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VALSTAF (CAMBIO RAZZA - MANNARO)

Ultimo Aggiornamento: 19/01/2015 09:34
OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
25/07/2009 21:58

Posto di sotto la role per la skill di diplomazia liv II
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VALSTAF § esterno / cavallo§ Pigra e sonnacchiosa sera , appen un alito di vento soffice sfiora il mantello cobalto della divisa dei cavalieri avalonesi.L' iride scura si move lenta da una parte all'alta osservando con finta attenzione il paesaggio ormai noto>>
VALSTAF la mandritta tiene le redini mentre la manca al corpo poggiata . non porta armatura , non per ciò che deve fare. se vera è la voce dell'imminente partenza dei lavori l granaio reale ci sarà sicuramente cantiere..Ormai conosce bene la cittadella>>
VALSTAF che da un anno gli fa dimora. Ha lasciato alle spalle i doveri della magione per concedersi una passeggiata serale, col fedele compagno, e con la scusa andar a appurar se vere son le voci che danno già presa la formazione del deposito>>
VALSTAF delle scorte di cibo , anche se a dar da pensare al novizio è la motivazione.. ne ha viste tante..e ovunque scorta è spesso pari con guerra , ma spera che invece sia sul serio la bontà e l'accortezza del reggente per il futuro più che imminente>>
VALSTAF scontro.. non che non lo attenda melgio l'atto dell'attera.. ma spera in se che no si debba portar ancor l'olocausto di vite spezzate all'altare degli innocenti..
STIOFAN [est pal]mla porta del palazzo appar ben serrata, esterno, com il sol calante il figlio della thulesi andrebbe ad intrattenere con due armigini posti li innanzi du guardia. attenderebbe che il fratello giungesse a palazzo per porre lui quanto di >>
STIOFAN interessante possa riguardar lui , l'asttività d'armata, e gliaspiranti che continuerebbe a seguire senza alcun problemsa di sorta. nulla andrebbe ad impensierir il di lui pensiero. inontri ne sta continuando a fare, ma non vi saràpiùchi cercherà>
STIOFAN di giocar con le parole pur di screditare il suo nomr, andrebbe a veder gli armigeni andar per lasua ronda, mentre il ppensiero andrebbe nei confronti di chi lostarebbe punzechhiando ai fianchi. e poi poco davvero poco basterebbe af far levar alta
VALSTAF § esterno / cavallo§ A passo porta l novizio l fedele compagno, sussurrando ongi tanto qualche parola nella natal lingua carezando il mano lucido. or si lascia alle spalle le mura per inoltrarsi ancor più nella cittadella di fronte a lui la mole>>
VALSTAF del palazzo del reggente abbassa ogni difesa, più simile a una fortezza che a un palazzo signorile ameno nella foggia esterna, è l'incarnazione della forza. zittisce il nemico con la presenza e dice non abbasso mai la guardia. >>
VALSTAF un leggero tocco delgi speroni ai fianchi dalle staffe per incitar un lieve trotto mentre or si riavvicina alla porta d' entrata, mai vi p entrat, per la verità neanche ha mai visto il reggente.. molte son le vpoci, ma sol quelle. voci e >>
VALSTAF nient'altro.. da lontano mentre a andatura sostenuta or si avvicina alle porte nota movimento. armigeri di guarda forse, nulla d strano. così che negli ultimi metri or riporterebbe il cavallo al passo tirando verso di se redini >>
VALSTAF per poi colmar quellultimo tratto lentamente in modo da permetter nel caso che richiedano ri fermarsi e identificarsi.
STIOFAN [ est.pr] andrebbe aa veder gli armigini che si allontanano da palazzo. mentre attenderebbe che altri arrivassero per poterli indiriare al tempio. dopo l'incontro con la sacerdotessa della triade, ha intensificato la vigilanza intorno al tempio>>
STIOFAN asnche il reggente del resto ne sarebbe stato notiziato, la strana aria che ei andrebbe a respitrare è funesta, copme se delle teste sono pronte per le ceste. andrebbe adesso a rivedere i vermigli fiotti a colorare i bianchi gigli, la carica del>>
STIOFAN - clan l'avrebbe leggermente rabbonito, ma solo chi di spoeranza vive perderebbe lassua indole. rumori di zoccoli, andrebbero a catturar lka di lkui attenzioner, si volterebbe notando un cavaliere al galoppo, iei lo scelto indosserebbe le effigi >>
STIOFAN d'armata ma senza il mantio. al di lui fianco lasola lunga scenderebbe carezzando il fianco sinistro.
VALSTAF §
VALSTAF - +§ esterno/ cavallo§ Boris si porta presso il palazzo, da lontano or riesce a distinguere qualche figura e man ano che gli si avvicina la linea gli sembra sempre più familiare e le iridi assottiglia per concentrar l'attento sulla stessa>>
VALSTAF e un lieve sorriso increspa il viso quando or riconose in alta divisa da scelto dell'armata l'uomo chiamato a cambiare le sorti del clan.. riuscirà a tener la barca nella tempesta? .. pensiero fisso.. pungo fermo e solido tempo, questo si ei>>
VALSTAF possiede come pochi, volontà ferrea e anima di marmo. dietro cui arde un cuore di fuoco.. questo si dice sia l vero guerriero di giustizia. capace di infervorar gli animi alla battaglia, rialzando e consolando i caduti.. forte di spirito e >>
VALSTAF di spada. se questo p ciò che si chiede a un vero guerriero questo sarebbe Stiofan Gaillimh . or l'andatura fermerebbe a qualche metro e anderebbe poi a smontar da sella salutando.. '' dia abar fratello mio..di ronda stasera? '' quindi or si >>
VALSTAF si appresta a smontar per melgio salutare l'amico..
STIOFAN [est] lo sguardo del nordico or sarebbe catturato dalla voce ,al saluto del nordico ei andrebbe adesso a voltarsi sin a verbiar a chi a cavallo è giunto. lo sguardo andrebbe sul novizio ssenza armatura e andrebbe a rispondere * dia abar valstaf>>
STIOFAN alcuna ronda per per me stasera altri cammineranno al posto mio* poi andrebbe a compiere alcuni passi verso il novizio tre falcate decise e veloci sino a fermarsi poco distanti dal cavaliere. poi la man sinistra andrebbe a posarsi sull'elsa della>
STIOFAN dellalunga e fermo guradanto il conterraneo verbierebbe *quali nuove?* una voce che non sareb be interrogatorio ma senmplice cortesia, nulla di impegnativo per lui che oggi ha molto faticato ma sembrerebbe nn sentirne la stanchezza(resistenza+1)>
STIOFAN andrebbe a restar silente innanzi lo sguardo del novizio in attesa di una di lui risposta con la stessa baldanza di sempre, quella di chi non conoscve paura non esita a lanciar il cor oltre le stelle.
VALSTAF § esterno§ mano appoggia al corno e or la gamba dx toglie dala staffa per prima per andar a issarsi sulla manca scavalcando arcione e seggio in uno per poi ritrovar dopo breve e ferma caduta la terra. indi anche l'altro si stacca e finalmente >>
VALSTAF a salda presa or ti volti a guardar il bretone nelgi occhi. un sorriso.. '' bella cosa amico mio aver ad altri i nostri compiti..'' alza le spalle. '' per me ho ancor da faticar parecchio.. Nuove io? mhh no non direi purtroppo..in compenso avrei
VALSTAF >>
VALSTAF parlarvi di una cosa..se permettete. su cui m'avete fatti rifletter l'altra volta.. riguado al clan.. dite se preferite parlar in altra occasione in altro loco..sapete bene che non vi son problemi tra noi.. indi non me la prenderò.. >>
VALSTAF posso capir che al fin del giorno avete bisogno di altro.. '' un sorriso.. or le redini prende e mettendosi alla sx dell'animale lo sposta perchè non faccia in caso di pericolo, danno al ser o ad armigere.. or attende..
STIOFAN [est] andrebbe ad avvicinarsi ak destriero mentre staccherebbe la mano dall'elsa per poggiarla al muso del cavallo, una volta fatti quei passi che servirebbero per ridurre le deistanza, il novizio continuerebbe a verbiar lui,, mentre alerebbe il >>
STIOFAN il capo il figlio della thule, per rispondere * eè una ruota, che gira ser, quel che lor fanno oggi, noi lo abbiamo gia fatto * poi andrebbe a scrutar tra i manierismi di valstaf sul proseguo delle domende ch'egli andra a porgli * su dite pure >>
STIOFAN adesso non vi son problemidisorta* inviterebbe il russo a porger vebio su quanto ei sarebbe desideroso di verbiare lui, confidenze o altro ei sarebbe attento a quel che gli verrebbe detto, ma non ne peserebbe le parole, aspetterebbe quindi che >
STIOFAN l'alleato verbi. si fiderebbe del novizio e lo ha dimostrato innanzitutto a lui stesso nominandolo primo consiliere
VALSTAF § est§ attenderessti or che ti si faccia presso spsot a giusto l fedele compagno verso la via andresti con lui, come due vecchi amici di ritoro da reciproche perdute, ed or trovati a raccontarsi di guerre e avventure davanti a un boccale >>
VALSTAF ma qusto non è un tempo lieto non ancora.. la radice sta germogliando.. epur dubbio corrrode se sia grande e secolare quercia o falso nato morto tra rovi senza fine.. '' mh fatemi saper quando anche er me gira..'' strizzi occhio ma poi ridiventi>>
VALSTAF serio.. un sospiro e annuisci. '' ricordate l nostro progetto ? render al clan l consiglio ? mi son reso conto d'una cosa. vedete fratello mio a bn veder il clan è nato sotto varie e diverse voci e non parlo di voi o di lady Latis >>
VALSTAF non solo.. quantomento.. ho avutoi alcuni nomi in mente in questo periodo.. lady raine per prima, ladydeidre, e molti altri che a mio prere dovrebbo esser presenti, siamo molti, e molte e diverse son le voci.. sarà ardua rimetter tutti sotto un>>
VALSTAF unico baluardo. difficile ma non impossibile. la fatica del viaggio sarà sicuramente appagata dalla meta. perchè so che ci riusciremo. solo ditemi unacosa, i nordici fiorri del conio dovrebbero a mio parere almento, far parte della scelta>>
VALSTAF aver parte alla scelta concreta del consiglio , o comunque poter sserci quando vi siano le condizioni . ma.. riunire in un unico canto mille forse diecimila voci ... sarà davvero possibile? non frantendete.. sol mi chiedo messo a primo>>
VALSTAF che vi aranno delle discussioni, come rappresentar così tante e diverse idee. la sola maniera è aver una base comune.. ne convenite?'' or attende vedrà poi dopo a seconda della risosta.. se presentar uanto pensa diretto o meno..
STIOFAN [est] lasceebbe cadere la mano dal muso del cavallo,mentre valstaf tornerebbe a verbiare verso di lui, portrebbe nuovamente la mano sull'elsa della lunga mentre andrebbe a passar innanzi il muso del cavallo per poi andarsi a porre frontale al >>
STIOFAN al novizio. lo guarderebbe stupefatto proprio la sera prima verbiava al musico quanto adesso dallo stesso starebbe udndo. or lo sguiaedo lo fisserebbe per poi ceder posto al verbio-* valstaf amico mio, precedete sempre il mio pensiero >>
STIOFAN >> ieri sera parlavo che la luce del nord è una sola, ma che irradiata in un prisma andrebbe a scomporsi in una miriade di luci colorate. * andrebbe poi a recuperar fiato * siamo sempre sullastessa scia valstaf il clan priuma di noi* andrebbe a >>
STIOFAN sorridere adesso ponendo la mano sinistra sulla di lui spalla destra. e verbierebbe * parte di quei nomi fatti da voi li ho gia contattati ed altri tra cui il primo preffetto ser aaron e il cerimoniere del clan li ho avvisati, il clan siamo noi>>
STIOFAN che operiamo consentire e non con avida superbia, questa è la strada amico mio, fate tutto quello che credete sia opportuno fare* poi andrebbe a fissar negli occhi con complicità il novizio, mentre nulla disturberebbe la voglia di rilancio che i>>
STIOFAN è hanno per il clan, ed i n emici dello stesso potranno anche dannarsi l'animo il clan rinascerà e assumerà nuovamente il suo antico splendore,



VALSTAF  § est. palazzo § qualche carezza al manto del fedele compagno mentre de l bretone, si infervora l'animo dell'amico ma lo capisce, lunga è però la strada e difficile ma questo non ferma certo uno spirito come Stiofan ne fermerà lui >>
VALSTAF  dal raggiunger lo sperato difficile e sempre precario equilibrio . quando si han molte pietre su cui poggiar piede è sempre un attimo cadere, e grande è la rovina.. sorride mentre lo ode , e la sua mano sulla spalla infonde maggior forza>>
VALSTAF  troppe ne ha sentite i belle parole che si son spente come fossero lucciole cadute belle intenzioni per poi cosa rimane? come diceva un detto cosacco ben poco signorile piscio e vento.. attende che termini. come al solito un fiume in piena le sue>
VALSTAF  che ardono della passione e del coraggio . sorride'' amico mio, mai avuto nessun dubbio su questo. ma credi ne son felice molte son però gli ostacoli.. ad or il clan del nor è simile ad una terra sparsa dai venti , e ogne corrente>>
VALSTAF  ha una sua traiettoria che rischia di cancellare altre o di portare distruzione.. eppure si può lasciar che la terra rimanga deserto o tetare con gran fatica di usare la forza dei venti a buon scopo.., non sarà facile fratello>>
VALSTAF  vedo mtroppo egoismo a tratti, ognuno vorrebbe prevalere ognuno vorrebbe avere la parte migliore.. e difficile sarà poi riunire tutti i frammenti di luce perchè non siano dispersi, ma alla fine, se ogne cosa sarà rispettata riusciremo a>>
VALSTAF  splender molto più di queste pallide che siamo ora.. il problema è.. accetteremo tutti di sottomettere lenostre ragioni a quelle del clan?Mio caro amico , sapete bene quanto sia difficile il cammino..costerà tanto in materia di fatica>>
VALSTAF  dovremo sputare tutti lacrime sudore e sangue.. e lo sai.. specie erchè è dura metter da parte quel che vogliamo per il bene comune.. ma credo che questa sia lasola cosa da fare § skill diplomazia liv I § e credo che ognuno debba fare il suo..>>
VALSTAF  togliere un poco di privilegi, rivalse e vendette.. poco sacrificio in fondo.. a invece noto del comune intento.. sarà il solo modo per riunire il clan.. ora dovremmo tutti chiederci.. - quanto del mio sono disposto a cedere?- ...'' lo guarda>>
VALSTAF  attendendo risposta..

STIOFAN [ est pal] osserverebbe chi un giorno cavaliere sarà. comunione di intenti mentre adesso si avvicinerebbe ancora di piu all'amico poi andrebbe a verbiare, ma solo dopo essersi voltato in torno, girando il collo a destra e a sinistra come ad >>
STIOFAN ossrvar se fosse controntallato o peggio spiato. le parole dell'amico lo farebbero ribolire dentro ancora che si chiede se lui fosse disposto a tirare sul prezzo * Valstaf molti passi indietro o fatto e non scordate che non sono io ad essere nel >
STIOFAN torto. io nessuno ho attacato alla rocca, nessuno è stato insultato. alcuno è stato da me umiliato. l'unico ad essere stato al centro di attacchi caro amico dalla poca memoria sono stato io* maschereresti la tua ira ( sangue freddo III) ma ancora
STIOFAN >>
STIOFAN non hai concluso adesso andrestoi a voltar le spalle al nmovizzio e con gli occhi puntatio verso il portone ti gireresti di scatto * amico mio sappiate bene io per il clan posso ingoiare noci, e ingurgitare fiele ma non calarmi le braghe, >>
STIOFAN qualcuno parla di virlità o ha parlato di virilità del signore della guerra, bene chi vorra sfidarmi sarà sarvirto e lo faro a mani nude, ma non sarà alla resa, ma all'ultimo respiro. * la tempesta si andrebbe a levarsi forte * VOI chiedete me di>
STIOFAN fare un passo indietro quando IO per primo ho cercato di ricucire le discrepanze tra la nostra gente* ora si placherebbe per poi continuar * voi avete la mia stima ed il mio rispetto , facciamo che mi fido di voi * cambierebbe lo sguardo sul >>
STIOFAN cavaliere lo sguardo che solo chi marciua al suo fianco nell'armata ben conosce* e sia io voglio il clan unito e sarò felice di riabbracciare il mio skald non che cio sia vista come mia debolezza ma per il nord unito ma sarà la mia ultima >>
STIOFAN possibilita* mentre adesso verbieresti tra te e te e guai ai traditori, lo sai bene figlio della thule , da oggi saranno muscoli ed acciao a parlare, non certo le baggianate dei benpensanti.
VALSTAF § est palazzo. § Lo ascolti. l viso riman una maschera di ghiaccio § skill sangue freddo liv III § non lo interrompe lo lascia finire osservandoo dritto nelgi occhi anche quando gli volta le spalle non abbassa lo sguardo lo vuole vedere, e>>
VALSTAF vuole che il Thule lo guardi bene in viso. cuore a cuore lascia che lo sguardo penetrante del bretone gli legga dentro. sa che non v'è nulla a fargli danno, andrebbe all'inferno a riprender la sua anima se fosse necessario. e farebbe a lui>>
VALSTAF scudo in mezzo alla battaglia anche se la sua spada non servisse a difenderlo. elgi sa che è vero. lo lascia finire. ribolle sotto la neve il fuoco dei guerrieri , ma è così che si forgiano gli uomini veri.. e lui lo sa. quindi neppure>>
VALSTAF il suo palese rimprovero verso di lu lo da a male, infondo poteva capir tutto e nulla da quel che ha detto..alla fine, risponde a tono pacato e fermo.niun codice, ne legge ne forma ora ha da parlar solo lo sprito '' Fratello mio,>>
VALSTAF '' ora èp la sua mano dx che fa a stringersi forte alla sua mancina spalla '' nessuno deve più umiliarti. nessuno. ti hanno già offeso abbastanza il discorso riguarda tutti me compreso, non te. a me ciò ce hai detto basta. e lo sai.. ''..

STIOFAN [est pal] lìira ti placa, la tempesta ti assopisce il ferro ti esalta, mantre adesso ascolti silente il russo verbiare, ti fidi di lui, neanche i manierismi scruteresti in esso, andresti adesso nuovamente verso di lui , lo sguardo ferreo, glaciale>
STIOFAN se fosse vero che la terra fosse dolce te l'assaggeresti per averne conferma, adesso il capo andrebbe a porsi ritto e fiero il busto verbieresti * nulla è cambiato fratello e grazie per lo sfogo, ma l'era del perdono potrebbe finire,>>
STIOFAN non ho scelto io questa via altri hanno tracciato il terreno e seminato il seme della discordia e la gramigna verrà tolta con la forza della falce* il tono è quello solenne quello di chi lascerebbe l'ultimo tentativo alla diplomazia per poi >>
STIOFAN proseguire per la sua strada * mai ho dato del traditore mai ho messo in dscussione il mio prossimo, ho sempre atteso gli eventi, ho sempre parlato in faccia mai su un foglio lasciato alla rocca, per questo non considero chi mi attacca o lo >>
STIOFAN considero come il nulla amico mio * par che abbia finito il verbiar il nordico, mentre or si concederebbe ancora un istante prima di andare * fate quello che ritenete opportuno ma siate cauto avete la mia fiducia, per il bene del clan* poi >>
STIOFAN andrebbe a congedarsi dall'amico, e si andrebbe a dirigersi verso la porta ben sorvegliata dagli armigini, forse la dimora che piu conta per lui quella dei leoni.
STIOFAN >> * un incotro valstaf con lo skald , tra noi e lo skald * verbierebbe mentre i suoi passi lo andrebbero a portare lontano, cosa passa per la mente del soldato nulla si sa forse le parole del novizio lo hanno conmvinmto, oppure esaltato ed i
STIOFAN * infervorato, nulla si andrebbe a scoprire se non il primo alito del vento al levarsi della tempesta.
VALSTAF § est palazzo§ lo ascolti.. fino alla finecome al solito senza interromper il flusso dei pensieri del thule che sembra palesarsi come fosse un mare in tempesta.. alla fine lo sguardo di brace si fossa su i lui, un guizzo , annuisci nient'altro>>
VALSTAF '' il giorno in cui essa finirà, sarà la morte... ma capisco. è ora di passare ai fatti. hai ragione Stiofan , e ti assicuro che chi seminerà zizzania raccoglierà solo le proprie ceneri.. è ora di porre fin alle guerre giusto o meno>>
VALSTAF sbalgiate o meno.. '' il suo gesto lo lascia un poco sorpreso ma annuisce compiaciuto mentre lo osserva andarsene.. gli ha lasciato carta bianca '' non farei mai il tuo male fratello, ne quello del clan..'' rìsussurra quando si trova solo come>
VALSTAF se il vento potesse portare il suo verbo al suo oto dentro le mura del palazzo.. quindi richiami a te Boris con le redini.. per salirvi in groppaprima di lasciarsi alle spalle la casa dei leoni , a galoppo.. verso la torre delle armi..
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skill richiesta : diplomazia liv II

27/07/2009 13:19

Una role per il liv 2 non basta,di norma se ne presentano 2,ruolate bene,dove la skill a liv 1 viene usata spesso,anche in circostanze non proprio a favore.Poi sta a te cmq usarla come e dove ti pare,basta che sia pertinente alla situazione ovviamente.






SKILL DIPLOMAZIA LIV II NON APPROVATA.
OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
27/07/2009 19:34

Ok grazie. vedo e provvedo. le altre non erano pronte quindi le metto come la finisco. grazie dei suggerimenti.

OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
28/07/2009 00:17

riporto qui una delle due role finite per la skill diplomazia II
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VALSTAF § sentiero/ a cavallo§ Scende di nuovo la sera sull'isola. è il tramonto l'ora che precede la tenebra, il cielo si è frantumato in mille cristalli che ora uno a uno si dissolvono nell'aria limpida. . Un trotto veloce, scende verso le >>
VALSTAF rive estreme percorrendo il sentiero che dalla cittadina arriva dritto al limitare. L' iride scura sfiora senza voglia il paesaggio, ma la mente è lontana , domande e dubbi, risposte e certezze.. su tutte una.. l'incontro con l'ex skald>>
VALSTAF e con l'albino.. dubbi molti.. su cosa fare e come dirlo.. e soprattutto se quel che ha intento andrà o meno in porto.. .. la testa volge un poco a mirar la sagoma scura della foresta poco lontano..mentre Boris sotto di lui calpesta>>
VALSTAF la terra e le sterpaglie, il battito sordo delgi zoccoli fa eco alla notte.. un leggero colpo ai fianchi dell'animale.. ha fretta di arrivare.. e quel che deve esser sia..
LATIS [barca] leggera la barca sfiora le calme acque del lago illuminate dei colori rossi del tramonto, il robusto barcaiolo guarda annoiato il molo che lentamente si avvicina, mentre al centro della piccola imbarcazione siede la dama del nord avvolta>
LATIS >>nelle vesti di seta rossa. I grigi occhi guardano distrattamente i contorni della foresta che si avvicina, mentre le scure ombre iniziano a stendersi sulla sacra isola. Nessuna parola fra la dama e il barcaiolo,>
LATIS >>solo il sussurro dell�acqua mentre sfiora il legno. Lentamente la dama del nord porta una mano al petto, come se volesse fermare il suo cuore, o come se potesse levar quell�oppressione che la tormenta. Una nuova udienza>
LATIS >>un nordico che desidera incontrarla, lei pallida ombra, simbolo di un passato lontano. Un profondo sospiro anima il petto della donna mentre la riva si avvicina sempre di più�or puù quasi udire il canto delle onde morir contro le rocce...
NEPHASTO [Sentiero | Approdo] Cammina pensieroso ma senza fretta, solo per tenere occupate le membra mentre aspetta l'arrivo di chi gli ha chiesto d'esser lì. Sotto il candido mantello del mercenario, l'Albino può permettersi di lasciar andare i pensieri >>
NEPHASTO >> del Ranger, almeno finchè è ancora solo ad aspettare asoltando il sibilo del vento e il mormorio delle onde. Ha accettato l'incontro senza molto saper cosa attendersi, ma senza nemmeno aver nulla da temere dall'incontro con il Cavaliere: come >>
NEPHASTO >> sempre, la Lunga è al suo posto al fianco sinistro e come sempre ci rimarrà almeno per un po'. Uno sguardo verso il sentiero ancora debolmente rischiarato dal sole che se ne va, già troppo debole per ferire il pallido viso del Bianco Spettro>>
NEPHASTO >> lasciato esposto all'aria della sera, poi un altro verso il Lago, là dove una barca sembra avvicinarsi con qualcuno a bordo. Mentre attende, qualche passo farebbe verso il molo... dopo tutto tenere d'occhio la Foresta è uno dei suoi doveri...
VALSTAF § sentiero/ approdo§ Cavalca veloce l novizio, non porta armatura, ne scudo ne maglia ferrata, al suo fianco lady guerra , russa sciabola, torna a volar sulla casacca imperial vessillo , aquila rampante su cui rilfette leggero gli ultimi >>
VALSTAF raggi del sole morente. or di fronte a lui la via si spalanca e all'iride si palesa la sagoma del pontile d'ormeggio. ivi si ferma tirando a se le re dini rpima di andar a toglier piede dx dallla staffa e a issarsi sulla manca per poi scavalcar>>
VALSTAF arcione e seggio. Tonfo sorso annuncia l poggiar del piede sulla terra. presto seguito dall'altro .. or finalmente smontato alla sx dell'animale si porta per poi andar per primo a osservar il loco.. Una sola figura è presente. forse il Bianco>>
VALSTAF a giudicare.. ,ma per esser sicuro a lui si appressa di qualche passo.. '' dia abar ser Hiykes. Rath Dé ort..( la dea ti benedica) .'' saluta, forse il rischio è di esser preso troppo per formale ma il saluto almeno a suo è sincero..>>
VALSTAF '' sono contento che siate venuto..'' or andrà poi a scrutare le acque in attesa del secondo interlocutore.. quindi or all'uomo si riporta attendendo da lui rimando..
LATIS [barca/molo] Ed ecco la riva� la sua meta. La nordica rimane ferma osservando il molo avvicinarsi fino a sentir la barca che vi sbatte contro� lentamente solleva il pallido viso incorniciato dai corvini capelli mentre il barcaiolo getta sul pontile
LATIS >>una corda. La mano si stringe a pugno contro il petto, unico segno del suo nervosismo. Di nuovo sul sacro terreno di Avalon, per un incontro di cui ignora le motivazioni. Il barcaiolo con abili mosse lega la cima della barca al molo >
LATIS >>per poi allungare il braccio in attesa che il suo passeggero scenda dall�imbarcazione. Lentamente l�irlandese, quasi con riluttanza si alza in piedi barcollando appena e posando la candida mano su quella dell�uomo mentre con la sinistra si >
LATIS >>solleva un poco la lunga e pregiata veste che sembra riflettere i colori del tramonto che lentamente si sta tramutando in crepuscolo. I grigi occhi si fermano su una figura, l�albino. Lo fissa per un lungo istante, quasi ignorando il cavaliere>
LATIS >>che è appena giunto. Non una parola, non un saluto strano l�animo dello skald, freddo quando in realtà non attendeva che riveder la sua guardia.. e poi Valstaf colui che l�ha convocata. Sospirando la >
LATIS >>dama ora sale sul pontile, sistemandosi le scarlatte vesti e rimanendo per qualche istante così, ferma contro il lago che sta divenendo nero�
NEPHASTO [Approdo | Molo] Volta il capo verso il sentiero distraendosi dalle rossi vesti che avvolgono il passeggero, prima attirato dal suono degli zoccoli e poi dal saluto che il Cavaliere gli dedica. ''Dia Abar'' soltanto, senza altri fronzoli inutili >>
NEPHASTO >> in questa occasione, la voce solida e composta nel timbro del mercenario che sir Valstaf vuole incontrare. ''Spero non siate anche sorpreso... ve lo avevo detto che sarei venuto. Aspettiamo forse qualc...?'' la frase non conclude, le parole si >
NEPHASTO >> fermano sulle labbra sottili per lì morire senza un fiato, mentre le iridi nuvolose e attente seguono le movenze impossibili da non riconoscere. ''Mia signora, anche voi qui?'' domanda, senza scomporsi nonostante la sorpresa sia grande, il volto
NEPHASTO >>
NEPHASTO >> rimane fisso in quell'espressione statutaria e glaciale che tutto nasconde dietro il candido velo della sua pelle albina [Sangue Freddo liv.3]. Poi attenderebbe il suo arrivo, le braccia incrociate davanti al petto, sotto il candido mantello >>
NEPHASTO >> che Latis riconoscerà di certo...
VALSTAF § approdo§ Infine eccola. colei che attendeva , alla quale con ansia ha pensato spesso in quelgi ulltimi tempi. la signora del Nord. La mano che guida la barca del Clan sui mari del tempo e della memoria.Si toglie forse regia speme>>
VALSTAF se non si impugna lo scettro? Tante ne ha udite su di lei ,ma niuna forse gli rende quel che deve, la osserva mentre scende dalla barca , quasi che fosse un simbolo lontano.. attenderebbe ch'ella gli si faccia presso per poi, indirizzarle>>
VALSTAF lieve inchino.. la mano dx a pungo al cuore , '' Dhia duit signora del Nord , bi fein duinn ad chairt-iuil ( tua sia la mano alla barra del timone= possa tu farci da guida) quindi or verso l'abino, come sempre inafferrabile, mai traspare >>
VALSTAF neppur un velo dal suo, come la prima volta continua a esser distante, ma non si aspettava incontro , ma or andrebbe a lui portar verbo e guardo..mentre or prendi ogne cosa che natal terra ti diede.. il compito è arduo.. maschera di invernal>>
VALSTAF gelo perenne che sol si scioglie a regalar allo Skald un sorriso , poi scompare § skill sangue freddo liv III § .. '' Chiedo scusa ser Hiykes se v'ho dato inatteso , spero non vi offendiate. ho colto occasione al mio cinontro chiesto allo>>
VALSTAF Skald , unir almeno un primo nostro ove spero di rendervi chiaro ogni cosa, in caso contrario ditemelo.. risponderò melgio che potrò.. '' Or alla dama si volta..'' anche a voi Mia signora , chiedo venia, spero di non avervi troppo disturbato..''..
LATIS [ molo] Ascolta in silenzio lo scambio dei saluti fra i due uomini, per poi voltarsi in direzione del barcaiolo, *aspettatemi qui* chinando appena il capo e lasciando scivolare nella mano dell�uomo una brillante moneta d�oro. >
LATIS >>Sospirando or si volta in direzione dei due nordici osservandoli con i grigi occhi. Muove qualche passo sul pontile, lasciando che la preziosa veste di seta scarlatta sfiori l�esile corpo della dama, mentre i corvini capelli ondeggiano appena >
LATIS >>alla brezza serale. Austera ed elegante la figura dell�ex skald sembra non aver perso il suo fascino, anche se allo sguardo dell�albino certo non può sfuggire la tristezza e la rabbia che sembrano colmare la sua anima.>
LATIS >>L�irlandese or posa lo sguardo indagatore sul cavaliere * evitate vi prego titoli altisonanti che non mi appartengono più�* la voce della dama è musicale ma sembra fredda quanto il sibilo del vento invernale, e sembra non voler ammettere >
LATIS >>repliche, ben celando l�irritazione(skill sangue freddo liv.3) forse avrebbe dovuto resta al riparo nella torre dei maghi. La sua nuova prigione * nessun disturbo sir..* fermandosi un istante *ma invero non capisco perché mi abbiate convocata>
LATIS >>posando ora lo sguardo sull�albino..
NEPHASTO [Approdo | Molo] Annuisce senza aggiungere altro nè grato nè infastidito delle scuse del Cavaliere, solo deciso ad arrivare al punto fondamentale ''Perchè siamo qui?'' solo domanderebbe, salvo faticare a trattenere un sorriso per la risposta >>
NEPHASTO >> rifilata al Sir dalla lady, per quel tono così duro e freddo che ha però imparato a riconoscere e ad apprezzare. Non muta la posa dell'Albino, solo gli occhi grigi tradiscono il suo interesse, saettando da una figura all'altra bramose di >>
NEPHASTO >> dettagli. Uno sguardo anche al barcaiolo, un'occhiata veloce per assicurarsi che Latis sia in buone mani anche per il ritorno. Indi di nuovo su di lei, cercando uno spiraglio nella corazza che s'è costruita attorno da quando ha lasciato la >>
NEPHASTO >> Torre, senza tuttavia trovarne. Rimandando a più tardi i saluti, l'attenzione tornerebbe su Valstaf che pare dovere risposte a entrambi...
VALSTAF § approdo§ Ascolta silente entrambi alla fine annuisce mentre or uno or altro porta l iride abisso a osservar . il far di entrambi lascia poco spazio ai convenevoli , già di per se odiati, e dopo i primi veloci e formali saluti or è giunto>>
VALSTAF il momento. qualche secondo a se si prende per riordinar le idee quindi or alla dama, principale motivo di quell'incontro'' tenetò in caso a render meno lungo possibile l vostro tedio.. '' quindi a entrambi mentre muto e immobile viso rimane>>
VALSTAF § sangue freddo liv III§ '' come vi dissi al messaggio Mia signora da semplice nordico vi ho chiesto incontro, non ho cariche ne di gilda ne di clan, dato che l nome di primo consigliere come voluto dal signore della guerra ad ora val , temo meno>
VALSTAF del fiato emesso a dirlo..tuttavia , lo stesso son portato a parlare. Vi chiedo di incontrare il signore della guerra perchè sia tentata un ultima via per evitar lo smembramento del clan. Voi, ladu Latis siete l'anello che potrebbe riportar>>
VALSTAF la catena a esser unita. troppo è stato detto anche contro di voi, inaccettabile a mio parere , ma la vostra carica è indiscussa, la vostra esperienza fuori discussione, il vostro ruolo indubbio. anche per l'altra parte. Ammetto la mia >>
VALSTAF inesperienza in questo, ma anche un semplice nordico vede che questa '' guerra '' fin ora è stato a danno solo di tutti, vi prego quindi di dar ascolto alla mia voce, piccola ma sincera che vi chiede di porre fine alla diatriba, troppo è stato>>
VALSTAF detto contro di voi. sebbene la via da me scelta ser Hiykes , è sempre stata quella dello schierarsi con e per il clan ,e quindi con e per lo skald e a pari per il signore della guerra.. di proposito ammetto . Non accetto a mio , ne le >>
VALSTAF offese rivolte alla lady, ne quelle rivolte ad altro. voi conoscete melgio di me i venti che soffiano nel clan.. § skill diplomazia liv I § e vorrei che la loro forza non ci fosse fatale.. '' ora attende..
LATIS [ molo] Ferma a chiudere un triangolo, con le spalle rivolte verso il lago scuro la dama d�Irlanda osserva per un istante il candido mantello indossato dall�albino, fissandolo poi in volto per un brevissimo istante, quel che basta a ricambiare >
LATIS >>lo sguardo di lui, quindi torna ad osservar il cavaliere mentre porta le mani ad incrociarsi sotto al petto, lasciando che la brezza della notte faccia ondeggiare la leggera scarlatta. Ascolta con attenzione le parole di Valstaf,>
LATIS >>nessuna espressione sembra dipingersi sul volto dai delicati lineamenti (skill sangue freddo liv.3) ma udendo quelle parole non può fare a meno di ridere. Il suono cristallino della risata si unisce al pianto delle onde che si infrangono >
LATIS >>contro il molo * e così voi siete un messaggero* sospirando mentre lentamente recupera il controllo della voce *un incontro con il signore della guerra per salvare il clan* Ora una strana luce sembra essersi accesa nei grigi occhi della dama >
LATIS >>mentre inizia a passeggiare attorno ai due nordici *e così voi mi proponete di tornar a ricoprire la mia carica..* sospirando * strano il Signore della guerra* marcando queste ultime parole* se non erro mi aveva detto che avrebbe >
LATIS >>risollevato il clan con o senza di me� ebbene che lo faccia senza* fermandosi ora vicino all�albino per guardar negli occhi il cavaliere *non sono stata io a dividere il clan.. * lasciando che la sua voce venga rapita dalla brezza serale che>
LATIS >>dolcemente l�accarezza.

NEPHASTO [Approdo | Molo] Parla bene il Cavaliere, guadagnandosi l'attenzione dell'Albino che per qualche attimo torna indietro con il pensiero a fatti ai quali non pensava da qualche tempo. Sfortunatamente altre questioni ne hanno occupato la mente >>
NEPHASTO >> molte delle lacrime versate dalla Dama del Nord e per non vederne molte di più, conoscendo l'orgoglio della lady. Dunque nulla replica, lasciando la parola a Latis, osservando in viso Valstaf senza bisogno di celare alcunchè perchè ogni cosa >>NEPHASTO >> da quando il Clan ha perso il suo unico punto fermo. Ascolta e medita, perchè non è abituato ad essere irruento e impulsivo come forse Latis ha appena dimostrato di essere, ma come darle torto? Taaghar è stato alla Torre abbastanza per vedere>>
NEPHASTO >> detta era già chiara fin dal principio o quasi. Solo ancora manca un tassello del mosaico che tarda a darne la forma definitiva ''A parte per la piacevole sorpresa di rivedere lady Latis... cosa faccio io qui, Sir? mi avete nominato, ma ancora>>
NEPHASTO >> non vedo quale parte dovrei avere in tutto ciò...'' Fermo e immobile lo sguardo, in attesa di sentire altro.
VALSTAF § approdo§ silente ascolta. fermo e immobile. scolpito in un unico blocco di granito.Non la interrompe finoa quando termina, osservando fisso come chi non ha nulla da nascondere, palme aperte a dir, non porto ferro.., or uno or l'altra quindi>>
VALSTAF rimanda § skill sangue freddo liv III § '' mia signora, non son qui a far da messaggero, o melgio non per intento di alcun altro se non mio. ma ho palrato io stesso con Ser Stiofan , al quale non nascondo esser legato da legame di amicizia, >>
VALSTAF e l'ho convinto a aver con voi un incontro, § Skill diplomazia liv I § in quanto al dividere il clan.. mai e dico MAI ho pensato che foste voi, anzi come ho detto voi lo tenete insieme. perchè nessuno e ripeto nessuno, oserebbe metter in>>
VALSTAF discussione la vostra autorità, tanto meno ser Stiofan. Ei ha un carattere molto difficile ammetto, ma ei come me mira solo al bene del clan, e per il bene del clan, che tutto a voi ora guarda vi chiedo, tornate. non solo il Thule ma tutti >>
VALSTAF son di questo parere. las vostra esperienza è importante per quel che dovrà essere. in ogni caso, che ci sia o meno un consiglio, esso non può non prescindere anche dalla vostra voce . la sola che per adesso ha messo un punto fermo a quel che>>
VALSTAF siamo o dovremo essere, nella rabbia si dicon eìcerto cose che non si vorrebbe, e l Signore della guerra, questo vi assicuro, non è contro di voi. se vi son state in passato delle tempeste , non sarebbe or il momento che riprendiate il timone>>
VALSTAF e conduciate il clan dal posto che vi spetta di diritto? nessuno oserà mai più mketterlo in dubbio e se qualcuno ci sarà temo si troverà solo stavolta.. '' un attimo di silenzio, ascolta la brezza e il rumore delle onde.. quindi riprende>>
VALSTAF '' voi volevate conoscer le mie opinioni in merito ser , ora ve le sto mettendo davanti, nel modo più chiaro che conosco, ma vi invito a chieder se volete e vi risponderò. in quanto alla vostra parte, avete difeso la lady e in qualche modo>>
VALSTAF avete avuto ruolo e posizione vostra. e m'è sembrato giusto anche perchè a voi son stati diretti i miei di messaggi, che faceste ora parte della cosa, perchè sia a dimostrazione di quanto fin ora ho detto. '' ora si volta alla lady.. attendendo..
LATIS [ molo] I ricami d�oro che ornano l�abito scarlatto brillano debolmente alla luce della falce di Che ora illumina anche il pallido viso della dama d�Irlanda. Ascolta in silenzio il dire dell�albino, mentre rimane ferma come una silenziosa >
LATIS >>statua al suo fianco, osservando il cavaliere� poi le sue parole. Un�ira sorda le sale dal profondo dell�animo ancora ferito, lentamente volge il capo a guardar l�albino come a voler trovare un sostegno. Sospirando rimane in silenzio per un>
LATIS >>lungo istante (skill sangue freddo liv.3)frenando la rabbia almeno in apparenza�* la mia voce?* i grigi occhi ora osservano il cavaliere * e così ora i figli del nord e il loro capo sono preoccupati di ascoltar la mia voce?*>
LATIS - >>la voce non è che un sibilo che si perde nel canto del vento interrotto dal richiamo di qualche animale notturno *voi non sapete neppure lontanamente quel che mi state chiedendo�non sapete l�umiliazione che ho dovuto sopportare. E ora che il >
LATIS >>clan è sul punto di rompersi tornate da me.. a chiedere il mio ritorno?* i lineamenti del pallido volto sono calmi sebbene la sua anima vorrebbe urlare l�ira che prova e che di certo il ranger al suo fianco può capire� *per quel che mi riguarda >
LATIS >>il timone si è rotto nella tempesta* sospirando *mi sono fidata di belle parole, ma ho trovato un pugnale ad aspettarmi�* il tono della voce maschera malamente l�irruento animo della figlia di Eriu lasciando trasparire l�amarezza di quella >
LATIS >> situzione...
NEPHASTO [Approdo | Molo] Il Cavaliere ancora ha parole da spendere, troppe per le orecchie di Latis che ha già udito abbastanza. Sente su di sè lo sguardo della donna nonostante non si volti verso di lei, lasciando sempre alla Dama del Nord la parola >>
NEPHASTO >> per prima. Indi, ascoltato ogni suono che esce dalla bocca di entrambi, un passo farebbe verso Latis posandole una mano sulla spalla, con la solita decisione e delicatezza che scorre nelle membra dell'Albino. ''Basta così...'' le sussurrerebbe >
NEPHASTO >> prima di riabbassare la mano al fianco e prendere la parola. ''Ho ascoltato. Ora ascoltate voi... ma fatelo meglio della gentaglia che affolla la Torre e dimostrerete di essere almeno di un briciolo migliore di loro.'' Non c'è ira nel tono fermo
NEPHASTO >>
NEPHASTO >> del Nordico Fantasma, ma il tempo delle mezze misure se ne è andato da un pezzo e tutto quel che avrà da dire ora lo dirà. ''I vostri propositi sono nobili, ma state parlando con le persone sbagliate... state parlando con chi il sapore di un >>
NEPHASTO >> pugnale fra le scapole lo conosce a memoria e non ha intenzione di risentirlo. State parlando con chi si è levato di torno lasciando fare ad altri, se ora davvero vi state accorgendo di come il Clan sia in pezzi... vuol dire che chi ha >>
NEPHASTO >> promesso di rimetterlo in piedi ha peccato di orgoglio e di superbia e ora non ha più lingua a sufficienza per leccarsi le ferite.'' Lo sguardo è fisso su quello di Valstaf e non sembra voler vacillare, mentre ancora le parole escono senza >>
NEPHASTO >> fretta dalle labbra di Nebbia ''Sir Stiofan conosce la volontà dello Skald, ammesso che ancora lo ritenga tale... se vuole che ritorni, che parta da quello. Le parole hanno fatto il loro tempo Sir e le vostre prima ancora di uscire dalle vostre>
NEPHASTO >> labbra. Sono i fatti che ancora non si vedono... e il Nord non è cieco, come non lo sono io quando vedo la vostra firma a i piedi di un messaggio che giura fedeltà allo Skald e poche lune dopo ai piedi di uno in cui vi dichiarate al servizio >>
NEPHASTO >> di chi lo Skald lo ha calpestato.'' Si ferma, solo un momento, per poi concludere ''Anche da voi attenderò i fatti, prima di dar fiducia alla vostra parola.'' Niente altro, solo la fermezza del Niveo Guardiano che senza nulla pretendere, mette >
NEPHASTO >> il Cavaliere davanti alla sua verità [Diplomazia liv.2] che ci creda o meno non è affar del Bianco Spettro...
VALSTAF § approdo§ ascolta silente anche se l volto vorrebbe or trasparire gelo non può, capisce e anche bene, e solo immagina giò che ha dovuto apssare, un velo di tristezza sull'iridi abisso , '' posso capire.. più di quanto crediate, Voi avete ragione>
VALSTAF milady, ma quel che vorrei, è che abbiate indietro quanto perso perchè vi sia ancora unbriciolo di giustizia.. '' or verso l'albino che stavolta non cela niun intento, anzi parole dure le msue, dirette e precise ma in niuna sbaglia, >>
VALSTAF anche se ognuno ha forse la sua scelta. attende che termini.. quindi or si punta dritto su di lui. ha accettato la sfida in se se l'aspettava, quindi or nella notte calata tenebra a tenebra le iridi cercano le sue.. e altrettanto diretto>>
VALSTAF rimanda '' avete ragione ser, ma questa era una guerra in cui io poco o nulla sapevo, e tutt'ora poco so. ho difeso lo Skald si, e lo difenderò sempre e fino alla fine, come difendo le mie opinionie le mie scelte. non per viltà o tedio a aver>>
VALSTAF schieramento, quanto le mie idee sono ben chiare. e tutt'ora ve le ho ripetute. senza alcun timore. perchè mai in entrambi i casi ho mentito, nessuna dlele due parti esclude altra, voi mi chiedete fatti e li avrete, ma da parte mia non v'è >>
VALSTAF nessuna lama . e mai ci sarà, ne da parte di altri, perchè se così fosse non sarei qui, se quel che il Signore della guerra avesse portato fosse solo intento a rimaner fermo nelle sue.. non mi sarei mosso.. ei ha fatto il primo passo..>>
VALSTAF accettando un nuovo incontro, non per me o per se , maper il clan, voi stessi lo vedete, la divisione che or ci frantuma credo è a danno di tutti, non solo mia o del signore della guerra,§ skill diplomazia liv I § , vendette e rivalse non>>
VALSTAF faranno che far peggio per chiunque.. da qualsiasi parte vengono. Non è giusto come siete stata trattata lady, e oil mio voglia esser un augurio perchè ne abbiate finalmente l giusto contro passo ,per voi anche.. a risarcimento , che non farà>>
VALSTAF pari certo, ma almeno vi renderà spero, quel che voi avete dato a noi.. per quel che mi riguarda ser hiykes farò quel che posso per rimetter insieme le vele ma da solo non posso farcela, non son che un uomo, ongi mia energia spendo>>
VALSTAF da ambo le parti per tentar di ricucire ma come vi ripeto, non posso rimetter insieme la cosa da solo. Farò ciò che posso perchè abbiate fiducia in me, ma quel che non sono non posso mostrarlo o farei quel che altri hanno come voi stesso dite>>
VALSTAF fatto con lei e non è mio intento. solo vi chiedo di pensarci.. per adesso. me lo concedete? '' .. li guarda uno a uno.. attendendo..
LATIS [ molo] L�ex skald è la degna figlia di Tara, irruenta e imprevedibile come le nubi che veloci si muovono sul cielo d�irlanda alternando il sereno alla pioggia. L�ira sembra placarsi non appena sente la mano ferma e sicura del suo cavaliere sulla>
LATIS >>sua spalla, di scatto volge il capo ad osservar il pallido volto dell�albino, lasciando che alcune ciocche di capelli corvini sfiorino quelle candide dell�uomo. Quindi rimane silente ascoltando le parole del ranger, quella battaglia l�han >
LATIS >>combattuta.. è stata lei a trascinarlo in un combattimento che lui non aveva chiesto...e Mentre l�ascolta l�animo si alleggerisce, l�ha sempre protetta e sta continuando a farlo anche ora..e per un istante sul volto della >
LATIS >>dama si legge solo profonda gratitudine verso l�albino, ma la voce del cavaliere riporta l�irlandese alla realtà, e sospirando si costringe ad ascoltare. Si, il tempo delle parole è finito fin troppo si sono intrecciate a formare una trappola�. >
LATIS >>Sospirando si limita a scuotere il capo distaccandosi dall�albino con lenti passi e allentandosi di qualche metro dai due nordici dando loro le spalle, fermandosi a guardare le scure acque del lago illuminate dai raggi argentei della falce >
LATIS >>di luna, come se quella discussione non le interessasse. Non ha più voglia di doversi giustificare è stanca di doversi difendere da accuse�non c�è giustizia in tutto questo. Lascia che le parole del sir siano portate lontano dal vento e si >
LATIS >>perdano nel respiro del lago, senza aver più la forza di replicare� .
NEPHASTO [Approdo | Molo] Di nuovo è il turno di ascoltare e l'Albino lo fa con innaturale pazienza, attingendo più dall'animo del ranger che da quello costruito e fittizio del mercenario. Ci mette l'animo il Cavaliere, difficile non vederlo, ma non >>
NEPHASTO >> si disse lo stesso anche di tutti gli altri? Piano si volta a cercar la sagoma di Latis che si allontana senza una parola, vorrebbe trattenerla ma ha anche imparato quando sia il momento in cui lasciare la Dama del Nord ai propri pensieri e >>
NEPHASTO >> riconosce questo come uno di quei momenti, limitandosi dunque a chinare il capo e a scuoterlo amaramente. Indi di nuovo al Cavaliere le iridi stinte e la voce del Nordico ''Credo abbiate appena avuto la sua risposta, Sir...'' un sorriso amaro >>
NEPHASTO >> eppur divertito prende forma e in un attimo sparisce fra le labbra sottili dell'Albino ''Quanto a me... torno ad ammirare la vostra lingua ma di una cosa rimango convinto. Ho promesso di spendere le mie energie per il Clan e lo farò... ma non >>
NEPHASTO >> è il Clan ciò di cui parlate. Rammendare le vele di un vascello con lo scafo squarciato, non lo aiuterà a riprendere il largo...'' parla con la stessa metafora usata dal Sir, sicuro che afferrerà l'immagine... poi per non sbagliare, altro >>
NEPHASTO >> aggiungerà in maniera più esplicita. ''Quando si è trattato di voltare le spalle, umiliare e lanciare accuse, è stato fatto davanti al Nord intero... sia fatto allo stesso modo il tentativo di riparare. Ma badate, già ve l'ho detto... non >>
NEPHASTO >> servono altre parole. E Stiofan è il primo a saperlo...'' Indi indietro si volgerebbe, lentamente raggiungendo Latis, salvo fermarsi per rivolgere a Valstaf ancora poche parole ''C'è un solo Clan e un solo Nord... e voi sapete bene da che parte>
NEPHASTO >> andare a cercarlo. Dia Abar, Sir Valstaf'' se altro non giungerà alle orecchie dell'Albino, questo sarà il commiato per il Cavaliere...
VALSTAF § approdo§ nella notte rumore di specchi infranti, contro la follia delgi uomini, contro la politica del compromesso, e contro l'orgoglio di chi non arretra di fronte al proprio io.. e come dal vento ammesse rumori di tamburi e squilli>>
VALSTAF ad annunciar forse l conflitto, eppure non tutto si rompe, il volto riman fermo e sereno, per un attimo lo sguardo porta su di lei, si.. ne ha passate tante. troppe. poi si riporta all'albino ascoltando il dire. fino alla fine ,poi un sorriso>>
VALSTAF qusi sereno. '' ho parlato di rammendar le vele non già di metter ancor lo scafo in acqua messere...'' a dir non mi arrendo.. '' c'è tanto da fare ma dolersi del passato e rimaner fermi non giova.'' al resto solo un lieve cenno di capo, >>
VALSTAF ben sa che sarà difficile, ma difficile è la via che ha scelto, e è giusto che ella riprenda il suo posto. '' solo un utlima cosa.. '' dalla tasca trae l'involucro di velluto blu che cela due dei quattro skean dubh per loro fatti>>
VALSTAF (http://congregadeimaestrideimestieri.forumfree.net/?t=36783802 ) e silente li porge uno ad ognuno.. '' accettate questo umile dono.. per lo Skald e per voi, chiunque voi siate.. che sia ora il simbolo dei miei intenti ''...
LATIS [ molo] Ascolta distrattamente le parole che ancora vengono pronunciate alle sue spalle, mentre lentamente si fondono con il canto della notte, la dama d�irlanda rimane ferma sul molo, lasciando che la leggera veste scarlatta le sfiori l�esile >
LATIS >>corpo, mentre numerosi pensieri le affollano la mente.. parole uguali alle altre, promesse non mantenute� Volge appena il capo di lato per osservar la scena, vedendo che ora l�albino si avvicina a lei, e poi ascolta le ultime parole del>
LATIS >>cavaliere, osservando distrattamente l�involucro * Go n'éirí leat* ultime parole di saluto di quella che un tempo si fregiava del titolo di Signora del nord, e che par non avvicinarsi per prender il dono, ma lascia che sia la sua guardia a>
LATIS >>decidere� ora ha solo voglia di porre fine a quell�incontro, chinando il capo in direzione del cavaliere torna a guardare il lago scuro� .
NEPHASTO [Approdo | Molo] Si ferma, per tornare ad osservare il Cavaliere e quello che offre ''E io ho parlato di uno scafo sfasciato, non di uno riparabile...'' Di nuovo al Sir volgerebbe le spalle, lasciando nella sua mano il dono dopo aver udito le >>
NEPHASTO >> ultime sue parole a cui risponderà senza scomporsi ''Fate sempre doni a coloro dei quali non vi fidate, Sir Valstaf? conservatelo per me... me lo consegnerete quando avrete deciso chi io sia. Nár lagaí Dia do lám, Cavaliere'' indi concluderebbe>
NEPHASTO >> il proprio andare accanto a Latis, aspettando di vedere allontanarsi il Sir sul proprio cavallo...
VALSTAF § approdo§ or attende nessuno dei due fa cenno . si aspettava anche qauesto. quindi non si muove di un millimetro mentre il cereo viso fa da specchio alla luna immota.. verso l'albino ti porti un secco e deciso. '' il nord non cade. mai'' quindi>>
VALSTAF or rimette in tasca i pugnali. '' chi può saper chi siano gli altri ? Di sicuro so chi non siete ser Hiykes e tanto basta. inoltre siete in errore. regalar una lama a chi non si fida .. da solti non credete? saprò convincervi.. ''>>
VALSTAF un sorriso prima di andar a riprendere le redini del cavallo.. ''suidhidh mi fein air an stiuir ...( che possiate tornare in pace alle vostre case ) un lieve chino allo Skald e all'albino. sorride quindi risale in groppa all'animale >>
VALSTAF un lieve tocco ai fianchi di boris.. poi via.. a sparir nella notte..

OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
28/07/2009 20:08

Se dovesse servire anche l'altra ditemelo e la metto .

30/07/2009 00:27

Inserisci anche l'altra.

Anzi,se queste giocate sono nel forum master ti consiglio di mettere solo il link,è semplicemente più comodo =)



Grazie.
OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
07/08/2009 12:22

posto qui le altre 2 role pr la skill di diplomazia liv 2 .Se te ne servono altre dimmele.
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VALSTAF § esterno / cavallo§ Pigra e sonnacchiosa sera , appen un alito di vento soffice sfiora il mantello cobalto della divisa dei cavalieri avalonesi.L' iride scura si move lenta da una parte all'alta osservando con finta attenzione il paesaggio ormai noto>>
VALSTAF la mandritta tiene le redini mentre la manca al corpo poggiata . non porta armatura , non per ciò che deve fare. se vera è la voce dell'imminente partenza dei lavori l granaio reale ci sarà sicuramente cantiere..Ormai conosce bene la cittadella>>
VALSTAF che da un anno gli fa dimora. Ha lasciato alle spalle i doveri della magione per concedersi una passeggiata serale, col fedele compagno, e con la scusa andar a appurar se vere son le voci che danno già presa la formazione del deposito>>
VALSTAF delle scorte di cibo , anche se a dar da pensare al novizio è la motivazione.. ne ha viste tante..e ovunque scorta è spesso pari con guerra , ma spera che invece sia sul serio la bontà e l'accortezza del reggente per il futuro più che imminente>>
VALSTAF scontro.. non che non lo attenda melgio l'atto dell'attera.. ma spera in se che no si debba portar ancor l'olocausto di vite spezzate all'altare degli innocenti..
STIOFAN [est pal]mla porta del palazzo appar ben serrata, esterno, com il sol calante il figlio della thulesi andrebbe ad intrattenere con due armigini posti li innanzi du guardia. attenderebbe che il fratello giungesse a palazzo per porre lui quanto di >>
STIOFAN interessante possa riguardar lui , l'asttività d'armata, e gliaspiranti che continuerebbe a seguire senza alcun problemsa di sorta. nulla andrebbe ad impensierir il di lui pensiero. inontri ne sta continuando a fare, ma non vi saràpiùchi cercherà>
STIOFAN di giocar con le parole pur di screditare il suo nomr, andrebbe a veder gli armigeni andar per lasua ronda, mentre il ppensiero andrebbe nei confronti di chi lostarebbe punzechhiando ai fianchi. e poi poco davvero poco basterebbe af far levar alta
VALSTAF § esterno / cavallo§ A passo porta l novizio l fedele compagno, sussurrando ongi tanto qualche parola nella natal lingua carezando il mano lucido. or si lascia alle spalle le mura per inoltrarsi ancor più nella cittadella di fronte a lui la mole>>
VALSTAF del palazzo del reggente abbassa ogni difesa, più simile a una fortezza che a un palazzo signorile ameno nella foggia esterna, è l'incarnazione della forza. zittisce il nemico con la presenza e dice non abbasso mai la guardia. >>
VALSTAF un leggero tocco delgi speroni ai fianchi dalle staffe per incitar un lieve trotto mentre or si riavvicina alla porta d' entrata, mai vi p entrat, per la verità neanche ha mai visto il reggente.. molte son le vpoci, ma sol quelle. voci e >>
VALSTAF nient'altro.. da lontano mentre a andatura sostenuta or si avvicina alle porte nota movimento. armigeri di guarda forse, nulla d strano. così che negli ultimi metri or riporterebbe il cavallo al passo tirando verso di se redini >>
VALSTAF per poi colmar quellultimo tratto lentamente in modo da permetter nel caso che richiedano ri fermarsi e identificarsi.
STIOFAN [ est.pr] andrebbe aa veder gli armigini che si allontanano da palazzo. mentre attenderebbe che altri arrivassero per poterli indiriare al tempio. dopo l'incontro con la sacerdotessa della triade, ha intensificato la vigilanza intorno al tempio>>
STIOFAN asnche il reggente del resto ne sarebbe stato notiziato, la strana aria che ei andrebbe a respitrare è funesta, copme se delle teste sono pronte per le ceste. andrebbe adesso a rivedere i vermigli fiotti a colorare i bianchi gigli, la carica del>>
STIOFAN - clan l'avrebbe leggermente rabbonito, ma solo chi di spoeranza vive perderebbe lassua indole. rumori di zoccoli, andrebbero a catturar lka di lkui attenzioner, si volterebbe notando un cavaliere al galoppo, iei lo scelto indosserebbe le effigi >>
STIOFAN d'armata ma senza il mantio. al di lui fianco lasola lunga scenderebbe carezzando il fianco sinistro.
VALSTAF §
VALSTAF - +§ esterno/ cavallo§ Boris si porta presso il palazzo, da lontano or riesce a distinguere qualche figura e man ano che gli si avvicina la linea gli sembra sempre più familiare e le iridi assottiglia per concentrar l'attento sulla stessa>>
VALSTAF e un lieve sorriso increspa il viso quando or riconose in alta divisa da scelto dell'armata l'uomo chiamato a cambiare le sorti del clan.. riuscirà a tener la barca nella tempesta? .. pensiero fisso.. pungo fermo e solido tempo, questo si ei>>
VALSTAF possiede come pochi, volontà ferrea e anima di marmo. dietro cui arde un cuore di fuoco.. questo si dice sia l vero guerriero di giustizia. capace di infervorar gli animi alla battaglia, rialzando e consolando i caduti.. forte di spirito e >>
VALSTAF di spada. se questo p ciò che si chiede a un vero guerriero questo sarebbe Stiofan Gaillimh . or l'andatura fermerebbe a qualche metro e anderebbe poi a smontar da sella salutando.. '' dia abar fratello mio..di ronda stasera? '' quindi or si >>
VALSTAF si appresta a smontar per melgio salutare l'amico..
STIOFAN [est] lo sguardo del nordico or sarebbe catturato dalla voce ,al saluto del nordico ei andrebbe adesso a voltarsi sin a verbiar a chi a cavallo è giunto. lo sguardo andrebbe sul novizio ssenza armatura e andrebbe a rispondere * dia abar valstaf>>
STIOFAN alcuna ronda per per me stasera altri cammineranno al posto mio* poi andrebbe a compiere alcuni passi verso il novizio tre falcate decise e veloci sino a fermarsi poco distanti dal cavaliere. poi la man sinistra andrebbe a posarsi sull'elsa della>
STIOFAN dellalunga e fermo guradanto il conterraneo verbierebbe *quali nuove?* una voce che non sareb be interrogatorio ma senmplice cortesia, nulla di impegnativo per lui che oggi ha molto faticato ma sembrerebbe nn sentirne la stanchezza(resistenza+1)>
STIOFAN andrebbe a restar silente innanzi lo sguardo del novizio in attesa di una di lui risposta con la stessa baldanza di sempre, quella di chi non conoscve paura non esita a lanciar il cor oltre le stelle.
VALSTAF § esterno§ mano appoggia al corno e or la gamba dx toglie dala staffa per prima per andar a issarsi sulla manca scavalcando arcione e seggio in uno per poi ritrovar dopo breve e ferma caduta la terra. indi anche l'altro si stacca e finalmente >>
VALSTAF a salda presa or ti volti a guardar il bretone nelgi occhi. un sorriso.. '' bella cosa amico mio aver ad altri i nostri compiti..'' alza le spalle. '' per me ho ancor da faticar parecchio.. Nuove io? mhh no non direi purtroppo..in compenso avrei
VALSTAF >>
VALSTAF parlarvi di una cosa..se permettete. su cui m'avete fatti rifletter l'altra volta.. riguado al clan.. dite se preferite parlar in altra occasione in altro loco..sapete bene che non vi son problemi tra noi.. indi non me la prenderò.. >>
VALSTAF posso capir che al fin del giorno avete bisogno di altro.. '' un sorriso.. or le redini prende e mettendosi alla sx dell'animale lo sposta perchè non faccia in caso di pericolo, danno al ser o ad armigere.. or attende..
STIOFAN [est] andrebbe ad avvicinarsi ak destriero mentre staccherebbe la mano dall'elsa per poggiarla al muso del cavallo, una volta fatti quei passi che servirebbero per ridurre le deistanza, il novizio continuerebbe a verbiar lui,, mentre alerebbe il >>
STIOFAN il capo il figlio della thule, per rispondere * eè una ruota, che gira ser, quel che lor fanno oggi, noi lo abbiamo gia fatto * poi andrebbe a scrutar tra i manierismi di valstaf sul proseguo delle domende ch'egli andra a porgli * su dite pure >>
STIOFAN adesso non vi son problemidisorta* inviterebbe il russo a porger vebio su quanto ei sarebbe desideroso di verbiare lui, confidenze o altro ei sarebbe attento a quel che gli verrebbe detto, ma non ne peserebbe le parole, aspetterebbe quindi che >
STIOFAN l'alleato verbi. si fiderebbe del novizio e lo ha dimostrato innanzitutto a lui stesso nominandolo primo consiliere
VALSTAF § est§ attenderessti or che ti si faccia presso spsot a giusto l fedele compagno verso la via andresti con lui, come due vecchi amici di ritoro da reciproche perdute, ed or trovati a raccontarsi di guerre e avventure davanti a un boccale >>
VALSTAF ma qusto non è un tempo lieto non ancora.. la radice sta germogliando.. epur dubbio corrrode se sia grande e secolare quercia o falso nato morto tra rovi senza fine.. '' mh fatemi saper quando anche er me gira..'' strizzi occhio ma poi ridiventi>>
VALSTAF serio.. un sospiro e annuisci. '' ricordate l nostro progetto ? render al clan l consiglio ? mi son reso conto d'una cosa. vedete fratello mio a bn veder il clan è nato sotto varie e diverse voci e non parlo di voi o di lady Latis >>
VALSTAF non solo.. quantomento.. ho avutoi alcuni nomi in mente in questo periodo.. lady raine per prima, ladydeidre, e molti altri che a mio prere dovrebbo esser presenti, siamo molti, e molte e diverse son le voci.. sarà ardua rimetter tutti sotto un>>
VALSTAF unico baluardo. difficile ma non impossibile. la fatica del viaggio sarà sicuramente appagata dalla meta. perchè so che ci riusciremo. solo ditemi unacosa, i nordici fiorri del conio dovrebbero a mio parere almento, far parte della scelta>>
VALSTAF aver parte alla scelta concreta del consiglio , o comunque poter sserci quando vi siano le condizioni . ma.. riunire in un unico canto mille forse diecimila voci ... sarà davvero possibile? non frantendete.. sol mi chiedo messo a primo>>
VALSTAF che vi aranno delle discussioni, come rappresentar così tante e diverse idee. la sola maniera è aver una base comune.. ne convenite?'' or attende vedrà poi dopo a seconda della risosta.. se presentar uanto pensa diretto o meno..
STIOFAN [est] lasceebbe cadere la mano dal muso del cavallo,mentre valstaf tornerebbe a verbiare verso di lui, portrebbe nuovamente la mano sull'elsa della lunga mentre andrebbe a passar innanzi il muso del cavallo per poi andarsi a porre frontale al >>
STIOFAN al novizio. lo guarderebbe stupefatto proprio la sera prima verbiava al musico quanto adesso dallo stesso starebbe udndo. or lo sguiaedo lo fisserebbe per poi ceder posto al verbio-* valstaf amico mio, precedete sempre il mio pensiero >>
STIOFAN >> ieri sera parlavo che la luce del nord è una sola, ma che irradiata in un prisma andrebbe a scomporsi in una miriade di luci colorate. * andrebbe poi a recuperar fiato * siamo sempre sullastessa scia valstaf il clan priuma di noi* andrebbe a >>
STIOFAN sorridere adesso ponendo la mano sinistra sulla di lui spalla destra. e verbierebbe * parte di quei nomi fatti da voi li ho gia contattati ed altri tra cui il primo preffetto ser aaron e il cerimoniere del clan li ho avvisati, il clan siamo noi>>
STIOFAN che operiamo consentire e non con avida superbia, questa è la strada amico mio, fate tutto quello che credete sia opportuno fare* poi andrebbe a fissar negli occhi con complicità il novizio, mentre nulla disturberebbe la voglia di rilancio che i>>
STIOFAN è hanno per il clan, ed i n emici dello stesso potranno anche dannarsi l'animo il clan rinascerà e assumerà nuovamente il suo antico splendore,



VALSTAF  § est. palazzo § qualche carezza al manto del fedele compagno mentre de l bretone, si infervora l'animo dell'amico ma lo capisce, lunga è però la strada e difficile ma questo non ferma certo uno spirito come Stiofan ne fermerà lui >>
VALSTAF  dal raggiunger lo sperato difficile e sempre precario equilibrio . quando si han molte pietre su cui poggiar piede è sempre un attimo cadere, e grande è la rovina.. sorride mentre lo ode , e la sua mano sulla spalla infonde maggior forza>>
VALSTAF  troppe ne ha sentite i belle parole che si son spente come fossero lucciole cadute belle intenzioni per poi cosa rimane? come diceva un detto cosacco ben poco signorile piscio e vento.. attende che termini. come al solito un fiume in piena le sue>
VALSTAF  che ardono della passione e del coraggio . sorride'' amico mio, mai avuto nessun dubbio su questo. ma credi ne son felice molte son però gli ostacoli.. ad or il clan del nor è simile ad una terra sparsa dai venti , e ogne corrente>>
VALSTAF  ha una sua traiettoria che rischia di cancellare altre o di portare distruzione.. eppure si può lasciar che la terra rimanga deserto o tetare con gran fatica di usare la forza dei venti a buon scopo.., non sarà facile fratello>>
VALSTAF  vedo mtroppo egoismo a tratti, ognuno vorrebbe prevalere ognuno vorrebbe avere la parte migliore.. e difficile sarà poi riunire tutti i frammenti di luce perchè non siano dispersi, ma alla fine, se ogne cosa sarà rispettata riusciremo a>>
VALSTAF  splender molto più di queste pallide che siamo ora.. il problema è.. accetteremo tutti di sottomettere lenostre ragioni a quelle del clan?Mio caro amico , sapete bene quanto sia difficile il cammino..costerà tanto in materia di fatica>>
VALSTAF  dovremo sputare tutti lacrime sudore e sangue.. e lo sai.. specie erchè è dura metter da parte quel che vogliamo per il bene comune.. ma credo che questa sia lasola cosa da fare § skill diplomazia liv I § e credo che ognuno debba fare il suo..>>
VALSTAF  togliere un poco di privilegi, rivalse e vendette.. poco sacrificio in fondo.. a invece noto del comune intento.. sarà il solo modo per riunire il clan.. ora dovremmo tutti chiederci.. - quanto del mio sono disposto a cedere?- ...'' lo guarda>>
VALSTAF  attendendo risposta..

STIOFAN [ est pal] osserverebbe chi un giorno cavaliere sarà. comunione di intenti mentre adesso si avvicinerebbe ancora di piu all'amico poi andrebbe a verbiare, ma solo dopo essersi voltato in torno, girando il collo a destra e a sinistra come ad >>
STIOFAN ossrvar se fosse controntallato o peggio spiato. le parole dell'amico lo farebbero ribolire dentro ancora che si chiede se lui fosse disposto a tirare sul prezzo * Valstaf molti passi indietro o fatto e non scordate che non sono io ad essere nel >
STIOFAN torto. io nessuno ho attacato alla rocca, nessuno è stato insultato. alcuno è stato da me umiliato. l'unico ad essere stato al centro di attacchi caro amico dalla poca memoria sono stato io* maschereresti la tua ira ( sangue freddo III) ma ancora
STIOFAN >>
STIOFAN non hai concluso adesso andrestoi a voltar le spalle al nmovizzio e con gli occhi puntatio verso il portone ti gireresti di scatto * amico mio sappiate bene io per il clan posso ingoiare noci, e ingurgitare fiele ma non calarmi le braghe, >>
STIOFAN qualcuno parla di virlità o ha parlato di virilità del signore della guerra, bene chi vorra sfidarmi sarà sarvirto e lo faro a mani nude, ma non sarà alla resa, ma all'ultimo respiro. * la tempesta si andrebbe a levarsi forte * VOI chiedete me di>
STIOFAN fare un passo indietro quando IO per primo ho cercato di ricucire le discrepanze tra la nostra gente* ora si placherebbe per poi continuar * voi avete la mia stima ed il mio rispetto , facciamo che mi fido di voi * cambierebbe lo sguardo sul >>
STIOFAN cavaliere lo sguardo che solo chi marciua al suo fianco nell'armata ben conosce* e sia io voglio il clan unito e sarò felice di riabbracciare il mio skald non che cio sia vista come mia debolezza ma per il nord unito ma sarà la mia ultima >>
STIOFAN possibilita* mentre adesso verbieresti tra te e te e guai ai traditori, lo sai bene figlio della thule , da oggi saranno muscoli ed acciao a parlare, non certo le baggianate dei benpensanti.
VALSTAF § est palazzo. § Lo ascolti. l viso riman una maschera di ghiaccio § skill sangue freddo liv III § non lo interrompe lo lascia finire osservandoo dritto nelgi occhi anche quando gli volta le spalle non abbassa lo sguardo lo vuole vedere, e>>
VALSTAF vuole che il Thule lo guardi bene in viso. cuore a cuore lascia che lo sguardo penetrante del bretone gli legga dentro. sa che non v'è nulla a fargli danno, andrebbe all'inferno a riprender la sua anima se fosse necessario. e farebbe a lui>>
VALSTAF scudo in mezzo alla battaglia anche se la sua spada non servisse a difenderlo. elgi sa che è vero. lo lascia finire. ribolle sotto la neve il fuoco dei guerrieri , ma è così che si forgiano gli uomini veri.. e lui lo sa. quindi neppure>>
VALSTAF il suo palese rimprovero verso di lu lo da a male, infondo poteva capir tutto e nulla da quel che ha detto..alla fine, risponde a tono pacato e fermo.niun codice, ne legge ne forma ora ha da parlar solo lo sprito '' Fratello mio,>>
VALSTAF '' ora è la sua mano dx che fa a stringersi forte alla sua mancina spalla '' nessuno deve più umiliarsi. nessuno. ti hanno già offeso abbastanza il discorso riguarda tutti me compreso, non solo te. a me ciò ce hai detto basta. e lo sai.. ''§ skill dilpomazia liv I § ..

STIOFAN [est pal] lìira ti placa, la tempesta ti assopisce il ferro ti esalta, mantre adesso ascolti silente il russo verbiare, ti fidi di lui, neanche i manierismi scruteresti in esso, andresti adesso nuovamente verso di lui , lo sguardo ferreo, glaciale>
STIOFAN se fosse vero che la terra fosse dolce te l'assaggeresti per averne conferma, adesso il capo andrebbe a porsi ritto e fiero il busto verbieresti * nulla è cambiato fratello e grazie per lo sfogo, ma l'era del perdono potrebbe finire,>>
STIOFAN non ho scelto io questa via altri hanno tracciato il terreno e seminato il seme della discordia e la gramigna verrà tolta con la forza della falce* il tono è quello solenne quello di chi lascerebbe l'ultimo tentativo alla diplomazia per poi >>
STIOFAN proseguire per la sua strada * mai ho dato del traditore mai ho messo in dscussione il mio prossimo, ho sempre atteso gli eventi, ho sempre parlato in faccia mai su un foglio lasciato alla rocca, per questo non considero chi mi attacca o lo >>
STIOFAN considero come il nulla amico mio * par che abbia finito il verbiar il nordico, mentre or si concederebbe ancora un istante prima di andare * fate quello che ritenete opportuno ma siate cauto avete la mia fiducia, per il bene del clan* poi >>
STIOFAN andrebbe a congedarsi dall'amico, e si andrebbe a dirigersi verso la porta ben sorvegliata dagli armigini, forse la dimora che piu conta per lui quella dei leoni.
STIOFAN >> * un incotro valstaf con lo skald , tra noi e lo skald * verbierebbe mentre i suoi passi lo andrebbero a portare lontano, cosa passa per la mente del soldato nulla si sa forse le parole del novizio lo hanno conmvinmto, oppure esaltato ed i
STIOFAN * infervorato, nulla si andrebbe a scoprire se non il primo alito del vento al levarsi della tempesta.
VALSTAF § est palazzo§ lo ascolti.. fino alla finecome al solito senza interromper il flusso dei pensieri del thule che sembra palesarsi come fosse un mare in tempesta.. alla fine lo sguardo di brace si fossa su i lui, un guizzo , annuisci nient'altro>>
VALSTAF '' il giorno in cui essa finirà, sarà la morte... ma capisco. è ora di passare ai fatti. hai ragione Stiofan , e ti assicuro che chi seminerà zizzania raccoglierà solo le proprie ceneri.. è ora di porre fin alle guerre giusto o meno>>
VALSTAF sbalgiate o meno.. '' il suo gesto lo lascia un poco sorpreso ma annuisce compiaciuto mentre lo osserva andarsene.. gli ha lasciato carta bianca '' non farei mai il tuo male fratello, ne quello del clan..'' rìsussurra quando si trova solo come>
VALSTAF se il vento potesse portare il suo verbo al suo oto dentro le mura del palazzo.. quindi richiami a te Boris con le redini.. per salirvi in groppaprima di lasciarsi alle spalle la casa dei leoni , a galoppo.. verso la torre delle armi..


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07/08/2009 12:24

VALSTAF § stanza/ sc§ la spada riprende al fianco, non si mette armatura, ne maglia ferrata, anche la sera il calore è un guscio che non da tregua.. un sospiro.. or dalla stanza si porta fuori nel corridoio sperando di trrovar qualcuno in comune>>
VALSTAF onde poter forse scambiar qualche nuova. ha qualcosa da dir al cavaliere bianco ma dubita di trovarlo.. il suono delgi stivali fa leggero eco sul paviumento. danze leggere delle fiaccole che mandano riflessi purpurei sulle armature >>
VALSTAF immobili . già come loro.. ironia della sorte. immobili a prender polvere come vecchie statue consumate dal tempo neppure di passato possono aver gloria , hanno già sfumato via anche le ultime sabbie dalla clessidra , resta soltanto ricordo>>
VALSTAF or la luce del piano inferiore si palesa , andrà a prender il corrimano per scender i gradini, per portarsi poi in comune. se non vi troverà nessuno si accontenterà di una passeggiata fresca all'esterno dopo un boccale di sidro.
NARYELDE [cortile] Ancor ella percorre quel cortile, che ogni sera la vede rientrare tra le mure sue amate. Di congrega veste gli abiti. Amante sua bella le danza al fianco sinistro. Al destro stretto tiene il pugnale regalatole dal supremo. Caro >>
NARYELDE dono da cui mai si separerà. cammina sicura verso la porta, passando tra un fuoco e l'altro, salutando chi incontra, rispondendo con battute a battute. Par allegra, anche se un po' dolorante. In effetti ancor sente nei muscoli i postumi della >>
NARYELDE notte in foresta. Passeranno, non si preoccupa. Sol porterebbe una sciarpina al collo, a coprir i lividi. Veloce il passo suo la porta infin alla lignea, che dalla sala comune la separa. saluto porge agli armigeri di guardia, allungando la >>
NARYELDE mandritta per aprirla.
GIANPHER [sala comune]Un pensiero su tutti lo tormenta, continuo e tenace come un pungolo, quello di star a guardare mentre tutto pare precipitare, troppi i campanelli d'allarme e non possono essere solo casualità, i timori sono fondati, precisi>>
GIANPHER hanno volti e nomi, se ne conosco gli anfratti dove vigliacchi si nascondono, il Bianco la sera innanzi aveva fatto ben capire eppure...nessuna risoluzione presa, solo parole, parole su parole.

KHALEINA (s.c)lentamente andrà ad aprire l'uscio mentre già le verdi iridi van a ricercare all'interno e subito vi scorge la figura del suo amato intento a pensieri di chi sa che fattura sebbene possa la rosa immaginare,lo sente ch'egli è ora >>
KHALEINA turbato e no fa che pensarci,lo sente la notte scuotersi di continuo,girarsi e rigirarsi nel letto..il passo avanza all'interno della comune''sid et honor''verbia in sua direzione,mentre rimarrà silente ad incrociar il suo sguardo..non sopporta>>
KHALEINA di saperlo turbato e non giova neanche al loro rapporto ch'egli sia così..

VALSTAF § s c § i marmorei battono gli stivali mentre scende la piano inferiore , nella sala comune, un lieve cenno di capo agli armigeri di guardia alla vetrina delle armi, il di più sarebbe certo poco apprezzato. quindi nella sala si rivela>>
VALSTAF e per la prima volta può vederla del tutto.. due figure. il bretone e la rosa. il viso si fa serio,mentre or si palesa con leggero saluto'' sid et honor '' la rosa aveva ragione. il viso del bretone sembra invecchiato di 10 anni in uno..tirato>>
VALSTAF teso palesemente , si acciglia un poco, il suo umor quello dei giorni bui, e anche il russo, poco può a trattener la marea. spera solo che non si abbatta sulla consorte. conosce il bretone tanto quanto gli basta per saper che potrebbe.. >>
VALSTAF anzichè avvicinarsi ai tavolini a prender il sidro, dal dietro gli si avvicina. e le sue mani alle sue spalle porta.. dando silenziosa e ferma stretta.. nulla verbia. non ve n'è bisogno. non ora almeno. non conosce gli incanti delle sacerdotesse>>
VALSTAF ma spera che quel contatto possa dargli sostegno prima ancor che la sua parola. attende. senza lasciar le sue gemelle .
NARYELDE [ingresso]Cigolano i cardini metallici, mentre l'uscio poco ala volta ella apre. Il passo volgerebbe all'interno, cauta, guardinga. Sol un istante le iridi rimarrebbero ferite dalla luce delle torce. Un paio di volte sbatterebbe le palpebre.>>
NARYELDE Indi lo sguardo volge tutto intorno. La tavola rotonda, che sempre le fa sussultar il core, la rastrelliera, gli armigeri. ancor si volge... i confratelli suoi cari. Niun di sconosciuto. Tira un sospiro, annuisce col capo, indi si fa avanti.>>
NARYELDE ''Sid et honor, miei cari confratelli.'' Verbierebbe, palesandosi. Poi., rivolta a Khaleina, ''Ed anche a voi, sorella mia.'' Ma qualcosa la colpirebbe nell'espressione dei presenti. Come se aleggiasse una strana tensione.

GIANPHER [sala comune]Di scatto si volge verso la comune, accompagnando con lo sguardo l'aprirsi dell'anta.Incede all'interno della sala Khaleina, in armi, sguardi che s'incrociano forse cercando l'uno nell'altro ragione :'' sid mia cara ..et honor...'' >>
GIANPHER verbierebbe, e un altro bicchiere andrebbe a mescere, riempiendo anche quello accanto. Avrebbe solo il tempo di riempirlo, e la sala comune s'animerebbe anche con la presenza del fratello e di Naryelde, lo sguardo del britannico ondrebbe ora >>
GIANPHER all'uno ora all'altro indirizzando loro saluto :'' sid fratelli..'' strano oo sguardo del fratello a lui, un misto di considerazione e compassione, s'acciglia riportando sguardo su Khaleina, osservandola e chiedendosi da dove stesse arrivando, e di>
GIANPHER tutto punto armata.

KHALEINA (s.c)quanta tensione percepisce la rosa,le par quasi di affogare in essa,le iridi dell'amato trova e il verbo ne ode,così come quello della consorella che giunge anch'essa dall'esterno,silente invece il confratello che si limita solo >>
KHALEINA a cingere le spalle del suo sposo..pesante è per lei quello sguardo che lui or le rivolge,d'un tratto sente tutti gli sguardi attorno e sale la tensione anche in lei e non regge,per una volta non si sente in grado di sopportar altro>>
KHALEINA indi si volterebbe di scatto e lesta abbandonerà la comune,discende di corsa i gradini e un loco buio ricerca immediatamente mentre già i suoi occhi si empiono di lacrime che veleranno la sua vista..


VALSTAF § s c § or la porta cigola ancora e or si palesa un altra figura, sorride l russo sciogliendo per un attimo l'espressione tesa e cupa sul cereo '' sid et honor lady Naryelde.. da molto non vi vedevo.'' ma or il suo attento è tutto per gianpher>>
VALSTAF fuoco puro quello sguardo. e tutto verso di lui si porta accigliato. non sa cosa in se ora stia pensando.. da tempo sembra aver perduto la chiave per aver accesso al bretone.. chiave che dal canto suo la rosa prende e bene, tanto da lasciar>>
VALSTAF loco.. l guardo abisso si volge a primo verso la teutonica. nulla verbia, ma nello sguardo una muta preghiera..cenno di capo verso la direzione ove è sparita.. attendendo che accetti o meno. il silenzio pesa all'anima come fosse prigione>>
VALSTAF di soffocante presa. catene di pensieri dalle quali sembra non riuscire a togliersi il leone di Lambay vorrebbe dirgli quanto lo capisce ma sarebbe inutile. vorrebbe dirgli che gli è accanto ma sarebbe scontato. verso di lui si porta. >>
VALSTAF '' Gianpher. Te lo giuro, sul mio stesso sangue fratello, non lo perderò d'occhio un attimo. a costo di restar qui in magione degli anni. Potrai aver il tuo colpevole allora. e avrai ogni arbitrio. non mi difenderò. Te lo giuro. Gianpher.>>
VALSTAF non staccherò un attimo gli occhi da lui. se succederà qualcosa sarà solo colpa mia. con chi ti rifai ora fratello? con lei? '' indica il punto ov'è sparita la rosa..'' con il mondo intero gianpher ? '' di nuovo gli afferra le spalle >>
VALSTAF scuotendolo leggermente. lo affronta, se qualcosa accadrà non avrà rimpianti. '' per la dea fratello scuotiti! reagisci! '' attende .. ha gettato il sasso non si ritirerà.

NARYELDE [s.c.] Pochi passi muoverebbe la nordica nella sala. Pochi passi, senza nulla proferir, sol osservando.Le iridi sue scruterebbero la scena che le si para innanzi. Sorrisole lascia il volto, lasciando posto ad un interrogativa serietà. Dimanda >>
NARYELDE il cor suo cosa stia accadendo, mentre l'animo par avvertir crescer il turbamento. tensione avvertirebbe provenir dal bretone, distratte sarebber le parole del russo, a lei rivolte. Si ferma or. La mancina poggerebbe sul pomolo della spada.>>
NARYELDE Ancor lascia le iridi scorrere, incerta sul da farsi. Quella è la famiglia sua, nulla la può addolorar più che saper loro infelici. ma pria che ella possa dir alcunchè, nuova espressione scorgerebbe sul viso di chi ama come una sorella. Le >>
NARYELDE labbia inferiori si morderebbe, mentre tuto il resto scomparirebbe. più a nullaor presterebbe attenzione. Ma ecco che ella fugge. la seguon li occhi suoi. Indi anche il passo suo. Le correrebbe dietro, preoccupata, spaventata, cercando di >>
NARYELDE comprender come possa ella rincuorar, senza neppur saper se presenza sua sia gradita o meno.

GIANPHER [sala comune]Corre via...verso un canto buio..piange? per uno sguardo? No ella ha la certezza del pericolo, molto più di chiunque in quella sala, come può solo uno sguardo ferire,,,* tu hai certezze ...* di direbbe fra sè il britannico, pensando>>
GIANPHER che forse ella abbia incontrato qualcuno ..che abbia accertato l'esistenza del pericolo incombente..starebbe per dirigersi verso di lei, la le braccia del fratello son lì a fermarlo..le iridi andrebbero a quelle mani, strette alle spalle, e poi >>
GIANPHER ancora all'iridi di Valstaf, come due strali ad illuminar l'abissi pecei del russo :'' lasciami passare..fratello!'' mentre col braccio sx andrebbe alla spalla mancina del russo, spostandolo cercando d'indirizzarsi verso Khaleina. Così come>>
GIANPHER marea l'ossessione cresce, e come chi annega va ad ingoiar l'acqua salmastra, senza lasciar che fiato possa riprendere possesso dei polmoni, così nel britannico il timore...il terrore di dover temere per il suo sangue, copre l'iridi e il senno.>>
GIANPHER e annega .

KHALEINA (cortile)il canto ove sguardo di selene non possa raggiungere or trova per sfogar la sua rabbia,la sua delusione,la sua tensione,come lame scenderano sul suo volto le lacrime che lasciano solchi più nel cuore che nel volto>>
KHALEINA tenuto ora celato dalle sue mani,qual errore ha ella commesso per dover sopportare questo?la colpa d'essser un cavaliere e madre allo stesso tempo?non può esser una colpa quella di voler aiutare chi ora corre dei pericoli e in questo ella non>>
KHALEINA sente minaccia per il suo bambino,pensava che dir tutto al suo amato sarebbe servito come appoggio e invece il suo sguardo che s'aspettava complice,pesa come macigno sul suo animo già turbato..

VALSTAF § SC § le iridi smeraldo del bretone ti si piantano nelle tue, duello silenzioso, le braci scintillano, ma non si sposta. resistendo alla sua spinta § resistenza liv I § gli blocca la mano con la sua . e la stringe. per un attimo. >>
VALSTAF '' gianpher. '' sospira.. '' così fai peggio. anche per lei. soprattutto per lei. non è il momento di perder il senno. lei ha bisogno di te. e anche tuo figlio. '' null'altro. non si sposta ne altro verbia. rimane muto incapace di dire o fare altro
VALSTAF >>
VALSTAF lo sguardo non si toglie dal suo. niuna ampolla ne avrà il reso quella sera, par che neppure il pensiero della sposa possa far rinsavire il bretone. il viso riman fermo mentre lo fissa § skill sangue freddo liv III § trattenendo a se la >>
VALSTAF tentazione di colpirlo. non servirebbe. e aumenterebbe forse il suo astio. qualcosa s'è rotto.. qualcosa di grosso. un dubbio, un pensiero è bastato a far sgretolare ogni cosa. sua e del bretone. non l'ha neppure ascoltato. eppure lo fissa>>
VALSTAF lo sfida con gli occhi. quello non è momento per verbo o diplomatico porto.. al folle non risponde l savio dettando legge. e negli abissi un guizzo..

NARYELDE [cortile]Corre nella notte la novizia, attraversando il cortile senza badar a nulla. Forse andrebbe a sbatter contro qualcuno, ma neppur si volta a vedere, a scusarsi. Sol lo sposta di lato, e corre. Nulla le importerebbe ora, se non chi ella>>
NARYELDE or sta rincorrendo. La scoregrebbe or rincantucciarsi in un angolo buio. Corsa sua rallenterebbe, sino a diventar silenzioso passo. Si avvicinerebbe, senza nulla proferir. Sol si accovaccerebbe al fianco della sorella sua, facendo attenzione a>>
NARYELDE non ferirla con l earmi che ancor porta addosso. Or sarebbe all adua sinistra. Coll braccio destro ne cingerebbe la spalla, dolcemente, tirandoa verso di se. lastringerebbe, accarezzandone il capo con la mancina. ''Sorella mia.'' Sol >>
NARYELDE sussurrerebbe. Null'altro. Solo la rosa poteva compier tal miracolo. Quanto sforzo costa ala nordica ogni singolo contattatto par che ognun sappia. Ma ella è sua sorella, ormai.

GIANPHER [sala comune]Ancora una volta il passo viene bloccato del britannico , ancora una volta, la forte presa del russo andrebbe alla mancina del novizio, che forse d'istinto agirebbe portando la mano dx a serrarsi sul polso di quella di lui >>
GIANPHER con forza strappando quella presa (potenza+1) l'iridi di fuoco ferme su quelle del fratello, e a lui verbierebbe accorciando la distanza sino a portarsi a 50 cm a lui frontale :'' fratello...che è quella strana espressione sul vostro viso? volete >
GIANPHER colpirmi per caso? e fatelo allora...fatelo...quale dubbio v'attanaglia...eppure conoscete bene chi vi st davanti...oh si che lo conoscete...che sia venuto il momento di farmi pagare vecchi rancori ?'' accorcerebbe ancor di più la distanza, >>
GIANPHER il viso a ridosso del viso del fratello, :'' perchè non colpite dunque...qui' fratello qu''' percuotendosi con la dx la guancia dritta..un ghigno ..un lampo ..attendendo.

KHALEINA (cortile)s'accovaccia come una bambina la nordica e nel farlo la lunga sul fianco sinistro impatta con il suo gomito ferendola,lesto fuoriesce il sangue della nordica che sebbene senta il contatto con il ferro non emette nessun gemito di dolore>>
KHALEINA e ignora del tutto il taglio che sanguina copiosamente..ode dei passi giungere verso di lei,troppo leggeri per pensare che potessero essere del suo sposo..nel buio nulla distingue e non distoglie le mani dal volto che ne ricoprono il pianto>>
KHALEINA sol sentirà un delicato e dolce contatto nella sua spalla,un abbraccio e sol verbo successivo chiarisce da chi esso proviene..la sua cara consorella è lì con lei in quel momento di grande sconforto e delusione,dolore e rabbia che si miscelano>>
KHALEINA e danno adito a reazioni chimiche che la scompensano,forse non avrebbe immaginato mai di dover piangere ancora..

VALSTAF § sc § rintocchi di lame, stridio di acciaio e forse qualche ferita non mostrata. rimane fermo e immobile. resistendo al dolore della stretta di gianpher§ skill resistenza liv I - skill sangue freddo liv III § il viso in una maschera di gelo >>
VALSTAF lo guarda. senza nulla ferire. la sua scenata, il suo modo alquanto patetico di mostraglisi davanti.. non sa perchè ma sorride.. calmo e sereno scuote il capo.. '' No. fratello. sei tu quello che da la caccia ai fantasmi. non io. >>
VALSTAF vuoi rovinar la vita a te ? fallo.. vuoi rovinare Khaleina? fallo.. vuoi ammazzarmi come dovevi fare a lambay e non hai fatto? fallo.. non mi difendo. non da chi non ho bisogno.'' un sospiro.. lo sguardo divien fermo. senza espressione>>
VALSTAF '' da pure la caccia ai fantasmi Gianpher di Lambay , io vado a occuparmi di chi realmente ha bisogno. ho già abbastanza nemici visibili. senza doverci metter quelli invisibili. '' detto questo si scosta.. e verso le scale si porta >>
VALSTAF gli fa male vederlo così.. ma null'altro.. nelle scale sale del primo piano.. andrà alla stanza del bretone a guardar il bambino. sarà una lunga notte.

NARYELDE [cortile]Stretta ella rimane, accanto alla sorella sua. Or forse la dea le ha dato la possibilità di renderle almeno in parte il ben ricevuto.Ma ella sol sa che non così avrebbe voluto. Dolcemente la stringe a sè, accarezzandola. Miracol par>>
NARYELDE compiersi in quell'angolo. Nuovo dono della rosa. Ma forse sol dopo la nordica farà caso a cosa or sta accadendo. A lord Gouwdrin era andato l'ultimo suo abbraccio, ed anche il primo. Nessun altro l'avea avuto. Ma ecco che or sentirebbe >>
NARYELDE qualcosa di tiepido colarle addosso. Le mani van a cercar da donde giunga. Parrebbe sangue, non suo. tasterebbe al buio la mancina, sin a trovar da dove sgorga. Dal collo si toglierebbe il fazzoletto, andando a tamponar la ferita. Poi lo >>
NARYELDE avvolgerebbe al gomito, legandolo con un nodo. ''Piangete mia cara'' Le sussurrerebbe, ''E sfogatevi.''

GIANPHER [s.c.]Ascolta, nella veemenza dell'anima sconvolta, nella incredulità di vedere e sentire il fratello sottrarsi ed ancora una volta voltare le spalle, senza reagire, spettrale sagoma che s'allontana verso le scale :'' tu non fai altro che >>
GIANPHER fuggire!!'' direbbe con voce ferma a lui'' non hai mai affrontato i tuoi demoni...li tieni soltanto a debita distanza...alzi il muro e ti ritiri dietro ad essi...allontanando coloro che te li mettono di fronte...vai russo, vai..scappa ancora una>>
GIANPHER una volta..rifugiati in quell'aura di giustizia e saggezza che ti sei costruito..non ho paura d'affrontare i mie fantasmi...quelli passati e quelli che verranno...scappa..fuggi...poteva esserti salutare allungare quella mano non l'hai fatto >>
GIANPHER ora come allora...ed ora come allora io sono qui a combattere e tu a fuggire...di due uno ricordi ...di due uno..di due uno'' ora sussurrerebbe quasi quel giuramento, quel patto che ora il fratello par lasciare dietro, come i gradini delle scale.

KHALEINA (cortile)dolce e soave l'abbraccio della consorella e ancor più il suo loquire..si prende cura di lei fasciandole il gomito sanguinante e sol ora ne avverte il dolore che certo è minore rispetto a quello che porta dentro,copiose discendono le >>
KHALEINA lacrime ancora,i lunghi vermigli come sipario si pongono a coprire quel tristo spettacolo che mai ella vorrebbe che il figlio suo vedesse,a lui ora pensa,lasciato alle cure di violet nel meriggio mentr'ella era ad allenarsi,e se stesse>>
KHALEINA sbagliando qualcosa?se poi un giorno handrey le rinfacciasse tutto questo?nella sua mente l'immagine del suo sposo e di suo figlio che con il dito puntato la indicano quale pessima madre e pessima sposa,sol questo ora pensa..

VALSTAF § scale § i grandini comincia a salire, dietro di se le urla di gianpher, lo sente, impossibile non farlo. chiude gli occhi e la mano si stringe al corrimano per fernar la rabbia. la voglia di tornare indietro è forte .molto forse più della >>
VALSTAF delusione. ma è solo un momento. il velo che riprende a se ogni suo cristallo di neve ritorna. non è in se.. in parte è colpa sua..ha forse sbagliato modo di dirgli quel che doveva.. ma al cuore nonn ha ragione.. ed ei l'ha seguito >>
VALSTAF come meglio ha creduto. fuggire. di questo lo accusa gianpher . un sospiro. di due uno. grida. le dita a ventaglio si chiudon sull'elsa della sciabola. quindi or riprende indietro la strada riportandosi alla comume. '' te l'ho giurato. '' >>
VALSTAF '' altro non posso fare fratello. § skill diplomazia liv I § ora lascia che vada da tuo filgio.. '' ..

GIANPHER [sala comune]Come di pietra rimane, nel riverbero di quelle parole aspre.Quell'attimo che il fratello rimane sulle scale fermo , immobile le spalle curvate e poi si volge e ritorna verso il britannico *altro non puoi fare.fratello* penserebbe>>
GIANPHER e poi :'' vai da Handrey fratello..vai da lui...'' svuotato quasi d'ogni forza, si porterebbe verso quel canto semibuio dove Khaleina e la consorella ancora stanno..per poi verbiare a Naryelde:''andate anche voi Naryelde..vi prego'' s'appoggerebbe>
GIANPHER con la sx al muro, portando la mano dx alla fronte, a tentare via di cacciare dalle palpebre quell'ombre.

NARYELDE [s.c.]''non so cosa vi turbi, mia cara, nè ve lo chiederò, a meno che non siate voi a volermelo narrar..'' Sussurrerebe infine. ''Sol vi vorrei raccontar di una ragazza, che inesperta del mondo un giorni decise di lasciar la dimora sua, per >>
NARYELDE correre dietro un sogno. Ella lo raggiunse, o meglio, iniziò la strada che ad esso porta. Una via lunga e tortuosa, che spessol afece cader. E ogni volta ella si domandava se davvero era quello il suo destino. Si sentiva inadeguata. Sbagliata.>>
NARYELDE eppure qualcuno la prese per mano. Una donna stupenda, che ella prese ad esempio. Una rosa ch ele insegnò ad esser se stessa. Donna e cavaliere.'' Poi alcuni passi udrebbe giunger. Voltandosi scorgerebbe il confartello. Annuirebbe alle di lui>>
NARYELDE parole. ''Or vi lascio, mia cara. Saprete dove trovarmi..'' Si alzerebbe, scomparendo nella notte verso la sua dimora.


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Skill richiesta diplomazia liv II .

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07/08/2009 12:27

// Non ho fatto la cattiva dai, ti metto le role della stessa skill e non vi faccio imbrigliare [SM=g8905]

08/08/2009 00:28

RIASSUMENDO:


BG APPROVATO
SKILL ESP ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV I
SKILL ESPRESSIVITA' ARTISTICA LIV I (MUSICA)
SKILL ESP ARMI DA TIRO LIV II
SKILL RESISTENZA LIV I
SKILL DIPLOMAZIA LIV I

DESCRIZIONE FISCA PRESENTE
ALLINEAMENTO PRESENTE

TERRE DI ORIGINE PRESENTI



SKILL DIPLOMAZIA LIV II APPROVATA



SCHEDA GIOCO AGGIORNATA
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04/12/2009 14:44

skill armi da tiro liv III
Posto sotto la role per skill armi da tiro liv III .

VALSTAF § arene di tiro§ la notte è ancora tiepida, sotto la luce dei braceri il ritaglio di terra erba e cielo, sembra una toppa strappata da una casacca di un nobile perduto.Sotto lo sguardo della luna gravida , cigola il cancelletto che delimita>>
VALSTAF lo spazio di tiro, e una figura di nero vestita fa ingresso. nente effigi quella sera., ritorna a volare sul petto l'aquila di Rus' , nera come nera è la notte . profuma di fresco e l'aria frizzante risolleva l'anima. l'arco in spalla>>
VALSTAF il lungo scintilla del riflesso argentato dello stemma che vi pregna. dalla spalla scivola e lo prende nella mano, per un attimo rimane a osservare le duefrecce incise dall'abile lavoro degli artigiani della forgia. uno gemello giace >>
VALSTAF nella stanza. avvolto ancora nel velluto che lo ricevette. . sorride .. l pensiero all'uomo che ne iceverà dono, prima d andar a posizionarsi sullalinea di tiro. una striscia di terra. segnatappena per delimitare lo spazio. 30 mt circa>>
VALSTAF tra lui e il bersaglio. la faretra con calma porta legata alle spalle. I bracciali celti tolgon dano facendo da parabraccio. mentre la predella è ben legata al medio dx. un pezzetto di cuoio che a cappio lega la cordicella al dito. >>
VALSTAF Porta arco vicino al viso osservando la corda per esser sicuro che on abbia lesioni , soddisfatto proverebbe poi la tensione dei flettenti, quando tutto è a posto. andrebbe a posizionarti. di 90° a manca volto. spalla sx al bersalgio>>
VALSTAF perpendicolare . la farestra è sulle spalle. le gambe parallele per la larghezza delle spalle , in normal posta, per non crear rigido, quindi andrebbe a prender la frecia dalla faretra. appoggiandola al punto di incocco, delimitato a >>
VALSTAF impugnatura e corda sa una striscia sottile, e poi lo scorrere, una carezza lieve, amante e sposa insieme quella freccia , di una passione che va da sangue al cuore . un carezzare chedura un atimo, ma vale una vita. uno sguardo al bersaglio>>
VALSTAF prima di sfur via sull'asta come sabbia fine del deserto, dorata e calda, come un raggio di sole. sfiora e fugge via tra il medio e 'indice della dritta, piegati, fino a toccare la cocca. .. per poieseguie una prima pretrazione ( fase1/3)
VALSTAF abbassa lo sguardo. chiudendo gli occhi, un profondo respiro, dalla terra al brivido che nasce sulla schiena, per raggiunger forse angoli nascosti del suo io. gesto antico, arcano e ancestrale, di sopravvivenza di forza e e di equilibrio>>
VALSTAF di grazia potente. un profondo respro, rilassando in uno mente ecorpo, tagliando fuori ogni altra cosa . prima di rialzar lentamente il busto fino a distenderlo completamente, la testa guarda il cerchio mentre il braccio sx si alza, fino>>
VALSTAF all'altezza della linea delle spalle e non oltre , solo allora la corda porterebbe al viso , mentre il gomito dx disegna nell'aria una linea che lo porterà a piegarsi al suo massimo dietro la linea delle spalle . e allarga ancora la >>
VALSTAF sua forza la freccia come se quel'esile figura umana non potesse trattenerne la furia e seguirla.. deve ora .. freccia che si fa uno col braccio sx che tiene l'arco teso ma non rigido , .. quasi a volersi conficcare nel petto >>
VALSTAF trafiggendo il cuore che solo l'arciere porta.. essere freccia, essere il vento che la prende .. e il bersaglio. dritto e fisso. a decidere in un tiro il destino. e poi continua quasi ad libitum sfumando oltre le spalle , il busto>>
VALSTAF ruota leggermente in senso orario , per avvicendare il movimento quindi lo sguardo cerca il centro.. socchiuendo l'occhio sx, per inquadrare , porterebbe la mano dritta alla posizione dell'ancoraggio all'angolo della bocca >>
VALSTAF e guarderebbe di aver sotto l'iride una cosa tra punta freccia e cocca al centro del bersaglio.. fisso. ( fase 2 / 3 )
VALSTAF § Passa solo un attimo, ma è come se bloccasse ogni cosa intorno , trascindando verso la punta della freccia spazio tempo e magione, nulla più esiste se non quella punta di ferro. , una chiave? e per cosa? se apre porte arcane che maghi non>>
VALSTAF hanno, ... va a birciare tra le pieghe dell'erba, tra le tram di teste ossa e tendini, ove le sorelle ridono di gusto alle disgrazie altrui, è un destino.. un fato in un momovimento, un mio errore la tua grazia, un mio dono, la tua morte. >>
VALSTAF sono arco, sono corda e legno, sono freccia e bersaglio, e sono l'anima che muove . tendo le cordesuonando melodie che posson esser di orte o di vita .. se alla de avrà il fato mio a cuore. oppure sarò io maledire il destino>>
VALSTAF ma perirò di dardo. e di ento. così come son nato. sonoun confne, tra ombra e luce, tra cielo e terra, sono quella voragine che il mar spalanca, e l'infinito umano che all'occhio si porta, una linea che è tutto e nulla. La mia voce è sibilo e>>
VALSTAF silenzio, la miaveste di piume e di velo, una luce nel buio profondo, non sono di queste fazioni, non servo ne bianco ne nero, perchè sono uno e l'altro. un demno urlante di notti come questa, un bardo errante che va dritto a fondo nei vostri>>
VALSTAF più polverosi intimi. e nessuno neppure io sono immune a me stesso.. perchè sono arco. sono dardo. e bersaglio. e non ho limiti... li avesse il tepo per far durar quell'attimo in eterno ma è impossibile non sono un negromante >>
VALSTAF ne un dio o uno di quegli arcani sapenti di bianco vestiti , e di esperienza, dei ver che si nascondolo tra le nebbie dlela leggenda e della storia, sono un uomo, e non sono fatto per i potere, e alla fine. si allenta la presa delle dita sulla>>
VALSTAF cocca .. e rilascia, allungando in avanti le dita, .. discobolo delgi eventi trascina con se tutto il dardo nell'aria..e corre.. corre.. dirtto al lengo..§ skill armi da tiro liv II § . chiude gli occhi.. respirando.. attenderà di udire >>
VALSTAF il familiare suono.. toc. del ardo sul cerchio. prima di abbassare il braccio manco,, godendosi al mssimo quel momento.. ( fase 3 / 3 )
VALSTAF § Un respiro, come se si fosse esaurita tutta la forza che aveva nel colpo, e ora, dovesse riprender goccia a goccia ..da lontano guarderebbe un altra volta il dardo conficcato. prima di andar a riprendere un altra freccia dalla faretra >>
VALSTAF che appogia nuovamente al punto di incocco sulla corda. la mancina che regge l'arco , blocca gli eventuali movimenti urante il tiro con la dagona, di modo che può evitar di tenere trppos tretta impugnatura. una semplice cordicella di >>
VALSTAF canapa. che a cappio è fermata al pollice manco, fino al medio della sx. impedendo soprattutto in fase di rilascio che sfugga di mano. Il ardo appoggia quindi sull'interosseo dorsale della manca, tra pollice e medio, e >>
VALSTAF prenderebbe a medio asta il legno tra indice e medio per poi di nuovo far sfilare la freccia fino alla cocca una carezza leggera, le dita sono piegate al tenerla ma senza esser rigidi, andrebbe quindi ad appoggare l'asta alla>>
VALSTAF corda con un piccolo toc. nell'incastrarsi tra le penne , per poi andare a eseguire una prima pretrazione portando di qualche centimetro verso di se la corda.. ( fare 1 / 3) .. alza leggermente la testa guardando il bersaglio >>
VALSTAF prima di andar a riaddrizzare il busto facendolo ritornare eretto, alzerebbe dopo il braccio sx ch regge l'arco fino all'altezza delle spalle e non oltre a continuare quella linea immaginaria, ma senza metter tensione nei muscoli, >>
VALSTAF che saranno invece rilassati, come rilassata è la spalla, ogni sforzo in più causerebbe una dispersione inutile che toglierebbe energia al colpo e ne aumentrebbe le cause di fallimento.. il respiro è lento e regolare , ogni cosa sembra >>
VALSTAF scomparire mentre nel buio della mente rimaner solo il bersaglio e il dardo. che vi si conficca. La corda porta ora verso il viso, tirandola verso di se, il gomito andrebbe quindi a disegnare una nuova linea aprendo man mano l'angolo col>>
VALSTAF busto e piegandosi fino al massimo consentito . .. per poi inclinare leggermente la testa socchiudendo l'occhio sx e attendendo di aver sotto l'iride in un unicoasta cocca e punta col centro del bersaglio ( fase 2 / 3 ) >>
VALSTAF è il momento. trattiene il respiro mentre la mando andrebbe a rilasciare la corda in mod graduale allungando in avanti l'indice e il medio, per non dar troppo scatto e causare la caduta in avanti della freccia. e di nuovo l'aria si sospende>>
VALSTAF su quella linea di legno che separa il prima da dopo, non ha ne inizio ne fine, se non quando ogni cosa sarà compiuta, come un duello atico, una lama che squarcia con un sibilo sordo il silenzio come fosse un colterro nel burro, >>
VALSTAF - rapassa certezze, trapassa il tempo e l'ieri il domani non hanno più senso. conta solo quello che rimane, un secondo, una cosa talmente piccola che è difficile persino quantificarla , ma tanto sembra bastare per cambiare la vita. >>
VALSTAF un attimo. quello che necessita la freccia per staccarsi dalla corda e partire... basta una folata di vento, a far fallire il colpo, come basta un movimento falso per deviarne la traiettoria, ogni cosa è appesa a un filo indipendente da lui,>>
VALSTAF al quale anzi, è legato.. perchè l'arciere deve solo ringraziare se andrà fine il colpo. perchè l'arbitrio alla materia e allo scontro non è altro che un tiro di dadi, una semina di ciechi su un campo di teschi, e cosa o come si debba >>
VALSTAF - + finire non sta a lui dirlo, le cose del cielo le sa solo il cielo.. è sempre e comunque un attimo. un ruota che gira , volubile com la luna, checade e cresce , tramonta e giunge , segue solo le sue regole >>
VALSTAF e non sarà un dardo, un uomo, per vaoroso che sia, a deciderlo. mai. un attimo, eppure sembra passare un eternità prima di sentire iltonfo amico, che lo fa respirare di nuovo § skill armi da tiro liv II § .. quindi guarderebbe il cerchio >>
VALSTAF col suo dardo .. ( fase 3 / 3 ).. prima di riabbassare il braccio un nuovo colpo. un nuovo respiro.
VALSTAF § arene di tiro§ rimane qualche attimo fermo, ascoltando il silenzio e godendosi la pace di quei momenti, poi s piegherebbe di 30° il busto a prender una nuova freccia dalla faretra , che di nuovo appoggia alla corda dell'incocco tra le penne>>
VALSTAF appoggiando l'asta al dorso del pollice manco che regge l'impugnatura sempre tenuta d'occhio dal dagona legata alle dita, per poi prender tra indice e medio della mano sx l'asta e facendole scivolare sull'asta andrebbe a fermarsi >>
VALSTAF poco dista dalla cocca. per eseguir una prima pretrazione portando di pochi gradi a diminuir l'angolo della corda. , uno sguardo al cerchio, prima di ridistender il tronco, e riportarlo nella posizione eretta. la testa è volta al bersaglio>>
VALSTAF la spalla sx sempre volta a esso, or la gamba dx porta leggermente più indietro della sx mettendosi così leggermente in diagonale rispetto alla visione di tiro , portando così la punta del piede dx un poco l'esterno. ( fase 1 /3 )>>
VALSTAF il collo volge lo sguardo così aggiustandone l traiettoria per calcorar approsimato il nuovo angolo di tiro. solo dopo alzerebbe il braccio fino all'alstezza delle spalle e non oltre, andando a continuarne la linea , per poi tirar vers di se>>
VALSTAF la corda senza irrigidire i muscoli del braccio pr evitar che infuiscano sul tiro. porterebbe i la corda vicino al viso , e posizionandola all'ancoraggio all'angolo della bocca solo dopo, la testa si piega leggermente in avanti>>
VALSTAF per aggiustar la mira e socchiude l'occhio sx , fino aveder sotto il dx in uno la cocca, asta e punta del dardo col centro del bersaglio. ( fase 2 / 3 ) è solo un attimo quello che porta a trattener il fiato nel momento che conta>>
VALSTAF il tiro. andrebbe quindi a rilasciare la corda allungando il movimento delle dita in avanti e portando il gomito in linea con le spalle, ridistendendo la diagonle, fino a limite consentito di piegamento, riducendo così l'angolo al minimo. >>
VALSTAF la cor libera il dardo, che di nuovo soffia tagliando l'aria .. ( skill armi da tiro liv II ) attenderà di udire i tonfo familiare per volgersi al bersalgio osservand i dardi conficcati. solo dopo abbassa i braccio tolto ogni forza e tensione>>
VALSTAF ( fase 3 / 3 ).. un sorriso prima di toglier la dagona sciogliendo prima il cappio al medio liberando l'arco, per appoggiarlo a terra, successivamente ne toglierebbe anche l'altr cappio al pollice. pr avviarsi lento, al bersaglio a recuperare>>
VALSTAF le freccie.. intorno a lui la sera avanza e le fiaccole portano l'ora del riposo. arrivato al cerchio. si assicurerebbe che nessuno sia ditro per poi appoggiarela mano sx alla paglia per estrarre la prima freccia , poi la secona, e poi la terza>>
VALSTAF tornando indietro le riporrebbe nella faretra prima di riprender arco e tonare sotto lo sgurdo della luna alla torre. forse stanotte morfeo avrà qualcosa per lui.

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Nota: è un allenamento in solitaria tenuto conto dei suggerimenti dei master delle volte precedenti. se non bastasse ditelo e metto anche altre.

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04/12/2009 23:38

Per il Livello 3 un solo allenamento mi sembra molto poco. Dovresti portare altri role, almeno 2-3, meglio ancora se è qualche giocata masterata che generalmente ha molto più valore di un semplice role di allenamento. =)

A presto! [SM=g7543]


{{ Alexandra Eleanor Wright di Crysanies }}
- § Regina dei Corvi ~ Hrafnaguð § -
[[ IX Suprema Maga Ancestrale ]]
- § Prima Lady della Razza Umana § -






• [ The magic is in the blood, it flows from the heart. Every time you use it, part of yourself goes with it. Only when you are prepared to give of yourself and receive nothing back will the magic work for you. ] •
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08/12/2009 18:35

Immaginavo finisco le altre e te le posto.

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16/01/2010 17:23

Richiesta skill: armi da guerra leggere liv II
Non mi ammazzate! ma come prevedevo ho finito prima i duelli che le role di tiro con l'arco.. uffi [SM=g10389] .

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9025228

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9017638

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VALSTAF - [ Il cortile della magione sembra un cerchio di luce, le pietre luminose fanno da cornice a uno strano incontro. Al centro il novizio e l'aspirante si osservano . distanza frontale 5 mt . lo scudo giace a terra a 1 mt sulla dx >>
VALSTAF insieme alle spade lignee. resta solo da aprir le danze. * dichiarare eq. GDR PLAY arxentio-valstaf
ARXENTIO |Cortile/Lama lunga in legno/Scudo|Fermo è il mezzelfo di fronte al novizio.Calma soltanto nel suo animo.Un semplice allenamento quello.Non vi è il rischio di sangue.Il dolore in fondo è soltanto un metodo per avvertirti del pericolo.Lama lunga >>
ARXENTIO in legno porta nella mano destra mentre prende lo scudo chinandosi sul terreno.Lo afferra saldamente con la mancina e tuttavia rilassate sono le dita sull’impugnatura.Sguardo che si volge quindi ad osservar il novizio.Un sorriso rilassato verso>>
ARXENTIO di lui ed alcune parole mentre verbia “Cominciamo dunque…”Ed egli si posiziona in GUARDIA DESTRA in attesa.Destro piede che supera il manco.Punta del destro ad rimirare il nemico mentre il sinistro osserva il lato manco.Gambe flesse si da >>
ARXENTIO mantenere maggiore equilibrio seppur la gamba destra ne risenta maggiormente.busto che si sporge in avanti a mostrare all'avversario la spalla destra.Spalle rilassate e baricentro al centro del corpo.Gomito destro sollevato si da raggiungere il >>
ARXENTIO torace in linea.Spada impugnata saldamente ma rilassate le dita su di essa.Impugnatura che guarda il terreno mentre la punta al cielo.Taglio che indugia al nemico a protezione di un eventuale colpo al fianco destro.Scudo tenuto nella mancina che>>
ARXENTIO si pone a protezione del petto nell'eventualità di un attacco a sinistra.Dita che tengono lo scudo salde ma mai contratte.Così resta fermo scrutando il novizio.
VALSTAF § cortile magione§ Il giorno avanza. Sotto lo sguardo dell'astro s'ode l chiamo dell'armi, che ha portato il novizio a invitar il cavalier novello a singolar tenzone . il respiro è lento e regolare sin temore ..osserva l suo muover>>
VALSTAF sembra molto a suo agio e a tal sorride.. '' coraggio cavaliere..''. dal terreno prende la lignea che con la dritta impugna salda, imbraccia lo scudo tondo la manca , ben legato, leggero e maneggevole a parar i vitali dal mento al bacino..>>
VALSTAF parallele le piante le gambe discoste per la larghezza delle spalle, lungo i fianchi la dritta, la lama obliqua al terreno con al punta rivolta al suolo, lo scudo di fronte al corpo . ..osserva l ser trovar la guardia poi>>
VALSTAF senza altro attender avanzerebbe frontale di scatto di 3 mt solo scudo tenuto di fronte a se a coprir all'avversario i vitali e la vista , quindi un altro mt in diagonale a dx si ch or egli si trovi a 1 mt da lui sulla sx , solo allora >>
VALSTAF la lignea alza di fronte a se per poi tenterebbe di sferrar uno sgualebrato di dritto a colpir di medio lama la spalla sx dell'avversario...
ARXENTIO |Cortile magione|Osserva ancora per qualche attimo chi ha di fronte.Calma nell’animo del mezzelfo mentre egli scruta il novizio.Mai avuto timore di una battaglia ed anzi l’adrenalina comincia a farsi strada dentro di lui.Quanto tempo era mezzelfo>>
ARXENTIO che non impugnavi un arma?Molto… troppo per i tuoi gusti.Sembri a tuo agio è vero.Lo sei sempre stato e quel cortile non è poi così dissimile dalla tua arena di combattimento.Guardi il novizio di fronte a te avanzare di 3 mt e poi arriva ad un mt>>
ARXENTIO Quindi si muove cercando di mantenere bene l'equilibrio.Destro piede che si porta indietro al sinistro lesto (agilità +1)in maniera tale da aver più mobilità con la parte sinistra.Nel contempo scudo che viene alzato all'altezza della spalla sx >>
ARXENTIO per opporre il protettore alla lama mantenendolo a circa 30 cm dalla spalla stessa.Peso corporeo portato al novanta per cento sulla gamba sinistra.Talloni che vengono divaricati e gambe flesse.Busto che è lievemente profilato ed inclinato in >>
ARXENTIO avanti.Salde le dita sull'impugnatura dello scudo in maniera che esso non gli sfuggisca dalla mano nell'impatto e tuttavia le dita non sono contratte.Scruta il colpo che si avvicina chiedendosi se lo scudo avrebbe parato il medio della lama che si>
ARXENTIO avvicina o che altrimenti avrebbe colpito.Attende...
ARXENTIO |Cortile Magione|Scruta attento chi ha di fronte quando adesso la distanza è di un solo mt-Un passo indietro da parte del mezzo giusto per allontanarsi di 40 cm in modo da evitare di colpirlo con il forte della lama.Quindi velocemente decide di >>
ARXENTIO colpire.Dritto piede che scorre in avanti,per trovare il terreno con decisione. sinistroo che non resta indietro di molto, quasi affiancando il gemello.Flessi sono gli arti inferiori, utilizzando le ginocchia come perni per il piegamento deciso.>>
ARXENTIO Busto lievemente inclinato in avanti mantenendo le spalle come il bacino bene in linea. Il braccio destra armato porta la spada innanzi a sè,obliqua,con la punta a guardare il terreno mentre il filo osserva il cielo. Mano che tiene l’impugnatura>>
ARXENTIO salda ma senza contratture. Il destro arto superiore è teso mentre l’avambraccio dona al polso il richiamo per far scattare la lama. Movimento che cerca di far ottenere alla lama una traiettoria dal basso verso l’alto, protraendo il filo della >>
ARXENTIO stessa verso l’alto.Palese il tentativo di un montante per colpire l’inguine avversario con il medio della lama..Il Busto si reclina appena all’indietro con la schiena arcuata così da imporre più prepotenza al fare.Segue il mezzo con gli occhi>>
ARXENTIO la traiettoria della lama non distraendosi tuttavia da ogni minimo movimento avversario.
VALSTAF § cortile magione§ La lama impatta allo scudo del mezzo a ad esso anch'elgi indietreggia di un 1 mt il piede dx scivola indietro a ritrovar disanza , un poco flesse le ginocchia, il busto leggermente in avanti in modo da aver sul manco>>
VALSTAF asse e peso.. la dritta tien la lama , lungo il fianco di 45 ° discosta dal corpo la punta rivolta all'esterno dx . indi al suo montante risponde l novizio spostandosi di lato dx di un mt per evitar l'attacco , a compasso si muove l corpo>>
VALSTAF facendo perno sul piede dx e volgendosi di 90 ° in antiorario . per poi andar a richiamare anche3 il gemello riportandolo pari poco discosto spererebbe si di andar a evitar il colpo spostandosi di lato..


Secondo incontro.
VALSTAF - [ Mattino assolato. Il cortile risuona del rumore soffuso dela torre d'armi , la routine quotidiana sembra un arcano e antico rituale.. come se cercassero i cavalieri forza del ripeter , incanto o nenia infantile le cose di sempre>>
VALSTAF - Eppure sotto l guardo silenzioso della Pietra strano avvenuto si forma. il cerchio di erba e ghiaia ospita due uomini. L cavalier di nuovo in fronte al novizio si porta a stabilir di nuovo chi sia e come.. mentre tutto intonro scorre>>
VALSTAF - va in scena un altro avverso. Distanza frontale 5 mt . ] gdr play arxentio-valstaf


ARXENTIO [Cortile Magione]Immobile come una statua sta il giovane mezzelfo.Lì in quel cortile mentre una lieve brezza scombina i lunghi capelli castani-Sta diventando un abitudine venire in quel luogo per allenarsi con lo Sparviero.Non gli dispiace >>
ARXENTIO mantenersi in allenamento seppur sul suo futuro egli è indeciso.I cavalieri…Forse con loro o forse avrebbe trovato la sua strada in un'altra via…Ramingo tra i Raminghi, ancora una volta quelle parole echeggiano nella sua mente come se non fossero>>
ARXENTIO sue.Lui che della ricerca ha fatto il suo unico scopo di vita ora esita.Esita perché al ritorno di Memento avrebbe dovuto lasciare quelle terre.Esita perché a fondare un ordine il cui unico scopo è quello di un ostinata ricerca (di cosa poi?) .>>>
ARXENTIO Che di un ideale debba esser fatta nuova linfa?Che di un sogno dimenticato debba esser costruito una nuova famiglia, dei nuovi compagni? Non lo sa il mezzo ma si ritrova per il momento di fronte allo Sparviero, ancora una volta di fronte a lui,>>
ARXENTIO che ormai considera alla stregua di un commilitone, un amico questo è certo.Lo scruta con occhi dorati ricolmi di un innato dubbio, un incertezza in lui mai visti,Qual è la sua strada? Qual è il suo destino? Occhi d'Argento e le sue parole >>
ARXENTIO Anch'ella contribuisce ad aumentar l'indecisione.E l'albina? Anche lei si...mano destra che tiene in mano la lignea spada lunga mentre con la sinistra tiene lo scudo tondo.Rilassato per il momento con le braccia lungo i fianchi e verbia verso >>
ARXENTIO il cavaliere ''Dunque ancora una volta le Nostre lame si incrocierano ser Valstaf...Coraggio dunque cominciamo...''Dunque subito posizione che viene presa.Non si mantiene in attacco ma sulla difensiva.Sinistro è il piede che si porta avanzato >>>
ARXENTIO Al destro seppur di poco.Punta del piede sinistro che guarda il nemico mentre il destro indugia verso la diritta mparte.Flesse le gambe si da mantenere maggiore equilibrio ed essere pronte a scattare.Spalla sinistra mostrata all'avversario >>>
ARXENTIO mantenendo ben saldo il tronco e posizionando al centro del bacino il peso del corpo.Il gomito sinistro sfiora il medesimo fianco mantenendo il braccio ad angolo retto.Scudo tenuto quindi con la mancina.Dita che avvolgono il manico ben salde ma >>
ARXENTIO mai contratte.Scudo predisposto a difendere il petto da eventuali colpi.spada mantenuta nella diritta ,dita elsa impugnata saldamente ma dita mai contratte.Taglio obliquo a mirar il nemico mentre la punta guarda il mcielo.Fermo in Guardia Sinistra.
VALSTAF § cortile magione § Vento. e silenzio. tutto semra sfumare accanto a lui come clessidra impazzita, il sole batte sulle pietre bianche e grigie della torre d'armi , in lontano le scuderie , l'iride brace le sfgiora solo un momento.. ricordo tenue>
VALSTAF delle notti all'addiaccio al bivacco, con il bretone a parlar tra stelle e sidro di destino, ombra e speme di cavalleria,, ma è solo un momento quindi torna al mezzo di fronte a se.. le loro ombre s sfumano sul terreno bianco quasi accecante>>
VALSTAF come se vplesse fissar come arcaico mosaico per etterno quello strano confronto ormai comune vista nella sala d'armi, sembrerebbe quasi che il mezzo sangue avesse già preo a loro parte.. ma sa che non è così.. cavalier si nasce diceva sempre >>
VALSTAF un vecchio che mirava scarno e disossato il figlio in divisa da soldato.. allora quel vecchio aveva scosso il capo.. mai accettando l ribelle germolgo che al vento e al iume soo padre aveva, poco troppo.. per lui incline alla sua >>
VALSTAF nobile nascita.. e per questo odiato .. Eppure cosa quel rugoso avrebbe a dire ora a vederlo?a nuova deaq, .. casa.. compagni.. e signore..atentar contro se di vincer a primo a dimostra a se forse.. che radice in te di cotal arbusto giace.. >>
VALSTAF lo stesso germolgio che scorge oltre la fredda corazza del contegno che l mezzo di fronte ha portato.. ei l stente che lo è. istintoi glielo disse in foresta la prima volta..che lo stesso fuoco in lui arde che solo la Gelida mano del Supremo >>
VALSTAF fogiar porebbe perchè non sia distruzione a se e agli altri ma ferro e acciaio imbelle e eterno. lo sente . anche se sa che a lui non starà a deciso.. sarà l mezzo se vorrà a far richiesta e poi.. alla Nordica bilancia del consiglio e >>
VALSTAF del Lord suo l'ago a porre dovrà. sorride osservando la sua posta.. di difesa . Non imita ma nella normal posta resta. parallele piante e gambe, distanti er la larghezza delle spalle, ben saldo all'avambraccio sx lo scudo tondo legato>>
VALSTAF rilassato lungo il copro si da trovar parallelo ad esso, mentre la dx impugna la lignea rivolta diagonale al terreno cn la punta verso il basso. '' coraggio mezzo.. aspetto..'' null'altro. l'irde non cessa di tener d'occhio l'avversario..
ARXENTIO [Cortile Magione]Sta lì di fronte a lui in attesa di un colpo da parare e di una spada con cui difendersi.Quello era il combattimento.Non vi è tempo per pensare ,non vi è tempo per ragionare, l’abitudine a parar colpi ed a contrattaccare, la >>
ARXENTIO prontezza di riflessi e la maggiore abilità nel maneggiare le armi stabilisce vittoria o sconfitta.Non sono gli ideali a guidare la mano .Tra crudele e benigno in battaglia non esiste differenza.Entrambvi combattono per la vittoria, entrambi >>
ARXENTIO hanno uno scopo da perseguire, entrambi vogliono vincere.Ed egli in quei momenti si sente soltanto come una canna al vento.Riecheggiano ancora nella mente le parole del padre e poi le parole di Memento.Ed ancora i Mezzi con cui ha vissuto.Se ti>>
ARXENTIO insultano offendili, se ti colpiscono feriscili,se colpiscono il tuo §Essere§ uccidili…Loro che di una razza avevano fatto una ragion di vita e che lui ha tanto disprezzato un tempo ora gli da la fierezza e l’orgoglio di essere uno di loro.Il >>
ARXENTIO Mezzo Dagli Occhi Dorati, il Ramingo,Arxentio Gawaine.Un nome per un destino, un destino per una nuova vita.Sangue ribolle dentro di lui.Adrenalina comincia a scorrere nell’imminente scontro, non teme nulla, nemmeno la morte, lo ha dimostrato con>>
ARXENTIO con lei, lo ha dimostrato di fronte ad ella e di fronte a chiunque si mettesse sulla sua strada.Basta! che il fato parli, che la sua mano si stenda,una lama per ferire, uno scudo per difendere.Quando vede ch’egli si mantiene in difesa allora >>
ARXENTIO decide di attaccare.Corre sulla sua destra in diagonale con un angolo di circa 30° si ferma a circa un mt di distanza prima di poggiare il destro piede avanzato al manco di qualche centimetro solo per assicurarsi un sicuro appoggio e mantenere >>
ARXENTIO un maggiore equilibrio,nonchè maggiore precisione e forza nel colpo che porta.Gambe flesse in mmaniera da dare più agilità ai suoi movimenti.Lesto quindi l'arto diritto che stretto saldo ma senza contrattura sull'elsa porta la lama all'esterno>>
ARXENTIO a destra ponendo la lama parallela al terreno ma con il taglio ligneo a puntare il fianco del Cavaliere.Bacino che ruota insieme al braccio verso destra.Peso al novanto per cento sull'arto destro inferiore.Dunque corpo e lama che seguono una >>
ARXENTIO traiettoria che va da destra verso sinistra in un Diritto Tondo.colpirà il bersaglio?
VALSTAF § cortile magione § silenzio, il veto ruggisce nell orecchi il canto di guerra che par or alzarsi dai due, inizia l'avverso.. tribale e antico come il mondo ..ma comincia prima nelgi sguardi di fuoco quelo del mezzo che par voler incenerire>>
VALSTAF il russo e alla scintilla scooppia la tempesa..impassibil riman § sangue freddo liv 3 § calmo e leggrro l respiro. dalla mente via ongi pensiero.. riman solo ui e l'avversario..quanto fuoco.. in se pensa a mirar la corsa del mezzo>>
VALSTAF sol volgia dea e fato che per primo lui non si bruci..al suo risponde ,, la presa allo scudo rinsalda e di fronte al corpo lo porta perchè copra dal meno al bacino i vitali,, quindi la spada dalla posa si alza a poner gomito dritto ad angolo>>
VALSTAF retto piegato, or la punta all'est dx guarda attende... che li si faccia presso.. quindi a compasso perno fa sulla dritta gamba e di 90 ° si volge il corpo , in senso antiorario il busto ruota portandosi leggermente in avanti indi >>
VALSTAF il braccio scudato andrà a allungare distenendolo un poco in avanti speranza di andar a impattare la lama lignea dell'avversario.. attento tuttavia a non lasciar scoperto troppo il copro..e in se prega fato che sia la sua a prender ..
VALSTAF - [ Al via dunque . Il mezzo per primo attacca tentando di soprender il russo ma il cavaliere risponde e la lignea va a impattare lo scudo. che farà ora il russo? ] distanza frontale 1 mt . gdr play valstaf-arxenti


VALSTAF § cortile magione§ Il tonfo raggounge lì'oto a dar squillo alle trombe per ora è salvo.. ilk fato ha gettato ogham e ha deciso, per adesso non peserà bianca falce e ner morte su di lui, un messo sorriso nasce è in gamba il mezzo molto. >>
VALSTAF non attende ch'elgi si faccia lontano e ad esso tenterebbe di risponder , il busto va a eseguir una rotazione antoioraria per quel che la distanza consente piegandosi leggermente in avanti, portando sulla dritta avanzata il peso >>
VALSTAF il braccio dx si preparerebbe a seguir il busto andando ad aprirsi all'esterno prima e in alto poi, quindi andrebbe or a calar la lama di talgio all'avversario, in un armo dall'alto a dx al basso a sinistra a caricar uno sgualebrato di>>
VALSTAF dritto a tentar di impattar di talgio, e medio della lama la spalla sx dell'avversario..
ARXENTIO [Cortile Magione]Ed ecco che egli guarda il Cavaliere che si sposta portando lo scudo a difesa del fianco,ed è la sua lignea che va ad impattare sul suo scudo.Sorriso soddisfatto sul volto mentre ad alta voce con il cuore che batte all’impazzata>>
ARXENTIO nella felicità dello scontro “Buona difesa Sparviero!”Ghigno quindi sul volto mentre osserva ancora il suo fare sicuro del prossimo contrattacco in risposta al suo tondo.Non pensa a nulla, la mente è finalmente vuota nella foga del combattimento,>>
ARXENTIO dubbio ed indecisione sono scomparsi lasciando il posto ad una strana euforia.Segue con gli occhi il movimento del busto antiorario del Cavaliere pronto ad alzare lo scudo in difesa.Ed infatti osserva il colpo andare dall’alto verso il basso >>
ARXENTIO verso la di lui spalla sinistra.Difesa quindi che viene preparata in risposta.Protettore che viene sollevato all'altezza della spalla sinistra.30 centimetri a separar il protettore da essa,Peso corporeo posto al novanta per cento sulla gamba >>
ARXENTIO  sinistra.Talloni divaricati e busto lievemente sporto in avanti.Tenterebbe una mossa rischiosa spingendo lo scudo per opporlo alla lama avversaria e sbalzarla di lato con forza.Rischiosa la mossa ma possibile.Cosa deciderà il fato?
ALSTAF § cortile magione § rilassa per un attimo muscoli e mente all'oto arriva l verbo energico del mezzo ha coraggio si e a tal sorride..'' sei tenace mezzo.. ma lascia che ti dica una cosa. una volta qualcuno mi disse.. che non sempre è la via giusta>
VALSTAF per vincere. a vole colpire sempre si rischia d'esser colpiti.. '' sorride..'' credetemi.. che chi lo disse.. poco in fede ha perso.. '' l pensiero va a lui.. e ancor della mano sulla spalla risente l tocco.. e semnbra di nuovo dar come allora>>
VALSTAF forza .. ma di quel che dall'esperienza, dalla sicurezza .. e dalla fermezza. la sua immagine altera e severa sembra scutarlo.. l'iridi gelide nelle sue.. riflesso forse. o forse.. no.. ma da sprono all'attento a riportar sul mezzo>>
VALSTAF il braccio sx scudato di fronte al copro a parar i vitali, un poco da esso discosta la dx di 30 ° inclinata al terreno la lama che l suolo guarda.. quindi un attacco anderebbe a tentar al mezzo .. avanzerebbe di scatto di 2 mt >>
VALSTAF compiendo l'ultimo passo in digonale sx in modo da trovarsi l'avversario di lato dx quindi all'ultimo si volterebbe verso di lui la gamba sx avanti, la dx dietro , il busto ruota in senso orario massimo piegandosi in avanti leggermente>>
VALSTAF mentre il braccio manco segue a rimaner un poco coperto mentre il dritto alzerebbe di fronte a se per poi andar a calare la lama in un arco dall'alto a sx al basso a dx tenterebbe di sferrare uno sgualebrato di roverso mirando >>
VALSTAF di filo , tentando di colpir col medio della lama la spalla dx dell'avversario ..
ARXENTIO [Cortile Magione]Tenacia.Quella è una delle sue prerogative.Senza una grande forza di spirito e di volontà non sarebbe arrivato ad essere ciò che era.Non disprezza chi si chiude in difesa ma crede che il modo per ferire l’avversario sia proprio>>
ARXENTIO il metodo necessario per vincere.Vittoria o Morte.Quante volte lo aveva ripetuto nella sua vita e quante volta aveva vinto in faccia alla morte?Solo una volta è uscito sconfitto.Una sola contro un uomo a lui ben noto.Generale delle rosse schiere>>
ARXENTIO di Coventry.Da lì è partita la sua ricerca, da lì soltanto e per questo che era giunto sull’isola.Per trovare lui ed un nuovo futuro.Continua il Cavaliere con le sue parole,gli parla di un uomo che di scherma doveva essere il maestro di chi ha>>
ARXENTIO di fronte.Non vuole mancare di rispetto e quindi preferisce tacere, non parlare alle volte è la scelta più giusta.Si concentra quindi su chi ha di fronte attendendo un attacco nel silenzio più forte.Solo una lieve brezza si può udire tra i due, >>
ARXENTIO una brezza e nient’altro.Pochi colpi di lama ancora ed egli sarebbe andato.Ancora una volta il tempo era tiranno.Osserva lo scatto poderoso che il Cavaliere compie in avanti per raggiungerlo.Se lo ritrova dunque sulla sua destra e reagisce di >>
ARXENTIO conseguenza.Busto che si muove in senso antiorario in contrasto al suo movimentoe ruota di 90° e sinistro piede che si porta lievemente indietro al destro.La punta del piede destro si porta ad osservar l’avversario mentre il sinistro osserva >>
ARXENTIO la sinistra parte.Difesa che quindi viene portata.Spada che viene alzata sopra la propria testa orizzontale rispetto al terreno impugnatura verso destra e punta verso sinistra.Peso corporeo al novanta per cento sulla gamba sinistra e la lama a >>
ARXENTIO 30 centimetri dalla spalla.Lama che tenta di impattare il forte al medio avversario.


VALSTAF - [ cavalier si nasce dicevano. ed entrambi sembran dimostrar di parola e atto quel che vorrebbero esser.. ma la danza riprende e stavolta è il russo ad attaccare portandosi di lato all'avversario. Ma l mezzo è combattente e si vede si volta >>
VALSTAF - le lame stridono al contatto un con l'altra.. ora starà al mezzo attaccare ..] fistanza frontale 1 mt . gdr play arxentio-valstaf


ARXENTIO [Cortile Magione]stridor di spada sorride quindi di nuovo soddisfatto.Il colpo è stato parato ma data la vicinanza della spade non sarebbe utile colpire in quel momento.Freddo calcolatore mentre la lama ancora è in contrasto con quella avversaria>>
ARXENTIO decide di utilizzare lo scudo per colpire.Strana come mossa ma che può rivlarsi utile a sbalzare l’avversario ed allontanarlo.Mentre ancora tenta di trattenere la lama avversaria quindi scudo che si alza in alto perpendicolare al terreno con le>>
ARXENTIO gambe flesse il mezzo per mantenere maggiore equilibrio seppur la destra sia ancora avanzata alla sinistra durante la parata.Dunque scudo viene calato con un frebbile e deciso movimento del polso in un moto dall’alto verso il basso per >>>
ARXENTIO colpire il petto avversario o anche lo scudo con tutta la forza che ha per sbalzarlo.Data la vicinanza difficile evitare il colpo e con la forza che il mezzo ha applicato chissà quale risultato può dare.Solo il fato può deciderlo.
VALSTAF § cortile magione§ l'attaco finisce tosto sulla lignea avversaria e atal sorride.. ma la dfesa in attacco si trasforma con lo scudo a cui andrebbe a risponder nel solo modo che può. la gamba sx scivola indietro a riprender il peso >>
VALSTAF quindi le gambe leggermente flette e tenterebbe di riprender ferma posta quindi di orario di 30° leggermente andrebbe a voltarsi per ritrovarsi di nuovo coll'avversario di fronte sol allora il braccio sx allunga in avanti a tentar d'impattare>>
VALSTAF scudo con scudo.. indi un colpo di reni a trasferir ivi tutto il suo peso per respinger l'attacco del mezzo ...a equiparar scudo a sciudo,, forza a forza.. § resistenza liv 1§ .. per poi scioglier tentar di sciogliere la posta.. >>
VALSTAF .. '' ottimo. '' e dalla posta si scioglie allontanandosi di due passi.. e abbassando la lama..sorride.. '' avete da vero del talento ser.. sicuro di non vlerci dar l vostro appoggio? alla congrega servireste..'' quindi la lignea ripone e lo scud
VALSTAF e lo scudo slaccia dalla mancina..'' or perdonate come al solito con voi l tempo passa veloce e devo rientrare.. '' un inchino lieve e mano al cuore come sole risponde saluto di gilda.. '' è sempre un piacere ser arxentio aver >>
VALSTAF confronto con voi.. '' quindi attenderebbe l suo rimando per riportarsi al'interno della magione..

ARXENTIO [Cortile Magione-->Esterno]Sospira nel vedere anche l'ultimo colpo impattare sullo scudo avversario.Ottimo attacco e difesa non c'è dubbio e si domanda in scontro chi tra loro due avrebbe avuto la meglio.Ma com'egli dice il tempo è tiranno.Destro>>
ARXENTIO pugno che quindi sale all'altezza del cuore di rimando e verbia verso di lui mentre si rilassa e scudo ripone insieme alla lama e poi verbia ''Sid Vobis Ser Valstaf il piacere è mio come al solito...''Sorride per poi rabbuiarsi per un attimo e >>
ARXENTIO rispondere con voce cauta ma rilassata''Il mio aiuto lo avrete sempre... se avrete bisogno di una lama non dovrete far altro che chiedere...riguardo all'entrare in congrega ...''Allarga le braccia e fa spalluce prima di continuare ''Chi sa quale >>
ARXENTIO strada il fato ha deciso di farmi seguire?''Sorrisino ancora una volta.Uno spirito troppo libero il suo, troppo legato, troppo Ramingo.No è il momento di andare.Quindi un ultimo cenno in direzione dello Sparviero ed alcune parole ''A presto >>>
ARXENTIO Cavaliere...Che la Vostra lama resti sempre affilata...''Quindi senza una parola di più e senza attendere risposta si volge con le dorate che osservano l'esterno della magione.Un altra giornata di ricerche lo aspetta e chissà cos'altro ancora>>
ARXENTIO a passo svelto stavolta se ne va scomparendo ben presto dal loco


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SKILL RICHIESTA : ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV II

spero a breve di postare anche le ultime di arco. abbiate pazienza [SM=g7747] [SM=g7747] [SM=g7747]

OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
02/02/2010 23:58

skill armi da tiro III
allego finalmente la role di tiro con l'arco

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9069523&


riapitolando richiedo.

ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV. II
ARMI DA TIRO LIV, III

attendo.

OFFLINE
Post: 335
Città: MASSA
Età: 30
Sesso: Maschile
04/02/2010 01:39

Trovo bastante il materiale per il secondo livello delle armi leggere in quanto comunque sia, oltre alle role da te riportate, ho tenuto conto del pg e del contorno, ovvero che sei un cavaliere quindi persona avvezza all'uso delle armi - oltre come specificato alle due bastanti role - .
Tuttavia non ti approvo il terzo livello di armi da tiro per il motivo che il materiale è ancora poco.
Ricordo che più o meno 1 role è per il primo livello, 2 role per il secondo, tre per il terzo. Poi come faceva giustamente presente Alexandra una giocata con il master è molto più "pesante" , influisce decisamente di più sull'approvazione.

ps. Mi dispiace averti fatto attendere, perdonami.

Ricapitolando:


BG APPROVATO
SKILL ESP ARMI DA GUERRA LEGGERE LIV II APPROVATA
SKILL ESPRESSIVITA' ARTISTICA LIV I (MUSICA)
SKILL ESP ARMI DA TIRO LIV II
SKILL RESISTENZA LIV I
SKILL DIPLOMAZIA LIV II

DESCRIZIONE FISCA PRESENTE
ALLINEAMENTO PRESENTE

TERRE DI ORIGINE PRESENTI


SKILL ESP ARMI DA TIRO LIV III NON APPROVATA.
Master Puzzolo
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Post: 290
Sesso: Femminile
04/02/2010 10:57

// ricevuto. a breve ne dovrei finire un altra posto quella.

il brutto è che non si reperiscono master e arceri ihihihihih

comunque appena e l'ho la metto.

OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
15/02/2010 19:38

// POSTO QUI DI SEGUITO L'ALTRA ROLE DI TIRO CON L'ARCO PER RICHIEDERE IL III° LIVELLO DI ARMI DA TIRO. E' UNA ROLE LUNGA DI CUI METTO QUI SOLO LA PRIMA PARTE OVVERO I PRIMI 3 TIRI .SE SERVE POSTO ANCHE L'ALTRA.



freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9092068


VA A INSERIRSI INSIEME ALLE ALTRE DUE PRECEDENTEMENTE INSERITE.


SKILL RICHIESTA: ARMI DA TIRO LIV III



ps.. Merios buona lettura... [SM=g8891]

OFFLINE
Post: 290
Sesso: Femminile
15/02/2010 19:41

DIMENTICAVO..

RIMETTO I LINK DELLE ALTRE DUE..

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9069523

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8961442


SE VI SERVE METTO ANCHE LA SECONDA PARTE DELL'ULTIMA POSTATA


grazie attendo^^


[SM=g8905]

OFFLINE
Post: 1.424
Città: FERMO
Età: 37
Sesso: Femminile
22/02/2010 18:38

Non posso accedere alle sezioni che hai linkato.

Postale sul forum Master o mettile direttamente qui ( meglio la prima opzione se sono lunghe come dici ). Metti tutto quello che hai in proposito, anche continuum di role se fai uso delle armi per il lvl.3 della sopra-citata skill che richiedi. Non basta usare solo l'arco, ma almeno uno o due dei seguenti: fionda, cerbottana, arco corto /lungo /composito, balestra a mano, balestra pesante.

Te lo dico fin da ora, così intanto ti prepari alla "meglio".
[Modificato da mikyy=)) 22/02/2010 18:39]


{{ Alexandra Eleanor Wright di Crysanies }}
- § Regina dei Corvi ~ Hrafnaguð § -
[[ IX Suprema Maga Ancestrale ]]
- § Prima Lady della Razza Umana § -






• [ The magic is in the blood, it flows from the heart. Every time you use it, part of yourself goes with it. Only when you are prepared to give of yourself and receive nothing back will the magic work for you. ] •
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