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Scheda Talik

Ultimo Aggiornamento: 04/08/2011 00:10
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Post: 1
Età: 37
Sesso: Maschile
02/08/2011 21:05

Storia




Figlio di Ungrim Lo Birraio e di Castalia la BarbaChiara, nasce Talik piccolo nano di montagna nato ad est della grande forgia di Karak-Ugil. Il padre era una delle guardie del corpo del re nano e la madre una delle osti della taverna. La vita del piccolo è passata dagli addestramenti con il padre e le notti assieme alla madre per mescolare la ' SvisceraDraghi' una delle birre naniche più pesanti che il mondo nanico possa conoscere. Il tempo continuava enesorabile e il giovane nano prese a cuore il mestiere della madre , mettendosi al suo servizio come aspirante birraio, lavorando con fatica dentro alla cantina di famiglia miscelando la birra che tanto faceva rendere orgogliosa la propria casata. Gli occhi del padre sempre su di se osservando i movimenti e i gesti che l'unico figlio compieva.
Una notte quando la neve cadeva compiosa il padre entrò dentro alla cantina porgendo al nano una scure finemente lavorata dicendogli che era tempo che iniziasse a cacciare per la casata e cosi in quella notte il nano prese il proprio passo verso la neve andando a recuperare il cibo per la serata. La notte ormai era fonda quando tornò alla taverna con il cinghiale sulle spalle, lentamente si portò verso la taverna andando a depositare il cinghiale nel retro. Nella mattina il primo fusto di birrra era pronto una birra fatto da lui stesso con intento di farla bere al padre ed alla madre, e dopo aver poggiato il cinghiale il fusto non era dove era stato messo non c'era da nessuna parte. I brividi correvano dentro al corpo del nano che dopo alcuni attimi usci dalla cantina portandosi verso la sala, la madre quella notte era con il padre quindi nella taverna c'erano i nani che di solito lavoravano li, nessuno di questi seppe dirgli dove fosse finita la birra dentro al magazzino finchè gli occhi non si posarono su uno dei tavoli osservando il barile.Lentamente si portò verso di questo osservando i nani che avevano da molto aperto il fusto bevendo il roseo liquido, spiegò con calma che la birra la aveva fatta lui e che rivoleva il fusto indietro, ma i nani erano troppo brilli per dargli retta e uno di questi diede una spinta in avanti.
Tutto accade in un attimo, i pugni iniziarono a volare, la rissa ebbe inizio fin da subito il giovane contro gli altri nani, i pugni percuotevano il giovane corpo mentre egli colpiva con ferocia chi gli capitava davanti finchè non si misero contro di egli tutti quanti, uno sarebbe riuscito a colpirlo ma contro cinque nani era difficile se non impossibile. Un pugno e su spinto verso uno dei tavoli dove un nano aveva lasciato la sua scure fu d'istinto la reazione andando a stringere il ferro e colpire con ferocia il primo nano che lo aveva aggreddito, il sangue usci a fiumi mentre la scure colpiva la carotide del nano facendolo cadere a terra. I muscoli completamente contratti mentre la scure ancor bagnata di sangue veniva mossa con ferocia e furia verso chi si avvicinava a lui. Le guardie accorsero cosi da bloccare il nano a terra tolgiendogli l'ascia da mano, fu lo stesso re ad entrare con passi pesanti osservando la scena e vedendo il nano morto a terra ' Mio figlio' quelle parole rimbonbano ancora dentro alla taverna, mentre si portò davanti al nano in ginocchio ' tu ai ucciso il mio unico erede colui che sarebbe diventato il tuo re al posto mio' parole dure dette da un nano ormai vecchio e stanco ' che sia disonore su di te Talik e su tutta la tua famiglia che vengano cancellati i vostri nomi dalle sacre tavole e che tuo padre e tua madre prendano perdano il loro status e che tu stupido ragazzo penda su di te tutte le colpe che hai procato, ora vattene e che tu non torna mai qui, tu sia maledetto Talik' parole dure, parole dette di rabbia dalle labbra di un padre che ha perso il suo unico erede. il nano non perse attimi andando a prendere le poche cose che poteva avere e muoversi verso l'unico luogo dove poteva espiare i suoi peccati. Il ricordo vivido della madre che urla alla sua entrata ancora tormenta il nano di montagna.


Il giuramento

I giorni passarono quando si porto alla porta degli sventratori, sono nelle notte buie gli veniva raccontato di questi guerrieri ormai morti che vagavano per le lande alla ricerca di chi poteva ucciderli. Entrò dentro andando a portarsi verso il re di questi temibili guerrieri inginocchiandosi chiedendo la pena per quello che aveva compiuto seppur la sua furia ancora non si era smarrita. l'odio per quel nano era ancora vivida nei suoi occhi.Il re accennò con il capo andando a fargli rasare il capo cosi da tenere la cresta in alto e colorare la barba di arancione come era di suo tra gli sventratori. Un unico marchio venne fatto sulla coscia raffigurando la testa di un orso ' colui che porta la furia' cosi disse il re andando ad annuire lasciando che gli addestramenti iniziassero pure per egli. La notizia che la madre e il padre avessero deciso di abbandonare tutto e di darsi alla ricerca della mrote fu solamente una martellata dentro al suo cuore e cosi tutto cambiò. Gli addestramenti divenenro estenuanti andando a migliorare le abilità con il martello sua uncia arma e suo unico amico e nelle notti a fermentare birra con la ricetta che roa solo lui poteva avere ssendo l'unico birraio restato nel mondo dei vivi e li fu il suo nome ' Lo Birraio' cosi lo chiamò uno degli sventratori dalla barba color sangue. Seguii tutti le lezioni che riguardavo gli sventratori specilizzando la sua furia verso I giganti una delle poche creature abbanstaza brutali da poter dare una morte gloriosa al neo guerriero, dopo anni passati li dentro decise di uscire dalla grande fortezza per dirigersi verso nuove aldne ricercando avversari abbastanza forti per poterlo uccidere e cosi espiare le colpe che gravano sul suo essere.

Aspetto fisico:n fisico forgiato in anni di battaglie e di scontri. Un corpo massiccio ben delineato da muscoli scattanti e pieni. Due le cicatrici che porta sulle spalle. Un tatuaggio macchia la schiena muscolosa mentre sulle braccia scimmiesche vi sono due asce raffigurate. Barba tenuta sempre in due uniche trecce che ricadono lungo il petto ampio e muscolo.

Tatuaggio sul polpaccio destro raffigurante un orso con una piccola iscrizione nanica' Colui che porta furia'


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Città: MILANO
Età: 37
Sesso: Maschile
04/08/2011 00:10

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