti da tergo le istruzioni della consorella e calibreresti l’alzata dell’arcuato legno di 3 centimetri in relazione alla distanza del bersaglio..sentiresti il vento per l’ultima volta che a mantener andrebbe costante il soffio ed or il momento è giunto..concentrato tu saresti al massimo su ciò che andrai a colpire e il respiro che pria avevi or lo interromperesti trattenendo il fiato e nel contempo lesto allor d’un tratto le tre dita che tenean la cocca e in estension la corda molleresti in contemporanea lasciando la presa..la freccia andrebbe a sibilar nell’aria avvitandosi su se stessa pria d’impattar sul bersaglio prima che esso sia colpito rimarresti lì immoto nel valutar l’esito del tiro..[Fase 3 : scocco]..tuttavia t’attardi nel distrarti verso l’istruttrice..immoto attenderesti lo di lei judicio.

SERAFIN [Area Addestramento]Nuove parole raggiungeranno i suoi lobi per andare ad aggiustare ulteriormente la posizione laddove qualche cosa le era sfuggita in principio e perfezionarla laddove già da sola aveva preso in considerazione dei piccoli accorgimenti che ora verrebbero migliorati.Cercherebbe quindi di minimizzare la frequenza dei respiri,prendendo fiato molto lentamente dalle narici,giacché la bocca verrebbe serrata.I muscoli del corpo ed in particolar modo delle braccia si rilasserebbero pur mantenendo salda la presa sull'arco e sulla freccia.Un'ultima volta presterebbe attenzione al vento e alla sua direzione,prima di trattenere il fiato per prepararsi all'ultima azione da compiere,ovvero quella del rilascio della freccia.Le dita quindi si aprirebbero per liberare il dardo e far in modo che si allontani dall'arco per dirigersi verso il bersaglio,nella speranza che raggiunga il centro.La mano destra si rilasserebbe molto lentamente mentre il braccio sx si manterrebbe ancora allineato all'arco fino alla fine del volo della freccia,per evitare di compiere dei movimenti bruschi.[Tiro 3/3][Abilità armi da tiro Liv.1]

ELWING [area add.]Ecco che infine le fasi del tiro giungerebbero al loro termine,decretando in tal modo la conclusione di tutta quella preparazione corporea e mentale dei due arcieri.Le frecce verrebbero scoccate,fenderebbero l'aria immobile,sibilando appena,come fossero fischi ripetuti,prima di raggiungere i loro rispettivi obiettivi.Osserverebbe con scrupolosa attenzione i gesti e le movenze di entrambi,annuendo appena,prima di volgere lo sguardo verso la traiettoria dei dardi.Si sentirebbe vibrare la Nordica in ogni sua singola fibra corporea nel sentire il sibilo delle frecce,percepirebbe quasi il brivido dell'adrenalina scorrerle nelle vene attraverso il flusso sanguigno.Non può nascondere la passione che possiede per l'Arte delle Armi.Sarebbe impossibile.Secco il suono che verrebbe udito dagli astanti nel momento in cui i dardi si conficcherebbero nei rispettivi bersagli.E sarebbe verso questi ultimi che la Nordica muoverebbe il passo,arrestandosi a circa 3 m da essi,lasciando che lo sguardo valuti i tiri effettuati.Al confine tra il cerchio interno blu ed il cerchio esterno rosso risulterebbe il dardo tirato da Serafin,perfettamente nel centro del cerchio esterno rosso quello di Heward,ciascuno conficcato nei rispettivi bersagli scelti in precedenza.Si sposterebbe infine la Nera Felina di lato,verso la propria destra,affiancando Crepuscolo,per concedere anche a loro di osservare la conclusione dei loro tiri,mentre le labbra donerebbero ultimo verbo ''Due tiri eccellenti.Non dubito che con l'allenamento possiate migliorare ancora di più.'' Un attimo tace,il capo che compirebbe cenno d'assenso verso i due.Poi ecco che le labbra s'inarcherebbero in un sorriso lieve ma sincero,lo sguardo andrebbe a ricercare prima le iridi di Falco,poi quelle di Crepuscolo,con una velatura di soddisfazione,mentre nell'aria fluirebbero parole d'apprezzamento. ''Ottimo lavoro fratelli miei.'' Sì,erano stati bravi.Eccellenti arcieri. ''Per oggi abbiamo concluso.Potete restare qui ad allenarvi ancora un pò oppure andare a riposare,come preferite.Io mi ritirerò nella mia tenda,prima di accingermi ad una nuova perlustrazione.'' Li guarderebbe ancora una volta entrambi,con dolcezza mista a pura soddisfazione,come un'Insegnante orgogliosa dei suoi alunni,prima di dirigersi lentamente verso le tende,sulle labbra il dolce sapore del saluto di congrega come congedo. ''Equilibrium..Crepuscolo..Falco.''

HEWARD [area addestramento>sentiero]..proveresti una mera emozion dal profondo del cuore nell’usar amcor quello strumento di caccia che da giovine t’appassionato..a rilassar ti andresti del tutto abbassando definitivamente l’arma e le puntute tue a recepir andresti quel che Pantera sentenzia ..la soddisfazione ti anima e lasceresti che un sorriso a disegnar si andasse sulle tue labbra..una gara ti ha visto ne vincitor ne perdente ma una persona che è pronta ad adoperarsi per quel che più vale ..difendere l’Equilibrio che la Madre Nostra detta..ringrazi colei che in quella circostanza con i suoi consigli ti ancor più erudito e salutar la vai gentile giacchè da entrambi congedo prende..[..vi ringrazio Pantera per quel che fate per me..seco porterò li vostri insegnamenti..Equilibrium HEWARD Regit]..e quando vedi ella allontanar dal poligono alla rastrelliera t’accosti e deponi il tuo arco assieme ad altri ..da tracolla rimovi la faretra e a poggiar la vai nei pressi..due passi fai e lla compagna tua consorella Crepuscolo favelli..[..siete molto brava con l’arco..complimenti e son convinto che ancor più vi perfezionerete..anche io del resto mi sento alquanto “arrugginito” ma col tempo vedrete..andremo alla grande..[Equilibrium mia cara..torno al campo per riposarmi un poco..diman mi attende un lungo giorno..]..tornerai in quel luogo ad allenarti..un ultimo sorriso le regaleresti e il sentier riprendi in direrazion del campo.[exit]

SERAFIN [Area Addestramento/Tende]Un sorriso dapprima solo accennato ora si appresta ad inarcarle le labbra fino a palesare alla vista la fila superiore dei candidi denti in esse contenuti.Dà un'ultima occhiata al bersaglio e quindi al punto esatto in cui la freccia si è conficcata.Un tiro buono,ma non perfetto..ed ella è alla perfezione che mira poiché se ora si tratta solo di un bersaglio,domani potrebbe trattarsi di un nemico da colpire con estrema precisione..ma migliorerà,specie se seguita da insegnanti ottimi come Pantera,Nebbia e Tempesta.Si volta quindi in direzione della Sorella,annuendo in sua direzione e rivolgendo a sua volta il saluto di congrega ''Equilibrium..grazie per la lezione''.Infine si spingerà anche lei verso la rastrelliera per rilasciare nella posizione in cui li ha trovati,sia l'arco che la faretra con le frecce.Si raddrizza col busto per volgere lo sguardo su Falco che,proprio come Elwing,si appresta ad abbandonare l'area d'addestramento..''neanche voi siete niente male..Equilibrium''un ultimo sorriso le increspa le labbra prima che il passo non cominci a ricondurla nei pressi della sua tenda,ora che l'allenamento,almeno per oggi,si è concluso.


ROLE 2:

ஜAmmalianti distrazioni e tiro con l'arco ai piedi di una cascataஜ

Riassunto:Serafin sopraggiunge dal folto per inoltrarsi all'interno dell'accampamento e dirigersi nei pressi del fuoco dove abbandona tutto il suo armamentario e le sue paure prima di spostarsi in direzione della cascata.Qui comincia a spogliarsi delle sue vesti rimanendo solo con una semplice casacca addosso ed immergendosi nelle acque del fiume con un pugnale fra le mani..un'arma piccola e ancora estranea alla ranger che ha intenzione di provare perlomeno le posizioni base del combattimento con i pugnali arrivando a compiere un primo e forse impreciso affondo nei confronti dell'aria.Nel frattempo sempre dal folto giunge Elrien,di ritorno da una perlustrazione,che,dopo aver notato le armi gettate alla rinfusa a terra,decide di inoltrarsi anche lui nei pressi della cascata per esplorare le varie aree del campo.Attraversando il ponticello nota una figura femminile immersa fino alla vita nelle acque del fiume e intenta a portare avanti il suo allenamento personale.L'abbigliamento *succinto* di Crepuscolo sembra risvegliare gli istinti sopiti dell'elfo ed è così che fra i due parte una nuova schermaglia provocatoria e verbale conclusasi con un breve allenamento di tiro con l'arco,inframezzato da delle distrazioni fisiche da parte di entrambi..il primo a provare sarà Elrien ed in seguito la stessa cacciatrice si destreggia,spronata dal silvano,in quest'arte che pian piano sta incominciando ad apprezzare sempre più.Il risultato?Un tiro andato a male per l'elfo ed un braccio dolorante per l'umana..

ps:siccome la role è lunghetta e la prima parte non servirebbe all'approvazione della skill vera e propria vi porto direttamente la parte in cui Serafin e Elrien si allenano con l'arco per facilitarvi il lavoro [SM=g8071]

Registrazione:

ELRIEN [cascata] un altro consiglio adeguato da parte della ranger giungerebbe alle orecchie puntute del silvano, concentrato come non mai ad osservare con l'occhio destro il tronco della quercia...Serafin aveva ragione...non aveva calcolato il vento il biondo, vento non troppo forte ma che avrebbe potuto deviare la traiettoria della freccia...infatti lo zefiro seppur di non troppa intensità spira>>
ELRIEN >>da est verso ovest...perciò il silvano, tenendo la corda tesa fino all'altezza del mento, sposterebbe l'arco di un centimetro circa verso destra per fare in modo che il vento aiuti la freccia a colpire il bersaglio prescelto in precedenza...ancora qualche istante di concentrazione e l'elfo rilascerebbe la corda aprendo le dita, lasciando che la mano si rilassi e cercando di mantenere il>>
ELRIEN >>braccio dell'arco allineato nel momento in cui la freccia rapida ed incalzante si dirigerebbe verso il tronco della quercia, sperando che colpisca il bersaglio desiderato. Infine il silvano rimarrebbe fermo cercando di non rilassare i muscoli, mantenendo la posizione di tiro nel periodo in cui la freccia forse andrà a colpire il tronco (Esperienza armi da tiro +1)
ELRIEN utilizza [Esperienza armi da tiro 1]: 5 + 20 = 25 su 75 (Prova fallita)

SERAFIN [Cascata/Riva]Momenti di tensione sono questi per entrambi..sia per colui che si posiziona in linea con il bersaglio fino a mantenere tutti i muscoli in tensione,sia per colei che,da dietro le spalle dell'elfo,si gusta la scena.Anche se a scoccare la freccia in questo momento è il perlustratore,lei,in un'imitazione assorta di quelle movenze,chiude l'occhio sx lasciando aperto solo il dx>>
SERAFIN come a voler seguire la linea della punta della freccia che già risplende sotto i raggi prepotenti del sole.La posizione sembra ottima per la traiettoria del tiro..ma ciò che forse non permetterà al dardo di conficcarsi nella corteccia è proprio quella folata di vento giunta improvvisamente da est verso ovest..evidentemente lo spostamento misero dell'arco e della freccia non deve essere>>
SERAFIN stato abbastanza preponderante sul fattore della direzione del lancio.Ecco perchè ora i suoi occhi invece di puntare la corteccia,si posano verso il basso,in direzione della freccia caduta a terra che ha sfiorato solo di striscio l'albero ricadendo a pochi cm alla destra dello stesso.''Non disperare..la prossima volta andrà meglio''mormora con un tono di voce delicato giacché non vorrebbe>>
SERAFIN inficiare maggiormente la probabile delusione dell'amico..''la posizione era buona e anche la mira..il vento ti ha tradito''afferma riponendo la mandritta sulla spalla corrispondente dell'elfo prima di sorpassarlo per avvicinarsi presso l'albero con lo scopo di recuperare la freccia..

ELRIEN [cascata/riva]la freccia era partita...un volo di una decina di metri che sembrava essere perfetto per andare a centrare il bersaglio...ma il vento che aveva sottovalutato aveva inclinato la direzione della piumata andando verso destra per poi adagiarsi sul terreno..*zefiro...hai ragione Serafin* direbbe dunque rilassando i muscoli e abbandonando la tensione raggiunta per tirare con l'arco>>
ELRIEN >>riaprirebbe quindi l'occhio sinistro prima chiuso per la mira e punterebbe l'arco verso il basso, per poi esclamare verso l'amica scherzosamente *sarà stato anche il vento Crepuscolo, ma la mercanzia che tieni con te potrebbe avermi inconsciamente distratto. ah...come farei senza di te?* direbbe quest'ultima frase seguita da un sospiro per poi continuare*visto che io ho fallito, che>>
ELRIEN >>ne pensi di provare tu? fammi vedere cosa sai fare no??* concluderebbe con questa proposta...una proposta fatta così di getto senza pensieri. Attenderebbe quindi tenendo l'arco nella mano destra, una risposta dalla dama.

SERAFIN [Cascata/Riva]Una volta raggiunto l'albero si sposterebbe alla sua dx per ritrovare con lo sguardo la punta della freccia e così intercettarla.Si china infine,prestando attenzione a non mostrare il suo corpo ancor più di quanto non abbia già fatto e quindi sorreggendo i lembi della casacca all'altezza delle cosce con la mancina,mentre nella mandritta andrebbe a stringere la parte >>
SERAFIN più sottile del dardo per tirarsi su stringendo nella mano la freccia.Alle sue spalle,nel frattempo,giunge la risposta del silvano che provoca un eccesso di riso fra le sue labbra che incontrollabilmente si inarcano fino a palesare parte della bianca dentatura in esse contenute..''mercanzia?..si,forse..ma è proprio questo di cui ti parlavo poco fa..devi mantenere la concentrazione ferma in>>
SERAFIN ogni caso..anche nel caso in cui non avessi questa semplice vestaglietta addosso''mormora voltandosi per tornare sui suoi passi dirigendosi nuovamente nel punto in cui sosta il perlustratore ''perchè no''sussurra semplicemente in risposta alla sua richiesta inclinando lievemente il capo ma senza tuttavia smettere di scrutare negli occhi il silvano mentre col passo si avvicina a lui..


ELRIEN [cascata/riva] osserva le movenze della ranger andare a prendere la freccia che per volontà di zefiro è purtroppo caduta a terra alla destra dell'albero...la osserva raccogliere la freccia non riuscendo a nascondere uno sguardo di approvazione nell'osservare il bellissimo corpo che la natura gli ha donato. la osserva poi ritornare con la freccia in mano, strizzandogli l'occhietto in sua >>
ELRIEN >>direzione, per poi portare la mandestra a prendere il filo dell'arco e sfilarlo da dietro il collo. Lo afferra saldamente nella mano attendendo l'arrivo della ranger, dicendole con tono scherzoso *allora posso aspettarmi di peggio...anzi, di meglio. fammi vedere come sai tirare...una freccia* direbbe infine facendole la linguaccia e attendendo il suo arrivo. Purtroppo la sua prova era fallita>
ELRIEN >>si era concentrato troppo sulla mira e sulla postura, non calcolando minimamente il vento...e quando si era accorto grazie al consiglio di Serafin, era ormai troppo tardi, poiché doveva dirigere l'arco ancor più verso destra...ora attende speranzoso la riuscita della sua amica.

SERAFIN [Cascata/Riva]Con il braccio abbassato sul fianco dx e la freccia ancora stretta nella mandritta,si approssima a fronteggiare l'elfo per poi affiancarlo ed infine lanciargli un'occhiata divertita con la coda dell'occhio..''eh va bene'' mormora allungando la mano sx,quella libera,per afferrare l'arco che l'elfo le sta passando e che lei avvinghierebbe sul suo punto centrale e più arcuato.>>
SERAFIN A questo punto,prendendo di mira lo stesso albero scelto dall'elfo da cui ora dista all'incirca 10 metri,si posizionerebbe sulla linea di tiro muovendosi sul posto e spostandosi leggermente verso dx compiendo qualche piccolo passo laterale prima di decidersi a sostare su un punto preciso.Prende un lungo respiro prima di cercare il più possibile di raddrizzare la schiena e di mantenere alte>>
SERAFIN le spalle,allargando nel frattempo l'apertura fra i piedi per portarli ad una distanza di 30 cm l'uno dall'altro al fine di posizionarli sulla stessa linea delle spalle.Essendo scalza può permettersi di agitare leggermente le dita dei piedi come se volesse trovare il giusto perno sull'erba per evitare uno sbilanciamento improvviso del corpo e per cercare di distribuire il peso in egual misura>>
SERAFIN sui due arti inferiori.Fletterebbe quindi le ginocchia cercando di allentare la tensione che si avverte solitamente prima di incoccare la freccia,mantenendo salda la presa della mancina sull'arco e cercando nel frattempo di rilassare i muscoli di tutto il corpo.Tra le dita della mandritta stringe invece la freccia che ora si fa scivolare sul palmo finchè non saranno solo l'indice ed il medio>>
SERAFIN della dx a trattenerla e a condurla sul filo per incoccarla,mentre l'arco viene tenuto nella mancina e rivolto verso terra,incastrato sotto l'angolo dell'ascella sx.Una volta incoccata la freccia alzerebbe l'arma mantenendo il braccio sx,quello che la sorregge,parallelo al suolo.Tenderebbe quindi l'arco roteando le spalle ed il gomito piegato della dritta in senso orario di modo da donare>>
SERAFIN al bersaglio il fianco sx e di allinearsi maggiormente col bersaglio.Avvertirebbe col passare dei secondi la diversità di quest'arma con l'arco lungo che solitamente è abituata a maneggiare e che risulta molto più pesante rispetto a questo,immaginandone solo ora la fattura,probabilmente elfica,preferita dall'amico.[Tiro/Turni:1/3]



ELRIEN [cascata/riva] rimarrebbe fermo il silvano, aspettando l'arrivo della ranger che accoglie la sua richiesta di tiro con l'arco. e così, lascerebbe che essa sfilasse dalle sue mani l'arco elfico, più leggero e preciso rispetto ad un arco di media fattura. osserverebbe i movimenti di Crepuscolo attentamente, posizionarsi perfettamente dinanzi al bersaglio che dista loro una decina di metri...>>
ELRIEN >>in realtà le movenze sarebbero le stesse, perciò il silvano non avrebbe motivo di rivolgerle alcun appunto. ma vorrebbe anch'egli testare le abilità di concentrazione della ranger, così farebbe qualche passo in sua direzione, ponendosi alla sua sinistra, raggiungendola fino a giungergli a pochi centimetri. Avvicinerebbe quindi il viso a quello della ranger, ponendosi all'altezza dell'orecchio>
ELRIEN >>sinistro di lei per sussurrarle*forza...*si fermerebbe un istante per emettere un sospiro dritto all'interno dell'orecchio per poi spostarsi all'altezza del colo, emettendo ancora un sospiro *dai...fammi vedere che cosa sai fare...Crepuscolo...*si fermerebbe quindi per poi ritrarsi attendendo che ella compia la sua fase di mira.

e come spesso accade in foresta di luce i protettori ci cimentano in un sano allenamento di tiro con l'arco, da un lato abbiamo la cacciatrice Crepuscolo, dall'altro il neo prelustratore Elrien, che di certo non sembra essere molto preparato nell'arte di tirare le frecce, tuttavia Crepuscolo inizia a posizionarsi mentre l'elfo sornione, in tutti i modi possibili >>
vuole distrarla, soffia all'altezza del suo orecchio sx, sussurrandogli dolci parole di....SFIDA parole che di certo giungeranno all'orecchio della ragazza e l'altrettanto soffio ammaliatore, sarà un suo incanto di razza, chissa... GDR play serafin, elrien...primo turno vabbene, passiamo al secondo con tanto di distrazione...

SERAFIN [Cascata/Riva]Mantenere salda la concentrazione..è quello che ha appena suggerito al perlustratore..vuoi mettere che ora la sua stessa concentrazione crolli come un castello di sabbia?Eh no..uno perchè non può dargliela proprio vinta..due perchè ci vorrebbe ben altro che un sussurro o un soffio sul collo per farla desistere e distrarre..per esempio ci vorrebbe una distrazione >>
SERAFIN formato Mac..tanto per dirne una..ma siccome il caso non è questo userebbe tutte le doti innate che possiede per mantenersi quieta,regolarizzando il respiro e sciogliendo maggiormente i muscoli delle spalle per accumulare la dose necessaria di calma di cui ora ha bisogno[Verbo del Mare liv.1]*Te li faccio sentire io i brividi dopo..*penserebbe semplicemente per un istante,prima di procedere>>
SERAFIN nelle sue movenze.Porterebbe quindi indietro il gomito della mandritta fino al punto in cui il pollice della mano non sfiorerebbe la sua guancia dx.Mantenendo salda la concentrazione e rilassando maggiormente i muscoli,chiuderebbe l'occhio sx per tenere aperto solo il dx che ora punta il bersaglio scelto,ovvero la corteccia di un albero posizionato a 10 metri da dove si trova lei ora.>>

SERAFIN Alzerebbe infine di un cm la mira rispetto al punto esatto in cui ha intenzione di scoccare la freccia,prestando la massima attenzione al fattore vento nell'attesa di una folata improvvisa che potrebbe sbalzare e deviare la traiettoria del tiro[Tiro/Turni:2/2]


ELRIEN [cascata/riva] la ranger non si scompone neanche di un millimetro...o almeno è questo che sembra voler dimostrare...la osserva mirare alla perfezione come pochi istanti prima anch'egli si era prodigato nel fare...speriamo che nel suo caso una folata di vento non distrugga il perfetto atto preparatorio dell'umana...rimarrebbe quindi fermo sui suoi passi il silvano, portando le braccia al petto>>
ELRIEN >>incrociando le mani una sull'altra, attendendo che la freccia venga scoccata dalla ranger...non un fiato questa volta proverrà dalle di lui rosee labbra.

Elrien invece di imparare da colei che ne sa piu di lui, cerca in tutti i modi di ditrarla,molto Singolare come elfo questo Elrien, tuttavia comunque la ragazza riesce a tenere in seco la concentrazione necessaria, vuoi che la seduzione del giovane elfo sia nulla, vuoi, e sicuramente certo, che la cacciatrice difficilmente si strasforma in preda quando con un arco tra le mani>>
è solo ed esclusivamente predatore,gli occhi della cacciatrice sono fermi al bersaglio distante da lei e da loro frontalmente 10 metri, il vento soffia ancora incessante da dx a sx, la ragazza tira a se la freccia incocca e fa in modo che il nerbo sia teso abbastanza da consentire al dardo di scattare poi, >>
(nota per Serafin: descrizione perfetta, ma nel posizionarti cerca sempre di dare il fianco che ha l'arco e quindi braccio teso verso il bersaglio, ovvero torsione lieve del busto di circa 30 gradi portando avanti il fianco interessato) Elrien nel frattempo>>
si rende conto che il suo soffio a poco è servito, cosi incrociando le braccia al petto, attende or che quella folata improvvisa non distoglie l'attenzione della ranger quanto la sua bionda chioma...( gdr play turni di prima terzo ed ultimo turno per Serafin)


SERAFIN [Cascata/Riva]Le bionde trecce e gli occhi azzurri e poi..non funzionano sulla cacciatrice a quanto pare visto che,dal momento in cui un'arma si ritrova fra le sue mani,non è in grado di pensare a nient'altro che al suo nemico,sia esso l'aria od un semplice albero come questo.Comincerebbe quindi a ruotare maggiormente il busto di all'incirca 30 gradi in senso orario così da concedere il fianco>>
SERAFIN sx al suo bersaglio.Il braccio che mantiene l'arma,quindi il sx,risulterebbe maggiormente teso e ancora parallelo alla linea del suolo.Presterebbe nel frattempo estrema attenzione al vento che a quanto pare permane sempre della stessa direzione,quindi proveniente dalla sua destra..sposterebbe quindi la mira di all'incirca 3 cm verso la sua destra di modo che,secondo i suoi calcoli,il vento>>
SERAFIN sarà in grado di direzionare la freccia verso il bersaglio prescelto aiutandola a percorrere la traiettoria prestabilita.Il pollice della dritta sfiora ancora lo zigomo dx e l'unico occhio aperto,quello dominante,è fisso sulla corteccia dell'albero distante 10 metri da se.A questo punto rilascerebbe la corda aprendo le dita e lasciando rilassare la mano mantenendo comunque il braccio sx>>

SERAFIN allineato con l'arco fino alla fine del tiro.Nella speranza che il tiro sia andato a buon fine,attenderebbe per quella frazione di secondi che restano,la fine del volo della freccia.[Tiro/Turni:3/3][Abilità armi da tiro liv.2]


ELRIEN [cascata/riva] il momento del tiro è finalmente giunto...il vento non accenna a capitolare e spira ancora deciso nella stessa direzione che prima aveva spostato la freccia del biondi spedendola inesorabilmente a terra..osserva la posizione della ranger...una posizione perfetta quella di Serafin che sicura di sè, lascia la corda per lanciare la freccia in direzione del bersaglio >>
ELRIEN >>prescelto...chissà se i suoi calcoli saranno stati giusti? attenderebbe l'esito del colpo silente il silvano, restando sempre a braccia conserte mentre le celesti iridi attente, seguirebbero la folle corsa della freccia verso il desiderato bersaglio.

l'ultimo turno di Serafin è stato fatto, perfetta angolazione del busto or che il fianco sx da leggermente al bersaglio, fa attenzione al vento la giovane e fa bene spostando la mira di 3 centimentri verso dx, quindi un centimentro piu in altro rispetto al bersagio e poi i 3 cmt, per il vento, concentrata alla perfezione la nostra crepuscolo vede quella corteccia come il suo peggior>>
nemico, ma è statico fermo,chissa nel cacciare come avrebbe mosso la mira, tuttavia non allenta il braccio una volta che la freccia sibila all'aria diretta al tronco, che desisamente trova, ma il nerbo scattando e ritornando nella posizione iniziare ferisce debolmente l'avambraccio interno della cacciatrice, ovviamente pochi graffi perche il master è buono, ma salute -400 , >>
+( scherziamo un po su, comunque fondamentale allentare la flessione del gomito in modo che il nerbo non ferisca l'avambraccio relativo) (Nota per Elrien: non fare mai descrizioni a cio che vedi dando una conclusivita che non è tua, quando in presenza di un master anche descrittivo, ti panalizzano in una role uffiale, >>
quindi non posso fare altro che ufficializzare la role :D) elrien dunque osserva solamente...ESITO DEL TIRO , BUONO, NON ECCELLENTE PER VIA DELL'AVAMBRACCIO FERITO, TUTTAVIA LA FRECCIA SI CONFICCA NELLA CORTECCIA, BRAVA SERAFIN E BRAVO ANCHE L'ELFO NELL'OSSERVARE->>
LA PROSSIMA ANDRA MEGLIO, NEL MENTRE IL MIO MASTERAGGIO SI FERMA QUI, COME SI SUOL DIRE TOCCATA E FUGA, LASCIO A VOI IL CONTINUO IN AUTOMASTERING,(NOTE: SERAFIN PICCOLE FERITE ALL'AVAMBRACCIO SENZA CONSEGUENZE RELATIVE) BRAVI RAGAZZI, ALLA PROSSIMA.


SERAFIN [Cascata/Riva/Fuoco]Tiro..riuscito,se non fosse che,vuoi per dimenticanza vuoi per chissà cosa,non ha disteso il braccio fin da subito a seguire il rilascio della freccia causandosi un dolore non troppo eccessivo ma comunque forte all'avambraccio dx ora che adesso è dolorante..per questo non le importa poi molto di essere riuscita a conficcare la freccia nel bersaglio maledicendosi>>
SERAFIN intimamente per quell'errore da principiante..una cosa è certa..non l'avrebbe ripetuto più..perciò ora ripone fra le braccia dell'elfo l'arco mantenendosi accorta a non compiere troppi sforzi col braccio dolorante che piega appena per farlo aderire al busto mentre avvicinandosi nei pressi della riva comincerebbe ad infilarsi gli stivali dove in seguito,nel dx,nasconderebbe il pugnale.Fatto>>
SERAFIN questo afferra con la mancina gli abiti lasciati a terra dando un'ultima occhiata prima alla canide,che subito scatta in piedi e poi all'elfo,come a fargli intendere di seguirla nei pressi del fuoco dove ora dirige in silenzio i suoi passi..

Buona fortuna per chi si prenderà la premura di leggere tutto [SM=g8891]
==leia==
00giovedì 9 febbraio 2012 09:18
OK
Le motivazioni addotte per entrambe le skill sono inoppugnabili, così come le giocate sono bastevoli e centrare sulle richieste.

Magari linkacele invece di copiarle pari pari...

Riassumendo:

BG APPROVATO
SKILL ESPERIENZA ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV 1
SKILL AGILITA' LIV 1
SKILL ESPERIENZA ARMI DA TIRO LV 2 APPROVATA
SKILL RESISTENZA LV.1 APPROVATA



DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
TERRE DI PROVENIENZA PRESENTI - CENSITA CLAN MEDITERRANEO
ALLINEAMENTO Caotico/Buono

ANIMALI POSSEDUTI: UN CANE


Scheda in gioco aggiornata
Sheireen90
00martedì 29 maggio 2012 20:22
Bonaseraaaa..sono di nuovo io a rompervi di nuovo le balle che bello! [SM=g8079] [SM=g7574]

Approvazione skill cercasi! [SM=g10388]
In questo caso...

Sotterfugio liv.1

Karma attuale:14024

MOTIVAZIONE RICHIESTA SOTTERFUGIO LIV.1:
LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio dell’apprendimento dell’arte dell’imbroglio, riuscendo ad ingannare una o più persona semplicemente occultando il proprio stato d’animo o nascondendo qualche informazione senza darlo a vedere.

Allora,in realtà il motivo è semplicissimo ed è tutto riconducibile alla congrega di appartenenza di Serafin..ranger=segretezza..e la segretezza come si raggiunge?con il sotterfugio!!ghgh no seriamente..un ranger,come nel caso della role che troverete qua sotto,ha bisogno di mantenere l'anonimato,di essere in grado di fingersi qualcun'altro per questioni di regole di gilda..Serafin si rende conto che per mettere alla prova l'aspirante ha bisogno di testarne il sangue freddo,entrando nella parte di un brigante che oltretutto cerca di apparire come nemico dei protettori dell'equilibrio..quindi attua una vera e propria messinscena,o almeno ci prova..si rende conto che,a seguire questa esperienza,per conferire maggior validità al ruolo che sceglie di interpretare deve migliorare questa capacità..ed ecco perchè vorrei chiedere questa skill.

ps:la role come al solito devo incollarla qua..si trova in una sezione protetta del forum ranger..vi do il permesso di odiarmi! [SM=g8905]


ROLE:

SERAFIN [Albero/Folto]E' appesa a quel ramo da quanto?Ore,presumibilmente.Ma non ha la minima voglia di approdare sul terreno.Anzi,a dire il vero,si sente molto più al sicuro al di sotto di quel tetto naturale,a così poca distanza dalla volta celestina,che non a contatto diretto con il sottobosco verso il quale ciondolano pigramente i suoi stivaletti.E' a distanza di sicurezza da occhi indiscreti,>>
SERAFIN perciò la sciarpa è calata lungo il collo,lasciando che solo il cappuccio si prenda la briga di coprire come meglio può i suoi capelli ondulati,di cui qualche ciocca spunta oltre i bordi della stoffa verdognola,come alga sfuggita dalla superficie.Una di quelle si para dinanzi alla sua fronte,tagliandola trasversalmente fino ad infastidire la punta del naso,per questo arricciato nel >>
SERAFIN tentativo di ricacciare indietro il prurito dovuto a quel tocco.Ma poi le labbra carnose e rosate si increspano con foga da un lato,ricreando una piccola fessura per permettere al fiato di fuoriuscire in uno sbuffo corposo.La ciocca smette di darle fastidio.La luce può tornare ad investire completamente l'ovale del suo volto che,ad ogni istante trascorso sotto i baci dell'astro diurno,diviene>>
SERAFIN sempre più ambrata e sempre meno pallida,proprio come avveniva quando era poco più di una ragazzina,durante gli anni trascorsi nelle sue terre natie,quelle che le hanno consentito di trattenere sangue mediterraneo nelle vene.Sarà anche per questo che,il più delle volte,non crede di essere completamente..umana?Un animale,a dirla tutta,considerando il fatto che ormai trascorre più>>
SERAFIN tempo lassù che non a terra.Una gamba,rivestita dal cotone marrone scuro dei pantaloni,dondola da un lato dello spesso ramo su cui sostiene le sue terghe..l'altra invece è sospesa dall'altro,mentre le mani si ritrovano ad aggrapparsi al centro delle stesse,quasi ad avvinghiare completamente la fronda nella sua circonferenza.Il busto è inclinato dinanzi a se,così che possa riposare,>>
SERAFIN letteralmente,con il petto sul legno e mantenere il dorso rivolto alla chioma dell'albero che la sorregge.Una guancia per questo è schiacciata contro il ramo..vorrebbe quasi trovare la forza di addormentarsi così,ma sa che sarebbe troppo rischioso e che potrebbe fare un capitombolo da un momento all'altro,perciò si mantiene sveglia e vigile,con gli zaffiri vispi che spaziano nei dintorni.

SONHJA [Foresta Luce/Radura semplice/ Pressi fonte] Le palpebre chiuse, il volto che viene accarezzato dolcemente dai raggi del Sole che si fa largo tra le fronde della quercia dove vi è poggiata la schiena della mezza. Questa è seduta su quell�erba morbida e fresca, di quel verde così brillante che richiama le iridi dello stesso colore e che per ora sono celate. I capelli sono >>
SONHJA >>intrecciati in una traccia che le ricade sul davanti della spalla sinistra giù sul morbido seno coperto da una camiciola color della sabbia, comoda, con le braccia fasciate da della stoffa marroncina. A cingerle i fianchi un cinturone di cuoio al quale vi è legato un sacchettino nero in cui ha nascosto il disegno del padre>>
SONHJA >>suo e i denari, quei pochi che si ritrova. Le gambe sono fasciate da un paio di pantaloni in pelle che ne risaltano le femminili forme: una è tenuta completamente distesa sul morbido terriccio, mentre la compagnia ha solo la pianta del piede ben salda al suolo, il ginocchio è tenuto verso l�alto e su questo l�avambraccio della mancina vi è poggiato completamente disteso. >>
SONHJA >>La dritta invece affonda tra i fili d�erba, carezzandoli dolcemente, segno che la mezzosangue non sta dormendo. Bene in vista le orecchie appuntite, sempre attente, che per ora non la mettono in allarme e la lasciano riposare. Perché è questo che sta facendo la mezza, riposa, ma non dorme, si lascia cullare dal >>
SONHJA >>rumore delle foglie al passaggio di una leggera e piacevole brezza, e dal cinguettio degli uccelli.

HEWARD [folto/volto coperto/ 50 mt a Sud da Fonte] inoltrato tu sei nella boscaglia che è , per te silvano, anche casa tua ..assiso tu tieni adesso ai piedi di una gigantesca quercia concedendoti un po� di riposo durante il gir tuo di ronda..accanto a te giace sull�erba la balestra ..ligneo strumento tuo di caccia e di difesa..ad ascoltar ti presti le sinfonie pacate e dolci della natura.. >>
HEWARD accese brillanti le nigre tue dal baglior riflesso delle dita calde di Apollo che a filtrar vanno dalle alte chiome degli alberi diffondendo una soffusa magica atmosfera nel sottobosco..a tuo agio ti trovi facendo parte della verdeggiante boscaglia..tu..essere che sei nato nella foresta ti immergi nelle braccia benevoli e selvagge di Madre Gea..tua seconda genitrice alla quale non >>
HEWARD sol il figlio ma da anni anche sei umile e fedele suddito..vivi in essa perché essa ti fa dono di vivere..nulla ti può distogliere dalla sensazione che tu provi..la sensazione di esser parte integrante di quel sistema ti fa capir dell�utilità della tua vita..a volte si è utili ma non indispensabili ma tu senti che grande è la consapevolezza di esser parte del grandioso regno ove la >>
HEWARD più piccola creatura apporta il proprio modesto >>
HEWARD contributo....la tortora fugge il falco e il falco rispetta la tortora se sazietà avverte..equilibrio ..sol quello vien dettato come legge non scritta..la foglia che accarezzata è dalla goccia di rugiada che lenta scivola via..vive di quel fluido e si disseta per donar poi alla pianta tutta risorsa indispensabile..le radici assorbono l�acqua del terreno ..sviluppate esse in grovigli che >>
HEWARD sondano la terra..penetrano ovunque alla ricerca del nutrimento..e i alto gli uccelli che spola fanno dalli rami al suol per creare opportuna dimora per la prossima futura nidiata..è l�istinto che li guida come l�istinto guida te..una forza interiore misteriosa che ti spinge ad agir per un comune scopo..la sopravvivenza..uno scambio continuo fra esseri viventi e ascolti in silenzio che >>
HEWARD la voce che voce non ha ma sol fruscii e brusii sommessi..

SERAFIN [Albero/Folto]Per un attimo si concede di calare le palpebre sugli occhi..solo per un secondino..pessimo errore!La sinfonia naturale che la Madre le concede di recepire costituisce una ninnananna perfetta che concilia completamente con il sonno e la stanchezza provate.Respira,lentamente,profondamente,gonfiando la cassa toracica che cozza con il ramo e inarcando per questo la schiena,quasi a>>
SERAFIN risvegliare la forma delineata dell'arco che riposa assieme alla faretra sul suo dorso,a contatto diretto con il corpetto verde smeraldo che riveste il suo busto sottile.Nessun mantello ricopre ulteriormente le fattezze della giovane Crepuscolo che rischia di appisolarsi da un momento all'altro.E' talmente assorta nella quiete che la attornia da non rendersi nemmeno conto della comparsa di>>
SERAFIN un suo confratello,qualche metro più in giù,che,vuoi per volere del fato vuoi per pura coincidenza,decide di riposarsi per qualche istante nei pressi della quercia sulla quale la ranger prende appoggio,con le gambe flessuose che ciondolano ancora da un lato all'altro del legno,forse proprio sulla stessa linea invisibile nella quale rientra il capo coperto di Falco.Eccolo,Morfeo la sta >>
SERAFIN attirando lentamente a se,penetra con i suoi artigli nella mente dell'umana,trascinandola lontano,offuscando ogni senso,cullandola verso il più puro e semplice..vuoto!E' questo ciò che avverte,con più efficienza e prepotenza di un istante fa,sotto le suole degli stivaletti ed è solo per mezzo dell'istinto se si ritrova,fortunatamente,ancora appesa al ramo,ma in una posizione completamente>>
SERAFIN rovesciata rispetto a quella iniziale.In effetti a causa di quel breve,ma efficace,momento di distrazione,il suo corpo è scivolato da un lato della fronda che la sostiene permettendo alle gambe di lasciarsi andare in un unica direzione e,se non fosse per le braccia ancorate al legno al punto da circondarlo del tutto,a quest'ora avrebbe di certo qualche cosa di slogato,se non addirittura>>
SERAFIN rotto.Si sostiene perciò con le sole braccia,mentre il resto è sospeso nel vuoto,tanto che le gambe ciondolano come rami inermi nell'aria,a pochi metri di distanza dal cacciatore che ora,per mezzo di un'occhiata rapida e frastornata verso terra,può intercettare chiaramente pur senza riconoscerlo del tutto visto com'è bardato.''Accidenti..'' mormora sforzandosi di non guardare più giù.Ora >>
SERAFIN dovrà fare uso di tutta l'agilità e la forza che possiede per riacquistare un sostegno valido..molto probabilmente l'udito sviluppato del ranger a quest'ora avrà di certo colto qualcosa di 'anomalo' sopra di se,magari scambiandola per un animale,chissà..in fondo in questo momento sembra tutto fuorché un essere umano!

SONHJA [Foresta Luce/Radura semplice/ Pressi fonte] Si perde, il Nero Cigno, nell�ascoltare lo zampillar delle acque fresche della Fonte, il suo lento scorrere, incessante, il suo dolce strofinarsi contro il marmo che la contiene. Suono soave che l�aiuta a mettere in ordine i pensieri che da giorni or mai affollano la sua mente: la ricerca continua è vero, ma non porta i suoi frutti,>>
SONHJA >> eppure quella mezza che ha conosciuto è così terribilmente somigliante all�amato padre, ma quella non ricorda, il nome della foresta in cui entrambe sono nate in lei non ha sortito l�effetto voluto�Una parte della mezzosangue sa che è lei, se lo sente, ma come convincerla? Come riportarle alla mente gli avvenimenti passati? Possibile che non ricordasse nemmeno il nome? >>
SONHJA >>Sospira la mezza, andando ad innalzare quanto può il torace cercando di prendere quanta più aria può attraverso le narici che nel contempo fiutano la zona: ma né l�olfatto sviluppato né l�udito capace in egual modo, doni della razza eterna, riportano motivo d�allarme. Ma comunque la mezzelfa decide di sollevare pian piano le palpebre, che in breve mettono>>
SONHJA >>mettono a fuoco la radura in cui si trova. Un altro battito di quelle ciglia lunghe, per essere sicura di aver preso completa visione prima di�*Ma cosa�?* volta di scatto il capo verso la fonte del rumore, ma da un alberello lì vicino, le cui foglie sono mosse dalla leggera brezza, fuoriescono di un paio di uccelli, passerotti, che veloci sono scappati via cinguettando >>
SONHJA >>allegramente. Falso allarme. Il canto degli uccelli ha coperto ben altro in realtà, ma che purtroppo la mezza non ha potuto udire, troppo lontana com�è da Crepuscolo e dall�altro Ranger. La mezza quindi rimane lì, con un espressione rilassata ora sul volto, le smeraldine perse ad osservare la vegetazione, nel punto in cui i due passerotti si sono diretti, svanendo >>
SONHJA >>tra le ombre della vegetazione.

HEWARD [ folto>verso fonte/ volto coperto]..un bisbigliar discreto dunque..basta..basta ascoltar il fastidioso chiacchiericcio degli esseri pensanti..parole piene del nulla..ora tu sei qui..lontano dal mondo costruito e artefatto..completamente immerso nella purezza naturale che innanzi a te si spalanca e tu incantato godi di quel momento unico che non si può descrivere..ruvida è la corteccia >>
HEWARD sulla quale la schiena tua riposa..assiso e assorto cerchi di renderti invisibile..assorbito dallo spettacolo che si mostra..il giorno apre il sipario alla bellezza la quale vien ostentata con superbia et eleganza..e la notte il sipario caro e la natura nasconde dietro dentro di se i suoi segreti..nascosti e inviolabili da chi sentor non ha..esser ciechi anche vedendo è cosa triste e >>
HEWARD avvilente..ma adesso basta meditar.. è tempo che tu vada..l�upupa il verso suo cupo e ritmato fa udir che annuncia il tramonto..niun manto rechi t�avvolge..indossi l�ampia camicia color cenere e su di essa il corpetto che parte fa della divisa..largo il cinturon di cuoio borchiato dal quale a destra pende la custodia di pelle delli dardi e infilato di traverso al sinistrorso lato il >>
HEWARD coltel tuo da caccia..guantate son le gemella tua e raccogliendo da terra la tua balestra con sinistra e tracolla la riponi..staresti per avviarti verso la Sacra Fonte a rigurgidar va le limpide acque quando qualcosa accade..sul crin tuo corvin legato in una coda senti che qualcosa ti ha colpito..leggero impatto è stato e quel qualcosa rotola giù a terra..ti chineresti per raccoglier >>
HEWARD l�oggetto che il cranio tuo per un attimo ha baciato..non sterco d�uccello nemmen piccolo e minuto rametto ma grumo di fango rinsecchito..da quanto in qua dal ciel piove fango??..ti stacchi da quel tronco e il guardo porti lassù ove v�è groviglio di rami e foglie che s�intrecciano in una verdeggiante cortina..miri con attenzion e due gambe pendenti vedi sbucar.e da quelli stivali >>
HEWARD ignoti che calzano li ignoti piedi quel grumo di fango si è staccato ..[ chi v�è lassù!..fatevi vedere cennò giuro che v�infilso come un pollo!..] gridi per farti udir e nel contempo torni a sfilar dalle spalle la balestra..nella parte mediana con la sinistra la trattieni e la destra lesta a sfilar dalla custodia va un darso..pronto saresti a caricar l�arma..ma ancor t�avvedi di un�altra >>
HEWARD ignoti che calzano li ignoti piedi quel grumo di fango si è staccato ..[ chi v�è lassù!..fatevi vedere sennò giuro che v�infilzo come un pollo!..] gridi per farti udir e nel contempo torni a sfilar dalle spalle la balestra..nella parte mediana con la sinistra la trattieni e la destra lesta a sfilar dalla custodia va un dardo..pronto saresti a caricar l�arma..ma ancor t�avvedi di un�altra >>
HEWARD presenza.

SERAFIN [Albero/Folto]Gli stivaletti ancora penzolano nel vuoto al pari delle gambe ed il fiato è spezzato nella gola a causa dello spavento provato,per questo tenta di chiudere ostinatamente gli occhi,come se con quel gesto potesse trovare la forza di guadagnare quel minimo di coraggio necessario a farla rinsavire e soprattutto riapprodare sul ramo o nel caso contrario scivolare verso terra.>>
SERAFIN Passato anche il batticuore improvviso,grazie all'aiuto di un respiro rigenerante e più lungo dei precedenti,permette alle palpebre di allontanarsi dalle iridi e al suo sguardo di piantarsi in direzione del sottobosco,specie ora che quella minaccia raggiunge chiaramente il suo udito,frastornandola forse in maniera peggiore rispetto a quella perdita di quota non prevista dalla sua volontà.>>
SERAFIN ''Falco!'' esclama a gran voce con un moto di irritazione convulsa.E' un esordio dal duplice significato:ha riconosciuto il confratello,pur senza averlo visto chiaramente e tenta a sua volta di farsi riconoscere,per fargli intendere che non è il caso che il fratello le lanci quell'intimidazione poiché ora la preoccupazione principale è tutt'altra.Certo,fa bene ad essere prudente lui visto che>>
SERAFIN si è visto arrivare un grumo di fango sul capo e ha avuto modo di scrutare solo un paio di gambe penzolanti..ma lei ora ha altro a cui pensare!Per esempio tornare con i piedi per terra..ed è quello che tenta di fare lasciando che una sola mano rimanga aggrappata al legnoso sostegno mentre l'altra passa rapidamente a raggiungere la gemella,permettendole di mantenersi avvinghiata sullo stesso>>
SERAFIN lato e quindi al corpo di rotearsi leggermente,raggiungendo la traiettoria immaginata per il suo volo improvviso,tutto questo senza smettere di appigliarsi alla forza di volontà e all'agilità[+1][agilità migliorata +1]possedute che la rendono più selvaggia che mai in questo istante.''Spostati di lì o rischio di prenderti..'' lo invita calorosamente,con un tono di voce decisamente più >>
SERAFIN pacato tanto da risuonare quasi ironico,incitandolo ad allontanarsi di qualche passo dalla porzione di terreno che intravede per ora,l'unica che non è ostacolata dalla presenza di altri rami spuntati dal nulla.Solo quando il confratello seguirà il suo consiglio le sue gambe cominceranno a penzolare avanti e indietro,con la spinta che il resto del corpo le conferisce,quasi a prendere lo >>
SERAFIN slancio necessario prima di lasciarsi andare del tutto,abbandonando la presa delle mani sul ramo e flettendo le gambe per non rischiare di raggiungere il suolo in malo modo ma approdare sul terreno con la grazia di un felino che ha appena deciso di andare a caccia.Le suole sfiorano il sottobosco e gli arti molleggianti le concedono una posizione che la ritrae accovacciata su se stessa,se non>>
SERAFIN fosse che l'istante dopo si rialza,lentamente,stiracchiando la schiena e cercando con lo sguardo il ranger,affermando in sua direzione,come se nulla fosse..''E' da tempo che non ti vedevo,va tutto bene?'' regalandogli un sorriso delle labbra carnose prima di farsi scivolare la sciarpa sul resto del volto ed occultare quindi i suoi tratti,cominciando ad incamminarsi verso la radura comune..

SONHJA [Foresta Luce/Radura semplice/ Pressi fonte] Eppure lì il Nero Cigno si sente a casa. Lei che nella foresta ci ha passato la maggior parte della sua vita, tra gli insegnamenti del padre suo, e tra le invettive contro il suo essere impuro e meticcio, che l�hanno segnata, è vero, fatto sta che non riesce a familiarizzare facilmente con quella razza eterna, che l�hanno >>
SONHJA >>l�hanno privata della madre, della sorella, del padre, e di un luogo da chiamare casa. E� vero, Voldern è il luogo in cui è nata, ma non vi si è mai sentita legata, ora che è lì invece, avverte una sensazione di appartenenza unica, persa com�è in quella quiete eterna. La mandritta che fino a quel momento affondava le dita lunghe in quel mare si steli d�erba fresca, si >>
SONHJA >>sposta sulla gota destra, ora arrossata dalle carezze incessanti dei raggi del Sole. La accarezza a sua volta, notando di essere leggermente accaldata: forse è il caso di spostarsi un po� all�ombra. Allontana il capo e la schiena dal tronco della forte quercia, quel tanto che basta per non strusciargli contro, i palmi delle gemelle vengono poggiate al suolo, e immettendo>>
SONHJA >>una certa forza nelle braccia, aiutandosi anche con le piante di entrambi i piedi, ora entrambe ben salde sul terriccio, solleva i glutei dal suolo, e muovendo prima un piede e poi l�altro d�innanzi a se, muovendosi verso destra, stesso movimento che viene imitato dalle braccia che si muovono dietro la schiena, in egual modo (//Agilità lv.1) permettendole di raggiungere >>
SONHJA >>senza problemi l�ombra della quercia. Una volta raggiunta si lascerebbe cadere, sul morbido tappeto, questa volta però senza andare a poggiarsi sul saldo tronco, bensì stendendosi completamente, con le braccia dietro la nuca che fungono da cuscino, la gamba destra poggiata sul ginocchio sinistro la cui pianta del piede è >>
SONHJA >>completamente poggiata al suolo per sorreggerlo. Il piede destro con lo stivaletto in pelle beige invece ondeggia leggermente in aria, spensierato quasi. Ma la mezza in realtà è in ascolto, rumori lontani, troppo per essere distinguibili, probabilmente sarà qualche altro volatile che si diletta nel canto...

HEWARD [folto/ volto coperto/ 50 mt da Fonte]..saccheggiator di nidi forse o qualche bracconier che s�apposta per catturar incaute prede..ahhhh..se fosse un di loro lo faresti venir giù come una pera matura e con te sarebbe cascato proprio male..la mira certo non ti manca (esperienza armi da tiro + 1; abilità armi da tiro + 2)..staresti or per infilar nella parte superior del teniere il dardo >>
HEWARD per caricar l�arma quando una voce di lassù..il proprietario di quei stivali sporchi di fango..si fa udire penetrando nelli padiglion tuoi puntuti..sgrani gli occhi perché quel timbro riconosci e non distogliendo il guardo attento su quelle alte ramaglie con stupor esclami..[ ..Crepuscolo????..]..rimani un attimo silente e immoto come paralizzato da quella sorta di scoperta che par >>
HEWARD alquanto strana..incredulo allor dimandi..[ oh che ci fai lassù??..a contar le uova delli nidi o le foglie di codesto generoso vegetale??..ti ho scambiato per cacciator di frodo e meno male che ti ho riconosciuta..poteva costarti caro!]..ancor del tutto appar in toto ella dall�infratto e tentennando il capo il dardo torni ad infilar nella custodia..la sinistra che sosteneva il teniere >>
HEWARD ancor stretto tieni fermo e il braccio destro interamente ad infilar lo vai fra cinghia e legno..con un colpo di spalla riponi così l�arme a tracolla..al fin la vedi che con agilità ella cerca di venir giù dalli rami..or ne sei certo..all�avvisar di essa che in bilico rimane sostenendosi sol con le braccia per dar vita allo finale salto tu indietreggi di due passi evitando che ella addosso >>
HEWARD ti rovini..attendi or che ella ad effettuar vada lo salto..si lascia andandar ella con un balzo che la fa pria accovacciar al suolo per poi rimandata in alto data la flession delle articolazioni basse che in quel caso fungon da molla ammortizzante..ritorna ella in equilibrio perfetto dopo l�attutir dell�impatto..innanzi a te or si mostra e tu ponendo sui fianchi le gemella chiuse a >>
HEWARD di rimando riveli..[ Equilibrium Regit mia cara..è un vero piacere rivederti�sto bene io e tu come te la passi??] dimanderesti ad ella con ton pacato ma ad un tratto ti sembra avvertir qualcosa.. una presenza..la destra sollevi e l�indice pronunci diritto e appoggiar lo vai sulla punta del naso..[..ssshhhhhhh!!!!]..sussurreresti alla consorella tua ..[..hai sentuto anche tu quel che io >>
HEWARD ho sentito ora?...da quella parte!..] ( skil di razza : udito sviluppato) col guardo ad indicar ella una zona prossima alla fonte..[ v�è qualcuno..ne son certo..andiam a dare un�occhiata !].

SERAFIN [Folto->Radura/Volto Coperto]Si sgranchisce tutta e ad ogni gesto le ossa scrocchiano leggermente,ormai completamente rinvigorita dal contatto diretto con il sottobosco tanto che la stanchezza rifugge via come è giunta,permettendole di dimenticare l'accaduto e soprattutto il pisolino interrotto.''Non contavo le uova!Dormivo..'' ammette senza problemi,facendo spallucce,come una ragazzina che>>
SERAFIN dice tutta la verità una volta colta in flagrante.Recepisce il rimando del confratello ed è un nuovo sorriso quello che anima le sue labbra,anche se al di sotto della sciarpa stavolta,per poi essere seguito da una risposta pronta e sincera ''Sono ancora viva e vegeta,perciò me la passo più che be..'' ma è costretta ad abbassare il volume della voce ad ogni sillaba e infine a zittirsi del tutto>
SERAFIN poiché Falco la avvisa,ed in questo momento non può far altro che credere quanto quel nome gli calzi davvero a pennello,di una probabile e terza presenza nei paraggi.E' per questo che anche lei,seguendo la traiettoria dello sguardo altrui,sposta le iridi sul punto indicato dal cacciatore,assottigliandole pur senza scorgere nulla,per poi ricondurre gli zaffiri su di lui e mormorare >>
SERAFIN ''Vorrei ricordarti che le mie orecchie sono tonde fratello..'' vorrebbe quasi schernirlo amichevolmente con quel verbo,per poi procedere nella stessa direzione,ovvero quella della radura,raggiungendo il confine più prossimo con la stessa,il più silenziosamente possibile [Passo Felpato liv.2] e celandosi perfettamente dietro un arbusto,inghiottita dall'ombra che sembra quasi accoglierla >>
SERAFIN benevolmente tra le sue braccia[Nascondersi liv.3]Il capo si inclina da un lato e con gli occhi sbircia il perimetro circolare della radura spaziando completamente all'interno della stessa finché non intercetterà una figura distesa e apparentemente sonnecchiante sull'erba 'La foresta concilia proprio il sonno allora..' pensa fra se e se,riconoscendo,anche se solo dopo lunghi istanti di >>
SERAFIN studio accorto,la mezzelfa già incontrata presso questo stesso luogo.Solo stamane ha avuto modo di leggere il messaggio che ella ha affisso alle spalle della Sacra Fonte,rendendo noto il suo interesse di voler entrare a far parte delle loro fila,divenendo a tutti gli effetti un aspirante da tortur...ehm,da tenere sott'occhio..attenderà dunque l'arrivo del confratello e se solo egli dovesse>>
SERAFIN affiancarla sussurrerebbe,inclinandosi in sua direzione con il capo,quasi a voler rendere quel verbo un soffio che intercorre in quel misero spazio di distanza concessa ''Si tratta della nuova aspirante..non renderle noto chi sei,ne cosa fai da queste parti..mettiamola alla prova..'' lo invita,regalandogli un'occhiata eloquente con i suoi zaffiri prima di allontanarsi da lui,nel tentativo>>
SERAFIN di raggiungere la zona nord della radura e quindi 'colpirla' da più direzioni..avanza,implacabile,nella speranza che il confratello possa aver colto il suo suggerimento,senza palesarsi tuttavia,non ancora almeno..

SONHJA [Foresta Luce/Radura semplice/ Pressi fonte] Ancora sta lì stesa, mentre osserva attentamente l�ondeggiare delle foglie, notando alcune che sono più giovani di altre e quindi più piccole e aggraziate nei movimenti, e di un verde più intenso e puro. Un sorrisino sfugge alla mezzosangue nel notare come uno scoiattolo seduto tranquillo su un ramo la osservi con quegli >>
SONHJA >>occhioni color nocciola, inclinando incuriosito la piccola testolina da un lato, andando poi a lisciarsi il pelo del muso con le zampette anteriori, muovendo appena la folta coda, prima di poggiarle sul tronchetto del ramo e correre veloce verso la folta chioma dell�albero. Il sorriso le si allarga, e va così a scoprire la dentatura bianca e perfetta che si >>
SONHJA >>ritrova mentre si stiracchia, distendendo per bene i muscoli delle braccia e delle gambe al suolo. Si risolleva facendo un balzo, curvando le spalle e piegando le ginocchia al petto dandosi poi una spinta con le braccia per ritrovarsi con le gambe flesse e le punte dei piedi al suolo (//Agilità lv.1), nel sentire dei passi farsi sempre più vicini, sempre più distinti; >>
SONHJA >>il suo è un tentativo a dir poco inutile quello di eclissare la sua presenza all�ombra della quercia, appiattendosi contro il suo tronco. Ma è un gesto istintivo, più che voluto, non crede in realtà di aver motivo di nascondersi: dopo tutto le hanno riferito che quella è un isola pacifica�I respiri si fanno più brevi e controllati, se non fosse per un leggero abbassamento e >>
SONHJA >>rialzamento del torace infatti, potrebbe sembrare che la mezza sia entrata in apnea. Poi nulla�cessa ogni suono, o quasi. Il vento produce ancora quel lieve fruscio, l�acqua continua a zampillare� La treccia, ondeggia appena sul seno suo, mentre decide di distaccarsi dal tronco e riportarsi alla luce raggiungendo pian piano il centro della radura, andandosi inconsapevolmente>>
SONHJA >>a mostrare per bene ai due Ranger: i passi li aveva sentiti, eppure ora sembrano scomparsi, come pure lo strano mormorio in lontananza�Che se lo fosse solo immaginato? Le gemelle la seguono e le ricadono lungo i fianchi, sembrerebbe rilassata se non fosse per i pugni stretti e le dita ben serrate; un espressione fredda e distaccata sul volto, non più il sorrisino >>
SONHJA >>dolce che ha rivolto allo scoiattolo�

HEWARD [folto>radura/ volto coperto]..�dormivo� apostrofa ella e un sorriso sulle labbra si disegna ..un sorriso che data la benda di seta lo si può solo intuir..[..bene allor ti ho dato la sveglia..comunque ti trovo in gran forma !]..ripensi a quel salto da vero atleta circense..e poi nel seguitar riprendi..[..lo son che son rotondi li padiglioni tua ma nella foresta ogni cosa ha il suo rimore..>>
HEWARD quel che intendo adesso è un rimor diverso..ma adesso vedrai che ho ragione..]..le stai dietro giusto di un passo e ad imitar la vai nei movimenti..scivoli via con passo leggero che forse nemmanco tu avverti..[passo felpato liv.1] e nel nasconderti ti immedesimi in quel che ti circonda o almeno cerchi di farlo..penetrar in quel che tu conosci senza che nessuno se ne avveda..renderti >>
HEWARD fluido..parte di quell�ecosistema che ti circonda.. ti celi e ti mimetizzi come una felide fiera in cerca della preda..[ nascondersi liv 2] ed ecco che con dolcezza le gemella a divaricar va un folto cespuglio di felci e noti anche tu chi adesso placidamente e serenamente è disteso sul verde tappeto..una fanciulla parrebbe davver di bell�aspetto che par dormiente..ancor sussurrando a >>
HEWARD Crepuscolo..[..già..l�atmosfera di pace al riposo invoglia..] e quando a sentir vai le parole di colei che t�accompagna annuisci compiaciuto..[..ho letto la richiesta affissa presso la Fonte..è quindi costei che desìo ha di esser dei nostri?..bene, se tu la conosci come testè hai dimostrato di conoscere permettimi che anche io abbia lo piacer di conoscerla..massì ..facciamo come >>
HEWARD tu dici ..�mettiamola alla prova�..]codesta strategia ti par ti stimola alquanto..niun male tuttavia recheresti a quell�esser che par indifeso..rimani fermo dove ti trovi mentre silente la sorella tua sfila via da te andandosi a posizionarsi nel lato opposto ove tu ti trovi..tutto succede adesso senza che la fanciulla che par assopita se ne accorga..intanto costei si stiracchia e la >>
HEWARD posizion eretta riprende..par esser sospettosa o alme ti pare che ella lo sia..dal vegetal presso il quale costei era assopita si stacca per raggiunge quasi il centro della radura..ora la fanciulla è allo scoperto e alquanto vulnerabile..

SERAFIN [Folto/Volto Coperto]La direzione è sempre la stessa.Il Crepuscolo giunge da Nord ed è verso la radura che muove i propri passi.Lento,come solo la luce che si attarda a scomparire oltre la linea dell'orizzonte potrebbe esserlo,implacabile,come le ombre che inghiottiscono gli ultimi riverberi dell'astro diurno senza lasciare nemmeno uno spiraglio alla luminosità dei suoi raggi,ma soprattutto>>
SERAFIN silenzioso e furtivo,pronto ad incarnare una volta tanto quella versione di se che il suo stesso nome richiama,quella più oscura e funesta e che solitamente non riesce ad attribuirsi per natura ed indole ma che in questo caso rispecchia completamente lei,la figura che si appresta a consumare e ridurre,attimo dopo attimo,la notevole distanza dall'aspirante.L'ha vista allontanarsi dal suo>>
SERAFIN momentaneo nascondiglio,alzarsi dall'appoggio scelto e raggiungere il centro di quel piccolo approdo d'erba ed ora continua ad osservarla.Si erige con l'aria di chi avverte un mutamento ricercando la tempestività d'azione per prevenirne l'arrivo immediato,per tentare di non farsi cogliere impreparata dal sopraggiungere di..cosa?In fondo la mezza non potrebbe nemmeno minimamente immaginare>>
SERAFIN ciò che l'attende oltre la barriera di arbusti e foglie,di un verde talmente accecante da riuscire a confondere e mimetizzare perfettamente quello sbiadito del lungo mantello che la riveste,e che la adocchia con un paio di zaffiri intagliati nella porcellana di un volto che al momento non possiede linee al di fuori di quelle concesse dal solo sguardo.L'arco è ancora sorretto dietro la>>
SERAFIN schiena assieme alla faretra che contiene le frecce ma non è di questo che si servirà per uscire allo scoperto.Ha bisogno di tempestività e non ha intenzione di concedere un istante in più all'aspirante perciò,avvertendo solo infine il richiamo del confratello che,per mezzo di un semplice verso naturale riprodotto da egli stesso la avverte di un suo prossimo congedo,si chinerebbe piegando>>
SERAFIN le ginocchia per raggiungere con la dritta,rapidamente,l'apertura laterale dello stivaletto corrispondente ed andare a sfilare il pugnale ivi incastonato,agguantandolo dall'impugnatura ed estraendolo con un gesto netto e preciso.Rimettendosi in piedi,mantenendo ancora per un po la sua copertura grazie all'aiuto di un albero scelto come nascondiglio[Nascondersi liv.3]comincerebbe a scuotere>>
SERAFIN i rami più prossimi con l'intenzione di anticipare l'arrivo,inventato sul momento,di un qualche animale di grossa stazza o magari di un gruppetto di uomini per nulla accorti per poi spostarsi rapidamente sulla sua destra,continuare a percorrere il perimetro esterno del folto dal quale a breve spunterà,con la speranza di attrarre la sua 'preda' altrove [Passo felpato liv.2]

SONHJA [Centro Radura � Pressi fonte] Niente più fruscii, niente più rumori, persino la Natura sembra zittirsi nell�instante in cui le smeraldine del Nero Cigno si spostano da un cespuglio ad un altro, soffermandosi su quelli più in ombra, fin dove la sua dote le può permettere (//Sensi sviluppati: vista). Le gemelle lente vanno a posarsi ognuna sul fianco più vicino a loro e più >>
SONHJA >>facile da raggiungere, cingendolo appena con il pollice che poggia dietro di esso e le altre quattro dita di entrambe le mani che son portate d�innanzi, per poi fermarsi. Unici movimenti che permettono di capire che la mezza è viva e non è parte integrante di quel luogo come statua, è il leggero movimento del petto che si abbassa e si alza appena ad ogni impercettibile >>
SONHJA >>respiro; dalle palpebre che si aprono e si chiudono con una velocità straordinaria e le cui ciglia formano una cornice perfetta per quelle iridi color dello stesso color delle foglie della radura. Un verso si mischia agli altri della radura fino a quel momento quieta. Un solo verso, al quale non ne seguono altri. Strano, ma chissà perché la mezzosangue non gli da molta >>
SONHJA >>importanza. Poi un fruscio, proveniente da sinistra, le smeraldine si spostano in direzione del rumore, alcuni rami vengono smossi da qualcosa, o qualcuno. Flette leggermente il busto, distaccando le gemelle dai fianchi, così da avere più libertà di movimento nel caso in cui sarebbe stato necessario: fatto sta che uomo o animale che fosse stato a far muovere quelle >>
SONHJA >>foglie, Sonhja è disarmata; doveva solo sperare che le abilità e i movimenti �felini� degli eterni potessero aiutarla, sempre se fosse accaduto qualcosa, ma per il momento dal cespuglio non esce nulla�

SERAFIN [Folto->Radura/Volto Coperto]Gli stivaletti sfiorano il terriccio ma senza dare l'impressione alcuna di farlo per davvero..ed in effetti vorrebbe quasi poter accarezzare il suolo che l'ha in qualche modo generata,rigurgitata dal nulla apparente nel quale è stata rintanata per tutto questo tempo..e pensare che solo qualche istante fa se ne stava appollaiata sulla cima di un albero a >>
SERAFIN sonnecchiare beatamente e soprattutto a tentare di non pensare,se non fosse per il fatto che ha perso l'equilibrio poiché si è lasciata investire completamente da Morfeo ed è riuscita a ritrovarlo solo ad un soffio dalla mancata catastrofe.Adesso è sveglia,decisamente,e pronta ad attuare un piano i cui primordiali e complici binari sono stati divisi lasciandola sola a percorrere questo >>
SERAFIN tragitto ma non per questo meno decisa nella sua realizzazione.La preda non da segni di cedimento,si mantiene eretta e vigile,apparentemente pronta a ricevere ciò che a breve potrebbe investirla,servendosi delle uniche armi che sembra possedere in questo istante:i sensi.Ma,così facendo,magari anche involontariamente,non fa altro che continuare ad esporsi,senza muoversi di un centimetro dalla>>
SERAFIN sua posizione iniziale e limitandosi ad attendere..perciò ora Crepuscolo ha modo di osservare il fianco sx dell'aspirante,trovandosi alla sua destra e mantenendosi in linea con lei e anzi,continuando ad avanzare in direzione sud-est fino a superarla,magari con l'intento di arrivare alle sue spalle e di coglierla di sorpresa.E' un intento la cui realizzazione dipende tutta dalla prontezza >>
SERAFIN e rapidità d'azione con la quale si appresta ad uscire dal folto ma soprattutto dagli spostamenti,qualora ve ne fossero,della mezza.Perciò se ella dovesse rimanere ferma,rivolgendo la parte frontale del proprio corpo nella direzione dalla quale il rumore di rami scossi è giunto e dandole in questo modo le spalle,la ranger fuoriuscirebbe dal folto mantenendo lo sguardo fisso sulla sua>>
SERAFIN schiena e avanzando,passo dopo passo,con la stessa calma e accortezza con la quale è giunta [passo felpato liv.2] fino ad arrivare a raggiungere almeno 2 metri di distanza da Sonhja,sussurrando infine alle sue spalle ''Non provare a muoverti di un centimetro!'' e in questa intimidazione vorrebbe ricercare attraverso l'aiuto della sciarpa e della sua stessa volontà un tono realmente minaccioso>>
SERAFIN e soprattutto..mascolino!

SONHJA [Radura � Pressi Fonte] Lentamente il piede destro si sposta verso il lato opposto andando ad incrociarsi con il suo compagno toccando infine il morbido terriccio, movimento che ripete il piede sinistro riportandola nella posizione iniziale, camminando così parallelamente al punto in cui fino a qualche attimo prima si erano mosse i rami di un cespuglio attirando la sua >>
SONHJA >>attenzione, dirigendosi verso la fonte, non sospetta minimamente che alle sue spalle si muove qualcosa, nascosto e favorito dalle ombre della foresta e dalle capacità apprese forse proprio in quei luoghi. Le smeraldine del Nero Cigno si spostano dalla foresta alla fonte, osservando lo zampillare delle acque pulite e invitanti anche, rinfrescanti sicuramente, ma sono >>
SONHJA >>ben altri i pensieri che ora attanagliano la mente della mezza, silente, con l�istinto che la mette in guardia, eppure non scorge ancora nulla, non ode nessun rumore molesto, se non quelli della natura stessa. Eppure ecco che qualcosa le si avvicina di soppiatto, lei non lo vede visto che le giunge alle spalle, un atteggiamento da codardi è certo, ma Crepuscolo >>
SONHJA >>evidentemente ha in mente chissà quale scherzo. La mezzosangue non si volta nel sentire una voce dietro di lei, a più di due metri di distanza, che le ordina di non muoversi: il cuore com�è normale che sia comincia a pompare sangue all�impazzata, ma la mezza cerca comunque di dissimulare la cosa prendendo una bella boccata d�aria cercando di schiarire la mente �E se lo >>
SONHJA >>facessi?� direbbe voltando appena il visino verso destra per cercare di guardare di sottecchi colui che l� aveva fermata�

SERAFIN [Radura/2 metri alle spalle di Sonhja/Volto Coperto]Segue istante dopo istante gli spostamenti compiuti dalla Mezza che,attratta,seguendo dunque gli intenti e le aspettative della ranger,dal rumore di fogliame da ella stessa prodotto,presta l'attenzione a quell'angolo di foresta per poi puntare la fonte,quasi a scansare qualsiasi altra ipotesi di pericolo o forma di minaccia nei paraggi.>>
SERAFIN Non può certo immaginare o presumere che è proprio alle sue spalle che si trova l'assalitore,l'ombra della Foresta appena rigurgitata dal folto e gettata come niente fosse al centro di quello spiazzo circolare e morbido che la accoglie con fare benevolo,secondo il trattamento della stessa Crepuscolo che pare quasi voler accarezzare con le suole degli stivaletti l'erba anziché calpestarla. >>
SERAFIN Lo scherzo,la pantomima o la prova,che dir si voglia,sembra assumere la piega desiderata poiché l'effetto sorpresa riesce pienamente,cogliendo impreparata la vittima che non si volta ma rimane inchiodata al fazzoletto di terra prescelto eppure,senza perdersi d'animo,rispondendo a tono alla provocazione..'Ha un bel caratterino la mezza..' pensa tra se e se,calcolando,in quella che pare una>>
SERAFIN frazione di istanti,lo spazio che le divide e tentando,al contempo,di immedesimarsi nel ruolo che quest'oggi ha deciso di rivestire,quello del Brigante.Ed è un ghigno quello che si apre sul volto,per quanto coperto dalla protezione della sciarpa,della mediterranea che accoglie su di se quella falce di luna a seguire la quale una risatina che si sforza di risuonare come gutturale e perfida >>
SERAFIN prende vita.''Ti ritroveresti sprovvista della tua lingua serpentina in men che non si dica..'' beh certo,visto che ormai è in ballo tanto vale andarci a fondo a questa storia e aggiungere un po di condimento non ha mai fatto male a nessuno,anche se,ovviamente,l'aspirante tutto questo non può che prenderlo per vero.Ad aggiungere veridicità al suono della sua minaccia intervengono le sue >>
SERAFIN movenze che la spingono a consumare il più rapidamente e silenziosamente possibile [passo felpato liv.2],malgrado il suo intento primario non sia quello di nascondersi ormai quanto di apparire inafferrabile,i due metri che la dividono da Sonhja per tentare di appoggiare contro la sua schiena,premurandosi di non ferirla e soprattutto cercando di anticipare una mossa avventata della stessa,la >>
SERAFIN punta del pugnale sorretto nella mandritta..magari in questo modo le avrebbe dato ascolto..sta solo improvvisando e solitamente è un angioletto..

ARYAL [Foresta>verso radura] I piedini scalzi viaggiano veloci e leggeri tra un'albero e un'arbusto, così come ad andare in avanscoperta di un'ambiente famigliare, sommariamente rassicurante per la bimba. Ella appare con una vestina del fu color pesca, sgualcita in qualche piega, i nastrini del corpetto penzolano, tormentati dalle manine di lei, i capelli arruffati e con qualche fogliolina, ben o >>>
ARYAL male legati con ciuffi d'erba e di felci che le darebbero un'aspetto al quanto bizzarro, ma, per la bimba è essere al quanto ordinati e di certo così non le andrebbero a coprire gli occhietti vispi e attenti. Sarebbe ella ancor lontana dalla radura stessa, e ignara delle presenze altrui, indi si muoverebbe attenta e veloce, grazie all'agilità di razza e alla visposità denota nei bambini,>>
ARYAL passetti che quatti e veloci saltellano qua e la muovendosi attentamente, cercando di recare il meno rumore possibile, almeno secondo i giochi che faceva con i propri fratelli quando si nascondevano nel bosco vicino casa.]

SONHJA [Radura � Pressi fonte] Storce appena il sottile nasino, contraria al fatto che ancora una volta qualcuno la minaccia di fare qualcosa nel caso in cui avesse fatto qualcosa: un affermazione invero che risveglia fin troppi ricordi. Ma respira piano, e anche se il cuore continua a battere furiosamente dentro di lei, stringe i pugni, decisa ovviamente a non farsi mettere di >>
SONHJA >>nuovo i piedi in testa, fosse stato brigante o chiunque altro. Ma comunque la mezzosangue è accorta e anche se vorrebbe dirgliene quattro preferisce tacere per ora e vedere in che modo prenderanno la piega le cose. La treccia le ricade morbida sul seno sinistro e scivola ancora più giù nel momento che porta il mento all�altezza della spalla destra, permettendo così >>
SONHJA >>alle smeraldine di avere un ottima visione dell�uomo: uomo, o almeno così pare, anche se comunque avverte delle note più acute nel timbro della voce, ma anche se fosse stata donna l�avrebbe osservata con lo stesso sguardo severo. Soprattutto quando la vede avvicinarsi con il pugnale puntato, che brilla alla luce del sole che passa attraverso le verdi e >>
SONHJA >>lucide figlie degli alberi sopra le loro teste. Non si muove ancora, nemmeno quando avverte la punta dell�arma sul corpetto di cuoio dietro la schiena, anche se deve frenare l�istinto di reagire e sfuggire a quella minaccia.

SERAFIN [Radura/Spalle Sonhya/Volto Coperto]Il primo tentativo che compie è quello di immedesimarsi nella sua 'vittima'..piuttosto altruista e ammirevole come pensiero se sopraggiunto dalla mente di chi si ritrova con il coltello dalla parte del manico,letteralmente,in una situazione che sfiora i limiti massimi della tensione assoluta provata da un essere vivente,almeno per quanto riguarda >>
SERAFIN Sonhja poiché per Crepuscolo non vi è altro che egoistica adrenalina fusa al divertimento di chi è consapevole che non vi è niente di realmente pericoloso o che potrebbe rivelarsi come tale in tutta questa storia.In realtà non si era prefissata niente..non aveva ideato questo genere di prova,se così vogliamo definirla,per lei,come non l'ha fatto con nessuno dei tanti aspiranti che sono >>
SERAFIN passati fin'ora dinanzi al suo sguardo.Agisce d'impulso,seguendo l'istinto che governa l'anima selvaggia e dinamica incastrata nel suo corpo di donna,come se in questo momento volesse assumere le sembianze di un burattinaio pronto a guidare lo stesso involucro che la racchiude e a spingerla laddove le idee che tempestano la sua mente attimo dopo attimo le suggeriscono.Ritrovandosi nei suoi>
SERAFIN panni,molto probabilmente,la Serafin di qualche tempo fa,forse anche molto tempo fa,non avrebbe fatto altro che reagire,ribellarsi,stupidamente,pur di non darla vinta all'ingiustizia di chi vuole predominare sfruttando un pieno svantaggio sulla sua preda.La Serafin di adesso,o meglio Crepuscolo,grazie all'esperienza accumulata nel tempo all'interno dello stesso branco al quale aspira la>>
SERAFIN mezza,non farebbe altro che attendere il momento più adatto per rovesciare la situazione,scovare un punto debole dell'avversario,attraverso una distrazione magari,ed infine agire..e sembra proprio che Sonhja questo genere di lucida consapevolezza l'abbia già raggiunto poichè non si oppone al suo aggressore,limitandosi ad inclinare il volto per osservarla e ritrovando nient'altro che una>>
SERAFIN figura incappucciata e armata alle sue spalle pronta a fingersi brigante oltre che uomo.Può immaginare le maledizioni ed imprecazioni che la mente dell'aspirante dovrebbe accogliere in questo istante ma non per questo decide di allentare la presa,anzi..aggiunge ''Ora,se non ti dispiace,dimmi dove diavolo si nascondono quei farabutti boscaioli della foresta che si fregiano dell'appellativo di>>
SERAFIN protettori dell'equilibrio..''e dicendo questo,con tono che si sforza di suonare ancora una volta come minaccioso e tempestivo,con la punta del pugnale accarezzerebbe la schiena della mezza fino ad aggirarla completamente,allontanare l'acciaio dalle sue braccia e riportarlo infine dinanzi al suo petto,fronteggiarla ed inchiodarla con lo sguardo,sforzandosi di mantenere fede alla recita..

ARYAL [pressi radura] Avanza attenta la bimba in quella vegetazione che a tratti la ricopre e la nasconde, arbusti, felci, rampicanti, alberi dal grosso fusto, ridurrebbe quindi in breve tempo le distanze dalla radura, attenta nell'avvanzare, quatta e silenziosa andrebbe di conseguenza a ridurre le distanze con la radura stessa, meta della bimba, quindi avanzerebbe ancor senza alterare il suo >>
ARYAL zizzagare qua e la tra gli alberi e gli arbusti, le felci ed ogni riparo che la foresta le potrebbe donare, un veloce avanzare potrebbe caratterizzare la bimba, sino a quando le aguzze iridi celestine si piantano, la vicino alla fonte, due sconosciute, arresta la bimba, dovrebbe avere l'umana voltata di spalle e la mezza la potrebbe vedere in volto per alcuni istanti, prima che con >>
ARYAL accucciarsi veloce in un'arbusto tenti il suo rifugio per non esser vista [**skill: Manto di Yavanna**] la stessa piccola statura della bimba e il profondo contatto con la natura le potrebbero permettere quel facile e naturale nascondiglio per lei, manine che s'intrufolano veloci tra le foglie e i rami selvatici, così come l'erba potrebbe nasconder i passi di lei, li accucciata attraverso >>
ARYAL quell'arbusto, gli occhietti vispi della bimba osserverebbero la situazione che si sta svolgendo tra le due, che, dovrebbero esser, rispetto al nascondiglio di lei, circa 15 mt. Non si muove la bimba, occhietti che non scosterebbero dal volto della mezza, cercando di osservarla attentamente, attratta forse, dalle puntute di lei, ma, non direbbe ne compirebbe altro]

SONHJA [Radura � Pressi fonte] Ha comunque alle spalle i suoi settant�anni, e l�esperienza e una parte della saggezza accumulata le suggeriscono di non compiere azioni avventate e che probabilmente sono inutili: da quella situazione probabilmente può uscirne anche senza far ricorso alle abilità ereditate dall�eterna razza, unica arma a sua disposizione. A denti stretti schiude>>
SONHJA >>appena le labbra dai quali fuoriesce un sibilo leggero come a voler imitare il verso che fanno solitamente i serpenti, quasi in risposta alla definizione data alla sua lingua poc�anzi. � Cosa volete?� E la risposta non tarda ad arrivare, anche se più che una risposta le sembra un ordine, l�ennesimo, proveniente dalle labbra del brigante. Un fulmine a ciel sereno: cosa >>
SONHJA >>voleva quello dalla *casa* a cui aspira?...Un sorrisetto le si allarga sul volto nel momento in cui le vermiglia si schiudono curvandosi verso l�alto e sollevando le gote arrossate, andando a svelare quelle perle in fila, una dentatura perfetta invero �Mi spiace deludervi, ma non so nemmeno di cosa state parlando�Sono nuova di qui� le sfuggirebbe anche una mezza risata, >>
SONHJA >>simbolo per chiunque la conoscesse che stava mentendo: il Nero Cigno è fatto così, non sa mentire�Avverte la punta del pugnale spostarsi lentamente dalla schiena al ventre, ma senza affondare e quindi senza provocarle dolore alcuno, probabilmente non è nelle intenzioni del brigante dagli occhi azzurro cielo�Aspetta�Lì ha già visti prima�Quell�azzurro intenso e quel >>
SONHJA >>taglio dell�occhio femminile le sembrano particolarmente familiari�Inarca lievemente un sopracciglio, spostando gli occhi dal *brigante* alla vegetazione e viceversa, ancora incapace di vedere la piccola elfa nascosta e intenta a guardare la scena�

SERAFIN [Radura/Pressi Fonte/Volto Coperto]Già..settant'anni alle spalle e si ritrova a contrastare una donna i cui vent'anni non mentono affatto ma mostrano chiaramente,anche se non è proprio questo il caso visto come è imbacuccata sotto tutti quei centimetri di stoffa,ciò che realmente è.Una giovane appena maturata ma che porta dentro di se tratti di quel sapore acerbo che appartiene ad una >>
SERAFIN mela appena caduta dal suo ramo..non può dirsi per questo meno schiva,accorta o furba della mezza..forse è proprio questo che la vita all'interno della foresta le sta concedendo con così tanta generosità..esperienza,ed è sulla stessa che si basa per portare avanti la sua commedia da quattro soldi che riscuote comunque successo oltre che un pubblico vero e proprio!In effetti non può sapere >>
SERAFIN che un paio di occhi celestini stanno osservando,in questo preciso istante,proprio loro due,il finto brigante e la mezzelfa..perchè forse,molto probabilmente,a quest'ora avrebbe già infoderato il pugnale inconsapevole del fatto che dietro il corpo di un'apparente ragazzina si nasconde in realtà un elfo..è strano,vi è finzione nei corpi di ciascuno di loro meno che nel suo..ma compensa >>
SERAFIN indossando i panni di un farabutto al quale lei stessa prenderebbe il muso a pugni dalla mattina alla sera.La replica dell'aspirante raggiunge il suo udito causando un assottigliarsi istantaneo dei zaffiri incastonati nel suo volto e puntati nelle smeraldine della mezza che fronteggia senza abbandonare la presa del pugnale,continuando ad accarezzarle il ventre con la punta dell'arma.>>
SERAFIN Quella risata è sinonimo di falsità e la ranger questo può intuirlo non certo poiché conosce bene la personalità del Cigno quanto poiché ha letto in prima persona la richiesta affissa dalla stessa dietro la fonte.Conosce i cosiddetti protettori dell'Equilibrio ma fingendo l'esatto opposto non fa altro che guadagnarsi una prima briciola di fiducia da parte di Crepuscolo,perchè è esattamente>>
SERAFIN quello che si aspettava di sentire da lei..''Ah davvero?E' un peccato..poiché quei maledetti hanno un conto in sospeso con me..affermano di proteggere l'Equilibrio della Foresta..'' alza il tono della voce cercando di modularla al punto da farla risuonare teatralmente incredula e scettica..''fandonie!Non vi è niente di equilibrato in un'isola che non ha conosciuto nient'altro che primavera..''>>
SERAFIN e a questo punto alza il pugnale per raggiungere con cautela l'altezza del mento dell'aspirante,pur senza sfiorarne la carne con la punta ''Voi non credete..?'' ed è una nuova prova,anche se inconsapevolmente per la mezza,quella che le ha appena messo dinanzi..

ARYAL [pressi radura/nascosta tra la vegetazione] Osserva attenta la bambina, andando a zittire e a cercare di restare il più ferma possibile e accucciata su se stessa, li tra quell'arbusto e quell'erba che dovrebbero naturalmente aiutarla, presto anche le parole, sconosciute per la maggior parte del loro discorso, solo per la bimba, suoni senza significato, almeno per chi non consoce bene il >>
ARYAL loro linguaggio, difficile da capirlo, e da parlarlo per la bimba, quindi gran parte delle loro parole per lei sono solo suoni, ma essendo l'umana girata di spalle verso la bimba, forse ella non potrebbe di certo vedere il suo pugnale ne i suoi movimenti, solo occhietti che sono posati su di lei, per lunghi e intensi attimi, attimi in cui il respiro della bimba rallenta, il silenzio è >>
ARYAL fisso e nessun movimento è compiuto da lei, solo le manine a scansare un rametto o due per poter meglio vedere lei, e proprio a Serafin che le sarebbe di spalle *Tentare* un contatto, quel naturale elfico contatto [skill* Sussurro di Manwë*], senza parol venga detta ne suono emesso, ella Potrebbe sentir elfiche e lontane parole, forse --''''chi tiete?...''''-- solo quelle due, ed poi silenzio,
ARYAL come se nulla, fosse invariato, ne ella mossa ne detto da una silenziosa spettatrice]

SONHJA [Radura � Pressi fonte] Attente, le smeraldine osservano gli occhi del *brigante* che si riducono ad un paio di piccole fessure azzurre come se cercasse di carpire qualcosa dallo sguardo della mezzelfa, alla ricerca di qualcosa probabilmente, che forse ha trovato... Il sorriso si tramuta ancora, tornando ad assumere un espressione seria il nero cigno stringe ancor più i >>
SONHJA >>pugni e le unghie delle dita sottili affondano ancora di più nelle carni morbide, ovviamente non tanto da ferirsi, ma tanto che le nocche, per via della pelle tesa, diventano pian piano sempre più bianche. �Secondo me l�unica cosa che qui è fuori luogo siete voi�Altrimenti l�equilibrio sarebbe più che perfetto�� >>
SONHJA >>combattuto, per quello stesso principio per cui vorrebbe combattere al fianco dei Rangers�Stringe ancor più i denti, cercando comunque di rimanere calma quanto può.

SERAFIN [Radura/Pressi Fonte/Volto Coperto]La mezza sta trattenendo a stento la rabbia,dimostrando un autocontrollo che non è da tutti e forse canalizzando la tensione con l'aiuto di una calma che la sua stessa stirpe,o almeno la metà esatta di ciò che rappresenta,le ha concesso.Eppure risponde a tono alle provocazione del finto brigante,sfoderando un coraggio che,in casi estremi,avrebbe potuto>>
SERAFIN stabilire la differenza fra la morte e la vita ma che ora come ora non fa altro che generare soddisfazione nella mente di Crepuscolo.E si dimostra avida di conoscenza la ranger,poiché non è affatto stanca di testare la tempra dell'aspirante nel tentativo di capire di che pasta è fatta ma soprattutto fino a che punto potrebbe spingersi.Le parole stanno per sgorgare nuovamente dalle sue labbra>>
SERAFIN quando un verbo,distante e apparentemente indecifrabile,raggiunge la sua..mente?E' impazzita?Se l'è davvero immaginato,preda di un'interpretazione che in questo momento potrebbe tenerla impegnata al punto da non farle distinguere più la realtà dalla fantasia,oppure l'ha sentito davvero?Già,ma ha sentito..cosa?Che senso potrebbe attribuire a quella voce ma soprattutto da dove è giunta?>>
SERAFIN E allora,senza abbandonare comunque la presa del pugnale e quindi mantenendo la punta dello stesso a pochissima distanza dal mento della mezza,comincia a guardarsi intorno.Non si sposta con il corpo..sono solo le celestine a guizzare a destra e a manca come impazzite,spostandosi ora da una parte del folto ora dall'altra per poi ritornare sul Cigno e guardare la stessa con vago sentore di>>
SERAFIN scetticismo..forse le sue orecchie smussate le conferiscono quel genere di poteri ma non ha mai avuto modo di riscontrarli con Mac..potrebbe averglieli tenuti nascosti per mantenere un segreto sulla propria razza?''Ah sì..e ditemi,che senso ha per voi questo benedetto Equilibrio?'' la prova deve comunque giungere al termine ma è decisamente scioccata,tanto che la stessa mezzelfa potrebbe>>
SERAFIN rendersene conto con un'occhiata più accurata..''Chi siete?'' domanda ad alta voce,inconsapevole di aver utilizzato lo stesso quesito dell'elfa,liberando la mezza dalla sua apparente minaccia e allontanando lentamente l'arma dalla sua figura,pur mantenendosi vigile e attenta ad una prossima reazione,semmai dovessi esserci,da parte sua.Non vi è traccia di inganno nella sua voce stavolta,non>>
SERAFIN tenta di camuffarla o renderla minacciosa..vi è solo curiosità mista a evidente stupore..le iridi continuano a saettare ovunque fuorché nella direzione nella quale dovrebbero spostarsi,ovvero dietro le sue spalle..

ARYAL [pressi radura/nascosta tra la vegetazione] Rimarrebbe nascosta la bimba, lunghi attimi in cui i toni delle due si fronteggiano e lei, che non ne capisce nulla di cosa parlano,ascolta il silenzio, quel silenzio che caratterizza quei momenti di restar così ferma, andando solo a guizzare con le iridi vispe prima sulla figura girata di spalle e poi sulla mezza, ma torna sulla figura di spalle >>
ARYAL dal tono che usa nella voce le potrebbero sembrare delle domande, chissà cosa cerchi, e perchè proprio li, la bimba nelle sue scampagnate non ha trovato nulla, quindi evidente che quello che ha perso non era li, allora nel medesimo modo precedente, cercando di mantenere fisse le celestine sulla figura nascosta, ella tenterebbe nuovamente di rimandare verso lei e, pultroppo in elfico, >>
ARYAL lingua che la bimba padroneggia meglio [skill:Sussurro di Manwë]--''..Cogia abete pelso?...''-- chiede, ignara che forse lei non la capisce, ed allor, spostando dopo lunghi attimi di silenzio lo sguardo sulla dama che el verrebbe frontale dal suo nascondiglio, nel medesimo modo di communicare, e in elfico ella tenterebbe di chiederle --''''...cogia abete pelso?...''-- nessuna parola dalla bimba
ARYAL sarebbe emessa nella squillante voce e li sarebbe celata, lasciando quel tentato contatto che potrebbe, forse, portare nelle loro menti le parole elfiche di una bimba

SERAFIN [Radura/Pressi Fonte/Volto Coperto]Non vi è alcuna risposta da parte della mezzelfa che forse non fa nemmeno in tempo a recepire il messaggio telepatico del 'fantasma della Foresta' o comunque a replicare poiché si appresta a congedarsi da lei,sfruttando la momentanea distrazione della ranger nei riguardi di questo 'qualcosa' che per ora non ha identità o forma se non una voce.>>
SERAFIN Ed è così che,preoccupandosi di voltarsi indietro con uno scatto repentino nel recepire nuovamente quell'insignificante favella, perderà definitivamente di vista l'aspirante ed è solo reindirizzando uno sguardo dinanzi a se che se ne rende conto,sbuffando animatamente dalle labbra e gonfiando per questo il tessuto della sciarpa che le occulta.Di certo non è finita qui con il Cigno..>>
SERAFIN Questo è solo il primo passo compiuto della lunga strada che la attende e che ha deciso di compiere..eppure,almeno per il momento,non essendovi traccia di pericolo in quei sussurri insensati,almeno per lei,decide di incastrare il pugnale nella cintola che avvinghia i suoi fianchi,portandolo in una posizione che vede la punta rivolgersi al terreno e l'impugnatura al cielo che va ad >>
SERAFIN imbrunirsi minuto dopo minuto..ed è allora che,rialzando lo sguardo e spostando nuovamente le celestine fin dove la sua umana e difettosa vista le consente,esclamerà ad alta voce..''Chiunque tu sia..qualunque cosa tu sia..sappi che non è divertente!'' ma non ha ancora perso la pazienza,infatti per ora mette solo il broncio,incrociando le braccia sotto il petto e concedendosi un istante per >>
SERAFIN riflettere nel silenzio delle sue considerazioni..ed ora che ci pensa bene le è capitato solo una volta,memorabile e indimenticabile,nella vita di 'sentire le voci'..è successo un giorno non molto distante,alla locanda,in presenza di un ragazzo e di una bellissima elfa,tanto regale da poter essere tranquillamente scambiata per la regina di Avalon..era strana,certo,diversa,ma non per >>
SERAFIN questo talmente stramba al punto da portarla a credere che il messaggio telepatico giungeva proprio da lei..un trillo melodico e soprattutto in lingua comune,un tripudio di musicalità e armonia..mentre di questi messaggi non capisce un'acca,nel vero senso della parola..forse è solo il suo cervello ad essere difettoso dannazione!Ma siccome vuole tentare di scoprire se è realmente pazza >>
SERAFIN oppure ciò che le ha accade ha un senso ben preciso decide di prendere posto proprio al centro della radura,nella speranza che l'attesa venga premiata dalla scoperta del vero,assumendo un atteggiamento tutto fuorché minaccioso-e che ora come ora farebbe ricredere la mezzelfa riguardo alla sua identità di brigante-tornando a farsi sentire ''Io sono qui e puoi venirmi a prendermi..'' enuncia>>
SERAFIN con sfrontatezza,adagiando i palmi ai suoi fianchi e sorreggendosi sul tappeto d'erba..

ARYAL [pressi radura/nascosta tra la vegetazione] Una delle due dame si allontana lasciando sola quella figura celata, che, le potrebbe infondere un po di timore, la studia dal suo nascondiglio per lunghi momenti silenziosamente, cerca di studiarne i movimenti per tentare di capire se possa ella esserne pericolo o meno, la guarda restare li ferma, non capendo granchè di quel che dice, ma la vede li>>
ARYAL e sente la sue parole, così andando a tacere lunghi attimi, andando a strofinarsi un po gli occhietti con le manine, tenterebbe di scivolare appena fuori dal proprio nascondiglio, così forse potrebbe svelare la propria posizione alla donna, ma, se ella potrebbe portare attenzione, si potrebbe accorgere di una figura che pian piano le si avvicina, almeno, di ridurre la distanza di circa 5 mt, >>
ARYAL portandosi così a circa 10 mt da lei, appena fuori dagli arbusti ella tenterebbe nuovamente quel contatto verso di lei, così nel medesimo tono precedente, ella tenterebbe, ma or cercando un parlato comune, di farle percepire come prima --**...tiete amica di duido?...**-- e si, solo il druido sapeva della bimba quindi, forse l'aveva mandata lui li, la bimba allora resta li ferma, pronta a >>

L'ho spezzata perchè il seguito non serve per l'approvazione della skill!Buona lettura [SM=g7566]

==leia==
00mercoledì 30 maggio 2012 18:26
Confermo che ti odio [SM=g8872]


In ogni caso skill approvata [SM=g8891]

BG APPROVATO
SKILL ESPERIENZA ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV 1
SKILL AGILITA' LIV 1
SKILL ESPERIENZA ARMI DA TIRO LV 2 APPROVATA
SKILL RESISTENZA LV.1 APPROVATA
SKILL SOTTERFUGIO LV.1 APPROVATA.


DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
TERRE DI PROVENIENZA PRESENTI - CENSITA CLAN MEDITERRANEO
ALLINEAMENTO Caotico/Buono

ANIMALI POSSEDUTI: UN CANE



Scheda in gioco aggiornata
Sheireen90
00mercoledì 17 ottobre 2012 17:54
Eccomi eccomi a rompere ancora! [SM=g8080]

I need two skillsss

Espressività Artistica liv.1 e Potenza liv.1

Karma attuale:18935


MOTIVAZIONE RICHIESTA ESPRESSIVITA' ARTISTICA LIV.1:

Espressività artistica (3 livelli)

il possessore di tale skill è in grado di mettere in atto opere d’arte di pregevole fattura, riuscendo a tramutare in realtà le visioni ed i pensieri che albergano nella propria mente.
Tale skill ha diverse sottoclassi, così raggruppabili:

SKILL MUSICA
SKILL DISEGNO E PROGETTISTICA
SKILL DANZA
SKILL CANTO
SKILL POESIA ( dipende dall’abilità del giocatore)
SKILL SCULTURA

E' possibile possedere più sottoclassi di questa skill, senza mai eccedere in nessuna il livello 3, come se in realtà fossero 6 skill separate tra loro. L’esercizio e l’aumento del livello in tale skill aumenta la pregevolezza del risultato finale. (ovviamente, il gradire o meno un’opera varierà in base ai gusti della razza, ad esempio, quel che per una fata è adorabile potrebbe non aver molto senso per un mannaro)

LIVELLO1 esperto dell’arte in questione. Opere di fattura mediocre, ma comunque gradevoli.

Nel mio caso si tratta di DISEGNO E PROGETTISTICA

Allora,faccio una piccola premessa,è una role un po vecchia..Serafin,all'epoca (prima della morte di Raine) aveva conosciuto da poco il Ductor del Caos e,per evitare casini,Macelf l'aveva presentata a Raine come una delle sue artiste..ovviamente Serafin essendo ranger non ha capacità in nessun campo dell'arte e in questo caso specifico chiede aiuto a Yvonne perché capisce di dover colmare,anche se in piccola parte,questa lacuna,scegliendo,sotto consiglio della Coordinatrice,il ramo più semplice per una novellina,quello del disegno..così segue la sua prima lezione!In sintesi,Serafin ha compreso che si deve esercitare se vuole passare per l'artista di turno e che ha bisogno di un livello minimo di maestria nell'ambito dell'arte/disegno.

ROLE:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10265673

MOTIVAZIONE RICHIESTA POTENZA LIV.1:


Potenza (5 livelli) (skill fisica)

il possessore di tale skill grazie a doti fornitegli dalla natura o dall’allenamento, è in grado di compiere sforzi più o meno considerevoli senza particolari difficoltà. Tutte le razze hanno un valore di partenza per le skill fisiche, traduzione “numerica” di bonus / malus razziali. Un punteggio inferiore allo 0 in tale skill si traduce in una forza inferiore rispetto alla media. La sfera di influenza agisce anche sulla potenza con cui vengono sferrati i colpi (a mani nude o armati) e nel caso si stesse utilizzando una arma appropriata, sulla possibilità di sfondare scudi o armature nemiche.
I modificatori di razza per tale skill sono riportati nelle schede di razza.

LIVELLO1 a questo livello la capacità di compiere sforzi è leggermente sopra la media, sarà possibile sollevare pesi superiori rispetto alla media umana, con la forza paragonabile a quella di un uomo di grossa corporatura. (incremento della forza del 10 % rispetto alla media umana)

Vorrei richiedere questa skill perchè Serafin ha compreso che all'interno del suo branco (i Rangers) c'è bisogno oltre che di agilità e di tutte le doti necessarie per coloro che abitano in luoghi impervi come foreste e boschi anche di forza.All'epoca erano rimasti in 4,due uomini e due donne e si sono dovuti fare un grosso sederino per portare a termine il lavoro dell'accampamento ranger,nel caso specifico,trascinare le fascine di legna dall'approdo alla foresta e costruire le casette sugli alberi.Serafin ha quindi capito che non può permettersi di essere l'anello debole del gruppo e che in caso di necessità deve dimostrare di essere forte abbastanza perché le donne ranger non sono pappamolle,anche se donne devono fare i loro sforzi e lavorare come tutti gli altri..non so se mi sono spiegata! [SM=g8119]

ROLE:

1) http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10233922

2) La copio,tanto è corta,perchè è visibile solo sul forum rangeroso (ora Leia mi uccide [SM=g8891] )

NEPHASTO [Pressi approdo | §F.Umana§] Appena fuori dal folto, l'Albino osserva circospetto lo spiazzo dell'approdo avanti a sè. Una pallida luna contribuisce a rendere ancor più chiara la carnagione del mutaforma, cappuccio calato sul capo ma non abbastanza da tener al sicuro nell'ombra la propria pelle efebica. Sotto la sciarpa alzata fin sopra al naso, il suo respiro è pesante e spazientito... come>>
NEPHASTO >> se preferisse essere altrove, come se in qualche modo non fosse a proprio agio con la compagnia di questa sera. ''Credo che la via sia sgombra'' sussurrerebbe ai cespugli dietro di sè, restando in attesa dei propri compagni che dovrebbero seguirlo allo scoperto entro breve... con un altro paio di bestie che il Lupo non sembra affatto gradire. Che sia per quello che l'umore del Bianco >>
NEPHASTO >> Spettro questa sera sia pericolosamente oscillante? Scuote il capo, cercando di allontanare il fastidio della propria metà selvaggia, prendendo a camminare verso il limitare del lago, là dove dovrebbe attenderli gran parte del materiale per il nuovo campo, stando al messaggio dell'Artigiana.

LISIRYA (pressi approdo-volto coperto) ecco che la foresta di luce stasera sembra sfornare a piu non posso i protettori ad unisono, quasi appena dietro Nephasto , lisy lascia la protezione della verde madre lasciandosi abbracciare dalla luce argenta e fredda della mezza luna che nel cielo colme di stelle regna, mister ghiacciolo stasera sembra scalpitare sotto quel mantello,>>
LISIRYA non che abbia doti particolarmente empatiche , ma diciamo ha l'onore di conoscerlo abbastanza, quindi nessuna parola, nessuna risposta alle sue parole, muta per tutto il viaggio è stata, muta per il resto dell'impresa resterà, il mantello scuro ne ricopre la figura, cosi come il grosso cappuccio e la sciarpa il viso, niente arco solo la lunga che sotto il mantello >>
LISIRYA silenziosa permane nascosta, con se porta un cavallo, *nero* magnifico esemplare che con molta grazia cammina leggero sporgendosi anch'esso oltre la verde vegetazione guidato dalle delicate mani del maestro che con cura gli sfiora i fianchi per tranquillizzarlo ed indirizzarlo verso il giusto luogo.

OKTHAR {Pressi approdo/Volto coperto} {Sulle orme del Lupo e Capocongrega procede colui che la foresta conosce come Orso, forse l'unico dei Guardiani a non aver scelto egli stesso il suo nome, ma a vederselo ''affibbiare'' da altri. Scuro ed anonimo manto veste il nordico, sotto al quale riposano le consuete armi, benché non si aspetta problemi di sorta, almeno quella notte. Non proferisce parola°°°
OKTHAR Nella diritta le briglie di uno dei pochi destrieri che la congrega ancora possiede, quello di Elwing, che tuttavia non sembra così incline a seguire l'ombra come avrebbe fatto con la legittima padrona.} - Dannato animale, muoviti! - {Proferisce a denti stretti il gaelico, proseguendo una lotta che ha avuto inzio già nella foresta.}

SERAFIN [Pressi approdo/Volto Coperto]Li segue,assumendo la funzione della chiudi-fila di turno.Tutto ciò che riesce ad intravedere di quelle ombre silenti ed accorte sono nient'altro che mantelli svolazzanti..ed è solo grazie al movimento fluttuante di quei lembi di stoffa che può rendersi conto di non essere effettivamente sola tra le braccia della Madre in questa sera di mezzaluna e zefiro >>
SERAFIN primaverile.La loro avanzata è impossibile da intercettare..cerca di eguagliarli ma ne ha di strada da fare il Crepuscolo in movimento.Le armi sono ben occultate dalla manta così come il volto lo è dalla sciarpa che si gonfia ad ogni respiro.E' solo il borbottare di quel confusionario di un Orso a ridestarla.Ed è verso il confratello che lancia un'occhiataccia eloquente.''Sai credo che abbia>>
SERAFIN molto più cervello di te quest'animale per rendersi conto con chi ha che fare e non darti ascolto!''mormora alle sue spalle,affiancando l'equino per rilasciare sul suo addome una leggera carezza ''Povero..non farci troppo caso'' sussurra come se potesse darle realmente ascolto,prima che l'approdo non si sveli a poco a poco alla vista dei protettori.

NEPHASTO [Approdo | §F.Umana§] L'Albino si volterebbe indietro, incrociando forse per qualche istante lo sguardo della Maestra dell'Equilibrio dalla quale vorrebbe tanto avere qualche lezione ad hoc, in questo momento. L'occhiata che le scocca lascia intendere quanta poca pazienza sia avanzata al Signore dei Boschi, rispetto al continuo battibeccare alle sue spalle. Arresterebbe il passo, giusto per >>
NEPHASTO >> lasciarsi affiancare da Tempesta e poi attendere l'arrivo degli altri due. ''Vogliamo muoverci o vogliamo lasciarci rallentare dai capricci di questo testone?'' mormorerebbe all'indirizzo di chi giunge, salvo poi assestare una leggera carezza sul muso del cavallo guidato da Orso e chiarire ogni dubbio su chi fosse il testone nelle intenzioni dell'Albino. ''Forza...'' aggiungerebbe, >>
NEPHASTO >> allontanandosi dall'animale prima che il Lupo riprenda a lamentarsi dentro al suo petto. ''Laggiù...'' indicherebbe poi, puntando l'indice della mancina verso una catasta di assi di legno e corde, troppo ordinata per esser lì soltanto casualmente. ''Che dite? Basterà un unico viaggio?'' Domanderà distrattamente prima di avviarsi verso le merci da caricare...


LISIRYA (approdo-volto coperto) gli occhi intercetterebbero la figura di Orso che sembra essere impaziente nei confronti di quel cavallo che un tempo apparteneva ad Elwing, poi quasi a rellegrare lo sguardo di lis è la presenza della sua amica e consorella Crepuscolo, increspa un sincero e lieve sorriso che permarrà nascosto dalla sciarpa, >>
LISIRYA poi ancora a spostarlo frontalmente or che intercetta lo sgaurdo del Signore dei Boschi lontana da lui forse ad occhio e croce 3 metri, tenterebbe di avanzare verso di lui e quindi affiancarsi...aggrotta la fronte osservandolo quasi come se volesse carpire cosa mai abbia che gli frulla in testa,da renderlo cosi impaziente, sarebbe tentata nel proferir parola, ma ogni sillaba gli >>
LISIRYA muore alla gola , allarga il diaframma or che un respiro profondo riempie i suoi polmoni gonfiandogli il petto sotto lo scuro mantello, guarda adesso in direzione del moletto, notando con non poca facilita quella catasta di roba, nessuna parola, solo piano avanza verso di esso accompagnando e indirizzando il cavallo verso quel punto con le sempre presenti carezze.

OKTHAR {Approdo/Volto coperto} {Non gradisce più di tanto le ''spiritose'' parole del più giovane acquisto della congrega, e certo la poco pazienza dimostrata dal maestro non rende la situazione migliore. In effetti anche la sua è terminata, facendogli rapidamente decidere di abbandonare ad altri quel quadrupede e zoccoluto fardello.} - Questo coso non è una cavallo, ma un maledettissimo mulo... °°°
OKTHAR ... occupatevene voi! - {Proferisce, rivolto a tutti e nessuno in particolare, mollando quindi le briglie per allontanarsi a passo svelto verso ciò che presso l'approdo aspetta tutti loro. S'arresta dunque, dopo aver percorso alcuni metri in direzione dell'ordinata catasta, osservandola alcuni istanti, come riflettendo sulla domanda del confratello.} - Hai ragione, non perdiamo tempo. - °°°
OKTHAR {Poche parole sono nuovamente scandite, alle quali farebbe seguito il suo rinnovato muoversi verso la loro destinazione.}

SERAFIN [Approdo/Volto Coperto]La mandritta ancora sosta all'altezza del ventre del cavallo di cui avverte chiaramente la forma delle vertebre sotto le dita..magari dentro di se sta imprecando al pari dell'albino chissà..non sa spiegarsi nemmeno il motivo di così tanta impazienza da parte del capobranco che si volta per incitarli ad avanzare,appellando il confratello nel modo che più gli calza.>>
SERAFIN Ed è ancora verso Orso che rivolge un'occhiata furente,resa ancor più omicida dalla favella di quel...''Zuccone!Sei un maledettissimo zuccone!'' replica in un mormorio..e l'istinto di fargliela pagare in qualche modo è tanto visto che è a portata di braccia..ma decide di trattenersi,forse comprendendo che stasera non è proprio aria di battibecchi e sfuriate.Perciò afferra prontamente le>
SERAFIN briglie dell'equino rivolgendo nei confronti dello stesso uno sguardo di chiaro incoraggiamento,avanzando e al contempo inclinando il volto in direzione del suo collo enorme quasi a prendervi appoggio e al contempo esprimergli la propria vicinanza..''Purtroppo è fatto così...'' mormora con aria sconsolata,sospirando pesantemente..eppure non sfugge all'attenzione della ranger il dire di Nebbia,>>
SERAFIN ed è verso la catasta che dirige il proprio passo..è pronta a rimboccarsi le maniche!

NEPHASTO [Approdo - Catasta | §F.Umana§] Una nuova scrollata del capo è tutto quel che controbatte l'Albino a quell'ultimo scambio di battute fra i due confratelli, la sciarpa cela le forme di un timido quanto sincero sorriso. Procederà quindi fino a ridosso della catasta, dalla quale inizierà a prelevare una per una e poi a mazzi più consistenti le assi di legno. Non ricorda il numero esatto, ma >>
NEPHASTO >> dovrebbero aggirarsi sul centinaio. ''Orso... non volevi perder tempo, giusto?'' domanderebbe distrattamente, prima di sollevare da terra il proprio carico di assi di legno, avendo cura di non sforzare eccessivamente schiena e braccia, aiutandosi con la spinta delle gambe [//Potenza +2]. Indi attenderebbe di avere accanto il compagno, per caricargli sulle braccia tutto quanto, con uno >>
NEPHASTO >> sbuffo di sollievo. Nel frattempo, non mancherebbe di tener d'occhio le sue mosse, memore di quanto un istante di disattenzione concesso al confratello possa valere la differenza fra un mantello asciutto o impregnato di zuppa [Empatia liv.2]. ''Falli cadere e li porterai alla radura a piedi... vedrai che la prossima volta apprezzerai di più un buon cavallo.'' Lo pungolerebbe, voltandosi >>
NEPHASTO >> di nuovo verso la catasta in attesa che giungano le consorelle con le cavalcature. ''Bisognerà fissare il tutto con le corde. Bilanciate il peso ai lati delle bestie...'' suggerirebbe, probabilmente senza motivo se conosce bene le capacità delle due donne. Altro carico, altro sudore, altri muscoli in funzione...

LISIRYA (approdo-volto coperto) forse Orso avanzando lasciando ad altri mani il cavallo quasi sembra affiancarla , e per un breve lasso di tempo in cui sarebbero spalla a spalla, lisy tenterebbe di allungare il piede sx all'esterno cosi da fare un piccolo sgambetto al confratello, sembrano tutti un po nervosi, e menomale che è lei la tempesta del Gruppo, a confronto>>
LISIRYA sembra leggera pioggerellina, se riuscirebbe nell'intento il suo piede sarebbe solo un leggero ostacolo al piede dx del confratello in avanzata, e se lui le volterebbe guardo, farebbe leggere spallucce per poi volgere lo sgaurdo altrove...Nephasto si affianca e si spegne il leggero sorriso di lisy, insomma che cosa ha? a differenza di Orso che è particolarmente abilitato a>>
LISIRYA farla innervosire , poi si fa pace, Neph difficilmente lascia quel lato impaziente di uscire fuori, quindi ad una spanna dalla sua spalla volge il volto e lo sguardo ai gli occhi chiarissimi del signore dei boschi che non lascerebbero di certo intercettare nulla un solo unico sussurro dopo il silenzio imposto, ma si sa il troppo storpia e lisy è sempre lisy ' Tutto bene ghiacciolo,>>
LISIRYA ti vedo un po scalpitante stasera?' breve pausa mentre tenterebbe di dargli una leggera spallata...' i lavori pesanti fortificano ...su su pappamolla' ovviamente cerca in qualche modo di stemperare, insomma devono portare delle cose pesanti da li all'accampamento mica niente, quindi se si fanno le cose con un sorriso in volto la cosa diventa piu leggera...quindi tenterebbe>>
LISIRYA di prendere seco qualche forma di legname che è catastata li in terra, certo non che sia forte come Neph che con naturalezza prende quella roba lis con una discreta resistenza (+2) nasconde lo sforzo...mentre tenterebbe di issare quelle assi sulla schiena dell'amico equino..mentre sussurra...' scusa...ma senza di te...forse posso anche morire durante il tragitto' il cavallo sbuffa >>
LISIRYA vistosamente ma poi si calma forse al sussurro basso della sua voce e alla sua presenza vicina.


OKTHAR {Approdo - Catasta/Volto Coperto} {Raggiunge la catasta assieme al capobranco che più lesto di lui inizia a sollevare le assi che la formano per poi, assai poco sportivamente, caricarle sulle braccia del vicino confratello. La replica arriverà alle sue parole arriverà rapida, rispondendo soltanto allora alle belligeranti, e non certo dimenticate, affermazioni di Crepuscolo, ed in realtà °°°
OKTHAR tenterebbe di provocare entrambi con la sua risposta.} - Sono io il mulo no!? Beh, mica si caricano da sé... - {Un breve istante di pausa, come se riflettesse se rincarare o meno la dose, decidendo ovviamente di farlo, accompagnando il tutto con il ribaldo sorriso, ironico e beffardo.} - Avanti! Chinale di più quelle ginocchia congelate... - {Accogliendo quindi su entrambe le braccia protese°°°
OKTHAR in avanti il peso non indifferente è costretto a tacere, concentrandosi nel frattempo sia per sostenere il fastidioso legname, sia per evitare di realizzare il pronostico del confratello, che tuttavia non trova così spiacevole, soprattutto la parte in cui le assi rovino sull'Albino voltato di spalle. Flette quindi appena le ginocchia, aiutandosi con esse a sostenere maggior peso, tendendo °°°
OKTHAR i muscoli e ruotando ora alla sua sinistra, al sopraggiungere della prima delle due bestiacce. (//i cavalli o le due rangeresse??? chissà!!!). Aspetterebbe quindi l'arrivo di una delle due donne, che dovrebbero occuparsi di caricare i cavalli, prelevando il materiale direttamente dalle sue braccia. Volgendo appena il capo verso Tempesta, della quale ha evitato appena lo sgambetto, soltanto °°°
OKTHAR proferirebbe} - Provaci ancora e t'azzoppo! - {L'orso, questa notte, è ancora più orso del solito...}


SERAFIN [Approdo/Catasta/Volto Coperto]Per chissà quale strambo ma piacevole motivo anche Nebbia sembra spalleggiarla nella battaglia all'Orso,rincarando la dose e mollandogli fra le braccia una buona parte delle assi sfilate dalla catasta perfettamente sistemata e allineata lungo l'approdo.Perciò sotto la sciarpa si apre un sorrisetto divertito proprio mentre decide di arrestare il passo,mantenendo>>
SERAFIN ancora per qualche istante la presa sulle redini dell�equino che si ferma,rallentando al pari dell�umana in prossimità del trio.Uff..qua c'è da farsi i muscoli per davvero!Al pensiero di tutta quella roba da tirare su le viene quasi la nausea..però pensa ' forza e coraggio Serafin!' piegando l'avambraccio dal quale spunta i muscoletti molto stile Braccio di Ferro (XD)..No non ha molte >>
SERAFIN speranze la giovane Crepuscolo ma è proprio per questo che ci sono il Lupo,l'Orso,i cavalli e..un genere non ancora identificabile di animale.Questo pensa con aria riflessiva squadrando Lisy.E' ora di mettersi all'opera e senza prestare molta attenzione ai punzecchiamenti dei due facchini di turno,afferra le corde che dovrebbero assicurare le assi alla sella dell'equino,per poi voltarsi in>>
SERAFIN direzione della consorella e,come per un ottima catena di montaggio (cit.) la aiuterebbe nel trasportare il legname afferrando le assi per la porzione centrale evitando di sbilanciarsi troppo e fare forza sulle gambe per mantenersi dritta,affidandosi alla resistenza(+1)che possiede in corpo.''E' sempre questione di Equilbrio'' commenta al dire dell'albino,quasi distrattamente,tra un'azione>>
SERAFIN e l'altra,passando dall'altro lato dell'animale per prepararsi a tenere salde le prime assi.


NEPHASTO [Approdo - Catasta | §F.Umana§] Osserverebbe le mosse dei compagni con attenzione, tutto sembra procedere come deve. Alla domanda di Tempesta risponderebbe con una rapida alzata di spalle e con un cenno sconsolato del capo, diretto verso Orso e Crepuscolo... eloquente, pur nel suo silenzio. Tornerebbe con lo sguardo verso Orso e prima di procedere a caricargli un'altra fascina di assi >>
NEPHASTO >> sulle braccia, provvederebbe ad agevolargli il compiti di caricare sul cavallo quelle che ha già in mano. Sistemerebbe a questo proposito la corda facendola passare un paio di volte attorno al fascio di assi, e poi sopra il dorso dell'animale... in attesa che il secondo carico faccia da bilanciere al primo, sul lato opposto del ventre del cavallo. Conclusa l'operazione, si spolvererà >>
NEPHASTO >> distrattamente le mani sul mantello, tornando ad osservare le due donne, che non sembrano cavarsela molto peggio dei due uomini. ''La prossima volta, io e te aspettiamo al fuoco...'' scherzerebbe con Orso accennando alle due consorelle con un leggero movimento del capo. A lavoro concluso, tornerebbe serio... cosa che gli riesce piuttosto facilmente, in fondo. ''Tempesta e Crepuscolo... >>
NEPHASTO >> direttamente alla radura. Guidaci verso il punto più vicino del ruscello... da lì in poi seguiremo il suo corso per far perdere le nostre tracce nell'acqua. Una volta vicini alla nostra destinazione... beh, mi auguro abbiate risparmiato un po' di forze perchè dovremo scaricare tutto.'' Risistemerebbe la sciarpa sul viso, tornando verso il fondo della fila in attesa che sia tutto pronto. >>
NEPHASTO >> ''In marcia...'' sussurrerebbe infine, da sotto il tessuto della sciarpa. Poi sarà soltanto rumore di zoccoli e fronde scostate con delicatezza...

LISIRYA (catasta-approdo-volto coperto) sfolgorante sguardo di Ghiaccio quello che il confratello gli regalerebbe stasera, per un attimo sgrana le palpebre osservando l'intero viso scoperto, è bello quando ride, deve ridere un po piu spesso, tuttavia le cose son fatte non resta altro che portare le cose al campo con l'aiuto degli amici equini..stringe le corde al cavallo e alle assi, or che >>
LISIRYA le corde acquistate verrebbero messe a tracolla meglio che le porta da se, ascolta la provocazione di Orso ma non risponde adesso, solo accenna con il capo all'ultime parole di Nebbia, per poi scuoterlo un po come a ridestarsi da quello sguardo (XD) e rimprendendo quindi seria e sicura la via per il nuovo campo con il carico dietro e addosso...

OKTHAR {Approdo/Volto coperto} {Fascine passate, fascine arrivate. Il compito che si ritrova a svolgere non è certo dei più leggeri e riposanti, tutt'altro, costretto a fare da ''ponte'' tra le assi sollevate dall'Albino e quelle stesse che le due donne smistano sul dorso dei due cavalli. Nonostante la fresca aria della sera il ranger inizia ad essere accaldato, a cuasa delle sforzo sostenuto, e°°°
OKTHAR sempre piùm desideroso di mettersi rapidamente in marcia. Quando anche l'ultima asse sarebbe sollevate, egli stesso compirebbe un altro passo verso i due ''cavalli da soma'', cercando così di facilitare il compito delle due donne, ed aiutando in fine a sistemare con più accortezza possibile gli ultimi pesi. Fletterebbe quindi le braccia, stirando i muscoli affaticati, per poi compiere quanto°°°
OKTHAR richiesto dal confratello. ed infine avviarsi, questa vvolta lui a chiudere la fila, verso la foresta.}

SERAFIN [Approdo/Volto Coperto]Un'asse tira l'altra,le gambe che si piegano per lo sforzo,i muscolacci che si solidificano,il sudore che inizia a imperlare la fronte..ma basta un poco di coordinazione e la pillola va giù!In fondo sono un bel gruppetto,quattro gatti certo,eppure meglio pochi ma buoni.E l'operazione di trasporto ha inizio,con le braccia leggermente indolenzite per la fatica,tanto che>
SERAFIN è costretta a scuoterle sui fianchi e a concedersi mezzo secondo d'aria fresca,allontanando la sciarpa dal volto arrossato per lo sforzo.Si premura di legare le ultime assi alla sella,bilanciando,come suggerito dal confratello,il peso del legname su ambo i lati dell'equino,assicurandosi che la corda sia ben tesa da sostenere il peso,circondando per ben due volte l'addome dell'animale,>>
SERAFIN aiutata in questo anche dai confratelli che si avvicinano ''Ci siamo'' esclama con soddisfazione,tirando un lieve sospiro ''per ora..'' aggiunge sbuffando e rimettendosi la sciarpa su in modo da occultare nuovamente i propri lineamenti.Annuisce agli ordini del capobranco con un cenno del capo teatralmente esagerato per poi voltarsi e incamminarsi in direzione del folto,redini alla mano..''Lis..'
SERAFIN >>
SERAFIN la richiamerebbe,distogliendola dagli occhi folgoranti dell'albino,per scambiare due chiacchiere con lei..fra donne,si sa,ci si capisce di più che a parlare con i muli!


In attesa di risposta,speriamo positiva,vi saluto!

Ciau belliii [SM=g7557]


EDAVE
00giovedì 18 ottobre 2012 09:12
[SM=g7562]

BG APPROVATO
SKILL ESPERIENZA ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV 1
SKILL AGILITA' LIV 1
SKILL ESPERIENZA ARMI DA TIRO LV 2 APPROVATA
SKILL RESISTENZA LV.1 APPROVATA
SKILL ESPRESSIVITA' ARTISTICA - ARTI GRAFICHE - LV 1 APPROVATA
SKILL POTENZA LV 1 APPROVATA

SKILL SOTTERFUGIO LV 1 APPROVATA

DESCRIZIONE FISICA PRESENTE
TERRE DI PROVENIENZA PRESENTI - CENSITA CLAN MEDITERRANEO
ALLINEAMENTO Caotico/Buono

ANIMALI POSSEDUTI: UN CANE

SCHEDA GIOCO AGGIORNATA


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