TEOBROMIE

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almathea
00venerdì 21 dicembre 2007 15:15
Teobromie
[SM=g8080]

Sid vobis.
mi permetto di richiedere l'approvazione per il mio bg, vi sarò grata se vogliate cortemente indicarmi le eventuali rettifiche che sarò ben lieta di effettuare.
grazie
teobromie




bg:L'inizio, o il passato.

Durante una stranissima gelata serale, avvenuta nel bel mezzo del periodo che trasorma la primavera in estate, una donna giunse nei dintorni di Fontaine de Barenton, in Bretagna.
Stanca, scarmigliata e scalza, la donna avanzava a stento lungo il sentiero che si inerpicava verso il villaggio, che stava festeggiando la fine della semina. Mentre la gente del villaggio si radunava intorno ai fuochi per trovare scampo alla gelida morsa fuori stagione, chiedendosi cosa stava mai stava guastando la loro festa e sperando che il raccolto non si rovinasse, la donna giunse in prossimità dei padiglioni eretti per la festa, si avvicinò ad un vecchio signore che sospingeva il nipote adolescente verso casa, salutò cortesemente e chiese se in paese ci fosse una levatrice. L'uomo la guardò con diffidenza, poi rispose che oltre il paese cresceva un bosco e, appena entrata, avrebbe trovato la casa della guaritrice. La donna ringraziò con voce roca e si allontanò.
'Ma nel bosco non c'è la guaritrice ma la maga...Perchè l'hai mandata da lei?' chiese il nipote al nonno.
'Una donna sola che viaggia in una notte uscita da un sortilegio, non può portare che guai al nostro villaggio. Meglio allontanarla.'
'Ma la maga abita nel bel mezzo della foresta incantata, non riuscirà mai ad inoltrarsi nella foresta di Broceliande... si perderà...'
'Sarà fatta la volontà degli Dei.' rispose il vecchio sospingendo il ragazzo attaverso la porta di casa.
La donna sospirando raggiunse il limiare delle case, nell'indifferenza generale.
Dopo le ultime case del paese, la foresta emerse in lontanaza, spettrale nel buio della govane notte. Mentre la donna, stremata, procedeva senza prestare attenzione verso la foresta, una foschia grigia si alzava dal sentiero. La foschia prese ad avviluppare la donna in lente spirali e, quando si dissolse, la donna si rese conto di essere in una radura attraversata da un ruscello e circondata da alberi. Si intravedeva l'ombra scura di una casa presso l'ansa del ruscello che scorreva gorgogliando allegramente. Le lucciole sembravano dare il benvenuto alla donna ed invitarla a seguirle verso la casa.
La porta della casa si aprì rivelando un interno luminoso ed accogliente. La dama apparsa sulla soglia disse:'Salve, ti stavo aspettando. Benvenuta nella foresta incantata di Broceliande. Il mio nome è Viviane e sono la Melusine. Vieni dentro, la tua bambina non tarderà a nascere e chi ti insegue ti sta cercando'. Mentre la donna varcava la soglia della casetta nel bosco, scoppiò un forte fortunale 'Questa è la rabbia di chi ti ha persa' commentò la Melusine chiudendo la porta della casetta.
Nel frattempo grossi nuvoloni neri si addensavano nel cielo sospinti da un vento gelido che diventava via via più forte. Per tutta quella notte, un tremendo fortunale si abbattè sulla regione, placandosi solo veso l'alba che sorse grigia e malata quasi fosse pieno inverno. Finalmente il sole riscaldò l'aria e liberò nuovamente il bel tempo.
Quando la porta della casetta in mezzo alla foresta di Broceliande si riaprì, la Melusine reggeva un fagotto avvolto in morbida tela bianca. La Melusine si girò verso il sole e, guardando con tenerezza tra l'involto che reggeva con cura tra le braccia, disse: 'Vedi mia cara Teobromie, la tua povera mamma ti ha protetta a costo della sua vita, ma non ti ha lasciata sola. La Dea ha deciso di chiamare a sè la tua mamma e di affidarti a me per farti diventare una delle sue ancelle'.

Il presente.

La bimba crebbe protetta nella casa nel bosco. Teobromie conosceva un mondo fatto unicamente di adulti, che la adoravano ed a volte la viziavano perfino. Il suo mondo era formato dalla Melusine, dai suoi servitori, che apparivano al bisogno, e da tutte le creature che gli Dei avevano deciso abitavassero il bosco incantato di Broceliande. Pochi erano gli umani che si recavano dalla sorcière, per chiederne l'aiuto.
Alla domanda della bimba, la Melusine rispose che oltre la foresta incantata c'era il mondo. Così Teobromie scoprì che un villaggio sorgeva vicino alla foresta. La bimba, spinta dalla curiosità, si avvicinò al villaggio per studiare gli umani e vide bambini che giocavano. Teobromie fece amicizia con gli altri bambini e cominciò una nuova fase nella sua vita, presto diventò il punto di contatto tra il mondo tranquillo della radura ed il vicino villaggio.
Grisella, una gatta grigia e bianca dagli occhi smeraldini, era sempre stata parte della vita della fanciulla. Tra Teobromie e Grisella crebbe un forte sentimento di amicizia che le portò a comprendersi l'un l'altra come se parlassero la stessa lingua. La Melusine aveva chiamato Grisella perchè fosse la protettice della fanciulla, vegliandola quando Teobromie lasciava la protezione di Broceliande e si recava all'esterno della foresta incantata.
La Melusine crebbe la piccola amandola come sel gli dei le avessero concesso di avere quella figlia che le era negata, per la vita che conduceva, poichè la sua vita era votata al servizio degli Dei,ai misteri del mondo ed a proteggere la foresta incantata e tutti gli esserei magici, oppure no, che la abitavano.
La Melusine iniziò a istruire Teobromie per essere una sorcière votata al bene, come lo era lei; la fanciulla imparò quanto la condizione umana fosse delicata e quanto gli umani dovessero agli Dei. La Melusine insegnò a Teobromie come riconoscere le erbe e ad usarle, come onorare gli Dei, come seguire il corso della luna per celebrare i riti, come comunicare con gli spiriti della foresta incantata e come operare con la magia. Trascorse 15 primavere, la Melusine comunicò alla fanciulla che doveva recarsi ad Avalon per completare la sua educazione. fu così che Teobromie lasciò la natia Bretagna per raggiungere l'isola delle nebbie.


Aspetto fisico.
Teobromie ha un fisico longilineo e sottile, una pelle diafana e delicata che si arrossa con facilità, un visino dolce e portato al sorriso, contornato da lunghi capelli, neri come le ali dei corvi che annunciavano la neve sulla sua foresta, gli occhi, verdi come la foresta in cui è nata e cresciuta, rispecchiano con sincerità ed ingenuità i suoi sentimenti e le sue emozioni. Le mani sono sottili ed operose. Il suo passo è lieve come la brezza tra le fronde del suo bosco. La sua voce è limpida e pura, come i ruscelli che cristallini ed allegri scorrono chioccolando nella foresta incantata, si eleva potente quando canta le lodi degli Dei.

Carattere.
Teobromie è una fanciulla di animo nobile, tranquillo, timido e buono.
Avendo vissuto la quasi totalità della sua vita in un mondo fatto di adulti, la fanciulla è riflessiva ma mantiene una vena di infantile impulsività. Apprezza allo stesso modo sia la compagnia quantola solitudine in cui ha imparato a rigenerarsi.
teobromie ha un carattere aperto, solare con un fondo di infantile timidezza.

skill:
affinità o conoscenze naturali
==leia==
00venerdì 21 dicembre 2007 15:31
Allora, la prima correzione l'ho fatta io modificando il titolo del topic che deve indicare solo ed esclusivamente il nome del pg.

Detto questo, bella storia davvero. Ogni tanto è bello leggere qualcosa di così originale.

Per quel che concerne la skill, devi indicarmi di preciso quale vuoi fra le due che dici. Premetto che entrambe sono perfettamente calzanti però fino a 3000 karma puoi averne solo una delle due.

Dimmi quale vuoi fra conoscenze naturali e affinità naturali.

Intanto dichiaro

BG APPROVATO
SKILL APPROVATA MA DA SCEGLIERE.


Buon gioco.
almathea
00sabato 22 dicembre 2007 15:19
^_^
sid vobis!
grazie mille per l'approvazione del bg!!!
penso che opterò per l'affinità naturale.
ancora grazie e buon gioco
thea [SM=g8080]
==leia==
00sabato 22 dicembre 2007 22:53
Benissimo.

Riassumendo

BG APPROVATO
Affinità lv.1 APPROVATA.
almathea
00domenica 23 dicembre 2007 11:27
^_^
[SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080]
sid vobis!
grazie milleeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!
almathea
00giovedì 3 gennaio 2008 16:40
// off//
avevo dimenticato l'allineamento: Neutrale/Buono.
a presto
Tea
almathea
00sabato 23 febbraio 2008 00:48
richiesta seconda skill

Teobromie sta studiano nella biblioteca di Barrington ogni testo che riesce a recuperare sulla religione. Lo scopo è quello di approfondire e migliorare le conoscenze trasmessole dalla Dama del Bosco di Broceliande, sua madre adottiva. Altra passione della quale la giovane Teobromie sta approfondendo le conoscenze è lo studio della botanica e dell'utilizzo delle erbe sia per impiego medicinale che per impiego rituale. [SM=g8080]

skill richiesta: conoscenze religiose liv. 1
[Conoscenze religiose (3 livelli): il possessore di tale skill è un erudito nello studio dei misteri religiosi, riguardanti la Triade o religioni antiche. Sarà in grado di riconoscere invocazioni e maledizioni, simboli religiosi e araldica dei culti.
Livello 1: il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dei misteri religiosi, riesce ad avere una conoscenza generale della religione avalonese, di quelle antiche e a riconoscere simboli religiosi di religioni attualmente praticate anche fuori Avalon.]

Motivazione: Teobromie è stata allevata nel culto della Dea, Fonte della Vita, Madre della Terra, della Depositaria del Sapere.
Teobromie è sempre stata una fedele della Triplice Dea, adesso è all'inizio del Cammino, al quale si sente chiamare dalla Dea Madre.

alcune giocate in relazione allo studio:
(scusate, è un po' lungo... sono 5... [SM=g8127] )

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RIASSUNTO: Teobromie va in biblioteca per riportare un libro preso in prestito dopo averlo studiato, poi cercherà la prossima fonte di sapere alla quale dissetare il suo spirito. Per un po' resterà a studiare in biblioteca, poi tornerà a casa col libro da studiare.

Location: Biblioteca di Barrington

TEOBROMIE [estermo] La ragazza percorre a passo spedito le vie della cittadina. Arrivata alla costruzione che ospita la bilbioteca, la fanciulla sele i gradini, appoggia la mano sul pomello della porta e spinge il battente.
TEOBROMIE [atrio] La giovane varca la soglia ritrovandosi nell'atrio. Mentre lo attraversa, le mani della giovane escono da sotto il mantello verda scuro per sganciare il fermaglio sotto la gola.
TEOBROMIE [sala comune] entrata nella sala di letturala ragazza si avvicina al braciere che spande un delizioso tepore intorno. La ragazza sfila il suo mantello e lo appoggia su un divanetto lì vicino insieme ad una grossa sacca di panno che appoggia delicatamente sulla seduta. Dalla borsa esce il capo grigio di una gatta che osserva il nuovo ambiente e poi si riacciambella per riprendere il suo sonno. La ragazza si avvicina al braciere tendendo le mani illividite dal freddo. Dopo essersi ritemprata, la ragazza torna al divanetto dove ha lasciato il mantello e dalla tasca estrae il libro che aveva preso per studiare e lo va a ricollocare al suo posto sullo scaffale. Indi la fanciulla si avvia tra gli scaffali cercando il nuovo testo da studiare. trovato il testo che cercava, la ragazza torna ai divanetti, si siede e si immerge nella lettura. il tempo scorre lentamente mentre la giovane legge sul divanetto. infine la giovane si alza, infila il libro nella tasca del mantello che si rimette sulle spalle, accarezza la Grisella e prende la sacca, quindi si avvia verso l'atrio, una volta attraversato il quale varcherà il portone istoriato e si avvierà per le viuzze della cittadina.


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RIASSUNTO: Teobromie va in biblioteca per riportare un libro preso in prestito dopo averlo studiato, poi cercherà la prossima fonte di sapere alla quale dissetare il suo spirito. Per un po' resterà a studiare in biblioteca, discorrendo ogni tanto con gli altri ospiti della biblioteca, poi tornerà a casa col nuovo libro libro da studiare.

Location: Biblioteca di Barrington

TEOBROMIE [strade della cittadina] la fanciulla cammina stringendosi nel suo mantello verde scuro. I passi svelti la conducono verso l'edificio che ospita la biblioteca.
RUIXUE (atrio scaffali)i piedi nudi, non fanno rumore sulla pietra, mentre supera l'atrio e raggiunge gli scaffali. inizia a guardare i vari libri, in una lingua a lei non del tutto comprensibile e ne prende uno, grosso e pesante.
ENYA (sala)*si io lo farei per te perché è qualcosa che ti parte da dentro,perché l'amore non ha parole per essere spiegato,lo senti e basta*riprende*non può essere insegnato * lo guarda
PHOBOS [sala]Sbuffa ampiamente alle parole di lei ''allora, ti faccio un esempio ''e si accomoda su una poltrona ''Ipotizziamo che io ti faccia da scudo in uno scontro, e muoia. Tu mi ami. Come faresti a vivere dopo? Se davvero ami una persona, permetteresti che muoia?'' E si stravacca sulla poltrona ''Io credo che l'Amore non sia questo. Credo sia, imparare a difendersi per difendere senza morire.''
KLAM entra triste e pensieroso, preoccupato di ciò che non accadrà... sentendo ciò, sobbalza e contesta le parole di phobos '' l'amore è un sentimento da difendere a volte anche con la morte...'' detto ciò esce dalla sale a passo svelto ankor peggio di prima
TEOBROMIE [porta-atrio] Arrivata al portone di legno istoriato, la ragazza spinge il battente della porta. Varcata la soglia, la giovane attraversa il pavimento lustro dell'atrio senza far rumore in direzione della sala comune dalla quale sente uscire il brusio di una conversazione seguito da un uomo che si dirige tanto velocemente all'uscita da non vederla.
RUIXUE (sala)dopo aver preso il libro, si dirige verso la sala, alla ricerca di un posto dove poter sedere e vede alcune poltrone. prende posto su una di queste, senza badare ai discorsi dei due e inizia a sfogliare le pagine, ci sono molte figure. di cose che non conosce ma che la attirano, come ad esempio, dei grossi animali alati, che sembrano dei leoni, ma che hanno la coda di serpente e poi un'altra, dove c'è un cavallo con un corno in testa. si guarda intorno, alla ricerca di qualcuno che la possa aiutare, a capire cosa siano, ma le uniche persone che vede, al momento stanno parlando e la terza, è ancora lontana, per essere interpellata. rimane perciò in attesa, per chiedere qualcosa non appena avranno finito...
TEOBROMIE [sala comune] la giovane entra nella sala ''sid vobis'' saluta le altre persone nella sala. quindi si dirige verso il divanetto vicino al braciere, che spande un delizioso tepore intorno, per sfilarsi il mantello, dalla cui tasca capace estrae il volumetto sul quale ha studiato le erbe ed il loro impiego nella cura delle affezioni per riporlo con cura sullo scaffale dal quale lo ha preso.
ENYA (sala)*ma infatti l'amore non è una cosa che si può programmare od organizzare * si ferma nel sentire le parole di un giovane uomo per poi vederlo uscire dalla biblioteca * giusto l'amore va oltre la morte, phobos,e non ti scusare per l'educazione che hai avuto * si ferma per salutare la giovane donna appena entrata *sid a voi milady*
PHOBOS [Sala]''Alle ultime parole di ENYA sbotta, non si cura degli altri presenti ''Ma cosa stai dicendo?'' e si punta sulla poltroncina ''L'Amore è stupido se porta a fare queste cose!'' e sospira ''Cosa dovrei piangere Vita natural durante sulla tomba di chi amerei?''e sbatte le mani sui braccioli ''Ma fammi il piacere!''
RUIXUE (sala)saluta la ragazza e poi, si volta appena verso il signore che parla con lei ''scusate...vi dispiacerebbe abbassare un pò la voce? sto leggendo.''tono dolce, che però non nasconde la serietà del momento, prima di ritornare alla sua occupazione ed ecco un'altra figura, che questa volta riconosce, essendo solo un cavallo, anche se ha le ali
TEOBROMIE [divanetti] sentendosi salutare la ragazza alza lo sguardo e scorge la figura nota di una dama ''Sid vobis, Lady Enya. Sono felice di rivedervi,'' le risponde con un caloroso sorriso, per poi bloccarsi fissando con aria sorpresa l'uomo che sbotta.
KIRYAL [scale] la dama entra cautamente dalla lignea porta, saluta con un cenno. Poi si dirige agli scaffali, incrociando gli occhi dei presenti
ENYA (sala)*mi dispiace milady ha alzato un attimo la voce* sorride sente poi una voce familiare *sid lady teobromie come state?* si alza e la abbraccia con calore *è da molto che non ci vediamo* si siede poi di nuovo sulla poltrona *l'amore non è stupido e sacrificare la propria vita è un atto coraggioso *bisbiglia
PHOBOS [Sala]''Gne gne gne'' Il volto si torce in una espressione di disgusto ''Non pensare che tutto il mondo è rose e fiori, ENYA. Un giorno, se andari in viaggio, vedrai che è così'' e sospirando torna a stravaccarsi sulla poltroncina
RUIXUE (sala)sorride lieve, nel sentire ciò che lui dice, ma senza distogliere gli occhi dalle pagine, tranne che per quando trova la figura di un enorme animale. assomiglia ad un orso, ma ha il muso lungo e i denti affilati ''lupo...mannaro...''riesce a leggere dopo un pò ''che cos'è'''domanda poi, come se fosse la cosa più naturale del mondo, rivolgendosi verso di lui ''che significa, sir?''e resta in attesa di una risposta.
PHOBOS - [Sala]''Dite a me?'' punta il dito indice della destra sul suo petto, osservando RUIXUE. E' semplicemente un animale notturno. La sua storia è lunga, e potrebbe annoiarvi o spaventarvi'' sospira. ''Comunque sia, se volete sedetevi e potrei spiegarve
TEOBROMIE ''eh.. uomini, creature dal sangue caldo!'' sorride la giovane avvicinandosi alla dama e ricambiano l'abbraccio con calore. ''tutto bene. il mio studio procede... e voi? vi vedo più serena...''
RUIXUE (sala)''beh, intanto potete cominciare con il raccontare. sarò io poi, a decidere se avere paura oppure no.''chiude il libro, poggiandolo a terra e riporta lo sguardo sul sir, in attesa che inizi a parlare...
PHOBOS [Sala]Sospira ''Il lupo Mannaro è una creatura particolare. E' l'espressione del profondo Animo degli uomini''Serio è il suo dire ''Sebbene la Licantropia è considerata più una malattia che uno status, come quello dei Vampiri ad esempio''Prende fia fiato. ''Un Licantropo, o Lupo Mannaro, infetta un altro essere olo con il morso, a differenza dei Cainiti che hanno ben altro modo di far passare altri alla loro situazione. Allo scoccare della Luna Piena, l'essere infettato si trasforma in ciò che avete visto''respira ancora l'ultima volta per aggiungere ''un Krinos, ovvero un essere ibrido. Metà Lupo e metà Uomo''
TEOBROMIE [scaffali] arrivata agli scaffali, la giovane appoggia ''Cura delle affezioni umane con le erbe” e si lascia attrarre da un libercolo piccino e un poco sciupato lì a fianco, ''L'impiego religioso delle erbe”' è inciso in modo appena percettibile su cuoio, una volta scuro ma ora logoro per il tempo trascorso.
RUIXUE (sala)''ho capito.''replica dopo essersi alzata ''quindi, nel caso dovessi vederne uno, saprò che non è un orso.''sorride ''mi sapreste indicare un posto dove comprare qualcosa per vestire?''domanda ''fa freddo fuori...''si guarda intorno per la biblioteca. un pò le dispiace dover lasciare quel posto caldo. ma non può certo andare in giro senza vestirsi un pò meglio, per restare anche più calda.
PHOBOS [Sala]Sospira. Prende il suo tabarro nero e lo porge alla ragazza, evidenti gli stracci che ne mostrano parte del corpo ''Tenete questo nel fratempo, là fuori è pieno di pazzi'' sospira. ''Per i Vestiti troverete qualcosa in Piazza credo.''
TEOBROMIE [divanetti] il libriccino sembra così vecchio e vissuto... *chissà quante altre mani lo hanno aperto e sfogliato* si domanda la fanciulla aprendolo e divorando già le nozioni al suo interno, mentre si avvia ai divanetti senza nemmeno staccare gli occhi dalle parole vergate in una calligrafia minuta ed ordinata.
RUIXUE (sala)prende quello strano abito dalle sue mani ''che cosè?''domanda, non sapendo da che parte girarlo per indossarlo. lo tiene quindi stretto tra le braccia, senza fare altro, rimanendo con sguardo interrogativo.
PHOBOS [Sala]''E' un tabarro..Un mantello con un cappuccio. Servirà a coprirVi e a nascondere gli stracci che indossate, e che mostrano fin troppo cosa celate sotto''Non la guarda, né in viso né altrove, il volto completamente girato altrove.
TEOBROMIE - [divanetti] accoccolata sul divanetto, la giovane prosegue assorta la sua lettura, la testa leggermente inclinata di lato le sopracciglia mobili sugli occhi curiosi.
RUIXUE (sala)''grazie...''lo prende e se lo rigira ancora un paio di volte tra le mani, prima di trovare l'apertura. lo indossa e lo chiude, tenendolo con le mani. il cappuccio però, lo lascia giù ''fatto...''dice dopo qualche istante''quando avrò qualcosa di intero addosso, ve lo riporterò. mi sapete dite, dove potrei trovarvi, per restituirvelo?''chiede, mentre si stringe un pò più addosso l'indumento.
PHOBOS [Sala]''Potete lasciarlo anche qui, su uno dei divanetti. Passerò quando sarà il momento. Ora andate al Mercato''Sospira ''E non ringraziatemi'' aggiunge in un secondo momento ''Non l'ho certo fatto per pietà''
RUIXUE (sala)''non ve l'ho chiesta.''replica, visto che dopotutto, è stato lui a darle il suo mantello ''farò come dite...''gli passa davanti, iniziando ad incamminarsi verso l'atrio ''sid...''dice dopo averlo raggiunto e aperto il grosso portone, escedall'edificio, allontanadosi alla ricerca del posto che lui le ha detto...
PHOBOS [Sala]''ALmeno non le saltano addosso''esclama ''conoscendo quanti piccoli casanova ci sono, stupidi''e si accoccola meglio sulla poltrona
TEOBROMIE [salacomune] freneticamente la ragazza infila il libriccino nella capace tasca del mantello e si sistema il mantello sulle spalle. ''sid vobis, messere'' saluta compitamente mentre segue la ragazza che le pare essere di poco più grande, fuori dalla sala e dopo aver attraversato l'atrio varca la soglia per ritrovarsi in strada.


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RIASSUNTO: Teobromie torna in biblioteca per studiare, e cercherà nuovamente un testo, che si è rivelato molto importante per la sua preparazione. Per un po' resterà a parlare con lady Enya poi tornerà a studiare.

Location: Biblioteca di Barrington

RUIXUE [portone atrio]raggiunto il portone, lo spinge. il lieve cigolio, ormai sta iniziando a diventare familiare, sebbene sia fastidioso. una volta dentro, se lo chiude alle spalle e inizia a camminare giù per l'atrio. i passi lievi, sempre cercando di
guarda intorno per quel posto silenzioso. sembra non esserci nessuno, per ora e cammina tranquilla verso la sala, per compiere la sua ''missione.''
KLINGEN [esterno, stradelle] Passeggiando per le strade barringtonesi, ora ch'è giorno, restando con le spalle appoggiate ai muri, lo gnomo avanza con estrema attenzione. Sarà perché sentiva di cercare qualcuno in particolare che si è...fermato davanti la biblioteca? Intanto si appresta ad entrare spingendo il pesante portone.
RUIXUE [sala]raggiunta la sala grande, si guarda un pò intorno, prima di raggiungere le poltrone. lascia l'indumento sopra una di esse e voltata la testa, vede poco distante da lei due giovani ''sid...''dice, rivolgendo un lieve sorriso ad una lady, vista ieri, assieme a quello strano tipo che le faceva i versi. prende poi posto su un'altra poltrona e sospira, sentendone la morbidezza, oltre che la comodità. giusto qualche minuto, solo per riposare e poi leggere qualcosa.
TEOBROMIE [porta-atrio] Arrivata al portone di legno istoriato, la ragazza spinge il battente della porta. Varcata la soglia, la giovane attraversa il pavimento lustro dell'atrio senza far rumore in direzione della sala comune dalla giunge il sommesso mormorio di una conversazione e il frusciar delle pagine girate delicatamente dalle mani di persone.
KLINGEN [interno] Lo gnomo avanza nell'atrio lasciandosi prendere dalla visione del giardino. Poco dopo raggiunge la sala comune, dove aveva intravisto una sagoma infilarsi appena prima. Avanza e raggiunge la porta, ma attende un attimo prima...d'entrare.
ENYA (sala)si appoggia allo schienale della poltrona per essere più comoda e vede entrare una giovane donna* sia a voi milady* sorride e poi la vede chiudere gli occhi per riposarsi,poi di gira di nuovo e aspetta una sua risposta.
RUIXUE [sala]ha chiuso gli occhi? non se n'è accorta. alza la testa e sorride ''sid a voi...oggi, il vostro amico strano non c'è.''dice dopo essersi messa in piedi. si incammina verso uno scaffale lì vicino, per cercare di nuovo il grosso libro preso ieri, ma non lo trova e così, torna indietro e si avvicina alla giovane lady, restando in attesa di una sua risposta...
TEOBROMIE [sala comune] la giovane entra nella sala *sid vobis, mie signore* saluta le dame nella sala, le stesse che incontrò il giorno prima* che piacere ritrovarvi!* poi sorride allo gnomo * sid vobis messere!*
KLINGEN [sala comune] Sentendo anche già un saluto rivolto a lui non appena posato piede sulla soglia, decide di entrare. ''Sid a voi!'' dice rivolto alle presenti. Poi si accorge di lady Enya: ''Sid a voi cara madamigella!'', e si incammina tra gli...scaffali, quasi per nascondersi. Lo gnomo avverte il saluto di lady Enya e allunga il collo. Poi subito dopo prende il primo libro che gli capita sotto mano, ovvero un manuale di botanica, e lo apre in una pagina a caso, ovvero quella che tratta della bugola, pianta sempre verde tappezzante, originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale. Così prende a leggere quelle informazioni interessanti
ENYA (sala)vede arrivare dalla soglia* sid lady teobromie come state?*e poi vede messer klingen nascondersi dietro gli scaffali*sid messer klingen*alza leggermente la voce per farsi sentire,poi si rivolge verso lady ruixue*no stamane non c'è messer>>> phobos,vi ha disturbato ieri pomeriggio?*
RUIXUE [sala]sorride ''no, milady. anzi, nonostante tutto, è stato gentile. mi ha prestato il suo mantello, per coprirmi un pò, visto che ieri avevo addosso degli stracci.''indica verso la poltrona, dove ha messo l'indumento che le era stato prestato ''oggi, mi sono comprata questa, nuova.''dice, riferendosi alla tunica che ha indosso ''gli avevo detto, che gli avrei riportato il suo mantello, non appena avessi avuto addosso qualcosa di decente. così è stato.''si sposta dalla spalla sinistra una lunga ciocca di capelli. voleva comprarsi anche un fermaglio, ma ci ha rinunciato, per ora...
ENYA (sala)si alza prende il mantello accanto a lei e si alza e saluta tutti i presenti* adesso devo andare via lady riuxue ma sicuramente messer phobos arriverà a momenti* si dirige verso l'uscita* sid messer klingen* alza leggermente la voce e si allonatana e sbatte leggermente la porta nel chiuderla.
KLINGEN KLINGEN [sala comune] Avverte un saluto, riconsoce la voce e si desta dal libro e dai suoi pensieri. Gli piacerebbe sapere se anche in foresta crescono delle bugole, tranquilli ma affascinanti fiori, detti anche fiori di San Lorenzo. Così, ripetendo l'inchino a lady Ruixue e agli altri, si avvia verso la porta per uscirne. Attraversa di nuovo l'atrio e se ne va ... ripetendo l'inchino a lady Ruixue e agli altri, si avvia verso la porta per uscirne. Attraversa di nuovo l'atrio e se ne va.
RUIXUE [sala]''ma se non so...''la porta viene chiusa ''neanche chi sia...''sbuffa appena e quando si volta, vede uno gnomo ''sid...''dice facendo un inchino verso di lui e poi, anche verso l'altra lady, intravista ieri. anche lei qui. torna di nuovo agli scaffali e riprende la ricerca del grosso libro ''forse, è stato spostato...''pensa, mentre si muove in un fruscio di seta. un altro sbuffo, nel vedere che quel libro, proprio non c'è.
TEOBROMIE [divanetto>scaffali] la ragazza appoggia il mantello poi si avvicina agli scaffali, proprio dove ieri ha trovato il libriccino scritto da Lady Laifaiel
RUIXUE [sala]ancora cerca quel libro, ma non lo trova. sta anche iniziando ad avere sete e così, dopo aver salutato la lady appena arrivata con un ''sid''e un lieve sorriso, si avvia anche lei fuori dall'edificio. tanto, l'unica cosa che doveva fare, per quella mattina era riportare il mantello.
TEOBROMIE [scaffali>divanetto] la ragazza prende dallo scaffale il volumetto ''I tre Volti della Dea'', torna al divanetto, e vi si accoccola aprendo il volume.
TEOBROMIE [divanetto] la fanciulla gira un altra pagina della preziosa cartapecora sulla quale, vergata con calligrafia sottile e scolorita, continuando il suo studio.
TEOBROMIE [divanetto -> tavolo] dopo aver studiato il libro, la fanciulla si alza, recupera dalla sua borsa un quadernino e si avvia al tavolo, ove si siede. Presa una penna appuntita, la giovane la intinge nell'inchiostro seppia a disposizione e si accinge a copiare il testo sul quadernino aperto di fronte a lei.
TEOBROMIE [tavolo] il tempo scorre lento mentre la giovane copia con certosina pazienza il testo.
TEOBROMIE [tavolo scafali] terminato il suo compito, la giovane si alza e si avvia agli scaffali ove rimetterà il volumetto a posto e cercherà il prossimo testo da studiare.
TEOBROMIE [scaffali] la giovane cerca tra i rotoli di pergamena e ne trova uno tutto impolverato legato da un nastro viola. sciolto il cinto di stoffa, la fanciulla svolge la pergamena e si avvede di aver scovato un vero tesoro: ''Le rune sono il sussurro segreto del mondo...'' comincia lo scritto. eccitata per la scoperta di questa perla di sapere, la fanciulla i avvia spedita verso il tavolo per studiare la carta e trascivere il contenuto nel suo quadernino.
ENYA (strada-ingresso)dopo aver compiuto tutte le sue commissioni nella cittadina di barrington ritorna nel luogo della mattutina,la biblioteca,il sole è ormai alto nel cielo,e tutte le persone sono ormai tutti nelle loro case per mangiare il proprio pasto,il passo è svelto e deciso e si avvia verso l'edificio di pietra,apre delicatamente l'ingresso di legno,il luogo è caldo e accogliente,ma isolato adesso,si toglie il mantello e si siede su una poltrona,si guarda attorno.
TEOBROMIE +[tavolo] finito il lavoro sul suo quadernino, la giovane si stiracchia con un sospiro di beatitutine
ENYA (sala)si alza per prendere un volume sugli usi e i costumi degli abitanti della cittadina di barrington, si avvicina agli scaffali e vede lady teobromie ad un tavolo le sussurra*sid lady teobromie*sorride*vi disturbo?*
TEOBROMIE [tavolo] ''sid vobis Lady Enya. quale inaspettato piacere incontrarvi nuovamente in biblioteca!'' saluta sorridendo la nuova venuta ''non mi disturbate affatto.'' conclude riavvolgendo su se stessa la pergamena sulla quale ha studiato
ENYA (scaffali)*è vero stamane sono andata via di corsa perché dovevo fare delle commissioni al mercato*sorride*vi va di parlare un po’ sedute su una comoda poltrona vicino al camino?*
TEOBROMIE [tavolo]la giovane lega la preziosa pergamena col suo nastro viola ''volentieri. mi farà bene fare una pausa nel mio studio.'' la fanciulla muove alcuni passi verso il ripiano delle pergamene e vi riadagia il rotolo che teneva in mano con attenzione, Quindi prende il vicino legato da un cinto di pelle e torna al tavolo per appoggiarlo. ''eccomi. vi raggiungo subito, Lady Enya.'' risponde alla dama avvicinandolesi.
ENYA (sala)lascia stare la ricerca del volume e si avvia verso le poltrone,si siede su una poltrona vicino al camino*cosa stavate studiando lady teobromie?*
TEOBROMIE [poltrone]''sto studiando gli usi delle erbe per curare e guarire, ma sto studiando anche tutto quelo che trovo sulla nostra religione, visto che mi sto preparando perchè ho chiesto di essere ammesas tra le Sacerdotesse quale novizia''
ENYA *auguri allora lady teobromie,vi sentite pronte per questo passaggio così importante?*
TEOBROMIE [poltrone]''è molto che mi sto preparando, questa è una fase molto lunga. sarà la Dea a stabilire quanto dovrà durare.'' un sorriso appena accennato appare sulle labbra della giovane. '' E Voi Lady Enya, cosa fate in questo periodo?''
ENYA (sala)*io sono in un periodo di confusione,devo decidere cosa fare della mia vita,per adesso conosco più persone possibili,almeno posso conoscere più punti di vista* sorride
TEOBROMIE la giovane ascolta attenta le parole della dama vicino a lei ''Avete perfettamente ragione. anch'io penso che questo sia un buon modo di comprendere le cose.''
ENYA (sala)*e poi vi sono molti segreti e io sono una persona molto curiosa e vorrei sapere tutto*ride
TEOBROMIE [poltrone]''molti segreti, Lady Enya?'' domanda con curiosità!cosa intendete?''
ENYA (sala)*sono solo miei pensieri ma secondo me ci sono come in tutte le società non credete?forse sono io che volo troppo con la mente*sorride verso la giovane donna
TEOBROMIE il sorriso torna allegro sulle labbra della giovane ''sicuramente ci sono molti segreti sotto il cielo! però non tutti possono essere svelati, altrimenti ci troveremo ad affrontare tutto il contenuto del vaso di Pandora in una volta sola. credo che questo sarebbe troppo. Troppo per qualunque creatura.''
ENYA (sala)*ha ragione lady ma il mio desiderio è troppo grande e molte volte io vago con la mente,è un mio grande difetto*appoggia la mano sulla sua testa
TEOBROMIE ''Penso significhi solamente che abbiate voglia di conoscere ciò che ignorate. Non ci trovo nulla di negativo in questo. Anch'io ho questo desiderio di conoscenza...'' risponde la giovane guardando negli occhi la dama.
ENYA (sala)*è un desiderio immenso lady*sospira
TEOBROMIE '' vi comprendo'' aggiunge sorridendo complice ''è proprio uno dei motivi che mi spinge verso le sacerdotesse, quello di arrivare alla fonte della conoscenza!''
ENYA (sala)*e riguardo le simpatie?*
TEOBROMIE ''Simpatie?'' la giovane aggrotta le sopracciglia in fare interrogativo ''se intendete amicizie, ho trovato molte persone simpatiche e disponibili qui ad avalon.''
ENYA (sala)*ma io intendo simpatie simpatie...*strizza un attimo l'occhio
TEOBROMIE sorridendo la giovane risponde alzando le mani ''no, quel tipo di simpatie al momento non mi interessano''
ENYA (sala)*fate bene,fate bene io sono stata intrappolata purtroppo*sorride e squote la testa
TEOBROMIE ''mmm... dal vostro viso non si direbbe essere stata una bella esperienza.''
ENYA (sala)*è l'amore che in un momento tocchi il cielo con un dito per la felicità,e subito dopo ti trovi sette metri sotto terra*
TEOBROMIE ''suvvia, non può essere così tragica...'' fa la giovane avvicinandosi alla dama
ENYA (sala)*no non è così tragica la situazione,sono troppo sensibile e mi sono innamorata*sorride*e posso essere gelosa anche di situazioni molto stupide..mi sento molto stupida*sorride e abbassa la testa un pò vergognosa
TEOBROMIE ''sono cose che capitano.'' sorride per dimostrare alla dama di aver compreso ''La gelosia, il mostro dagli occhi verdi... un sentimento comprensibile e a volte poco controllabile... Però non bisogna soffocare gli altri, bisogna che tutti abbiano il loro spazio vitale di movimento... in caso contrario si tende a scappare...'' conclude la giovane
ENYA (sala)*si capisce così tanto?*arrisisce*non l'ho ancora incontrato quindi posso pensare a cosa dire e fare*
TEOBROMIE guardando la vicina arrossire, giovane poggia un momento la sua mano su quella della dama ''penso che dobbiate seguire il vostro cuore e non la gelosia.''
ENYA (sala)*avete ragione*sorride*seguirò il mio cuore,non bisogna essere cattivi e gelosi altriementi poi mi sentirei più in colpa di prima*
TEOBROMIE ''la gelosia è una cattiva consigliera. Se darete ascolto a lei, perderete tutto. l'amore è un fragile seme che deve gerogliare ed essere curato. la gelosia vi direbbe di nasconderlo, na un tenero virgulto ha bisogno della luce e dell'acqua. allo stesso modo il vostro signore, ha bisogno di spazio e fiducia.''
ENYA (sala)*giusto lady teobromie adesso vado*abbraccia la dama in modo amichevole si alza prende il mantello e si allontana salutando la giovane donna con un sorriso*sid lady teobromie ci rivedremo presto*e chiude dietro si lei la porta di legno.
TEOBROMIE dopo aver abbracciato la dama, la giovane la segue con lo sguardo fino alla sua uscita dalla sala comune. Quindi si avvia nuovamente al tavolo dove stava lavorando.
TEOBROMIE [tavolo] arrivata al tavolo la giovane allunga la mano verso il rotolo che l'attende sul piano. *la dolce lady Enya sembra proprio smarrita nel suo amore.* pensa sorridendo *ma ora basta! vediamo cosa ho qui* si riprende silenziosamente la ragazza mentre scioglie la stringa di cuoio. la sottile pergamena crepita sotto le dita della giovane che la svolge e legge le prime righe *nel corso dei secoli le candele sono diventate elemento importante nelle pratiche divinatorie e nei vari rituali...* un lampo di interesse si accende negli occhi della giovane che lesta si siede per studiare il testo e copiarlo nel suo quadernino.


(¯`•.¸ * ๑۩۞۩๑* ¸.•´¯)


RIASSUNTO: Teobromie è in biblioteca per studiare; intorno a lei le altre persone parlano e discutono, ma concentrata nello studio la giovane Teobrimie non si accorge nemmeno che il tempo passa.

Location: Biblioteca di Barrington

MAEBA [entrata]la dama sosta all'entrata. un insolito silenzio regnava in quel luogo. s'avvicina allora al camino e siede sulla poltrana di fronte ad esso. scruta quel fuoco che ormai andava spegnendosi.
MAEBA s'alza e siede al tavolo vicino alla finestra. un candida luce penetra da essa. prende allora dalla sacca i suoi fogli e comincia a disegnare.
TEOBROMIE [scaffali] la giovane si alza e si reca a cercare un testo tra gli scaffali. finalmente trova quello che cerca: ''Oggetti sacri utilizzati dalle sacerdotesse in Avalon''. col libro stretto sul cuore, quasi fosse un tesoro, la fanciulla torna al su scranno e ricomincia a studiare.
WAKKA mentre la dama riprende con gli studi giunge nella stanza messere Wakka.''sid lady maeba'' dice il messere entusiasta delle presenza della dama
MAEBA la dama, sentendosi chiamare, distoglie la sua attenzione dai fogli. uno strano messere sosta alle sue spalle. ''Sid a voi. cosa desiderate?'' chiede stranita.
TEOBROMIE [scranno] il libriccino sembra così vecchio e vissuto... *chissà quante altre mani lo hanno aperto e sfogliato* si domanda la fanciulla aprendolo e divorando già le nozioni al suo interno,
WAKKA ''la cercavo...avevo bisogno di parlarle...''dice il messere intimidito dinanzi alla bellezza della dama.
MAEBA ''ditemi''e sposta la sedia rivolgendola al messere.
TEOBROMIE [divanetto] la fanciulla gira un'altra pagina della preziosa cartapecora sulla quale, vergata con calligrafia sottile e scolorita, sono descritti gli oggetti utilizzati dalle sacredotesse, continuando il suo studio.
TEOBROMIE //scusate no divanetto! sono allo scranno!
WAKKA il messere rimane in silenzio per pochi secondi.le sue labbra rimangono chiuse.''la vostra bravura nel disegnare.quella passione...mi hanno colpito..e..la sua è bellezza non è minore alla sua bravura''.dice il messere quasi balbettando.
MAEBA la dama prova un grande imbarazzo.''come mai questa affermazione?''
TEOBROMIE [scranno] per un lungo momento la fanciulla rilegge una pagina poi quasi con furia, riprende a scrivere sul quadernetto.
BORELBUS il giovane messere appena entrato si sedette difronte al camino per leggere un libro..
WAKKA ''in verità..non c'è modo di spiegare la mia affermazione..ora non è la mia mente a parlare..bensi il mio cuore..''dice il messere.
MAEBA la dama nota la presenza di un nuovo messere: sir Borelbus. raccolti allora i suoi disegni e messi nella sacca, esce dalla biblioteca per recarsi alla baia.
WAKKA il messere rimane sconcertato dall'uscita improvvisa della dama.inseguirla sarebbe un errore.cosi si avvicina a sir borelbus,cercando conforto da parte dell'amico.
BORELBUS stancatosi di leggere il libro il messere uscì..
TEOBROMIE [scranno>uscita] la giovane, resasi conto dell'ora tarda, Teobromie raccoglie in fretta le sue cose *sono in ritardo! Madama Filippa ha ragione! se arrivi tardi, la cena si fredda!* pensa la ragazza. quindi si allaccia il mantello e corre alla port per ritonare alla locanda.


(¯`•.¸ * ๑۩۞۩๑* ¸.•´¯)



RIASSUNTO: Teobromie va in biblioteca per continuare la sua preparazione. In biblioteca incontrerà Ser Nahmanen, che dopo poco tempo sarà chiamato da Primarosa e scappa farfugliando il nome della sua amata. Preoccupata per i suoi amici, la giovane si raccoglie in preghiera prima di tornare a studiare.

Location: Biblioteca di Barrington

TEOBROMIE [porta-atrio] Arrivata al portone di legno istoriato, la ragazza spinge il battente della porta. Varcata la soglia, la giovane attraversa il pavimento lustro dell'atrio senza far rumore in direzione della sala comune.
TEOBROMIE [atrio>sala] la giovane attraversa la sala fino a raggiungere il tavolo ove è soltia accomodarsi per studiare ed appoggia sul tavolo il suo quadernino.
TEOBROMIE [scaffali] arrivata agli scaffali, la giovane si mette alla ricerca di un nuovo testo da studiare.
NAHMANEN [esterno/corridoio centr.] Pel freddo che ancora ghermiva le fredde brughiere del nord che in seguito raggiungeva barringhton, il poeta ancora vestiva con indumenti pesanti e non bastava lo stemperato sole a scaldarlo. Per la mancina mano tenea>>due fascicoli di pergamene con invitante scritto al loro interno ancor in progressivo sviluppo perchè la mente dell'uomo pareva inarrestabile, ogni volta che scrive rilegge e mai ne è soddisfatto del suo lavoro. Nitriti di quache ronzino vibranonella fresca aria che sbarazzina smuove i corti capelli. La destrosa mano tiene chiusi i lembi del verdastro mantello innanzi alla gola °Con quest'aria mi buscherò un malanno° pensa il poeta che or solo il naso e gli occhi sporgon dal manto. Come ladro, dal lesto passo, sale i pochi gradini che lo conducon al portone e una volta raggiunta la cima la destrosa rilascerà la presa e sulla cesellata si pone aprendo uno spiragli di luce per la metà della lunghezza del corridoio centrale. La sua entrata reca e alle spalle chiude con tonfo. Lieve smorfia d'aria viziata; niuno avea aperto le finestre e la destrosa sale a tapparsi le nari per lo sgradevole vizio presente nell'aree. Subito si avvicina alla prima finestra alla sinistra poggia la raccolta sul primo tavolo, e si avvicina ad uno sgabello poggiandolo contro la parete al di sotto della finestra. Vi sale tendendo in aria le braccia per poi sbloccare l'aperta e spalancare le imposte socchiuse arieggiando quella parte di sala
TEOBROMIE [scaffali] la ragazza prende dallo scaffale il volumetto ''Festività in Avalon'', mentre torna al tavolo si accorge che un qualcuno è entrato nella sala comune. Sporgendosi verso la porta la giovane riconosce Ser Nahmanen ''Sid vobis, Mon signore''lo saluta sorridendo.
NAHMANEN [corridoio centr/s.c] I libri riafferra mentre nuovamente man mano che procede verso il fondo s'imbosca nelle file che ad affluenti parton dal corridoio centrale per far meglio arieggiare tutta la biblioteca. Recupera infine i suoi volumi e si avvia verso il fondo della prima sezione della biblioteca. Lesto raggiunge il tappeto che ricopre la vasta sala comune fin ai piedi del camino e in quadrata posizione son poste delle poltrone innanzi al camino, tre scrittoi vuoti e alcuni tavoli disposti lontano dal camino fuori dal tappeto ove accanto ad uno scaffale nota una milady impreziosita del calore del camino che rende colorat d'una tramonana luce i dintorni del medesimo. Squillante saluto ed ei si volta colto alla sprovvista ''Sid et ars milady Teobromie..'' china il capo sorridendole garbatamente ''é da molto che siete qui?'' dimanda mentre poggia le pergamene sul tavolo indi si sfila il mantello per poggiarlo allo schienale. Infine ricopre quei pochi metri che distan dai tre scrittoi e s'accomoda sullo sgabello di quello accanto al medesimo di proprietà del cancelliere. S'accomoda poggiando la scarsella che finora era rimasta celata ed estraendo il regalo che Primarosa gli avea donato per l'ammissione agli artisti.
TEOBROMIE [pressi tavolo] ''sono arrivata da poco. giusto il tempo di appoggiare le mie cose e cercare un nuovo testo da studiare'' per conferma alza la pergamena arrotolata che tiene in mano.
NAHMANEN [scrittoio/atrio/esterno] Ged giunge di corsa con missiva tra le mani ..Primarosa..lo mandava a chiamare..era stata anticipata la visita con la sacerdotessa Eiluned al tempio..solo ella avrebbe potuto dare esito affermativo o negativo alla maternità di Primarosa. Emozionato ma calma mostra {skill:sangue freddo(liv1) } interponendo la ragione all'ansia e all'agitazione. Lesto recupera le pergamene riponendole nella scarsella, per lo stesso fa con i doni dell'amata ''Perdonatemi devo scappare..Primarosa..'' non temrina la frase che si alza e con rapidi passi paragonabili ad una svelta marcia percorre il corridoio centrale..troppo preso dai suoi pensieri l'ultimo tratto vien fatto di corsa per poi ''Perdonatemi devo scappare..Primarosa..'' non temrina la frase che si alza e con rapidi passi paragonabili ad una svelta marcia percorre il corridoio centrale..troppo preso dai suoi pensieri l'ultimo tratto vien fatto di corsa per poi chiuder fragorosamente l'uscio alle di lui spalle e sparire diretto al molo per giunger al tempio.
TEOBROMIE ''già scappate?'' chiede la fanciulla con apprensione ''vi hanno portato brutte notizie?'' ma Ser Nahmanen sordo alle domande è già andato. *speriamo che non ci siano brutte notizie. Che la Dea vi assista, amico mio.'' la giovane si raccoglie in preghiera, affidando alla Dea il suo amico Ser Nahmanen e per la Stella sua compagna, per la quale nutre un'immensa e sconfinata ammirazione.
TEOBROMIE [tavolo] quindi si avvia al tavolo ove comincia il suo studio.
TEOBROMIE [tavolo] il tempo scorre lentamente, mentre la giovane continua a intingere la penna nel calamo per copiare con certosina pazienza il testo.
KIRYAL [atrio] così nel caldo pomeriggio la dama decide d'andar alla biblioteca. Un buon libro è proprio quello che ci vuole. Attraversa frettolosamente l'atrio per poi salir le scale in silenzio l'interno della struttura è illuminato da candele e i raggi del sole che filtrano, [scale] ella sale con grazia finchè non si ritrova davanti alla porta che apre con cautela, entrando nella biblioteca... ivi scorge una dama intenta nella lettura, la sauta con un sorriso *Sid, lady*
TEOBROMIE [tavolo] La giovane alza lo sguardo dal libro innanzi a lei ''Sid vobis, milady'' saluta cordialmente, poi torna alla lettura. Per un lungo momento la fanciulla rilegge una pagina poi riprende a scrivere sul quadernetto.
TEOBROMIE [tavolo] La giovane alza lo sguardo pensoso dalla pergamena e resta a riflettere con lo sguardo perso nel vuoto.
TEOBROMIE [divanetto] la fanciulla prende un'altra pagina della preziosa cartapecora continuando il suo studio.


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Va bene? [SM=g8909]
grazie mille! [SM=g8119]
a presto!
==leia==
00sabato 23 febbraio 2008 22:26
OK
Riassumendo:

Affinità naturali lv.1
Conoscenze religiose lv.1

APPROVATE.
almathea
00venerdì 2 maggio 2008 22:41
richiesta terza skill
karma: 6970

skill richiesta: Conoscenze naturali (3 livelli)

il possessore di tale skill è un esperto dei fenomeni naturali, della flora e della fauna della zona. Riconosce generalmente frutti della natura commestibili da quelli non commestibili, i processi naturali della crescita di animali e piante, proprietà particolari di alcuni tipi di erbe.

LIVELLO1 a questo livello il possessore della skill è all’inizio nell’apprendimento dei misteri naturali, riesce ad avere una conoscenza generale della flora e della fauna e a riconoscere cibi naturali commestibili e non commestibili.

Motivazione: Teobromie è stata allevata nella foresta di Broceliande e le è stato insegnato a riconoscere erbe, funghi, frutti commestibili della zona. A Barrignton sta approfondendo le sue conoscenze studiando botanica, erbologia ed i vari impieghi che le piante possono avere e le virtù delle erbe. Teobromie studia nella biblioteca di Barrington ed il suo scopo è quello di approfondire e migliorare le conoscenze e lo studio della botanica e dell'utilizzo delle erbe sia per impiego medicinale che per impiego rituale.

(¯`•.¸ * ๑۩۞۩๑* ¸.•´¯)

RIASSUNTO: Teobromie va in biblioteca a Barrington per studiare e qui incontra Yarin dei Driudi del Circolo degli Agrifogli.

TEOBROMIE [sala comune] la giovane entra nella sala, dirigendosi verso il divanetto per sfilarsi il mantello. Quindi si dirige agli scaffali dove tornerà a cercare il volumetto “Le erbe ed il loro impiego nella cura delle affezioni”.
YARIN (sala) la gallese sta osservando i vari testi raccolti sugli scaffali. Quale potrà aiutarla? Così tanti sono i tomi e le pergamene raccolte su quegli scaffali! Una figura è entrata nella sala comune, ma la giovane non ci fa troppo caso tutta presa dalla sua ricerca, quando spostandosi da uno scaffale ad un altro si accorge che la figura che si sta avvicinando è Teobromie. La gallese saluta la ragazza con tono dolce “Sid vobis, Lady Teobromie”
TEOBROMIE [scaffali] sentendosi salutare la ragazza alza lo sguardo e scorge la figura nota di una dama ''Sid vobis, Lady Yarin. Sono felice di rivedervi,'' le risponde con un caloroso sorriso e nel parlare la giovane si avvicina alla gallese.
YARIN (sala) la giovane sorride di rimando alla giovane bretone che si sta avvicinando e una volta raggiuntala, la abbraccia con calore “è da molto che non ci vediamo”. Le ragazze rimangono una di fronte all’altra e la gallese mantiene sulle labbra un sorriso lieve, senza distogliere gli occhi dalle verdi iridi della mediterranea “come va, amica mia?”
TEOBROMIE il sorriso della giovane non lascia mai le labbra ed ella ricambia l'abbraccio con calore. Poi risponde ''Tutto bene. il mio studio procede... Sono qui per prendere un altro testo da studiare,infatti. Ed il vostro studio procede bene?''
YARIN (sala) “almeno il vostro studio procede” risponde la giovane con un mesto sospiro “Io non ho ancora trovato un mentore… sarà la mia educazione ma non riesco a provare per questi libri il vostro stesso interesse… per me il sapere viene svilito quando viene fissato su una pergamena…” e lo sguardo della gallese si vela di tristezza, in attesa che la bretone inizi a parlare...
TEOBROMIE [sala] “Anch’io non immaginavo quanto mi sarei giovata di questo sapere fissato su pergamena, come dite voi. Provate solo a scorrere una di queste pergamene… Pensate un mentore l’ha preparata per voi!” così dicendo la bretone si avvia ad uno scaffale e si mette a cercare. Dopo un po’ sorridendo esultante si volta verso la druida esultante “Ecco! Provate a leggere ''L'impiego religioso delle erbe” chissà che non possa esservi utile!” e mette il fascicolo tra le mani della ragazza poi si rituffa negli scaffali, in ricerca di ''Cura delle affezioni umane con le erbe”.
YARIN (sala) un poco imbarazzata, la nordica ha seguito la giovane amica ed ora si ritrova con un piccolo fascicolo in mano. Lo fissa per un po’ e poi alza lo sguardo su Teobromie la cui mediterranea esuberanza sembra quasi travolgerla, mormorando ''va bene proviamo questa esperienza''. E mentre la bretone raccoglie un volumetto, comincia ad avviarsi verso i divanetti.
TEOBROMIE [verso divanetti] accodandosi alla gallese la giovane osserva il libricino di un anonimo erborista, che ha appena preso. Quindi si accomoderà con l’amica per gustare insieme il piacere della lettura

(¯`•.¸ * ๑۩۞۩๑* ¸.•´¯)


RIASSUNTO: Teobromie torna in biblioteca per studiare, e cercherà nuovamente un testo, che si è rivelato molto importante per la sua preparazione. Per un po' resterà a parlare con lady Enya poi tornerà a studiare.
Location: Biblioteca di Barrington

TEOBROMIE [scaffali] la giovane cerca tra i rotoli di pergamena e ne trova uno tutto impolverato legato da un nastro viola. sciolto il cinto di stoffa, la fanciulla svolge la pergamena e si avvede di aver scovato un vero tesoro: ''Le rune sono il sussurro segreto del mondo...'' comincia lo scritto. eccitata per la scoperta di questa perla di sapere, la fanciulla i avvia spedita verso il tavolo per studiare la carta e trascivere il contenuto nel suo quadernino.
ENYA (strada-ingresso)dopo aver compiuto tutte le sue commissioni nella cittadina di barrington ritorna nel luogo della mattutina,la biblioteca,il sole è ormai alto nel cielo,e tutte le persone sono ormai tutti nelle loro case per mangiare il proprio pasto,il passo è svelto e deciso e si avvia verso l'edificio di pietra,apre delicatamente l'ingresso di legno,il luogo è caldo e accogliente,ma isolato adesso,si toglie il mantello e si siede su una poltrona,si guarda attorno.
TEOBROMIE +[tavolo] finito il lavoro sul suo quadernino, la giovane si stiracchia con un sospiro di beatitutine
ENYA (sala)si alza per prendere un volume sugli usi e i costumi degli abitanti della cittadina di barrington, si avvicina agli scaffali e vede lady teobromie ad un tavolo le sussurra*sid lady teobromie*sorride*vi disturbo?*
TEOBROMIE [tavolo] ''sid vobis Lady Enya. quale inaspettato piacere incontrarvi nuovamente in biblioteca!'' saluta sorridendo la nuova venuta ''non mi disturbate affatto.'' conclude riavvolgendo su se stessa la pergamena sulla quale ha studiato
ENYA (scaffali)*è vero stamane sono andata via di corsa perché dovevo fare delle commissioni al mercato*sorride*vi va di parlare un po’ sedute su una comoda poltrona vicino al camino?*
TEOBROMIE [tavolo]la giovane lega la preziosa pergamena col suo nastro viola ''volentieri. mi farà bene fare una pausa nel mio studio.'' la fanciulla muove alcuni passi verso il ripiano delle pergamene e vi riadagia il rotolo che teneva in mano con attenzione, Quindi prende il vicino legato da un cinto di pelle e torna al tavolo per appoggiarlo. ''eccomi. vi raggiungo subito, Lady Enya.'' risponde alla dama avvicinandolesi.
ENYA (sala)lascia stare la ricerca del volume e si avvia verso le poltrone,si siede su una poltrona vicino al camino*cosa stavate studiando lady teobromie?*
TEOBROMIE [poltrone]''sto studiando gli usi delle erbe per curare e guarire, ma sto studiando anche tutto quelo che trovo sulla nostra religione, visto che mi sto preparando perchè ho chiesto di essere ammesas tra le Sacerdotesse quale novizia''
ENYA *auguri allora lady teobromie,vi sentite pronte per questo passaggio così importante?*
TEOBROMIE [poltrone]''è molto che mi sto preparando, questa è una fase molto lunga. sarà la Dea a stabilire quanto dovrà durare.'' un sorriso appena accennato appare sulle labbra della giovane. '' E Voi Lady Enya, cosa fate in questo periodo?''
ENYA (sala)*io sono in un periodo di confusione,devo decidere cosa fare della mia vita,per adesso conosco più persone possibili,almeno posso conoscere più punti di vista* sorride
TEOBROMIE la giovane ascolta attenta le parole della dama vicino a lei ''Avete perfettamente ragione. anch'io penso che questo sia un buon modo di comprendere le cose.''
ENYA (sala)*e poi vi sono molti segreti e io sono una persona molto curiosa e vorrei sapere tutto*ride
TEOBROMIE [poltrone]''molti segreti, Lady Enya?'' domanda con curiosità!cosa intendete?''
ENYA (sala)*sono solo miei pensieri ma secondo me ci sono come in tutte le società non credete?forse sono io che volo troppo con la mente*sorride verso la giovane donna
TEOBROMIE il sorriso torna allegro sulle labbra della giovane ''sicuramente ci sono molti segreti sotto il cielo! però non tutti possono essere svelati, altrimenti ci troveremo ad affrontare tutto il contenuto del vaso di Pandora in una volta sola. credo che questo sarebbe troppo. Troppo per qualunque creatura.''
ENYA (sala)*ha ragione lady ma il mio desiderio è troppo grande e molte volte io vago con la mente,è un mio grande difetto*appoggia la mano sulla sua testa
TEOBROMIE ''Penso significhi solamente che abbiate voglia di conoscere ciò che ignorate. Non ci trovo nulla di negativo in questo. Anch'io ho questo desiderio di conoscenza...'' risponde la giovane guardando negli occhi la dama.
ENYA (sala)*è un desiderio immenso lady*sospira
TEOBROMIE '' vi comprendo'' aggiunge sorridendo complice ''è proprio uno dei motivi che mi spinge verso le sacerdotesse, quello di arrivare alla fonte della conoscenza!''
ENYA (sala)*e riguardo le simpatie?*
TEOBROMIE ''Simpatie?'' la giovane aggrotta le sopracciglia in fare interrogativo ''se intendete amicizie, ho trovato molte persone simpatiche e disponibili qui ad avalon.''
ENYA (sala)*ma io intendo simpatie simpatie...*strizza un attimo l'occhio
TEOBROMIE sorridendo la giovane risponde alzando le mani ''no, quel tipo di simpatie al momento non mi interessano''
ENYA (sala)*fate bene,fate bene io sono stata intrappolata purtroppo*sorride e squote la testa
TEOBROMIE ''mmm... dal vostro viso non si direbbe essere stata una bella esperienza.''
ENYA (sala)*è l'amore che in un momento tocchi il cielo con un dito per la felicità,e subito dopo ti trovi sette metri sotto terra*
TEOBROMIE ''suvvia, non può essere così tragica...'' fa la giovane avvicinandosi alla dama
ENYA (sala)*no non è così tragica la situazione,sono troppo sensibile e mi sono innamorata*sorride*e posso essere gelosa anche di situazioni molto stupide..mi sento molto stupida*sorride e abbassa la testa un pò vergognosa
TEOBROMIE ''sono cose che capitano.'' sorride per dimostrare alla dama di aver compreso ''La gelosia, il mostro dagli occhi verdi... un sentimento comprensibile e a volte poco controllabile... Però non bisogna soffocare gli altri, bisogna che tutti abbiano il loro spazio vitale di movimento... in caso contrario si tende a scappare...'' conclude la giovane
ENYA (sala)*si capisce così tanto?*arrisisce*non l'ho ancora incontrato quindi posso pensare a cosa dire e fare*
TEOBROMIE guardando la vicina arrossire, giovane poggia un momento la sua mano su quella della dama ''penso che dobbiate seguire il vostro cuore e non la gelosia.''
ENYA (sala)*avete ragione*sorride*seguirò il mio cuore,non bisogna essere cattivi e gelosi altriementi poi mi sentirei più in colpa di prima*
TEOBROMIE ''la gelosia è una cattiva consigliera. Se darete ascolto a lei, perderete tutto. l'amore è un fragile seme che deve gerogliare ed essere curato. la gelosia vi direbbe di nasconderlo, na un tenero virgulto ha bisogno della luce e dell'acqua. allo stesso modo il vostro signore, ha bisogno di spazio e fiducia.''
ENYA (sala)*giusto lady teobromie adesso vado*abbraccia la dama in modo amichevole si alza prende il mantello e si allontana salutando la giovane donna con un sorriso*sid lady teobromie ci rivedremo presto*e chiude dietro si lei la porta di legno.
TEOBROMIE dopo aver abbracciato la dama, la giovane la segue con lo sguardo fino alla sua uscita dalla sala comune. Quindi si avvia nuovamente al tavolo dove stava lavorando.
TEOBROMIE [tavolo] arrivata al tavolo la giovane allunga la mano verso il rotolo che l'attende sul piano. *la dolce lady Enya sembra proprio smarrita nel suo amore.* pensa sorridendo *ma ora basta! vediamo cosa ho qui* si riprende silenziosamente la ragazza mentre scioglie la stringa di cuoio. la sottile pergamena crepita sotto le dita della giovane che la svolge e legge le prime righe *nel corso dei secoli le candele sono diventate elemento importante nelle pratiche divinatorie e nei vari rituali...* un lampo di interesse si accende negli occhi della giovane che lesta si siede per studiare il testo e copiarlo nel suo quadernino.

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RIASSUNTO: Teobromie si reca alla foresta di luce con Yarin, per cercare erbe e scambiandosi le loro rispettive conoscenze.

TEOBROMIE [Foresta di luce] la giovane percorre il sentiero insieme all’amica gallese, dirigendosi verso la sacra fonte. La giornata come al solito sull’isola è primaverile, il tempo è splendido “ Qui si sente proprio che la Dea è una madre benigna! Non mi stanco mai di passeggiare in questa splendida foresta, che mi ricorda la mia amata Broceliande”.
YARIN (Foresta di luce) la gallese sta osservando i giochi di luce che i raggi solari compiono nel loro cammino mentre si riversano benigni sulla Madre Terra. “non abbiamo niente di paragonabile in Galles.” Risponde la giovane “eppure la mia patria è piena di boschi e foreste. E qui è talmente bello che potremmo anche incontrare delle fate!” le labbra si schiudono al sorriso e gli occhi sono scintillanti al pensiero di incontrare una creatura fatata.
TEOBROMIE [Foresta di luce] “ci sono, ci sono!” risponde allegra la fanciulla “questo sembrerebbe quasi rovo, in Bretagna con i germogli ci insaporiamo le zuppe! ma il fiore di questo arbusto è diverso. Voi sapete dirmi di che erba si tratta?” e nel parlare la giovane si avvicina alla gallese.
YARIN (Foresta di luce) la giovane sorride di rimando alla giovane bretone che sta osservando delle erbe“ è Ribes nero, che insieme all’essenza di pino montano può curare le cartilagini.” Le ragazze rimangono a chiacchierare una di fronte all’altra indicandosi le erbe. “quella laggiù dal fiore bianco è l’erba angelica, anche la sua radice può essere usata per i dolori degli arti, come l’Herba Bonifaza, ma qui non la troveremo, perché cresce su montagne fredde ed in luoghi oscuri.”
TEOBROMIE (Foresta di luce) il sorriso della giovane si accentua “ potremmo andare a cercarla sul limitare del bosco oscuro, ma non in una notte di luna piena!” celia la fanciulla scoppiando in una risata.
YARIN (Foresta di luce) la gallese condivide, ridendo di cuore, la battuta della bretone. Le due donne proseguono la loro passeggiata.
TEOBROMIE [foresta di luce] “in Bretagna per i dolori delle ossa si fa una tisana di corteccia di salice bianco e valeriana. non immaginavo che si potesse utilizzare l’angelica che da noi è utilizzata insieme alla malva per il mal di denti”
YARIN (f.di l.) “per dar sollievo ad artrite e mal d'ossa si possono utilizzare insieme alla corteccia di salice bianco anche la salicifolia e la cimicifuga rubifolia.” Le due fanciulle continuano a camminare indicandosi le erbe e l’uso che ne conoscono, scambiandosi le loro conoscenze.

(¯`•.¸ * ๑۩۞۩๑* ¸.•´¯)

Va bene?
grazie mille! [SM=g7576]
a presto!
^^
.delphinia.
00lunedì 5 maggio 2008 11:02


Skill richiesta approvata..


Riassumendo:

Affinità naturali lv.1 approv.
Conoscenze religiose lv.1 approv.
Conoscenze naturali lv. 1 approv.
almathea
00venerdì 11 luglio 2008 09:33
salve!!
vorrei richiedere l'incremento delle skill. ^^

richiesta quarta skill
karma: circa 9500

skill richiesta: Conoscenze naturali (3 livelli)

il possessore di tale skill è un esperto dei fenomeni naturali, della flora e della fauna della zona. Riconosce generalmente frutti della natura commestibili da quelli non commestibili, i processi naturali della crescita di animali e piante, proprietà particolari di alcuni tipi di erbe.

LIVELLO 2: a questo livello il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dei misteri naturali, riesce ad avere una conoscenza sufficiente della flora e della fauna e a riconoscere erbe curative e piante o animali da cui potrà essere ricavato del veleno (la skill non comprende la conoscenza del procedimento per ricavarne veleni o antidoti)

Motivazione: Teobromie è stata allevata nella foresta di Broceliande e le è stato insegnato a riconoscere erbe, funghi, frutti commestibili della zona. A Barrignton sta approfondendo le sue conoscenze studiando botanica, erbologia ed i vari impieghi che le piante possono avere e le virtù delle erbe. Teobromie studia nella biblioteca di Barrington ed il suo scopo è quello di approfondire e migliorare le conoscenze e lo studio della botanica e dell'utilizzo delle erbe sia per impiego medicinale che per impiego rituale. Ha studiato con Yarin, acquisendo parte delle sue conoscenze druidiche.

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RIASSUNTO: Teobromie va al Tor ed incontra Yarin, arrivata dal Circolo Druidico dell’Isola degli Agrifogli. In seguito si troveranno in biblioteca per studiare e andranno a cercare erbe insieme nella foresta di luce.

[onde evitare di avere un post lungo chilometri, posto l’indirizzo delle 2 ruolate: isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd... ] ^^

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RIASSUNTO: Teobromie va al bosco oscuro a cercare erbe ed incontra una vecchia amica.

ASSYRIA [tra i rovi] Assyria si muoveva lentamente, non voleva far rumore...aveva inseguito la sua preda per tutta la mattinata e non voleva perderla proprio ora una bella lepre non c'è che dire, dirò a Filippa di cucinarmela a dovere* e sorrise al pensiero di un pasto succulento
TEOBROMIE [bosco oscuro] la ragazza si aggira lungo il sentiero cercando di restare ai margini del bosco. avvolta nel suo mantello verde scuro non è troppo tranquilla: sono tante le storie udite sul bosco oscuro, e tutte raccontano di mostri e spettri che si si aggirano in questo luogo! ma la sete di conoscenza la spinge a cercar erbe.
ASSYRIA [bosco] Assyria tendeva l'orecchio attenta a captare ogni rumore. Ma ecco che con la coda dell'occhio scorge una donna *cosa ci fa una fanciulla così aggraziata in questo luogo dimenticato dagli Dei?* ...ma non è possibile non può essere lei! ma si è lei! Teobromie...la felicità di rivederla le stava facendo dimenticare il motivo per cui si trovara li...la sua lepre i loro sguardi per un attimo si incrociarono e vide lo stupore di lei ma Assyria portò l'indice della mano destra al naso, come per indicarle il silenzio, e con l'altra mano le faceva segno di restare immobile.
TEOBROMIE [bosco] la fancuilla si gela sentendo un frusciare. subito alla mentre le ritornano le storie ascoltate in locanda. “ma con quanta superiotità le definivi storie invemtate!! e adesso ti gelano il sangue nelle vene! su, coraggio!”si dice la fanciulla riscuotendosi e si raddrizza lentamente. volgendo il capo si avvede di una ragazza che le fa segno di restare silente. mentre la osserva, nota qualcosa di familirare. la osserva meglio '' ma io la conosco...'' si ripete la fanciulla. un movimeto delle mani, un atteggiarsi del capo...... ''ASSYRIA!'' le esplode nella mente il nome dell'amica. e un grande sorriso invade il volto della ragazza.
ASSYRIA [prende l'arco] Assyria prese un dardo dal feretro e mirò...la lepre era lì immobile e ignara di quanto le stava accadendo. La freccia partì con sibilando e finì in mezzo alla gola dell'animale che si accasciò esanime. Assyria lo prese...era ancora caldo e lo mise nella sua sacca, poi girandosi verso la fanciulla disse'' Teobromie amica mia, sono felice di vederti! ma cosa ci fai quì?
TEOBROMIE [bosco] il sorriso dipinto sul volto e la gioia di vitrovare un'amica pervade l'animo della fanciulla. ''Sono contenta di rivederti, amica mia!'' risponde muovendo qualche passo nella sua direzione '' son qui a cercare un'erba, l'acetosa di bosco, la conosci? è una piccola pianta con foglie tripartite, come il trifoglio. I fiori sono a campana, di colore bianco con un pochino di blu. Le foglie vanno schiacciate ed essiccate per due settimane prima dell’uso.Questa erba ha la proprietà di raddoppiare la capacità delle persone di sopportare gli effetti del calore.''
ASSYRIA [ora camminano affiancate] ''no non la conosco, l'esperta di erbe era mia madre che era capace anche di leggere i fondi del tè. Io ne so molto di più di cavalli e di caccia...cose poco adatte ad una donna...e scoppiò in una fragorosa risata.
TEOBROMIE [bosco] mentre procede lungo il sentiero nel bosco , affiancata all'amica, Teobrobie osserva il bel volto dell'amica che non vedeva da tempo. ''sto studiando le erbe ed il loro impiego.'' lo sguardo della bretone scivola verso il folto del bosco facendosi distante, come andando a pescare nei ricordi, aggiunge: '' fino a poco tempo fa studiavo con Yarin, una ragazza gallese allevata dai druidi. seguendo la tradizione druidica gallese ci ritrovavamo in quello che avevamo chiamato il circolo delle mele. lei mi raccontava ciò che aveva imparato dai saggi druidi del circolo degli agrifogli, ed io ciò che ho appreso dalla Dama del Bosco. Ma adesso Yarin sta seguendo un nuovo cammino. quindi adesso ho ripreso a studiare nuovamente da sola''. L'eco della risata dell'amica ancora risuona nelle oreccihe e nel cuore della bretone ''no, non credo che i vostri interessi siano poco femminili. infatti ci vuole qualcuno che sia in grado di provvedere a recuperare della selvaggina.'' conclude la giovane scrutando gli occhi dell'amica.
ASSYRIA [guardandola] ''sei sempre la solita generosa e buona con me''. Teobromie era bellissima con quei capelli neri e la pelle bianca...era tutto quello che mai lei sarebbe stata ma nonostante ciò era sua amica e non capiva perchè...
TEOBROMIE [sentiero nel bosco] la mediterranea sorride dicendo ''non occorre avere chissà quali capacità per accorgersi di quale bella persona tu sia''.
ASSYRIA ''vorrei tenerti compagnia lungo la tua ricerca, poi se vorrai il mio cavallo sarà felice di portarci entrambe alla cittadina di Barringhton
ASSYRIA - Ti sussurra - //devo andare, chiudi tu
TEOBROMIE - Hai sussurrato a ASSYRIA - //ok!^^
ASSYRIA - Ti sussurra - //^-^
TEOBROMIE [sentiero nel bosco] la ragazza sorride ''accetto volentieri!''. le due ragazze si allontanano verso la cittadina mentre continuano a chiaccherare piacevolmente.

[SM=g9461]


grazie per l'attenzione.
a presto
[SM=g8079]
.delphinia.
00giovedì 17 luglio 2008 16:03
Così come recita la descrizione della skill al secondo livello

il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dei mIsteri naturali, riesce ad avere una conoscenza sufficiente della flora e della fauna e a riconoscere erbe curative e piante o animali da cui potrà essere ricavato del veleno (la skill non comprende la conoscenza del procedimento per ricavarne veleni o antidoti).
la motivazione basata sugli studi preavalon non sono acettabili. Ricordo che il passato vale solo per l'approvazione del bg e il riconoscimento della prima skill.

Non riscontro, oltre che una documnetata conoscenza della flora, altro inerente ad essa, che possa riconoscerti l'abilità richiesta.
Credo che dovrrsti ora mutare modo di ruolare per farti riconoscere i livelli più alti delle skill che possiedi.

RICHIESTA NON APPROVATA




almathea
00giovedì 18 settembre 2008 23:01
Salve!!
vorrei richiedere l'incremento della skill, CONOSCENZE NATURALI da liv.1 a liv.2. ^__^

richiesta quarta skill
karma: circa 10.000

skill richiesta: Conoscenze naturali (3 livelli)

il possessore di tale skill è un esperto dei fenomeni naturali, della flora e della fauna della zona. Riconosce generalmente frutti della natura commestibili da quelli non commestibili, i processi naturali della crescita di animali e piante, proprietà particolari di alcuni tipi di erbe.

LIVELLO 2: a questo livello il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dei misteri naturali, riesce ad avere una conoscenza sufficiente della flora e della fauna e a riconoscere erbe curative e piante o animali da cui potrà essere ricavato del veleno (la skill non comprende la conoscenza del procedimento per ricavarne veleni o antidoti)

Il passato: Teobromie è stata allevata nella foresta di Broceliande e le è stato insegnato a riconoscere erbe, funghi, frutti commestibili della zona. A Barrignton ha approfondito le sue conoscenze studiando ogni tomo disponibile nella biblioteca di botanica, erbologia ed i vari impieghi che le piante possono avere e le virtù delle erbe. Lo scopo di Teobromie è quello di approfondire e migliorare le conoscenze e lo studio della botanica e dell'utilizzo delle erbe sia per impiego medicinale che per impiego rituale.

Motivazione: Teobromie ha studiato con Yarin, acquisendo parte delle sue conoscenze druidiche prima che l’amica entrasse quale iniziata al Tempio, migliorando ed ampliando le sue conoscenze dei doni della natura, il loro impiego, le loro proprietà. Teobromie ha imparato a riconoscere le erbe, come e quando raccoglierle, come conservarle, e come utilizzarle.


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Onde evitare di avere un post lungo chilometri, posto l’indirizzo di alcune ruolate, intitolato "Il Circolo Delle Mele":

isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7544320&tid=0622164b3dd3921fa38bef6c2ffb44c910c5cbcd0b2050649aa1fc83...

RIASSUNTO: Teobromie va al Tor ed incontra Yarin, arrivata dal Circolo Druidico dell’Isola degli Agrifogli. In seguito si troveranno in biblioteca per studiare e andranno a cercare erbe insieme nella foresta di luce.

RIASSUNTO: Teobromie va alla foresta di luce in cerca dei doni di Madre Natura ed incontra alcune persone con cui discorre di funghi.


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RIASSUNTO: Teobromie va al bosco oscuro a cercare erbe ed incontra una vecchia amica.

mentiallavoro.forumfree.net/?t=32225111

(¯`•.¸ * ๑۩۞۩๑* ¸.•´¯)


Grazie mille per l'attenzione!!^^

[SM=g9461]







.delphinia.
00venerdì 19 settembre 2008 16:13
// Ho un appunto da fare che credo sia dovuto. Devo ancora leggere le giocate aggiunte oltre quella precedentemente postata. Appunto è sul role al bosco oscuro che vorrei soffermarmi.
La descrizione della locati0n( che si può leggere sulla finestra inerente nel gioco) IL BOSCO OSCURO è la seguente:

Il bosco è un'immensa pianura in cui i raggi del sole, a causa dell'intrico della vegetazione, non riescono a penetrare, perciò nel sottobosco tutto incessantemente marcisce e muore. Un odore putrido di corruzione si spande ovunque e la decomposizione incessante alimenta funghi velenosi e muffe infette. Il terreno è nascosto da una leggera bruma che striscia incessantemente e aleggia intorno nei giorni di vento.


Direi che essa parla da se. E' un luogo tetro ove assolutamente non credo possano crescere erbe o vivere animali come un coniglio, una lepre o altro.
Non per nulla esso è il terrotorio di Kubren, darkgul.

Ho notato che il link della giocata è esterno ai forum del gioco, mi premunirò di controllare se esso è postato presso il forum master perchè per quanto mi riguarda non è accettabile come giocata a prescindere dalla richiesta skill.

Credo sia meglio che si leggano le descrizioni dei luoghi e si studi la storia delle terre e delle razze che le abitano prima di adentrarsi in role, che non sono coerenti all'ambientazione.

Mi prenderò altro tempo per leggere le altre giocate, questa non verrà presa in considerazione.


A presto.
D.
almathea
00venerdì 26 settembre 2008 15:33
Sid vobis Lady Delphinia!!^^

//la giocata ai margini del bosco oscuro è una vecchia giocata; ti ho messo un richiamo, per non ricopiarla e farti uu post lunghissimo con ruolate che avevi già letto sul post di luglio (ed è solo postata su Menti al Lavoro e nel post di luglio stesso). [SM=g8127]
Mi piaceva l'idea l'idea di non implementare le conoscenze solo sulle erbe ed il loro uso, come mi hai consigliato spronandomi a cercare nuovi spunti di gioco. Così ti aggiungo anche una giocata in cui Tea studia come costruire un Erbario. Lo aggiungerò anche sul forum master in fondo alla cartella del circolo delle mele, come ho fatto per la giocata sui funghi.
rileggendo mi sono accorta di una svista [SM=g8081] : ho messo che bisogna usare il cartone invece di fogli di carta pecora!! glom!! chiedo venia!!! [SM=g10262]
grazie mille e buona giornata!! [SM=g8080]

[SM=g9461]




RIASSUNTO: Teobromie ricerca un testo per comprendere gli erbari, il loro uso e studia come potersene costruire uno.

KORA [entrata] oggi la dama aveva voglia di leggere ed ando alla biblioteca per cercare un romanzo, l'atra volta non ne aveva trovato nessuno oggi sperava che ne trovaa qualcuno.
KORA [interno] la ragazza si dirige verso i scaffali, arrivata si mette a cercare qualcosa nella speranza di trovare.
KORA [scaffali] per pura fortuna ne trova subbito uno ed un sorisso le spunta sulle sabra carnose ed rosse come il sangue, poi si dirige verso il suo posto preferito il davansale delle finestra che sbuca sul meraviglioso giardino,si siede ed apre il libro incomminciando ad leggere
TEOBROMIE [vie cittadine>Biblioteca] La ragazza percorre con passo rapido il dedalo di stradine della cittadina, scrutandosi intorno con lo sguardo, diretta all'antica Biblioteca. Svoltata una curva, si ritrova all'ingresso dell'edificio, e spingendo la porta di quel loco apparentemente deserto entra nell’edificio. Con un tonfo lascia che il pesante portone le si chiuda alle spalle. Avanza nell'ingresso, raggiungendo la sala lettura. La giovane appoggia gli oggetti che portava seco su un tavolo e poi si avvicina agli scaffali traboccanti di sapere.
TEOBROMIE [Biblioteca] La ragazza si ferma di lato ad un armadio, iniziando a squadrare le misure dello scaffale di fronte, probabilmente per decidere da dove cominciare la sua ricerca. Ora le mani vagano delicate tra i vari tomi, cercando una nuova fonte di sapere, cui abbeverare la mente assetata di conoscenza.
AEWEN [ vie -> biblioteca ] - [ piccoli passi scalzi sul suolo di barrington e l'amimo della bambina vaga per le vie di gente gremite, fin ad attraversare la piazza e lenta dirigersi in direzione della biblioteca che silente si staglia nella luce di quel meriggio poco assolato ed in quella volta dell'alto cielo dove le nuvole danzano ancor più lente dei passi d'ea. Indi il ligneo portone innanzi a lei si trova, un ostacolo sormontabile poichè una mano pallida, la mancina, quella di blu tatuata presto s'accinge a far scorrere la porta suei cardini ed a entrare, silenziosa... indi i suoi passi verranno diretti in direzione della sala comune, soffermandosi però sulla soglia, senza piede mettere nella sezione ove i volumi son conservati e scrutando all'interno... ode dei suoni lontani, e le par perfino d'intravedere una figura... ma non n'è certa, il sonno può giocare brutti, brutti scherzi ]
TEOBROMIE [sala lettura] con delicatezza e reverenza la giovane afferra i tomi osservandoli bene per poi riposizionarli con cura, appoggiandoli sul ripiano in legno dello scaffale, intenzionata a ricollocarli nello stesso ordine in cui li ha trovati. Un sospiro esce dalle labbra della giovane “ci metterò una vita e ritrovarlo!” bisbiglia tra se e se , scoraggiata.
AEWEN [ soglia della Sala lettura ] - [ per metà il gracile corpo della piccola albina è celato dallo stipite della lignea porta che condice alla sala lettura, ma comunque ode il verbo della dama che sino all'oto suo giunge, non essendo troppo lontana. Ma non dice nulla, ne favella in risposta o fa si che la sua presenza possa palesarsi all'iridi di quella dama che probabilmente sta cercando qualcosa. Silente la bambina osserva, iridi di ghiaccio che da una fessura che son le palpebre scrutano nella stanza, mentre una mano pallida è a ghermire con poca forza lo stipite... chi sei, bambina? ...chi credi d'esser? ]
TEOBROMIE [sala lettura|scaffali] Continua la ricerca della giovane, spostando i preziosi libelli sullo scaffale. Uno dopo l’altro questi vengono presi ed aperti con circospezione per non rovinarli. Veloce la giovane ne scorre il frontespizio o i prolegomeni, ma appena si rende conto che non è quello che cerca, le mani richiudono le pagine nuovamente le une sulle altre per poggiarlo ove è stato preso.
AEWEN [ soglia della Sala lettura ] - [ Inclina il capo da un lato, la bambina andando così a poggiare la nuca sul ligneo stipite, producendo un lieve tonfo, appena udibile. Osserva le movenze della dama che da uno scaffale all'altro si sposta la mente altrove, lontana... le iridi vitree or fissano apatiche un punto perfino indistinto all'interno della stanza che le s'apre innanzi, anche se nella realtà non a un punto preciso corrisponderebbe... Silenzio, il silenzio par tutt'attorno, e anche nell'animo della bambina, mentre nella sua mente ancor una frase riecheggia 'Non bambina... ragazzina...' e l'immagine sfuocata del traghettatore che che fa di no col capo ]
TEOBROMIE [sala lettura|scaffali] La giovane è tutta presa dalla sua ricerca. Ecco che alle orecchie della ragazza giunge un lieve e sordo rumore verso l’ingresso, che fa sobbalzare lievemente la giovanetta che si credeva sola, mentre il capo della bretone si volta istintivamente nella direzione da cui proviene. La fanciulla inarca entrambe le sopracciglia, spostandosi di lato tra gli scaffali, nel tentativo di vedere cosa succede. Scorgendo ora la piccola figura della ragazzina, senza tuttavia riconoscerla, sorride dolcemente e la saluta con voce morbida e dolce per non spaventarla, visto che sembra persa nei suoi pensieri «Lieto meriggio.».
AEWEN [ soglia della Sala lettura -> interno ] - [ Sbatte le plebre, risvegliandosi dai suoi pensieri, iridi color dei laghi ghiacciati si dirigon in direzione della dama mentre la bambina entra nella sala, guardandosi un poco attorno, uncurante sul fatto che non stia portando rispetto alla dama, non salutandola. Indi si ferma a qualche mentre la lei, la guarda, ma non con insistenza... quasi sembrerebbe che la piccola albina sia ricaduta nei propri pensieri, ma la voce che dalle nivee sue labbra fuoriesce tradisce quasto aspetto: *Sid, mia dama...* risponde con un fil di voce, appena udibile ]
TEOBROMIE [sala lettura|scaffali] Lo sguardo vaga per un momento sull’adolescente, prima che la giovane alzi gli occhi per incontrare quelli della ragazzina. Ricambia lo sguardo del colore del ghiaccio, lasciando posare le verdi iridi sulla giovane ragazza appena giunta, le si rivolge con un sorriso gentile “Se volete potete accomodarvi sui divanetti che sono laggiù” continua con voce dolce indicando con un gesto aggraziato verso l’altra parte della sala “sono molto comodi” conclude con un gran sorriso. Rimane in silenzio la giovane osservando la piccola fanciulla.
AEWEN [ biblioteca | sala lettura ] - [ un tenue sorriso va di repente a tinger le sue labbra, ma non si può dire se sia spontaneo o di cortesia forzata in risposta alla dolcezza della dama. Volge il capo in direzione dei divanetti, quella bambina alla quale non si darebbero che dieci primavere vissute *Vi ringrazio...* risponde cercando di alzare il tono della voce, che già sa sarà assai basso; indi qualche passo muoverà in direzione dei divanetti per accovacciarsi su uno di questi rannicchiata quasi a voler dormire... Passa qualche minuto in silenzio, poi un altro minuto... mentre le iridi fanno per chiudersi, ma ella non si lascia vincere dalle spire del sonno che minacciano di ghermirla e trascinarla nell'oblio ]
TEOBROMIE [sala lettura|scaffali] la bretone osserva, con un sorriso sulle labbra e uno sguardo intenerito, la bambina che si accoccola sul divanetto, nella posizione rannicchiata, che potrebbe prendere un cucciolo. La osserva ancora per un momento, quindi preso un bel respiro si accinge a tornare al lavoro, ma non dove era prima. La ragazza si volta verso lo scaffale più vicino e riprende nuovamente a cercare un testo. Un velo di sorpresa ed entusiasmo si posa a poco a poco sul viso della giovane, che inarca entrambe le sopracciglia in un'espressione di stupore. «Per la Dea Madre! Finalmente l’ho ritrovato!» favella, annuendo con vigore. L’entusiasmo e la gioia del ritrovamento sono così intensi da scorrere come un brivido nelle membra della mediterranea.
AEWEN [ sala letture -> uscita -> vie ] - [ la bambina s'alza, forse spossata dalla lesta favella che la giovane dama ha elargito, lieta del ritrovamento di ciò che ha perduto. I piedi scalzi vanno nuovamente a toccare il pavimento, mentre piccoli passi si dirigono verso l'uscita, silenziosi. Non saluta, forse la dama non s'accorgerà neanche che la bambina sta dirigendo i propri passi altrove, tanta la gioia che la pervade. E la piccola e gracile figura dell'albina sparirà oltre la soglia, mentre la porta che conduce all'esterno verrà a perta e poi richiusa... e di lei non sarà che un ricordo... ]
TEOBROMIE [sala lettura|scaffali] Con un sorriso entusiasta, mentre la mano sinistra si porta ai lunghi capelli castani raccolti in una treccia, per sistemarne le ciocche sfuggite ravviandole dietro le orecchie. Lentamente la bretone si lascia andare ad un sorriso rilassato, poi osserva la piccola che si alza e si avvia veloce verso l’uscita. “che la Madre vi accompagni, piccola” sussurra allo specchio della porta ormai vuoto. Il prezioso tomo tra le mani torna prepotentemente in primo piano nella mente della mediterranea, che si avvia al tavolo ove ha appoggiato le sue cose entrando, per sedersi allo scranno ed immergersi nella lettura del volume.
QWERT [esterno]un passo lento arriva davanti al portone della biblioteca il messere lo apre ed entra nella biblioteca la porta si richiude il messere guarda sugli scaffali ma non trova il libro che cerca e allora se ne va
TEOBROMIE il sordo rumore del portone che si chiude, fa sobbalzare lievemente la ragazza mentre il capo della fanciulla si volta istintivamente nella direzione da cui proviene.Qualcuno sarà entrato, nulla di più. Torna a leggere la ragazza ripetendo talvolta a voce alta qualcuna delle frasi lette del libro ''Come preparare un erbario'' per imprimersele bene nella memoria «gli esemplari delle piante vanno raccolti in giornate asciutte e poco ventose, poiché la rugiada o la pioggia potrebbero far marcire la pianta prima che venga essiccata. I campioni vanno raccolti completidi fiori, foglie e fusti.» oppure «Per quanto riguarda gli alberi basterà prendere un rametto fiorito ed un rametto con i frutti. Invece per le piante erbacee occorre strappare lo stelo più in basso, per comprendere la radice se è una pianta annuale perché la radice è tenera, senza radice se la pianta è perenne. La radice può essere necessaria per il riconoscimento di alcune piante come per esempio l'aglio.» oppure «Per portare le piante fino a casa, si utilizzano dei pezzi di panno bianco in cui avvolgere la pianta.»
TEOBROMIE [scranno] continua la lettura della giovane ''quando avrai raccolto la pianta dovrai annotare su un quadernetto il tipo, il luogo di raccolta e l’ambiente di crescita ad esempio la pianura, la montagna, il bosco, la palude. Spesso è necessario confrontare la pianta con altri erbari o libri appositi in cui si scriva di botanica.”
TEOBROMIE [scranno] “quando avrai raccolto la pianta dovrai annotare su un quadernetto il tipo, il luogo di raccolta e l’ambiente di crescita ad esempio la pianura, la montagna, il bosco, la palude. Spesso è necessario confrontare la pianta con altri erbari o libri appositi in cui si scriva di botanica.”
LAIRA [strada/igresso]stringendo il mantello avvolto al suo esile corpo varca la soglia abbassando il cappucio accarezzandosi la lunga capigliatura bionda guardandosi intorno saluta la dama occupata nella sua ricerca
TEOBROMIE [scranno] Le piante essiccate dovranno essere incollate singolarmente su cartoncini e per ciascuna di esse dovrai aggiungere una scheda per la descrizione della pianta che hai preparato, da disegni che la illustrino in ogni parte e nel luogo di raccolta. Tutti i fogli dell’erbario saranno messi in robusti cartoni poco più larghi dei fogli stessi tenuti stretti da due nastri. Infine ricorda che gli erbari si conservano in luoghi asciutti e puliti.
MINTAKAS Ti sussurra - sorride e dice ''ciao!”
TEOBROMIE [scranno>scaffali] Terminato lo studio, la giovane chiude il libello e si alza avviandosi verso lo scallafe dal quale ha preso il piccolo libriccino per riposizionarlo. Il libro a fianco attira l'attenzione della govane ''Gli strani aiuti che può dare l'Apis Mellifera''. Attratta dal volume, la giovane istintivamente lo prende per poterlo studiare.
TEOBROMIE [scranno] La mediterranea torna allo scranno e si mette a leggere: « “Nella biologia dell'Apis Mellifera sono molto importante prodotti e secrezioni caratteristiche come il miele, il propoli, la cera, la pappa reale, il veleno. Non tutti questi prodotti e secrezioni sono stati compiutamente studiati dal punto di vista alchemico e per le loro proprietà biologiche. Noi abbiamo raccolto in questo testo la letteratura sul potere del miele, del propoli, della pappa reale e del veleno. Non ci soffermiamo sugli studi compiuti da numerosi Autori sulla chimica del veleno e di come possa essere impiegato per pozioni velenifere, ma sulle sue varie proprietà biologiche. Il veleno d’ape è ancora scarsamente conosciuto al di fuori dell’uso che se ne può fare per ricavare delle pozioni venefiche...” NO» si dice la giovane sfogliando il fascicolo per passare oltre «non mi interessa la parte per ottenere una pozione di veleno. Ah, bene da qui dovrebbe andare meglio» commenta riprendendo a leggere. «Il veleno d'ape, è un liquido di sapore prima dolciastro e poi amaro, limpido e incolore, solubile in acqua ma non in alcol. La porzione attiva del veleno è costituita da una complessa miscela acidi e basi che provoca un'infiammazione locale ed agisce come anticoagulante per questo è impiegato da taluni come cura per i reumatismi ed i dolori articolari. Occorre, però, manipolare questo veleno con molta cautela ed impiegarlo in pomate.» La giovane chiude di scatto il libro stringendolo tra le mani chiudendo contemporaneamente gli occhi sospirando «No! Gli insetti sono troppo pericolosi. I loro veleni estratti possono essere soporiferi, paralizzanti e mortali… No!-ripete nuovamente la bretone- meglio lasciarli ai Maestri dei Veleni». La bretone si alza. e va a riporre il libro. Un’occhiata alla finestra le conferma che ormai è tardi ed è ora di tornare a casa.

(¯`•.¸ * ๑۩۞۩๑* ¸.•´¯)



Rowan.16
00domenica 28 settembre 2008 12:27
Non ho nulla da ridire,i rules ci sono anche se ti consiglio di registrarli meglio la prossima volta,i sussurri non sono necessari da riportare specialmente se vai a postare tutto sul forum master^^

Bg approvato
Skill affinità naturali liv1 approvata
Skill conoscenze religiose liv1 approvata
Skill conoscenze naturali liv2 approvata
almathea
00domenica 28 settembre 2008 14:45
//ma grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!^^ [SM=g6584]

i sussurri mi sono scappati, e quando me ne sono accorta non potevo più modificare il post!!! tutto perchè come al solito il controllo del mio essere multitasking a volte fa acqua..... [SM=g8122] [SM=g8127]
almathea
00sabato 13 dicembre 2008 16:08
Scusate il ritardo!! [SM=j7567]
+col capo cosparso di cenere...... [SM=g8127]

Come richiesto e necessario aggiungo alle informazioni fisiche già presenti nel bg:

Origine e provenienza: Teobromie è di origini francesi, bretoni per l'esattezza (Broceliande è nella regione Pays du Mans, tra Barenton -^^- e Le Mans)

Appartenenza: Clan Mediterraneo [scheda di clan:http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7328771]

Poichè il personaggio è di origini francesi, nato e cresciuto in Bretagna, parla il francese e l'argot bretone.
aggiungo una vecchia ruolata con Rohana (altro pg bretone) in cui le due parlano la loro lingua natia....
ROHANA [baia] ancora le acque lambiscono gli arti inferiori ed ea continua ad immergersi sino a che queste raggiungono le spalle indi si lascia andare a galleggiar inerte, quasi a voler sparire fra le onde
RECATOLAN [spiaggia] Fissa ora la dama, sembra essere sollevata...si distende e chiude gli occhi, lasciando che la gentile brezza marina gli accarezzi il viso.....
ROHANA [baia] pian piano si lascia andare sino a rimaner simile all'onda che lontano la porta chissà dove andrà mai a finire la fanciulla, ella sembra quasi non accorgersi di ciò che le capita ed il mare la travolge portandola lontano
RECATOLAN [spiaggia] Riapre per un attimo gli occhi, alza la schiena e rivolge lo sguardo al lago. Non nota più la dama...incuriosito, più che preoccupato, si alza per avere una visula migliore....eccola....si è allontanata parecchio...*farebbe meglio a >>>
RECATOLAN tornare.....* pensa...poi si ridistende e chiude nuovamente gli occhi, in compagnia dei suoi pensieri....
ROHANA [ baia] si riscuote per un attimo la fanciulla, la marea l'ha condotta lontano dalle rive, sempre così quando si trova a contatto con la natura ed il mare in particolare, nulla importa se non il contatto totale con questa, ma tosto si risolleva>>
ROHANA >> chiedendosi se mai sianvi alcuno che possa aiutarla, ma sinora sempre da sola è riuscita a risolver i guai in cui si è cacciata pertanto con lieve sospiro si rigira supina e con calma inizia a nuotare verso la riva
TEOBROMIE [sentiero] la fanciulla avanza lungo il sentiero ghiaioso, diretta verso il lago. La folta chioma è stretta in una lunga treccia che ondeggia al lento ritmo del passo della giovane. Nel basso chiarore della serata estiva nugoli di insetti si levano dai freschi rifugi in cui si erano nascosti al calore del sole. La fanciulla passeggia lentamente, senza una meta, godendosi la tiepida serata.
RECATOLAN [spiaggia>sentiero] riapre gli occhi, si alza in piedi e si dirige verso il sentiero....
ROHANA [baia->spiaggia] lentamente il fondale risale e la fanciulla vi poggia i piedini sino a risollevarsi in piedi, l'acqua nuovamente le lambisce le ginocchia, si guarda intorno, il cavaliere ha abbandonato il suo giaciglio sulla spiaggia, ma una >>
ROHANA >> muliebre figura passeggia apparentemente senza meta. La fanciulla vergognandosi un po’ per il suo stato decide di uscire ugualmente dalle acque e tosto alla riva si dirige
TEOBROMIE [baia] arrivata alla baia, la giovane si guarda intorno e decide di andarsi a sedere su di un masso. I passi conducono la giovane sempre lentamente, mentre la giovane osserva rapita la vista della luce che sta calando.
ROHANA [spiaggia] or sulla rena comincia a muover suoi passi lentamente appesantita dall'acqua che le inzuppa i vestiti e verso la giovane dirige suoi passi, avvicinandosi le par nota figura sin quando non la riconosce e sorridente saluta {Sid vobis >>
ROHANA >> Teobromie, da quanto tempo non vi incontravo, come state?} le gemelle nel contempo al capo porta per afferrare i capelli e strizzarli nel tentativo di far fuoriuscire l'acqua da questi
GOLDRUK nella baia immersa nella notte il grande falco lo portò fino al bagnasciuga, il cappuccio sulla testa,agilmente scende e si va a sdraiare sul bagnasciuga
TEOBROMIE [spiaggia | vicino a Rohana] Lo sguardo della ragazza accarezza gli ultimi ricordi di luce nel cielo, sul profilo dell'Isola delle Mele, sull'acqua, dalla quale, come una naiade, ne è uscita una ragazza, che si avvicina. Quando la fanciulla >>
TEOBROMIE riconosce nella figura, la sua amica Rohana un sorriso si dipinge sulle labbra. ''Sid vobis, amica mia. è davvero molto tempo che non ci incontriamo. come stai?'' le si rivolge nella loro comune lingua natia, con voce piena di simpatia ed affetto
ROHANA {come avrete saputo ho passato degli attimi di scoramento, solo il contatto con la natura è riuscito a rappacificarmi con quest'isola ed i suoi abitanti esono lieta che ciò sia avvenuto, e tu cosa hai fatto di bello in questo tempo?}Risponde nella stessa lingua comune della loro infanzia.
TEOBROMIE [spiaggia | vicino a Rohana] Un sospiro sfugge alla giovane alle parole della conterranea ''Ti comprendo molto bene, Rohana. è capitato lo stesso anche a me. L'unica cosa che mi ha aiutata ad andare avanti è stato lo studio che avevo intrapreso per prepararmi al cammino lungo il quale sembravo destinata. Adesso sto studiando le erbe e come impiegarle per curare le affezioni.''
ROHANA [spiaggia] interessata dalla favella dell'amica non riesce a trattenere moto di curiosità pertanto permette alle vermiglie di far venir fuori quanto nel cervello le rigira { io sono ancora un po’ confusa come puoi ben immaginare, ma dimmi a >>
ROHANA >> cammino ti sei rivolta? e a che punto sei nel tuo studio delle erbe?} dopo aver si loquito arrossisce mentre con sincerità guarda l'amica negli occhi
TEOBROMIE [spiaggia | vicino a Rohana] continuando a sorridere all'indirizzo dell'amica, la giovane bretone risponde ''Al momento non ho ancora deciso quale cammino seguire, ma vorrei non allontanarmi troppo dal sentiero percorso fino a questo punto.'' La voce della >
TEOBROMIE ragazza si abbassa leggermente ''trovo sia molto difficile modificare il percorso da me seguito fino a questo punto. Per questo continuo nello studio delle erbe e sul loro impiego. Sto cercando di penetrare il mistero della natura, non solo al >>
TEOBROMIE fine di riconoscere le erbe, ma anche di comprendere in quale modo possano aiutarmi ad aiutare ad alleviare i malanni, anche se talvolta il loro impiego possa risultare addirittura pericoloso. Come saprai alcune erbe >>
TEOBROMIE possono risultare velenose, io però non mi intendo di veleni, so solo quali erbe risultano tossiche e quindi sono da evitare'' e gli occhi della fanciulla non abbandonano il bel volto dell'amica.
ROHANA - [spiaggia] "perdona la mia ignoranza Teobromie, ma vorresti forse unirti ai maghi ancestrali? sono loro che se non erro si occupano di distillare le pozioni provenienti dalle erbe... forse erro nel mio dire se così perdonami"
TEOBROMIE [spiaggia|vicino a Rohana] La giovane scuote leggerme te il capo alle parole di Rohana. Fissando lo sguardo nelle iridi grigie della conterranea, la giovane riprende ''Non credo che quello sia il mio cammino, Rohana. Piuttosto pensavo di >>
TEOBROMIE rivolgermi ad un Circolo Druidico. I Druidi onorano la Madre, come mi è stato insegnato e come fa parte di me.'' La voce della giovane si spegne come se ancora abbia da riflettere prima di loquire ancora.
ROHANA [spiaggia] il verbo dell'amica sembra dissipar le nebbie che ancora avviluppano il cuore del piccolo fiore di bretagna, che sia questa la forma in cui la dea vuole essere anche da le onorata? il desiderio di comprendere meglio la porterebbe adesso>
ROHANA >> a continuare a dimandar alla conterranea {perdona la mia curiosità, ma provate anche voi di fronte alla natura il desiderio quasi il bisogno di fonderti con essa? sei anche tu compassionevole nei confronti di un fiore strappato alla sua >>
ROHANA >> vita? senti anche tu dentro il passaggio ed il sorgere delle maree e delle stagioni?} altro vorrebbe chiedere ma trattiene sua foga attendendo che l'amica abbia la possibilità di rivelar suo sentire
TEOBROMIE [spiaggia|vicino a Rohana] Lo sguardo della giovane bretone sembra perdersi lontano ''oh, si! Sono cresciuta in comunione con la natura e mi è stato insegnato a rispettarla, a preservarla, a contemplarla per svelarne i reconditi misteri. La >>
TEOBROMIE natura non è che una manifestazione della Divinità che l'ha creata e noi siamo parte di essa. Noi esseri umani viviamo in comunione permanente con gli astri del cielo, con il vento,con gli alberi ed i fiori, con gli animali e con tutte le >>
TEOBROMIE creature della Madre.'' quindi tornando a fissare il bel volto dell'amica, la fanciulla le domanda con voce sommessa: ''e tu, hai già pensato al cammino da intraprendere?''

Perso gli invii (2)di rohana… in cui dice che non ha ancora deciso, ma che il discorso di tea le piace. Poi sente freddo, visto che è ancora bagnata

TEOBROMIE Continuando a sorridere all'indirizzo dell'amica, la giovane annuisce "Hai ragione! Sei bagnata ed io ti trattengo qui a parlare di erbe utili ed erbe velenose e della Dea nella natura! Alez-y, Rohana. Ti accompagno al tuo alloggio, così saprò dove venire a cercarti" sorride alla confidente prendendola a braccetto ed avviandosi con lei lungo il sentiero.


[SM=g8091]
grazie....
Ambrosya0
00mercoledì 24 dicembre 2008 22:04


Aspetto fisico.
Teobromie ha un fisico longilineo e sottile, una pelle diafana e delicata che si arrossa con facilità, un visino dolce e portato al sorriso, contornato da lunghi capelli, neri come le ali dei corvi che annunciavano la neve sulla sua foresta, gli occhi, verdi come la foresta in cui è nata e cresciuta, rispecchiano con sincerità ed ingenuità i suoi sentimenti e le sue emozioni. Le mani sono sottili ed operose. Il suo passo è lieve come la brezza tra le fronde del suo bosco. La sua voce è limpida e pura, come i ruscelli che cristallini ed allegri scorrono chioccolando nella foresta incantata, si eleva potente quando canta le lodi degli Dei.



Ti chiedo di aggiungere Altezza (e magari anche peso) come chiede la scheda avatar del gioco^^




Poichè il personaggio è di origini francesi, nato e cresciuto in Bretagna, parla il francese e l'argot bretone.
aggiungo una vecchia ruolata con Rohana (altro pg bretone) in cui le due parlano la loro lingua natia....







ai player che da oggi 25 settembre 2009 saranno accettate solo richieste all'interno dell'approvazione del bg, della conoscenza di lingue straniere rispetto alla propria di appartenenza ( francese, inglese, gaelico( tedesco) etc etc, che non siano lingue morte di cui esiste la skill inerente nel paniere comune), o/e di lingue diverse dalla propria razza (lingua elfica, drow etc etc), previa documentazione di giocate. Il riconoscimento dunque non sarà più automatico con il bg ma occorrerà seguere il seguente iter:

Per ottenere il riconoscimento della conoscenza delle lingue straniere rispetto alla propria occorrerà postare almeno due giocate, avvenute all'interno del gioco,ove tale abilità verrà documentata. Rimane chiaro che tali giocate dovranno essere ruolate con pg che possano comprendere la lingua, o che già hanno tale conoscenza ( ragionamenti mentali in lingua straniera non porteranno al riconoscimento di tale conoscenza)



Come indicato qui: isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...


Devi postare almeno un altro role e la lingua che puoi sapere è il Francese.^^


RICHIESTA COMPRENSIONE DELLA LINGUA FRANCESE NON APPROVATA, IN ATTESA DI MATERIALE.


almathea
00lunedì 16 febbraio 2009 16:07
aspetto fisico aggiornato (anche se il peso è una cosa che detesto! [SM=g7747] sono sempre a dieta!! [SM=g7535] ^^ e mi ritrovo il peso pure in avalon... [SM=g8119] )

[SM=g9461]


Per quanto riguarda il francese ho una role congelata con Rohana, che però non posto ancora, in quanto di comunicazioni tra noi in francese abbiamo fatto un turno a testa, e mi sembra forse un po' pochino.... [SM=g7574] attendo lo scongeamento!!^^

[SM=g9461]


Skill: col nuovo sistema, essendo a circa 15000 di karma, avrei due livelli (quello a 12500 e quello a 15000) di skill da incrementare.
Vorrei richiedere l'incremento delle conoscenze naturali e dell'affinità naturale.

[SM=g9461]


conoscenze naturali > liv. 3

Spiegazione: Tea sta procedendo nel suo cammino di conoscenza e comincia a mettere a frutto le sue conoscenze per creare rimedi contro i malanni e per curare le persone che cominciano a chiederle aiuto dal momento del suo ingresso nella congrega dei druidi.

Ruolate giustificative
Cure a Lady Ringil
cure a Ser Azarim
preparazioni rimedi al sanitarium
lo sciroppo per le infreddature

[SM=g9461]


affinità naturale > liv. 2

Spiegazione: Tea, resasi conto di essere una piccola ruota del grande ingranaggio della Natura, comincia a cercare di conoscerla meglio per fondersi con lei. Quindi ho messo una vecchia ruolata di una delle meditazioni fatte in foresta di luce, una vecchia ruolata in foresta di luce cui viene avvicinata da un gruppo di conigli, una ruolata con una fata (in quanto le fate sono esponenti privilegiate della natura), la ruolata della festa delle fate alla dimora druidica in cui i druidi tramite le fate ed il germoglio (che sta crescendo e che tutti i druidi curano con affetto in quanto parte di tutti loro) stringono il nuovo patto con la natura.

Ruolate giustificative
festa per le fate nella dimora druidica
nella foresta di luce
nella foresta di luce - bis
incontro con Erhen

[SM=g9461]


Spero che messo così, con i link, vada bene.... altrimenti diviene un post luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunghissimo!!^^

Grazie mille e a presto!!^^
almathea
00lunedì 16 febbraio 2009 18:21
mi è stato segnalato un errore di conteggio..... [SM=g8122]
a scanso di equivoci riassumo in una tabellina... [SM=g8878]

skill approvate:
karma 500 > affinità naturale liv 1
karma 2500 > conoscenze religiose liv 1
karma 5000 > conoscenze naturali liv 1
karma 7500 > conoscenze naturali liv 2

------------------------------------------------

skill da incrementare:
karma 10000 > conoscenze naturali liv 3
karma 12500 > affinità naturale liv 2
karma 15000 > affinità naturale liv 3

[SM=g7535] Scusandomi per l'analfabetismo da ritorno, per cui l'aterio non mi fa più fare i conti...... [SM=g7405]
....aggiorno la richiesta del post precedente riguardo all'incremento delle skill:
conoscenze naturali da liv 2 a liv 3
affinità naturale da liv 1 a liv 3

Resto in attesa di sapere se le ruolate giustificative sono sufficienti.....


P.S. al momento ho superato i 16000 di karma
.delphinia.
00domenica 22 febbraio 2009 16:26


Bg approvato
Skill affinità naturali liv2 approvata
Skill conoscenze religiose liv1 approvata
Skill conoscenze naturali liv3 approvata


SCHEDA GIOCO AGGIORNATA
almathea
00domenica 10 gennaio 2010 13:17
karma attuale: 25084

skill approvate:
karma 500 > affinità naturale liv 1
karma 2500 > conoscenze religiose liv 1
karma 5000 > conoscenze naturali liv 1
karma 7500 > conoscenze naturali liv 2
karma 10000 > conoscenze naturali liv 3
karma 12500 > affinità naturale liv 2

--------------------------------------------

skill da incrementare:
karma 15000 > conoscenze religiose liv 2

Per giustificare la richiesta posto tre riti dal forum master - gdr ufficiali (sperando che bastino^^)

Il Giuramento dei Druidi (OK)
DESCRITTIVO:.Il rito funebre e Dite che sparisce (OK)
Descrittivo: il ritorno dei Druidi e la festa dell'Imbolc (OK)

Grazie [SM=g7554]
mikyy=))
00domenica 10 gennaio 2010 14:12


Conoscenze religiose (3 livelli)

il possessore di tale skill è un erudito nello studio dei misteri religiosi, riguardanti la Triade o religioni antiche. Sarà in grado di riconoscere invocazioni e maledizioni, simboli religiosi e araldica dei culti.

LIVELLO2 a questo livello il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dei misteri religiosi, riesce ad avere una conoscenza sufficiente della religione avalonese e di quelle antiche e a riconoscere simboli religiosi di religioni attualmente praticate anche fuori da avalon. Inoltre sarà in grado di riconoscere invocazioni o maledizioni se ascolta la formula del rito, o se la legge, capendo quali forze sono state chiamate in gioco.



Dunque, nelle giocate si eseguono rituali, che sono a mio parere potrebbero essere inerenti alla Skill.. Tuttavia vorrei vedere almeno una giocata di studio d'una qualsiasi religione extra-avalonese, antica o comunque studio di simboli religiosi. Anche perchè la Skill richiede questo, oltre la partecipazione attiva ai rituali stessi e studio delle formule etc.

Se hai domande posta pure qui o contattami in privato!
almathea
00giovedì 4 febbraio 2010 10:04
Re:

Me ne ero dimenticata..... [SM=g8127] [SM=g8091]
RICHIESTA APPROVAZIONE LINGUA FRANCESE

Ambrosya0, 24/12/2008 22.04:




Per ottenere il riconoscimento della conoscenza delle lingue straniere rispetto alla propria occorrerà postare almeno due giocate, avvenute all'interno del gioco,ove tale abilità verrà documentata. Rimane chiaro che tali giocate dovranno essere ruolate con pg che possano comprendere la lingua, o che già hanno tale conoscenza ( ragionamenti mentali in lingua straniera non porteranno al riconoscimento di tale conoscenza)

Devi postare almeno un altro role e la lingua che puoi sapere è il Francese.^^

RICHIESTA COMPRENSIONE DELLA LINGUA FRANCESE NON APPROVATA, IN ATTESA DI MATERIALE.






Poichè il personaggio è di origini francesi, nato e cresciuto in Bretagna, parla il francese, più specificatamente l'argot bretone (inteso come francese della regione di origine dell'epoca. Non penso proprio che all'epoca in cui dovremmo giocare si parlasse il francese come lo conosciamo noi, anche perchè, se vi ricordate gli studi di linguistica fatti a scuola, in quel periodo c'erano diversi volgari francesi che si contendevano la "supremazia" linguistica. Se date fondo ai ricordi scolastici come ho fatto io, vi ricorderete certamente la diatriba maggiore, quella tra la lingua d'oc e la lingua d'oil. In fondo qualcosa di simile avveniva anche da noi, durante il passaggio al volgare, quando "vinse" il toscano.... [SM=g8891] )

seconda ruolata:

RIASSUNTO: TEO LEGGE LA MISSIVA DI HURRY, LASCIA DUE MESSAGGI E VA SULL'ISOLA




TEOBROMIE [cucina] La notte e l'oscurità sembrano aver inghiottito il mondo e tutte le creature della Madre, buone o cattive che siano, sono nei loro ricoveri a dormire. Poche sono quelle che vivono nelle ore del buio. Nella cucina del sanitarium di Barrington un piccolo fuoco arde nel focolare, illuminando di deboli bagliori i mobili ed una piccola figura seduta su una seggiola, con le braccia raccolte sul tavolo e la testa reclinata ad appoggiarsi sulle braccia. Come per ogni druido questa è stata la solita lunga giornata di lavoro. La vita sulla terraferma ha rivelato ai druidi il grande bisogno di cure che c'è tra le genti della cittadina in mano al caos. In molti arrivano a chiedere cure ed aiuto ed ogni tipo di rimedio. Terminata la giornata, la bretone, dopo aver alimentato il fuoco per la notte, si è seduta per riposarsi un momento prima leggere la missiva che Hurriyya le ha mandato e prima di ritirarsi nella sala inservienti ove tutti riposano. Quasi tutti. Dolan come al solito dormirà della grossa russando rumorosamente e sbuffando come un mantice, mentre i druidi si concederanno al sonno agitato che li prende dal giorno del rito, il giorno in cui Dite è scomparsa. Anche questa volta, sebbene addormentata scomodamente su una seggiola col capo sostenuto sugli avambracci appoggiato al piano del tavolo, il riposo della giovane non è sereno. I sogni sono giunti, ma la preoccupazione per la sorte di Duir li muta in visioni cariche di angoscia, incapaci di dare requie alla mente angustiata. Visioni di nere spesse e soffocanti mascelle rincorrono la ragazza nei suoi tormentati sogni che fugge di continuo pressata dalla voce di Dite che grida invocando aiuto. Tormentata dai ricordi, dall'inquietudine e dall'incapacità di aiutare l'amica Teobromie stringe i denti e respira forte, correndo a perdifiato verso la voce della consigliera che prima si affievolisce per tornare a chiamare alle spalle della fanciulla, che si volta affrontando il pericolo che la segue... e che è già alle sue spalle... Nel buio incubo non compaiono visioni ma solo paure ed incertezze amplificate dalla cecità e dall'ignoranza di cosa si deve affrontare. Un velo di sudore comincia a ricoprire la fronte e le tempie della bretone, a disagio Teobromie si agita sulla sedia cercando di scacciare il sogno... e piano piano la mediterranea abbandona le lande inquietanti del sogno per ritrovarsi stanca sudata ed affranta nella cucina del sanitarium. È sempre così. I mostri della mente sono ben peggiori di quelli che esistono nella realtà. Paura e dubbio amplificano le emozioni e sconvolgono i sogni. Teobromie alza il capo e si guarda intorno nell'ambiente famigliare. Tutto è tranquillo, tranne il suo cuore, la sua mente ed il suo spirito angosciati per Dite. La mediterranea si accorge di stringere tra le dita la lettera ormai sgualcita dell'Arciduida, ancora chiusa. La stretta delle dita è così forte che le nocche delle mani le si sono sbiancate ed i tendini sembrano sporgerle dai polsi. La fanciulla rilassa le dita e la mano, appoggia la lettera sgualcita e la spiana con le mani. Quindi la giovane abbassa le palpebre e inspira profondamente per calmarsi e prepararsi alla lettura della missiva. La mediterranea spezza il sigillo che chiude la lettera,apre il foglio e comincia a leggere: ** Mia devota Iphin, piccola luce del mattino, frutto della Sacra Quercia. Ho molto da dirti e poco tempo per farlo, quindi ti scrivo perché le mie parole siano per te conforto dopo ciò accaduto. Ognuno di noi dovrà aiutare nella cerca di Duir, ma voglio che tu e Rohana restiate al sicuro, lei presso il Sanitarium, tu , mia cara sull'isola sacra. Ho incontrato un essere faerico oscuro di nome Fannith a cui Duir aveva affidato l'Antico per studiarlo. Ella afferma che Duir non è morta ma vive ancora. Ne sono certa, Ella Vive ed anche Araman lo sente. Io ed Araman quindi partiremo per la cerca ma non prima di aver messo voi e la piccola Quercia al sicuro. Iphil, tu che sei amica delle fate, porta la nostra richiesta ad esse. La piccola Quercia ha necessità di essere protetta, Araman potrà portarla da loro se esse accettano, cercando di non rovinarla. L'isola dovrà essere il tuo rifugio, finchè Noi non faremo ritorno. Se avete necessità di aiuto, porta questa missiva a Raine la valchiria, solo ad essa,anche se Caotica ella ha un legame con me e vi proteggerà. Chi meglio del Vischio, frutto di essa, promesso alle Fate come ringraziamento , può portarlo a termine? quindi affido a te questo importante compito, perchè grazie ad esso la sacra Quercia, crescerà ancora. Racconta alle fate che ci hanno aiutato cosa accade. Ho ancora un incontro, prima della partenza,attederò la tua risposta per portare a termine il compito e poi andare alla ricerca di Duir. Vi amo, ricordalo anche a Eala, Vi amerò per sempre. Etharra**
Gli occhi della giovane, inumiditi dalle lacrime, scivolano verso il fuoco. Il cuore esulta, Dite è viva! La ragazza concentra lo sguardo sulla danza della piccola fiamma. Ora è il momento di agire, anche se è buio come la pece o come l'interno della canna fumaria che allontana il fumo della combustione dalla cucina. La lettera di Etharra sarà il suo amuleto contro tutto e tutti!
La giovane si alza e cerca l'occorrente per scrivere una nota a Rohana, redatta nella loro comune lingua d'origine. **Ma douce Rohana, j'ai reçu une lettre de la part de Etharra, et maintenant jè vais partir pour L'Ile, pour cherir et defendre notre bien aimè Chaine. Etharra est en train de partir pour sauver Dite. Reste ici, au sauf mon chou. On doit attendre le retour de Etharra et de Araman. Au revoir, ma cherie. Teobromie (TRADUZIONE: Mia dolce Rohana, ho ricevuto una lettera da Etharra ed ora parto per l'Isola per prendermi cure e difendere la nostra amata Quercia. Etharra sta per andare a salvare Dite. Resta qui al sicuro, tesoro. Dobbiamo attendere il ritorno di Etharra e di Araman. A presto mia cara. Teobromie.)**
Quindi la bretone lascerà una nota anche per l'Arcidruida: **Appena terminato di vergare queste parole per farvi sapere che adempirò al compito affidatomi, lascerò la terraferma per raggiugere le fate. Nel vostro periglioso viaggio vi seguirà il mio cuore. Abbiate cura di voi e siate certi che proteggerò il germoglio con tutta me stessa. La Madre ci riunirà presto, una volta che avrete riequilibrato ogni cosa. Iphin**

TEOBROMIE [soglia esterna della cucina] Lesta la bretone va a rendere il mantello, una borsa nella quale aggiunge la lettera di Hurriyya e del pane. Controllato di avere tutto quello che potrebbe esserle di aiuto, la giovane indossa il mantello e stringendolo sulla sua figura, dopo aver aperto la porta, la ragazza scivola fuori dalla tiepida cucina, richiudendo l'uscio alle sue spalle. Quindi la figuretta ammantata scivolerà tra le pieghe della notte, armata unicamente del suo amore, della sua fede e della lettera di Etharra, protetta dalla Madre la bretone attenderà al compito affidatole.

.delphinia.
00giovedì 4 febbraio 2010 19:47
Come scritto dalla moderatrice occorrono almeno due giocate, anche se il pg ha origini francesi, è purtroppo la regola e non posso fare eccezioni.
Magari attendi di avere almeno unl'altra role che consolidi la richiesta.
Alla prossima, conviene che tu e l'altro pg parlate direttamente in francese varrebbe la giocata per lei e per te ^^


Richiesta lingua francese in attesa di materiale.
almathea
00venerdì 5 febbraio 2010 16:54
scusami!!^^ mi sono dimenticata di riportare la prima parte che avavo postato all'incirca .....mmmmm.....antanni fa [SM=g8891]
insieme al post precedente dovrebbe essere sufficiente...^^

Origine e provenienza: Teobromie è di origini francesi, bretoni per l'esattezza (Broceliande è nella regione Pays du Mans, tra Barenton -^^- e Le Mans)

Appartenenza: Clan Mediterraneo [scheda di clan:http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7328771]

prima parte:
Poichè il personaggio è di origini francesi, nato e cresciuto in Bretagna, parla il francese e l'argot bretone.
aggiungo una vecchia ruolata con Rohana (altro pg bretone) in cui le due parlano la loro lingua natia....
ROHANA [baia] ancora le acque lambiscono gli arti inferiori ed ea continua ad immergersi sino a che queste raggiungono le spalle indi si lascia andare a galleggiar inerte, quasi a voler sparire fra le onde
RECATOLAN [spiaggia] Fissa ora la dama, sembra essere sollevata...si distende e chiude gli occhi, lasciando che la gentile brezza marina gli accarezzi il viso.....
ROHANA [baia] pian piano si lascia andare sino a rimaner simile all'onda che lontano la porta chissà dove andrà mai a finire la fanciulla, ella sembra quasi non accorgersi di ciò che le capita ed il mare la travolge portandola lontano
RECATOLAN [spiaggia] Riapre per un attimo gli occhi, alza la schiena e rivolge lo sguardo al lago. Non nota più la dama...incuriosito, più che preoccupato, si alza per avere una visula migliore....eccola....si è allontanata parecchio...*farebbe meglio a >>>
RECATOLAN tornare.....* pensa...poi si ridistende e chiude nuovamente gli occhi, in compagnia dei suoi pensieri....
ROHANA [ baia] si riscuote per un attimo la fanciulla, la marea l'ha condotta lontano dalle rive, sempre così quando si trova a contatto con la natura ed il mare in particolare, nulla importa se non il contatto totale con questa, ma tosto si risolleva>>
ROHANA >> chiedendosi se mai sianvi alcuno che possa aiutarla, ma sinora sempre da sola è riuscita a risolver i guai in cui si è cacciata pertanto con lieve sospiro si rigira supina e con calma inizia a nuotare verso la riva
TEOBROMIE [sentiero] la fanciulla avanza lungo il sentiero ghiaioso, diretta verso il lago. La folta chioma è stretta in una lunga treccia che ondeggia al lento ritmo del passo della giovane. Nel basso chiarore della serata estiva nugoli di insetti si levano dai freschi rifugi in cui si erano nascosti al calore del sole. La fanciulla passeggia lentamente, senza una meta, godendosi la tiepida serata.
RECATOLAN [spiaggia>sentiero] riapre gli occhi, si alza in piedi e si dirige verso il sentiero....
ROHANA [baia->spiaggia] lentamente il fondale risale e la fanciulla vi poggia i piedini sino a risollevarsi in piedi, l'acqua nuovamente le lambisce le ginocchia, si guarda intorno, il cavaliere ha abbandonato il suo giaciglio sulla spiaggia, ma una >>
ROHANA >> muliebre figura passeggia apparentemente senza meta. La fanciulla vergognandosi un po’ per il suo stato decide di uscire ugualmente dalle acque e tosto alla riva si dirige
TEOBROMIE [baia] arrivata alla baia, la giovane si guarda intorno e decide di andarsi a sedere su di un masso. I passi conducono la giovane sempre lentamente, mentre la giovane osserva rapita la vista della luce che sta calando.
ROHANA [spiaggia] or sulla rena comincia a muover suoi passi lentamente appesantita dall'acqua che le inzuppa i vestiti e verso la giovane dirige suoi passi, avvicinandosi le par nota figura sin quando non la riconosce e sorridente saluta {Sid vobis >>
ROHANA >> Teobromie, da quanto tempo non vi incontravo, come state?} le gemelle nel contempo al capo porta per afferrare i capelli e strizzarli nel tentativo di far fuoriuscire l'acqua da questi
GOLDRUK nella baia immersa nella notte il grande falco lo portò fino al bagnasciuga, il cappuccio sulla testa,agilmente scende e si va a sdraiare sul bagnasciuga
TEOBROMIE [spiaggia | vicino a Rohana] Lo sguardo della ragazza accarezza gli ultimi ricordi di luce nel cielo, sul profilo dell'Isola delle Mele, sull'acqua, dalla quale, come una naiade, ne è uscita una ragazza, che si avvicina. Quando la fanciulla >>
TEOBROMIE riconosce nella figura, la sua amica Rohana un sorriso si dipinge sulle labbra. ''Sid vobis, amica mia. è davvero molto tempo che non ci incontriamo. come stai?'' le si rivolge nella loro comune lingua natia, con voce piena di simpatia ed affetto
ROHANA {come avrete saputo ho passato degli attimi di scoramento, solo il contatto con la natura è riuscito a rappacificarmi con quest'isola ed i suoi abitanti esono lieta che ciò sia avvenuto, e tu cosa hai fatto di bello in questo tempo?}Risponde nella stessa lingua comune della loro infanzia.
TEOBROMIE [spiaggia | vicino a Rohana] Un sospiro sfugge alla giovane alle parole della conterranea ''Ti comprendo molto bene, Rohana. è capitato lo stesso anche a me. L'unica cosa che mi ha aiutata ad andare avanti è stato lo studio che avevo intrapreso per prepararmi al cammino lungo il quale sembravo destinata. Adesso sto studiando le erbe e come impiegarle per curare le affezioni.''
ROHANA [spiaggia] interessata dalla favella dell'amica non riesce a trattenere moto di curiosità pertanto permette alle vermiglie di far venir fuori quanto nel cervello le rigira { io sono ancora un po’ confusa come puoi ben immaginare, ma dimmi a >>
ROHANA >> cammino ti sei rivolta? e a che punto sei nel tuo studio delle erbe?} dopo aver si loquito arrossisce mentre con sincerità guarda l'amica negli occhi
TEOBROMIE [spiaggia | vicino a Rohana] continuando a sorridere all'indirizzo dell'amica, la giovane bretone risponde ''Al momento non ho ancora deciso quale cammino seguire, ma vorrei non allontanarmi troppo dal sentiero percorso fino a questo punto.'' La voce della >
TEOBROMIE ragazza si abbassa leggermente ''trovo sia molto difficile modificare il percorso da me seguito fino a questo punto. Per questo continuo nello studio delle erbe e sul loro impiego. Sto cercando di penetrare il mistero della natura, non solo al >>
TEOBROMIE fine di riconoscere le erbe, ma anche di comprendere in quale modo possano aiutarmi ad aiutare ad alleviare i malanni, anche se talvolta il loro impiego possa risultare addirittura pericoloso. Come saprai alcune erbe >>
TEOBROMIE possono risultare velenose, io però non mi intendo di veleni, so solo quali erbe risultano tossiche e quindi sono da evitare'' e gli occhi della fanciulla non abbandonano il bel volto dell'amica.
ROHANA - [spiaggia] "perdona la mia ignoranza Teobromie, ma vorresti forse unirti ai maghi ancestrali? sono loro che se non erro si occupano di distillare le pozioni provenienti dalle erbe... forse erro nel mio dire se così perdonami"
TEOBROMIE [spiaggia|vicino a Rohana] La giovane scuote leggerme te il capo alle parole di Rohana. Fissando lo sguardo nelle iridi grigie della conterranea, la giovane riprende ''Non credo che quello sia il mio cammino, Rohana. Piuttosto pensavo di >>
TEOBROMIE rivolgermi ad un Circolo Druidico. I Druidi onorano la Madre, come mi è stato insegnato e come fa parte di me.'' La voce della giovane si spegne come se ancora abbia da riflettere prima di loquire ancora.
ROHANA [spiaggia] il verbo dell'amica sembra dissipar le nebbie che ancora avviluppano il cuore del piccolo fiore di bretagna, che sia questa la forma in cui la dea vuole essere anche da le onorata? il desiderio di comprendere meglio la porterebbe adesso>
ROHANA >> a continuare a dimandar alla conterranea {perdona la mia curiosità, ma provate anche voi di fronte alla natura il desiderio quasi il bisogno di fonderti con essa? sei anche tu compassionevole nei confronti di un fiore strappato alla sua >>
ROHANA >> vita? senti anche tu dentro il passaggio ed il sorgere delle maree e delle stagioni?} altro vorrebbe chiedere ma trattiene sua foga attendendo che l'amica abbia la possibilità di rivelar suo sentire
TEOBROMIE [spiaggia|vicino a Rohana] Lo sguardo della giovane bretone sembra perdersi lontano ''oh, si! Sono cresciuta in comunione con la natura e mi è stato insegnato a rispettarla, a preservarla, a contemplarla per svelarne i reconditi misteri. La >>
TEOBROMIE natura non è che una manifestazione della Divinità che l'ha creata e noi siamo parte di essa. Noi esseri umani viviamo in comunione permanente con gli astri del cielo, con il vento,con gli alberi ed i fiori, con gli animali e con tutte le >>
TEOBROMIE creature della Madre.'' quindi tornando a fissare il bel volto dell'amica, la fanciulla le domanda con voce sommessa: ''e tu, hai già pensato al cammino da intraprendere?''

Perso gli invii (2)di rohana… in cui dice che non ha ancora deciso, ma che il discorso di tea le piace. Poi sente freddo, visto che è ancora bagnata

TEOBROMIE Continuando a sorridere all'indirizzo dell'amica, la giovane annuisce "Hai ragione! Sei bagnata ed io ti trattengo qui a parlare di erbe utili ed erbe velenose e della Dea nella natura! Alez-y, Rohana. Ti accompagno al tuo alloggio, così saprò dove venire a cercarti" sorride alla confidente prendendola a braccetto ed avviandosi con lei lungo il sentiero.

seconda parte:
TEOBROMIE [cucina] La notte e l'oscurità sembrano aver inghiottito il mondo e tutte le creature della Madre, buone o cattive che siano, sono nei loro ricoveri a dormire. Poche sono quelle che vivono nelle ore del buio. Nella cucina del sanitarium di Barrington un piccolo fuoco arde nel focolare, illuminando di deboli bagliori i mobili ed una piccola figura seduta su una seggiola, con le braccia raccolte sul tavolo e la testa reclinata ad appoggiarsi sulle braccia. Come per ogni druido questa è stata la solita lunga giornata di lavoro. La vita sulla terraferma ha rivelato ai druidi il grande bisogno di cure che c'è tra le genti della cittadina in mano al caos. In molti arrivano a chiedere cure ed aiuto ed ogni tipo di rimedio. Terminata la giornata, la bretone, dopo aver alimentato il fuoco per la notte, si è seduta per riposarsi un momento prima leggere la missiva che Hurriyya le ha mandato e prima di ritirarsi nella sala inservienti ove tutti riposano. Quasi tutti. Dolan come al solito dormirà della grossa russando rumorosamente e sbuffando come un mantice, mentre i druidi si concederanno al sonno agitato che li prende dal giorno del rito, il giorno in cui Dite è scomparsa. Anche questa volta, sebbene addormentata scomodamente su una seggiola col capo sostenuto sugli avambracci appoggiato al piano del tavolo, il riposo della giovane non è sereno. I sogni sono giunti, ma la preoccupazione per la sorte di Duir li muta in visioni cariche di angoscia, incapaci di dare requie alla mente angustiata. Visioni di nere spesse e soffocanti mascelle rincorrono la ragazza nei suoi tormentati sogni che fugge di continuo pressata dalla voce di Dite che grida invocando aiuto. Tormentata dai ricordi, dall'inquietudine e dall'incapacità di aiutare l'amica Teobromie stringe i denti e respira forte, correndo a perdifiato verso la voce della consigliera che prima si affievolisce per tornare a chiamare alle spalle della fanciulla, che si volta affrontando il pericolo che la segue... e che è già alle sue spalle... Nel buio incubo non compaiono visioni ma solo paure ed incertezze amplificate dalla cecità e dall'ignoranza di cosa si deve affrontare. Un velo di sudore comincia a ricoprire la fronte e le tempie della bretone, a disagio Teobromie si agita sulla sedia cercando di scacciare il sogno... e piano piano la mediterranea abbandona le lande inquietanti del sogno per ritrovarsi stanca sudata ed affranta nella cucina del sanitarium. È sempre così. I mostri della mente sono ben peggiori di quelli che esistono nella realtà. Paura e dubbio amplificano le emozioni e sconvolgono i sogni. Teobromie alza il capo e si guarda intorno nell'ambiente famigliare. Tutto è tranquillo, tranne il suo cuore, la sua mente ed il suo spirito angosciati per Dite. La mediterranea si accorge di stringere tra le dita la lettera ormai sgualcita dell'Arciduida, ancora chiusa. La stretta delle dita è così forte che le nocche delle mani le si sono sbiancate ed i tendini sembrano sporgerle dai polsi. La fanciulla rilassa le dita e la mano, appoggia la lettera sgualcita e la spiana con le mani. Quindi la giovane abbassa le palpebre e inspira profondamente per calmarsi e prepararsi alla lettura della missiva. La mediterranea spezza il sigillo che chiude la lettera,apre il foglio e comincia a leggere: ** Mia devota Iphin, piccola luce del mattino, frutto della Sacra Quercia. Ho molto da dirti e poco tempo per farlo, quindi ti scrivo perché le mie parole siano per te conforto dopo ciò accaduto. Ognuno di noi dovrà aiutare nella cerca di Duir, ma voglio che tu e Rohana restiate al sicuro, lei presso il Sanitarium, tu , mia cara sull'isola sacra. Ho incontrato un essere faerico oscuro di nome Fannith a cui Duir aveva affidato l'Antico per studiarlo. Ella afferma che Duir non è morta ma vive ancora. Ne sono certa, Ella Vive ed anche Araman lo sente. Io ed Araman quindi partiremo per la cerca ma non prima di aver messo voi e la piccola Quercia al sicuro. Iphil, tu che sei amica delle fate, porta la nostra richiesta ad esse. La piccola Quercia ha necessità di essere protetta, Araman potrà portarla da loro se esse accettano, cercando di non rovinarla. L'isola dovrà essere il tuo rifugio, finchè Noi non faremo ritorno. Se avete necessità di aiuto, porta questa missiva a Raine la valchiria, solo ad essa,anche se Caotica ella ha un legame con me e vi proteggerà. Chi meglio del Vischio, frutto di essa, promesso alle Fate come ringraziamento , può portarlo a termine? quindi affido a te questo importante compito, perchè grazie ad esso la sacra Quercia, crescerà ancora. Racconta alle fate che ci hanno aiutato cosa accade. Ho ancora un incontro, prima della partenza,attederò la tua risposta per portare a termine il compito e poi andare alla ricerca di Duir. Vi amo, ricordalo anche a Eala, Vi amerò per sempre. Etharra**
Gli occhi della giovane, inumiditi dalle lacrime, scivolano verso il fuoco. Il cuore esulta, Dite è viva! La ragazza concentra lo sguardo sulla danza della piccola fiamma. Ora è il momento di agire, anche se è buio come la pece o come l'interno della canna fumaria che allontana il fumo della combustione dalla cucina. La lettera di Etharra sarà il suo amuleto contro tutto e tutti!
La giovane si alza e cerca l'occorrente per scrivere una nota a Rohana, redatta nella loro comune lingua d'origine. **Ma douce Rohana, j'ai reçu une lettre de la part de Etharra, et maintenant jè vais partir pour L'Ile, pour cherir et defendre notre bien aimè Chaine. Etharra est en train de partir pour sauver Dite. Reste ici, au sauf mon chou. On doit attendre le retour de Etharra et de Araman. Au revoir, ma cherie. Teobromie (TRADUZIONE: Mia dolce Rohana, ho ricevuto una lettera da Etharra ed ora parto per l'Isola per prendermi cure e difendere la nostra amata Quercia. Etharra sta per andare a salvare Dite. Resta qui al sicuro, tesoro. Dobbiamo attendere il ritorno di Etharra e di Araman. A presto mia cara. Teobromie.)**
Quindi la bretone lascerà una nota anche per l'Arcidruida: **Appena terminato di vergare queste parole per farvi sapere che adempirò al compito affidatomi, lascerò la terraferma per raggiugere le fate. Nel vostro periglioso viaggio vi seguirà il mio cuore. Abbiate cura di voi e siate certi che proteggerò il germoglio con tutta me stessa. La Madre ci riunirà presto, una volta che avrete riequilibrato ogni cosa. Iphin**

TEOBROMIE [soglia esterna della cucina] Lesta la bretone va a rendere il mantello, una borsa nella quale aggiunge la lettera di Hurriyya e del pane. Controllato di avere tutto quello che potrebbe esserle di aiuto, la giovane indossa il mantello e stringendolo sulla sua figura, dopo aver aperto la porta, la ragazza scivola fuori dalla tiepida cucina, richiudendo l'uscio alle sue spalle. Quindi la figuretta ammantata scivolerà tra le pieghe della notte, armata unicamente del suo amore, della sua fede e della lettera di Etharra, protetta dalla Madre la bretone attenderà al compito affidatole.

[SM=g9461]

[SM=g8944] era ora e tutto insieme.... Tra l'arterio che avanza, il colesterolo, le levatacce antelucane e gli alunni problematici tendo ad essere.... svampita! Abbiate pasiensa....
[SM=g7405]
est-ce que ça suffit, mainteant?
merci!! [SM=g8920] Grassie [SM=g8944] Preco! [SM=g7535]
.delphinia.
00mercoledì 10 febbraio 2010 16:28
Bg approvato
Skill affinità naturali liv2 approvata
Skill conoscenze religiose liv1 approvata
Skill conoscenze naturali liv3 approvata



Il Pg conosce la lingua Francese
almathea
00lunedì 15 febbraio 2010 15:05
Re:
karma attuale: 25084

skill approvate:
karma 500 > affinità naturale liv 1
karma 2500 > conoscenze religiose liv 1
karma 5000 > conoscenze naturali liv 1
karma 7500 > conoscenze naturali liv 2
karma 10000 > conoscenze naturali liv 3
karma 12500 > affinità naturale liv 2

--------------------------------------------

skill da incrementare:
karma 15000 > conoscenze religiose liv 2
karma 17500 > affinità naturali liv 3

mikyy=)), 10/01/2010 14.12:



Conoscenze religiose (3 livelli)

il possessore di tale skill è un erudito nello studio dei misteri religiosi, riguardanti la Triade o religioni antiche. Sarà in grado di riconoscere invocazioni e maledizioni, simboli religiosi e araldica dei culti.

LIVELLO2 a questo livello il possessore della skill è a buon punto nell’apprendimento dei misteri religiosi, riesce ad avere una conoscenza sufficiente della religione avalonese e di quelle antiche e a riconoscere simboli religiosi di religioni attualmente praticate anche fuori da avalon. Inoltre sarà in grado di riconoscere invocazioni o maledizioni se ascolta la formula del rito, o se la legge, capendo quali forze sono state chiamate in gioco.



Dunque, nelle giocate si eseguono rituali, che sono a mio parere potrebbero essere inerenti alla Skill.. Tuttavia vorrei vedere almeno una giocata di studio d'una qualsiasi religione extra-avalonese, antica o comunque studio di simboli religiosi. Anche perchè la Skill richiede questo, oltre la partecipazione attiva ai rituali stessi e studio delle formule etc.

Se hai domande posta pure qui o contattami in privato!



Come richiestomi aggiungo un link ad una role fatta con il mitico Darlin nella quale mi ha raccontato della religione dei Nani!
Il Re ed io
Insieme alle tre role postate il 10/01 dovrebbe bastare per il livello 2 della skill Conoscenze Religiose. [SM=g8909]

Per la affinità naturale liv 3 ho recuperato una role in cui Tea calma il cavallo di Dite che era stato spaventato dalla solita fata casinista e incitato da questa a correre sfrenatamente per l'Isola.

RIASSUNTO: Gri ed Ombromanto galoppano felici attraverso l'Isola. La scena è a dir poco apocalittica! Il cavallo sembra galoppare fuori controllo con la coda in fiamme, mentre una delicata lady, Dite, cerca di restare in arcione...... Irrompe così il trio nella quiete della Magione Druidica, attirando le bretoni fuori dalla cucina...

COMMENTO: …..la tempesta....



DITE_ASHANT [Viale/Dimora]Una corsa forsennata in cui hai faticato a mantenerti in equilibrio, solo la resistenza aumentata affrontando il labirinto [skill. resistenza +1] ti ha tenuta in sella, solo l'affinata agilità [skill agilità + 1] ti ha consentito di affrontare la corsa, Ombromanto incitato dalla tremenda fatina ha persino saltato qualche siepe, ormai però non credi di resistere a lungo ancora e nemmeno l'abilità nel cavalcare [skill cavalcare II] ti servirà a molto se questa pazza corsa non avrà fine ''Per favore Gri digli di fermarsi... per favore Gri...'' urlerai all'indirizzo della fata che par scatenarsi a giudicare dalla luce così intenza che ne vedi l'alone anche avendola alle spalle e da quel suo trillo che par emulare quello di mille campanellini... lo schiocco dei passi del destriero invaderà l'area della dimora così come il suo nitrito che si fonde al trillo e al riso della fata e alle tue urla, un pandemonio insomma.

GRITEAS [sventolando] Attaccata ai lunghi crini setosi della coda di Ombromanto, la fata brilla come una torcia. Trilla. La linfa le scorre vorticosa nel piccolo corpo, le ali che fremono rilasciano una delicata scia di dorata polvere fatata. Ride. Gorgheggia. L'Equino ogni tanto pare sorridere, mentre galoppa a perdifiato. qualche colpo delle ali dorate, per ritornare a galleggiare sopra la seta fluente della coda. Da quando hanno saltato il primo arbusto, la fata, sbalzata in aria, ha allegramente afferrato la coda di Ombromanto, trillando risate argentine, gorgheggiando incitamenti al cavallo ''Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh! corri, Ombromanto! corri!'' gli strilli deliziati del globo di luce si spandono lungo il tragitto. Trilla. Ride felice. ''Ci riesci ad essere più veloce del vento?'' sfida l'equino. Ride per l'ebbrezza. Trilla per le emozioni del cavallo, cercando di accordare i battiti del suo piccolo cuore, a quello grande ed imponente di Ombromanto, che si sente padrone del vento. Gorgheggia per le sensazioni forti della druida in sella durante quella fantastica galoppata attraverso l'Isola. gli zoccoli poderosi rimbombano per le strade, insieme alle risa della fata. agli occhi di un alto deve sembrare una scena infernale: un cavallo che fugge con la coda in fiamme. Ed una delicata dama che si regge a stento in arcione.

ROHANA [cucina] ricambia il bacio del nordico e sorridente ora al fuoco rivolge sua attenzione abbandonando del tutto la tisana ormai fredda e concentrando sua attenzione sulle fiamme che danzano liete nel focolare, indi dopo un breve riposo si rialzerà e tosto verso l'acquaio si dirigerà per iniziare a lavare le verdure che serviranno a preparare la zuppa per tutti i componenti della congrega. Ecco le carote sono lavate ed ora è la volta delle patate, indi passerà ai tuberi ed alle cipolle mentre il pane cuoce allegramente nel forno. A canticchiare inizierà il bardo narrando alle verdure le storie allegre dei coniglietti nell'orto

TEOBROMIE [corridoio] Avanza la bretone tra le ombre gentili della Dimora per rientrare in cucina. Ecco Fasangard che giunge in senso opposto diretto verso le stanze da letto. I due giovani si salutano con calore augurandosi la buona notte. Ancora avanza, il passo cadenzato e tranquillo chi non ha nulla da temere, non solo perché è in casa con la sua famiglia, ma perché come ogni druido attraversa la vita col cuore puro, forte del legame con gli altri membri del Circolo e soprattutto quello speciale con la Madre, che pervade i loro animi e li guida nella continua e costante ricerca dell'Equilibrio. La voce di Rohana giunge dolcissima dalla cucina, guidando la giovane verso la fonte di quelle note che argentine si spandono nell'oscurità. il bagliore della luce della cucina si profila nel buio del corridoio, indicando la porta che la fanciulla sta per attraversare.

DITE_ASHANT [corridoio dimora]Corre come un tornado Ombromanto, si sente libero come il vento, ricorda forse il tempo in cui correva sulle colline dell'Andalusia, quando era padrone incontrastato di sé stesso e rispondeva solo alla sua natura selvaggia >>
perso post di dite “Griiiiii investiamo l'alta-Teaaaaa!” e tira le briglie.>>
DITE_ASHANT il destriero, forse hai troppo esitato a imporre la tua volontà, hai lasciato troppa libertà a quelle creature, l'una magica, l'altra animale, per evitare il compiersi d'una tregenda... [skill cavalcare liv II] Le briglia tirate a dovere faranno impennare Ombromanto, le zampe posteriori si solleveranno proprio sopra la testa di Tea , la luna ne disegna l'ombra, che gigantesca par voler inghiottire l'Ovate ''Aiutoooooooooooooooooooooooooo''.

GRITEAS [sventolando] Trilla. Gorgheggia. Ride deliziata a squarcia gola. Gli strilli divertiti dell'aura riempiono l'aria tutt'intorno. Ma il rumore degli zoccoli è cambiato. Finalmente questo suono nuovo giunge alle orecchie della fata, che spalanca gli occhi d'oro. Trilla un avvertimento al cavallo, ma poi socchiude gli occhi, ancora persa nelle emozioni della galoppata. Quando il cavallo si impenna, la fatina appesa al setoso crine, viene sballottata contro i possenti fianchi di Ombromanto. La fata lascia la coda, e inizia a svolazzare come impazzita, ridendo a crepapelle, schiamazzando, trillando, riempiendo la corte con la sua ilarità. La lucciola d'oro si lancia attraverso il giardino, veloce come una freccia, lanciata verso il Germoglio. La fatina inizia a girare vorticosamente intorno alla pianta, in un tripudio di polvere fatata. Le foglie del Germoglio sembrano gradire quella carezza, quasi cercando la piccola sfera di luce che ne accarezza le tenere foglie. Qualche gemma, riscaldata dalla gioia della fata si schiude, mentre il Germoglio rifulge di polvere di fata.

ROHANA [cucina] la sua calma vien disturbata da urla che sembran provenire dal corridoio, qualcuno urla la sua richiesta d'aiuto. Le sembra di riconoscere la voce di Duir, ma subitamente si dice che sarà per il fatto di essere nuovamente nella casa che le par di vedere o sentire coloro che al suo cuore sono care. Pertanto, asciugate le manine sul grembiale con passo spedito alla porta si farà della cucina,in tempo per vedere Teobromie che dinanzi alla porta stessa sta per essere travolta da un cavallo che par cavalcato da Duir in persona. Lo stupore la lascerà per un attimo senza fiato, ma poi tosto si riprenderà afferrando la consorella per un braccio,intenzionata a tirarla a sé, ma non potrà trattenersi dall'apostrofare Dite { bel ritorno alla magione invero, ma cosa combini Duir cerchi d'uccider l'ovate? Ma dove sei stata sinora?} la gioia di rivederla la fa per un attimo commettere l'imprudenza di venir fuori dalla cucina

TEOBROMIE [porta della cucina] Sorridendo, la giovane saluta la conterranea nel loro idioma comune: ''Salut, ma douce. Je suis trés heureuse de vous revoir. Ils ont des grands nouvelles....'' comincia a dire al bardo, allorquando un rumore non usuale riempie lo spazio della dimora.... un rumore, pare il bubbolio di un tuono, oppure una frana.... ma si avvicina.... improvvisamente un destriero irrompe nella quiete della Magione... scampanellii argentini sembrano intessere il suono degli zoccoli ferrati sulla pietra del pavimento... la bretone osserva quasi con distacco il possente animale che la viene incontro ed infine le si impenna davanti... IL contatto visivo c'è, come lei vede il cavallo, così l'equino vede lei... cercando dentro se stessa la calma e la concentrazione necessaria, la piccola ovate cerca di persuadere l'animale a calmarsi [skill di congrega: Charme liv. 2] cercando di instaurare il contatto mentale e trasmettendo al cavallo, che sembrerebbe imbizzarrito, la calma ed il contegno da tenere in casa. Chissà, magari si è spaventato per qualcosa che gli ha attraversato la strada o per qualche rumore che non ha saputo decifrare.... può capitare con i cavalli, ancora una volta lungo il canale telepatico con l'animale la giovane cerca di mandare sensazioni di calma e di tranquillità, mormorando anche con voce tranquilla [skill. Affinità naturale Liv.2]. Non si è accorta d'altro che possa essere successo intorno a lei, l'ovate, concentrata nella comunicazione telepatica con l'equino.

DITE_ASHANT [dimora] Sospesa a mezz'aria sul dorso del destriero che sembrerebbe un gigante così disteso sulle zampe posteriori non puoi far altro che tener salde le briglia e stringere i fianchi concentrando tutte le tue forze nel mantenere l'equilibrio [skill cavalcare II] giungono le parole di Rohana come pure quelle di Teo, ma dovresti essere Merlino in persona per riuscire a rispondere ora... La fata è schizzata via come una freccia chissà dove e le due credono che sia stata tu a combinare questo putiferio, ci sarà tempo dopo che i saluti e i chiarimenti, sempre se Ombromanto non ti disarciona, sempre se Ombromanto non travolgerà non solo Tea ma anche Rohana che uscendo dalla cucina e approssimandosi all'ovate soggiace al medesimo pericolo. Che strano Fato che possa essere proprio un membro di quel Cerchio che tanta sicurezza dona a Tea a minacciare la vita di ben due membri della già poco numerosa congrega .

GRITEAS [Germoglio>cavallo] La fata trilla, girando vorticosamente intorno al Germoglio, le cui foglie sembrano cercare il calore della linfa che vortica nel piccolo corpo. Quindi la lucciola dorata si fionda velocissima e gorgheggiando, verso il muso del cavallo. La fata sembra tubargli intorno al muso, ed il cavallo ansante, sbuffa e borbotta, assentendo col muso. La piccola sfera di luce trilla giuliva, irradiando il calore dorato della sua aura sul bel muso di Ombromanto. I due ''parlottano'' qualche attimo, incuranti delle tre donne che li guardano a bocca aperta, poi Gri si dirige verso l'amazzone portandosi dinanzi al suo volto, in volo fermo ''Almeno tu sai giocare!!! Quella lì'' trilla seria indicando l'Alta-Tea ''non sono ancora riuscita ad insegnarle nulla! Nessun gioco!''. Il cavallo sembra emettere un bubbolio molto simile ad una risata......

ROHANA [ porta della cucina] Con quanta incredulità la bretone osserva il volto tanto caro, per il quale ha temuto così tanto in questo periodo, insieme agli altri druidi. Il cuore balza in petto, riconoscendola. Il tempo non pare essere trascorso. Ma cosa ci fa su questo cavallo? Una luce intorno al cavallo? Una fata compare dinnanzi a Dite.

TEOBROMIE [porta della cucina] Il canale telepatico della comunicazione tra il druidi ed il cavallo termina come un refolo di vento. Il cavallo sembra acquietarsi, ora. Finalmente la giovane può osservare quanto le sta intorno. Rohana attirata dal trambusto, Dite in groppa allo stallone, il trillo argentino che continua a riempire del suo eco la dimora, la pozza di luce che compare davanti al muso del cavallo, e l'aurea che compare davanti alla consigliera. Allora è l'aurea che ha imbizzarrito il cavallo, o quantomeno con i suoi giochi irresponsabili ha causato tutto questo pandemonio. Fate. Fonte di baraonda. Eppure così preziose.

DITE_ASHANT [dimora]come arriva d'improvviso... la quiete dopo la tempesta, il tornado s'arresta e l'aria ferma il suo vorticoso moto. Delicato è il discendere di Ombromanto, posando le zampe quasi senza produrre rumore. Fine dei giochi... fine della giostra risuona quasi fosse sicuro richiamo d'un astuto banditore la vocina cristallina della fate come a dire ''signori un altro giro, un'altra corsa...''. La fissi, così eterea e imprevedibile, forse cominci a sentirti in sintonia con quell'essere meraviglioso. Sbatti le palpebre come a volerti svegliare ''Grazie Gri, sei gentile''... Troneggi sul tuo principesco destriero e per ora preferisci mantenere la supremazie su quel punto che ti colloca più in alto. Ti redarguiscono... ma non sei forse tu qui il più alto in grado? Ti schiarisci la voce ''Ti capisco sai... non si riesce ad insegnare nulla a questi Druidi indisciplinati... '' indi emetterai i tuoi ordini ''Druidi, che fate qui, abbiamo un'ospite di riguardo, andate a prendere dei dolcetti'' tuoni. Poi scivoli lungo il fianco di ombromanto con un agile balzo, facendo perno sulla sinistra gamba e sul piede che risiede in quella staffa [agilità +1] e sei giù, pari tra i pari, le guardi le tue Druide lasciando fluire una fragorosa risata [bentrovata Rohana] le sorridi, sembra passato un secolo da quando avete raccolto sassolini sul Tor.

ARABEL ed ecco che dinnanzi ad egli comparve una luce mistica intro la quale scorgeva un losco figuro dalle sembianze disumane uno gnomo. l' incontro fu folgorante ma dopo di che l ombra spari dissolvendosi come gocce di rugiada al mettino

GRITEAS [Dimora Druidi] ''Oooooh!'' si lascia scappare la fata spalancado gli occhi. Ma si riprende subito, sentendosi definire un ospite di riguardo. Chissà che sarà. Ma ha un suono importante. Un brontolio del cavallo riporta la sua attenzione al suo amico. ''Alta-Tea, Ombromanto vuole andare da Antiope e chiede che gli vengano tolti i lacci'' proclama seria seria la piccola lucciola.

TEOBROMIE [Porta della cucina] Rohana dopo aver sorriso e salutato Dite si affretta a tornare in cucina per preparare qualcosa per l'ospite. L'ovate riceve l'ordine della fata ''Accompagnerò io Ombromanto da Myriddin, sarà lui a prendersi cura di lui e a riportarlo alla stalla. Spero che voi, Dono del Cielo, vorrete gradire la nostra ospitalità. Accomodatevi in cucina'' conclude rivolta sia alla fata che alla consigliera, facendo passare lo sguardo dall'una all'altra, attendendo che Dite smonti di sella.

DITE_ASHANT [Ingresso cucina] Ha proprio ragione la fata, Teo è troppo distratta, non si è accorta che sei già smontata di sella... La guardi allontanarsi restando sola con la stilla di luce che ti è entrata nel sangue come una malattia... ''Gri prego, da questa parte'' spalanchi la porta della cucina e ti scosti per farla entrare per prima anche se ossuta come sei tu e piccola come lei è ci entrereste benissimo in due ''prima gli ospiti...''.

GRITEAS [verso la cucina] in volo fermo dinanzi a Dite, la fata la osserva aprire una porta e poi scostarsi. e poi rivolge lo sguardo alla dorata. la dorata la guarda. cosa vorrà questa Alta si chiede la fata. quindo la piccola goccia di luce guarda attraverso la porta, riconosce la stanza dove ha giocato con le folline il giorno della festa delle fate. con un battito d'ali, si avvia cercando con lo sguardo. la grande cucina è vuota. La fata la attraversa fino alla finestra chiusa. quindi ritorna al tavolo e vi si posa.

TEOBROMIE [porta della cucina] La giovane allunga il collo per cercare di capire dove sia finita Dite... non è più in groppa al cavallo. La ragazza si china e vede le gambe di Dite voltarsi verso la cucina, invitando la fata a seguirla. La bretone prende le briglie di Ombromanto ''Vieni, Miryddin si occuperà di te'' sussurra con voce tranquilla allo stallone tirandoselo dietro. Lo Lascerà al mezzelfo, prima di far ritorno in cucina e dare una mano a Rohana e a Dite per fare gli onori di casa alla aurea fatosa!!


spero che basti... visto che le altre role che avevo tenuto per le skill sono state cancellate quando è sparita la mia cartella dal forum "menti al lavoro".......

grassssssssssssssssssssssssie!!^^


mikyy=))
00lunedì 22 febbraio 2010 18:29
Per il lvl.3 servono molti più role, non basta uno, mi spiace. Per con.religiose grazie di aver fatto la giocata! P.s. dov'è il tuo allineamento morale? Non lo trovo!

Bg approvato
Skill affinità naturali liv2 approvata
Skill conoscenze religiose liv2 approvata

Skill conoscenze naturali liv3 approvata

Descrizione Fisica: Presente
All. Morale: ???
Provenienza: Bretagna

Il Pg conosce la lingua Francese
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