skill competenza armature.liv 3
Prima role : duello in magione gianpher /valstaf
GIANPHER [sala d'armi]Mente e corpo devono essere nutriti, cosa c'è di meglio d'un allenamento in sala d'armi dunque? Questo penserebbe il britannico andando alla rastrelliera a prendere una bastarda d'allenamento e priva di filo.La soppesa mentre si >>
GIANPHER dirige verso la vicina sala d'armi.Agli avambracci i bracciali di cuoio e alle gambe dal malleolo al ginocchio gli schinieri, tutte protezioni in cuoio ribollito, giusto per non lasciar qualche doloro livido.Non indossa borchiata, solo una>>
GIANPHER giubba in panno di egual tinta antracite con i pantaloni affogati in stivali alti da cavaliere.La mancina andrebbe a prendere anche uno scudo medio, infilando avambraccio ai bracciali e stringendone ben salda la maniglia interna.Con passo deciso>>
GIANPHER dopo la vestizione andrebbe a superar la comune facendo ingresso nella slaa d'armi ben illuminata da fiaccole ai muri.Come al solito è il primo non vede ancora il fratello.
VALSTAF [ sala armi] I compiti non finiscono mai, o almeno questo sembra esser il motto alla magione.. finita la giornata di ronde perlustrazione e ambasciate diplomatiche giusto il tempo di un pasto, e c'è da tornare ad allenarsi in sala armi , magari>>
VALSTAF aiuta a non pensare. indossa armatura, bracciali e schinieri di cuoio, e una cotta di maglia sotto la camicia color notte con la doppia aquila imperiale russa . La visita al tempio l'ha ricuorato non poco, e ora si appresta alla sala armi >>
VALSTAF ove fatto ingresso vede gia presente il britannico [ che eleganza.. se non fossi sposato e io avessi altri interessi ci farei un pensierino..] lo motteggia andando verso le rastrelliere.. quindi prenderebbe una lama a una mano di quelle da >>
VALSTAF allenamento non affilate e uno scudo medio che va ora a imbracciare alla mancina ben legata all'avambraccio. ne attende la risposta inevitbile mentre si avvia verso il centro sala.
GIANPHER [s.a.]Puntuale arriva motteggio, quasi un rituale ormai, al quale il britannico non si sottrae di certo..'' anche tu sei un bel bocconcino fratello..vien quì che ti vogli far dar carezza da questa!'' alza la destra dove ben stretto impugna la >>
GIANPHER bastarda portandola quasi perpendicolare al suolo con punta al cielo roteandola lentamente di polso per fargli ammirar la lama.Si pone verso il centro della sala attendendo che il fratello si posizioni.
VALSTAF [ s a ] Sorride al rimando, quella è una cosa che non è cambiata dal risveglio. [ sei troppo sicuro di te britannico .] sorride quindi andrebbe a mettersi a 4 mt da lui a centro sala la gamba dx scivola indietro lasciando quindi la posta in>>
VALSTAF guardia sx. Il braccio dello scudo verrebbe ora portato di fronte al corpo parallelo a esso distante circa 15 cm. , il busto vien portato leggermente in avanti e per effetto della posta in lieve rotazione oraria, La spada viene tenuta di fronte>>
VALSTAF a lui filo lama al'avversario di circa 45° inclinata verso orizzonte punta rivolta verso l'alto ad assumer una sempliceBreve. attende ora che l'avversario si porti in posta per cominciare allenamento.
GIANPHER [s.a.]Sceglie una guardia semplice, rotando sul perno di piede e gamba destra in senso orario di 30° lasciando avanzato ma di leggero compasso la gamba sx.Morbide le ginocchia e il bacino che abbassandosi cerca>>
GIANPHER miglior equilibrio e salda presa al suolo.L avambraccio mancino porterebbe con lo scudo a seguir movimento distanziando la metallica protezione a 30cm dal lato manco del corpo.Il braccio dx s aprirebbe sul gomito >>
GIANPHER portando lama e braccio a tutta lunghezza verso l esterno a destra, una diagonale ascendente con punta rivolta verso terra.Controlla la distanza dal fratello, 4 m circa e concentrazione porta a scrutar l avverso.
GIANPHER [s.a.] D impeto prende iniziativa percorrendo di gran corsa 2,50 m frontali mantenendo lo scudo ben saldo a mancina a coprir parte medesima del corpo. A 1,50 m dal russo il piede sx si pianterebbe avanti, sul contemporaneo >>
GIANPHER ruotar del busto in senso orario di 30° da sx a dx, lasciando che il braccio destro segua ugual destino, la bastarda ben stretta mano vicina alla crociata si stenderebbe quasi alle terga a destra la punta rivolta in basso>>
GIANPHER tal caricamento si risolverebbe in un potente ridoppio dritto dal basso a dx verso l alto a sx, sul tronco rilasciato come elastico ora in senso antiorario, tale che lama e braccio disteso cercherebbero destino all anca mancina>>
GIANPHER del russo.
VALSTAF [ s .a ] Attacca il britannico ed ei cercherebbe di risponder al suo colpo, per prima cosa vista la distanza ha tutto il tempo di indietreggiare cercando di riportare la mancina dietro alla gemella , rimanendo così in guardia dx. e cercando>>
VALSTAF di riguadagnare 1 mt così da portar fuori bersaglio il fianco, quindi il busto ruota in senso antiorario mentre lo scudo andrebbe a allungare in avanti e leggermente verso il basso , senza distender del tutot il braccio sx per attutire il colpo>>
VALSTAF che dovrebbe a questo punto essergli preso solo di debole lama del bretone e quindi portato con meno forza.
GIANPHER [s.a.] Lama con lama, clangore d acciaio e di vera battaglia.La spada del britannico con forza s oppone cercando di bloccar ora brandeggio del russo, apponendo propria forza dall alto verso il basso con la lama della propria bastarda >>
GIANPHER esposta punta avanti verso l esterno mancino (destra di Valstaf).Di tal guisa, contrapponendo forza a forza, se riuscisse, cercherebbe di portar un altro passo avanti, riducendo distanza a 1m, torcendo il busto ulteriormente in>>
GIANPHER senso orario (da sx a dx) tal che il braccio mancino distanziandosi in avanti dal corpo e sollevato leggermente si avvicini di altri 0,50 cm al lato destro del russo e a maggior difesa del suo corpo dalla testa alla cintola.
VALSTAF [ s a ] La bastarda del bretone cozza di nuovo con la sua cercando poi di forzarne la posta, Ei pianterebbe ben bene i piedi a terra le ginocchia che si flettono mentre il buisto andrebbe a incentrar una nuova lieve torzione in senso orario>>
VALSTAF per poi cercar di riportare ora la dritta dietro ala gemella, nell'indietreggiare lo scudo verrebbe portato ora di fronte ai vitali per evitar di subir qualche colpo mancino mentre il polso roterebbe ora ancora di mezza oraria per disciogliersi>
VALSTAF dalla posa con la nbastarda ora terminando la rotzione oraria dle busto per riprender del tutto il frontale col fratello se vi fosse riuscito andrebbe a portare la lama in disgonale di fronte al corpo pomo rivolto in basso a dx e >>
VALSTAF e punta rivolta in alto a sx filolama all'avversario per rirpender distanza e posa per contrattaccare
GIANPHER [s.a.] Lascia il britannico scivolare la lama in medesima posizione (punta all esterno alto a sx),contrapponendo sempre spinta, cercando di portar di potenza il forte della lama vicino alla crociata del russo>>
GIANPHER così da tener a bada qualsiasi reazione di lama del fratello.Fulmineo l idietreggiar d un passo al sentir venir meno contatto delle lame, la gamba destra si estenderebbe alle terga in massima lunghezza ponendo punta del piede dx >>
GIANPHER ben al suolo richiamando parallelo il piede mancino.Difesa non verrebbe meno, ben coprendo ora frontalmente con lo scudo tratto al busto e distante 30 cm circa.Il braccio destro come frustata andrebbe alle terga a destra >>
GIANPHER portando la bastarda ben stretta in pugno dritto con punta rivolta indietro a terra quasi dietro al tallone destro del britannico.In tal posta, 2 m distante circa frontali, attende reazione.
VALSTAF [ s a ] Indietreggia anche gianpher ponendo 2 mt tra i contendenti e dando al russo il tempo di riorganizzarsi , non aspetta oltre in ogni caso rapido cercherebbe ora di riportare avanti la mancina alla gemella per riguadagnare un mt >>
VALSTAF il busto esegue una rotazione in senso antiorario mentre il braccio dello scudo seguendo il movimento del tronco si porta verso l'interno senza del tutto scoprire i vitali, distante una quindicina dicm da esso, il braccio con la lama >>
VALSTAF verrebbe portato verso dx lama semi parallela al suolo punta rivolta verso l'est dx e pomo verso interno sx, caricando una rotazione del busto che poi verrebbe scaricata nel fissar avanti la gamba sx completando la passata per scaricar un>>
VALSTAF tondo dritto diretto al fianco sx del bretone di medio/ debole lama a filo.
GIANPHER [s.a.] Istanti..attimi..dove tutta la concentrazione par giunta al culmine.Come zampata di leone al tondo dritto avverso contrappone potente allargarsi del braccio sx al gomito verso l esterno a mancina, cercando impatto della lama avversa>>
GIANPHER - +con un tondo roverso portato con la faccia esterna dello scudo mantenuto perpendicolare al terreno.Su quel movimento il busto ruota sul perno fisso del bacino e della gamba sx in senso antiorario.Il braccio destro armato>>
GIANPHER di slancio su quel movimento, in unica lunghezza con la lama rivolta in basso tenterebbe un ridoppio dritto dal basso a dx verso l alto a sx, che data la distanza e lo spazio lasciato dallo scudo, se riuscisse, sarebbe diretto >>
GIANPHER di medio forte all avambraccio destro, appena vicino al gomito, del russo.
GIANPHER ha ottenuto: 73
VALSTAF ha ottenuto: 90
VALSTAF [ s a ] Il tondo verrebbe parato di nuovo dal bretone, mentre la lama sua colpisce solo di striscio il braccio senza arrecar nessun danno . Cerca immediatamente di reagire il russo, rapido cercherebbe di guadagnare 1 mt indietreggiando>>
VALSTAF riportando la dritta dietro alla gemella, quindi il tronco esegue una rotazione prima in senso antiorario, mentre il braccio sx con lo scudo cerca di riportarsi di front a l tronco andando verso sx seguendone la rotazione>>
VALSTAF la lama verrebbe portata di fronte a se prima e verso linterno sx poi, andando a semidistender il braccio dx verso l'alto punta lama rivolta in alto a sx, e pomo in basso a dx. Andando poi nel passo successivbo per rigiuadagnar di nuovo >>
VALSTAF il mt riportando la mancina e e ruotando di nuovo il busto ora in senso orario, si porterebbe a scaricare uno sgualebrato di roverso di medio lama a filo diretto all'attacco tra gomito e braccio del bretone.
GIANPHER [s.a.] Il britannico incalza il fratello adesso, nell agone della tenzone solo avverso, all unisono con esso compie 1 mt avanti frontali come a braccar il russo.Il braccio destro verrebbe richiamato all esterno, gomito destro all altezza>>
GIANPHER del costato omologo leggermente aperto all esterno.La lama ora perpendicolare al terreno punta in alto verso destra e crociata all altezza del costato.Il braccio sx alzerebbe difesa dello scudo dal basso verso l alto inclinando il bordo>>
GIANPHER inferiore verso l esterno e ponendo la parte centrale di esso a difesa del lato manco, e quindi di braccio e gomito.Su quel movimento la gamba sinistra sopravanza d un passo la destra, molleggiando lievemente per ammortizzar lo>>
GIANPHER sgaulembro roverso del russo, se questo arrivasse a destino e data la distanza di 1 m .
VALSTAF ha ottenuto: 80
GIANPHER ha ottenuto: 75
VALSTAF [ s a ] Lo sgualebro va impattare lo scudo deviando la lama sulla spalla del bretone indietreggia immediatamente il russo andando a porsi a 3 mt dal fratello. [ sembra che la dea sia indecisa fratello..] dice piegandosi su di se per riprender>>
VALSTAF fiato, i duelli col britannico son sempre duri ed ei si piega appoggiando di punta la lama a terra per riprendersi dallo sforzo. attende ora rimando mentre la lama andrà del tutto appoggiata a terra per permettergli di scioglier lo scudo dal braccio.
GIANPHER [s.a ]La corta distanza e la froza del russo hanno avuto la meglio.Il bordo superiore si piega al colpo andando a fiaccar tenuta del braccio mancino del britannico adagiando anche la lama avversa alla spalla.Indietreggia il fante>>
GIANPHER portando mano destra al fianco facendo stanziar lama in riposo punta rivolta in basso parallela alla gamba destra.Se non fossero più che allenati (anima del cavaliere liv.II) già solo la fatica avrebbe avuto partita vinta>>
GIANPHER dismette lo scudo dal braccio mancino e avvicinatosi al russo verbia: vi trovo abbastanza in forma fratello..la prossima volta però faremo sul serio! un ghigno di celia si dipinge sul volto del britannico e poi continuando>>
GIANPHER un bicchiere di sidro e poi il meritato riposo vi unite fratello? senza attender risposta andrebbe verso la comune della sala a soddisfar l intento dichiarato.
VALSTAF [ s a - s c ] [ anche tu invecchi bene leone di bretagna.. ] ridacchia quindi rimette a posto le armi [ sidro? ancora qualche duello e mi andrai a brodino caldo.. trovo bene anche te comunque. la prossima volta? perchè pra hai scherzato? ] >>
VALSTAF segue il fratello alla sala comune attende un bicchiere di ristoro e una lunga notte.
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secondo duello gianpher / valstaf
Riassunto: allenamento serale tra il bretone e il russo. solite stoccate verbali con un interessante svolta di corpo a corpo. ho imparato molto. abbiamo deciso di usare i dadi contemporaneamente alla foine dei round facendo solo un azione a volta. melgio della precedente.. ma sempre casino.. ai master l'ardua sentenza.
VALSTAF § s a § La notte ha steso ancora i suoi veli, sotto il manto delle stelle Selene getta sguardi trasparenti ai cortili della torre d'armi. si son già accesi i fuochi della veglia. Non dorme mai la magione e sembra soddisffatta , anche la Regina>>
VALSTAF , e torna a stendersi sul suo letto di diamanti e opale scura. Sorride appena la sorella di Eos, l'aurora ancora giace e il suo sterno sposo il sole combatte sotto il ventre della terra, perchè torni un nuovo gionro.. getta il suo candido>>
VALSTAF sguardo sulla torre e sui suoi abitandi, quasi si sentisse protetta dal loro vigilare. Quella seta leggera che la avvolge e di lucido raso nero , copre ma non cela del tutto le sue forme. Ma il cavaliere che candido scende la >>
VALSTAF scala della sala comune per andar di nuovo incontro alla sua lotta non la vede .. o forse si.. uno sguardo da oltre la finestra della comune, e un sorriso a increspare il gelo e la neve con un timido raggio di sole. un attimo o poco>>
VALSTAF più di certo non sufficente a lodare i vezzi ch'ella predilige.. poi anche lui volge altrove. Al fianco la lucente, non porta scudo , ne sceglierà uno insala armi, indossa aramatura , i bracciali celtici e gli schinieri>>
VALSTAF al suo ingresso pochi e rapidi sguardi dell'ex ladro, e degli armigeri a guardia alle vetrine delle armi. sarebbe più facile la vita se solo quello fosse il suo incarico.. sospira. I manichini son tutti al loro posto. >>
VALSTAF andrà a prender lo scudo tondo, e ben legato lo metterà alla mancina. Il suo passo risuona nell'aria della sala vuota, mentre va a prender un manichino e lo avanzerà fino al centro della sala. Poi si metterà a circa 3 mt da esso>>
VALSTAF un attimo riman fermo. chiude gli occhi , cacciandfo ogni pensiero dalla mente. respira piano,lento e regolare. a trovar concentrazione. Poi il gesto che da il via alle danze. le dita che si chiudono a ventaglio sull'elsa. e un sibilo sordo>>
VALSTAF annuncia l'entrante. la spada manda un lampo argentato . all'inizio non tiene posa, le braccia riposano tutte e due lungo il corpo. Poi comincia. La gamba sx avanti la dx dietro, il braccio manco di fronte al coro a parar i vitali >>
VALSTAF il braccio dx davanti a se , si che la lunga di 45 ° tagli l'orizzonte, la punta rivolta verso l'est dx. Il gomito è appoggiato al copro a risparmiar energia. il busto leggermente flesso indietro a bilanciar il corpo. Un rapido scatto in >>
VALSTAF avanti darebbe inizio alle danze, di 1, 50 cm avanza verso il manichino mentre il busto ruoterebbe or in senso orario, il braccio sx sempre di fronte al corpo. si arresterebbe infine la gamba sx avanti , la gamba dx dietro. il busto ruota in >>
VALSTAF senso antiorario , il braccio sx si apre all'esterno , bilanciando il corpo, il dx ruota antiorario andando a caricare un ridoppio di dritto , in un movimento dal basso a dx all'alto a sx tentando di colpir di medio lama il fiaco sx >>
VALSTAF dell'avversario..Un eco, si perde del cozzar della lama sul legno. .. poi cala il silenzio.
VALSTAF Le gemelle ambo richiama . or gira il manichino di 90° verso sx . per poi tornar a prendere i canonici 3 mt dal legno per riprender allenamento. Passa lieve la manica candida sulla fronte imperlata più per la combinazione di temperatura,>>
VALSTAF armatura di cuoio, e movimento che per stanchezza. al petto da ancor il fiato. § resistenza liv I § un sospiro , poi riapre gli occhi.
GIANPHER [sala comune/sala d'armi]Giunge in sala comune il novizio, armatura leggera per il consueto allenamento serale.La sala comune pare deserta, solo lo sguardo fisso dell'armigero di guardia al quale volge un breve cenno col capo per poi recarsi >>
GIANPHER verso la rastrelliera.Scegli una lunga d'allenamento, che ben impugna alla mano dx, e poi uno scudo medio, che terrebbe sol dal manico per poi indossare in sala.Giunge allora un cozzar d'armi dalla sala, porta il passo curioso all'anta della >>
GIANPHER socchiudendo lieve il legno, l'iridi a pelustrare all'interno sino a scoprire una sagoma conosciuta.Accede quindi verbiando saluto :'' Fratello..vi vedo di buzzo buono stasera'' si fermerebbe a 2 m dal russo attendendo il rimando.
VALSTAF § s a § La lunga riporta or all'altezza del copro. le gambe son parallele, disteso anche il braccio scudato, leggero movimento cirfcolare col collo per scioglier i muscoli, andrebbe or a rivolgersi di nuovo al manichino ma una voce >>
VALSTAF lo richiama. e si volge. di fronte alla porta la sua figura ,'' Gianpher '' abbassa la lunga andandogli incontro. '' come sempre fratello.. eseguo gli ordini. ti aggreghi? O vuoi lasciare a questo vecchio legno il privilegio di vincermi..?>>
VALSTAF sorride mentre or attende che decida la lunga tornerebbe quindi nel fodero per tender la dritta a afferrar avambraccio suo, vecchio rito, ma che sempre lo fortifica.. il viso abbassa la maschera. anche con lui non ne ha bisogno>>
VALSTAF attenderebbe or rimando. mentre un sibilo sordo , produce la sciabola riposta nel fodero.
GIANPHER [s.a.]S'avvicina al russo, portando la lunga alla mancina, e offrendo la man dx all'avambraccio del fratello :'' allora ..russo..ci facciamo compagnia anche stasera?'' andrebbe a chiedere e senza spettare risposta la mano dx andrebbe a impugnare >>
GIANPHER saldamente la lunga lignea, l'avambraccio sx infilerebbe nel fermo in cuoio per poi nella mano manca stringere la maniglia dello scudo medio.Guadagnerebbe distanza dal fratello sino a portarsi a 3 m, volgerebbe il fianco sx coperto dallo scudo >>
GIANPHER rotando in senso orario di 45° rispetto la perpendicolare che li porrebbe frontali, il piede sx scivolerebbe in avanti punta verso il russo, il piede dx richiamato indietro con la punta verso l'esterno a dx, il braccio dx si allargherebbe sul>>
GIANPHER gomito verso l'esterno a dx punta della lunga verso la spalla sx del russo, il polso dx roterebbe mostrando il filo dritto, concentrato ora il britannico attende.
VALSTAF § s a § una stretta, forte e decisa. come sempre. Sorride lieve alla domanda che par più un certo . Dalla cinta scioglie la sciabola , e va a poggiar su una panca laterale . Quindi prenderebbe ach'egli dalla vetrina una lunga lignea >>
VALSTAF per poi riportarsi al bretone. 3 mt canonici, tra lui e l'avverso. la gamba sx avanti, la dx dietro, il braccio sx tiene lo scudo di fronte al corpo a parar i vitali, leggermente ruotato il busto, da offrir il manco fianco all'altro>>
VALSTAF il braccio dx poggia col gomito al corpo , mentre la lunga taglia di mezzo retto l'orizzonte . Non da il tempo di pensarci stavolta e avanzerebbe di 1, 50 mt . mentre il busto ruota in senso antiorario, il braccio sx si tiene di fronte >>
VALSTAF al busto a parar i vitali mentre il dx alza la spada di fronte a se prima ,e poi all'est dx , ri arresterebbe infin la manca avanti la dritta dietro. Il busto ruota in senso orario mentre il braccio sx un poco allarga all'est senza>>
VALSTAF scoprirsi del tutto, il dx andrebbe a caricare uno sgualembrato di dritto in un movimento da alto a dx al basso a sx, tentando di colpir di medio lama la spalla dx del bretone...
VALSTAF >>
VALSTAF ha ottenuto: 74
GIANPHER [s.a]Senza indugio avanza il russo e altrettanto il britannico che agilmente porterebbe un passo avanti accorciando la distanza a 1 m, sull'avanzare il braccio sx alzerebbe lo scudo sin quasi sopra la testa, obliquo rispetto al suolo tenterebbe>>
GIANPHER d'impattare e far scivolare lo sgualembro dritto sullo scudo stesso, il piede sx si fermerebbe il peso del corpo verrebbe portato inidetro sulla gamba dx arretrata di 50 cm, il braccio dx s'allargherebbe portando la lama verso l'esterno a dx >>
GIANPHER la punta rivolta verso il basso, il busto ruoterebbe in senso orario da sx a dx , il braccio sx fermo nella posizione di parata, per poi tentare un ridoppio dritto dal basso a dx verso l'alto a sx, sperando che il medio forte della lama di filo>>
GIANPHER dritto colpisca l'esterno della coscia sx del russo, all'attaccatura tra anca e coscia.
GIANPHER ha ottenuto: 89
VALSTAF § s a § Tonfo sordo lo scudo del bretone cozza al tuo. e non si ferma, la coda dell'occhio vede il rapido movimento della lama si che un raqpido colpo di reni andrebbe a riaddrizzar il busto, la gamba sx scivola indietro , per poi >>
VALSTAF andar a ritrovar equilibrio e nel tempo di indietreggiar di 1 mt. Il busto ruoterebbe in senso antiorario tenterebbe quindi di allungar il braccio in avanti, tentando di impattar la lignea del bretone..
VALSTAF ha ottenuto: 40
GIANPHER ha ottenuto: 63 ( per azione precedente)
VALSTAF § s a § Nuovo eco sordo nell'aria , la lunga del bretone inceppa nello scudo del russo , ma non riesce a trattenerla la lignea sbatte contro il ginocchio. Leggero gemito di dolore all'impatto con la carne e una smorfia si dipinge sul >>
VALSTAF viso . Indietreggia, di 2 mt, a riprender fiato ma è solo un attimo. di nuovo tenterebbe un attacco e la gama sx scivola di nuovo in avanti, la dx dietro, il busto ruota in senso antiorario mentre , il braccio sx segue il tronco mentre>>
VALSTAF il braccio dx allarga all'est dx , andrebbe indi a caricare un ridoppio di dritto dal basso a dx all'alto a sx , tentando di prender di filo a medio lama il ginocchio dell'avversario..
VALSTAF * ginocchio sx
GIANPHER [s.a.]veloce parte il ridoppio dritto del russo, tenterebbe allora il britannico di abbassare velocemente il braccio sx e lo scudo perpendicolare al terreno, poggerebbe il peso del corpo sulla gamba sx flettendo sul gonocchio manco così che lo >>
GIANPHER scudo copra il lato sx dal polpaccio alla spalla mancina, la gama dx si allargherebbe all'esterno dx divaricando le gambe, il ginocchio dx piegato per maggiore equilibrio sul bacino, su esso il tronco roterebbe in senso orario da sx a dx di 30° >>
GIANPHER l'avambraccio dx richiamerebbe la lama verso il bacino 20 cm distante dal fianco dx , la lama perpendicolare al terreno, punta rivolta verso l'alto leggermente a sx.
VALSTAF ha ottenuto: 92
GIANPHER ha ottenuto: 28
GIANPHER [s.a.] Sembrerebbe ricambiare la ''cortesia'' il russo, dolore sordo al ginocchio manco, che lieve si piega sul colpo, Ridotta la distanza a 50 cm tenterebbe di sollevare con il braccio manco lo scudo all'unisono con un colpo di reni che lo >>
GIANPHER riporterbbe frontale, il braccio sx si allargherebbe veloce e potente in avanti, tra bicipite e spalla dx del russo, la spalla sx a contatto della parte superiore dello scudo, il peso del corpo porterbbe in avanti spingendo con la gamba dx e >>
GIANPHER rotando il busto in senso antiorario da dx a sx , il braccio dx si alzerebbe verso l'esterno a sx facendo scivolare la lama tra il prorpio corpo e quello del russo, spererebbe di sferrare appena la mano dx fosse all'altezza del viso del russo, >
GIANPHER un colpo da dx indietro in avanti a sx con il pugno dx che stringe la lunga, la lama perpendicolare al terreno punta rivolta al cielo, tale che possa colpire sotto il mento senza eccessiva potenza, solo per allontanare il fratello.
VALSTAF § s a § La lunga afferra la carne del bretone. ma l'iride abisso rimane immutata, e non deve aspettar molto.. la lama tenta di frammettersi tra lui e il bretone, la gamba sx scivolerebbe anacor avanti rinsaldando l'asse , il ginocchio sx>>
VALSTAF piegherebbe a 90° trasferendo il peso del corpo mentre il bacino ruoterebbe or in senso orario , il tronco si piegherebbe sul fianco di 30° . il braccio sx segue il tronco portandosi paral. al corpo dietro le gambe mentre il dx >>
VALSTAF porterebbe la lunga di fronte alla gamba dx, parallela, in diagonale al suolo, con la punta rivolta in all'est dx in avanti. .. tenterebbe così di evitare il pugno del bretone diretto al mento per poi forse riuscir a togliersi dalla morsa..
GIANPHER ha ottenuto: 74
VALSTAF ha ottenuto: 76
VALSTAF § S a § Il braccio del bretone prende aria.. un colpo di reni or al fianco a riportar il busto in posizione eretta.. quindi riporteebbe a pari le gemelle facendo scivolar indietro la manca , '' che fai? cacci mosche bretone? '' >>
VALSTAF lieve e irrinunciabiloe anche se lieve ansito da il fiato.. deglutisce mentre or si riporterebbe di nuovo ai 3 mt togliendo da quel corpo a corpo brutale e conciso, tutt'altro che certo l ' esito. quindi si prepara a nuovo assalto.>>
VALSTAF leive torna il respiro. riprendendo fiato dopo la fati9ca..'' sei ancora in forma amico mio.. '' sorride.. '' devo ammetter che sei ancora agile..'' la manica passa sulla fronte stavolta si imperlata di sudore. fa muovere il bretone >>
VALSTAF e molto. un respiro profondo. quindi lieve smorfia a toccare alle dita il ginocchio leso. l'aveva quasi presa..'' unf.. accidenti a te.. '' quindi si rialza. e riprende la lama attendendo che egli faccia lo stesso.
GIANPHER [s.a.]Indietreggia il russo, schivando abilmente il colpo, si riporta a 3 m e non rinuncia alla stoccata verbale :'' le mosche t'andranno tutte in quella boccaccia se non t'affretti a chiuderla'' sorride il britannico, quasi un ghigno a chiudere>>
GIANPHER il rimando.Poi a 3 m si pone frontale, lo scudo al braccio manco va a coprire dall'anca al mento organi vitali, il piede sx punta rivola al russo e il dx leggermente dietro, flesse le gambe sulle ginocchia e il tronco che ruota lieve in senso >>
GIANPHER orario verso dx, il braccio dx si piegherebbe verso l'esterno sul gomito portando la lama 45° all'orizzonte la punta rivolta in avanti verso l'esterno a destra, attende il britannico mollegiando lieve suu punta e tallone, pronto e attento.
VALSTAF § s a § Non perde e all'affondo rimanda, solito.. ormai è una sorta di contro duello il loro.. sorride di rimando. ma è un attimo. il viso torna serio. non porta posa stavolta. le gambe son parallele, normal posta le spalle, il braccio sx di >>
VALSTAF fronte al corpo a parar i vitali, il dx di fronte a se tiene la lunga , vicino, con la punta rivolta all'est dx, di 90° piegato il gomito . un respiro.. prima di tentare nuovo attacco. 1, 5 mt avanzerebbe in disagonale a sx , mentre il busto >>
VALSTAF ruota in senso antiorario, il braccio sx segue il tronco portandosi leggermente all'est sx, il dx alza la lama prima di fronte a se poi all'est dx. s'arresterebbe infine la gamba sx avanti la dx dietro. il busto ruota in senso >>
VALSTAF orario porterebbe il braccio manco a framettersi tra lui e l'avversario, il braccio dx caricherebbe or uno sgualembro di roverso in un talgio dicendente dall'alto a sx al basso a dx . tentando di colpir di medio lama a filo la spalla dx >>
VALSTAF del bretone ..
GIANPHER [s.a.]Si chinerebbe lieve sulle ginocchia il britannico, avanzerebbe il piede dx rispetto al manco, il tronco ruoterebbe veloce in senso orario da sx a dx di 30°, il braccio sx seguirebbe il movimento per poi allargarsi verso lo scudo avverso,>>
GIANPHER cercandone quasi contatto, il braccio dx porterebbe avanti aprendo sul gomito l'avambraccio di 100°, la lunga obliqua rispetto al suolo la punta verso l'esterno avanti a sx , tenterebbe se andasse a buon fine il tentativo, di impattare col >>
GIANPHER proprio forte e la lama di piatto lo sgualembro , spingendo, se riuscisse, la lama avversa verso l'esterno a dx lontana dalla propria spalla dx.
VALSTAF ha ottenuto: 79
GIANPHER ha ottenuto: 63
GIANPHER [s.a.]Potente lo sgualembro vince la lama opposta del britannico, scivolando arriva a toccare la spalla del britannico, anche se lieve. Due passi indietro porterebbe defilandosi dal fratello :'' per me va bene così russo '' direbbe ansimando>>
GIANPHER cercando di recuperare l'aria nei polmoni . La mano dx abbandonerebbe l'arma, portandosi poi a sfilare lo scudo dal braccio manco.:'' sembrate molte in forma fratello..'' verbierebbe a lui, andando a rimettere l'armi alla rastrelliera.
VALSTAF § s a § la lama striscia sulla carne dove però l'armatura protegge il bretone dai danni.. il verbo va a metter tregua.. annuisce, ansimando mentre or abbassa la lunga e lo scudo.. '' d'accordo.. sono stanco anch'io..in fondo. '' or anch'egli>>
VALSTAF slaccia lo scudo, e lo ripone insieme alla lunga.'' in forma? quasi.. non mi sento del tutto a posto ancora.. ma non demordo.'' strizza occhio. or verso di lui a tender la mano. '' grazie della compagnia fratello.. '' sorride'' è stato un piacere.
VALSTAF >>
VALSTAF attenderebbe or da lui rimando per poi un ultimo saluto per tornar verso la sua stanza. stanco ma un poco rasserenato. Il tempo per quel giorno è terminato..
GIANPHER [s.a.]'' che la notte ti sia lieve fratello'' rimanderebbe al russo, per poi prender stesso indirizzo verso la stanza.
VALSTAF § s a § '' che ella ti benedica fratello.. per tutto quello che fai per me..'' un sussurro o poco più. dalle vermiglie sorride. per un poco il velo di teso si scioglie.. qndrà quindi a riprender la via delle stanze.
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terzo duello gianpher valstaf
GIANPHER [sala comune]Ritto in piedi, di fronte la grande vetrata, la mano sx poggiata sul davanzale, la dx a reggere un bicchiere di ambrato sidro che lentamente porta alle labbra.IL britannico perso nei suoi pensieri, in armatura leggera d'allenamento>>
GIANPHER breve pausa prima di riprendere l'armi. Lo sguardo indugia oltre l'impannata, su quello scorcio d'esterno avvolto nella notte quieta dell'isola.
VALSTAF § corridoio /s c § La sera è fresca e leggera l'aria, da forse qualche ora di respiro alle attività, dopo la calura del giorno. che poco invoglia alle quotidiane . Sotto lo sguardo di selene ancora lontana la torre d'armi sembra animarsi>>
VALSTAF anche il russo esce dalla stanza, troppo forser il giorno passato colla peste bretone che il meriggio gli portò un poco di sonno, leggero ristoro dopo tanto tempo. Collo scender della notte è ideale per cercar di guadagnare tempo >>
VALSTAF concentrandosi sull'allenamento. porta armatura senza scudo , solo la spada al fianco come sempre, e la casacca candida , leggera la tenuta di cuoio , schinieri e bracciali celtici. or le scale va a discender diretto alla sala armi>>
VALSTAF e alla comune.. niun suono giunge da cima le scale, solo le sagome delgi armigeri a guardia alle vetrine.. scrolla le spalle... sembra abittata da fantasmi a volte.. pensa mentre i marmorei discende.
GIANPHER [sala d'armi]Lento il nettare ambrato discende nella gola, dolce e corposo.Poggia quindi il bicchiere ormai vuoto nel vassoio, girandosi verso il tavolo, riprende l'armi d'allenamento poggiata sul divanetto, indirizzandosi verso la sala d'armi>>
GIANPHER per riprender a maltrattare il povero manichino, silente e paziente avversario.Passerebbe accanto le rastrelliere, lanciando solo un occhiata fuggevole all'armigero di guardia, marmorea presenza immobile.Quasi alla porta giungerebbe quando un >>
GIANPHER riverbero di tacchi sui gradini gli farebbero volgere il capo verso le scale, attendendo quale dei confratelli possa palesarsi.
KHALEINA (scale-comune)passi lesti ma leggeri si odono scender giù dalle scale appresso passi più pesanti che cercando di tenere gli altri e una voce che echeggia''non correre handrey che puoi inciampare e cadere''le iridi smeraldine osservano il>>
KHALEINA suo bocciolo discender frettoloso le scale,come sempre è per lui l'ora di far feste e non di dormire,un piccolo vampiro che dorme di giorno e festeggia di notte,non si riesce di tenerlo chieto per più di 5 minuti..e alla rosa non tocca che fare>>
KHALEINA straordinari,persino violet sembrava impazzita dopo il pomeriggio con lui,così per darle un pò di tregua la nordica lo ha preso con se cercando di portarlo in cortile e corricchiare un pò così da non disturbare gli altri confratelli >>
KHALEINA direzione stalle ove pensa di trovare il suo amato,l'amato padre di handrey..
VALSTAF § s c / sala armi§ Il solito velo immobile.. viene da pensare che siano statue davvero e non uomini in totale dedizione a guardia di fantasmi del passato e gliere future ancora irraggiungibili.. ironia della sorte..or alla sala giunge, cenno >>
VALSTAF leggeri algi armigeri.. quindi passerebbe oltre.. un trambusto molto molto familiare da sopra il corridoio.. si è svelgiato.. povera rosa nemmeno un attimo di pace.. suote la testa sorridendo mentre or si porterebbe verso la sala armi per >>
VALSTAF scoprir di andar a trovarsi di fronte ad un altra figura.. si ferma. '' sid et honor cavaliere..'' lieve motteggio indi or arrivato alla porta farebbe lieve inchino. '' prego eccellenza prima voi.. '' .. attenderà per veder se entra o meno >>
VALSTAF per seguirlo nelgi interni. certa e quasi scontata la sua risposta. l'oto attende..
GIANPHER [sala d'armi] Ecco..il fratello pare, in vena di motteggi :'' vi recate in sala d'armi anche voi..?'' solo di rimando, intanto all'oto giungerebbe un ronzio come di voci ma non vi farebbe caso, avrebbe ancora la bocca buona di quel sidro>>
GIANPHER che parrebbe ricordare i buoni dolci della sua natia terra.
KHALEINA (scale-comune)inciampa infine il piccolo handrey e finisce cn le ginocchia per terra provoncando un piccolo tonfo''ecco lo sapevo..''il passo s'affretta a raggiungere il suo cucciolo che si rialza fingendo di non essersi fatto nulla sebbene i suoi>
KHALEINA grandi occhioni si empiono di lacrime''per questo ti avevo chiesto di non correre..vieni qui amore mio''indi lo avvicina e du epiccoli baci dona sulle ginocchia del piccolo bocciolo per poi darne un altro sulle guance,sorride così handrey che torna
KHALEINA a corricchiare sotto lo sguardo attendo della madre che si dirige verso i divanetti della comune..
VALSTAF § sala armi§ Attende il russo.. che egli si faccia presso indi la mano sulla spalla sx gli mette '' come no.. sei tu che dovevi farmi la pelle fratello.. non me la perderei mai per niente al mondo.. '' strizza occhio..'' dai vecchio orso.. >>
VALSTAF che hai ti sento teso fratello. problemi.. ?'' entrerebbe e alle rastrelliere si prta togliendosi la sciabola dalla citna e prendendo lignea e scudo tondo quindi al bretone porterebbe la lunga... '' forza e coraggio.. non sarà peggio che >>
VALSTAF affrontare le ire della rosa quando torni la sera ubriaco di sidro.. '' or indi andrà a legar bene lo scudo alla sx mentre di sottecchi lo osserva..'' ah proposito.. com'è andata col bianco l'altra sera fratello?''.. di per se nessun intento>>
VALSTAF provocatorio ma quella sera non sembra in vena del loro solito scherzo.. lo guarda.. mentre aspetta che gli sia presso per iniziar allenamento.
GIANPHER [sala d'armi]Raggiungerebbe il centro della sala, nella mano dx stringerebbe la lunga d'allenamento porta dal fratello, la soppesa quasi distrattamente e poi di rimando al russo :'' avete molto fiato a quanto vedo stasera..risparmiatelo per >>
GIANPHER allenamento...magari riuscirai a finirlo.'' guadagnerebbe la distanza ponendosi a lui forntale 3 m. solo il pide sx avanzato al dx, le gambe leggere sulle ginocchia appena flesse, il braccio dx a portare la mano armata e la lunga con la punta >>
GIANPHER rivolta all'esteno a dx in basso, il braccio sx morbido disteso lungo il fianco manco, eretto il busto e lo sguardo a seguire le movenze del fratello.
KHALEINA (s.c)si avvicina al tavolo la rosa e si verserebbe del sidro nel calice per poi sostar dinanzi alla fnestra mentre il piccolohandrey con la ppiccola spada di legno gironzola per la sala''mami mami dov'è papi?''domanda poi improvvisamente>>
KHALEINA avvicinandola con la spada sguainata''non lo so amore dovrebbe essere nelle scuderie attendiamo che finisca di lavorare e ci raggiunga ma nel frattempo non fare molta confusione che glialtri cavalieri dormono''annuisce handrey ma dopo pochi>>
KHALEINA secondi di nuovo a correre e borbottar qualcosa di incomprensibile..sorride la rosa che l'osserva nei suoi piccoli cambiamenti fisici e nella sua irrefrenabile vivacità,un vulcano d'energia incorporato in un piccolo essere di circa tre anni>>
KHALEINA generato da lei stessa..
VALSTAF § sala armi§ lo attende la lunga nella dx guarda il suolo. il busto eretto, le spalle rilassate, le gambe divaricate per la larghezza delle spalle, guardai fisso il bretone , attento a ogni mossa..'' non preeoccuparti per me.. sei tu che devi>>
VALSTAF star attento al panno o lady violet ti dovrà lavare di nuovo le brache.. '' solo 3 mt tra lui e il fratello.. il braccio sin porta di fronte al corpo, a parar i vitali, il dx alza portando la spada a talgio all'orizzonte di 45 ° >>
VALSTAF di fronte a se con la punta riv all'est dx.. or quindi avanzerebbe di 2 mt in diagonale in avanti cambiando direzione dx , sx, la spada nella lunga porta un poco in esterno mentre la sx copre il copro, il busto esegue una prima rotazione>>
VALSTAF in senso orario , poi si arresta infin la gamba sx avanti, la dx dietro , il busto or si porta progressivamente in avanti e eseguirebbe una rtotazione in senso antiorario, il braccio sx segue il tronco parando eventuali contraccoli , mentre >>
VALSTAF - la lunga alzerebbe prima di fronte a se e poi all'est dx e caricherebbe uno sgualebrato di dritto diretto di medio al collo del bretone...
GIANPHER [sala d'armi]Resterbbe fermo molleggiando sulle ginocchia, attenderebbe il russo sino a 1 m da lui defilato alla sua dx, per poi portarsi due passi indietro e quindi a 2 m (skill agilità +1) aspetterebbe di verder calare la lama avversa innanzi>>
GIANPHER per poi ricoprire la distanza compiendo nuovamente due passi avanti, il piede sx si pianterebbe al suolo il piede dx indietro sulla rotazione oraria del busto da sx a dx, il braccio dx si allargherebbe verso l'esterno a dx linea unica con la >>
GIANPHER spalla, il bracci sx si piehregebbe al gomito portando l'avambraccio al petto sulla rotazione, come elasti rilasciato il tronco ruoterebbe in senso antiorario veloce e potente, il polso porterebbe la lama parallela al terreno all'altezza >>
GIANPHER delle spalle e di filo dritto scaricando un tondo dritto alto tra spalla e scapola sx del russo che dovrebbe essere sbilanciato in avanti sull'attacco precedente.Il piede dx andrebbe avanti ricevendo il peso del corpo.
KHALEINA (s.c)falce argentea selene sul manto blu dell'imenso aere,sospira la rosa e mira oltre le acque del lago verso la terraferma ove tutto si compie nelle tenebre e nelle ombre di chi alla dea vuol celare i propri peccati,quelle terre così fredde>>
KHALEINA apatiche ai sentimenti..freddo è anche lo sguardo della rosa che osserva silente immersa nei suoi pensieri..handrey invece della quiete non vuol proprio saperne e girando in lungo e in largo la comune si avvicina alla sala d'armi>>
KHALEINA e ode la voce dello zio indi senza remore alcuna si porta di corsa nella sala d'armi chiamando''tio taf taf..''la rosa che lo sente si volta di scatto e cercando di raggiungerlo verbia''no handrey fermo,nella sala d'armi no!''il passo allunga per >
KHALEINA raggiungerlo questa volta gli servirà una bella sgridata..
VALSTAF § sa § la lama prende aria, è veloce il bretone e tenterebbe di riportarsialla sua posizione.. un colpo di reni alla schiena darebbe per riportarsi or col busto eretto , quindi a compasso va a far perno al corpo sul piede manco avanzato>>
VALSTAF per poi ruotar di 180° verso dx , e solo dopo portar prima a par la gemella riunendola poi di un altro mt andrebbe indietro portandosi così a 2 mt di nuovo dal bretone..tenterebbe si di evitare l'attacco dell'altro e a pari riguadagnare>>
VALSTAF la frontale per poi riguadagnar lo spazio avanzando ancor di diagonale dx avanti si da aver or il bretone alla sua sx, il busto ruoterebbe in senso antiorario andando leggermente in avanti , il braccio sx ddi fronte ai vitali, il dx>>
VALSTAF aprirebbe poi all'est dx prima e in basso poi a caricar un ridoppio di dritto di medio a colpir la gamba dx all'altezza del ginocchio. ..
GIANPHER [sala d'armi]Seguirebbe il balletto del fratello per poi al partire del ridoppio dritto il braccio dx porterebbe la lama verso l'esterno a dx la punta in basso, caricherebbe il trronco con un movimento orario da sx a dx , rilascerebbe quindi>>
GIANPHER in senso contrario lo steso movimento e quindi ins enso antiorario da dx a sx, la lama compirebbe una parabola da dx in basso verso l'esterno alto a sx cercherebbe d'intercettare la lama del russo col medio forte della propria lasciando scivolare>
GIANPHER la lama avversa sulla propria, il piede dx verrebbe richiamato indietro d'un passo (0,50m) raggiunto velocemente dal sx portandosi a 1,50 dal fratello frontale.
VALSTAF § s a § La lama cozza contro quella del bretone tenterebbe indi or si frenar la sua corsa § resistenza liv I § per poi tentar di colprilo collo scudo.. ma il bretone lo anticipa allontanandosi.. anch'elgi indietreggia di 2 mt riguadagnando >>
VALSTAF la distanza inziale frontale. la manica asciuga il sudore dalla fronte complice il caldo lievi gocce imperlano i capelli corvini il petto riprende la sua regolare melodia , quindi or verso di lui si porta. '' devo ammettere che sei>>
VALSTAF ancora in forma vecchio mio.. '' lieve sorriso mentre or torna ilpasso verso le panche laterali ove prender un panno che poi passa sul viso e sul collo. poi andrebbe a sciogliersi lo scudo dalla manca e la lignea ripone nelle vetrine>>
VALSTAF poi si ferma a guardarlo.. '' è sempre un piacere allenarsi con te.. c'è sempre qualcosa da imparare. di sicuro come morire.. '' sorride or indi lo raggiunge e la dx tende ad afferrar la sua '' or perdonami ma sento bisogno di ritirarmi>>
VALSTAF la tua peste fa il diavolo con me.. mica con te..'' or attenderà rimando per poi riguadagnar la stanza.. gli sembra di udir la voce di handrey ma scuote la testa, forse se l'è sognato.. quel demonietto è il suo incubo.. sorride.>>.
VALSTAF nulla verbia, a proposito ma di nuovo al fratello torna..
GIANPHER [sala d'armi]SI porrebbe fine alle ostilità d'allenamento, l'armi verrebbero riposte nelle rastrelliere mentre sembrano principiare i commiati reciproci per la notte:'' una serena notte fratello..'' starebbe per ritirarsi ma il russo parrebbe >>
GIANPHER ritornare sui suoi passi...giusto per porgere la mano verso il britannico, che alla sua dritta andrebbe a stringerla con vigore.
VALSTAF § s a / s c § un cenno leggero . '' anche a te fratello.. anche se non credo.. mi è parso di udrir la voce di tuo figlio di la .. credo che sia solo l'inizio.. '' un sorriso prima di riportar di nuovo il passo verso la sala comune e da li >>
VALSTAF riprender la via della stanza. il braccio dx duole per il tener la lunga , duellare con gianpher è sempre duro.. sol un attimo si ferma a guardar da lontano la porta della sala armi ov'è rimasto lui quasi in catalessi..poi prende >>
VALSTAF la via delle scale sparendo nel buio..
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