[Appena sotto il messaggio del Primo Console viene affissa una pergamena. La scrittura è estremamente ordinata; sul fondo un marchio in ceralacca con impresse le iniziali “G. d’A.”]
E’ per me un onore aver conquistato la fiducia di signora Dodaiux Malaspina, Primo Console del Clan del Mediterraneo.
Ho intenzione di reggere la carica a me consegnata con il massimo dell’impegno. Per questo ho bisogno anche di voi mediterranei: se credete che le vostre origini facciano parte indicativamente delle terre conosciute del:
SUD
CENTRO SUD
CENTRO
è espressamente invitato a rivolgersi a me affinchè possa tracciare una sorta di mappatura che ci aiuterà nel definire precisamente i nostri, ancora labili, confini.
Ho bisogno delle storie dei vostri popoli. E’ estremamente importante mantenere la propria identità storica perchè c’è chi è sempre pronto a cancellarne traccia. Lo so per la mia nutrita esperienza come appartenente all’ordine cristiano dei monaci dell’Ordine di San Benedetto, celebri amanuensi.
Fatevi avanti senza remore e non perdiamo TEMPO: lui scorre, inesorabile.
Porto in questa mia anche i migliori auguri a chi si contenderà il ruolo di Console Legatus.
Goffredo d’Altavilla, alias vices, Gheof.
Custode Rerum.
Dodaiux Malaspina
Rettore degli Ospitalieri di Avalon e Barrington
Primo Console dei Mediterranei
§
Un dito in gola e uno nel retto fanno un buon diagnostico. §
William Osler, Aequanimitas, 1904