CHEVALIER Nell’ampio poche fiaccole acese lasciano l’ambiente in penombra,gli occhi socchiusi, il sospiro
impercettibile, la postura insieme nobile e disinvolta, il drago silente e immoto aspetta mentre uno spiffero di
vento fa echeggiare grida disperate
TURALISJ [ forma antropomorfa] una piccola figura umana si avvia verso il palazzo del Pendragon , deve
conferire con il signore che domina l’isola , silente senza proferir verbo e rumore il drago in forma antropomorfa >>
si avvicina lentamente al portone , occhi giallo verdi , lunghi capelli neri come nero e il firmamento privo di
stelle , una lunga tunica marrone riveste il drago di ottone , nessuno può saper che sotto quell’esile >>
figura vi e celato un immenso drago che solo la magia tiene nascosto …….
CHEVALIER pacata ogni movenza compone l’essere, migliaia di anni gravano su ciò che celano le umane
membra, il tempo si perde in lunghe spirali mentre ad occhio umano il drago parrebbe semplicemente assopito.
TURALISJ il portone e aperto , il drago entra e nota due guardie che lo fanno passare , si avvia verso il salone
centrale il drago curioso come suo solito osserva le fredde mura illuminate da fiaccole , le fiammelle >>
delle stesse si muovono come mosse da vita propria in una danza soave che scalda l’ambiente , la draconica
creatura vede ora il signore seduto su di un trono , e ne osserva lo sguardo che percepisce ,>>
è da esso che scaturisce la forza ……
CHEVALIER le iridi si chiudono sull’esponente della potente razza, e con questo unico movimento accoglie il
drago, aspettando ancora silente.
TURALISJ lo osserva percepisce il potere …. Cerca di guardarlo negli occhi ma troppo e il peso che deve sostenere
, come se la forza del signore del pendragon toccasse il drago con un pesante fardello anche se >>
lontano alcuni metri , il drago di ottone ne percepisce appieno il potere a fatica e con voce tremante ]sid io sono
TURALISJ-KETHEND* detto cio deve chinar la testa non puo sostenere tale sguardo...
.
CHEVALIER - Entrate vi aspettavo…*proferisce quasi sibilando il signore dei draghi, come in una lenta melodia….
*sapete chi sono? Sapete cosa vi lega a me?*continua mentre gli occhi cercano in quelli di Tura il suo essere…
indi si solleva aggraziato e potente.*
TURALISJ il proferir verbo del signore dei draghi , si inerpica nella mente del drago di ottone , poche parole proferite
ma vergate con autorevolezza , paion toccare il drago , il drago di ottone abituato a sopportare il >>>
caldo fuoco del vulcano e come ipnotizzato di fronte al signore del Pendragon eppure cosi esile e ora la sua figura
…. Nessuna parola esce come se la bocca fosse congelata e non si potesse aprire ….
CHEVALIER - Venite fratello venite figlio…*sussurri proferiti a poca distanza dalle orecchie del drago, lo invitano a
seguire il sovrano…* sapete perché siete costretto in queste membra?* mentre si dirige verso una porta che conduce
a sua volta a delle scale>>
si arrampicano fino alla terrazza del palazzo*.
TURALISJ le membra sono come immobilizzate lui un drago cosi possente e forte fermo a osservar quell’apparente
bipede che lo ipnotizza , lui bloccato come fosse caduto in catalessi , come se dovesse sostenere il peso di un intera >>
montagna , il potere del suo interlocutore e tale da gelare il drago di ottone , mai si è sentito tanto indifeso , mai nella
sua lunga vita anche se solo un cucciolo di drago egli ancora è……….lo segue senza proferir
verbo
CHEVALIER si apre dinanzi a loro l’ampia terrazza, le stelle coronano il celo notturno, mentre sembrano cantare al mondo
il risveglio della antica magia. Giunto al centro del terrazzo* inginocchiatevi ..figlio mio…*sospira le ultime parole…
*inginocchiatevi >
e giurate...* pronuncia
TURALISJ il drago di ottone non esita , si inchina al suo signore , nulla puo fare altrimenti che obbedire al suo interlocutore ,
ma ora la paura e scomparsa e ha lasciato il posto a una quiete estrema , emana non paura il >>
suo signore ma sicurezza , come un figlio che allunga le braccia al proprio padre , Turalisi ubbidisce e si inchina tuffando le
sue gialle iridi sulle sue >>
- Proferisce verbo * ditemi signore cosa devo giurare ….
CHEVALIER si volta verso l’interlocutore, si avvicina, un passo gli divide…*voi giurerete di non assalire mai le genti di questo
regno…se colpirete lo farete per difendere,mai per attaccare…*attende un attimo,mentre il vento e il mondo stesso sembrano >>
ascoltare*al mio richiamo accorrerete in soccorso senza esitazione alcuna…ma soltanto a me dovrete obbedienza…e da
nessun altro riceverete ordini…solo da me e da chi, se mai accadesse, sarà da me nominato quale reggente dei miei domini in cambio>
e nuovamente la possibilità di assumere la vostra forma draconica…inoltre se mi invocherete nel momento del bisogno…
correrò in vostro aiuto con il mio potere…che vi renderà particolarmente efficace …come strumento del potere e del volere dl>
del pendragon*…indi tace,mentre l’unghia del pollice sinistro taglia il palmo della destra, e questo viene posato sul capo di turial*
TURALISJ Odono le sue orecchie le parole del signore del Pendragon e ne sente il peso … e risponde * signore a Voi giuro eterna
fedeltà , mai recherò danno a le genti di Avalon e se colpirò sarà solo per difendere il>>
Pendragon e me stesso mai per primo , solo se offeso ,se mai mi chiamate sarò al vostro fianco o chi da voi scelto per difendere
il vostro dominio , invocherò se mai fosse necessario il vostro potere , io >>
TURALISJ-KETHEND drago di ottone lo giuro ……* china la testa e aspetta il proferir verbo ....
CHEVALIER Il sangue scivola dal palmo sul capo*e sia…a me avete prestato giuramento, e io vi libero dal giogo di questa magia…
*alita sul drago di ottone, e scintille dorate avvolgono i due…*siete libero …mostrate la vostra forma a queste terre…*
TURALISJ finalmente ora il drago e libero di libbrarsi nell’aria e di dar sfogo a alla sua reale forma , non e più costretto se non per
suo volere a quella forma antropomorfa ,, ora che ha giurato al suo signore certamente >>
vagherà per l’isola in forma draconica senza mai recar offesa alle piccole genti che animano la vita di Avalon ..….
CHEVALIER - ora andate figlio mio....*mormora nella notte osservando il fratello di ottone *
ora andate*mormora nella notte sotto lo sguardo lucente di selene
TURALISJ si alza ora sente la liberta scorrerre nelle vene, proferisce * sid mio signore * china il capo in segno di saluto e si
allontana sparendo dalla sua vista cosi come era apparso .......
CHEVALIER - sid a voi....*sospira seguendo, ora solo un ombra nella notte...*
L'anello più debole è anche il più forte:
spezza la catena.