00 29/09/2014 16:49
Verbo del Mare liv. i
Sid a voi tutti fratelli mediterranei,

nonostante io abbia vissuto la maggior parte della mia vita per mare, ai più è noto che io sia figlio d'España, della città di Valencia.

Per questo motivo richiedo d'esser censito all'interno di questo clan, che riunisce le genti dalle origini a me simili e affini.

A vostra disposizione metto il mio talento di commerciante e marinaio.

In fede,
Cristobal de las Cuevas

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Richiesta skill: Verbo del mare liv 1

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Trattandosi d'una giocata molto lunga, per evitare di tediare i moderatori, mi permetto di evidenziare qui sotto i frangenti in cui ritengo di dimostrare di saper giocare la maschera del Mediterraneo:

CRISTOBAL [Baia] Ebbene, la ascolti, cercando di non perdere di vista il suo sguardo intenso. Dunque è così, finalmente potrai trovare quello che cerchi da quando sei giunto a Barrington. Un sorriso vorrebbe nascondere qualsiasi altra emozione. Celare anche l'ansia che hai. Se questi mercanti non dovessero accettarti? Cosa farai? Tornerai a casa con la prima nave che salpa? A trovarla una nave che salpa...il mare è troppo lontano. '' Certamente, Anya. Mi fido ciecamente'' è vero, ti fidi, perchè non dovresti? Sembra una fanciulla così amabile. E ti sta dando esattamente ciò che vuoi. La segui, cercando di stare al suo passo ben più agile ed esperto. Finendo sempre però per trovarti indietro di qualche passo. Ti guardi intorno e cerchi di memorizzare la strada. Ma tra la pioggia ed il buio vedi a stento i tuoi piedi ed i suoi riccioli biondi che sono la tua luce nell'oscurità. Cambia direzione, per inoltrarsi nel bosco, la tua guida '' Cerchi un posto appartato per noi due? '' ti senti abbastanza in confidenza da poter scherzare. Ma dietro ogni scherzo, c'è sempre un pizzico di verità. Di certo ti domandi quale sia il collegamento tra l'innocente Anya ed i mercanti senza scrupoli che tu ricerchi. Ma non hai fretta, sei sicuro che tra poco le risposte arriveranno.

CRISTOBAL [Esterno - Interno] Fermi il passo proprio quando ella s'arresta, poco dietro di lei. Non risponde alla tua domanda, forse sei stato troppo diretto. La guardi curioso, osservi le sue movenze, sembra proprio a suo agio. Ed ora che fa? Perchè non bussa alla porta? Non riesci a vedere minimamente ed ad intendere i suoi rapidi e celati movimenti. Ma questa volta non chiedi, aspetti che sia lei a darti spiegazioni. Spiegazioni che non tardano ad arrivare. E che non tardano a stupirti. Ecco svelato l'arcano, la dolce Anya forse non è poi così dolce. O forse sei nel posto sbagliato. Ne hai conosciuti di mercanti, contrabbandieri ed uomini senza scrupoli. E lei non pare assomigliargli per nulla. Ci sono due possibilità. O sei di fronte ad una maestra dell'inganno che cela una doppia personalità, oppure dovrai rivedere le tue aspettative. In ogni caso, nuovamente vorresti mascherare lo stupore facendo ricorso a tutto il tuo sangue Mediterraneo e sfogandoti in una prorompente risata. Non dovresti fare assai fatica, giacchè la cosa di per sè ti diverte. '' Complimenti, mia cara '' si incrociano i palmi in un applauso breve, ma intenso. '' Mi hai fregato completamente. Posso ancora dunque fidarmi di te? O c'è altro che mi nascondi? '' la guardi ora che abbassa il cappuccio, non la ricordavi così bella. '' Dunque, mercante della Frontiera, è questa la tua dimora? Certo avresti potuto offrirmi un alloggio invece di farmi divorare dalle zecche della bettola. '' sorriso per sorriso, non sei nè arrabbiato nè infastidito, anzi, la cosa ti piace ancora di più.

CRISTOBAL [Ingresso] Annuisci. E' la pura verità, in guerra, amore ed in affari, tutto è lecito. Lei ti fa strada e dunque varchi la soglia, pensando e ripensando a quello che tu ed Anya vi siete detti. Ritieni di aver fatto una buona impressione, altrimenti non ti avrebbe portato fin lì. Sei ancora bagnato, ma con piacere accogli il calore dell'interno della guarnigione. La fissi, mentre si libera del mantello e per un attimo ti soffermi sulla cintura con i coltelli. Almeno non vuole ucciderti, altrimenti avrebbe potuto farlo prima nel folto. Quindi ascolti con attenzione, imponendo alla tua espressione di apparire seria, portando le braccia ad incrociarsi, conserte, al petto. '' Capisco perfettamente, Anya. Ed ancora una volta ti ringrazio per questa possibilità. Ti dirò, mi piacciono le sfide e dunque non vedo l'ora di soddisfare la tua curiosità. Però anche tu, sii buona, soddisfa un pò della mia. Dimmi di più. Cosa siete, come agite, per conto di chi, che regole avete, insomma, non ho ancora capito con chi ho a che fare precisamente. Certo è che se tutti gli altri mercanti che vivono in queste torri sono come te, dovrai cacciarmi con la forza se vorrai che me ne vada.'' La favella sì, quella è tanto importante. E tu, modestamente, ti ritieni un buon oratore. Non potresti fare a meno di notare il cambio di atteggiamento di Anya, già ora forse potresti guardarla con occhio diverso. Pare proprio che sappia il fatto suo la biondina.

CRISTOBAL [Ingresso - Negozio] La segui, avido di sapere, di avere le risposte che cerchi. Godi del calore della sala. Ma non solo di quello. T'affascina tutto quello che c'è intorno, sembra quasi d'esser ritornato nella stiva della tua nave. Eccezion fatta per il fuoco, no quello è meglio non accenderlo quando si è a bordo. Quindi nuovamente indugi sulla figura di Anya, che pare quasi danzare da un baule all'altro. Apparentemente in maniera distratta, butti l'occhio su quella che credi possa essere merce. Ma in realtà già ti stai sforzando di catalogare il tutto, cercando di dedurre informazioni sulla natura dei commerci in cui sono immischiati questi mercanti. Vedi le due poltrone, ma non ti siedi per primo, aspetti che sia la padrona di casa a fare gli onori. Sorridi, sempre. E con gratitudine accetti i vestiti asciutti che ella ti porge. '' Un vero peccato, speravo avessi una ventina di sorelle gemelle belle come te la cui vista avrebbe di certo allietato la mia permanenza in questa torre. Ma mi accontento di una '' continui a curiosare con lo sguardo fino a quando Anya non ti chiede di Eilantia. L'espressione si fa nuovamente seria qui. '' Le ho spiegato la natura della mia situazione e le ho raccontato del mio...talento. Poi alcune considerazioni per così dire, etiche, e nulla più. Le ho chiesto se vi fossero mercanti del mio stampo su queste terre e lei mi ha promesso che m'avrebbe messo in contatto con uno di voi. E poi sei arrivata tu. '' la pura verità, non accenni ai discorsi a sfondo erotico in cui alla fine siete sfociati, per quanto il ricordo del profumo di quella nobildonna ancora desterebbe in te qualche bollore. Ma questo non vorresti darlo a vedere, andando subito a sviare il discorso e posando lo sguardo sulla vetrina che Anya ti indica. '' Bhè, se non ricordo male mi avevi promesso qualcosa di eccezionale da bere. Continuerò a fidarmi dunque di te nella scelta. ''

Fatemi sapere se è sufficiente.

Grazie in anticipo e saluti.