Richiedo la Potenza +3. In merito a ciò e per rispetto di tutti posto qui tre role di gioco.
ROLE 1
DARLIN (Dimora Nani-prima del ponte) Da solo il buon Darlin si da da fare per sistemare l'angolo riservato agli ospiti che verranno a visitare la propria dimora. Non si tratta propriamente di una stanza, bensì di un angolo composto da alcune nicchie>>
DARLIN e da pietre dove sostare seduti, magari dopo un lungo viaggio. Il punto da sul baratro nero e profondo dal quale emergono strani rumori e venti tepor morte. Non sa dove siano i suoi sudditi, nè cosa stiano facendo, ma si appresta a compiere>>
DARLIN un pò di sano esercizio fisico cercando di sviluppare ancora di più la sua muscolatura. C'è da chiudere l'ingresso alla stanza e quindi anche l'accesso al ponte, al momento sprovvisto di ingresso vero e proprio. L'arco di pietra deve>>
DARLIN essere sigillato in qualche modo.
DARLIN (Dimora Nani-sala ospiti) Si ingegna il barbuto sire guardandosi attorno per cercare di scovare qualcosa che gli possa essere utile. Poco distante scorge un enorme masso di poco più alto di lui e largo il doppio. Sorride e avvicinatosi lo>>
DARLIN scruterebbe cercando di capire come prenderlo. La roccia non era perfettamente livigata e alcuni appigli erano presenti quasi fatti di proposito. Si aggrappa con tutto se stesso all'imponente masso cercando di sollevarlo. Piega leggermente>>
DARLIN le gambe forzando i muscoli delle coscie mentre le braccia si allargano nel tentativo di coprire il maggior spazio possibile e aggrappandosi a quelle aperture. Il volto si fa rosso, le vene si gonfiano evidenziandosi sia sulle braccia che>>
DARLIN in fronte all'altezza delle tempie. ''Uff...quanto pesa'' Proferisce o tenta di farlo mentre forza, anche con l'aiuto della schiena nel tentativo di alzare quel masso (potenza+2).
DARLIN (dimora dei Nani-sala ospiti) Lo sforzo e supremo. Le braccia si ingrossano mostrando le vene e gonfie di sangue. Il masso si solleva di poco da terra, di pochi centimentri. La schiena si inarcua all'indietro prendendo su di sè il peso del>>
DARLIN masso stesso. Le gambe si muovono ora verso destra, prima la destra, poi la sinistra, cercando di trasportare l'enorme macigno. Il respiro si fa affannato, il petto è schiacciato dalla roccia così come le braccia cominciano di già a >>
DARLIN dolere. Inizieranno poi a tremare, così come la schiena ad essere punta da fitte e le gambe a risentire della pressione su se stesse. I denti si digrignano, ma nulla di più, finchè stridendo non danno il via al lascito della pietra che cade>>
DARLIN pesantemente a terra.
DARLIN (dimora Nani-sala ospiti) Il peso del masso è insostenibile davvero. Il buon re poggia sulla roccia stessa una mano proferendo ''Tanto alla fine vinco io!'' Tutta la testardaggine, tutta la tigna di un Nano in quella frase. E' una promessa>>
DARLIN per le prossime volte il Nano riuscirà a spostare quella roccia e a farne da porta per la dimora.
ROLE 2
DARLIN (dimora Nani-sala ospiti) E ritorna finalmente il buon Nano verso quella roccia che per troppo gli ha dato problemi e che per troppo lo ha sfidato con il suo peso. Non vi sarà bisogno di rimboccarsi le maniche poichè il barbuto vi si reca a torso>>
DARLIN nudo presso la stanza. Quella pietra giace ancora lì, spostata da nessuno. ''Stavolta ti sistemo...'' bofonchia avvicinandosi. Prende un bel respiro osservando ancora attorno se davvero non si era mai spostata prima d'ora. Si gonfia il petto>>
DARLIN per poi finalmente mettersi all'opera ponendo le mani larghe sula pietra e tentare di spingere l'enorme masso. Per molti giorni si è allenato...non può di certo mancare di spostare quel peso, deve farcela, anche perchè deve liberare >>
DARLIN il passaggio per il tunnel da usare per gli ospiti
DARLIN (dimora Nani-sala ospiti) Le gambe si piantano al suolo, le mani si piegano sotto il peso della roccia, i muscoli si ingrossano. Perfino con la faccia si mette a spingere il barbuto principe mostrando i muscoli del collo e delle spalle>>
DARLIN possenti come quelle di un cavallo. Spinge con tutto se stesso cercando di trattenere il respiro nei polmoni e regolare così il respiro per lo sforzo immane che sta compiendo. Senza sosta continua, mentre a terra si va formando una sorta>>
DARLIN di solco a causa della pressione esercitata dai piedi contro il terreno stesso. Il volto si fa viola dopo essere passato per la gradazione del rosso. Le vene sembrano esplodere sotto la pressione del sangue che pulsa forsennatamente. Lo stesso>>
DARLIN sospiro ''Uff....uff...uff...uff...'' Sembra provnire da un antro di una caverna dove lavora incessanetemente un mastro ciclopico, sudato e che pulsa contro l'incudine col suo martello. La roccia non intende spostarsi se non di qualche millimetro.
DARLIN (dimora Nani-sala ospiti) Il masso scricchiola, forse qualcosa si muove...Ultime battute, ultimi sforzi per braccia che ora tremano...Si tremano per la fatica dello sforzo, per quel terrificante sforzo che lo sta distruggendo. La roccia infine si >
DARLIN va spostando (potenza+2). Si ce la fa...ce l'ha fatta a spostarlo e a farlo rotolare sulla nuda roccia allargando il varco che permetterà poi di uscir fuori dalla grotta. Continua a spingere, continua ancora fino a spostarlo di 3 metri.
DARLIN (dimora Nani-sala ospiti) Il Nano cercherebbe di muovere il masso ancora di quache metro (potenza+2) Addirittura sollevandolo. Le mani si imprimono quasi sulla roccia conficcandosi nel corpo stesso del macigno. Le gambe flesse e forzute farebbero>>
DARLIN da sostenitore al già pensante corpo del barbuto che ora prenderebbe un peso acor maggiore col masso che finalmente riesce a sollevare da terra anche se di pochi centimentri. Lo sforzo è tale che non riusirebbe però a camminare, o a muvere>>
DARLIN passi molto lunghi, tanto da dover poi riporre nuovamente il masso a terra, ma almeno liberando il tunnel.
DARLIN (dimora Nani-uscita) Soddisfatto il Nano inizierebbe quasi a ballare e a cantare a squarciagola. E' lieto che ciò sia avvenuto e che abbia fatto tutto da solo senza l'aiuto di nessuno. Indolenziti i muscoli, andrebbe a baciarli, i suoi adorati>>
DARLIN bicipiti prima di allontanarsi ancora cantando.
ROLE 3
DARLIN (bancone) Al solito è in bettola a strozzarsi l'arrosto e le sue dieci birra. Ingurgita come un maiale bevendo e ruttando e facendo cadere pezzi di carne a terra. Ricard resta a guardare disgustato da quella visione davvero terribile. Non ha ritegno il Nano, Principe più di nome che di fatti, almeno per quanto riguarda le maniere a tavola. Non si limita, davvero, un porco nel trogolo si comporterebbe in maniera migliore.
NARWAIN {†{Camera-Bettola}†}{Non sei uscita dalla tua camera,sei rimasta lì tutto il giorno ad allenarti con la spada..E' importante non perdere l'abitudine..Ed ora sei seduta ai piedi di quel letto mal'andato che scricchiola ad ogni minimomovimento..Quel posto sembra voler cadere proprio a pezzi..Sospiri..Poggi bene a terra la pianta di entrambi i piedi per così applicare una leggera forza per tirarti su..Le scure iridi tue si muovono veloci alla ricerca diquella spada che hai abbandonato sull'unica sedia lì presente..La afferri con la mandritta,stringendola forte..le nocche delle mani perdono il loro naturale colorito per la presa ma poco t'importa. Veloce attraversi la piccola camera aprendo con la mano libera la porta dolorante che quando si richiude lascia dietro di te un rumore sinistro..}
DARLIN (bancone) ''Ricard...dammene altri 6 boccali di birra''. Finendosi di scolarsi la decima birra. Emette un rutto terribile, quasi un ruggito che scuote la locanda. ''Ah ci voleva...ma c'è ancora qualcosa...'' Un peto che brucerebbe se qualcuno mettesse nei pressi una fiaccola. ''Ah...si ora decisamente meglio ahahaah'' ride sguaiatamente battendo la mano sul bancone lasciandosi andare a qualche altro improperio di fondoschiena.
NARWAIN {†{Camera-Bettola}†}{Percorri quel corridoio scricchiolante,piano piano,tanto non hai fretta..Ed ecco le scale. Poggi la mancina sul corrimano e lentamente scendi le scale..Un odore di birra di malto e arrosto invade la stanza.. Un espressione gelida su quel dolce volto mentre odi una fragorosa risata provenire dallo stanzone principale..La spada lunga che non hai riposto nel fodero tintinna lievemente ad ogni passo,quasi per avvertire che qualcuno scenda,anche se lo scricchiolare delle assi rendeva fin troppo ovvia la sua presenza..}
DARLIN (bancone) Nonostante il chiasso che combina alcuni scricchiolii giungono alle suo orecchie. Si volge col boccone che per metà esce dalle sue fauci. Gli occhi si illuminano quando nota con piacere una presenza che da tempo non vedeva. Da quella prova di resistenza alla baia durante l'inverno passato. ''Ah milady...cove va?'' Chiede col boccone che cade quasi a terra, nemmeno fosse un cane che mangia. La mano sinistra sventola in aria con concitazione verso la sua allieva, una delle tante a dire il vero. Ormai molti chiedono di essere allenati da lui, nobile Nano dalle mie faccende.
NARWAIN >>momento non sembra..Ma almeno sembra felice di vederti,dopo tanti mesi d'assenza..}''Oh!Da quanto tempo Maestro..Sentita la mia mancanza?''{quel sorrisetto gelido e malizioso gli rivolgi mentre ti avvicini al bancone per poi prendere posto alla sua destra,osservando Ricard portargli 6 pinte..}''Mai stata meglio..''{rispondi al verbo che ei ti rivolge..Facendo attenzione mantieni con la mancina il fodero della Lunga mentre l'altra lentamente la ripone producendo unleggero suono metallico..Lo scuro sguardo poi riporti al nano mentre le gemelle appoggi su quel bancone logoro..}
DARLIN (Bancone) Sorride il Principe girandosi ancora verso il suo pasto facendo tintinnare a sua volta l'ascia da battaglia dietro la schiena. ''Ah sono lieto che state bene,,,vi vedo in forma...fatto esercizi come vi avevo chiesto di fare?'' sorride per poi mettersi a ridere battendo ancora le mani sul bancone ''Ricard porta da bere per la mia allieva...Pago io!'' Ancora ridendo come un folle sgambettando contro il bancone come un folle.
NARWAIN {†{Bancone-Bettola}†}{Lievemente porti la destra ad accarezzar il pantalone nero in pelle scamosciata nera, come il piccolo bustino,adornato con stemmi in bronzo..Ancor gli sorridi,impassibile,}''Come mi avevate chiesto,è ovvio,sopratutto durante il mio viaggio..A proposito di allenamento,spero di poter riprenderlo con voi molto presto..''{rivolgi una veloce occhiata all'oste che veloce s'affretta verso la cucina per soddisfare l'ordine del principe}''Ho saputoche siete diventato Caporazza,mastro Darlin,mi congratulo con voi''{una maschera impenetrabile è il tuo volto,non un sentimento trapela,se non quelli che vuoi mostrare..la mancina tamburella velocemente sul banco,giocherellando, mentre tu silente rimani in attesa..}
DARLIN (bancone) Riderebbe il Nano per poi gonfiare il petto e con orgoglio proferire ''Ah si si...son re...grande re...il più grande di tutti e riporterò gloria nella mia razza, gloria e illustri giorni, ci potete contare!'' Orgoglio trapela da ogni poro, un orgoglio che non può essere misurato in alcun modo. Molto più facile sarebbe contargli i peli della barba, non di certo misurare lo smisurato orgoglio e la smodata ambizione che sembrano trovare difficile coabitazione in un corpo tanto minuto. ''E voi invece? Come è andato il vostro viaggio?'' Chiede alla donna ancora masticando pezzi d'arrosto sbrindellati.
NARWAIN {†{Bancone-Bettola}†}{ Smette d'un tratto di tamburellare..Quel viaggio..I sicari del tuo primo Maestro,l'elfo..periti per tua mano..anche se ne manca ancora uno all'appello..}''Molto soddisfacente devo dire..anche se,a dire il vero,avrei preferito concludere i miei affari una volta per tutte..''{sorridi gelida..hai dato poco conto all'orgoglio del nano,dopotutto è ovvia una reazione del genere..Ed ecco Ricard ritornare, stringendo con la mandritta la pinta a te destinata..Non ha fatto alcun accenno il Principe al loro allenamento,ma ben sai che non dimenticherà ciò che gli è stato detto..a differenza che con gli altri,in lui riponi fiducia,dopotutto insieme avete passato tristi e gioviali momenti..gli devi molto..anche se tutto questo non può essere affetto,almeno non ancora..}
DARLIN (bancone) ''Bene capisco...''mormora infilandosi in bocca un boccone, l'ultimo. ''Devo dire che mi chiedevo che fine aveste voi fatta, ma son lieto di vedervi. Ultimamente sono stato molto impegnato e non ho girato molto. Spero che i miei insegnamenti siano bastati e che li terrete sempre a mente. ''Sorride posando ora sul bancone dei soldi prima di scolarsi l'ultima birra. ''Ora vogliate perdonarmi milady ma devo andare...ho degli esercizi da fare...'' Dice mostrando il bicipite gonfio. ''Aahahah...dovrò spaccar pietre...''
NARWAIN {†{Bancone-Bettola}†}{afferri la pinta con la mandritta portandola alle carnose labbra..poche sorsate ed ecco che la finisci tutta..Su quello sei identica a tuo padre..Scuoti il capo..altri ricordi che riaffiorano..Sorridi al nano che >>
NARWAIN >>ti mostra il bicipite allenato..}''Se non vi spiace,vorrei prender parte agli allenamenti anche io..''{silente poi attendi ancor seduta su quello sgabello con la mandritta poggiata sul bancone e la gemella sulla tua gamba tenuta a pugno..}
DARLIN (bancone) Sorride il Nano all'udire la favella di lei ''Ah mi chiedete di essere allenata eh? Ahahaha'' ride ''Certamente...'' Le meningi non si devono spremere molto tanto che il Nano non fa altro che spostarsi dal bancone ad un tavolo lì vicino.''Venite...vi faccio vedere una cosa...Conoscete quello che gli umani chiamano Braccio di Ferro? Ebbene provata a vincermi...!'' E si va sedendo su una sedia invitando la donna a sedersi avanti a lui. ''Coraggio venite...prometto che no vi farò male...almeno spero ahaah'' Ride divertito
NARWAIN {†{Bettola}†}{Sorridi soddisfatta,mentre facendo forza sulle gambe ed aiutandoti con la mandritta ti rialzi avvicinandoti al tavolo ove ei ha preso posto,esattamente di fronte a lui..ghigni divertita al detto suo..prendi posizione,poggiando sul tavolo il gomito destro e tenendo il braccio prolungato verso il nano formando una specie di angolo retto. Aspetti con la mano aperta mentre ancor lo osservi}''Allora,cominciamo?''
DARLIN (tavolo) Sorride il buon Nano allungandosi andando a congiungere la mano sua con quella di lei. Non sono due amanti che si prendono mano nella mano, tutt'altro. Sono due sfidanti in questo momento. ''Coraggio spingete più che potete...cercate di battermi '' Proferisce. Egli resterà fermo col braccio, immobile, come una montagna, sarà la donna a dover spingere e a dover impegnarsi. ''Concentratevi e cercate di non pensare ad altro. Concentratevi sul vostro braccio sulla vostra forza...'' Osserva poi il braccio di lei ''Certamente un braccino come il vostro non può molto contro un colosso come il mio '' e se lo batte con la sinistra '' Ma vediamo che combinate!''
YOROITSU [esterno incappucciato] lenti i passi del giovane maestro tra le strade della cittadella, è tornato dall'isoletta e fortunatamente il prezzo pagato al capo delle guardie gli ha reso possibile rientrare senza problemi. nero manto cela la figura e nero cappuccio è stato calato dopo l'entrata sul capo per celar i tratti del volto. sotto il manto alla vista delle persone son celate la scimitarra al sx fianco la corta al dx, i pugnali da lancio al cosciale a dx, il pugnale personale e quello di congrega al cosciale a sx e il corpetto in metallo legero. le nere iridi spaziano attente lungo il vicolo ormai poco manca alla bettola, speranzoso non ci siano molte persone
NARWAIN {†{Tavolo-Bettola}†}{ Sorridi gelida mentre ascolti attentamente il detto d'ei..Basta scherzare,ora si fa sul serio..Chiudi per un paio di secondi inspirando ed espirando,abbassando ed alzando il diaframma per permettere l'entrata e la fuoriuscita dell'aria dai polmoni..Ecco osservi il nano mentre vai imprimendo forza a tutto il braccio per permettere così l'abbassamento del braccio dell'avversario..Spingi, per quel che ti è possibile, il braccio del nano verso sinistra cercando di fargli toccare la superficie del tavolo logoro..}
SSENUS † Interno || Stanza † Tornata dalla sala comune non meno di qualche ora fa, adesso sta li, immobile seduta su quel letto che caldamente la coccola di notte, teneramente la accoglie di giorno, volgarmente quando il piacere carnale decide di prendere il sopravvento. Ma adesso rimembra guardando un vecchio dipinto, un vecchio ritratto appeso al muro della stanza, candelabri spenti alcuni più logori, più usurati di altri, altri sono più nuovi ma anch'essi si spegneranno. Perché ogni cosa che esiste deve pur finire, perché la mente umana a ciò si limita, a concepire la propria vita dentro quattro mura e nulla più. Sdraiata la spada sta sul tavolo che accoglie anche una bottiglia di vino per metà vuota, per chi è pessimista, metà piena per chi è ottimista. Coperta di una maglia pesante con maniche molto lunghe la Margot si alza dal letto, dirigendosi verso quel tavolo, protendendo la mano destra in avanti come per afferrare già la spada che porrà al fianco come per prendere un qualcosa di irrimediabilmente irraggiungibile.
DARLIN (tavolo) Riderebbe di gusto il Nano sorpreso dalla forza della donna. ''Ohoho'' si lascerebbe scappare, ma nulla di più. Si concentrerebbe egli stesso sul suo braccio divagando da ciò che gli sta attorno. In un attimo, facendo ricorso alla sua forza senza strafare. Non può certo rompere il braccio alla donna. Con una lieve spinta riporterebbe dunque le mani esattamente verticali, come di partenza. La donna ha forza, questo sì, tanto che il muscolo, nel movimento, si è andato gonfiando sotto la casacca marroncina per lo sforzo, seppur non eccessivo. (potenza+2).
YOROITSU [esterno incappucciato] il passo ora andrebbe scemando quando alla vista si palesa la bettola fino a fermarsi innanzi la lignea. la mancina fuoriesce dal manto posandosi sulla maniglia per aprir la porta quanto basta per sgattaiolare dentro richiudendola dietro di se. ne verbo ne guardo per ora ai presenti, solo alla finestra che par chiusa e verso questa dirigerebbe passo che non si dovrebbe minimamente udire quasi come il piede non tocchi terra
NARWAIN {†{Tavolo-Bettola}†}{Non v'è più sul volto tuo quel sorrisetto malizioso,sei seria e la tua espressione rimane gelida ed immutata se non per il sorriso..Certo la forza che hai impresso non basta..Stringendo ancor più forte la presa fai ancor più pressione sul braccio piccolo ma muscoloso del nano..ancora pochi sono i centimetri di vantaggio,e sono dovuti alla sola volontà del principe. Sai benissimo che avesse voluto già avrebbe vinto...Il nero sguardo dal nano va sulle mani strette in una morsa e le osservi attenta,aumentando pian piano la forza..almeno per quel che ti è possibile..Una ciocca bionda e ribelle va a rigare il volto tuo,ma non te ne curi,in quel momento non esiste altro se non il tuo Maestro e il vostro allenamento..}
SSENUS † Scale || Bettola † L'afferra, rossi pometti che incorniciano il suo volto di fanciulla, colei che è diventata grande in un tempo troppo piccolo (cit.). La mandritta afferra l'elsa, l'alza staccandola dal tavolo come un guerriero che prepara il proprio armamentario prima della sua ultima battaglia. Colui che ricerca calma fuori dal normale. Labbra murate tra di loro, come se vi fosse una sorta di colla a tenerle attaccate, sembrano non aver bisogno di respirare, poiché il naso lo fa al posto loro. Sembrano essere li per pura figura, per far si che i pometti rossi non risultino l'unica cosa rossa nel viso. In realtà quelle labbra hanno parole importanti da dire, sono ordini che vengono impartiti, sono parole con significati ben precisi. Pone con calma siderale la propria arma al fianco destro, mentre con passo lesto si dirige verso la porta sistemandosi ancora la spada al fianco. Apre la porta lentamente, varca l'uscio e poi si dirige verso le scale sempre con quella aria di profonda e radicata superiorità che la contraddistingue, superiorità derivata da sicurezza, una sicurezza acquisita. Ed avanza imperterrita come il conto alla rovescia del tempo che verrà.
DARLIN (tavolo) ''Ora resistete sotto pressione'' Volge con la sua forza, sempre non eccessiva (potenza+2) il braccio di lei verso la destra della dama. Il braccio andrà piegandosi lievemente verso il basso sotto la spinta del bicipite del Re. Ad un certo punto le due braccia si fermeranno.La spinta non risulterà più necessaria, ma sarà solo opera di contenimento. Con un'angolazione di 45° la donna faticherà molto di più nel tentare di rovesciare le cose e per far questo dovrà ricorrere solo ed esclusivamente alla sua forza di volontà, alla sua decisione e alla voglia di far vedere a quel barbuto ubriacone di che pasta è fatta.
YOROITSU [tevolo incappucciato] si avvicina alla finestra dunque la mancina andrebbe a spalancarla *sempre avere una via di fuga* penserebbe indi siede al tavolo a 1mt dalla finestra dandole il fianco dx e rimanendo frontale alla porta il guardo solo ora si poserebbe sui due studiandoli senza dar molto peso a quello che succede, ma da molto non vedeva un nano l'ultimo visto fu l'amico krien. sorride appena sotto il cappuccio mentre ricordi di tempi passati gli vengon in mente
NARWAIN {†{Tavolo-Bettola}†}{Ed ecco che il nano riporta le cose a suo vantaggio..Angolazione di 45°..a tuo svantaggio..Una piccola gocciolina di sudore riga la tua tempia..Silenzio..Ti esterni da tutto e da tutti..Le tue labbra si curvano lievemente verso sinistra..è una smorfia si,ma non di dolore..Imprimi tutta la forza che hai in quella morsa..Il muscolo del braccio ora è più teso mentre lo sottoponi ad uno sforzo ancora maggiore di quello precedente..Espiri ed inspiri con regolarità..Cerchi di riportare la situazione in parità..da quarantacinque divengono 50,55,60..fino a ritornare nella posizione iniziale..Lo sforzo e grande ma resisterai,orgogliosa come sei non puoi arrenderti in alcun modo..E' quella la vera sfida..Mantenendo la potenza in egual misura sogghigni soddisfatta però rimanendo silente,senza distrarti..}
CRAISE [esterno-bettola]passi frettolosi quelli della figura ammantata,che sembra dirigersi alla bettola,lo sguardo abbassato a guardar le punte degli stivali,tracce di mota evidente che aveva preso nel bosco,la diritta scesa inerme sul fianco dx a stringere colei che le dava forza e protezione,la sua arma,svoltando l'angolo ecco giungere al grande portone della bettola,la sua casa per il momento,con la diritta spingerebbe con foga la lignea,per poi sbatterla alle sue spalle...
SSENUS † Scale || Sala Comune † Scorre la mancina semi chiusa, quasi fosse una conca, sul passamano. Scendono lentamente i piedi producendo un lieve e accogliente rumore quando battono sugli scalini. Batte anche la spada sulla coscia producendo un tepido rumore metallico mascherato però dallo sbattere del fodero contro la coscia. Spunta adesso come una sposa ad un matrimonio da dietro le quinte chiamate scale, per fare la sua comparsa nel palco scenico della bettola. Sorride guardando una mezza zuffa compiuta proprio qui nella sala comune. ma sorride e nulla più non avendo notato ancora chi siano i protagonisti della zuffa e non avendo notato neppure il fratello poco più in la vicino alla finestra, figurarsi quanto peso da agli avventori che animano la bettola. Silenzio, c'è la Margot occhio
DARLIN (tavolo) Sorride il Nano quando la posizione torna verticale. Non si cura dei presenti nemmeno di lady Ssenus che da poco è scesa dai piani superiori. ''Complimenti...ma dovrete fare di meglio sapete? Siete stanca? Sudate''Contrariamente a lui che, seppur unto e appiccicoso non è di certo dato dal sudore ma dal grasso dell'arrosto che gli è volato in faccia prima mentre mangiava. Ancora un movimento del braccio stavolta più calzante e con uno sforzo maggiore. La donna ha tigna e testardaggine come poche tanto che ora il braccio si va piegando a 30°
YOROITSU [tavolo incappucciato] osserva ancora il fare dei due inarca il dx sopracciglio al dire del nano, ma la figura della sorella cattura la di lui attenzione. rimarrebbe ad osservarla qualche istante per poi dire in tono da ella udibile sperando riconosca la voce ''Ma che belle fanciulle che s’agirano in questo posto' ' null'altro aggiungerebbe facendo cenno con la mancina all'oste di avvicinarsi al tavolo
NARWAIN {†{Tavolo-Bettola}†}{Ed ecco che ritorni seria e gelida..Dai l'impressione d'essere stanza,ma è stato proprio lui ad insegnarti a resistere,quindi come può pensare che tu ammetta una cosa del genere?..Il nano riporta la situazione a suo vantaggio...Ed ecco che ti ritrovi a pochi centimetri dal tavolo,sta a te ora riportare la situazione a tuo vantaggio..Tenti ancor più tutti i muscoli del braccio,mentre la gemella si stringe a pugno sulla tua gamba.. la potenza sembrerebbe impressa con maggiore forza ed in fatti velocemente riprendi vantaggio riportando le mani nella posizione iniziale..Ma ora non hai alcuna intenzione di fermarti lì e dargli la possibilità di prendere nuovamente il vantaggio,anche se sai che così accadrà..il tuo braccio va or piegando il suo, 120° gradi più o meno da come la vedi tu, all'incirca la posizione che ei prima ti ha imposto..}
CRAISE [bettola-sala]varcato l'uscio le smeralde andrebbero a posarsi sugli astanti,non poteva mancare il principe darlin,ha fare gli onori,indaffarato a duellar con una giovane donna,se sua moglie era presente ....e un leggero sorriso si fa spazio fra la vermiglia,mentre i tuoi passi sicuri ti porterebbero al bancone,guardando l'oste indaffarato con gentilezza[giovane un bicchiere di sidro!!!]e di nuovo la tua attenzione cadrebbe sul duello che pareva vedere la donna sottosforzo .....
SSENUS † Sala Comune † Entra tranquillamente tra i tavoli quando sente esclamare qualcosa da qualcuno, socchiude gli occhi come cenno di disperazione e disapprovazione, inspira ed espira per poi voltarsi a vedere che dice tale frase, e con molta sopresa scorge suo fratello Yoroitsu. «Mi avete tirato un bello scherzo.. e fatto una bella sorpresa.» Forse li per li neanche avrà notato i due che si azzuffano, o almeno non avrà notato chi sono, ma ora li guarda meglio, ne riconosce il nano li in mezzo. «Ossignore Darlin!» Esclama mentre si dirige verso Yoroitsu guardando poi quest'ultimo con espressione cordiale. Si avvicina al tavolo, e, quando si troverà a pochi centimetri da esso col il piede rigido a formare 90° proprio dove la caviglia del destro afferrerebbe una gamba dello sgabello come fosse un uncino, tirandola verso se affinche tutto lo sgabello possa spostarsi e permettere una comoda seduta a Ssenus.
DARLIN (tavolo) ''Però ne avete di forza...ma credo che la dovremo finire qui voi che dite? C'è troppa gente, non vorrei che pensassero che mi lasci battere da una donna ehhe'' Proferirebbe. Nonostante sia da tempo che i due sono in tensione il Nano reagisce bene non facendo trasparire stanchezza, anche perchè, effettivamente non la sente (resistenza+2). Così decide di dar fine all'incontro dando un ultimo sforzo al braccio gonfio e venoso che con un ultimo sforzo riporta la situaizione prima in pareggio poi alla fine, alla vittoria (potenza +2) Probabile anche che la donna senta un lieve dolore alla spalla, dato lo strattone.
YOROITSU [tavolo incappucciato] osserva la sorella avvicinarsi, sorride appena a quel dire poi sentendo l'esclamazione verso il nano volge per un istante a quello il guardo per tornare su di lei ''Bè non riuscivo a starti lontano'' direbbe mentre l'oste li raggiunge ''Una nanica e quello che prende questo bel fiore'' indicando con la dx la sorella. indi a ella tornerebbe ''Non avendo tue notizie son venuto a sincerarmi che sia tutto a posto''
NARWAIN {†{Tavolo-Bettola}†}{ Sorridi gelida mentre ei riporta tutto alla normalità per poi concludere velocemente..Una leggera fitta alla spalla,ma non tanto grave..}''Concordo..Comunque spero di continuare presto la nostra piccola sfida'' ti massaggi lievemente la spalla per poi sederti correttamente dopo una veloce spolveratina agli abiti di pelle scamosciata nera [Guardare inventario]..Solo allora noti che altri son giunti alla bettola..Per te ora davvero troppo affollata..Una giovane dai capelli rossi vicino ad una figura incappucciata..una terza è appena giunta,poco vi badi..Le gemelle si muovono poi sul capo per risistemar quelle ciocche ribelli che sul volto eran ricadute..Dorata chioma che tu tanto detesti..}