faridha

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perla degli inferi
00giovedì 4 febbraio 2010 21:08
{{Una pergamena vergata da cera lacca rossa, viene affissa nella bacheca del clan nordico,scrittura semplice e leggibile.}}


§Sid vobis a voi ,
vengo a chiedere di entrare a far parte del vostro clan,essendo il mio sangue, puro sangue delle terre del nord,la FRANCIA terra di orogine.
Vi chiedo di prendere in considerazione questa richiesta,rimango in attesa.

NOME COMPLETO//FARIDHA DUMAS
Background approvato.http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9053463
SKILL DI CLAN:attenderei di avere del materiale prima..




PERLA DEGLI INFERI

***Dici ''basta così, non sarò più io, non lascerò più che qualcuno possa ferirmi e passare oltre, sarò un' altra, sarò indifferente, roccia, senz'anima''.***

Valstaf
00venerdì 5 febbraio 2010 11:17
// Di solito sono abituato a considerare la Francia come clan mediterraneo, ci sono molti pg che lo sono, Alexandra ti ha messo nel nordico, e il bg è stato approvato quindi nulla da dire. chiederò spiegazioni per mia mera curiosità.


Benvenuta nel clan.

Tà fàilte romhat !



ci rivediamo per la skill...
Rowan.16
00mercoledì 10 febbraio 2010 22:14
Dia abar milady,
la signora della guerra vi da il suo benvenuto, spero possiate trovare fra i vostri consanguinei leali fratelli e fidati amici.

Tà fàilte romhat !

//Benvenuta!

Vorrei chiarire una piccola cosa: l'ammissione al clan è una procedura on e come tale va giocata dai PG che gestiscono il clan, i moderatori OFF si occupano prettamente dell'approvazione delle skill ^^
perla degli inferi
00mercoledì 17 febbraio 2010 10:24
RICHIESTA SKILL SANGUE FREDDO LIV 1
SID VOBIS
Eccomi di nuovo per richiedere skill sangue freddo liv 1.di seguito alcune role,spero bastino,e che siano quelle giuste.

buona giornata a tutti voi!

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9079105

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9069989

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9051826


PERLA DEGLI INFERI

***Dici ''basta così, non sarò più io, non lascerò più che qualcuno possa ferirmi e passare oltre, sarò un' altra, sarò indifferente, roccia, senz'anima''.***

perla degli inferi
00mercoledì 17 febbraio 2010 10:36
OPS [SM=g7531] ECCOMI di nuovo,ultimo link,errato,ecco di seguito la role esatta:


SHAROLL (stanza) la luce della linterna illuminava la piccola ma accogliente stanza, Sharoll si trova seduta davanti alla piccola lucarna osservando la notte buia e il vicolo in parte illuminato dalla luce che a tratti veneva dalla locanda quando qualche ---
SHAROLL avventore apriva la porta. L'anima solitaria si trovava da giorni ormai in quel loco a parte brevi camminate nei vicoli....si chiedeva che fine avesse fatto la sua cara amica Craise e la sua dolce metà....non li vedeva da giorni ormai e cominciava-
SHAROLL ad inquietarsi un po....scacciando quie pensieri si alzerebbe ora per dirigersi alla porta e raggiungere il corridoio....aveva voglia di una birra, poi sarebbe tornata a coricarsi.

FARIDHA ]esterno-locanda]Solo l'aria più tiepida e l'aroma deliziosa,auspicava un luogo migliore,si muovono le tue gambe fasciate da pantaloni alla turca,sopra un top di cuio,che lascia scoperta gran parte della tua pelle color ambra,sei agile >>>>
FARIDHA abituata a correre nei boschi a caccia di prede da vendere,così ti sei mantenuta,cacciata in giovine età dalla tua casa,e costretta a vivere in una capanna in mezzo ai boschi..sei forte ora,sei roccia la perla degli inferi,nessuno oserà più >>>>
FARIDHA calpestarti,scorgono i tuoi occhi blu,l'ingresso illuminato da vecchi lumi,affretti il passo,e dinanzi,apri la porta,afferrando con forza la maniglia,gesto meccanico che aprirà un sufficente varco per scivolare dentro..

SHAROLL (corridoio-scale) avanza silente e felina nel corridoio, porta gli abiti in cuoio, i capelli biondo-rame porta sciolti sulle spalle e brillano come fuoco alla luce delle lanterne distribuite nel corridoio, in pochi passi le scale raggiunge ---
SHAROLL e comincia a discendere passando la mano svogliata sullo scorrimano in legno, una specie di carezza quella che gli fa ma senza calore, gli stivali suonano pesanti sui gradini e sicuramente avrebbero destato la Filippa forse da un breve ----
SHAROLL sonnellino vicino al camino, che piu di una volta l'avea sorpresa scendendo a tarda ora della notte, consentirsi quel meritato riposo...però l'oto d'ea vien raggiunto dal cigolio della porta udibile dalle scale, annunciandole che non sarebbe stata-
SHAROLL l'unica cliente presente in sala.

FARIDHA ]esterno-locanda]Profumo di spezie,perviene solleticandoti l'olfatto,ti appresti a raggiungere il bancone,senza degnare i presenti del tuo sguardo oltreoceano,ti siedi sullo sgabello afferrandolo con le affusolate dita,sei un poco >>>>
FARIDHA nervosetta,come non esserlo la barca che dovevi prendere ti ha lasciato sul molo..sbuffi digrignando i denti lindi..[sid una birra?]ordini con svogliate note alla donna grassoccia..ancora non hai avvertito la presenza della donna ramata..

SHAROLL (or gli ultimi gradini discende e lo sguardo lesto scruta la locanda da destra a sinistra da sud a nord e infine il guado sofferma per qualche istante sul bancone, ivi sc orge la Filippa e una donna vede a lei di spalle trovandosi di fronte alla---
SHAROLL ancor difficile sapere se era a ea conosciuta....l'unico visibile eran i suoi pantaloni e la lunga chima castana che le ricadeva sulle spalle...ode la sua voce che le sembra non conoscere. Avanza dunque verso il bancone passando tra i tavoli vuoti-
SHAROLL che la Filippa avea gia provveduto a pulire. Si trova a due metri dal bancone ora e il momento le pare propizio per faveller il dovuto saluto alla locandiera ''sid Fili'' ancor non saluta alla dama perchè ancora non puo guardarla in volto, ---
SHAROLL attenderebbe dunque poter veder il suo volto o che lei si giri per poterla salutare.

FARIDHA ]bancone-locanda]Solo ora ti guardi intorno,sbirciando nella sala,pochi gli astanti,che siano tutti a dormire? tutti tranne quella donna dalla ramata chioma,la osservi curiosa,poche donne hai conosciuto nella tua vita,non ne hai >>>>
FARIDHA avuto il tempo,sempre a correre dietro a qualche preda,per guadagnarti gli spiccioli per un tetto sotto la testa,svelta sposterai lo sguardo verso la donna grassoccia,che attirerà la tua completa attenzione nel preciso istante in cui >>>>
FARIDHA riempirà il boccale della tua bevanda preferita,che smuoverà qualche ricordo,facendo apparire un velo di tristezza nell'ambrato viso..solo al verbo della donna inclinerai il capo,sfoderando un fanciullesco sorriso in sua direzione...

SHAROLL (bancone) or la dama vedeva chiaramente in volto, che al favellar d'ea il guado le avea rivolto ''sid milady'' sarebbero dunque le sue parole dette in tono garbato e accompagnate da un lieve sorriso che le sue fossette riluce, or la donna osserva –
SHAROLL approffitando di quel momento ove puo farlo senza apparir invadente ...era bella senza dubbio, i tratti marcati, le labbra carnose, il corpo slanciato, di statura appena inferiore alla sua...definitivamente non l'avea mai vista, lei sempre ----
SHAROLL ricordava i volti che il suo sguardo incrociava, or attende il suo saluto mentre ragginuge il bancone coprendo i due metri che la separavano da esso e sedendo su uno sgabello poco distante dalla dama.

FARIDHA ]bancone-locanda]Che strani modi di volger saluto,prima il ser con quel Sid Virtute vobis,adesso 'sid' chiaro è che 'sid' è il saluto del posto..ne seguirai l'esempio ripetendo la solita dicitura[sid milady!]degnandola di un fugace >>>>>
FARIDHA sguardo per poi afferrare il boccale e svuotarne il contenuto tutto d'un fiato ,così avevi imparato,troppe compagnie maschili,ed ora ne espellavi i modi in maniera evidente..

SHAROLL (bancone) il saluto le era stato ricambiato, era un buon inizio, accompagnato da uno sguardo fugace, tipico di un felino in agguato quando si trova in un loco estraneo. Lo sguardo posa ivi sulla locandiera intenta a pulire il bancone ''Fili, dammi-
SHAROLL una birra perfavore...'' poi notando che la dama aveva rapidamente terminato la sua coppa ne approfitta per aver un pretesto per saperne di piu sul suo conto ''...vedo che la vostra coppa è vuota milady, se mi permettete ve ne offriro un altra...''
SHAROLL il tono è affabile ma contenuto, che ancor non sa a chi si trova di fronte, mentre le dita tamburellano sul bancone nervose in attesa di risposta, mentre si chiede se quella donna fosse appena giunta in Avalon...

ELYAH [stanza/corridoio/scale] E’ notte. Una nuova notte. Dal giorno passi e ripassi con le iridi bicrome i tuoi volumi, corrono gli occhi da sinistra a destra, dall’ingiallito volume alla tua pergamena, e la penna ricopia, sintetizza >>>
ELYAH >>quella sinuosa calligrafia piegata a destra, fine ed elegante, non per altro le tue origini bandite erano quelle di un principe. D’innanzi la porta dai un’ultima occhiata alla camera, tutto era al suo posto, l’ordine maniacale >>>
ELYAH >>vigeva nuovamente dopo un periodo di stallo. La lignea apri, sobri e fini gli abiti che indossi, l’ultimo acquisto dai maestri, una camicia bianca con sopra un gilet nero che stringe alla vita con una cintura, pantaloni >>>
ELYAH >>neri i soliti, e scarpe alte di egual colore, non vivi più nella reggia che ti ha cullato l’infanzia ma quegli attimi di sfarzo li vuoi sempre avere. Chiudendo la porta alle tue spalle il piccolo corridoio che ti separa dalle scale è illuminato >
ELYAH >>dai candelabri infissi ai muri, quella luce che risalta la tua carnagione pallida e nordica è un tocca sana, dopo ore passata a leggere con una misera candela vicina. I passi si snodano verso i gradine che con passo tranquillo >>>
ELYAH >>inizi a discendere. La mancina inguantata s'alza per agiustare il crine castano verso la nuca, ma i corti capelli da dove eran stati scostati tornano a ricadere sugli occhi.

FARIDHA bancone-locanda]Bene come inizio non era male,avevi scoperto come recare saluto,ed ora sapevi il nome della donna grassoccia,le voluttuose e morbide labbra,faranno spazio ad un ghigno accennato,che si spegnerà nell'immediato >>>>>
FARIDHA momento in cui la dama dalla chioma ramata ti offrirà da bere,non conoscendoti affatto,certo sarebbe divertente giocarci un poco,in fin dei conti non sei molto allettata all'idea di rinchiuderti in camera quando hai a disposizione una notte >>>>>
FARIDHA tutta per te,[oh mi lady come non accettare la vostra generosa offerta!ma poi sarò in debito con voi!]dirai con voce gentile e velata da un tocco di malizia....

SHAROLL (bancone) un sorriso solca il volto dell'anima solitaria, parole intrise di malizia quella della sconosciuta forse non così innocente come potea dichiarare il tono gentile delle sue parole....conosceva fin troppo bene le trappole delle voci---
SHAROLL suadenti e gentili....comunque nulla potea concluddere ancora su quella dama e riamrebbe dunque educatamente neutra e fedele a se stessa. Le mani smettono dunque di tamburellare per osservarla meglio in volto, come a cercare di scrutarle l'anima---
SHAROLL mentre le parole escono fluide e con tono gentile ''nessun debito milady, ho l'abitudine di offrir di cuore e senza nessun interesse, l'ipocrisia è ben lungi dal mio animo, e mi onorate accettando il mio invito''. Dunque lo sguardo riporta su ---
SHAROLL Filippa che attendea risposta '' che sia una birra allora e un altra coppa di ciò che ha gia ordinato la dama'' la mano dunque andrebbe lesta a estrarre le monete doverose accompagnate da un extra, la mancia meritata della locandiera, che dunque –
SHAROLL Sharoll depositerebbe sul bancone. Ancor non si rende conto del messere che scende le scale.

ELYAH [sala/bancone] I bracci cadono lungo i fianchi, mentre la luminosa, calda e profumata sala si inizia a mostrarsi ai tuoi diversi. Il brusio è lieve, non troppe persone dovrebbero esserci, infondo è da tanto che stai in quelle >>>
ELYAH >>mura, ha compreso gli orari di molti, sai il momento del fracasso, che equivale al momento di chiudere i tuoi volumi e stare ad ascoltare poggiato alla tua sedia, per poi riprendere quando il tutto si dissolve. Il sinistro >>>
ELYAH >>braccio rialzi mentre l’ultimo scalino viene disceso e la sala tutta d’innanzi a te è, massaggia con dolcezza innata la tua mano sul collo stanco e sforzato per le continue ore chino sugli ingialliti fogli, avevi quasi perso quel ritmo >>>
ELYAH >>di lavoro, voluto, desiderato ed agognato, ma adesso qualcosa do sotto terra stava nascendo, quell’oscurità voleva nascere, voleva tornare alla luce, poteri al di la della comprensione umana, come potergli dire no? Il viso smagrito >>>
ELYAH >>si gira a rimirar il vociare al banco, indi s’apprestano i tuoi passi a raggiungere l’arrivo. L’inchino mesto con il capo verso la locandiera che ti vede e con il solo cenno di rimando va dritta a prendere ciò che di consuetudine >>>
ELYAH >>tua bere, poi lo sguardo va alle donne presenti sedute oltre il bancone [Dia abar milady] rivolto ad entrambe le figure di spalle rispetto a te è il tono rauco e basso, infondo non smuovevi parola da quando il sole quella >>>
ELYAH >>mattina si era issato al di sopra del lago [Sharoll] inchini il capo verso che lei che conosci , verso colei che hai imbrogliato, verso colei che ha creduto, ingenuo e giocoso è il sorrisetto che si muove sol d’un lato delle labbra, >>>
ELYAH >>mentre poi i diversi andranno a poggiarsi sulla sconosciuta silenziosi come il tuo verbo.

FARIDHA ]bancone-locanda]Ti senti messa sotto esame,come una cavia da laboratorio,[mi lady,se mi guardate così mi fate arrossire!]le recherai verbo,con toni pacati ma ben schietti e diretti,non vuoi sembrare ai suoi occhi scortese e seguirà un >>>>
FARIDHA candido sorriso ad incorniciar le voluttuose tue labbra,mentre lo sbattere delle ciglia..renderà languido il tuo sguardo blu profondo[vada per una birra!] sentirai dei passi arrivare alle spalle,seguiti dalla voce di un ragazzo,voltandoti di >>>>
FARIDHA poco,osserverai con meticolosa attenzione il giovane,forse con fare troppo insistente,ma sei così,e non puoi cambiare da un momento all'altro,al saluto rivolto,inclinerai il capo,e sulle tue labbra siu accenderà un sorriso seguito da suddette >>>>
FARIDHA parole[sid a voi!volete unirvi a noi?]...

SHAROLL (bancone) all'improvviso il suo oto vien raggiunto da una voce conosciuta proferendo un saluto seguito poi una volta che si troverebbe piu vicino da un cenno del capo....era Elyah, l'uomo che le aveva confessato averle mentite, quello strano ----
SHAROLL messere che ancorv era un mistero ma che incominciavi a conoscer un poco, forse quella sarebbe stata l'occasione di conoscerlo meglio, di fargli qualche domanda sul suo passato che l'avea lasciata curiosa, il saluto ricambia, accompagnandolo---
SHAROLL anche lei da un cenno del capo e un sorriso con un espressione di sincera sorpresa ''Sid vobis sir Elyah, che sorpresa incontrarvi di nuovo in codesto loco'' . Il guado porta a Filippa che sta preparando la comanda e le parole della dama sconosciut
SHAROLL (//FARIDHA) ragginugono il suo oto, mettendola in imbarazzo '' ehm...scusate milady, non volevo farvi arrossire.....ma permettetemi presentarmi ..il mio nome è Sharoll e questo messere appena giunto è Sir Elyah'' il tono educato e allegro portando l
SHAROLL mano destra in direzione del messere giustificando le sue parole.

ELYAH [bancone] La osservi con minuzia nei minimi particolari, incalani dentro la tua mente il viso: il corpo, le vesti, così da poterla riconoscere in futuro. La tua arma? La tua mente. Si era proprio quella la tua arma, come >>>
ELYAH >>avresti fatto senza, quale stolto non utilizza il suo essenziale? Tutti. Tutti uguali, tutti identici, effimeri uomini monotoni a cercare chissà quale speranza, quale virtù, quale peccato. *Tacete tutti e pensate prima di agire*. >>>
ELYAH >>I diversi si poggiano delicati, no curiosi, no volgari, per nulla attratti dalla donna, ma neppure indifferenti, sostengono quel suo azzurro sguardo che pesante batte su di te. Ma poco t�importa, abitato sin da bambino ad avere >>>
ELYAH >>quegli occhi puntati. Cosa potrebbe scorgere quella donna, solo un ragazzo, un giovane uomo smilzo, con un volto tranquillo (//sotterfugio +1) ella non può certo comprendere il tuo studiarla *Chi è? Cosa vuole?* sei diventato >>>
ELYAH >>fin troppo sospettoso da quando quelle due guardi ti hanno fermato proprio qui alla locanda quel giorno con la mediterranea, il suo stupido fare aveva attirato la loro attenzione, ma l�elfo non ti era parso molto convincente, >>>
ELYAH >>e quindi più vigili sono i tuoi sensi ad ogni novità. Le presentazioni da parte della tua conoscenza giungono in rimando alla donna con un live inclinare del capo rivolgi il tuo volto fintamente sorridente alla guerriera [Sharoll, >>>
ELYAH >>lieto delle presentazioni, ma la prossima volta sarebbe il caso lo facessi da me] sinuose, delicate, leggere e vellutate >>>
ELYAH >>quelle parole di rimprovero che saranno per la donne come una canzone mentre nascondi il disappunto dietro quella faccia bugiarda che già un tempo utilizzasti con lei [Di grazia, mademoiselle, la vostra nomea quel�è?].

FARIDHA ]bancone-locanda]Un ragazzino quello che scrutano le tue iridi blu,certo perchè te saresti una donna,o è solo quello che vorresti apparire,hai solo 19 anni,un adolescente cresciuta in fretta,costretta a diventare come sei oggi,una roccia,>>>>>
FARIDHA ,la perla degli inferi,pelle ambrata la tua che nasconde molte ferite,sbuffi mentre ascolti il dire del ragazzo,vellutato e carezzevole come una piuma che sfiora la pelle,poserai le pupille color del mare,su sharoll per vederne la reazione in >>>>
FARIDHA volto,poi risponderai con riluttanza al giovane [potete chiamarmi perla !]mai svelare il nome potrebbe ritorcersi contro un domani..allle mani porterai il boccale..roteandolo sul grezzo bancone..

SHAROLL (bancone) parea che questa notte tutti erano suscettibili...ma il tono di Elyah era leggero e vellutato, certo non un buon inizio forse per saperne di piu sul suo conto...ma i pensieri vengono interrotti dalla filippa che la birra ora ---
SHAROLL poggia sul bancone davanti alle due dame. Di nuovo si volta verso il messere e le favella con tono serio ''scusate ...non pensavo mancarvi al rispetto'' nient'altro aggiunge a quella frase e ascolta ora il dire diella dama che stava dando un ---
SHAROLL nome evidentemente falso a giudicare dalle parole di ella stessa, forse temeva a qualcosa o qualcuno .....Sharoll non lo sapeva, ma la gente era davvero strana su quelle terre, e lei cominciava a sentirsi un pesce fuor d'acqua, e cominciava a ----
SHAROLL questionarsi sul suo futuro, questio i suoi pensieri mentre il boccale porta alle labbra e attenta porge l'oto alla risposta di sir Elyah...conoscendolo non avrebbe apprezzato certo la risosta della sconosciuta (//faridha).

ELYAH [bancone] Si stringono le mascelle al di la di una maschera invisibile che cerca di non lasciar trasparire quello che provi al momento. Ma tutto è stabile sei in una botte di ferro, niuna potrebbe incriminarti per qualcosa, >>>
ELYAH >>infondo non hai fatto nulla, se fosse un crimine ascoltare ed essere a conoscenza di determinati fatti, beh, saresti il primo a caracollare alla fine di una cella, e marcire li dentro senza neppure un libro. Le mani si posizionano >>>
ELYAH >>dietro la schiena chiuse in due pugni leggeri, la sinistra gamba quella dolorante della ferita si rilassa, lasciando così tutto il peso del corpo sulla compagna che ritta rimane a sorreggerti, mentre osservi le due. [Non scusatevi>>>
ELYAH >>Sharoll, gli errori servono per esser in futuro evitati] sempre mieloso il tono porgendoti alla conoscente. *Perla?* risuona la voce della donna dentro la tua testa mentre l�ascolti, un sorriso illusorio guizza sul tuo volto mentre >>>
ELYAH >>inchini il capo all�oste che ti porge il calice di rosso, caldo e speziato [Perla dite .. ] sussurri mentre fai ondeggiare il liquido nel cristallo [Un oggetto raro, d�immenso valore e di pochi eguali in bellezza .. ] le parole >>>
ELYAH >>suonano come complimenti mentre le favelli osservi la donna nelle sue forme [ .. Ma pur sempre un oggetto ..] *Uomini* tutti a cercare appigli inutili [Vi ritenete tale quindi, un oggetto?].

FARIDHA ]bancone-locanda]Ti è passata la sete,anzi solo vedere il boccale pieno ti ritorce le budella,allungando il braccio con le affusolate dita scanzerai il boccale, attenta ascolterai le scuse della dama al ragazzo,scusarsi per cosa,non capisci >>>>>
FARIDHA quando una donna si sottomette,non ne vedi la ragione,siamo tutti uguali sia donne che uomini,ma ognuno è libero di agire come vuole,e sorvolerai sul dire della dama,maggior attenzione verrà catturata dalle parole del ragazzo,ne analizzerai il>>>>
FARIDHA il contenuto soffermandoti sul modo in cui le parole gli escono fuori,ti stà forse prendendo in giro o vuole solo vedere la tua reazione?[potrei rispondervi che se fossi un oggetto non mi farei sfuggir l'occasione di appurarlo con le vostre >>>>>
FARIDHA ma appunto solo se lo fossi,potrei essere altro a voi scoprirlo?]getti l'amo con voce sarcastica ma allo stesso tempo vergata da note sensuali..affronterai il suo sguardo,tuffando le blu nelle sue diverse,non sei di certo una >>>>>
FARIDHA bambina sprovveduta e timida..

SHAROLL (bancone) la buona educazione in Avalon aveva imparato a conoscere e ad apprezzare, lei dai modi un po rudi e cresciuta tra guerriere, dove la cavalleria era una chimera, e dove gli uomini ai quali loro si avvicinavano soffrivano un triste destino-
SHAROLL lei che non si piegava ne si sottometteva a nulla, trova comunque beffardo il fare della donna, che ora osserva incuriosita dalle sue parole provocanti dirette al messere, beve ancora mentre non perde di vista la scena, ne i toni, ne il cambio ---
SHAROLL dell'atmosfera, portando poi lo sguardo sul messere curiosa della sua reazione a quella chiara provocazione, anche se non ti risultano del tutto chiare le spiegazioni della dama che si fa chiamre Perla...per il momento tace l'anima solitaria.
ELYAH [bancone] La destra mano regge il calice mentre la sinistra va a cercare il panno bianco, oramai la locandiera non da più occhiate di disapprovazione, conosce bene i tuoi rituali, e ciò che odi maggiormente. Non >>>
ELYAH >>entrare nella tua camera, quella era in cima alla lista dei divieti che lei eseguiva. E poi non menzionare quella tua stranezza. Il panno bianco fai uscire dalla tasca portandolo al bordo del bicchiere così da ripulire per bene >>>
ELYAH >>il punto ove le tue labbra andranno a poggiarsi. Quando lo vedrai davvero pulito, riporrai il panno nuovamente nella sua ubicazione. Le parole della donna ti raggiungono forse con un tocco di malizia e sensualità >>>
ELYAH >>che poche volte avevi avuto il piacere di sentire. Un leggero sorriso mentre cali il capo al suo dire, come a non riuscire a sorreggere il suo sguardo, ma quella è solo una scena giovanotto, tutto fa parte di un copione di una >>>
ELYAH >>recita eppure ti stuzzica quel gioco inutile, ma magari, potresti trovare interessante la fanciulla, magari lei nasconde qualcosa, qualcosa che potrebbe servirti, qualcosa che potrebbe far di lei qualcuno. Ma per il momento >>>
ELYAH >>e meglio non buttare troppa legna sul fuoco, per il momento è solo un gioco, quindi gioca, diverso. Si gioca giovanotto asociale, dissociato, folle, giocacci, ma attenta donna chi gioca troppo con il fuoco poi si brucia! Sorridi >>>
ELYAH >>rialzando il capo e puntando con i tuoi diversi i suoi azzurri scuri, che per nulla ti ricordano la viziata, i suoi sono diversi, molto più chiari [La beltà corrompe i deboli milady] sussurri con finta sincerità di disaggio (//sotterfugio +1) >>>
ELYAH >> [Ma se vi aggrada sentirvi chiamare Perla che sia]indi alzi il calice verso le due [Non vi è di bisogno della vostra parola, scoprirò con il tempo .. Magari] cosa ci sarà dietro quelle parole? Nulla? Tutto? Come il tuo pensiero >>>
ELYAH >>canzona spesso *Tempo al tempo* [A Voi madame] ed il calice porti alla labbra per assaporare il rosso.

FARIDHA ]bancone-locanda]A vedere i gesti che seguiranno del ragazzo ,con quanta accuratezza pulisce il calice,come se fosse preoccupato di prender qualche inespiegabile malattia,scapperebbe dalle voluttuose labbra una frecciatina destinata a colpire>>>>>
FARIDHA .[credo che non potrete mai appurarlo con mani vostre!potreste solo sporcarle!]languide sarcastiche forse troppo,ma riusciva a tirare fuori il tuo lato nascosto,la ragazza selvaggia,sfacciata,inclinerai il capo,e le labbra si incresperanno a >>>>>
FARIDHA a donar un candido forse falzo sorriso,[alla vostra salute!] certamente un giorno vi sareste scoperti ,ti intrigava il ragazzi,riusciva a stimolare la parte più infida del tuo carattere..e pensare che volevi sotterrarla per diventare un >>>>>
FARIDHA casto angioletto con l'areola in testa....

SHAROLL (bancone) la scena osserva, conosceva bene quel gioco, la malizia della donna, utilizzare sguardi o attributi del corpo per far ceder gli uomini ai loro piedi, per poi manipolarli o schiacciarli, avrebbe potuto scriverne un libro...in fondo non ---
SHAROLL non era forse così che la sua familia adottiva l�aveva riscattata dalle grinfie dei mongoli??? Che destino era stao il loro�..se lo erano cercato e sicuarmente lo meritavano�..mas lei non aveva mai trovato interesante il gioco della---
SHAROLL seduzione per raggiungere i suoi obbiettivi, e considerava le donne che lo conducevano, deboli e frivole, di intelletto limitato, che quindi ricorrevano alla debolezza dell�uomo per ottenerne i risultati desiderati. Osserva anche il---
SHAROLL rituale strano del messere che pulisce la coppa con un pagno bianco, accuratamente, un lato di lui che ancora non conosceva e che la pone a riflettere su quanti altri aspetti del suo essere non conosceva. Le parole che a ei----
SHAROLL rivolge la dama ora escolta, dure provocanti in forma diferente�era dunque una provocatrice fine a se stessa, forse lo faceva solo per commiserare la misera condizione di debolezza dell�uomo, anche se comunque non trova----
SHAROLL nessuna virtu neppure in quello l�anima solitaria. Quindi ora sraebbe il suo turno, e favellerebbe alla dama+ prima che il messere risponda �come potrebbe sporcarsi le mani con una perla?non è forse una perla pura? O forse il vostro---
SHAROLL soppranome era casuale? Forse solo gettato in risposta senza riflettere?� le parole pungenti e ironiche a dimostrare la facilità che puo esser giocare per lei.

ELYAH [bancone] Assapori il rosso liquido caldo è speziato, gli aromi risalgono alle narici dando quel piacere in più che ti manca delle tue terre, della tua casa, ma che non rimpiangi, neppure fosse il peggiore dei tuoi peccati *Che siano >>>
ELYAH >>dannati tutti, buttati nell�oblio dell�inferno a bruciare* solo quattro anime rimpiangi, ma il loro pensiero scompare nell�immediato, il ricordo dei visi fa breccia in un cuore che vuole rimaner gelido e chiuso. Abbassi >>>
ELYAH >>il viso allontanandolo dal bicchiere per rimirar la donna che puntualizza il tuo fare, ma ne sei fin troppo abituato che per poco non sbuffi a quelle futili parole. In molti sproloquiano e ne sei consapevole, l�abitudine >>>
ELYAH >>di sentir certe favelle, un giorno potrebbe prendere anche te, ma per il momento te ne tieni lontano, continuando nella tua strada isolata e tranquilla, distante da loro, distante come lo sei sempre stato. Alle parole >>>
ELYAH >>della donna osservi divertito le mani tue inguantate dalla pelle nera [Non per nulla mi proteggo da queste evenienze milady] poi la voce della tua conoscenza si alza dopo esser stata silenziosa per le prime battute. Sorridi >>>
ELYAH >>al dire di quella donna che avevi trovato sin troppo buona [Mmm ..] mugugni pensieroso [Non credo sia stato gettato a caso Sharoll] favelli volgendoti ad ella [Magari lo crede davvero o magari ..] rialzando il capo per osservare >>>
ELYAH >>la misteriosa [ .. Vuole nascondersi dietro ad una falsità, ma mi chiedo .. ] lasciando un attimo di pausa prima di riprendere così che l�attenzione sarà tutte per le ultime tue parole [ .. Vi libererà mai del vostro passato?] >>>
ELYAH >>conosci fin troppo bene il motivo di celarsi dietro un nome, viaggiavi al momento accompagnato in una strada dove colei che è al tuo fianco il suo nome nasconde.

FARIDHA ]bancone-locanda]Sembra essersi svegliata dal tepore in cui era cascata la dama,risponderai con altrettanta ironia,[ci sono PERLE che sono talmente rare,che quando vengono trovate,passano da una mano all'altra e vengono contaminate!con questo >>>>
FARIDHA non voglio insinuare che io sia quella perla,ma il dubbio vi resterà!]scivolerà lo sguardo blu sul volto del ragazzo,non hai timore ad sostenere il suo ,non ti nascondi dietro una maschera,sei sola selvaggia,ribelle contro natura,vorrei >>>>
FARIDHA sfidare chiunque a crescere da soli nel bosco,relegati in una capanna,e costretti ad cacciare come un felino per tenerti la vita,lo guarderai e alle sue parole [potrei rivolgervi la medesima domanda? non sono in vena di discorsi per me si>>>>>
FARIDHA è fatto molto tardi,è stato un piacere e spero di ritrovarci un altra volta,forse scoprirete che quello che dico non è falso,e potrete appurare che tutto sono tranne un oggetto!che la notte vi porti consiglio ser ELYHA !]estrarrai le poche >>>>
FARIDHA monete che serbavi in tascafacendole rotear sul bancone,solo quando passerai accanto alla dama [sharoll]gli sussurrerai [mai abbassare la testa davanti ad un ragazzino ,ricordatelo mi sembrate una guerriera non scordatelo in futuro!] solo lei >>>>
FARIDHA perciperà tali parole,il giovane sentirà solo un leggero sibilo..prima di concludere la notte nella tua stanza attenderai la loro risposta.....

SHAROLL (bancone)*passano da una mano all�altra* �fin troppo specifiche quelle parole, pensa Sharoll mentre finisce la birra, se quelle parole fossero state accompagnate da tristeza avrebbe sentito pena per lei, invece credeva che solo--
SHAROLL erano parte del gioco e vi trovava ulteriore vanità poi messa ncor piu in rislto dalle ultime parole*il dubio vi resterà*�davvero si credeva così importante quella donna da pensare che avrebbe speso istanti di riflessione ----
SHAROLL in lei? �pero forse era solo una maschera, una specie di protezione al pericolo, un muro elevato nel corso della sua giovane vita, un posto dove nascondersi a guardare ed essere spettatrice, un anima schaicciata�..forse----
SHAROLL era così, anche Elyah del resto sembrava nascondere un passato di dolore, e lei non era da meno, quello che era sicuro è che ognuno aveva scelto strade differenti, a quanto pareva poco avevan in comune a parte quello, i tre avventori della locanda-
SHAROLL poi le parole della dama le giungono all'oto, una piccola sorpresa si dipinge sul volto prima di una fragorosa risa ''credo che non avreste dovuto mischiare bevande differenti milady.....quando mai ho abbassato la testa davanti a un ragazzino?'' --
SHAROLL la dama lascia il loco e la sua domanda rimane senza risposta. Lei non abbassava la testa dinnanzi a nulla, la morte preferiva ad abbassare la testa e molte volte vi era stata vicina, ma niente avrebbe cambiato il suo modo d'essere, forse la dama--
SHAROLL aveva confuso parole rispettose con abbassare la testa? bah...poco importava...tipa strana, forse l'avrebbe rivista forse no, forse era presto per giudicare.
ELYAH [bancone] Ascolti le parole della donna con attenzione denotando una lieve tonalità aspra e prima che ella potesse andar via favelli [Io non vi ho mai definita un oggetto, lo hanno fatto i vostri pensieri e le vostre parole >>
ELYAH >>milady] sussurri mentre la osservi posare i denari sul banco e andar via [E la notte rammendate non scandisce consigli, non e ho di bisogno] gentile educato, proprio quello il toni di un *Ragazzino* [Dia abar Perla, >>>
ELYAH >>che la vostra mente possa riportarvi a questa notte e pensare attentamente a cosa avete detto, il mio nome è Elyah, e non mi nascondo dietro a nessun altro nome] questo è vero, nessun altro nome ha mai solcato la tua penna >>>
ELYAH >>o le tue labbra, magari sol di una cosa eri sempre stato sincero, Il Tuo Nome. Quando la donna s�alzerà per andar via prenderai il posto a fianco della guerriera, poggerai il calice sul banco per osservarla meglio [Per quanto >>>
ELYAH >>mi riguarda Sharoll .. ] sussurri alla donna [ .. Nei miei riguardi non avete abbassato il capo, lo trovo un semplice gesto di rispetto, le mie parole non volevano essere offensive, e me ne rammarico se hanno creato >>>
ELYAH >>Questo in voi] riprendi in fine il tuo bicchiere e lo riporterai alla bocca nuovamente.

FARIDHA ]bancone-locanda]Scivoleranno su di te quei gudizzi,forse cercati,ma eri solo te stessa una ragazza selvaggia,un perla degli inferi,grezza ancora da perfezionarsi,non brilli ancora non ne hai la saggezza,sei rude acerba,devi crescere ancora,>>>>
FARIDHA ,hai solo imparato ad essere un pò dura,come le pietre,ma solo perchè non vuoi essere calpestata,non puoi fidarti affezionarti di nuovo,hai sofferto per la perdita dell'unico che ti ha aiutata,ed ora non vuoi che ciò riaccada,sembrerai strana o >>
FARIDHA o matta meglio così nessuno potrà mai capirti..dall'ombre del corridoio ti farai rapire fino a giungere nella tua stanza,,dagli errori si poteva imparare molto...[notte a tutti]...

SHAROLL (bancone) la dama fa la sua uscita e la saluta anche lei ''sid vobis milady, vi consiglio di non passare la notte in terraferma!'' quelle le sue ultime parole alla dama. Poi si accorge troppo tardi dei denari lasciati sul bancone....lady faridha --
SHAROLL doveva essere davvero spaesata, aveva pagato il conto che lei stessa aveva gia pagato ancor prima di bere, l'aveva invitata e lei se n'era scordata...ora Elyah sedeva a suo lato rafforzando ciò che lei aveva appena detto un sorriso debole ---
SHAROLL ma sincero alle sue parole, poi favella calma ''nessuna offesa messere....come vi disse sono io che mi rammarico se vi ho mancato al rispetto....ma dal momento che non è così non vi è piu nulla di cui scusarsi'' ....lo sguardo per un attimo porta -
SHAROLL nel vuoto e immagini ben poco felici tornano nella memoria, come una tortura che mai la lacerà, come una memoria che deve essere viva per mai mollare ...per essere forte....or lo sgurdo riporta sul messere a lato e favella ''è stato forse meglio il vostro
SHAROLL passato rispetto questa giovane? credo che tutti siamo stati marcati dal fuoco del dolore....2 le sue parole lascia in sospeso attendendo che la frase fosse continuata dal Elyah.

ELYAH [bancone] Riabbassi il bicchiere, era peno fino a metà *Ma come fai a bere quella roba io la trovo orrenda!* chissà perché le parole della Tuor tono alla tua mente adesso, quasi ti fa sorridere quel pensiero assurdo >>>
ELYAH >>mentre guardi il vino. Eppure alla mente torna anche il resto della vostra conversazione che eri troppo magro, in effetti ella ti conosceva da parecchio per poter affermare che se fossi dimagrito ancora solo gli abiti >>>
ELYAH >>avrebbero camminato. Ecco finalmente parole che giungono sensate! Non scusate voi, no pago io! Ma nell�immediato quelle parole non ti piacciono, ma forse parlare era meglio, parlare solo con alcuni dire la verità, narrare >>>
ELYAH >>il tutto, ma forse non proprio tutto era meglio che farlo all�interno di un diario [No Sharoll, non è stato migliore, o per lo meno io lo ritengo il peggio che mai un bambino possa mai passare, ma l�importante non è quello >>>
ELYAH >>che io o altri hanno fatto a me, e quello che sono riuscito ad essere oggi guardando il mio passato] ti fermi un istante prima di riprendere [Io non sono cattivo, ma rifletto quello che è il mondo che mi trovo davanti, ogni uomo >>>
ELYAH >>è una terra diversa, ed io mi comporto di conseguenza alle azioni che mi vengono rivolte, con questo vi faccio partecipe del fatto che io non credo ne al bene e ne al male, esistono entrambi non lo nego, ma dentro >>>
ELYAH >>ad ognuno di noi c�è di un po� di uno e dell�altro, non ci sono i veri buoni, come non ci sono i veri cattivi] porti il tuo vino alla bocca in attesa che la donna risponda. Infondo non hai raccontato del tuo passato, ma un concetto, >>>
ELYAH >>il concetto che tu hai del mondo, il concetto che hai delle genti, in sostanza hai rivelato chi avvero sei, Elyah.

SHAROLL (bancone) parole sincere questa volta...così crede almeno, ora l'ora era tarda e la mente stanca le sarebbe piaciuto continuare quella conversazione ma avrebbe dovuto attendere ''un bambino ama ciò che è buono, un bambino è una pagina bianca, ---
SHAROLL la mia è stata imbrattata di sangue in tenere età, lamento ciò che ascolto....me ne dispiaccio....non sono d'accordo però con voi, io i cattivi li ricordo bene!!!!! e ben so far la distinzione tra cio che è buono e ciò che non lo è, credo che voi--
SHAROLL siate intelligente e non necessitiate di metafore che vi facciano meglio comprendere il mio concetto....ma ognuno è libero di essere e credere ciò che vuole, ogni uomo forgia se stesso e il propio destino, sono nostri i piedi che ci guidano---
SHAROLL nel cammino e ogni uomo segue ciò che ama, sia esso buono o malvagio! '' fa una pausa poi si alza elegantemente e con garbo ''è stato davvero un piacere poter parlare con voi questa notte, ora vi prego di scusarmi, un girno difficile mi attende ---
SHAROLL domani e vorrei andare in cerca di una cara amica che non vedo da giorni e che mi chiedo dove sia. Sid vobis sir Elyah'' le parole sono accompagnate da un cenno del capo e da un sorriso sincero....la mente corre alla sua amica Craise....dov'era ---
SHAROLL finita? si chiedeva, mentre attendeva la risposta del messere prima di abbandonare il loco.

ELYAH [bancone/scale] Sbatti il bicchiere sul legno, facendo voltare perfino la locandiera indaffarate nelle sue faccende. Non la guardi neppure troppo preso ad osservare la tua vicina [Sharoll! Non deludetemi anche voi!] >>>
ELYAH >>le tue parole sono piene di rammarico e delusione [Non si parla qui di bambini! Si parla di adulti, uomini capaci di comprendere e di agire, padroni della propria persona! Voi da bambina avete provato odio? Lo provate >>>
ELYAH >>anche adesso? Volete per caso vendetta? Con essa altro spargimento di sangue, eppure siete benigna dico bene?] domande su domande, non vuoi accavallare i tuoi pensieri hai suoi ma far entrare un esatto concetto >>>
ELYAH >>che è nato e cresciuto dentro di te per decenni. Torni tranquillo è abbassi il tono [Non è il momento più propenso per parlare, cercate la vostra amica con il giorno la notte non è sicura] sussurri lasciando le monete >>>
ELYAH >>dovute sul banco [Dia abar Sharoll, alla prossima bevuta, e se desiderate magari domani stesso] attenderai il rimando della donna prima di scomparire su per le scale e abbandonarti al sonno che non avrà penisri.

SHAROLL (bancone-scala) le parole la raggiungono rabbiose e passionali, per poi calmarsi come un fulmine a ciel sereno, che lascia la calma subito dopo la sua esplosione clamorosa, poi favelli ''sir Elyah mi piacerebbe approfondire la nostra discussione --
SHAROLL in modo da espressarvi chiaramente il mio pensiero, se lo desiderate, ma ora è tardi...ci troveremo in locanda domani alla stessa'' risponderà così prima di andarsene.


§§ perla degli inferi §§
Valstaf
00mercoledì 17 febbraio 2010 11:34
// Il senso generale c'è. Le role in locanda sono abbastanza buone, bella invece quella al bosco oscuro. per quanto mi riguarda la skill è approvata .



SKILL SANGUE FREDDO LIV I APPROVATA



Valstaf.







A dò rinneadh a haon.
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