schark89
00mercoledì 5 novembre 2008 23:07
cambio idea e chiedo la skil sangue freddo^^
allora buio e vento (schark e aileen) hanno litigato la sera prima ma con un grande sangue freddo lui nn esprime sentimenti e non le salta addosso sbranandola^^
SCHARK [area addestramento]il cielo che sovrasta il campo anche stanotte è limpido,alcuna perlacea cortina ne disturba il colore,poco più a dx del campo un aria ove alberi non sorgono et il terreno e coperto di sabbia un giovane mortale dai nordici>> colori par allenarsi...esso difatti e coperto da nere braghe tenendo il petto completamente nudo,un tatuaggio si può scorger dietro la sua spalla dx....l'elementare della terra,quasi come se fosse il padrone della foresta il pare il personaggio>>> tinto sulle sue pallidi carni....indi due daghe color argento fatturate da mastri elfi stringe saldamente nelle mani sporche di terriccio....esse portano violenti colpi all'aria creando fruscii che si perdono tra quelli delle foglie che le forti>> folate di vento provocano
AILEEN (c.r.---> area addestramento) La sciarpa è calata sul collo, segno che Aileen ha finito adesso la perlustrazione. Si abbassa la sciarpa con un gesto quasi di rabbia, togliendosi il cappuccio dal viso, facendone uscire una cascata di>> capelli scuri, legati in una treccia. Occhi verdi, quasi arrabbiati, percorrono il campo. Un lieve sospiro. La spada elfica quasi trema al suo fianco, richiedendo di essere usata. Quando sta così, la cosa migliore è allenarsi fino >> a essere troppo stanca per continuare. Qualche volta corre, più spesso si allena con la spada. Non sa se essere più triste o arrabbiata, anzi, forse è entrambe le cose. A passi lenti, percorre il tragitto che la separa dall'area di addestramento.
SCHARK [area addestramento]ambe due le mani alzo incrociandole cosi che un X al centro del petto si possa formare mentre ambe le lame vengon portate alla schiena...or veloci passi tenta di portar in avanti,essi permangon silenziosi nonostante la>> velocità con il quale vengon portati,giunge dinanzi ad un ligneo burattino con il petto imbottito di paglia,dinanzi a lui tenta di franar lasciando che la gamba sx lievemente permanga più avanzata mentre la dx cerca di trovar stabilita nel caso>> di contra colpo,indi sguardo duro lascerebbe al manichino che or prende un volto...or le braccia come molle tentanp di portarsi in basso passando in un immaginaria linea obliquea cercando indi di tirar con la daga sx uno squalembro da sx verso>> daga sx uno squalembro da dx verso sx e con il dritto uno squalemro da sx verso dx.essendo loro incrociate sulla schiena...il secondo attacco tenta di venir portato con lieve ritardo cosi che i due colpi non si disturbino tra loro...le lame >> dovrebbero lacerare il manichino facendolo cosi svuotare della gialla paglia che gli riempiva il petto
AILEEN (area addestramento) il passo aumenta, lesto, la mano destra carezza il manico dell'affilatissima lama corta che porta al fianco. Si ferma di scatto quando, a una decina di metri da lei, una figura si allena >> chi sarà mai, a quell'ora di sera? Pensava di essere l'unica. lieve sospiro vien lasciato uscire dalle sue labbra. Stringe gli occhi, cercando di identificare quella figura, ma c'è poca luna, stasera, e la luce è flebile>> troppo per poter identificare il confratello che si allena in quell'ora tarda.
SCHARK [area addestramento]indi la paglia esce dal pupazzo mentre la stoffa vien lacerata...nelle iridi smeraldine del ranger solo un velo di rabbia....di chi era quel volto che aveva intravisto durante il suo colpo?...or si volta di spalle senza però>>notare la figura che l'osserva....dona le spalle al manichino stando indi di faccia alla consorella,finche,quasi come se l'ira lo assalisse il giovane ranger si volta quasi come una furia a scagliar colpi di spada contro i lignei paletti che >>formavano da prima la sagoma ora completamente distrutta...nonostante i colpi siano portati a caso sembran ben organizzati tra loro...difatti il giovane nordico par quasi danzare mentre dritti e rovesci porta al povero pupazzo oramai distrutto...> alcuni minuti dura questa carica d'ira...al suo termine il ranger lascia che le proprie smeraldine accarezzino le luccicanti lame che or flettono la luca della luna,loro or vanno a strofinarsi creando l'identico suono della notte precedente
AILEEN (area addestramento) Buio. Ecco chi si allenava a quell'ora. Sgrana appena gli occhi, stupita. Lo stesso suono di ieri! Pensa. lame che sfregano tra loro. Pare preso da un'ira incontenibile. Esattamente come lei, ieri.>> anche se nel suo caso era ira mista a tristezza. Molta tristezza. Si avvicina a passi lenti, compiendo altri tre metri. è a sette metri di distanza da lui. Si tiene a distanza di sicurezza, non vuole che un pezzo di legno>> distrutto dalle lame voli verso di lei. Scuote la testa. Cosa la spinge a restare? Forse è meglio andarsene, o litigheranno di nuovo.
SCHARK [area addestramento]la ninfa che dietro alla sua dritta spalla è tatuata par inumidita dal sudor che ricopre il suo busto,indi lenti passi mentre ambe due le daghe vengon distese in parallelo ai fianchi mentre lenti passi muove verso un albero,>> i suoi lobi avevan udito qualcosa di soffuso e debole,passi evidentemente,forse qualche animale o qualche solito scocciatore...non volge il volto alla consorella lasciando che essa possa osservar le proprie possenti spalle...le cicatrici di una >> di una frusta sono presenti sulla sx spalla...evidenti e chiare....indi le daghe vengon posate al suole mentre un pezzo di stoffa porta al suo volto asciugando cosi il sudore che lo ricopre,stesso trattamento anche per il busto per poi rigettar>>nuovamente la stoffa al suolo ed impugnar nuovamente le armi...il vento che forte soffia e freddo,gelido e quasi fa accapponare la pelle del nordico ranger che or torna al centro del campo lasciando sempre alla consorella la vista delle proprie>>spalle
AILEEN (area addestramento) silente, osserva Buio, preso dal suo allenamento. Lo sguardo si posa per un secondo su delle strane cicatrici sulla spalla destra, e poi su uno strano tatuaggio. Scuote la testa. Vuole allenarsi, e la presenza di Buio non>> glie lo impedirà. Si leva il mantello con un gesto veloce, appendendolo a un'albero. Rimane in camicia e pantaloni pesanti, quindi non rabbrividisce per quello strano freddo. Lenti i suoi gesti, adesso. lenti>> prima che il suo sguardo si posi nuovamente su Buio. ''Il vento può essere dolce brezza estiva, ma può anche essere freddo e tagliente'' sussurra. Ed è per questo che ha scelto quel nome. La corta elfica al fianco sinistro pare fremere>> mente lo sguardo si punta sul manichino ormai distrutto. Forse dovrà usarne un'altro, stasera. Rimane ferma, a braccia incrociate, a pochi metri da Buio.
SCHARK [area addestramento]ecco che le parole della donna giungono ad esso che ancor silente permane al centro del campo “il vento non può far altro che accarezzare una persona,senza fargli alcun dolore...un semplice effetto della natura...nulla di più”>> ancor non volge a lei guardo limitandosi ad ascoltare le sue parole e rispondere con gelide tonalità....or si accomoda con cosce incrociate e schiena ben dritta mentre altre gelide folate invernali toccano le sue nude carni facendolo ancor una volto
AILEEN (a.d) ''Già.'' proferisce in un sussurro ''Un'effetto della natura....ciononstante il vento gelido pare a volte penetrare nel corpo come una lama di ghiaccio'' ecco che un piccolo brivido la percorre. Scuote la testa, anche se freddo, quel vento>> le piace ''Il vento pare portare con se tutti i sentimenti raccolti nel mondo'' sussurra. Poi scuote la testa, piano. Eppure, quel vento, le piace. Le carezza il volto, sebbene sia freddo. >> ma come fa Buio a non tremare? Lei è una medirranea, è abituata al caldo sole del suo paese, dove gli inverni erano miti e le estati torride. E il vento era una dolce brezza. Stasera è strano. Eppure, nonostante il freddo>> quasi piacevole.
SCHARK [area addestramento]aurea chioma danza sotto le fini folate mentre ben salda permane la statuaria figura al centro del campo,gambe incrociate,braccia posate su di esse,schiena dritta e volto saldo in avanti...il vento continua a soffiar su di lui>>che per nulla si smuove dalla sua primitiva posizione...nulla...non un brivido ne null'altro “il vento porta con se la voce dei morti ed il canto della natura” il suo dire perman agghiacciante quasi come il vento che ancor par divertirsi con la>>sua chioma dorata che or si scompiglia sul proprio capo “il vento...solo aria che soffia sui nostri visi...null'altro” ancor si chiude in quella cupola di ghiaccio il nordico ranger dai quasi argentei capelli
AILEEN (a.d) lieve viene scossa la testa, mentre la mano osserva la spada al fianco. ''Avete mai visto una spada ben lavorata? Ecco, la mia è così. ed è così anche il vento. Tagliente, a volte. Dite bene, aria che soffia. Ma.....''>>''è aria animati. Aria viva. Porta gli odori della natura. Ne porta i sapori.'' com'è scura, questa sera. Troppo. Ma i suoi occhi si stan pian piano abituando. Ora è tranquillo, il Vento. Dolce e pacato. Ragionevole>> aria estiva. Ma se si infiamma potrebbe diventare burrascoso. Scuote la testa. Piano. Non c'è traccia di ironia nella sua voce. è solo una voce normale, portata dal vento.
SCHARK [area addestramento]ancor ode le favelle della sorella che ancor alle sue spalle permane silenziosa “sicuramente il vento e più silenzioso dei vostri passi....anche se credo gli diate troppa importanza....”proferisce duro il ranger che ancor >> nella medesima statuaria posizione permane...immobile come un marmolo freddo mentre gelidi i soffi nello sbatter contro le cortecce creano rumori sinistri quasi paurosi...un fruscio cupo e doppio che quasi fa rabbrividire il ranger...la notte >> è buia quasi completamente oscura mentre questi rumori quasi paiono canti di spettri provenienti dal folto “ecco il canto della morte che la foresta emana....un canto udibile solo nelle buie notti agghiaccianti....gli spiriti della foresta>> s'incontrano radunandosi e insieme richiamando i fratelli caduti” il dire di lui è basso mentre ancor permane li fermo,immobile,rigido...ma sopratutto gelido
AILEEN (a.d) notti buie e ventose. Vento e Buio, quella sera. Scuote la testa, all'ironia del caso. ''I miei passi....migliorano spero.'' sussurra ''miro a essere silenziosa e invisibile. A entrare in simbiosi con la natura, nascondersi in essa''>>''per proteggerla''La mano sfiora la spada al suo fianco. Spada che è stata messa al servizio di una sola causa. Ode anche lei quei rumori, e il suo rabbrividire vien ben nascosto da un sospiro. ''la notte è buia e ventosa.'' sussurra>> eppure guardate il cielo: è limpido, pieno di stelle, e le rane gracidano nei laghi. Domani il sole splenderà più forte di oggi.'' lieve il sussurro, la voce è neutra. ''E questa sera apparterrà al passato. Domani.''>>''Domani mattina il vento sarà calato, è la notte sarà tornata a dormire. Eppure è una bella sera, sebbene sia fredda'' quante sere passate così, ai tempi della guerra. Con i compagni, a guardare il cielo e a parlare del futuro>> che però si faceva sempre più irraggiungibile. ''Saremo vivi, domani sera?'' era la domanda che si faceva allora. Adesso guarda al passato quasi con tenerezza, sta imparando a non farsi ferire da lui.
SCHARK [area addestramento]per un attimo le smeraldine iridi vengon portate al cielo ove una luna incompleta emana i suoi fiochi raggi illuminando i sottostanti “domani e domani....oggi e oggi....ieri era ieri...concetti ancora a voi non chiari >> lady aileen” ancor non usa nome di gilda con lei tanto meno saluto decente “non affidatevi troppo alla vostra lama” sol ora il corpo muta la sua statuaria postura andando a scender lungo il suolo,lento il suo movimento mentre forti si odono provenir dai suoi addominali...evidente che il freddo aveva quasi addormentato i suoi muscoli che or lentamente scricchiolano.... “i ricordi sono solo immagini nella nostra mente impossibile da modificare o da cambiare” piccolo sbuffo>> mentre le gambe si sciolgono andandosi a distendere come il busto cosi che il ranger possa esser completamente disteso sul freddo suolo
AILEEN (a.d.) ''Vento'' lo corregge meccanicamente. ''è così che dovete chiamarmi.'' lieve il sorriso adesso. ''La mia lama....se la prendesse in mano cambiereste idea.'' lieve il sorriso, subito spento, si appoggia a un'albero, adesso, a un paio>> di metri di distanza da lui, steso al freddo suolo. Sospira, lasciandosi cadere seduta, la schiena appoggiata all'albero, le mani strette tra loro, come a scaldarsi. Inizia ad avere freddo, adesso>> AILEEN come accidenti si fa a non avere freddo, stasera? Se lo sente dentro, quel freddo. ''Ricordi, già. Impossibile modificarli. Come le cicatrici.'' e la mano destra sfiora il petto, sfiorando poi il braccio sinistro e la spalla destra>> al sinistro un segno, ricordo di una freccia che la ferì di striscio, al destro il ricordo di una freccia che invece le trapasso l'arto Scuote la testa. ''Cicatrici dell'anima'' sussurra. ''Quelle del corpo non sono nulla al confronto''
SCHARK [area addestramento]ode l'annotazione che la donna gli posta “vento?...perche dovrei chiamarvi cosi....questo il nome di un ranger,mentre voi per me non siete altro che una comune cittadina”schietto e gelido è il suo dire mentre or con un balzo >>semplice e deciso si porta nuovamente in eretta posizione....alcuni passi muoverebbe verso la consorella “le cicatrici dell'anima e del cuore sono indelebili...ma per tutto il resto c'è sempre una cura” indi raccoglie alcuni strofinacci posati>>posati vicino ad un albero rinfoderando le lame....il mantello sulla spalla posa per poi proferir alla consorella “io ora vado lady aileen sif e vobis”proferisce prima i allontanarsi
AILEEN (a.d) scuote la testa. ''Non reagisco più alle vostre provocazioni. Non mi fanno né caldo né freddo. So meglio di voi quello che sono o che non sono'' fredda la voce, adesso, mentre riprende il amntello dall'albero>> dall'albero, per poi posarselo sulle spalle. ''E non è vero che c'è sempre una cura....'' dice. ''fratello'' ultima parola detta in tono bassissimo, quasi un sibilo, che Buio non dovrebbe aver sentito>>''Equilibrium, buio'' dice, dandogli le spalle e girandosi in direzione delle tende.
SCHARK +[area addestramento]si limita a voltarsi di spalle per nasconder un lieve sogghigno prima si scomparir del tutto dal campo di addestramento ed affondare nel buio della propria tenda
spero vada bene
schark89
00mercoledì 26 novembre 2008 11:08
in questa giocata buio si trova faccia a faccia con un drago riuscendo a non scomporsi minimamente....spero basti come giocata^^
gfhghghgh
sapete il drago un pò di paura la incute^^
ghghghghgh
ditemi voi
inoltre ho aggiunto una giocata ove schark addirittura si comporta gelidamente con la propria donna...ed è motlo difficile sing^^
SCHARK [precipizio/volto coperto]dopo aver trascorso un ripido sentiero angusto e buio data la mancanza del sole il giovane ranger giunge ad uno spiazzo,esso è lievemente più illuminato data la pallida sfera quasi completa che fredda illumina il suolo>> sottostante...alle spalle del ranger sorge la loggia ove gli alleati draconici comandano,mentre dinanzi a lui una distesa d'acqua che par immensa,le sponde opposte sono invisibili data la poca luminosità ed il lago par eterno....indi l'ombra>> immobile giace ai bordi del precipizio...esso è avvolto in nere seti che ne celano l'intera corporatura giungendo sino al capo ove l'aureo crine ne viene coperto ed i lineamenti avvolti in quel che par esser una sciarpa,solo le smeraldine iridi>> luminose spiccano tra le nere vesti osservando imperterriti un solo punto ai piedi del burrone,ove solo le spume di lievi onde possono giunger al suo attento sguardo,le solite daghe riposano lungo i suoi fianchi coperte anch'esse dal manto>> medesima fine ha il pugnale nello stivale mancino
LELAN [sentiero°°cordigliera] Espressione fiera impressa sul viso della mediterranea che inizia la ripida salita, la mancina pone sulla parete rocciosa tenendosi sul lato sinistro cosi aiutandosi a percorrere quel sentiero, di certo or che il sole ormai> stava lasciando spazio alla notte, non e una buona idea recarsi alla cordigliera, ma dopo due intere settimane di studio, si sentiva di recarsi li forse a riposare la mente e quale luogo migliore della cordigliera? proprio dove si concentrano>> i suoi studi, nella sacca infatti porta lo spesso tomo da cui ormai e difficile che si separi, una veste rosa pallido ricopre il suo corpo legato in vita da un nastro mettendo in risalto le sue forme, i ricci ricadono liberi lungo la schiena una > leggera brezza li fa muovere la fatica inizia a farsi sentire troppo tempo che non ripercorreva per sentiero, oltre al libro un pugnale e porta con se nella tasca esterna della sacca che ormai e diventata inseparabile, un mantello e posto sulle>> spalle per proteggerla dal freddo pochi passi e giunge alla cordigliera...
SCHARK [precipizio/volto coperto]lievi soffi di vento accarezzano le nere sete del nordico che statuario permane con volto alto e guardo attento,le smeraldine difatti mai lasciano uno scoglio che par attirare l'attenzione del mortale,braccia congiunte>> in un nodo che sorge all'altezza del petto,il suo respiro è calmo lo sguardo duro e privo di espressioni umane lascia ancor lì,su quella pietra apparentemente comune...mentre aliti di vento freddi annunciano che l'inverno è giunto anche li sulla >> sacra isola delle mele nonostante la mancanza di nubi si può percepire il gelido periodo
LELAN [cordigliera°°precipizio] Si ferma per un istante la giovane, per riprender fiato alza intanto lo sguardo al cielo che e ormai scuro, un sospiro per poi fare qualche passo avanti verso la porta della loggia, nessun libro svela i segreti che essa >> racchiude o perlomeno ella non ne ha ancora trovati e quindi letti, lo sguardo si illumina innanzi a quella porta, con la mancina andrebbe a sfiorarla per ritrarsi subito quasi potrebbe sparire da un momento all'altro, doveva al piu presto >> incontrare chi avrebbe potuto rispondere a quelle domande, quanto avea studiato la giovane in quei giorni, istintivamente alcuni passi porta verso il precipizio ricordandosi che li e stato l'ultimo incontro con il suo amato, lo sguardo cerca di>> abituarsi all'oscurita quasi le par di scorgere una figura, forse si sbaglia o forse no, si schiarisce la voce provando a dire * Sid et mare asperum* attenderebbe quindi in conferma se ci fosse veramente qualcuno o forse solo frutto della sua >> immaginazione..
SCHARK [precipizio/volto coperto]soffusi rumori giungon accompagnati dal vento,anche se alcuna l'attenzione che il ranger porta loro,esso par immerso su di quel masso bagnato ripetutivamente dall'acqua del lago che a sgretolarsi va su di esso creando >> la perlacea spuma...or i suoi che il vento conduceva sino agli attenti lobi del ranger si tramutano in parole.....tonalità famigliari quelle pacate che una donna nigra >>par portare,indi lieve schiudersi delle labbra che ancor coperte dalla sciarpa proferiscono “equilibrium donna del mare” dire portato con naturale freddezza e durezza dal mortale che ancor dona le spalle alla donna
LELAN [precipizio] Quella voce che riconoscerebbe tra tante, quella freddezza che l'ha conquistata facendola innamorare perdutamente di lui, dentro mille emozioni che si mescolano, fuori seria espressione, sguardo freddo che si posa sull'uomo stessa >> freddezza che da lui ha imparato quella che nasconde qualsiasi emozione, vorrebbe correre e gettarsi fra le sue braccia ma quel gelido muro che l'uomo costruisce inizialmente la blocca sempre indi silente si avvicina a lui e lo sguardo posa sul>> precipizio, per poi rialzarsi sulla figura ancor di spalle, * Cosa vi porta qui?* voce seria tono pacato come e suo solito mentre attende l'altrui risposta
SCHARK [precipizio/volto coperto]ancora la donna non lo abbraccia...ancor non corre verso di lui...non gli rivolge tonalità calde che solo lei sa offrire all'uomo,solo domande “speravo” risponde con freddezza unica il mortale “speravo una cosa che or ho>> ottenuto” prosegue il nordico che ancor non volge guardo alla donna alle sue spalle lasciando che essi cadano nel precipizio “voi? Cosa ci fate qui? Vi credo immersa nei vostri studi oramai infiniti” la voce del nordico non possiede talvolta >> tonalità,essa e neutra,senza alcuna sfumatura sentimentale
LELAN [precipizio] Ascolta il suo dire non si volta verso di lei * Be questo anche luogo dei miei studi come sapete* un attimo di silenzio che par durare un eternita l'amato ancor voltato di spalle lenta si avvicina e improvvisa prova ad abbracciarlo da dietro chiude gli occhi sperando di riuscirici e se cosi fosse lo stringe forte, finalmente, le era mancato come quel luogo e i divertimenti che una volta le eran permessi mentre ora solo libri e concentrazione indi nessuna parole piu >> pronuncia attende che il suo uomo abbia quanlche reazione almeno lo spera..
SCHARK [precipizio/volto coperto]tra la freddezza di quella giornata ecco un caloroso abbraccio...il nordico è lieto di ricever tale segno dalla donna che tanto ama ma ancor statuario permane con guardo fisso nel medesimo punto,nulla lo distrae da quel >> punto preciso “state studiano parecchio noto,spero porti risultati da noi sperati” il duo dire permane impassibile nonostante quel calore par sciogliere i suoi tesi muscoli lasciando quasi che un sorriso scalfisca il suo ceramico volto>> altrimenti non giustificherei tutta questa vostra assenza” proferisce ancor con medesimi toni e ancor senza volger lei lo sguardo
LELAN [precipizio] un sorriso appare sul quell'espressione fiera che solo con lui scompare * cosa avete ottenuto mio amore* anche se rimane il giovane rimane impassibile la mediterranea non molla la presa anzi rimane abbracciata a lui perche finalmente>> lo ha ritrovato, dolce or il suo tono quel sorriso rimane felice sul suo viso mentre attende curiosa come una bimba cio che il giovane ha ottenuto silente or rimane mentre lo sguardo illuminato si perde nell'oscurita... ] si lascia abbracciare finalmente riuscendo ad incontrare le sue smeraldine perdendosi cosi in quel sentimento chiamato amore, quanto ha desiderato quel momento, si guarda intorno vedendo che non ce nessuno con di abbassare la sciarpa in modo da poter poggiare le labbra su quelle di lui se cosi fosse inizialmente si fa desiderare avvicinandosi per poi fuggire ma poi proverebbe a baciare l'unico uomo che possiede il suo cuore, l'unico uomo che in quei >> giorni ha pensato l'unico per cui sacrificherebbe la sua stessa vita....
BLYSS [CIELO] vola alta nella notte. I raggi della Luna accarezzano i fianchi del possente drago d'oro, facendoli scintillare di tanto in tanto. Gli occhi dell'alato dragone scrutano dall'alto verso terra.
SCHARK [precipizio/volto coperto]lascia che la sua sciarpa scivoli sulla giugulare sapendo che la notte aiuta il suo restar celato ad iridi estranee,indi abbocca alla sua finta di bacio per poi riceverne uno che par scaldare il freddo sangue del nordico>> mortale,troppo il tempo passato senza quel contatto paragonabile ad una carezza della dea,paragonabile al profumo delle piante,paragonabile hai tesori più preziosi dell'isola e dintorni....i pensieri del padre caduto da quella stessa cordigliera>> lenti svaniscono senza mai esser dimenticati ma limitandosi a mettersi da parte lasciando spazio al presente e a quello che il ranger spera esser il suo futuro “voglio parlar con le sacerdotesse per la nostra unione se voi siete d'accordo”>> domanda con medesima gelida tonalità mentre lenta la mano si porta sulla schiena coperta “avete studiato tanto?”domanda improvvisamente mentre il contatto cessa lascia che la sua sciarpa scivoli sulla giugulare sapendo che la notte aiuta il suo restar celato ad iridi estranee,indi abbocca alla sua finta di bacio per poi riceverne uno che par scaldare il freddo sangue del nordico>> mortale,troppo il tempo passato senza quel contatto paragonabile ad una carezza della dea,paragonabile al profumo delle piante,paragonabile hai tesori più preziosi dell'isola e dintorni....i pensieri del padre caduto da quella stessa cordigliera>> lenti svaniscono senza mai esser dimenticati ma limitandosi a mettersi da parte lasciando spazio al presente e a quello che il ranger spera esser il suo futuro “voglio parlar con le sacerdotesse per la nostra unione se voi siete d'accordo”>> domanda con medesima gelida tonalità mentre lenta la mano si porta sulla schiena coperta “avete studiato tanto?”domanda improvvisamente mentre il contatto cessa
LELAN [precipizio] Ascolta le sue parole, lo sguardo cambia si fa serio un poco distaccato proferisce indi sicura * Sono d'accordo per quanto riguarda la nostra unione* un dolce sorriso indirizza a lui che poi scompare a quella domanda * Si e sto ancora> studiando ma anche se mi ruba parecchio tempo sono sincera sono letture interessanti che richiedono parecchia concentrazione* un lieve sorriso lo sguardo cerca quella porta che si scorge lontana la potrebbe iniziare il suo sogno ancor >> irrealizzato ma la speranza è l'ultima a morire e ricorda che deve avere pazienza cosa che ella sta cercando di acquisire con il tempo, lo sguardo ritorna sull'amato e con entrambe le mani prova e riportare la sciarpa sul suo viso celando >> nuovamente la sua identità..
BLYSS [CIELO - sopra il lago] scende lungo le tiepide correnti che spirano dall'Iisola Sacra verso la terraferma. Il lungo corpo sinuoso scivola leggiadro e possente, fino a pochi centimetri dalla superficie >>BLYSS [CIELO - sopra il lago] scende lungo le tiepide correnti che spirano dall'Iisola Sacra verso la terraferma. Il lungo corpo sinuoso scivola leggiadro e possente, fino a pochi centimetri dalla superficie >> lacustre. Le ondine sussultano al passaggio del grande corpo scaglioso e si increspano al riscaldarsi dell'aria a contatto con la dorata. Il muso del dragone si abbassa, fino a che i lunghi baffi piumosi si immergono nel lago... quindi le >> fauci ornate da tre fila di denti acuminati, si dischiudono per lasciar fuoriuscire un richiamo, che vibra nell'aria notturna come il rntocco di una grande campana.
LELAN [precipizio] Attenta lo ascolta lo osserva estrarre qualcosa lo sguardo segue i suoi movimenti nota che estrae qualcosa sgrana bene le scure iridi per riuscire a vedere quello che par un pugnale una drago al posto dell'elsa un sorriso compare sul>> suo volto *Per me?* proferisce incredula, poi improvviso un rumore o una melodia rintocchi di campana paion lancia un occhiata interrogativa al giovane mentre prende con la mancina il pugnale, cosa puo essere quel suono? e sopratutto da dove >> proviene? le prime domande che passano per la mente della mediterranea ancor felice per il ragalo che il ranger le ha appena donato..
BLYSS [CIELO] si rialza dalla superficie del lago, con pochi lenti ed energici colpi di ala. Il grande muso serpigno si leva alla Luna, e per manifestare la gioia del librarsi libera >> nell'aria, il dragoonuovamente lancia il proprio richiamo nella notte. Vira poi, utilizzando l'ala sinistra quale perno, per dirigersi in direzione del crinale roccioso >>>> favorito dalla sua razza per l'approdo sull'Isola. Nonostante i movimenti lenti, il volo della dorata è molto rapido...
AILEEN (sentiero.volto coperto) poggia la punta del piede cercando poi di far aderire al suolo il resto. Passi lesti, veloci, che la conducono alla cordigliera. Al fianco la spada corta, di fattura elfica, molto tagliente. >> e ben lavorata. Al sinistro i due coltelli gemelli. La sciarpa le copre il volto, il cappuccio cela la testa, e il mantello impedisce a chiunque di vedere le armi. Lo sguardo si posa sulla cordigliera, sulla quale oggi>> è venuta spinta dalla curiosità. Draghi! Lieve il sorriso. Non ci crede molto, anzi, quasi per nulla. Ma la curiosità è forte, è stata poche volte alla cordigliera. E poi magari quella passeggiata la distrarrà da una lite>> con un certa testadura, che di certo qui non può incointrare. E quindi non potranno litigare
SCHARK [precipizio/volto coperto]cosa può mai esser quella melodia cosi imponente e gradevole al medesimo istante,ancor non si volta ne distoglie lo sguardo restando calmo e perfettamente lucido,quelli che or paiono versi sono molto più vicini di quanto>> non lo erano prima e a chiunque potrebbero appartenere,indi tenta di permaner calmo con degni atteggiamenti della sua gente “solo per voi”riesce a proferir alla donna che par contenta del suo dono mentre ancor attento tenta di percepir da dove>> non lo erano prima e a chiunque potrebbero appartenere,indi tenta di permaner calmo con degni atteggiamenti della sua gente “solo per voi”riesce a proferir alla donna che par contenta del suo dono mentre ancor attento tenta di percepir da dove>> da dove possano provenir tali suoni che sempre più paiono avvicinarsi “non conosco la fonte di tali suoni,ma sono certo che lo scopriremo presto” proferisce con gelide tonalità mentre or si porta al fianco della donna “state calma,>> qualsiasi cosa possa essere nulla vi accadrà” indi sguardo freddo ed inespressivo scruta or per la prima volta quel poco che li circonda senza nulla scorgere
BLYSS [CIELO] si avvicina al grande bacino naturale che è sito sulla cordigliera. Le dimensioni tondeggianti del ''cratere'' sono un perfetto punto di atterraggio, almeno, secondo i gusti dei draghi. >> Distende le ali, entrambe, mentre erige il busto e abbassa le poderose zampe posteriori, i cui artigli si protendono verso il suolo che rapidamente si avvicina. Con le ali rallenta il più possibile il volo >> il corpo si prepara all'impatto non certamente dolce, quando le artigliate posteriori toccheranno il fondo roccioso dell'approdo.
LELAN [precipizio] Silente rimane la giovane, ascolta quei suoni che paiono avvicinarsi sempre piu, rimane calma e seria, la curiosita la spinge a crear domande nella sua mente, ascolta le parole del ranger annuisce per poi cercar con lo sguardo la >> fonte di quella melodia, ma nulla al momento puo scorgere rimane ferma con in mano il pugnale che le è stato appena regalato, ''che sia un pericolo? impossibile chi o cosa mai puo emanare un suono cosi melodioso?'' ancor non comprende la >> mediterranea tace e attende di scoprire cosa possa essere or lo sguardo sull'uomo mentre sta attenta nel sentire altri suoni..
AILEEN (sentiero.pressi precipizio. volto coperto) passi lesti, quasi al ritmo della spada. Che pace stasera. Si sta bene. Lieve sorriso si staglia sotto la sciarpa. La testa viene scossa appena. la sua è una semplice figura>> incappucciata che passeggia tranquilla. Lo sguardo vaga per la cordigliera, quel luogo che poco conosce, e di cui ha solo sentito parlare. Così come ha sentito parlare dei draghi. Sorride ancora. No, decisamente l'idea è troppo assurda>> per essere vera. Draghi! Scuote piano la testa. Non possono esistere creature così. Ma ha anche sentito parlare di gente che li difende. Uffa, quanti interrogativi, stasera! Troppi, e lei vuole solo passeggiare tranquilla.
SCHARK [precipizio/volto coperto]ancora quel suono cosi melodioso come impetuoso,ode pur le parole dell'amata e ad essa risponde “perche non avete mai sentito un troll che canta? Se intonato canta bene però uccide” sogghigna il ranger mentre ancor le>> smeraldine porta ove or altri rumori come passi ode “anche se penso che il nostro campanile ambulante non sia l'unico a disturbar la quiete stasera” indi sol ora un ombra sul suolo e veloci le smeraldine porta al cielo ove un enorme creatura si >> prepara per un atterraggio che si pronostica tutt'altro che dolce “drago” proferisce con solita durezza tentando di permaner ancora calmo come solito fare dei nordici,indi or le smeraldine non scosta dalla imponente figura che a breve poserà >> poserà sul suolo a poca distanza dai due,misto tra entusiasmo e timore nel cuore del nordico ranger
LELAN [precipizio] Scuote il capo alle parole dell'amato, un lieve sorriso, poi seguendo lo sguardo di lui non puo credere a cio che i suoi occhi hanno appena visto o almeno crede che sia cosi, poi quella parola che tutto conferma ''drago'' istintivament fa un passo indietro lo sguardo si sposta sull'enorme ombra che sta per atterrare al suolo per poi alzarlo al cielo e scorgere nuovamente la grande creatura, proprio come aveva letto nei libri in quei giorni, ma leggere e un conto riuscire a >> vederlo in quel preciso istante un emozione indescrivibile, il cuore accellera il battito ma all'esterno cerca di rimaner calma senza farsi prendere dalle emozioni, rimane con lo sguardo fisso e silente attende..
BLYSS [CRATERE] finalmente le zampone posteriori artigliano la polverosa roccia della cordigliera. le ali possenti sbatacchiano l'ultima volta prima di ripiegarsi lungo i fianchi scagliosi della draghessa che con sguardo saettante >> serpeggia smuovendo dei piccoli massi e mentre la dorata appoggia le sampone anteriori al suolo, le va a cingere. Il lungo collo serpeggia abbassandosi, e finalmente.. Blyss è accucciata al suolo. >> e, diciamocelo pure, non molto rassicurante per chi non la conosca, si guarda attorno. Sbuffa dalle narici e apre la grande bocca dentuta, liberando un sonoro sbadiglio che termina poi con un sonoro schiocco delle mascelle. La coda >>
AILEEN ''E quello che cosa......?'' è la domanda che si pone, incuriosita, mentre una scarica di adrenalina le percorre il corpo. Compie alcuni passi verso il precipizio, in direzione dei due che paiono stupiti quanto lei>>AILEEN alza gli occhi al cielo in sospiro, e proprio in quel momento, un qualcosa di enorme e di alato attira la sua attenzione. QUalcosa che sta volando, e che poi atterra. Gli occhi si sgranano per lo stupore, il cuore accelera i battiti>>AILEEN (precipizio.volto coperto) due figure stanno alla cordigliera, oggi, a sette od otto metri da lei. Il naso si storce quasi, in un'espressione quasi di rabbia. Uffa, proprio stasera che voleva starsene tranquilla!>> cosa sarà mai quell'essere gigantesco, enorme, che è appena atterrato?
SCHARK nonostante lo stupore che avvolge il suo cuore,comunque si lascia ad una distanza di tre metri dal dorato drago mentre altri due metri lo distanziano dall'amata,alcuna importanza alla figura che or fa il suo ingresso tutto tranne che silenzioso >> “non sono un nemico....solo un mortale curioso” proferisce ancora alla sacra creatura mentre or a lelan verbia “come comunicano i draghi”domanda a lei che sicuramente qualcosa in più di lui sà
LELAN [precipizio] Rimane come incantata, non riesce a dire nulla lo sguardo rimane fisso sulla creatura, la mancina porta alla bocca in segno di stupore ancor non riesce a capire se stia sognando o se veramente si ritrova a poca distanza da quelle>> leggendarie creature, non era preparata a cio, di certo è una cosa inaspettata come la domanda che gli pone il suo amato cosi improvvisa rimane per un attimo in silenzio e cerca di ricordare tutto cio su cui ha letto indi veloce risponde>> scuotendo il capo * In draconico credo, ma io non lo conosco ancora, ma forse capiscono anche la nostra lingua, dipende dalle tipologie credo* insicura ancora su questo argomento cerca di ricordare cio che nell'ultime settimane ha letto mentre>>
e ancor incantata da cio che i suoi occhi mostrano..
BLYSS si guarda attorno, per poi abbassare il muso ornato da numerose e belle corna appuntite che formano una sorta di ''corona'' sul suo capo. Piega il muso verso destra e punta gli occhi dalle pupille verticali sul piccolo umano che le si avvicina.. >>>> il collo muscoloso serpeggia sino a che il muso si ferma a circa due metri di distanza da Schark. Un odore caldo, avvolgente che rammenta le giornate estive e frutta matura, par diffondersi dal dragone, che guarda come incuriosito i piccoletti >>> prima di rispondere.. ''Chi sarebbe il bel bestione?'' in perfetta lingua comune. La voce rintocca come il suono di una campana bronzea, modulata in modo tale da non risultare troppo forte o dolorosamente alta per i timpani umani.
AILEEN (precipizio.volto coperto) gli occhi sono fissi sulla creatura, il corpo quasi inerte, le braccia abbandonate lungo i fianchi. ''no no no no. Non è possibile!'' sussurra appena, rivolta a se stessa. Compie alcuni passi verso la creatura>>
SCHARK [precipizio/volto coperto]il dire dell'amata vien accompagnato dal vento e quasi scompare dopo che uno alto come un colpo di una campana giunge dal drago...non può sapere se è stato l'unico ad udir il suo dire ma di certo il termine usato dal >> ranger non è stato gradito dalla sacra figura “scusate il mio dire,non volevo essere irrispettoso verso creature sacre come voi....” sogghigna mentre le sue smeraldine affonda in quelle giallastre della creatura “spero voi vi rendiate conto che >> io non sono ostile verso di voi,e mi auguro che voi siate lo stesso verso di noi comuni pezzi di carne al vostro confronto” dire impassibile quello del ranger che statuario permane dinanzi al drago impassibile e con sangue freddo “vento,vi vedo >> esterefatta” proferisce alla consorella senza volgerli sguardo
LELAN [precipizio] Non si accorge dell'arrivo di un altra figura, e concentrata sul drago che ora parla e nella loro lingua allora anche se vago qualcosa ricordava, un lieve sorriso stupito nel sentire le parole che provengono dalla creatura, la studia>> ascoltando poi il dire dell'amato si volta verso vento, non si era accorta del suo arrivo troppo concentrata sull'antica creatura, quanti anni potra avere? osserva il color oro e cerca di ricordare cosa a letto a riguardo dei draghi d'oro, rimane> ancor nello stesso punto dove si e fermata prima lo sguardo si posta dalla creatura al suo amato a vento per poi tornare sul drago..
BLYSS - Credevo si usasse, fra voi piccoli esseri, scoprire il volto per dimostrare le proprie buone intenzioni. Dato che il vostro è coperto, perchè mi volete rassicurare di essermi amico? L'amicizia non cela il proprio volto. [risponde al ranger per poi >>> spostare la direzione dello sguardo d'oro lucente sulla morettina che è ferma alle spalle di questi. Ora, non si può dire per certo che si sia mai visto un drago sorridere, ma ad ogni buon conto, il muso della dorata pare >>>> assumere una espressione maggiormmnte amichevole quando guarda la femmina umana... rimanendo in silenzio.
AILEEN (precipizio.volto coperto) quasi incantanta ascolta le parole del drago, continuando a camminare, fino ad arrivare ad appena treo quattro metri da lui. O lei. Scuote la testa. Le parole di Buio paiono però scuoterla.>> ''Esterrefatta è dir poco, fratello'' dice, dimenticando per un momento la lite. Scuote piano la testa. Poi stringe gli occhi e li riapre. ''no, sto sognando, vero?'' dice rivolta a Buio. ''Sogno. Non è possibile che....oh, accidenti!''>>''Esterrefatta è dir poco, fratello'' dice, dimenticando per un momento la lite. Scuote piano la testa. Poi stringe gli occhi e li riapre. ''no, sto sognando, vero?'' dice rivolta a Buio. ''Sogno. Non è possibile che....oh, accidenti!''>> non è assolutamente possibile che si trova davanti a un drago, che per di più parla. Calma, Aileen. Cerca di ragionare con logica. Forse hai bevuto troppo e adesso stai avendo un'allucinazione. O forse in realtà non sei>> davvero alla cordigliera, ma nella tua tenda, e stai sognando. E devi svegliarti, perché tra poche ore comincierà il tuo turno di perlustrazione. Svegliati Aileen. le mani vengono poste davanti agli occhi, stropicciandoli>> per poi ricadere abbandonate lungo il fianco.
BLYSS fissa l'avvicinarsi di Lelan, per poi tornare a rivolger parola a Schark: '' Niente volto solo arti. Mi auguro che far i panneggi con cui vi fasciate, non abbiate dimenticato la testa, allora sì che, armato o disarmato che siate, sareste>> pericoloso, se non per gli altri, di certo per voi stesso.'' Il carattere orgoglioso e pedante della dorata affiora inevitabilmente nel rispondere al ranger. L'attenzione torna indi alla mediterranea, dopo che lo sguardo si è posato sulla seconda>> femmina umana che si nasconde il volto. ''Certo, madamigella, che avete amici ben brutti o misteriosi. Ditemi, li scegliete apposta perchè celano il proprio volto?'' IL tono sembra celiare
AILEEN ''Che Buio sia brutto e misterioso non è una cosa nuova'' risponde appena, riuscendo a fare del sarcasmo anche lei. La mano destra si allunga verso il drago, quasi per sfiorarlo, ma viene poi riabbassata, cadendo>> sul fianco. ''Posso....posso sapere il vostro nome?'' dice incuriosita. ''Siete.....siete davvero un drago.....accidenti. Perdonate il mio stupore, non....non avevevo mai....mai visto un drago.....'' sussurra. ''E non avete da temere da me''>>''o dal mio brutto e misterioso confratello.'' slega anche lei la spada e i coltelli, facendoli cadere a terra. ''Vedete? Abbiamo intenzioni pacifiche.'' il suo cuore batte forte dall'emozione, e la voce trema quasi.>> per quell'inaspettato incontro. Lieve il sorriso. Vorrebbe indurla a fidarsi, farle capire che di loro non ha nulla da temere.
SCHARK [precipizio/volto coperto]segue solo con l'udito il muover dell'amata che giunge al suo fianco mentre il dire del drago quasi lo infastidisce,nulla traspira nella sua maschera di ghiaccio,freddo come il dire che ora il ranger profera “non ha mai>> un drago o forse il suo cervello non riesce a distinguere sogno e realtà,poverina non riesce a provare più di un sentimento alla volta”vogliono sarcasmo,nessun problema per il ranger che or osserva l'animale “a vostro paragone in effetti non >> sono pericoloso per tanto non mi ritenete un nemico...giusto?...vedete non siete il primo che vedo,anche se altri mi limitavo ad osservarli svolazzare nel cielo quando ero un bambino” sguardo duro alla consorella alla quale ancor proferisce >>“quanto riguarda voi,penso che un doppio turno di perlustrazione non ve lo toglie nessuno” ringhia per poi osservar l'amata e intingere un sorriso sul proprio volto
LELAN [precipizo] Sorride nel sentire il dire della creatura rivolta a lei, or si sente piu tranquilla ma pur sempre emozionata per la prima volta parla rispondendo alla domanda * Sapete avete ragione non solo misteriosi e alcuni brutti* e lo sguardo>> posa sull'amato ricambiando quel sorriso * ma anche dispettosi peggio dei fanciulli a volte* ride divertita rivolgendo or lo sguardo alla creatura * ma comunque gli ho scelti perche il loro cuore e puro nei miei confronti* parole sincere dette>> con il cuore mentre osserva l'alato con tanta ammirazione e curiosità ad osservarlo cosi piu da vicino pare un adulto anche perche leggendo l'ultimo tomo quelli piu piccoli il loro colore varia dal giallo scuro, un altro sorriso sincero per poi>>aggiungere e al contrario del mio ''amico'' qua e la prima volta che finalmente riesco a vedere una creatura della vostra specie*....
BLYSS si fa silente per qualche istante.. mentre fra sè si domanda come mai tre esserini che potrebbe schiacciare, sempre ipoteticamente, con una sola zampa si preoccupino tanto di rassicurarla delle loro buone intenzioni. Sono millenni ormai che >> assiste alle stranezze degli umani. Attenta ascolta le parole di Lelan, avvicina indi il muso.. e la fissa, senza nulla dire, quindi annuisce e si ritrae. ''saggia'' sembra mormorare.
AILEEN (precipizio) ancora qualche passo viene mosso verso il drago, prima di fermarsi. Lo sguardo donato al confratello è addirittura feroce. ''Che cosa? Ma non puoi........'' stringe i pugni, furente. Calmati, Aileen>> in fondo è sempre un tuo superiore, sebbene tu fatichi a considerarlo tale. ''Non puoi farlo'' sibila appena, furiosa. Sa benissimo che può farlo eccome, ma la cosa non le va giù. Lo sguardo si riposa sul drago, adesso, mentre le orecchie vengono > raggiunte dalle parole di Lelan. Lieve il sorriso che si staglia sul volto nascosto, alle sue parole
SCHARK [precipizio/volto coperto]lo sguardo posa sulla consorella per poi volger alcuni passi verso essa,la distanza tra i due e minima e sol ora il ranger porta la mano alla sciarpa di lei tirandola tentando di tirare la sciarpa di lei facendoglia avvicinare il volto al proprio senza però sfilarla “posso...e come se posso” indi lascia la sciarpa allontanandosi nuovamente da lei avvicinandosi all'amata per tornar difronte al sacro alato proferendogli “bhe effettivamente siamo noi che>> dovremo preoccuparci delle vostre intenzioni essendo voi di taglie e abilità superiore a noi...bhe mi auguro che le vostre intenzioni siano nobili” indi ancor osserva con vuoto sguardo il drago lasciano un nuovo sguardo all'amata “mi sembrate>> felice...ne è valsa la pena lasciare i libri stasera...non c'è miglior lezione di quella pratica” sogghigna per poi voltarsi nuovamente verso l'alato
LELAN [precipizio]Sente mormorare qualcosa dal drago, sorride, segue i movimenti del ranger scuote il capo pensando che sia sempre il solito povera vento, lo vede riavvicinarsi e ascoltando il suo dire sposta lo sguardo sulla creatura annuendo >>* Si ne e valsa la pena lasciare per un po lo studio* ancora non riesce a crederci quei disegni stilizzati impressi sulle pagine giallastre or sono divenuti realta ed e proprio davanti ai suoi occhi.,,
AILEEN (precipizio) vede il drago volare via, e lo sguardo si posa adesso sul confratello. Uno sguardo gelido, freddo. ''Non potete punirmi.'' dice fredda. ''Per cosa innanzi tutto?'' domanda ironica>> e fredda. Sorride appena sotto la sciarpa. ''Sarete anche un mio superiore, ma dubito che possiate farlo.'' in realtà non ne è certa, ma vuole giocare il tutto e per tutto. E soprattutto sfidare quella testa dura. Vediamo, chi è più testardo? e fredda. Sorride appena sotto la sciarpa. ''Sarete anche un mio superiore, ma dubito che possiate farlo.'' in realtà non ne è certa, ma vuole giocare il tutto e per tutto. E soprattutto sfidare quella testa dura. Vediamo, chi è più testardo?
SCHARK [precipizio/volto coperto]osserva l'enorme animale volar via senza nell'altro proferir,indi con sguardo inespressivo osserva la consorella che or prova a fare la dura con il ranger “io non posso?....bene...allora io posso dirvi inanzi tutto di >> moderare i vostri termini quando parlate con me....posso portarvi dinanzi ad un maestro.....posso....”lascia cadere il suo dire aggiungendo semplicemente “snobbarvi come sempre...vi ripeto ancora una volta,non sono vostro fratello....voi non mi >> conoscete....e non osate mancarmi di rispetto” il dire del ranger è furioso mentre lo sguardo smeraldino solitamente accesso e luccicante ora buio e freddo,indi volge le spalle alla consorella avvicinandosi alle proprie lame raccogliendole,ripone le daghe nei foderi lungo i lati e il pugnale nello stivale per poi volger l'attenzione all'amata “sogno finito” proferisce con dire lievemente più calmo
LELAN [precipizio] Lo sguardo segue l'alato che vola via, una stretta al cuore per poi sorridere nuovamente gli studi potranno essere approfonditi adesso si volta verso l'amato * No mio amore e appena inziato* proferisce stringendo tra le mani il >> medaglio che porta al collo, silente va a raccogliere il dono del suo amato per conservarlo accuratamente nella sacca e indi posare lo sguardo su entrambi i ranger...
AILEEN (precipizio.) ''Fate quello che volete!'' dice gelida. ''Non temo di essere portata davanti a un maestro. E non credo di avervi....mancato di riespetto. Continuate a sniobbarmi, se volete. Non morirò per questo''>> gelido è il tono, ma è una stretta al cuore quello che sente mentre dice quelle parole. Silenziosa recupera la spada e i coltelli, legandoseli alla vita. Detesta trattarlo così, e detesta essere trattata in quel modo da lui>> e quello che le fa rabbia e che ciononostante lei continua a considerarlo un fratello!
SCHARK [precipizio/volto coperto]stringe i pugni mentre ode le parole della consorella,indi si rivolge all'amata “la mia pazienza è al termine” indi leggero soffio prima di proferir ancora “spero che il vostro sogno presto divenga realtà....i draconiciAA sono una meta molto ambita e difficile...ma c' è la farete,ne sono sicuro” indi mentre dona le spalle a vento e volge il volto verso l'amata proferisce gelido “non parlerò con i maestri,ne tanto meno andrete a fare il doppio turno...ma limitatevi>> a dimenticarvi di buio....e di schark...tanto non morirete per questo” ancor osserva lelan donandogli uno sguardo dolce
LELAN [precipizio] ritorna alla realta realizzando bene la situazione * Certo che ve l'ha detto pure un antica creatura e se non lo ha detto ve lo ha fatto capire siete peggio dei bambini, non importa chi ha iniziato cercate di arrivare a compromesso>> a fare pace che lo voliate o no siete confratelli* sbuffa la dama come se si fosse svegliata da un momento all'altro e forse e cosi uno sguardo gelido dona all'amato, *sid et mare asperum* proferisce secca ad entrambi per poi iniziare a >> dirigersi verso il sentiero irritata ma in fondo felice...
AILEEN (precipizio) stringe i pugni, fredda. La mano destra si alza, stretta a pugno, per riabbassarsi subito dopo. No, non puoi farlo. Buona, Aileen. Dargli un pugno non ti farà stare meglio. Scuote la testa. Le parole di Lelan >> sono giuste. E non dovrebbe essere lei a dirlo. SI è dimostrata più matura di loro. Molto di più. ''Avete ragione, Lelan.'' sussurra in sua direzione ''Equilibrium'' le dice vedendola andare via. Lo sguardo torna sul confratello. Di certo ha>> notato il gesto, anche se lei spera di no. Sospira. ''Avete ragione, Buio. Non morirò per questo.'' abbassa piano la testa. Sente freddo. Ma c'è l'ha dentro, quel gelo.
SCHARK [precipizio/volto coperto]scatto felino al veder la sua amata che si allontana dopo aver proferito sagge parole [agilità 1] prendendo il suo braccio mancino con la propria dx “notte amore mio” gli sussurra scoprendosi il volto con la mancina e>> indi donando a lei un dolce bacio “le vostre parole sono sagge e degne di quella che volete diventare” indi sorride,sorriso palese stavolta all'amata alla quale un altro bacio prima di ricoprirsi il volto e muover lenti passi verso la>> consorella “volevate colpirmi?” domanda gelido mentre iridi smeraldine fredde,gelide,agghiaccianti l'osservano per un istante prima di snobbarla ancora una volta “meglio cosi...alcun bisogno ho di una consorella come voi” indi si volta donandogli>> le spalle
AILEEN (precipizio.volto coperto) Stringe gli occhi, gelidi. Non lucidi. No, ha giurato a se stessa che non verserà più una lacrima, sebbene senta intorno al cuore uno strano dolore. ''Avete ragione. Volevo colpirvi'' >>''E forse ve lo sareste meritato.'' proferisce gelida. Si volta di spalle adesso, in direzione del sentiero. ''Torno al campo. Equilibrium, buio.''
SCHARK .sid e vobis” indi percorre l'angusto sentiero donando un ultimo guardo al punto ove il padre anni fa cadde limitandosi ad un sorriso amaro prima di coprirsi nuovamente il volto ed incedere silenzioso
SCHARK [precipizio/volto coperto]l'osserva gelido “e ve ne sareste pentita” indi porta i suoi passi verso il sentiero precedendo la consorella proferendo in fine “equilibrium e buio sono cose che mi dicono i miei confratelli...voi limitatevi ad un....
ARTEMIUS_SISCO [sentiero] La notte par di certo meno dura su avalon , meglio svernare al tepore primaverile dell'isola fatata che nelle gelide notti di barrington. Il passo avanza per il solito sentiero, quello che ormai gl'è divenuto consueto. Il manto >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> in panno grigio scuro copre per intiero la figura del mediterraneo , sotto il manto la bastarda giace silente e queta. Il capo coperto dal cappuccio per evitar colpi d'aria, ''se lo sapesse lelan che mi copro il capo per evitar l'aria nella >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> nuca mi prenderebbe in giro per secoli...'' pensa il mediterraneo percorrendo il sentiero , mentre di tato in tanto la sinistra mano fuoriesce da sotto il manto stringendo in se l'inseparabile pipa che l'uomo fuma con calma. Adora fumare >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> e camminare, lo aiuta a rilassarsi ,perchè è quello che muove il suo passo nella quiete della foresta. Ha un solo scopo questa sera arrivare alla radura per riposare in santa pace.
LELAN [sentiero] La notte è discesa sull'isola come l'espressione seria che compare sul volto della giovane mediterranea distaccata da tutto fiera di se stessa, il passo deciso avanza diretto alla radura, una veste azzurrina ricopre il suo corpo, >>
LELAN il mantello bianco posto sulle spalle per proteggerla dall'aventuale freddo, la solita sacca porta con se all'interno solo un tomo su cui da parecchie settimane studia, quella lettura cattura il suo interesse ama scoprire sempre cose nuove su>>
LELAN quelle antiche creature, si guarda intorno cercando di abituare lo sguardo all'oscurità, i ricci questa sera sono raccolti due soli boccoli discendono sulle spalle, un viso angelico il suo se non fosse per quella freddezza che ultimamente>>
LELAN caratterizza la giovane donna, sta cambiando e ne è consapevole...
SCHARK [radura/volto coperto]comune la veste che il giovane ranger che quest'oggi costretto a coprire il volto con le soliti sete color delle ombre,sciarpa et cappuccio...indi le due daghe riposano libere ma non visibili lungo i fianchi tenendo le lame >>
SCHARK perpendicolari a nere braghe che ne coprono l'inferiore corporatura,la collana con la pietra simbolo della provenienza della propria gilda giace ricoperta da una fine maglia del medesimo colore dei calzoni lasciando indi il solito color nero>>
SCHARK madre delle vesti del ranger...tutto coperto dal solito manto,il suo coperto crine aureo ondeggia sotto i leggeri soffi del vento che accompagna il canto della madre insieme al suo profumo che lente filtrano tra il tessuto,smeraldine sono>>
SCHARK socchiuse mentre la schiena posa vicino ad un comune tronco di un albero che costeggia come molti la centrale radura,le braccia sono congiunte al petto capo lievemente chino...nulla le smeraldine osservano se no mille pensieri che nella propria>>
SCHARK mente ondeggiano..dai mille litigi con la consorella alla missione ben compiuta l'altra sera alla loggia...indi statuario permane il ranger nella sua figura silenzioso e con lobi ben attenti ai rumori circostanti che stonino >>
SCHARK con il canto della natura,
ARTEMIUS_SISCO [sentiero/radura] Un passo ed una doccata di pipa, il profumo delle erbe aromatiche si sprigiona tutt'attorno e quasi come un incensiera esce dalla pipa. la notte par meno scura che altrove in foresta, quasi che il loco rispenda di luce propria >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> la radura è ormai prossima e dinnanzi i suoi occhi già il sentiero lascia spazio a più ampli passaggi . Non teme di far rumore che annunci il suo arrivo, non ha nulla da nascondere per lo meno per il momento . Ancora qualche passo e una >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> boccata di pipa , ora cerca con lo sguardo un sito dove poter posare il suo corpo a riposare un poco .
KHALEINA (sentiero->sacra fonte)la luna stanotte dona pallidi fasci di luce,che poco riescono a penetrare fra il folto fogliame dei numerosi alberi presenti..coperta dal suo lungo mantello di pelle il passo veloce volge,sa bene dov'è diretta e spera>>
KHALEINA di trovare ciò che sta cercando..con gli avambracci scosta i rami bassi che intralciano il suo cammino..d'un tratto le verdi iridi cominciano a scorgere la fonte..
LELAN [sentiero°°radura] Il passo deciso e indirizzato alla radura, i pensieri vanno al futuro che l'aspetta, forse lei non vuole tutto cio eppure sta facendo di tutto per riuscire a realizzare il suo sogno ma quante cose dovra sacrificare? forse troppe>
LELAN e gia da adesso, triste e il cuore della giovane, ma nulla traspare, nessuna emozione si scorge sul quel viso, fredda e impassibile, pochi passi e giunge alla radura poco distante da lei una figura, non la riconosce al momento pare che stia >>
LELAN cercando un loco per sedersi, molti cercano tranquillita in quel luogo cosi incantato tranquillita che viene controllata da colui che ha il suo cuore, ancora alcuni passi per poi proferire educata ma con tonalita distaccate *sid et mare asperum*>>
LELAN le iridi scure fisse sulla figura e silente attende che si volti...
SCHARK [radura/volto coperto]ecco che il bilanciere dell'equilibrio svolta lievemente verso uno dei due lati...rumori di passi giungono ai lobi dell'ammantata ombra che ancor con iridi socchiuse si limita a seguir che giunge con l'udito lasciando ancor >>
SCHARK oscurata la sua vista....poi un fievole fischio dalle labbra scarlatte del ranger che da sotto la sciarpa risuona lontano...ed ecco che dal folto una grossa ombra perlacea sembra avvicinarsi all'umo “blanco” proferisce il ranger gelido come >>
SCHARK mentre l'animale va a sedersi al suo fianco sedendosi,le iridi glaciali dell'albino animale osservano fisse verso il sentiero dove ombre lente si accumulano accompagnate da voci,alcune che paiono esser a lui comuni
ARTEMIUS_SISCO [radura] Il suo intento di tranquillità è caduto nel vuoto purtroppo, una voce alle sue spalle lo saluta, voce troppo famigliare per non riconoscerla. La voce è quella di lady lelan sua sorella. Un sorriso gli attraversa il volto metre >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> l'ammantata e incappucciata figura si volta lento , senza scomporsi. Da qualche tempo ha notato che la sorella sta cambiando, è diventata più fredda, riflessiva , insomma par crescere e bene per giunta. Ciò lo riempe d'orgoglio, ma >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> difficilemte gl'è lo dirà mai, come sa che difficilmente lei non se ne accorgera. Quel sorriso e quel pensiero ancora gli stuzzicano l'itelleto ''Vediamo sino a che punto riesci a mantener compostezza sorellina ...'' pensa il mediterraneo per >
ARTEMIUS_SISCO >>> verbiare verso la donna scoprendosi il capo ''Sid et mare asperum ..... gallinella !!! '' un mezzo ghigno gli si dipinge in viso, la curiosità di vedere la reazione della sorella a tali parole è grande quasi come l'affetto che prova per lei.
KHALEINA (sacra fonte)i riflessi della luna si riflettono sulle acque increspate della fonte scomponendoli,finalmente è giunta al loco designato,così raggiunto il bordo della fonte su di una pietra siede..gli smeraldini perlustrano il circondato>>
KHALEINA un'aria di malinconia passa su di essi,quante notti aveva passato al bosco di vetustria e quanto quel loco glielo ricorda..per questo quando può lo raggiunge,nonostante le ultime volte che vi è stata poco piacevoli episodi le hanno >>
KHALEINA reso pressapoco impossibile sostare lì..
LELAN [radura] Lo vede voltarsi riconoscendolo, suo fratello, poi il suo dire, se fosse stato un po di tempo fa di certo sarebbe partita senza pensarci ma ora non puo deve rimanere calma, rimane fredda discaccata solo un lieve sorriso sembrerebbe >>
LELAN disegnarsi sulle dolci labbra, ''gallinella'' come osa? respira lelan calmati, lo sguardo e fisso sull'uomo le labbra di schiudono * Mi sa che mi avete scambiata per qualcun altro messere io non mi chiamo cosi* parole non del tutto fredde e pur >>
LELAN sempre il suo fratellone, lo sguardo e catturato da un altra figura par una donna nei pressi della sacra fonte che si scorge il lontananza, troppa la distanza per poter capire chi possa essere, fa qualche passo la giovane riposando lo sguardo>>
LELAN sull'uomo chiedendosi cosa abbia in mente...
SCHARK [radura/volto coperto]le smeraldine lente si schiudono abituandosi veloce all'oscurità che sempre lo circonda,basta quella fievole luce della luna ad illuminar gli astanti,l'albino lupo al suo fianco giace silenzioso e riflessivo osservando>>
SCHARK osservando ancora quelle due ombre che paiono scherzar tranquilla....uno ha il volto coperto ma presto rimedia scoprendosi i lineamenti in quel sacro loco,mentre l'altra...come non riconoscere la donna che ama,mille pensieri lo attanagliano >>
SCHARK mentre alla sua vista lei si palesa...ricorda l'incontro con la signora dei cavalieri di drago,la freddezza di quella donna...freddezza che lenta prenderà anche la donna che ama,ma lui nulla potrà fare....sarà solo uno spettatore pronto a >>
SCHARK ciò che il fato gli donerà con il solito amore che ha sempre donato alla donna ....ora parole gelide ode dalla donna mentre ancor posato all'albero a 4 mt dalla coppia giace silente
ARTEMIUS_SISCO [radura] la dama risponde composta, stizzita di certo, ma moderata in modi e parole, cominciava a divenire molto più simile a un sisco di quanto non si aspettasse. Volto fiero, serio ,ma al contempo non ostile, portamento corretto elegante >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> , ma non altezzoso, forse era pronta, o almeno così spera. Non ama sbagliar giudizio e sopratutto con persone che gli stanno così a cuore. Un sorriso, a mostrar i binachi denti, un sorriso quasi scomposto per il suo far solito, poi prende >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> parola dicendo con tono amicevole e decisamete compiaciuto '' Molto bene cara lady lelan davvero molto bene avete imparato a controllare il vostro irruento carattere cara sorellina bene davvero.... é il caso che io finisca ciò che comincia >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> tempo fa quando sentiemti e azioni mi legarono a voi come una sorella . é ora che finisca quell'opera con un ultimo dono.'' poi più nulla, ora sposta lo sguardo veso una dama che siede alla fonte e ad un uomo vestito di scuro che si palesa >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> a loro. Un cenno del capo verso l'uomo in nero per poi tornar con le iridi verso la sorella. Se ancora le sue emozioni non prenderano il soprvvento sui suoi modi avrà la certezza di ciò che vuol fare.
KHALEINA (sacra fonte)gli smeraldini ancora scrutano il loco e accertatasi che nessuno fosse nei paraggi porta le mani alla nuca abbassando il cappuccio,or lunghi capelli vermigli sono visibili e su di essi si posano i fasci di luna donando loro>>
KHALEINA una sfumatura ramata..or scuote lievemente il capo per scostare le ciocche che sul viso si posano..un foglietto tira fuori dalla sacca e ne rilegge la scritta corrugando la fronte..
LELAN [radura] Rimane ad ascoltare attenta le sue parole un dono? cosa puo voler donargli, la curiosita e forte, lo sguardo posa sull'uomo che prima non avea notato, le iridi scure riconosco il lupo bianco, una stretta al cuore sa bene chi sia quell'>>
LELAN una stretta al cuore quanto vorrebbe gettarsi fra le sue braccia eppure non puo almeno non come di solito faceva, rimane immobile * sid et mare asperum buio* rimane impassibile anche se il suo cuore aumenta i battiti, lo sguardo ritorna sul >>
LELAN fratello * Perche mai dovrei meritare un dono da voi fratello?* stessa tonalita di prima che cela pero curiosita, troppa curiosita quella di una bambina che sempre rimarra in lei anche se nascosta...
SCHARK [radura/volto coperto]l'uomo porta al ranger un semplice cenno del capo al quale il giovane nordico risponde con altrettanto cenno,snobba la donna alla fonte troppo lontana per degnar lei parole o semplice guardo....indi osserva lei,quel pezzo di>>
SCHARK di marmo dal quale parole gelide ed agghiaccianti escono da quelle labbra cosi dolci e carnose,lei lenta diviene come quella donna conosciuta la sera prima...come quella donna dal quale impossibile ricavar un emozione,indi stesso sarà il >>
SCHARK carattere del ranger che or con uno sguardo inespressivo osserva l'amata “equilibrium donna di ghiaccio” proferisce gelido
ARTEMIUS_SISCO [radura] la pipa ancora aspira prima di posar lo sguardo sull'uomo e al seguito sulla sorella, non riesce a veder il volto dell'uomo, ma gl'cchi quelli si. gli pare di conoscerli, di certo li ha già visti, ma dove?? ancor conduce lo sguardo >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> lo sguardo sulla sorella a cercar di intuire qualcosa dai suoi occhi , in quelli qualcosa nota e un pò sorride , un abbozzo appena , poco gli importa di chi sia quell'uomo, par rispettare la sorella e ciò a lui basta. lo sguardo che diviene >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> voce '' Lelan da questo momento siete a tutti gli effetti Mia sorella in spirito e mente, in modi e da ora anche in blasone ... ben venuta lady Lelan Sisco.'' poi più nulla verbierebbe, ne lui ne il suo casato hanno mai amato i fronzoli >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> quelle semplici parole a lui bastavano ora null'altro serviva dire. ''lady sisco '' verbia inchinandosi verso la sorella , poi fa lo stesso verso il messere ''messere'' dice porgendo anche verso di lui un inchino poi fatto cio sparisce senza pi
ARTEMIUS_SISCO >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> senza più verbiare sparisce via per il sentiero fumando compostamente la sua pipa.
GIANPHER [radura]or nella radura diversi sentieri ti trovi, uno verso la cittadella, un verso la foresta, perchè vuoi prender quello Gianpher?cosa ti guida verso la luce che or tra i fitti alberi penetra.Sembra quasi un richiamo ancestrale, >>
GIANPHER ed allora porti il passo e t'inoltri in quel luogo che sol una volta hai visitato, ombre si allungano tra gli alberi, sussurri odi che si nascondon tra le fronde, è lieve la brezza, delicato il tepore,no non temi, non è pavido il passo, ma solo >>
GIANPHER esitante, un cervo si para dinnanzi, con un balzo scompare alla vista, s magico è strano è quel luogo, lo spirito della Dea senti presente, ed avanzi, discostando ora una fronda ora un rovo di more, dove stai andando Gianpher?
KHALEINA (sacra fonte)ripone nella sacca il bigliettino..poco lontano da lei ode delle voci,come bisbigli a lei arrivano,così portando nuovamente la mani al capo ne issa il cappuccio..non si fida molto..e poi pian piano si volta dando le spalle in loro>>
KHALEINA direzione..
LELAN [radura] Quelle parole una pugnalata al suo cuore, fredde le parole del ranger non puo dargli torto, comprende e tace, ode il dire del fratello rimane ad ascoltarlo senza interrompere, rimane stupita da cio che ha appena pronunciato ma nulla>>
LELAN fa trapelare, seria rimane mentre lo vede allontanarsi vorrebbe corrergli dietro e ringraziarlo di un cosi grande onore e fargli sapere che ne felice ma nulla rimane fredda impassibile, sta reprimendo tutto cio che ella è, lo vede allontanarsi e >
LELAN lo sguardo posa sull'amato, un lungo sguardo che pare eterno quante cose da dirsi ma non ci sono parole almeno per ora, * Spero state bene messere, l'ora e tarda e giunta l'ora che io vada al nostro prossimo incontro* fisse le iridi su di lui >>
LELAN *Mare asperum* un lieve inchino per poi dirigersi verso il sentiero '' spero che tu capisca mio amore lo spero tanto'' pensa tra se, triste si avvia verso casa con quella maschera fiera che da oggi indossera...
SCHARK [radura/volto coperto]che onore che l'uomo a donato alla sua amata...una cosa nobile e lei...fredda...indi l'osserva,freddo nello sguardo e nel cuore s'avvicina a lei senza proferir parola,parole che proferirà sol quando le distanze sono brevi >>
SCHARK “l'esser fredda ed orgogliosa non significa nascondere i sentimenti dietro uno sguardo duro....o parole fredde....cose che dovrete spiegare ai vostri futuri superiori....non dovete imparare ad isolare i sentimenti ma a gestirne le reazioni”indi>>
SCHARK volta le spalle all'amata “equilibrium” proferisce prima di muover lenti passi verso il folto “spero tu capisca mio amore” pensa con sofferenza nel cuore mentre il bianco lupo lo segue tra il folto ove sentiero non esiste
cmq ci sn persone che mi dicono che le skil di clan aumentano automaticamente con i karma senza dover postare le giocate...se cosi fosse la skil di liv due dovrei averla in automatico avendo io
13003 di karma naturalmente aggiornato al momento che sto postando...
fatemi sapere cortesemente se la skil vabbene
grz a priori a tutti