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MIRIEL (MEZZOELFO)

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2016 21:47
OFFLINE
Post: 2
Età: 33
Sesso: Maschile
16/01/2016 17:30

Nome: Miriel Mirinwen
Età: 80 Anni (20 Umani)
Altezza: 168 cm
Occhi: Nocciola (Dx), Verde (Sx)
Segni particolari: Runa Perth dietro al collo
Razza: Mezzelfa

Miriel Mirinwen nasce 80 Primavere Fa, in un posto sperduto chiamato Halek.
Nata dall’unione di Padre Elfo (Lionel Mirinwen) e Madre Umana (Marie Losier), è l’ultima di tre figli: due maschi e una femmina.
Lei è l’unica femmina venuta al mondo, trattata diversamente in base al lato familiare.
Le due famiglie, i Mirinwen e i Losier, non sono mai andati d’accordo, troppo attrito generato dall’unione dei due amanti e sposi. Il lato elfico non ha mai accettato che un’umana entrasse a far parte della famiglia, portando così a sporcare una lontana discendenza elfica.
Il lato umano, d’altra parte, non era migliore. Non hanno mai accettato che la figlia si sposasse con un cosiddetto “Eletto” perché ritengono gli elfi una razza impura, sebbene siano una razza immortale. Non potevano capire quell’unione e non la vorranno mai capire.
La piccola Miriel, “Gioiello” in lingua elfica, viene mandata all’età di 20 anni a studiare dalla nonna elfica, dalla severissima Tinuviel. Un’età piuttosto prematura per mandare a studiare una bambina, ma il padre non ha voluto sentire ragioni. Non voleva vedere la figlia in mano agli umani, in mano a una razza che ripudiava la propria, che si comportava peggio della propria.
Inizia a studiare con lei, imparando la lingua elfica (qualche rudimento) e iniziando a leggere qualche manoscritto particolare all’età di 32 anni. La nonna Tinuviel non è altro che una delle ultime streghe di Halek, unica fazione magica presente in quelle terre. Sebbene non viva in mezzo agli altri elfi, relegata in un luogo di montagna, lontana da occhi indiscreti.
Inizia ad apprendere il significato di alcune rune, inizia a comprendere alcuni scritti arcani, vecchi di millenni, essendo gli elfi una razza longeva. Gli scritti trattavano di alcune magie che le streghe di Halek praticavano, essendo una fazione che ha instaurato terrore e rispetto in quelle terre. Magie occulte, magie oscure, magie atte alla sopravvivenza della razza elfica su quella umana.
Inizia a leggere odio in quei manoscritti, un odio che inizia a vedere negli occhi della nonna all’età di 60 anni, dopo aver passato ben 40 anni in quel piccolo esilio sulle montagne. Ha imparato molto da quella donna, ha imparato a riconoscere alcune rune e a leggere qualche scritto in lingue arcane, in lingue che pochi riuscirebbero a leggere. Ma questo non l’ha fatta rimanere, questo l’ha fatta allontanare da quella nonna, bella all’apparenza, ma subdola nell’animo.
Decide così di tornare a casa, dai proprio genitori e di abbandonare totalmente quella montagna. Tuttavia, Tinuviel, non la lascia andar via facilmente, mettendola alla prova, imprigionandola persino. La lega a delle catene, al gelo, fuori da quella casa. Si beffa della nipote, la pone davanti a una decisione importante: morire o liberarsi da sola per tornare a casa.
Dopo qualche giorno, in mezzo a una battente tormenta, un segno del Fato. Il Fato non voleva che questa ragazza perisse così, che fosse immersa in una tormenta e morisse nell’assoluto gelo del cuore e del corpo. Un tatuaggio, la runa Perth, la runa del mistero, la runa del Fato. Una runa che presenta diversi significati in sé, tra cui sorge il principale “Non è il momento”. E le catene si sbriciolano sotto il peso di quel tatuaggio, di quella runa che si è andata a creare come un tatuaggio dietro al collo.
Riesce così a scappare, a tornare a casa e a raccontare il tutto al padre. Lionel non si capacita di un simile trattamento ricevuto dalla nonna della figlia, da sua madre. Si scusa con la figlia, l’accoglie nuovamente in casa e occulta la runa alla vista dei fratelli e della moglie. “Sei destinata a sopravvivere, piccola mia. Questa runa ne è la prova vivente”.
Parole vive, parole colme di significato, parole che rimarranno sempre impresse nella mente di Miriel. Ha lasciato i genitori e i fratelli in quella terra arida, in quella terra che fa ricordare troppo brutti momenti. Ha rischiato di morire, ha rischiato di essere un trofeo la nonna, strega di Halek. Può solo chiederle grazie per ciò che le ha fatto apprendere negli anni.
E’ giunta così ad Avalon, per poter iniziare una nuova vita, per potersi godere una nuova vita. All’arrivo ha 80 anni e risultano 20 umani agli occhi di tutti. E’ giovane, è viva, è pronta ad affrontare ogni singola avversità.

SKILL RICHIESTA: Conoscenze Arcane Liv.1
[Modificato da S.Vinci 16/01/2016 17:32]
OFFLINE
Post: 38
Città: ROMA
Età: 29
Sesso: Femminile
20/01/2016 22:01

Ciao e di nuovo benvenuta! [SM=g8080]

Il bg va bene, ti chiederei solo di modificare il passaggio in cui la runa Perth permette a Miriel di liberarsi magicamente dalle sue catene. Non sono un'esperta della gestione della magia in gioco ma forse sarebbe meglio far sì che la pg fronteggi simili manifestazioni magiche in ON.

La richiesta skill va bene, ma apprezzerei taaaaaanto se potessi descrivere gli studi di Miriel in maniera un po' più approfondita [SM=g6584]
[Modificato da Inwe° 20/01/2016 22:02]




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Post: 2
Età: 33
Sesso: Maschile
21/01/2016 09:22

Nome: Miriel Mirinwen
Età: 80 Anni (20 Umani)
Altezza: 168 cm
Occhi: Nocciola (Dx), Verde (Sx)
Segni particolari: Runa Perth dietro al collo
Razza: Mezzelfa

Miriel Mirinwen nasce 80 Primavere Fa, in un posto sperduto chiamato Halek.
Nata dall’unione di Padre Elfo (Lionel Mirinwen) e Madre Umana (Marie Losier), è l’ultima di tre figli: due maschi e una femmina.
Lei è l’unica femmina venuta al mondo, trattata diversamente in base al lato familiare.
Le due famiglie, i Mirinwen e i Losier, non sono mai andati d’accordo, troppo attrito generato dall’unione dei due amanti e sposi. Il lato elfico non ha mai accettato che un’umana entrasse a far parte della famiglia, portando così a sporcare una lontana discendenza elfica.
Il lato umano, d’altra parte, non era migliore. Non hanno mai accettato che la figlia si sposasse con un cosiddetto “Eletto” perché ritengono gli elfi una razza impura, sebbene siano una razza immortale. Non potevano capire quell’unione e non la vorranno mai capire.
La piccola Miriel, “Gioiello” in lingua elfica, viene mandata all’età di 20 anni a studiare dalla nonna elfica, dalla severissima Tinuviel. Un’età piuttosto prematura per mandare a studiare una bambina, ma il padre non ha voluto sentire ragioni. Non voleva vedere la figlia in mano agli umani, in mano a una razza che ripudiava la propria, che si comportava peggio della propria.
Inizia a studiare con lei, imparando la lingua elfica (qualche rudimento) e iniziando a leggere qualche manoscritto particolare all’età di 32 anni. La nonna Tinuviel non è altro che una delle ultime streghe di Halek, unica fazione magica presente in quelle terre. Sebbene non viva in mezzo agli altri elfi, relegata in un luogo di montagna, lontana da occhi indiscreti.
Inizia ad apprendere il significato di alcune rune, inizia a comprendere alcuni scritti arcani, vecchi di millenni, essendo gli elfi una razza longeva. Gli scritti trattavano di alcune magie che le streghe di Halek praticavano, essendo una fazione che ha instaurato terrore e rispetto in quelle terre. Magie occulte, magie oscure, magie atte alla sopravvivenza della razza elfica su quella umana.
Le piace molto leggere quegli scritti, quasi fossero una sorta di segreto da custodire nel futuro.
Inizia a comprendere di alcune magie che trattavano di una magia particolare, la cosiddetta magia degli Elementi. Non sapeva potesse esistere una simile strada, avendo trovato solo oscurità in ciò che Tinuviel mostrava alla nipote.
Legge e rilegge, provando anche ad apprendere qualcosa, senza alcun successo. Ha provato a trasformare l'acqua in ghiaccio, a muovere l'acqua per creare piccole onde; con il fuoco ha provato a renderlo innocuo, a creare anidride carbonica per spegnerlo. Con la Terra ha provato a smuovere il terreno sottostante e con l'Aria ha provato a smuovere le fronde di quei pochi alberi presenti attorno alla casetta.
Tutto senza successo.
Non è mai riuscita perché non conosceva il significato di tutte le rune e, quindi, aveva dei vuoti che ancora non poteva colmare.
La nonna Tinuviel scopre quel manoscritto in mano alla nipote, togliendolo dalle sue mani e bruciandolo con la magia oscura di cui è portatrice. Manda così in fumo l'unica cosa importante che Miriel avesse trovato tra quelle mura.
E non comprende l'odio che vede negli occhi della nonna all’età di 60 anni, dopo aver passato ben 40 anni in quel piccolo esilio sulle montagne. Ha imparato molto da quella donna, ha imparato a riconoscere alcune rune e a leggere qualche scritto in lingue arcane, in lingue che pochi riuscirebbero a leggere. Ma questo non l’ha fatta rimanere, questo l’ha fatta allontanare da quella nonna, bella all’apparenza, ma subdola nell’animo.
Decide così di tornare a casa, dai proprio genitori e di abbandonare totalmente quella montagna. Tuttavia, Tinuviel, non la lascia andar via facilmente, mettendola alla prova, imprigionandola persino. La lega a delle catene, al gelo, fuori da quella casa. Si beffa della nipote, la pone davanti a una decisione importante: morire o liberarsi da sola per tornare a casa.
Dopo qualche giorno, in mezzo a una battente tormenta, un segno del Fato. Il Fato non voleva che questa ragazza perisse così, che fosse immersa in una tormenta e morisse nell’assoluto gelo del cuore e del corpo. Un'esponente della famiglia umana riuscì a giungere in quel punto desolato e colpì diverse volte quelle catene ormai gelate dal tempo. E le catene si sbriciolano sotto il peso di quei colpi e la runa Perth apparirà come un tatuaggio, dietro al collo. Ignara ancora di cosa possa comportare quell'apparizione.
Riesce così a scappare con quell'uomo, a tornare a casa e a raccontare il tutto al padre. Lionel non si capacita di un simile trattamento ricevuto dalla nonna della figlia, da sua madre. Si scusa con la figlia, l’accoglie nuovamente in casa e occulta la runa alla vista dei fratelli e della moglie. “Sei destinata a sopravvivere, piccola mia. Questa runa ne è la prova vivente”.
Parole vive, parole colme di significato, parole che rimarranno sempre impresse nella mente di Miriel. Ha lasciato i genitori e i fratelli in quella terra arida, in quella terra che fa ricordare troppo brutti momenti. Ha rischiato di morire, ha rischiato di essere un trofeo la nonna, strega di Halek. Può solo chiederle grazie per ciò che le ha fatto apprendere negli anni.
E’ giunta così ad Avalon, per poter iniziare una nuova vita, per potersi godere una nuova vita. All’arrivo ha 80 anni e risultano 20 umani agli occhi di tutti. E’ giovane, è viva, è pronta ad affrontare ogni singola avversità.

SKILL RICHIESTA: Conoscenze Arcane Liv.1
OFFLINE
Post: 38
Città: ROMA
Età: 29
Sesso: Femminile
24/01/2016 21:47

BG APPROVATO
SKILL CONOSCENZE ARCANE LIV.1 APPROVATO


Buon gioco! [SM=g7566]




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